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506 prodotti
DILTHEY - La Grande Musica Tedesca Del XVIII Secolo
Prezzo regolare €18,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%WILHELM DILTHEY - La Grande Musica Tedesca Del XVIII Secolo
Quando si esprime attraverso le parole [Mozart] è come un bambino. […] Egli è sempre uno spettatore, un gaudente. Per lui solo la musica è cosa seria. […] Non è venuto per imprimere un ordine al mondo, ma solo per esprimere in musica ciò che già esiste.
Studi sulla storia dello spirito tedesco era il titolo che sarebbe dovuto comparire sul frontespizio di un libro che Dilthey non portò mai a compimento. Ci sono rimasti però ponderosi materiali – tuttora esclusi dal corpus principale delle sue opere – che furono pubblicati postumi (1933) con il titolo Sulla poesia e la musica tedesche. Dagli studi per una storia dello spirito tedesco. Da questa pubblicazione proponiamo al lettore italiano la sezione dedicata alla musica – La grande musica tedesca del XVIII secolo – che può essere considerata a tutti gli effetti uno studio autonomo in virtù della sua coesione interna.
Francesco Ragni (Roma, 1986) si è addottorato presso l’Università di Bologna discutendo una tesi su Nietzsche e il primo Romanticismo tedesco. Ha curato e commentato, con Giovanni Guanti, la prima traduzione italiana dei saggi Was ist deutsch? e Modern di Richard Wagner. Più recentemente ha tradotto la biografia Richard Wagner. La vita, le opere, il suo tempo di Martin Gregor-Dellin. Dal 2017 collabora alla cattedra di Estetica della musica e Forme della poesia per musica presso l’Università Roma Tre.
Copertina flessibile, 150 pagine
DIMUNDO - Il fascino 'fatale' di Semele tra letteratura e musica
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROSALBA DIMUNDO - Il fascino 'fatale' di Semele tra letteratura e musica
La storia di Semele - una donna bella, innamorata e ambiziosa, che si insinua nei gangli del potere e aspira al riconoscimento di un privilegio - attraversa il tempo e lo spazio e, come già in Ovidio, che la racconta nel terzo libro delle, può essere variamente interpretata: è una vicenda d'amore tragica, che sconfina nella commedia con il suo lieto fine, ma può prestarsi anche a una lettura sociale e politica; si tratta di una vicenda complessa, costruita intorno a un personaggio femminile che dalla letteratura assurge al ruolo di primadonna del teatro musicale inglese del diciottesimo secolo. Alla sfortunata amante di Giove, infatti, Handel dedica un'opera straordinaria, la cui storia merita di essere raccontata. Insieme con il librettista Congreve, profondo conoscitore della letteratura classica, Handel rilegge la vicenda mitica ovidiana e offre un insuperabile esempio d'arte, che - come accade non di rado - fu incompreso al tempo della prima performance e ha dovuto attendere qualche secolo per la completa riabilitazione. Rappresentata per la prima volta il 10 febbraio 1744, al Covent Garden di Londra, ladi Handel ha un fascino che deriva anche dai tratti stilistici incerti, perché - presentata dal musicista 'after the Manner of an' - 'tradisce' clamorosamente l'assetto formale di oratorio, per assumere le inconfondibili caratteristiche di un'opera.
Copertina flessibile, 108 pagine
DORSI / RAUSA - Storia dell'opera italiana • Dal Seicento ai giorni nostri
Prezzo regolare €39,90 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FABRIZIO DORSI / GIUSEPPE RAUSA - Storia dell'opera italiana • Dal Seicento ai giorni nostri
Il testo ricostruisce oltre quattro secoli di storia dell'opera in musica: dal primo fiorire in Italia alla rapida diffusione in tutta Europa, fino al trionfo come genere di spettacolo principe e al malinconico declino. Per i primi duecento anni si prende in esame il teatro d'opera nel suo complesso, tenendo presente che la musica è solo una delle componenti, e non necessariamente la più importante, mentre è l'intera rappresentazione a essere valutata. Si dedica quindi spazio anche alla trattatistica, al sistema produttivo, al dibattito teorico, alla vocalità, senza tralasciare la librettistica e inquadrando il tutto nel più ampio contesto culturale e letterario. Nel tracciare la storia dell'opera del periodo 1800-2020 si è concentrata l'attenzione su due aspetti. In ambito musicale si è preso in esame il valore delle singole partiture attraverso una descrizione minuta dell'evoluzione del linguaggio lirico nei suoi differenti stadi musicali (belcanto fiorito, vocalità spianata, parola scenica, declamato lirico) e teatrali (il lungo cammino verso il
realismo scenico). Tale metodo analitico ha consentito di porre sotto i riflettori numerosi lavori dimenticati. In ambito storico si sono invece ridotti al minimo i riferimenti biografici, mentre si è cercato di illuminare i complicati rapporti esistenti tra mondo operistico e storia politicosociale, o meglio tra melodramma e questione nazionale nell'Ottocento e tra decadenza della lirica e sua progressiva sostituzione con altre forme espressive (il cinema, il rock) nel Novecento.
Copertina flessibile, 751 pagine
DRAGOSITS - Giovanni Girolamo Kapsperger • «Ein ziemlich extravaganter Mann» [ger]
Prezzo regolare €35,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANNE MARIE DRAGOSITS - Giovanni Girolamo Kapsperger • «Ein ziemlich extravaganter Mann» • Testo tedesco
Diese erste ausführliche Biographie des Komponisten und Theorbisten Giovanni Girolamo Kapsperger (ca. 1580–1651) bietet mit einer Fülle an neu entdecktem Archivmaterial tiefe Einblicke in ein Künstlerleben der ersten Hälfte des 17. Jahrhunderts. Kapsperger, Freund von Dichtern, Intellektuellen und Mäzenen, lebte in Venedig, Augsburg, Neapel und Rom. Seine radikal modernen Kompositionen waren am Höhepunkt seiner Karriere Teil des monumentalen kulturellen Programms von Papst Urban VIII. Barberini und seiner Familie. In Kapspergers Umfeld gab sich die geistige Elite der Zeit die Hand, besonders nahe stand er den Kreisen um Galileo Galilei. In den Monaten nach Galileis Verurteilung und den darauffolgenden Umwälzungen am Papsthof wurde es auch still um den Komponisten. Spektakuläres Material aus neu entdeckten Briefen über einen jungen Kastraten, für einige Monate Schüler Kapspergers (1647–48), bringt uns den Tedesco della tiorba auch als Menschen näher, wenn auch als schwierigen Charakter: Wir begegnen einem uomo eminentissimo, ma assai fantastico — einem höchst vortrefflichen, aber ziemlich extravaganten Mann. Diese Biographie soll als Basis für eine grundlegende Neubewertung des Komponisten und seiner faszinierenden Vokalmusik dienen.
Anne Marie Dragosits Anne Marie Dragosits ist Cembalistin, ein Schwerpunkt ihrer Arbeit liegt auf der Musik des italienischen Frühbarock. Ihre Leidenschaft für das Spiel auf historischen Cembali dokumentieren mehrere CDs auf Originalinstrumenten. Derzeit hat sie eine Professur für Cembalo am Institut für Alte Musik und Historische Aufführungspraxis der Anton Bruckner Privatuniversität in Linz inne.
EIGELDINGER - Chopin Visto Dai Suoi Allievi
Prezzo regolare €40,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%JEAN-JACQUES EIGELDINGER - Chopin Visto Dai Suoi Allievi
Rintracciando e studiando in profondità ciò che resta del materiale didattico originale usato da Chopin con i suoi allievi, consistente soprattutto in pagine di musica che recano ancora le annotazioni manoscritte sue o, su sue indicazioni, degli allievi stessi, con varianti, diteggiature, fraseggi, notazioni esecutive e ogni sorta di osservazioni relative allo studio e all'esecuzione della sua musica, Eigeldinger ha potuto ricostruire in modo magistrale e autorevole la prassi esecutiva di Chopin stesso e ne ha rintracciato le impreviste radici storiche (Bach e la prassi esecutiva settecentesca) oltre che le straordinarie innovazioni, ciò che ne è restato nel secolo successivo e ciò che è andato perso. Corredato di ampi apparati storici che raccolgono testimonianze le più varie (e non solo di musicisti) sul modo di suonare di Chopin, è una lettura obbligatoria per l'esecutore, e straordinariamente istruttiva e piacevole per il cultore di musica.
EISEN (CUR.) - Lettere della famiglia Mozart Volume I • I primi viaggi e il Grand Tour in Europa
Prezzo regolare €50,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLIFF EISEN (CUR.) - Lettere della famiglia Mozart Volume I • I primi viaggi e il Grand Tour in Europa
Versailles, capodanno del 1764. Un bambino di sei anni e sua sorella di undici sono alla corte di Luigi XV per esibirsi davanti alla famiglia reale. Un giornalista lì presente racconta che lei «suona il clavicembalo in maniera brillantissima», mentre il piccolo è «un fenomeno così straordinario che si stenta a credere». I due sono applauditi e apprezzati al punto che viene loro concesso di baciare la mano delle figlie del re e di intrattenersi in conversazione con la regina. Si tratta di Wolfgang Amadeus Mozart e di sua sorella Maria Anna, accompagnati dal padre Leopold, che osserva la scena orgoglioso dei figli e stupefatto dalla magnificenza del luogo, mentre memorizza ogni aspetto e rituale dell’aristocrazia per poterne poi raccontare nelle sue lettere. L’epistolario raccolto in I primi viaggi e il Grand Tour in Europa ripercorre gli anni iniziali e sfavillanti della precoce carriera musicale di Mozart attraverso le parole appassionate, intelligenti e severe del padre, dalle esibizioni a Vienna nel 1762 per l’imperatore Francesco I a quelle nelle case nobiliari di Parigi, Monaco, Lione, Amsterdam, Zurigo e di tante altre città nel corso di tre intensi anni di attività concertistica e compositiva, durante i quali il bambino prodigio scrive le sue prime sonate e sinfonie e, rientrato a Salisburgo, la sua prima opera, La finta semplice. Leopold Mozart ci restituisce un’affascinante descrizione dell’Europa del XVIII secolo, visibilmente scossa e trasformata dalla Guerra dei sette anni, animata dall’Illuminismo e dal giornalismo di opinione e tanto scettica nei confronti delle superstizioni quanto attratta dalla ricerca tecnica e scientifica. Attraverso documenti, illustrazioni e commenti di carattere storico e musicale, il primo volume delle Lettere della famiglia Mozart ci porta a conoscere il contesto entro cui Mozart si è formato ed è cresciuto; perché il genio non crea dal nulla, ma riflette la luce assorbita dal mondo circostante e la fa brillare ancora più intensa.
Le lettere della famiglia Mozart che raccontano l'esordio musicale di un bambino prodigio, ospitato dalle corti dell’Europa in fermento a metà del XVIII secolo.
«Parigi, 1° febbraio 1764
Al momento quattro sonate di Wolfgang sono dall’incisore. Si figuri il clamore che desteranno nel mondo essendovi scritto sul frontespizio che si tratta dell’opera di un bambino di sette anni. Leopold Mozart»
EISEN (CUR.) - Lettere della famiglia Mozart • Volume II, I viaggi in Italia
Copertina flessibile, 656 pagine
EISEN (CUR.) - Lettere della famiglia Mozart • Volume II, I viaggi in Italia
Prezzo regolare €45,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLIFF EISEN (CUR.) - Lettere della famiglia Mozart • Volume II, I viaggi in Italia
Due uomini in carrozza, una mattina d’inverno. Sono padre e figlio, hanno cinquanta e quattordici anni. Leopold Mozart, musicista colto e di talento, ha deciso che è venuto il momento di andare in Italia, di esporre il giovane Wolfgang alla musica, alla cultura, alla vita teatrale del paese che detiene il formidabile segreto della «bella melodia» e della «bella voce». Ci torneranno per tre volte, fra 1769 e il 1773, suoneranno in tutta la penisola e Wolfgang comporrà due opere e una serenata –Mitridate, re di Ponto, Lucio Silla e Ascanio in Alba–per il Regio Ducal Teatro di Milano; ogni volta rientreranno a Salisburgo con i bagagli carichi di souvenir. Soprattutto, rientreranno dopo aver incontrato papi e sovrani, visitato chiese, scavi archeologici, conventi e regge, dormito in locande malfamate e «bei palazzi», assaggiato le angurie a Napoli e partecipato ai balli in maschera a Venezia, comprato abiti di stoffe pregiate e incisioni suggestive, ascoltato opere e concerti alla ricerca del segreto della «bella maniera». I viaggi in Italia raccoglie le lettere che Leopold e Wolfgang hanno inviato durante quei viaggi ad Anna Maria e Nannerl, moglie e glia, madre e sorella amatissime: un centinaio di missive, scritte quotidianamente con affetto e disciplina, intelligenza e divertimento, per raccontare a chi è rimasto a casa la lunga avventura alla scoperta dell’Italia. I viaggi in Italia fa parte di Lettere della famiglia Mozart, l’opera in più volumi con cui il Saggiatore offre al lettore italiano l’edizione integrale della corrispondenza mozartiana, nella traduzione di Elli Stern e nella curatela di Cliff Eisen: un epistolario fra i più ricchi del mondo musicale; una testimonianza signi cativa della cultura europea di fine Settecento; l’immersione nel genio di Wolfgang Amadeus Mozart.
Lettere della famiglia Mozart
è frutto della
collaborazione fra
il Saggiatore, European
Mozart Ways e il
sito «Con le parole di Mozart»
EISEN (CUR.) - Lettere della famiglia Mozart Volume I • I primi viaggi e il Grand Tour in Europa
Copertina flessibile, 498 pagine
EISEN - Il vero Mozart
Prezzo regolare €20,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLIFF EISEN - Il vero Mozart
Cliff Eisen firma una concisa e autorevole biografia critica che delinea un ritratto di Mozart spoglio di mitologie. Quest’opera circoscrive la personalità del genio con precisione e sintesi, ponendo le sue composizioni in rapporto con gli eventi e i momenti centrali della sua esistenza, su tutti, un precoce cosmopolitismo.
Se il suo talento infatti è tale da portarlo da bambino a esibirsi di fronte a Maria Teresa d’Austria e al re di Francia, è anche vero che sin da giovanissimo Mozart è un uomo moderno, sensibile e ricettivo ai cambiamenti del mondo che lo circonda. Questo libro racconta gli anni dei viaggi in Europa e il rapporto con il padre, la vita a Salisburgo e infine il periodo viennese, intrecciando fra loro una descrizione accurata della produzione musicale, l’evoluzione dello stile del compositore, la sua ricerca e la sua capacità di adattamento alla vita musicale di Vienna.
Alternando racconto e immagini – persone, luoghi e partiture –, Il vero Mozart fa risplendere l’incontenibile bagliore dell’artista attraverso una narrazione brillante ma solidamente ancorata ai documenti, che riconferma e attualizza la centralità di una delle figure più importanti della storia della musica.
Copertina flessibile, 195 pagine
EPIFANI / ROSSI - Scrivere a più voci. Alla ricerca della notazione perfetta
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MICHELE EPIFANI / FRANCESCO ROCCO ROSSI - Scrivere a più voci. Alla ricerca della notazione perfetta
Quando si devono far risuonare contemporaneamente più voci, ciascuna delle quali dotata di una propria linea melodica, è necessario che ogni singola nota sia regolata e notata sulla carta con estrema precisione secondo chiare misure matematiche, per evitare che gli incontri tra i suoni avvengano casualmente generando caos. Per tutto il Medioevo e il Rinascimento il pieno raggiungimento di questo obiettivo ha impegnato i musici i quali, sul fronte sia teorico sia pratico, si sforzarono di dar vita a una scrittura musicale in grado di fissare sulla carta con il massimo della precisione possibile tutti i valori musicali determinando, in tal modo, l’esatta fisionomia ritmica di ciascuna voce di una qualsivoglia composizione polifonica.
FABBRI - Come un baleno rapido • Arte e vita di Rossini
Prezzo regolare €45,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FABBRI - Come un baleno rapido • Arte e vita di Rossini
Tra i compositori d’opera italiana, per primo Rossini ha dato nome a un’epoca. La sua personalità musicale s’impose in maniera così vigorosa e perentoria da farne quasi una tirannica pietra di paragone con cui misurarsi. La sua fortuna senza confini — geografici, o di classe sociale che fossero ‒ ne fece l’emblema della musica di successo da opporre — o quanto meno affiancare ‒ a quella reputata più colta e sperimentale.
Rossini percorse buona parte dell’Ottocento. Iniziata nell’Antico Regime, la sua vita attraversò gli sconvolgimenti dell’età napoleonica, la Restaurazione e le rivoluzioni del 1848, approdando infine alla prima Modernità. Il successo gli fece salire rapidamente i gradini della scala sociale: da una famiglia di artigiani modestissimi e precari, a idolo di aristocratici, grandi borghesi, perfino regnanti; da musicista squattrinato, a ricco possidente e finanziere.
Oltre che l’uomo, questo libro affronta l’artista e le sue opere, che riflettono gusti e tendenze culturali delle epoche e degli ambienti in cui Rossini fu attivo: l’eredità dei Classici e le novità Romantiche, l’estetica del Bello Ideale e la tensione verso il Sublime, la Storia in scena e i suoi protagonisti.
Per ricostruire tutto ciò, il volume mette a disposizione del lettore le indispensabili coordinate storiche, una ricca documentazione d’epoca, e frequenti guide drammaturgico-musicali delle opere più significative della sua produzione. Particolare attenzione è dedicata alla formazione di Rossini compositore e ai suoi predecessori: in altre parole, a ciò che furono le sue radici, il terreno su cui formò un proprio stile. Circoscriverlo e definirlo è ciò che si prefiggono le pagine centrali di questo lavoro.
Copertina flessibile, 838 pagine
FABBRI - Monteverdi
Prezzo regolare €22,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO FABBRI - Monteverdi
FABRIS - Mecenati e Musici • Documenti sul patronato artistico dei Bentivoglio di Ferrara nell’epoca di Monteverdi (1585–1645)
Prezzo regolare €42,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DINKO FABRIS - Mecenati e Musici • Documenti sul patronato artistico dei Bentivoglio di Ferrara nell’epoca di Monteverdi (1585–1645)
Il volume contiene una vasta scelta dell’epistolario Bentivoglio concernente la musica, i musicisti e l’organizzazione degli spettacoli organizzati dai nobili ferraresi. L’epistolario è preceduto da un ampio saggio storico che getta una luce del tutto nuova su questa essenziale pagina di storia della musica e delle arti che era stata, finora, preclusa agli studiosi. Il volume si chiude con una serie di strumenti di ricerca che agevolano la lettura e ne fanno un imprescindibile testo di studio e consultazione per musicologi, storici dell’arte e letterati.
Copertina flessibile, 514 pagine
FARAVELLI - Bologna 1770. Anche Mozart era un raccomandato?
Prezzo regolare €23,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DANILO FARAVELLI - Bologna 1770. Anche Mozart era un raccomandato?
La figura di Mozart giganteggia a tal punto nel nostro immaginario storico-musicale da lasciarci quasi increduli, persino infastiditi, quando ci troviamo a fare i conti con l’ovvia verità che ci dice che ci fu un tempo nel quale anche lui, il divino fanciullo, pur armato dello straordinario talento che ognuno oggi gli riconosce, si muoveva come un comune mortale in ambienti popolati da comuni mortali. Questo libro tratta appunto della concreta “fatica e gioia di vivere” di un giovane prodigio in cerca di un'adeguata collocazione nel mondo per la propria albeggiante unicità. Tema centrale della narrazione storico-biografica è il duplice soggiorno di Mozart quattordicenne e di suo padre entro i confini della dotta Bologna intesa come meta imprescindibile (soprattutto grazie alla presenza di un’autorità di fama internazionale come padre Giovanni Battista Martini) in vista del conseguimento dell’unico riconoscimento accademico e istituzionale di cui poté fregiarsi il “portentoso giovanetto” venuto da Salisburgo.
L'avventura, dipanatasi tra la primavera e l’autunno del 1770, fu coronata da successo, al cui raggiungimento non poté tuttavia essere risparmiata la sottile umiliazione di dover scendere a patti con un sistema implacabile di relazioni umane che, allora non meno di oggi, si fondava sulla necessità di entrare in possesso e quindi valersi al momento opportuno di potenti e blasonate raccomandazioni.
Indice sommario
Preambolo
- Sintesi cronologica dei fatti principali riguardanti Leopold Mozart e suo figlio in relazione ai due periodi da loro trascorsi a Bologna nel 1770
- Mozart a Bologna
- Elenco delle persone menzionate nel testo e più o meno fondamentali rispetto alla possibilità di farsi un'idea prossima al vero dell'esperienza bolognese di Mozart
- Bibliografia minima in riferimento alle pubblicazioni utilizzate come fonti per i frammenti citati nel testo
Proposta di itinerario turistico a tappe con minimo repertorio iconografico di riferimento per visitatori interessati a mettersi sulle tracce di Mozart a duecentocinquant'anni dai suoi due soggiorni a Bologna
FARAVELLI - …espressamente per me… Mozart e il concerto per pianoforte e orchestra
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FARAVELLI - …espressamente per me… Mozart e il concerto per pianoforte e orchestra
Se volessimo indicare le opere di Mozart più meritevoli del nobile marchio dell’inconfondibilità, il primo posto spetterebbe senz’altro, a pari merito, ai capolavori teatrali del decennio conclusivo della sua vita – quelli compresi fra Idomeneo re di Creta e Il flauto magico – e ai suoi concerti per pianoforte e orchestra. A rendere questi ultimi unici nel panorama della produzione tardosettecentesca, allorché tale genere strumentale si impose sulla scena della storia della musica e divenne di gran moda, è il ruolo sempre più autoreferenziale che vi gioca il solista, vera e propria incarnazione dell’individualità poetica del compositore impegnata ora ad assecondare ora a contrastare l’altro da sé musicale (che è pur sempre, paradossalmente, un sé musicale) rappresentato dall’orchestra. Ciò che l’ascoltatore può recepire, in altre parole, è un sé musicale privato, intimo, in cangiante e dinamica interrelazione con un sé musicale pubblico, istituzionale. È come se Mozart, tramite la sua stessa musica e il suo incantevole gioco a confermare e negare la propria paternità, volesse renderci partecipi del più insondabile de suoi spazi di pensiero: quello che egli riservava all’idea stessa di Arte dei Suoni, il nutrimento e la ragione quintessenziale dei suo esistere.
Tascabile, 305 pagine
FASSONE (CUR.) - Anton Bruckner. Lettere
Prezzo regolare €35,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALBERTO FASSONE (CUR.) - Anton Bruckner. Lettere
Lettere 1852–1896
Scelte, tradotte e commentate
Le più di seicento lettere scritte da Bruckner nel corso della sua lunga esistenza, alle quali si aggiungono, nella presente silloge, alcune importanti lettere tratte dal carteggio fra gli allievi della cerchia più intima del maestro (soprattutto i fratelli Josef e Franz Schalk), offrono ai lettori un ritratto puntuale ed affidabile del carattere del compositore. Se le lettere illustrano le lotte di Bruckner all’interno del milieu culturale viennese, esse aprono non di meno uno spiraglio su alcuni recessi della sua personalità. La crisi esistenziale del 1867, precedente il sofferto trasferimento a Vienna, le sue frustrazioni per l’ostilità della critica militante (Eduard Hanslick), ma anche la sua incrollabile determinazione nell’ottenere l’ambito riconoscimento della sua musica e della sua dottrina teorico-musicale presso l’Università di Vienna, trovano immediata espressione nel corpus delle lettere qui presentate, per la prima volta, al pubblico italiano. Lo spettro linguistico, la gamma dei registri da Bruckner impiegati è assai ampia, spaziando dall’estremo formalismo burocratico delle lettere indirizzate ai membri della famiglia imperiale al sermo umilis delle missive, sincere e toccanti nella loro dolente umanità, inviate, durante la crisi del 1867, all’amico Rudolf Weinwurm.
FASSONE (CUR.) - L’arte di Karajan. Un percorso nella storia dell’interpretazione
Prezzo regolare €35,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALBERTO FASSONE (CUR.) - L’arte di Karajan. Un percorso nella storia dell’interpretazione
L’idea che presiede alla nascita della presente silloge di saggi è quella di dipanare la matassa del fenomeno “Karajan” a partire proprio dalla sua arte interpretativa, ricostruita sulla scorta delle innumerevoli registrazioni in studio (audio e video) lasciateci dal direttore (più di 1500); l’ausilio offerto per l’analisi empirica da mezzi tecnologici modernissimi come il Sonic Visualizer offre agli studiosi la possibilità di basare la loro interpretazione e valutazione estetica su un fondamento oggettivo […]. L’assenza o perlomeno la marginalizzazione […] della dimensione estetica, vale a dire della valutazione artistica del lascito di Karajan, è un fenomeno su cui occorre interrogarsi seriamente. Il connubio di arte e tecnologia, di musica e mercato, la costruzione di un’immagine autocratica non necessariamente simpatica da parte di un artista il cui potere, a partire dagli anni Sessanta, fu tale da guadagnargli l’epiteto di “Generalmusikdirektor d’Europa”, spiegano come proprio il punto di partenza di Karajan, la musica e la sua interpretazione e diffusione tramite il disco, abbia finito negli anni Settanta e Ottanta per essere travolto dal fenomeno “Karajan” nel suo complesso. Essendo Karajan stesso l’origine di questa solo apparente scorporazione, va detto con chiarezza che si annida qui un pericolo assai grave, fomite di fraintendimenti e distorsioni a livello di storia della ricezione. Sarebbe infatti del tutto errato e fuorviante opporre, nella considerazione della complessa personalità artistica di Karajan, la dimensione tecnologica a quella artistica, proprio perché, nella visione del direttore austriaco, questa diade è in realtà un’unità inscindibile. […]
Copertina flessibile, 399 pagine
FAVERZANI - Il tradimento di Leporello • Libretti italiani e dintorni
Prezzo regolare €40,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CAMILLO FAVERZANI - Il tradimento di Leporello • Libretti italiani e dintorni
Suddiviso in cinque parti e venti capitoli, il volume affronta lo studio di titoli rari dalla seconda metà del Settecento a fine Ottocento, ad opera di librettisti noti (Goldoni, Mazzolà, Da Ponte, Sografi, Schmidt, Romanelli, Romani, Cammarano, Somma, Ghislanzoni) o meno (Lorenzi, Sernicola, Del Tufo, Marconi, Pola, Crescini, Dall’Ongaro, Gazzoletti, Sacchero, Guidi), per compositori la cui musica è sempre rimasta in repertorio, come Mozart, Donizetti o Verdi, o quasi (Cherubini, Spontini, Meyerbeer), e per altri che, un tempo popolari, sono ora pian piano riproposti, quali Galuppi, Salieri, Piccinni, Tritto, Mayr, Zingarelli, Pacini, Mercadante, Vaccaj, Coccia, Persiani, Federico Ricci, Cagnoni, o andrebbero riscoperti (Andreozzi, Strepponi, Generali). Oltre a situarli storicamente, talvolta in un contesto internazionale che sconfina verso Praga, Vienna, Parigi o Londra, l’analisi ne considera perlopiù le molteplici componenti, musicale, poetica, drammaturgica.Copertina flessibile, 540 pagine
FAVERZANI - In fuga • Voyage en muisque / Viaggi in musica
Prezzo regolare €35,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CAMILLO FAVERZANI - In fuga • Voyage en muisque / Viaggi in musica
In fuga raccoglie quattordici saggi inerenti al viaggio nella librettistica. Strutturato in cinque parti, raggruppa tematicamente gli studi sulla produzione operistica, poi presentati cronologicamente in seno ad ogni sezione. Così, se «In alto mare» contempla numerosi titoli del repertorio, dalle origini all’Ottocento, e sfocia su un naufragio, «America! America!» risale alla scoperta del Nuovo Mondo per poi farvi ritorno attraverso viaggi fantasiosi e rievocare in ultimo lo scottante problema dei migranti. Altrettanto estrosi, i «Viaggi immaginari» ripercorrono ora una fonte letteraria, ora un cammino metaforico che sconvolge i costumi, ora un itinerario mai realizzato. Mentre i «Viaggi romantici» considerano varie sfaccettature del repertorio ottocentesco, anche sinfonico. Altre partenze verso mete ignote concludono il volume tra «Iniziazione e aldilà». La pubblicazione rende pubblici i risultati dei seminari «L’Opéra narrateur» 2019–2023, dedicati aViaggi in musica e tenutisi nell’ambito del Laboratoire d’Études Romanes dell’Università Paris 8, in collaborazione con il Groupe de recherche Littérature–Musique dell’École Normale Supérieure di Parigi.
Copertina flessibile, 308 pagine
FERELLA - Il mandolino nel teatro musicale Settecentesco
Prezzo regolare €27,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DAVIDE FERELLA - Il mandolino nel teatro musicale Settecentesco
Benché all’apparenza distanti, il mandolino ed il teatro musicale – sia esso opera o oratorio – hanno da sempre vissuto un rapporto assai stretto e proficuo. È nel settecento in particolare, secolo tra i più ricchi e complessi della storia d’Europa, che questo legame, questo strano intreccio di vicende, raggiungerà il momento apicale, con sempre più opere colorite dal suono di questo piccolo strumento. Una scelta, quella di affidare al mandolino la conduzione di un’aria, spesso la più caratterizzata e ricca di pathos, mai casuale, bensì dettata da esigenze drammaturgiche finemente studiate da compositori e librettisti. Il suo pizzico, multiforme e cangiante, sarà in grado infatti di esaltare tanto l’aulico canto di Achille e Cleopatra quanto quello, ben più greve e profano, di Don Giovanni e Almaviva. Versatili e suggestive le sue corde guideranno l’ascoltatore attraverso le ambientazioni più disparate, tra le anguste vie di una qualche città campana, lungo immaginifici orizzonti mediorientali. Mozart, Vivaldi, Paisiello e Cimarosa sono alcuni dei musicisti che nel corso del secolo si lasceranno affascinare dal potere evocativo del suo suono, un suono che più d’ogni altro ci ha definiti e tutt’ora ci definisce italiani nel mondo. Conoscere queste vicende è conoscere dunque ancor un poco dell’iridescente universo musicale nostrano, in particolare quello teatrale, nonché apprezzare l’epopea di uno strumento, il mandolino, centrale nella cultura musicale europea del XVIII secolo.
Indice sommario
Premessa
Il mandolino in Italia. Cenni storici
Parte I. Al suon di budello
1. Il mandolino nel primo Settecento
1.1. Il mandolino obbligato
1.2. Arie con mandolino obbligato
Riferimenti iconografici
Parte II. Al suon di metallo
1. Il mandolino nel secondo Settecento
1.1. Il mandolino obbligato
1.2. Arie con mandolino obbligato
Parte III. Deh vieni alla finestra
La più celebre tra le arie
1. Mozart e il mandolino
1.1. La promessa impermanente
Parte IV. Arie dubbie e anonime
1. Partiture misteriose
1.1. Arie con mandolino
1.2. Libretti fuorvianti
Note dell'Autore
Tavola sinottico-cronologica delle opere
Bibliografia
Sitografia
Ringraziamenti
Copertina flessibile, 136 pagine
FERRARI - L’interpretazione della musica antica • Pratica e teoria dal Medioevo all’invenzione del melodramma
Prezzo regolare €15,95 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCO FERRARI - L’interpretazione della musica antica • Pratica e teoria dal Medioevo all’invenzione del melodramma
La musica eurocolta ha adottato, a causa della notazione e nel corso del tempo, una gran serie di convenzioni estetiche ed esecutive che riesce difficile abbandonare nel momento del confronto con i documenti musicali e le notazioni più antiche; non per nulla la trascrizione in notazione moderna ha lo scopo di fornire, ai musicisti interessati alle prassi storiche, spartiti di più facile disponibilità e lettura.
Tale passaggio continua però a rappresentare un problema interpretativo cruciale, anche in considerazione del fatto che le notazioni antiche lasciavano alla tradizione orale una quantità di elementi di antica origine, sui quali è necessario porre grande attenzione per non incorrere in gravi errori di metodo.
Questo breve testo ha lo scopo di facilitare coloro che intraprendono il proprio viaggio in questo cosmo musicale, che più di altri richiede prudente immaginazione per essere esplorato. L’interpretazione della musica antica verte infatti necessariamente sul limite tra vero e falso; una composizione musicale, antica, anonima, ma autentica, merita lo stesso rispetto che oggi viene riservato ai compositori riconosciuti e celebrati e non può essere confusa con tutto ciò che bisogna avere il coraggio di definire storicamente falso o esteticamente incongruo.
Tutti i brani forniti come download mp3 sono esecuzioni dal vivo in festival internazionali del gruppo che ha assunto nel tempo e per i diversi repertori i nomi di Sine Nomine, Acantus, Centotrecento.
Copertina flessibile, 104 pagine (+ file audio mp3)
FICARELLA - Non guardare nei miei Lieder! • Mahler compositore orchestratore interprete
Prezzo regolare €32,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANNA FICARELLA - Non guardare nei miei Lieder! • Mahler compositore orchestratore interprete
La musica di Mahler, nonostante il riconoscimento ormai indiscusso, è da considerarsi ancora una sfida produttiva, che continua a generare concezioni differenziate, sia nell’interpretazione pratica sia nella ricerca musicologica. Uno degli aspetti più stimolanti da indagare è il rapporto tra l’ottica del Mahler compositore e quella del Mahler direttore d’orchestra, evidente nel suo laborioso processo compositivo. La creatività dell’artista austriaco si nutre di entrambe le dimensioni, compositiva e performativa, ed è guidata dal vaglio di una coscienza critica inesausta. Nel modus operandi di Mahler ogni singolo dettaglio aggiunto diventava fondamentale per il risultato complessivo, mantenendo la continuità delle idee musicali a partire dagli schizzi iniziali sino alle strutture espanse dell’opera compiuta. Coerentemente con questo approccio, nella scrittura compositiva anche i cosiddetti parametri secondari, dalla dinamica al trattamento dei timbri orchestrali, e tutti quei fattori legati alla performance, assumono un ruolo ‘strutturante’. Ne sono un esempio le revisioni infinite all’orchestrazione cui egli sottopose la partitura della sua Quinta sinfonia, in cui vi è una sorta di continuo ‘sound editing’ per mettere a punto uno spazio sonoro fondato sul principio della polifonia orchestrale ‘rücksichtslos’, libera e senza riguardo. La complessa dialettica tra immaginazione sonora e scrittura musicale guida inoltre il Mahler interprete, che non esita a intervenire con il medesimo spirito critico anche nelle Retuschen alle musiche che dirigeva, come avviene nel caso eclatante degli interventi sull’orchestrazione della Nona sinfonia di Beethoven. Il titolo del presente studio, Non guardare nei miei Lieder!, fa riferimento al celebre Lied mahleriano Blicke mir nicht in die Lieder!, in cui l’immagine delle api al lavoro, gelose custodi del frutto della loro instancabile laboriosità, rappresenta in maniera lieve e autoironica il compositore alle prese con l’elaborazione delle proprie idee musicali. Mahler mette in guardia chi volesse scrutare troppo nel processo creativo dell’artista, che va protetto dagli sguardi indiscreti e traditori del mondo. Eppure proprio dalla visione degli autografi emerge in tutta la sua ricchezza la straordinaria immaginazione sonora di Mahler.
Copertina flessibile, 176 pagine
FISCHETTI - Il Fraseggio Nell’esecuzione Pianistica
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%VALTER FISCHETTI - Il Fraseggio Nell’esecuzione Pianistica
In questo testo, frutto di anni di insegnamento e di ascolti, l'Autore esamina i più importanti aspetti del fraseggio nell'esecuzione pianistica. Con numerosi esempi musicali, vengono prese in considerazione le scelte che ogni pianista deve compiere (in merito a dinamica, agogica, timbro) per dare vita alla musica che esegue.
Inoltre, con l'ausilio del computer, vengono analizzate esecuzioni di 32 pianisti scelti tra quelli che hanno costruito lo storia dello strumento: da Ignaz Paderewski ad Arturo Benedetti Michelangeli, da Arthur Rubinstein a Vladimir Horowitz, da Arthur Schnabel a Dinu Lipatti, e così via.
Il testo è dedicato ai docenti ed agli studenti di pianoforte, ma anche a tutti gli appassionati di tale strumento: è, infatti, un viaggio scrupoloso nell'immenso campo dell'interpretazione musicale.
Indice sommario
Presentazione
Capitolo 1. Definizione di fraseggio
Capitolo 2. Parallelo con il linguaggio parlato
Capitolo 3. I mezzi per fraseggiare al pianoforte
3.1. La dinamica
3.1.1. Intensità di ogni nota
3.1.2. Crescendo e diminuendo
3.1.3. Bilanciamento tra le mani
3.2. L'articolazione
3.3. Il timbro
3.4. L'agogica
Capitolo 4. La pronuncia pianistica
4.1. Pronuncia delle note
4.2. Pronuncia della battuta
4.3. Tempi di danza
4.4. Pronuncia di più battute legate tra loro
4.5. L'articolazione
Capitolo 5. Progettare il fraseggio
5.1. La forma
5.2. La costruzione del fraseggio
5.2.1. Esame delle legature originali
5.2.2. Esame della linea melodica
5.2.3. Esame dell'armonia
Capitolo 6. Morfologia del fraseggio
6.1. L'inciso
6.2. La semifrase
6.3. La frase
6.4. Il periodo
6.5. L'intero brano
Capitolo 7. Le ripetizioni
7.1. Ripetizioni di una nota
7.2. Ripetizione di incisi
7.3. Ripetizione di semifrasi
7.4. Ripetizioni di frasi e periodi
Capitolo 8. Insegnare il fraseggio
8.1. Allievi esordienti
8.2. Allievi esperti
Conclusione
Bibliografia
Copertina flessibile, 110 pagine
FOCHER - Il violino nella letteratura tedesca • Ottocento anni di cultura europea su quattro corde
Prezzo regolare €30,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ARTEMIO FOCHER - Il violino nella letteratura tedesca • Ottocento anni di cultura europea su quattro corde
In veste diabolica e foriera di sventure, allegra e scanzonata, drammatica e misteriosa, il violino ha saputo imporsi nella letteratura in lingua tedesca, su un arco temporale di quasi ottocento anni, quale protagonista, comprimario o “spalla” di un’amplissima schiera di romanzi, racconti, novelle, saghe, leggende, fiabe e poesie: ora il violino è imbracciato dal diavolo o dalla Morte e sa prepotentemente irrompere nella più rigida ortodossia cristiana; ora sa invece incarnare tratti miti e sereni di una religiosità semplice e devota; ora è il compagno fedele di ingenui e positivi vagabondi o lo strumento popolare per antonomasia; ora è lo strumento virtuosistico e colto per eccellenza; ora è lo strumento che, più di qualsiasi altro, sa acquisire nel proprio dna aspetti magici e fiabeschi; ora, più semplicemente, è lo strumento che fa emergere l’indole artistica di chi lo suona, talora minandone il sano rapporto con la vita.
Analizzando la presenza del violino nella letteratura in lingua tedesca (la più ricca di testimonianze oltre che la più affascinante) è pertanto possibile muoversi tra storia della letteratura e della musica, tra storia della religione e dell’arte, con incursioni in ambito socio-economico, senza trascurare aspetti di cultura popolare e caratteristiche del mondo colto e aristocratico. Si evidenzieranno in tal modo i motivi che hanno fatto del violino lo strumento più ricco di implicazioni musicali e culturali in senso ampio, con tratti spesso divenuti patrimonio collettivo.
Copertina flessibile, 299 pagine
FOCHER - Ludwig van Beethoven • 26-29 marzo 1827
Prezzo regolare €30,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ARTEMIO FOCHER - Ludwig van Beethoven • 26-29 marzo 1827
FOLETTO - Ho piantato tanti alberi • Claudio Abbado: ritratti recensioni interviste
Prezzo regolare €30,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANGELO FOLETTO - Ho piantato tanti alberi • Claudio Abbado: ritratti recensioni interviste
Ho preso a sfogliare questo libro, una mattina di inverno zeppa di sole, e più andavo avanti più mi cresceva una specie di sorriso divertito, e non era per il sole in regalo: il fatto è che più scorrevano le pagine più quel che leggevo mi sembrava qualcosa di letterario, una storia che non poteva essere accaduta veramente, ma una bella iperbole poetica, un po’ epica, vagamente borgesiana, ma poteva anche essere uscita da Anime Baltiche di Brokken. Un critico musicale/musicologo che rimane impigliato nel genio di un musicista e per un’intera vita lo accompagna senza far troppo rumore, sempre scostato di un paio di passi, a quella distanza sufficiente a non perdere nulla di quello che poteva accadere e necessaria per non rischiare di intralciare nulla di quello che doveva accadere. Di fatto, quella di Foletto per Abbado è stata, mi sembra di capire, un’avventura intellettuale, una passione irresistibile e una cura da declinare con tutta la civiltà possibile. Adesso che questo libro ne raccoglie ogni singola tessera, il bilancio è impressionante e, come dicevo, piuttosto poetico e letterario: mi commuove, tra le altre cose, l’attenzione con cui i due ebbero cura, mi è sembrato di capire, di non far sbordare il loro rapporto in una vera e piena amicizia, mantenendosi a lungo sul bordo di un riconoscersi reciproco, molto misurato ed elegante. Come a non complicare un viaggio che doveva essere soprattutto un viaggio nella musica […]
dalla Prefazione di Alessandro Baricco
Copertina flessibile, 312 pagine
FONTANESI - Note Sigillate • Il bello, il brutto, il nuovo nella musica
Prezzo regolare €23,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DAVID FONTANESI - Note Sigillate • Il bello, il brutto, il nuovo nella musica
Una miriade di acute osservazioni sulla musica, gli stili e i musicisti, in paragrafi brevi e agili, documentati e intensi. Da Debussy a Hindemith, da Ravel a Webern, passando per i testi teorici di Hanslick, queste pagine raccontano l’attenta ricerca del “Bello” negli ultimi secoli di storia della musica e nel personale approccio dell’Autore. L’elegante e lucida critica di Fontanesi si abbatte inesorabilmente su opere e autori, anche di grandissima fama, accusati di indulgere al dilagare del “Brutto”.
La domanda iniziale che si pone Fontanesi resta l’enigma irrisolto della ricerca musicale e artistica: “Forse che anche gli ultimi scampoli di Bellezza rimasti siano destinati a scemare e ad essere annientati, in segno di espiazione di una qualche oscura colpa metafisica imputabile all’uomo contemporaneo?”. [Maria Mannone]
Copertina flessibile, 136 pagine
FONTANESI - Studi e intermezzi sulla musica del '900
Prezzo regolare €21,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DAVID FONTANESI - Studi e intermezzi sulla musica del '900
Se la ricerca storiografica illustra il “quando” e il “dove” dell'opera musicale e l'analisi formale ne spiega il “come”, soltanto l'indagine metafisica riesce a dare ragione del suo “perché”. Il prefisso ‘meta’ può significare un “oltre” nel senso dell'estraneità rispetto alla storiografia e all’analisi musicale, ma può anche essere inteso come un “passare attraverso”, e pertanto come un processo ulteriore che si pone in connessione e a compimento dei due sopra indicati.
La riflessione metafisica, svolta nel presente volume attorno all’opera di Webern, Margola, Bud Powell e Azio Corghi, non intende quindi abbandonare gli esiti conseguiti dagli esami storiografici e formali, bensì ricercare e chiarire i princìpi teoretici che stanno a fondamento dei processi compositivi adottati da questi autori.
Indice sommario
- Prefazione
Studio I - Il concetto del tempo nella musica di Anton Webern
Intermezzo I - Il compositore contemporaneo e il pubblico
Studio II - Note sui 15 Pezzi Facili per giovani pianisti di Franco Margola
Intermezzo II - Dogmatismo e scetticismo nella critica musicale contemporanea
Studio III - La nostalgia del Bello nella musica di Bud Powell
Intermezzo III - Nota prospettica sulla natura della regola nell'arte compositiva
Studio IV - La drammaticita del tempo in Animi Motus di Azio Corghi
- Postfazione
- Bibliografia
- Indice dei nomi contenuti nel testo
Copertina flessibile, 144 pagine
FORESIO - Il migrante dorato. Giovanni Paisiello 1740-1816
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DINO FORESIO - Il migrante dorato. Giovanni Paisiello 1740-1816
Copertina flessibile, 340 pagine, numerose foto, catalogo delle opere, discografia completa
FOURNIER-FACIO (CUR.) - Claudio Abbado. Ascoltare il silenzio
Prezzo regolare €45,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FOURNIER-FACIO (CUR.) - Claudio Abbado. Ascoltare il silenzio
Claudio Abbado ha giocato un ruolo centrale nella storia della musica contemporanea. Maestro indispensabile per intere generazioni di giovani musicisti, unico nella generosità con cui si avvicinava alla pratica della musica e alla conduzione – «La generosità arricchisce», era solito dire –, Abbado ha attraversato tempi e luoghi lasciando sempre tracce importanti: da Milano, dove fonda la Filarmonica della Scala, ai Wiener e ai Berliner Philharmoniker, fino a Lucerna, dove dà corpo al sogno di un’orchestra composta da grandi solisti e prime parti d’orchestra. Claudio Abbado. Ascoltare il silenzio racconta la vita e la carriera del direttore attraverso interventi critici, lunghe interviste e commossi ricordi che lasciano affiorare l’immagine di un artista riservato ma dalla curiosità inesausta, illuminando al contempo l’uomo dietro la figura pubblica: l’ascoltatore attento che trapela dalle parole di Maurizio Pollini; la guida evocata con affetto da Riccardo Chailly; l’amico «enigmatico», inafferrabile eppure disponibilissimo, di cui scrive Bruno Ganz. Presentato dal Saggiatore in un’edizione corredata da un’ampia selezione di fotografie e da una vasta discografia – strumento imprescindibile per studiosi e appassionati –, Ascoltare il silenzio intende essere un punto di riferimento sul lavoro di Claudio Abbado, dalle cui pagine emerge chiara una traiettoria umana, culturale e artistica che sarà d’esempio per le generazioni a venire.
Copertina flessibile, 334 pagine
FOURNIER-FACIO (CUR.) - Gustav Mahler • Il mio tempo verrà
Prezzo regolare €45,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GASTÓN FOURNIER-FACIO (CUR.) - Gustav Mahler • Il mio tempo verrà
La sua musica raccontata da critici, scrittori e interpreti 1901-2010
Pubblicato in occasione del 150° anniversario della nascita di Gustav Mahler e curato da Gastón Fournier-Facio, questo libro raccoglie scritti di autori provenienti dai più diversi ambiti culturali, in un arco di tempo che si estende per oltre un secolo. Grazie alle parole, tra gli altri, di Stefan Zweig, Bruno Walter, Theodor W. Adorno, Leonard Bernstein, Claudio Abbado, Daniel Barenboim, il lettore è accompagnato all’ascolto della musica mahleriana.
Celebrato come uno dei massimi direttori d’orchestra in vita, Mahler solo negli ultimi cinquant’anni ha ottenuto quel riconoscimento che lo pone tra i grandi compositori di ogni tempo. Sono le voci delle persone che vissero accanto a lui, come la moglie Alma e il «rivale» Richard Strauss, quelle dei direttori d’orchestra e dei musicologi che hanno contribuito alla diffusione della sua opera, quelle di grandi scrittori e intellettuali testimoni del suo tempo. Mahler, come questo libro dimostra, è stato il protagonista del passaggio dal postromanticismo alla musica moderna. «Il suo tempo è arrivato?» si chiede Bernstein, rispondendo alla celebre frase di Gustav Mahler. «Era arrivato, piuttosto, sin dal principio. Se mai si ebbe un compositore del suo tempo, questo era Mahler, profetico solamente nel senso che egli già conosceva ciò che il mondo avrebbe conosciuto e accettato solo mezzo secolo più tardi. Fondamentalmente, è chiaro, tutta la musica di Mahler parla di lui, e questo significa semplicemente che parla di conflitti. Si pensi attentamente: Mahler il creatore contro Mahler l’esecutore; l’ebreo contro il cristiano; il credente contro lo scettico; il naïf contro il sofisticato; il boemo provinciale contro l’uomo di mondo viennese; il filosofo faustiano contro il mistico orientale; il sin – fonista operista che non scrisse mai per il teatro. Ma il conflitto più aspro si combatte tra l’Uomo Occidentale sul volgere del secolo e la vita dello spirito. Da questa contrapposizione si sviluppa la lista infinita delle antitesi – l’elenco completo dello Yin e Yang – che popola la musica di Mahler.»
In appendice viene pubblicato, per la prima volta in Italia, il rarissimo Die Bildnisse von Gustav Mahler del 1922, un album di foto di famiglia scelte personalmente da Alma Mahler e da lei affidate al pittore secessionista Alfred Roller.
Copertina flessibile, 832 pagine
FOURNIER-FACIO - Tutto Mahler. La vita e le opere raccontate dai grandi esperti italiani
Prezzo regolare €33,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GASTÓN FOURNIER-FACIO - Tutto Mahler. La vita e le opere raccontate dai grandi esperti italiani
In un unico volume, tutta la vita e l'opera del grande compositore e direttore d’orchestra Gustav Mahler, raccontate per la prima volta, in forma corale, dai grandi specialisti italiani che hanno dedicato parte della loro vita a studiare con devozione il percorso psicologico e compositivo di uno dei più grandi musicisti della storia.
Ognuno di loro ha già pubblicato almeno un intero volume dedicato a Mahler, ma il libro include anche il caso particolare del direttore d’orchestra Riccardo Chailly, che ha registrato l’integrale di tutte le Sinfonie mahleriane, e che qui ci parla in dettaglio della complessa missione di dirigere quelle partiture nel modo più fedele all’estetica del compositore.
In questo libro si trovano testi scritti da ben diciassette diversi esperti italiani che, dai primi anni Settanta fino ad oggi, in uno stile tanto divulgativo quanto approfondito, hanno voluto offrire una guida ad ognuna delle partiture del grande musicista austriaco. Un compositore che, insolitamente, ha concentrato tutta la sua opera fra due sole forme musicali estreme: da una parte l’intimo, piccolo Lied per voce sola e orchestra; dall’altra, le sue monumentali Sinfonie, nelle quali Mahler ha provato a esprimere la più recondita interiorità umana e, addirittura la vastità del mondo intero.
Gli Autori che hanno collaborato a questo libro: Erik Battaglia, Adele Boghetich, Paola Capriolo, Riccardo Chailly, Ugo Duse, Elisabetta Fava, Anna Ficarella, Gastón Fournier-Facio, Nicola Guerini, Ettore Napoli, Ernesto Napolitano, Paolo Petazzi, Quirino Principe, Franco Pulcini, Sergio Sablich, Carlo Serra, Alessandro Zignani - In Appendice testi di Deryck Cooke, Henry-Louis de La Grange, Alma Mahler, Gustav Mahler, David Matthews, Donald Mitchell, Wolfgang Schaufler
Indice sommario:
Sprechen Sie Mahler? Il pubblico dell'Orchestra Sinfonica di Milano parla Mahler di Ambra Redaelli
XXX Anniversario dell'Orchestra Sinfonica di Milano - Festival Mahler di Ruben Jais
Festival Mahler 2023
Introduzione di Gastón Fournier-Facio
Cronologia mahleriana di Franco Pulcini e Gastón Fournier-Facio
L'incompiuto Quartetto per pianoforte e archi (1876) e i primi Lieder giovanili (1879-1880)
Gli esordi dimenticati Alessandro Zignani
Das klagende Lied (Il canto del lamento e dell'accusa) (1880)
L'Op. 1 di Mahler di Gastón Fournier-Facio
Lieder eines fahrenden Gesellen (Canti di un compagno errante) (1884-1885)
Lieder aus Des Knaben Wunderhorn (Canti da Il corno magico del fanciullo) (1888-1901)
Il viandante mahleriano tra suoni di natura e moderno disincanto di Elisabetta Fava
L'incontro di Mahler con Il corno magico del fanciullo e la sua affinità elettiva con la poesia popolare tedesca di Gastón Fournier-Facio
- Sinfonia n. 1 in Re maggiore “Titano” (1888)
L'enigma della Prima di Carlo Serra
- Sinfonia n. 2 in Do minore, per soprano, contralto, coro e orchestra “Resurrezione” (1888-1894)
Nel teatro immaginario della salvezza dalla morte di Sergio Sablich
- Sinfonia n. 3 in Re minore (1895-1896)
L'intero mondo in una sinfonia di Gastón Fournier-Facio
- Sinfonia n. 4 in Sol maggiore (1899-1900)
Luci sul lago di Adele Boghetich e Nicola Guerini
Lieder nach Texten von Friedrich Rückert (Canti da testi di Friedrich Rückert) (1901-1902)
Kindertotenlieder (Canti per i bambini morti) (1901-1904)
Solo, nel mio paradiso, nel mio amore, nel mio Lied di Erik Battaglia
- Sinfonia n. 5 in Do diesis minore (1901-1902)
La sfida di uno stile completamente nuovo di Anna Ficarella
- Sinfonia n. 6 in La minore “Tragica” (1903-1904)
In lotta con il destino di Alessandro Zignani
L'ordine corretto dei movimenti centrali della Sesta Sinfonia di Mahler: Scherzo: Wuchtig - Andante moderato oppure Andante moderato - Scherzo: Wuchtig di Gastón Fournier-Facio
- Sinfonia n. 7 in Mi minore (1904-1905)
Il canto della notte di Gastón Fournier-Facio
- Sinfonia n. 8 in Mi bemolle maggiore “Sinfonia dei mille” (1906)
Oltre le sfere del Tempo di Quirino Principe
Una Sinfonia cantata dall'inizio alla fine di Gustav Mahler
La prima dell'Ottava Sinfonia di Alma Mahler
L'Ottava Sinfonia di Mahler: il trionfo dell'Eros di Donald Mitchell
Una Messa solenne per il tempo presente di Henry-Louis de La Grange
La Sinfonia Corale del XX secolo di Deryck Cooke
Interludio - Il problema dello spettacolo di Ugo Duse
Das Lied von der Erde (Il canto della terra) (1908)
Una sinfonia di Lieder di Paolo Petazzi
- Sinfonia n. 9 in Re maggiore (1909)
L'ultimo canto della terra di Ernesto Napolitano
Interludio - Retuschen mahleriane: le Quattro Sinfonie di Schumann di David Matthews
- Sinfonia n. 10 in Fa diesis maggiore (incompiuta) (1910)
La sua incompiuta di Ettore Napoli
L'Adagio dalla Decima Sinfonia di Mahler
Un frammento dall'ultima sinfonia di Paolo Petazzi
Interludio - Mahler e Freud: l'unico incontro di Gastón Fournier-Facio
Gustav. Il paesaggio dell'anima di Paola Capriolo
Dirigere Mahler: intervista a Riccardo Chailly di Wolfgang Schaufler
Appendice - Testi musicati da Mahler
Das klagende Lied (Il canto del lamento e dell'accusa)
Lieder und Gesänge aus der Jugendzeit (Canti e canzoni della giovinezza)
Lieder eines fahrenden Gesellen (Canti di un compagno errante)
Lieder aus Des Knaben Wunderhorn (Canti da Il corno magico del fanciullo)
Sinfonia n. 2 in Do minore, per soprano, contralto, coro e orchestra
Sinfonia n. 3 in Re minore
Sinfonia n. 4 in Sol maggiore
Lieder nach Texten von Friedrich Rückert (Canti da testi di Friedrich Rückert)
Kindertotenlieder (Canti per i bambini morti)
Sinfonia n. 8 in Mi bemolle maggiore
Das Lied von der Erde (Il canto della terra)
Gli esperti italiani e le loro pubblicazioni mahleriane
Copertina flessibile, 358 pagine
FOURNIER-FACIO / GAMBA - L'inizio e la fine del mondo. Nuova guida all'ascolto del Ring di Wagner
Prezzo regolare €35,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GASTON FOURNIER-FACIO / ALESSANDRO GAMBA - L'inizio e la fine del mondo. Nuova guida all'ascolto del Ring di Wagner
Una nuova concezione di orchestra. Poche arie. Molti monologhi. Quindici ore di musica. Quattro opere. Ventisei anni per completarle. Un teatro costruito appositamente per rappresentarle. È L'anello del Nibelungo, la più monumentale impresa che un compositore abbia mai osato concepire. Eppure è possibile affrontarla, goderne, ascoltarla; scandagliare l'inizio e la fine del mondo. Questo libro è una nuova guida all'ascolto della Tetralogia, una grande opera sull'Opera: Gastón Fournier-Facio e Alessandro Gamba esplorano gli universi wagneriani, tessendo un'opera-mondo dove l'immensa musica esonda dalla pagina, intrecciata al poema e al racconto degli autori, che qui squarciano la bidimensionalità del testo, svelando i rimandi filosofici che rappresentarono il substrato fondamentale per Wagner. Così, testo, citazioni filosofiche, musica e libretti s'innalzano insieme, ricreando l'atmosfera onnicomprensiva dell'ascolto dal vivo.
Copertina flessibile, 576 pagine
FURTWÄNGLER - Dialoghi sulla Musica
Prezzo regolare €13,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%WILHELM FURTWÄNGLER - Dialoghi sulla Musica
Dialoghi sulla musica raccoglie le conversazioni che Wilhelm Furtwängler ebbe con il musicologo tedesco Walter Abendroth.
Attraverso di esse emerge con chiarezza il pensiero del Maestro su temi quali l’interpretazione, la relazione tra direttore e orchestra, il rapporto tra musica classica e moderna, tonale e atonale.
Un’occasione unica per avvicinarsi alla visione estetica e artistica di uno dei più grandi e controversi direttori del Novecento.
Tascabile, 113 pagine
FURTWÄNGLER - Suono e Parola
Prezzo regolare €23,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%WILHELM FURTWÄNGLER - Suono e Parola
Con Arturo Toscanini e Bruno Walter, Wilhelm Furtwängler (1886-1954) è considerato uno dei massimi direttori d’orchestra della prima metà del XX secolo. Tuttavia, alla sua morte, la testimonianza della sua arte, ovvero la sua discografia, era estremamente esigua. Solo in seguito, nei decenni successivi, tale testimonianza, grazie ai documenti “live” perlopiù di origine radiofonica, è diventata imponente e ad ampio raggio, oggetto di una costante attenzione dei musicofili e della critica. Compositore, prima ancora che direttore, Furtwängler, tra gli altri, ha però dovuto scontare l’indifferenza del pubblico per la sua stessa musica e per buona parte della produzione originale del Novecento, produzione contro la quale (soprattutto atonalismo e dodecafonia) si è opposto con la prassi direttoriale e con i rari ma puntuali interventi saggistici. Devoto sino all’idolatria religiosa a Beethoven, Wagner, Bruckner e Brahms, dei quali è
diventato il sacerdote fondamentalista, Furtwängler ha dedicato loro tra le pagine più alte e ispirate scritte da un interprete della sua statura e della sua epoca. Inediti sino agli anni Settanta, questi saggi sono stati pubblicati in Italia nel 1977 da Fògola Editore; poi sono scomparsi dal mercato. Questa nuova edizione, redatta con un criterio che ricolloca gli studi furtwängleriani in un contesto critico-ideologico in luogo del precedente assetto meramente cronologico, contiene in appendice anche uno strumento di estrema importanza per ogni studio sull’arte
di Furtwängler: la sua discografia, redatta e aggiornata partendo dalla sesta edizione di “The Furtwängler Sound” di John Hunt. Vi si troveranno tutte le registrazioni del maestro pubblicate in circa ottant’anni e un addenda che estrapola le reali incisioni autorizzate dal direttore stesso.
Wilhelm Furtwängler (Schöneberg, 25 gennaio 1886 – Baden-Baden, 30 novembre 1954) è considerato uno dei massimi direttori d’orchestra del XX secolo ed ancor
oggi rappresenta la musica tedesca durante il Terzo Reich. Il suo rapporto con il regime nazista resta tuttora controverso e famosa rimane l’esecuzione della Nona di Beethoven in occasione del compleanno di Hitler nel 1942. Nel corso della sua carriera fu direttore del Festival di Salisburgo e di Bayreuth, e per oltre quindici anni direttore stabile dei Berliner Philharmoniker. Pensato-re e compositore, oltre che direttore d’orchestra, Wilhelm Furtwängler ci ha lasciato numerose registrazioni, ed alcune sue opere originali tra cui Sinfonie e Sonate per Violino, oltre che gli scritti teorici, raccolti sottoforma di conversazioni o di pensieri.
Mai un musicista ha, più di Beethoven, conosciuto e vissuto l'armonia delle sfere, la consonanza della natura di Dio.
Copertina flessibile, 312 pagine
GABRIELLI / BRUSA - La ricerca musicale in Trentino-Alto Adige • Manoscritti, edizioni e frammenti liturgici
Prezzo regolare €42,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GABRIELLI / BRUSA - La ricerca musicale in Trentino-Alto Adige • Manoscritti, edizioni e frammenti liturgici
La regione Trentino-Alto Adige/Südtirol si caratterizza oggi per una grande vivacità musicale. Le fonti storiche ci dicono che lo stesso accadeva in passato. Tra i manoscritti, frammenti ed edizioni giunti sino a noi, risaltano in particolare i numerosi testimoni dedicati alla musica sacra e liturgica. I contributi raccolti in questo volume ripercorrono, approfondiscono e valorizzano la ricchezza e la varietà dei materiali ancora conservati in gran numero sul territorio regionale e in buona parte pressoché inesplorati. La pubblicazione riprende gli esiti di un convegno svoltosi presso la Libera Università di Bolzano dedicato al tema, aggiornando il lettore sulle più attuali ricerche in una regione ad alta vocazione musicale.
Copertina flessibile, 394 pagine
GAGABRIELLI / SOMIGLI (CUR.) - Musica in azione • Movimento e danza per l’educazione musicale
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIULIA GABRIELLI / PAOLO SOMIGLI (CUR.) - Musica in azione • Movimento e danza per l’educazione musicale
Musica in azione si ispira ad una visione antica, ma più che mai attuale: quella di un’esperienza musicale ed estetica totalizzante, che coinvolge l’essere umano nella sua globalità, e per la quale nella cultura greca si parlava di mousikè, unione di musica, danza e poesia.
In questa prospettiva, il volume si pone anche a compimento di una fruttuosa esperienza didattica musicale ‘globale’, unica nel contesto universitario italiano: i laboratori curricolari di musica e movimento destinati alla formazione degli insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria, condotti negli anni dal 2013 al 2019 presso la Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano.
I diversi contributi affrontano il tema del rapporto musica-movimento in una pluralità di prospettive: dalla riflessione sull’attualità del pensiero di Émile Jaques-Dalcroze, alla funzione del movimento nella didattica del canto, ad attività rivolte alla prima infanzia e alle varie età della vita, fino alle possibili relazioni con la danza.
Il libro si rivolge ai lettori interessati a questa tematica e in particolare agli insegnanti dei vari ordini della formazione — dalla scuola dell’infanzia, all’università, alle accademie — con l’auspicio di offrire sia stimoli per la riflessione, sia impulsi per la didattica.
Coopertina flessibile, 118 pagine
GAISBERG (MIGNOGAN CUR.) - La musica che gira • Memorie dell’età d’oro discografica
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRED W. GAISBERG (MIGNOGAN CUR.) - La musica che gira • Memorie dell’età d’oro discografica
Ampiamente riconosciuto come il primo produttore musicale della storia, per quasi cinquant’anni Fred Gaisberg è stato un protagonista centrale del settore discografico. Da giovane assistente di Emil Berliner, fu inviato in Europa nel 1898, con l’incarico di allargare l’allora limitatissimo repertorio discografico. In qualità di talent scout e responsabile tecnico, lavorò al fianco degli artisti più influenti del primo Novecento, tra i quali Caruso, Chaliapin, Tetrazzini, Melba, Gigli, Rubinstein, Kreisler, Menuhin, Furtwängler, Toscanini, Elgar e tanti ancora. Inoltre, sempre alla ricerca di nuovi repertori musicali, viaggiò in Russia, in India e in Estremo Oriente, arrivando a collezionare innumerevoli incisioni di musica indiana, birmana, siamese, cinese e giapponese.
La musica che gira traduce il celebre The music goes round: un affascinate resoconto autobiografico, in cui Fred Gaisberg ripercorre molte delle straordinarie esperienze della sua lunga carriera. Un libro fondamentale per ricostruire la storia della musica su disco, che questa nuova edizione italiana riporta finalmente alla luce, recuperando le numerose sfumature di carattere tecnico e artistico del testo originale, in un volume corredato da un’accurata introduzione, un sobrio apparato di note e dalla biografia dell’autore.
GALLARATI - Verdi
Prezzo regolare €40,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO GALLARATI - Verdi
L'opera italiana - Verdi
Un sicario prezzolato e un buffone di corte, vittima di una maledizione, avanzano nella notte, confabulando attorno a un omicidio e a una vendetta che si ritorcerà contro chi l’ha voluta. Una principessa tenuta in schiavitù sceglie di morire sepolta viva pur di non abbandonare il suo amato, condannato a morte da un potere feroce. Una cortigiana incontra l’amore, si sacrifica rinunciandovi e muore di tisi, trasfigurandosi in un angelo. Vicende, personaggi e luoghi resi immortali dalla musica di un compositore che, ancora bambino, vide un fulmine colpire la chiesa del prete contro cui aveva imprecato per un torto subito e che, anche per quell’episodio, pose il tema della forza del destino al centro del suo teatro. Il suo nome era Giuseppe Verdi.
Paolo Gallarati ci conduce alla scoperta della vita e delle opere di Verdi, intrecciando per la prima volta l’una con le altre, indissolubilmente. La sua è un’appassionante narrazione assieme biografica e storica, che segue l’evoluzione del compositore da giovane talento a grande maestro, alternandola a letture attente e avvincenti di ogni sua opera, atto per atto, scena per scena. Da Nabucco a Macbeth, da Rigoletto alla Traviata fino ad Aida e agli ultimi lavori di ispirazione shakespeariana, Gallarati ricostruisce il percorso profondamente innovativo di un genio che, nel rifiuto di ogni convenzione, nella ricerca stilistica e teatrale ha sempre seguito unicamente la propria ispirazione.
Verdi è un libro dalla doppia anima, scritto per chi vuole avvicinarsi all’opera di uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi come per chi sente il bisogno di approfondire la propria conoscenza insieme a un musicologo quale Gallarati. Un racconto limpido e coinvolgente, un volume dalle cui pagine emerge luminosa la grandezza di un personaggio unico, ispirato, nell’arte e nella quotidianità, da un lucido realismo.
«L’artista deve scrutar nel futuro, veder nel caos nuovi mondi.» Giuseppe Verdi
Le opere e la vita di Giuseppe Verdi, rinnovatore instancabile e personalità dirompente.
Sono disponibili i seguenti titoli della serie L'opera italiana editi da Il Saggiatore:
Copertina flessibile, 616 pagine
GALLARATI - Verdi ritrovato • Rigoletto, Il trovatore, La traviata
Prezzo regolare €32,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO GALLARATI - Verdi ritrovato • Rigoletto, Il trovatore, La traviata
Rigoletto, Il trovatore e La traviata sono le opere di Verdi più eseguite e amate dal pubblico: la loro modernità appare intramontabile. Ma sono anche state le più soggette ai rovesci della fortuna critica. Negli ultimi quarant’anni la ricezione del teatro verdiano si è trasformata: sono cambiate le modalità esecutive, il gusto della recitazione e degli allestimenti scenici, i criteri editoriali, le preferenze del pubblico. Molti studi hanno gettato nuova luce sulle caratteristiche formali del melodramma di Verdi, sui suoi rapporti con la musica, il teatro, la letteratura, l’arte, la società e la cultura romantica. Sin dall’inizio, una cattiva tradizione esecutiva aveva deformato le sue partiture, con dichiarato disappunto del musicista. Ma lo scrupolo filologico di Toscanini e dei direttori di formazione sinfonica cresciuti nel secondo Novecento – preoccupati sempre più di eseguire, come voleva Verdi, «semplicemente ed esattamente quello che è scritto» – ha contribuito alla riscoperta della sua arte.
Verdi ritrovato nasce allora dall’esigenza di una verifica. Paolo Gallarati traccia un profilo storico dell’interpretazione verdiana e descrive il laboratorio in cui l’artista si è procurato gli strumenti stilistici ed estetici che, grazie alla decisiva influenza del teatro di parola parigino, gli sarebbero serviti per comporre la trilogia e rinnovare il melodramma italiano nel senso della sobrietà e della naturalezza evitando enfasi ed esagerazioni, e proibendo di cantare «con troppo accento e troppo melodrammaticamente».
Atto per atto, scena per scena, Gallarati mette in rilievo affinità, differenze, caratteristiche di Rigoletto, Il trovatore e La traviata: lo scopo è comprendere la complessità e la varietà dei progetti di Verdi, riscoprire la profondità dei suoi personaggi, cogliere e godere la bellezza delle tre partiture che sconvolsero le attese del pubblico ottocentesco con la novità e l’originalità di soggetti «arditi all’estremo punto», incarnati nella musica con una forza espressiva che pone la trilogia popolare tra i massimi capolavori del teatro di tutti i tempi.
Copertina flessibile, 587 pagine
GARA (CUR.) - Carteggi Pucciniani
Prezzo regolare €50,00 Prezzo speciale €49,50 Salva 1%EUGENIO GARA (CUR.) - Carteggi Pucciniani
Il carteggio Illica-Puccini-Ricordi è stato curato da Mario Morini e la discografia da Raffaele Vègeto
Copertina flessibile, 744 pagine
GATTI / ZIMEI - Il giovane Corelli • Nuovi documenti e contesti
Prezzo regolare €40,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ENRICO GATTI / FRANCESCO ZIMEI - Il giovane Corelli • Nuovi documenti e contesti
Il giovane Corelli. Nuove acquisizioni e contesti è nato intorno a una serie d’importanti scoperte documentarie relative al periodo giovanile – assai poco esplorato – di Arcangelo Corelli, prima cioè che lui e la sua musica dagli anni dell’apprendistato bolognese ‘spiccassero il volo’ alla volta di Roma. I ritrovamenti, dovuti in buona parte agli stessi curatori, sono avvenuti negli ultimi cinque anni e costituiscono i primi, significativi frutti di una nuova stagione di ricerche condotte espressamente intorno alla figura del grande compositore romagnolo, da un lato mettendo a fuoco le risultanze del mercato antiquario, dall’altro attraverso una mirata esplorazione archivistica del territorio emiliano-romagnolo. Tra i pezzi più rappresentativi un inedito ritratto di scuola guerciniana del maestro appena diciottenne, forse fresco di aggregazione all’Accademia Filarmonica di Bologna, e quattro lettere – tra cui due inedite – in parte acquisite come il dipinto stesso dalla generosità di un collezionista milanese originario di Fusignano con il supporto entusiasta della popolazione. Allo studio meticoloso e interdisciplinare dei documenti fanno eco illuminanti corollari e il supporto di una veste grafica impreziosita di circa centoventi immagini a colori.
Iconografia
- Francesco Zimei, «Ritratto di giovane violinista»: un’immagine di Arcangelo Corelli al termine degli anni bolognesi
- Enrico Ghetti, Un’ipotesi sulla paternità del Ritratto di Arcangelo Corelli
- Enrico Gatti, Nuovi spunti di riflessione sui ritratti ‘inglesi’ di Corelli
- Fabrizio Longo, L’Arcangelo col violino sotto la clavicola: riflessioni sull’impostazione violinistica tra Sei e Settecento
Epistolario
- Sara Bischetti, La corrispondenza epistolare di Arcangelo Corelli tra recuperi e nuovi ritrovamenti: una prima indagine paleografica
- Enrico Gatti, «Non vi maravigliate se poche mie lettere vedrete». Un commentario aggiornato su lettere e documenti di Arcangelo Corelli
- Lucilla Nuccetelli – Lucrezia Vardaro, Salvare la memoria: le lettere corelliane recuperate, dalle analisi al restauro conservativo
Corollari
- Fiorenzo Landi, La famiglia Corelli e l’economia di valle
- Gilberto Ceranto jr., Fabrizio Laderchi, «gentilhuomo di camera del Cardinale de’ Medici»: una ricognizione biografico-documentaria
- Antonella D’Ovidio, «Il violino suo potrà parlar da sé»: Arcangelo Corelli maestro di Antonio Veracini
Copertina rigida, 170 pagine
GAVOTY (RUSSO CUR.) - I ricordi di Georg Enescu
Prezzo regolare €18,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%BERNARD GAVOTY (MICHELE RUSSO CUR.) - I ricordi di Georg Enescu
Benché nel nostro Paese non sia molto conosciuta, la musica di George Enescu bussa tutti i pomeriggi alla porta degli italiani come sigla del TGR Leonardo in onda sulla terza rete Rai. L’ambizione di questo volume è di rappresentare un valido ed esaustivo punto di partenza per conoscere uno dei più grandi artisti del Novecento — violinista, pianista, compositore e direttore d’orchestra. Il lettore non si lasci ingannare dall’apparenza di un titolo appositamente scelto per passare inosservato: al di là dei Ricordi, infatti, queste pagine custodiscono un messaggio dal linguaggio semplice eppure espressivo, nato da un incontro tra due grandi entità, l’uomo e il mondo, di cui si percepisce ancora traccia in quel “sogno” incessante a cui più volte si alluderà fra le righe. Non a caso è la musica il denominatore comune tra Enescu e Bernard Gavoty: grazie alle sue gradevoli interviste rivolte ai pilastri della musica del secolo scorso, il musicologo francese ci lascia in eredità una finestra sul complesso e affascinante mondo del compositore rumeno. L’Italia merita, anzi, esige di farsi contagiare ancora una volta dalla stessa fame di musica che divorava Enescu quotidianamente e che l’ha spinto a donarci dei capolavori degni di essere scoperti.
Tascabile, 107 pagine
GEMINIANI (CARERI CUR.) - The Art of Playing on the Violin. Il manoscritto di Lucca
Prezzo regolare €40,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCESCO GEMINIANI (ENRICO CARERI CUR.) - The Art of Playing on the Violin. Il manoscritto di Lucca
Il manoscritto qui riprodotto in facsimile è una redazione parzialmente incompleta del trattato più noto e importante di Francesco Geminiani (1687–1762), The Art of Playing on the Violin (1751), e di alcune parti di A Treatise of Good Taste in the Art of Musick (1749). Rimasto per due secoli e mezzo in mani private è stato acquistato nel 2007 dal Centro Studi Luigi Boccherini di Lucca, dove tuttora è conservato. Ritenuto inizialmente un autografo, è stato poi oggetto di nuovi studi che hanno evidenziato alcune incongruenze che in un primo momento hanno portato a credere si trattasse piuttosto di una libera trascrizione realizzata forse da un allievo di Geminiani per proprio uso personale oppure di una copia più tarda.
GERONIMI - Il Bambino Tra I Suoni
Prezzo regolare €30,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCO GERONIMI - Il Bambino Tra I Suoni
Come e perché portarsi l'orecchio e la voce
GIAMBONINI (CLERICETTI CUR.) - Gesualdo da Venosa. Poeti, testi, artifici retorici e metrici nei sei libri di madrigali
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCESCO GIAMBONINI (GIUSEPPE CLERICETTI CUR.) - Gesualdo da Venosa. Poeti, testi, artifici retorici e metrici nei sei libri di madrigali
Carlo Gesualdo principe di Venosa (1566-1613) si è distinto come il più audace sperimentatore nel meraviglioso mondo del madrigale musicale: il suo spericolato trattamento di armonie e dissonanze, visionario e anticipatore, sfida le convenzioni dell'epoca e ci affascina ancora, a quattro secoli di distanza.
Francesco Giambonini, avvalendosi degli affilati strumenti dell'analisi del testo e della sua arguta lente investigativa, ci offre illuminanti considerazioni sulle scelte poetiche di Gesualdo, in un'indagine esemplare per rigore e precisione. Emergono così attribuzioni a vari poeti e numerosi casi di anonimato, alla ricerca di un canzoniere privato di Gesualdo.
Indice sommario
Premessa
Pubblicazioni di Francesco Giambonini
Carlo Gesualdo, madrigali
Incipitario
Poeti, testi, artifici retorici e metrici nei sei libri di madrigali di Gesualdo da Venosa
1. Tra tecnica e storia
2. Musicisti e poeti
3. Alla ricerca di un canzoniere
- Libro I
- Libro II
- Libro III
- Libro IV
- Libro V
- Libro VI
4. Mogli, lontananze, attribuzioni
Postfazione di Giuseppe Aostalli-Adamini
Bibliografia sommaria
Indice dei nomi
GIANNETTA - I Nocturnes di Claude Debussy. Uno studio analitico
Prezzo regolare €30,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANDREA GIANNETTA - I Nocturnes di Claude Debussy. Uno studio analitico
Il volume di Domenico Giannetta sui Nocturnes di Claude Debussy si sviluppa su più piani diversamente inclinati e fortemente interconnessi. Si tratta di un lavoro analitico serrato, che non cede mai al resoconto facile, alla suggestione accattivante, alla descrizione superficiale di ciò che risulta più o meno ovvio in partitura. E che, nel contempo, non si rivela mai pedante, non aggroviglia i concetti, non oscura la comprensione. Non si tratta di una lettura semplice, è vero, non almeno nel senso di “leggera”, giacché affronta una materia difficile come può essere l’analisi di un’opera simbolo della poetica debussyana qual è quella dei Nocturnes. Pur tuttavia l’abilità di Giannetta sta proprio nel saper gestire con grande chiarezza un percorso ampio e articolato, che scava nel dettaglio senza perdere di vista il risultato d’insieme, che rincorre singoli eventi per collocarli o ricollocarli al loro giusto posto nella globalità dell’opera.
Una stringata Introduzione spiana la strada ai sette capitoli in cui si articola il lavoro di Giannetta, i cui risultati vengono sintetizzati e discussi nelle ampie Conclusioni. Tre utili Appendici (Appendice I: Classificazione dei sistemi modali, Appendice II: Mappa dei motivi, Appendice III: Glossario) e una sequenza di Riferimenti bibliografici chiudono il volume.
(dalla Prefazione di Loris Azzaroni).
Copertina flessibile, 299 pagine
GIANNETTA - Tecniche per l’analisi della musica post-tonale
Prezzo regolare €38,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DOMENICO GIANNETTA - Tecniche per l’analisi della musica post-tonale
Pur essendo caratterizzata da forti contrapposizioni stilistiche, la produzione musicale del primo Novecento manifesta al contempo una certa unità di fondo, resa oggi più evidente grazie alla distanza storica che tende ad appianare posizioni ideologiche e culturali ormai lontane dalla nostra sensibilità. È proprio a partire da questi presupposti che prende le mosse questo volume: spaziando attraverso il repertorio della prima metà del secolo — da Debussy a Stravinskij, da Schoenberg a Bartók, da Webern a Messiaen —, ci si sofferma più sugli elementi in comune che non sulle specificità stilistiche individuali. Una parte significativa del volume è dedicata ad esplorare, con l’aggiunta di apporti originali, le potenzialità della Teoria degli insiemi di classi di altezze, la metodologia analitica più appropriata per indagare questo tipo di musica. Ampio spazio viene però riservato anche ai sistemi sonori che ricorrono con maggior frequenza nel repertorio post-tonale, e alla musica seriale, dalle prime applicazioni pratiche del metodo compositivo concepito da Arnold Schoenberg fino ai suoi sviluppi più sofisticati ideati a partire dagli anni ’30 del Novecento. Un ampio apparato di esempi musicali — oltre a schemi grafici, tabelle, analisi svolte, esercizi (con relative soluzioni), appendici e un pratico glossario — completa il volume, tendendo idealmente la mano al lettore — musicista, studente, o semplice appassionato — per aiutarlo a districarsi in un mondo sonoro tanto impervio quanto affascinante.
Copertina flessibile, 478 pagine
GIOVANI - Tra Napoli e Parigi • Storie di una migrazione libraria
Prezzo regolare €38,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOVANI - Tra Napoli e Parigi • Storie di una migrazione libraria
Le biblioteche musicali del Conservatorio della Pietà dei Turchini di Napoli e del Conservatoire di Parigi videro la luce negli stessi anni con il fine comune di servire la didattica e divenire luoghi cardine per la costruzione di una memoria collettiva.
Partendo dall’illustrazione dei rapporti tra i due centri urbani, questo volume analizza i primi decenni di vita delle due biblioteche guardando alle differenti modalità di accrescimento delle collezioni, mostrando l’interesse generale dei francesi per il patrimonio musicale napoletano e individuando le carte che migrarono dalla città vesuviana verso Parigi in età napoleonica.
Attraverso l’analisi di documenti archivistici, partiture, carteggi degli emissari napoleonici in Italia in larga parte inediti, è narrato un capitolo di storia musicale intrecciato a doppio filo con le operazioni di sottrazione di opere d’arte attuate dai funzionari di Napoleone in Italia.
Copertina flessibile, 379 pagine
GIUDICI - Verdi
Prezzo regolare €18,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ELVIO GIUDICI - Verdi
GIUGGIOLI - Il suono che parla • L’arte della musica strumentale
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MATTEO GIUGGIOLI - Il suono che parla • L’arte della musica strumentale
La musica strumentale dell’Occidente è davvero ‘senza parole’? Detto altrimenti, la musica strumentale occidentale può dirsi del tutto autonoma dalla parola? Quando e come è iniziata la ricerca di tale autonomia? E come ha fatto la musica strumentale a tracciare una propria, entusiasmante via verso la comunicazione? Quali sono gli spazi della musica strumentale e come, questa, ha saputo entrare nella vita degli individui, nel corpo in continuo movimento della società, nell’immaginario culturale dell’Occidente? A queste domande di fondo, e ad altre, più di dettaglio, cerca di rispondere il presente volume, che vuole essere una concisa introduzione, più per temi e problemi che storica, al profilo frastagliato e ricco della musica strumentale che si è sviluppato in seno alla storia della musica d’arte occidentale come uno dei lineamenti più caratteristici e affascinanti di quest’ultima.
GOUGET - Storia Musicale Della Mano
Prezzo regolare €20,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%EMILE GOUGET - Storia Musicale Della Mano
Traduzione e cura di Giovanni Caprioli
Questo libro è la prima traduzione italiana annotata di:
Histoire musicale de la main. Son rôle dans la notation, la tonalité, le rythme et l’exécution instrumentale. La main des musiciens devant les sciences occultes, Librairie Fischbacher, Paris 1898.
Piacevolmente colto e squisitamente divertente, questo libro esplora il ruolo che la mano ha avuto nella teorizzazione dei concetti musicali fondamentali e l’evoluzione del suo uso nella pratica strumentale. Non volendo tralasciare nulla sull’argomento, l’autore dedica l’ultima parte a quelle che definisce “scienze occulte” (chirognomia, chiromanzia e grafologia) e nella quale – non senza ironia – prende in esame le mani e le firme dei più celebri compositori. Sebbene non risparmi buffi aneddoti e giochi di parole anche nei passi più seri, è però alle cinque “scene” alternate ai capitoli (un’ouverture, tre intermezzi e una coda) che l’autore affida il compito di alleggerire l’atmosfera e, al contempo, di chiosare e riassumere i concetti precedentemente esposti. Un semplice ma efficace espediente che dimostra tutta l’intelligenza narrativa di un poliedrico autore come Emile Gouget.
Emile Gouget (1841-1923). Saggista musicale, poeta, compositore francese. Scrisse poemi d’occasione, numerose scene comiche per i café-concert parigini come autore-compositore, e collaborò con diversi compositori: Henri Gilbert, Paul Henrion, Louis Blasini, Charles Hubans, Frantz Liouville, Laurent Grillet, Jean Ritz, Lucien Collin. Come saggista ci ha lasciato L’argot musical (1892) e l’Histoire musicale de la main (1898); della Zoologie musicale, littéraire et artistique «en préparation», citata nel colophon dell’edizione francese dell’Histoire, purtroppo non vi è traccia alcuna: se sia soltanto inedita o incompiuta, per ora, non è dato saperlo.
Copertina flessibile, 230 pagine
GRIFFITHS - Breve storia della musica occidentale
Prezzo regolare €21,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAUL GRIFFITHS - Breve storia della musica occidentale
"Accattivante, chiara e istruttiva, questa è una storia della musica occidentale: dei suoi grandi compositori come degli interpreti e del pubblico, nonché delle mutevoli concezioni sull'essenza e le funzioni della musica."
«La musica, cosí intimamente collegata alla percezione, illumina la mente. La musica, essendo immateriale, lambisce l’immateriale – il senso del pensiero e del sentimento, la divinità e la morte. La musica, in quanto suono, può rappresentare il mondo udibile: il gemito del vento, i sussurri regolari del mare in bonaccia, i richiami degli uccelli. La musica, in quanto voce idealizzata, può cantare o sospirare, ridere o piangere. La musica, in quanto ritmo, può tenere il passo della nostra quiete contemplativa come della nostra attività piú frenetica. La musica, svolgendosi nel tempo, può rassomigliare alle nostre vite». Accattivante, chiara e istruttiva, questa è una storia della musica occidentale: dei suoi grandi compositori come degli interpreti e del pubblico, nonché delle mutevoli concezioni sull’essenza e le funzioni della musica. Paul Griffiths espone il cammino della musica nei secoli, e suggerisce come la sua evoluzione rispecchi gli sviluppi della nozione umana di tempo, dall’eternità dei Cieli ai nanosecondi del computer. Il volume offre una piacevole introduzione per studenti e principianti, riducendo al minimo i termini tecnici, tutti definiti in maniera semplice nel glossario. I suggerimenti per ulteriori letture e la discografia ragionata completano il volume che costituisce uno strumento prezioso per studenti e insegnanti e per tutti gli appassionati di musica «classica».
Copertina flessibile, 360 pagine
GRIFFITHS - La musica del Novecento
Prezzo regolare €34,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAUL GRIFFITHS - La musica del Novecento
ll Novecento è stato per la musica un secolo di vertiginosa creatività nel quale si sono succeduti molteplici stili, tendenze e sensibilità. Molti sono i compositori che ne hanno piú volte ridisegnato i confini sonori: da Debussy e Stravinskij a Schönberg e Webern, da Cage e Stockhausen a Nono e Boulez, da Bartók a Xenakis e Ligeti, da Sostakovic a Pärt, da Ives a Glass; per giungere fino alle prospettive aperte dai compositori nostri contemporanei, che sempre piú dialogano non solo con la tradizione ma anche con le diversissime musiche del presente. Leggere queste pagine ci permette di ascoltare il suono infinito che attraversa il secolo guidati da uno dei pochi critici musicali contemporanei in grado di dare un senso complessivo a questa gigantesca e variegata partitura di esperienze musicali, nella quale forme, melodie, timbri, ritmi e silenzi si sono costantemente trasformati tra analogie e differenze. L’ultima parte del volume individua e analizza un canone di cento opere rappresentative, utile per avvicinare una musica che troppo spesso viene considerata difficile e che invece non di rado colpisce per la sua immediatezza e potenza creativa.
Copertina flessibile, 472 pagine
GUIZZI (CUR.) - Un voyage à Résia. Il manoscritto di Ella Adaïewsky del 1883 e la nascita dell’etnomusicologia in Europa
Prezzo regolare €28,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GUIZZI (CUR.) - Un voyage à Résia. Il manoscritto di Ella Adaïewsky del 1883 e la nascita dell’etnomusicologia in Europa
Pianista, compositrice raffinata, Ella von Schultz Adaïevsky si è sempre interrogata sulle ragioni della musica in generale, con una profonda attitudine da musicologa. Nata a Pietroburgo nel 1846 in una famiglia tedesco-baltica, fu da sempre abituata a considerare rilevanti le diversità culturali, a partire da quelle linguistiche. Nell’autunno del 1883 fece improvvisamente la sua comparsa in Val di Resia in veste di etnomusicologa, quando questo ruolo scientifico non aveva ancora ricevuto riconoscimenti né il nome con cui oggi lo identifichiamo: andò cioè sul campo per indagarvi la cultura musicale del piccolo “misterioso” popolo che in quella valle delle Alpi Giulie abitava allora, come vi abita tutt’ora. La sua appassionata scoperta di una cultura musicale fu affidata a un manoscritto ampio, fervorosamente compilato e redatto a più strati, come diario di viaggio, come compendio di un’esperienza umana e scientifica, come taccuino per sapienti trascrizioni, come trattato musicologico di stupefacente ampiezza e profondità. Oggi quasi miracolosamente restituito ai lettori dopo una riscoperta fortunata, questo manoscritto si propone per ciò che era: niente di meno di un atto fondativo dell’etnomusicologia in generale, capace di anticipare di decenni metodi e atteggiamenti euristici di straordinaria preveggenza e perciò di sconvolgere le nostre abitudini circa le origini di questa disciplina.
Copertina Flessibile, 318 pagine
GUIZZI - Guida alla musica popolare in Italia • Vol. 3. Gli strumenti
Prezzo regolare €45,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FEBO GUIZZI - Guida alla musica popolare in Italia • Vol. 3. Gli strumenti
L’autore affronta in modo esauriente e sistematico il complesso panorama dello strumentario popolare italiano. L’ampia trattazione, corredata da numerose illustrazioni e grafici, è ulteriormente arricchita da una sezione di approfondimento antropologico e da una completa traduzione commentata del noto sitema di catalogazione Hornbostel-Sachs.
Copertina flessibile, 502 pagine
INZAGHI / BIANCHI - Alessandro Rolla
Prezzo regolare €30,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUIGI INZAGHI / LUIGI ALBERTO BIANCHI - Alessandro Rolla
Catalogo tematico delle opere
1°a stampa 1981
Copertina rigida, 298 pagine
IOVINO / VERDINO (CUR.) - Giuseppe Verdi, genovese
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROBERTO IOVINO / STEFANO VERDINO (CUR.) - Giuseppe Verdi, genovese
JACOVIELLO - Al calar della notte • Luce e tenebre nel teatro di Mozart
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCO JACOVIELLO - Al calar della notte • Luce e tenebre nel teatro di Mozart
Al calar della notte è il contributo a una riflessione su Mozart, sul suo tempo e sul mondo dell’opera, che si avvale dell’apporto essenziale di precedenti e illustri voci interpretative, e avanza una particolare proposta critica sulle fonti letterarie, poetiche, filosofiche, musicali e teatrali di riferimento.
Il carattere notturno di tutte le opere mozartiane trova compimento nei tre capolavori segnati dalla collaborazione con Da Ponte. Tre notti diverse, tre drammaturgie complementari, vanno a definire un quadro simbolico unico nella storia dell’opera che chiama in causa in primis l’interpretazione estetica.
Tascabile, 283 pagine
JUVARRA - La respirazione nel canto. I suoi segreti e la sua storia dal belcanto a oggi
Prezzo regolare €18,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANTONIO JUVARRA - La respirazione nel canto. I suoi segreti e la sua storia dal belcanto a oggi
Da sempre la respirazione è stata riconosciuta come “fondamentale”, “centrale”, “decisiva” nel canto, addirittura come il fattore di trasmutazione del parlato in canto, ma la domanda è: di quale respirazione si tratta? Si tratta di una respirazione ‘tecnica’ o di una respirazione ‘naturale’, e che caratteristiche hanno i diversi tipi di respirazione? E qual è stato, da un punto di vista storico e tecnico-vocale, il loro ruolo nella didattica del canto?
A queste domande si propone di rispondere l’autore del libro, gettando luce su quella che è una delle due cause generatrici del canto e demolendo, sulla base di precise argomentazioni storiche, scientifiche e tecnico-vocali, tutta una serie di pregiudizi e di luoghi comuni, che col tempo sono andati accumulandosi su questo tema così importante nello studio del canto.
KELLER - Il Clavicembalo Ben Temperato
Prezzo regolare €30,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%HERMANN KELLER - Il Clavicembalo ben temperato di Johann Sebastian Bach. L’opera e la sua interpretazione
Nel panorama di interessi teorici ai quali si va aprendo la cultura musicale italiana, la collana di testi di Teoria e Analisi musicale, posta sotto gli auspici della Società Italiana di Analisi Musicale, è costituita da una serie di opere italiane o tradotte, la cui varia angolazione corrisponde alla sentita esigenza di rinnovare ed elevare gli studi propriamente musicali in Italia.
Tascabile, 208 pagine
KEMP (CUR.) - Modelli Di Ricerca Per L'Educazione Musicale
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANTHONY E. KEMP (CUR.) - Modelli Di Ricerca Per L'Educazione Musicale
Versione italiana a cura di Cecilia Luzzi
KILDEA - Il pianoforte di Chopin
Prezzo regolare €42,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAUL KILDEA - Il pianoforte di Chopin
Alla ricerca dello strumento che ha rivoluzionato la musica
Traduzione di Valeria Gorla
Nel novembre 1838 da una cella della certosa abbandonata di Valldemossa, fra le montagne che circondano Palma di Maiorca, si diffondono le note di un «pianino». Non sono note qualsiasi: sono quelle che completeranno i ventiquattro Preludi di Frédéric Chopin, opera cardine del Romanticismo. Non è stato possibile trovare uno strumento migliore sull’isola, ma quel piccolo pianoforte, costruito da un artigiano locale, fatto di legno dolce, ferro, rame, feltro e avorio, avrà una grande vita.
Abbandonato nella cella di Chopin per oltre settant’anni, acquistato nel 1913 da una donna intelligente e tenace – «una vecchia ebrea, pazza per la musica», come lei stessa si definiva –, la pianista e clavicembalista Wanda Landowska, il pianino viene confiscato dai nazisti, determinati ad appropriarsi del prestigio che Chopin e la sua musica rappresentano.
Ma questa non è che una delle tante storie racchiuse nel Pianoforte di Chopin, insieme a quella di Chopin e George Sand, a quella di Wanda Landowska, a quella collettiva dell’Europa e degli Stati Uniti durante gli anni centrali del secolo scorso. Ma, soprattutto, insieme alla storia dei Preludi, narrata attraverso gli strumenti su cui sono stati eseguiti e i pianisti che li hanno interpretati. Paul Kildea ci racconta come quel modesto pianino abbia influenzato il suono anticonvenzionale e rivoluzionario dei Preludi, che non sfuggì a Schumann, a Liszt, ad Arthur Rubinstein, a Svjatoslav Richter. E che Kildea ci restituisce, pagina dopo pagina, nella più coinvolgente delle narrazioni.
Copertina flessibile, 400 pagine
KLAPER - Giovanni Bentivoglio • Die italienische Musikkultur im Frankreich der zweiten Hälfte des 17. Jahrhunderts [ger]
Prezzo regolare €32,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MICHAEL KLAPER - Giovanni Bentivoglio • Die italienische Musikkultur im Frankreich der zweiten Hälfte des 17. Jahrhunderts • Testo tedesco
Giovanni Bentivoglio (1611‒94) war einer jener zahlreichen Italiener des 17. Jahrhunderts, die weite Teile ihres Lebens in Frankreich verbrachten und für den kulturellen Austausch zwischen diesen Bereichen eine wichtige Rolle spielten. Obgleich Angehöriger einer bedeutenden Adelsfamilie, daher gut vernetzt und überdies ein äußerst produktiver Dichter von poesia per musica, wurde Giovanni Bentivoglio bislang für die Literatur- und Musikgeschichte seiner Zeit so gut wie gar nicht berücksichtigt. Dieses Desiderat zu füllen ist Anliegen des vorliegenden Buches, das sich zum einen auf die erst kürzlich als solche erkannte Handschrift mit Bentivoglios gesammelten Dichtungen stützt, und zum anderen auf eine Vielzahl weiterer zeitgenössischer Dokumente wie Briefe und Chroniken. Diese Quellen erlauben es, ein faszinierendes und vielschichtiges Bild von Giovanni Bentivoglios Werdegang und seiner dichterischen Produktion zu zeichnen: angefangen mit seinen frühen Jahren im Rom der Barberini (bis 1641) über seine Position am französischen Hof zur Zeit der Regentschaft Annas von Österreich und Jules Mazarins (bis 1661) sowie zu Beginn der Regierungszeit Ludwigs XIV. (in den 1660er Jahren) bis hin zu seinen letzten Lebensjahren in Frankreich. Zwar ist kein Opernlibretto Giovanni Bentivoglios bekannt, doch war er durchaus an musiktheatralischen Aufführungen für den Pariser Hof beteiligt, so wie er auch über mehrere Jahrzehnte Texte für Kantaten schrieb, die von so bedeutenden Komponisten wie Marco Marazzoli, Luigi Rossi und Marc-Antoine Charpentier vertont wurden. Mithin spiegelt sich in Bentivoglios Werken die bewegte italienisch-französische Musikgeschichte des 17. Jahrhunderts ebenso, wie die Betrachtung seiner Werke dieser Geschichte neue Facetten hinzuzufügen vermag.
Michael Klaper studierte Musikwissenschaft, Ältere Deutsche Literatur und Kunstgeschichte an den Universitäten von Tübingen und Erlangen, wo er 2002 mit einer Arbeit zur Musikgeschichte des Klosters Reichenau im 10. und 11. Jahrhundert promoviert wurde. 2008 mit Studien zur Geschichte der italienischen Oper im Frankreich des 17. Jahrhunderts habilitiert, wurde Klaper 2010 Professor für Musikgeschichte am gemeinsamen Institut für Musikwissenschaft der Hochschule für Musik Franz Liszt Weimar und der Friedrich Schiller-Universität Jena. Forschungsschwerpunkte in der vorneuzeitlichen Musikgeschichte und im Musiktheater des 17. Jahrhunderts, insbesondere in Italien, sowie das Verhältnis von Text und Musik. Neueste selbständige Publikation (gemeinsam mit Nastasia Heckendorff): Cantatas on Texts by Francesco Buti (1606–82), 2021.
Copertina flessibile, 279 pagine
KNEPLER - Wolfgang Amadé Mozart • Nuovi percorsi
Prezzo regolare €39,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GEORG KNEPLER - Wolfgang Amadé Mozart • Nuovi percorsi
Descritto in Germania come il libro "più stimolante" dell'anno bicentenario. Il libro esplora la vita di Mozart e lavora da molte nuove prospettive, fornendo nuove intuizioni sulla sua musica e sui tempi tempestosi in cui ha vissuto. Basato su una lettura attenta della corrispondenza familiare e su un'attenta considerazione dell'intera produzione musicale di Mozart, il libro getta nuova luce sulla psiche creativa del compositore, le sue inclinazioni politiche, la sua relazione con i pensieri e le correnti dell'Illuminismo e le basi sottostanti di la sua espressione musicale.
Copertina flessibile, 480 pagine
KÜHN (MALUSÀ CUR.) - Lo studio dell'analisi musicale
Prezzo regolare €28,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLEMENS KÜHN (PIERVITO MALUSÀ CUR.) - Lo studio dell'analisi musicale
Una partitura e il cannocchiale di Galileo… per scrutare la musica. Sì, lo stesso strumento che servì a Galileo per dimostrare che il cosmo funzionava diversamente da come le leggi dell’astronomia dell’epoca stabilivano. È tempo che anche l’analisi musicale si avvalga di quel cannocchiale: un cannocchiale per l’occhio per l’orecchio e per la mente.
Perché «le categorie sono utili laddove funzionano. Ma sono ancor più utili laddove falliscono: in quei casi si palesa l’individualità di un linguaggio».
Perché l’analisi musicale di solito si occupa di com’è fatta l’opera, ma il suo compito più ambizioso, spesso eluso, è indagarne l’essenza: è di «che cos’è l’opera che questo libro si occupa».
Perché «ascoltare può davvero riservare sorprese. La lettura corre piuttosto il rischio – avendo sempre davanti a sé l’insieme – di livellare le emozioni della musica e di mettere le cose ‘correttamente’ in ordine senza altre preoccupazioni. Un pezzo da analizzare dovrebbe pertanto, in primo luogo essere solo ascoltato, senza partitura in mano.»
Perché «le teorie elargiscono orientamenti e criteri. Ciò paralizza l’analisi (in un certo senso la defrauda dell’avventura e del rischio del naufragio), poiché predetermina, laddove dovrebbe ricercare. E a questo si aggiunge il pericolo di trincerarsi talmente nella teoria, che essa stessa diventi l’oggetto assumendo una posizione autoreferenziale rispetto alla musica. Quanto alla musica, è evidente il pericolo di ridurre le opere a esempi a sostegno di un determinato orientamento teorico. Ma è la musica in sé che non si deve smarrire, utilizzandola come pezza d’appoggio o come materiale d’uso per i sistemi: ciò non sarebbe, infatti, funzionale alla conoscenza della musica, ma alla pretestuosa conferma di una teoria.»
Prima di ogni esercizio di analisi, la progressione insistentemente indicata – quasi come una prescrizione medica – è ascoltare (suonare, cantare), infine analizzare il testo musicale scritto e, solo dopo aver formulato delle proprie personali ipotesti, leggere i commenti analitici proposti dall’autore.
Dalla prima all’ultima pagina di questo libro Clemens Kühn ci obbliga a ricordare che il confine semantico fra leggere, suonare, analizzare e interpretare non è mai netto, ma sempre poroso e che separare meccanicamente tali momenti, come spesso avviene nella didattica accademica, costituisca una pratica tanto faticosa quanto inutile, quando non porti addirittura fuori strada.
La pagina scritta è una maschera e come ogni maschera nasconde, dissimula e a un tempo rivela. «La grande arte non si schiude mai del tutto nemmeno di fronte all’analisi. Ma in questo consiste il fascino della sua sfida. Cuore e mente si sentono così incessantemente spronati ad affrontarla con mezzi nuovi e migliori. Ciò che non presenta più alcun enigma cessa di suscitare interesse.»
Copertina flessibile, 273 pagine
LANZA TOMASI - Vincenzo Bellini
Prezzo regolare €7,75 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOACCHINO LANZA TOMASI - Vincenzo Bellini
L'appassionante ritratto del grande operista che avrebbe potuto cambiare, se fosse vissuto abbastanza, la storia del melodramma italiano.
LEYDI (CUR.) - Guida alla musica popolare in Italia • Vol. 2. I Repertori
Prezzo regolare €17,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROBERTO LEYDI (CUR.) - Guida alla musica popolare in Italia • Vol. 2. I Repertori
Sommario/Argomento
Sandra Mantovani - Lo daremo all’uomo nero. Il repertorio infantile
Roberto Leydi - Sentite buona gente. La ballata e la canzone narrativa
Pietro G. Arcangeli e Pietro Sassu - Musica “liturgica” di tradizione orale
Pietro G. Arcangeli e Pietro Sassu - Sui canti di lavoro
Bruno Pianta - Una canzonetta vi voglio cantare. I cantastorie: la marginalità sociale e il canto popolare
Roberto Leydi - Mamma mia dammi cento lire. L’emigrazione e la canzone popolare
Cesare Bermani - I canti sociali italiani
Roberto Leydi - Il mercato della musica popolare. Dal foglio volante alla cassetta
Roberto Leydi - Discografia della musica popolare italiana
Copertina flessibile, 205 pagine
LEYDI (GUIZZI CUR.) - L'Altra Musica: Etnomusicologia
Prezzo regolare €30,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LEYDI (GUIZZI CUR.) - L'Altra Musica: Etnomusicologia
Ritorna, con la cura di Febo Guizzi, collaboratore preferito di Roberto Leydi, un libro fondamentale per gli studi etnomusicologici: che però, anche perché si tratta di una raccolta di studi, il suo autore fa spaziare per i diversi campi della musica popolare, extraeuropea ma anche europea, attraverso i secoli. Un libro che dunque non a caso, quasi polemicamente, Roberto Leydi ha intitolato “L’altra musica”, che per decenni è stato e ora ritorna a essere indispensabile al sapere musicale vero: perché mentre miratamente impegna lo studioso per l’innovazione metodologica che in esso Leydi costruisce, contemporaneamente propone al lettore non specialista, amatore, inattesi campi del sapere nemmeno solo musicale.
LEYDI - Musica popolare a Creta
Prezzo regolare €45,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROBERTO LEYDI - Musica popolare a Creta
Ricerca a Creta n.1
Copertina flessibile, 157 pagine
LEYDI / GUIZZI (CUR.) - Gli strumenti musicali e l’etnografia italiana (1881-1911)
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LEYDI / GUIZZI (CUR.) - Gli strumenti musicali e l’etnografia italiana (1881-1911)
Tra gli ultimi anni del secolo scorso e i primi del nostro la cultura positivista ha saputo animare anche in Italia, soprattutto in ambito fiorentino, attorno a quello straordinario “operatore culturale” che è stato Paolo Mantegazza, un’intensa e aggiornata ricerca antropologica, assumendo nel suo orizzonte anche la musica etnica e soprattutto i suoi strumenti musicali. Pur nei limiti teorici di un’impostazione evoluzionista, quest’attenzione ha portato contributi importanti che non si limitano ad essere meri documenti per la conoscenza della storia della disciplina antropologica italiana. Questo consistente patrimonio culturale-musicale è stato fino ad oggi pressoché trascurato o misconosciuto non soltanto dagli etnomusicologi e dagli organologi, ma anche dagli storici dell’etnologia e dell’antropologia, pur da qualche anno impegnati a ricomporre le vicende italiane di queste discipline.
Riproporre oggi questi “documenti” significa, per noi, offrire un arricchimento di “informazione dimenticate” alla nostra etnomusicologia e alla nostra organologia, proponendo all’attenzione degli studiosi di oggi il lavoro di studiosi di rilievo internazionale di ieri, ingiustamente emarginati dalla cultura idealistica prima, e da un acritico cosmopolitismo poi.
Copertina flessibile, 351 pagine
LISZT - Robert e Clara Schumann
Prezzo regolare €22,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANZ LISZT - Robert e Clara Schumann
a cura di L. Chiappari
Sono raccolti in questo volume tutti gli scritti che Liszt ha dedicato agli Schumann, a testimonianza di un interesse e di un’ammirazione mai venuti meno, nonostante le peripezie della loro amicizia dovute, in particolare, al difficile carattere («delicato, irritabile, orgoglioso», lo definiva Liszt) di Clara Wieck.
Come scrive Piero Rattalino nella prefazione al volume, «Liszt impiega più le armi dell’analisi psicologica che dell’analisi critica», e dunque «non possiamo cercare in lui la disciplina del critico, ma solo la simpatia dell’uomo-artista». Tuttavia, queste sue analisi rivestono una grande importanza, e in una duplice direzione: innanzitutto quella di una riflessione dello stesso Liszt sul proprio cammino creativo, sulla scia della «nuova era iniziata con Beethoven», di cui Robert Schumann, vero e proprio pensatore in musica, costituiva per Liszt un anello imprescindibile. In secondo luogo, quella di un’esemplare messa a fuoco, in presa diretta, delle ‘ragioni’ dell’arte degli Schumann. Come spiega ancora Piero Rattalino, «i romantici della musica non rappresentano una pia congrega: si combattono, si detestano, si fanno vicendevolmente la forca. Ma sono sostanzialmente solidali nella visione che hanno dell’arte».
Un volume, questo, che, unitamente allo scritto del curatore e al saggio di Rattalino, porta un contributo decisivo alla conoscenza non solo del rapporto tra Liszt e Schumann, ma anche del complesso mondo del romanticismo musicale tedesco.
Franz Liszt (1811-1886) è stato uno dei più grandi compositori dell’Ottocento e, insieme, uno dei più ammirati virtuosi del pianoforte, tanto da essere considerato il vero iniziatore del concertismo pianistico moderno. Colto e cosmopolita, la sua opera influì profondamente sull’evoluzione della musica, in particolare con i suoi poemi sinfonici, che affascinarono compositori come Richard Strauss, César Franck e Richard Wagner. Di quest’ultimo divenne anche il suocero, dopo che la figlia Cosima lasciò il primo marito per unirsi a lui e divenirne la compagna fedele fino a succedergli, dopo la morte di Wagner nel 1883, come direttrice del Festival di Bayreuth. E proprio a Bayreuth, mentre assisteva al festival wagneriano, Liszt morì tre anni dopo. Tra le sue pubblicazioni principali, ricordiamo una celeberrima "Vita di Chopin", pubblicata in questa stessa collana, e le "Lettres d’un bachelier ès musique", una raccolta di lettere fittizie scritte da Liszt ad amici come George Sand, Heinrich Heine, Hector Berlioz, che furono pubblicate a puntate sulla «Revue et Gazette Musicale de Paris» dal 1837 al 1841. Nel catalogo Passigli è presente anche l’importantissimo epistolario con Richard Wagner.
Copertina flessibile, 176 pagine
LISZT - Vita di Chopin
Prezzo regolare €18,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANZ LISZT - Vita di Chopin
Prefazione di Piero Rattalino, traduzione di Mary Tibaldi Chiesa
Franz Liszt sentì suonare per la prima volta Chopin il 26 febbraio 1832 a Parigi, nel primo concerto tenuto dal musicista polacco nella capitale francese e, con la straordinaria generosità e curiosità intellettuale che gli era propria, gli aprì le porte della Parigi colta, divenendone il più grande amico e protettore.
Nel 1851, a meno di due anni di distanza dalla morte di Chopin, uscì questo libro che, più che come una biografia, si presenta piuttosto come un eccezionale ritratto dal vero. Nessuno, del resto, meglio di Liszt avrebbe potuto conoscere e capire Chopin: e non solo dal punto di vista musicale, entrambi essendo tra i principali innovatori dell’arte concertistica e gli indubbi creatori della figura del moderno concertista; ma anche dal punto di vista strettamente umano, e in questo senso la vita di Chopin è uno degli esempi più alti di quella identificazione romantica tra arte e vita che segnerà intere generazioni. Liszt si rivela così non solo, com’è naturale, eccellente critico musicale, ma anche finissimo e attento testimone della straordinaria storia d’amore che legò Chopin a George Sand, offrendo un ritratto a tutto tondo anche di questa splendida figura di donna e del suo tormentato rapporto con il grande musicista.
Franz Liszt (1811-1886) è stato uno dei più grandi compositori dell’Ottocento e, insieme, uno dei più ammirati virtuosi del pianoforte, tanto da essere considerato il vero iniziatore del concertismo pianistico moderno. Colto e cosmopolita, la sua opera influì profondamente sull’evoluzione della musica, in particolare con i suoi poemi sinfonici, che affascinarono compositori come Richard Strauss, César Franck e Richard Wagner. Di quest’ultimo divenne anche il suocero, dopo che la figlia Cosima lasciò il primo marito per unirsi a lui e divenirne la compagna fedele fino a succedergli, dopo la morte di Wagner nel 1883, come direttrice del Festival di Bayreuth. E proprio a Bayreuth, mentre assisteva al festival wagneriano, Liszt morì tre anni dopo. Tra le sue pubblicazioni principali, ricordiamo le Lettres d’un bachelier ès musique, una raccolta di lettere fittizie scritte da Liszt ad amici come George Sand, Heinrich Heine, Hector Berlioz, che furono pubblicate a puntate sulla «Revue et Gazette Musicale de Paris» dal 1837 al 1841, e gli scritti dedicati a Robert Schumann e alla moglie Clara Wieck, pubblicati in questa stessa collana. Nel catalogo Passigli è presente anche l’importantissimo epistolario con Richard Wagner.
Copertina flessibile, 256 pagine
LISZT - Wagner • Tannhäuser, Lohengrin, il Vascello fantasma
Prezzo regolare €38,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANZ LISZT - Wagner • Tannhäuser, Lohengrin, il Vascello fantasma
Parigi, 1840. Quando si incontrano per la prima volta nelle stanze dell’editore Maurice Schlesinger, Liszt è il pianista più acclamato d’Europa, conteso da tutti i salotti e dalle corti, mentre Wagner è un giovane compositore ancora sconosciuto, costretto a guadagnarsi da vivere con le trascrizioni per pianoforte. È il primo passo di una delle più feconde, celebri e complesse amicizie della storia della musica.
Negli otto anni successivi, Wagner compone Il Vascello fantasma, Tannhäuser e Lohengrin, e già all’inizio degli anni cinquanta Liszt, compresane la portata rivoluzionaria, si butta anima e corpo in quella che lui stesso chiama «propaganda wagneriana»: il culmine è raggiunto a Weimar nel febbraio-marzo 1853 con un ciclo – il primo di questo genere – in cui Liszt dirige di persona le tre opere.
Accanto a una messe di articoli e interventi che celebrano il genio assoluto di Wagner, Liszt concepisce anche un libro, dove è manifesta la volontà di non separare il compositore dal librettista – punto essenziale del nuovo sistema drammatico – e di mettere in primo piano i mezzi utilizzati da Wagner per fondere musica e dramma. Sono, queste di Liszt, pagine appassionate e profonde che rivelano una ricerca personale e musicale inesausta, sostenuta da innumerevoli riferimenti alla filosofia, alla Bibbia, alle mitologie greco-latina e germanoscandinava, alla letteratura e alle arti figurative, e da un lessico ricco e raro. Il libro, per avverse vicende editoriali, non vide mai la luce, ma oggi, grazie all’attenzione e alla cura del musicologo Nicolas Dufetel, che ha recuperato i diversi manoscritti, l’«Avviso alla stamperia» e le annotazioni dello stesso Liszt, il progetto ha infine la compiutezza che meritava e che, sola, permette di apprezzare appieno la forza profetica delle parole di Liszt.
Per Liszt, non poteva darsi musica senza poesia, l’opera lirica doveva mutare volto e voce, rinascere. Nessun dubbio, nessuna esitazione su chi dovesse essere il messia di questa rigenerazione: Richard Wagner.
LO PRESTI (CUR.) - Toscanini, l'Italia, il mondo • Formazione, carriera, eredità musicale e civile
Prezzo regolare €36,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CARLO LO PRESTI (CUR.) - Toscanini, l'Italia, il mondo • Formazione, carriera, eredità musicale e civile
Il volume contiene gli atti del Convegno internazionale che si è svolto a Parma e Milano il 29 e 30 settembre 2017, nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dalla nascita di Arturo Toscanini. La ricorrenza ha stimolato molteplici iniziative, volte a tracciare un nuovo profilo del grande direttore. La formazione presso la Regia Scuola di Musica di Parma, la carriera italiana, l’eredità musicale e civile sono state indagate nel convegno, divulgate con due mostre documentarie, a Parma e a Milano, illustrate con due serie di concerti (Al pianoforte con Toscanini e Toscanini ascolta la radio) e un concerto sinfonico con le sue composizioni orchestrali. Il volume rende disponibili i risultati delle ricerche svolte dagli studiosi coinvolti; essi saranno integrati in futuro da altri materiali pubblicati online. Toscanini si dimostra protagonista del suo tempo: egli è il primo artista mediatico, capace di sfruttare le nuove tecnologie per propagare la propria arte. Il suo impegno civile nasce da un coinvolgimento diretto negli eventi politici italiani e internazionali. Egli propone un modello nuovo di musicista, che non si estranea dalla società, ma agisce per modificarla.
Copertina flessibile, 320 pagine
LOMBARDI - Bologna. Guida turistica ai luoghi della musica
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANTONELLO LOMBARDI - Bologna. Guida turistica ai luoghi della musica
Questa guida descrive 88 luoghi che storicamente hanno avuto e in molti casi ancor oggi hanno a che fare con la storia della musica a Bologna; il ruolo fondamentale svolto in questo campo dell’arte ha infatti consentito al capoluogo emiliano di conservare sino ai nostri giorni un’enorme quantità di tesori inestimabili del patrimonio musicale universale.
Scopo di questa guida è quello di indurre il lettore ad ammirare gli strumenti musicali conservati nei musei, i ritratti dei musicisti, i dipinti e gli affreschi che raccontano il fiorire rigoglioso di cenacoli e accademie e descrivono concerti pubblici, privati, feste all’aperto, balli ed esibizioni di suonatori ambulanti; indurlo a visitare le biblioteche e gli archivi colmi di manoscritti e di edizioni a stampa, a entrare in chiese e conventi dove si eseguiva musica con la più naturale consuetudine e che tuttora custodiscono organi di primaria importanza storica.
Tutto questo nel tentativo di fargli udire anche solo poche note così come risuonavano un tempo in questa meravigliosa città e come secoli fa, in un tardo, umido pomeriggio d’autunno, le ascoltarono forse una damigella o il maestro cartaio, stanco dopo la giornata di lavoro alle officine sulla riva del Reno.
Buona passeggiata.
Copertina flessibile, 182 pagine
LUPPI (CUR.) - Annuario della critica musicale italiana 2023
Prezzo regolare €20,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PATRIZIA LUPPI (CUR.) - Annuario della critica musicale italiana 2023
Più pagine: oltre le 250. Più città., se ne contano 55, rispetto alle 39 dell’anno scorso: Pompei, Courmayeur, Forlì tra le new entry. Più firme, che significa più colleghi che nell’ultimo anno si sono iscritti all’Associazione Nazionale Critici Musicali: 123 al momento di mandare in stampa questo annuario, in crescita rispetto al 2022. L’Annuario 2023 ci dice che la geografia della critica musicale italiana è in espansione. E lo certifica la continua richiesta di adesioni che il direttivo deve valutare con il filtro della preparazione e delle competenze: se non è l’invocato “albo” della professione, gli assomiglia molto da vicino. Dove opera questo esercito di critici? Meno nelle pagine dei grandi quotidiani nazionali (per lo sguardo culturalmente miope di chi li dirige), più nei dorsi locali, nei periodici specializzati, nella rete e nelle sue ramificazioni. In misura non inferiore, contando l’insieme dei canali, a quanto accadeva nel periodo della golden age della recensione su carta stampata.
(dalla Introduzione di Andrea Estero)
Coeprtina flessibile, 286 pagine
MACINANTI - Fabricato alla guisa del corpo humano. L’organo come metafora antropomorfa
Prezzo regolare €37,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANDREA MACINANTI - Fabricato alla guisa del corpo humano. L’organo come metafora antropomorfa
Presentazioni di:
- Ilic Colzani (Presidente A.I.O. - Associazione Italiana Organari)
- Prof. Paolo Gozza (Università di Bologna)
- Prof. M° Francesco Tasini (Conservatorio di Ferrara)
- Prof. em. Klemens Schnorr (Hochschule di Friburgo in Brisgovia)
Nel corso della sua storia millenaria, l’organo è stato riconosciuto superiore a tutti gli altri strumenti nell’imitare la voce umana anche se, al contempo, gli venne rimproverato di non poter modulare la dinamica, ingrediente precipuo dell’espressione vocale. La metafora è la chiave scelta dal presente lavoro per dare conto di questa antinomia, per indagare le ineffabili analogie tra l’organo e il corpo umano. La trama è idealmente ordinata sui tre livelli in cui Boezio tripartisce la musica in mundana, humana e instrumentalis. Come elegante strumento cognitivo, la metafora consente l’accesso al pensiero filosofico, teologico, cosmologico ed esoterico. Discendendo al livello dell’uomo, la metafora si fa meno astratta: l’organo è ora una mirabile tabula anatomica cui non di rado medici e scienziati ricorrono per illustrare il funzionamento del corpo umano. Umori e passioni cesellano il modo di suonare e comporre per lo strumento, manifestando il potere dell’azione poietica della metafora nel trasferire all’organo le proprietà dell’uomo musicale. Con ossessione quasi patologica infatti, gli artefici piegarono il loro genio per dare «voce» all’organo, per forgiare registri sempre più “loquaci” (il caso della Voix humaine ad ancia è esemplare), sfidando così le leggi della natura nel disperato tentativo di dare la vita allo strumento come fosse un colossale Golem sonoro. A compimento del percorso metaforico si constaterà che solo al «prudente organista» (Viadana, 1602) è dato cesellare l’eloquio dello strumento che, proprio perché «fabricato alla guisa del corpo humano», può «soavemente sonare, & quasi con dolci maniere parlare» (Diruta, 1593).
Indice sommario
- Ringraziamenti
- Avvertenza
Introduzione
L'organo come metafora
- Cosmologia, antropologia, organologia
- L'organo come metafora vocale
- Polisemia del nome organo
- Primato dell'organo
Parte Prima
LA METAFORA COGNITIVA
Premessa
1. Imago mundi: Astronomia - Alchimia
2. Imago Temporis
3. Imago Hominis: Premessa - Medicina - Organo del diavolo - La metafora antropomorfa: l'uomo strumento - Fabricato alla guisa del Corpo humano
4. Spiritus intus alit
5. Sinestesie: L'organista pittore: Gusto - Olfatto
Parte Seconda
LA METAFORA POIETICA
I. Dalla voce all'organo
Premessa
1. Il modello vocale negli strumenti
2. Il modello vocale nell'organo
3. Qualità, intonazione e accordatura dell'organo: Qualità - Intonazione - Accordatura
4. Vocalità nella scrittura organistica: Alternatim – Fabordón – Intonazione – Accompagnamento – Intavolatura - Cantare all'organo – Ricercare - Toccata con affetti cantabili - Claudio Merulo - Girolamo Frescobaldi – Eloquio – Tempo – Dinamica – Arpeggio - Crescendo e Decrescendo con Arpeggio – Trillo - Preludio al Corale – Récit - Le dita parlanti
II. Dall'organo alla voce
Premessa
1. Varia voces: Registri ad anima – Agges – Barem – Chantres – Choral – Corpo – Erzähler - Falsetti dolci - Fistula humana - Humaine, Umana – Humangedackt – Jungfernstimme – Nazardo – Nason - Singend gedackt - Voce umana - Registri ad ancia - Tusan (Dulzian) - Enanos, Enanas – Engelstimme - Jungfernregal, Jungfrauen Regal – Kinderbaß – Maschiotti – Pilgerchor - Regale e suoi derivati – Terpomele - Viejos, Viejas [Vetula], Altweibersang, Altmännersang - Vox humana, Menschenstimme, Vox humana, Anthropoglossa, Voix humaine, Voce umana, Voci corali, Voci puerili, Voci cantanti, Voce bianca, Voz humana – Francia - Voix humaine al pedale – Germania – Italia - Aliae voces - Barbata Vox - Schreier, Schreipfeife, Schryai - Vocator, Rufer, Wecker - Voce flebile - Voce oscillante, Voce mistica - Voce sensibile - Voces bélicas - Voix Céleste, Voce celeste - Vox Amorosa - Vox Angelica - Vox Contralto - Vox Curiosa - Vox Éolienne - Vox Inaudita, Vox ineffabilis - Voix Lumineuse - Vox Mystica - Vox-Pileata - Vox Pueri, Vox Tauri - Vox Pressior - Vox Retusa, Vox Obtusa - Vox Vinnolata, Vox Vinula
2. Automi eloquenti: Premessa - La loquace Voix humaine
3. La ricerca espressiva: Uno strumento privo di dinamica – Tremolo – Premessa - Un tremolio della voce su una nota più adatto agli organi - Tremula organi - Per imitare il piangere e il sospirare della voce degli uomini - Cassa espressiva - Come un eco lontano - Accrescendo ogni nota come se fosse emessa dal respiro umano - Uno strumento intimamente ribelle, incorreggibile ed ostinato
Conclusioni
- Per far l'armonia unita
- Emendata et dilucida pronuntiatio
- Agogica e dinamica
- Chi non sa cantare non sa suonare
- Chronos e Kairos
- Explicit: Iamque terram video
Documenti
1. Giulio Cesare Casseri (1552-1616), De vocis auditusque organis historia anatomica [Ferrara, Baldini, 1600-1609], cap. XVIII, De analogia Laryngis, cum Ecclesiae Organo, pp. 156-157.
2. Denis Dodart (1634-1707), Memoire sur le causes de la voix de l'Homme, & de ses differens tons in Histoire de l'Academie Royale des Sciences Année MDCC, Parigi, Hocherau, 1719 (ristampa Parigi, Coignard & Guerin, 1766), pp. 254-256.
3. Karl-Joseph Riepp (1710-1775), Maniere die Register zu coupellieren. Le facteur d'orgue et quisinier pour Carnevalle fasnacht, Karlsruhe, Badisches Generallandes-Archiv, Abbey de Salem, 98/965, fol. 24 e sgg.
4. Girolamo Diruta (1550 ca.-1625 ca.), Seconda parte del Transilvano, Venezia, Vincenti, 1622, lib. IV, Discorso sopra il concertar li registri dell'organo, p. 22.
5. Cristiano Teofilo Kratzenstein (1723-1795), Dottore in medicina, Professore ordinario pubblico di Fisiologia dell'Università di Copenaghen, membro dell'Imperiale Accademia delle Scienze di San Pietroburgo. Tentativo di risolvere il problema pubblicamente proposto dall'Imperiale Accademia delle Scienze Petropolitana per l'anno 1780. Parte seconda. Della costruzione di canne che esprimano le vocali a, e, i, o, u.
Bibliografia
Indice dei nomi contenuti nel testo
Copertina flessibile, 468 pagine
MACRIPÒ - Riflessioni su alcuni aspetti della tecnica pianistica
Prezzo regolare €29,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GUIDO ANTONIO MACRIPÒ - Riflessioni su alcuni aspetti della tecnica pianistica • Presentazione di Beatrice Rana
Il libro nasce dall’esigenza dell’Autore di riparare l’anello della catena del sapere che si tramanda da Maestro ad allievo, ritenendo di averlo spezzato poiché non ha intrapreso l’attività professionale di musicista. I preziosi insegnamenti sulla Musica e sull’arte di suonare il pianoforte trasmessigli dalla sua docente e concertista Lya De Barberiis – risalenti per suo tramite direttamente ai Maestri A. Longo, A. Casella e M. Long – vengono organizzati e confrontati con il pensiero di altri grandi didatti. Vivificati dall’incontro con la leggendaria Scuola russa, essendo l’Autore da alcuni anni allievo del Maestro Konstantin Bogino, discepolo di V. Gornostaeva, a sua volta allieva di H. Neuhaus, sono offerti quali riflessioni svolte in modo per quanto possibile colloquiale e non accademico a pianisti, docenti ed allievi che lavorano quotidianamente per affinare le proprie capacità al fine di impadronirsi della tecnica e far conoscere la sterminata meravigliosa letteratura composta per il pianoforte. Nella prima parte, dopo aver riflettuto sul funzionamento del tasto e sul funzionamento dell’arto, sul principio di economia nell’esecuzione e sul principio dialettico nello studio, si discorre della souplesse, del peso naturale, dell’appoggio, della sensazione unificante, della caduta, del lancio e della rotazione. Nella seconda parte le considerazioni vengono approfondite applicandole alle formule tecniche più usuali per poi concludere con le riflessioni sullo staccato, il legato e il cantabile, vera vetta virtuosistica del pianista da raggiungere attraverso uno studio costante, attento, dialettico, appassionato e di qualità.
Copertina flessibile, 226 pagine
MAGIERA - Le più belle arie per soprano
Prezzo regolare €23,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LEONE MAGIERA - Le più belle arie per soprano
Guida all'interpretazione con esempi musicali, tecnica vocale e caratterizzazione del personaggio
Nel mondo della lirica Leone Magiera è un’istituzione: alla sua scuola – anche se lui non ama definirla così – si sono forgiate voci immortali come quelle di Luciano Pavarotti, Mirella Freni e Ruggero Raimondi.
In questo volume il Maestro modenese propone una selezione delle più belle arie per voce di soprano, analizzandole alla luce della tradizione (intesa come necessario complemento alle intenzioni originarie del compositore) e fornendo indicazioni puntuali tanto sulla tecnica vocale quanto sull’interpretazione. Aspetto essenziale, quest’ultimo, affinché il cantante non si riduca a mero “emettitore di suoni” ma diventi un artista a tutto tondo, in grado di vestire i panni del personaggio e trasmetterne l’universo emotivo a chi ascolta.
Wolfgang A. Mozart, Dove sono i bei momenti, da Le nozze di Figaro
Vincenzo Bellini, O rendetemi la speme, da I puritani
Giuseppe Verdi, Tacea la notte, da Il trovatore
Giuseppe Verdi, È strano! è strano!, da La traviata
Giuseppe Verdi, Pace, pace, mio Dio, da La forza del destino
Giuseppe Verdi, Tu che le vanità, da Don Carlo
Giuseppe Verdi, O cieli azzurri, da Aida
Georges Bizet, Aria di Micaela, da Carmen
Arrigo Boito, L’altra notte in fondo al mare, da Mefistofele
Francesco Cilea, Io son l’umile ancella, da Adriana Lecouvreur
Giacomo Puccini, Sì. Mi chiamano Mimì, da La bohème
Giacomo Puccini, Donde lieta uscì, da La bohème
Giacomo Puccini, Vissi d’arte, da Tosca
Giacomo Puccini, Un bel dì vedremo, da Madama Butterfly
Giacomo Puccini, Tu che di gel sei cinta, da Turandot
MAHLER - Gustav Mahler • Ricordi e lettere
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALMA MAHLER - Gustav Mahler • Ricordi e lettere
Bellissima e geniale, anima della vita culturale mitteleuropea nel delicato passaggio fra diciannovesimo e ventesimo secolo, portavoce internazionale delle avanguardie artistiche, Alma Mahler – Alma Schindler, poi Mahler, poi Gropius, infine Werfel – raccolse all’alba degli anni cinquanta i suoi ricordi del marito Gustav, dai primi diffidenti incontri nel 1901 all’ultimo viaggio insieme, di rientro dagli Stati Uniti, che il 18 maggio 1911 si sarebbe concluso con la morte del compositore.
Dieci anni insieme, anni tribolati, anni fecondi: sullo sfondo di un’epoca di inquieto fervore, della quale i due sono fra i protagonisti principali, Mahler compone sei sinfonie, i Rückertlieder e i Kindertotenlieder, e Das Lied von der Erde, mentre Alma riunisce intorno a sé i musicisti, i pittori, gli uomini di lettere più significativi del periodo. Alma racconta, ma Alma è anche maestra di spostamenti e di censure: vede le cose a modo suo, e lascia fuori dalla narrazione tutto quello che non conviene al suo mito personale di donna straordinaria, unica – «la più bella ragazza di Vienna», che solo per stare accanto a Mahler rinunciò a una carriera come compositrice di sicuro successo.
Nelle lettere che costituiscono la seconda parte di questo volume, in gran parte indirizzate da Gustav alla moglie, Alma è amatissima, e riceve gli interminabili baci del marito insieme alle sue riflessioni sulla musica, sui compositori contemporanei – dalla stroncatura della Tosca al confronto a distanza con Toscanini – e sulla pratica artistica. Accanto a queste missive spesso intime, spesso dolci e devote, Alma raccoglie alcuni passaggi dello scambio epistolare fra Mahler e Arnold Schönberg, oggetto di una pionieristica ammirazione, peraltro ricambiata.
Curato per il Saggiatore nel 1960 da Luigi Rognoni, fra i maggiori studiosi italiani della Scuola viennese, e tradotto da Laura Dallapiccola, Ricordi e lettere non è soltanto un titolo capitale nel catalogo della casa editrice, ma uno dei primi veicoli della scoperta italiana di Gustav Mahler. Riproposto oggi, il volume restituisce ad Alma Mahler il vanto di protagonista del suo tempo, e ne riconosce la tensione per una vita vissuta nel nome dell’arte. Soprattutto, fa partecipe il lettore della fremente e inquieta nascita del Novecento.
Copertina flessibile, 426 pagine
MANCA / TOSCANI - Antonino Votto • Il direttore d’orchestra, il didatta
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GABRIELE MANCA / CLAUDIO TOSCANI - Antonino Votto • Il direttore d’orchestra, il didatta
Nella vulgata, la figura di Antonino Votto risulta sempre ‘illuminata’ da quella di Arturo Toscanini, suo maestro e mentore. Questo volume, espressione del convegno internazionale di studi svoltosi al Conservatorio di Milano il 5 giugno 2019, contribuisce a delineare meglio le peculiarità indiscutibili del grande direttore d’orchestra e didatta, spesso alternative a quelle del suo celeberrimo maestro. Votto fu un conservatore, nel senso migliore del termine: potremmo dire il ‘curatore’ di un patrimonio di esperienza e di pratica secolari. Ma fu anche un innovatore nella didattica e nella trasmissione del sapere alle nuove generazioni di direttori, oltre che interprete attento al suono del Novecento.
Copertina flessibile, 148 pagine
MANGANI - Ascoltare la scrittura. L’invenzione della notazione musicale
Prezzo regolare €12,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCO MANGANI - Ascoltare la scrittura. L’invenzione della notazione musicale
A partire dall’XI secolo, si sviluppa in Europa una scrittura musicale in grado di conciliare le due diverse esigenze della precisione e della rapidità di lettura. Grazie a questo nuovo sistema, la musica diviene anche un’arte da scrivere e da leggere, oltre che da vivere nella sua concretezza sonora. E i pensieri musicali conoscono nuove vie di propagazione.
In un linguaggio accessibile a tutti, questo volume offre una panoramica generale della notazione musicale europea, svelandone origini, meccanismi, funzioni e ragioni profonde.
Copertina flessibile, 67 pagine
MANZONI - Arnold Schönberg • L'uomo, l'opera, i testi musicati
Prezzo regolare €35,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIACOMO MANZONI - Arnold Schönberg • L'uomo, l'opera, i testi musicati
Copertina flessibile, 439 pagine
MARAMOTTI - Angelo Mariani. Un grande musicista dell'Ottocento
Prezzo regolare €20,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARAMOTTI - Angelo Mariani. Un grande musicista dell'Ottocento
MARCHESI - Canto E Cantanti
Prezzo regolare €35,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GUSTAVO MARCHESI - Canto E Cantanti
Come in una continuazione ideale del suo precedente volume L'opera lirica, Gustavo Marchesi, noto studioso parmigiano, affronta qui in modo metodologicamente originale la complessità di problemi legati a una materia particolarmente delicata: il canto e i suoi messaggeri, i cantanti.
Per la maggior facilità di consultazione, l'autore privilegia una struttura basata su una ripartizione cronologica, anziché costruita su dinastie e gruppi di voci stilisticamente omogenee. Il testo storico segue, in tre ampi capitoli, un suo percorso dove si collocano i cantanti e le loro vicende, con il supporto di illuminanti citazioni, tra gli altri, di Celletti e Lauri-Volpi.
Per i primi due secoli di storia il testo ci propone brani di testi originali, anche teorici, raccolti allo scopo di servire da fondamenta all'intero edificio della storia del canto; i capitoli successivi sono invece compilati, per motivi di sintesi, con il criterio della campionatura, dal momento che il numero delle voci e delle produzioni importanti si allarga sempre più. Il Dizionario biografico, che costituisce la seconda parte del volume, fornisce un ampliamento in forma riassunta. Le due parti si integrano, ma possono anche fornire separatamente notizie utili e necessarie.
Il criterio della massima obiettività, senza alcun compiacimento agiografico, è seguito rigorosamente. Il libro è stato scritto con intenti opportunamente divulgativi, che coniugano la facilità di consultazione con la ricchezza dei dati.
Un libro dunque di grande utilità per lo studioso e indispensabile per l'appassionato che voglia saperne qualcosa di più.
Copertina flessibile, 520 pagine
MARI - Una chiesa per il principe La basilica palatina di Santa Barbara in Mantova
Prezzo regolare €50,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LICIA MARI - Una chiesa per il principe La basilica palatina di Santa Barbara in Mantova
- Licia Mari, Ai benigni lettori
- Roberto Brunelli (†), All’origine della basilica. Il duca, il cardinale, le reliquie
- Paolo Carpeggiani, Santa Barbara chiesa palatina. Il palazzo, la piazza, la canonica
- Carlo Togliani, ‘La più bella (...) in tutta Italia’. Santa Barbara, chiesa palatina della Controriforma
- Marco Fasser, MMXII. La ghirlanda del campanile e il terremoto. Breve storia della costruzione e dei restauri dal XIX alXXI secolo del Campanile della Basilica di Santa Barbara in Mantova
- Renato Berzaghi (†), Vicende dei dipinti della chiesa di Santa Barbara
- Massimiliano Cenzato, La liturgia propria di Santa Barbara
- Stefano Siliberti (†) e Massimiliano Cenzato, La Collegiata di Santa. Barbara nell’Ottocento: tessere di un’istituzione in crisi (1849-1851)
- Maria Giustina Grassi (†), Il ‘sacro Reliquiario’ della basilica palatina di Santa Barbara: da Guglielmo a Vincenzo I Gonzaga
- Stefano Savoia, Oreficerie e argenterie
- Francesca Miserocchi, Paramenti sacri
- Franco Negrini (†), Il ‘lampadone’ e il coro di Santa Barbara
- Licia Mari, ‘A tutti i salmi si cantò nell’organo, et si fece concerto al Magnificat...’ Musica e musicisti nella basilica palatina di Santa Barbara
- Flavio Dassenno, Per un’armonia ‘degnia di più honorata opera’. L’organo Graziadio Antegnati 1565
- Umberto Forni, Glossario
- Sergio Leali, Santa Barbara e la monetazione gonzaghesca
- APPENDICE
- Debora Trevisan, Giulia Bressan, Aria Amato, Pierangelo Peviani, Elena Fabbro, Anna Comoretto, Riccardo Furgoni, Il restauro della Cappella del Suffragio: spunti interpretativi dal cantiere
- Leonardo Lamanna Alessandro Campera, Nel cuore della ‘Civitas vetus’. Lo scavo archeologico delle Case dei Canonici di Santa Barbara – via Rubens
Copertina rigida, 293 pagine
MARQUES - Niccolò Jommelli’s Laudate Pueri Dominum From Biblioteca Nacional de Portugal for soloists, 4 choirs and basso continuo (Rome 1750) Study, reconstruction and critical edition [ing]
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANTONIO JORGE MARQUES - Niccolò Jommelli’s Laudate Pueri Dominum From Biblioteca Nacional de Portugal for soloists, 4 choirs and basso continuo (Rome 1750) Study, reconstruction and critical edition • Testo inglese
In 2003, whilst researching some anonymous manuscripts in Portugal’s National Library (Biblioteca Nacional de Portugal), the present author found an intriguing and incomplete work for 16 voices and basso continuo. The first gathering was missing and, consequently, also the title page where the information relating to the author, title, institution and, sometimes, property is usually recorded. The extant part of the manuscript consists of six sewn gatherings of 25 folios and, apart from some added notes and a few ink stains by a later hand, is in very good condition, partly due to the thickness and excellent quality of the paper. […] The immediate reaction to the discovery was almost of disbelief and astonishment: a sacred work in stile concertato for 16 voices and basso continuo with the characteristics of an autograph is indeed a very rare find in Portuguese archives and, as far as the rich and varied music holdings of the first library of Portugal are concerned, the only specimen of its kind. A second slower and more thorough inspection revealed it to be psalm 112, Laudate pueri Dominum, without the first verse (Laudate pueri Dominum laudate nomen Domini) and part of the second (Sit nomen Domini benedictum ex hoc nunc et usque in saeculum): in fact the truncated work starts with the words «ex hoc nunc». It also became clear that it is a polychoral work of rather momentous proportions, certainly written for a solemn occasion. Furthermore, the several corrections found confirmed the specimen to be an autograph rather than a copy.
Copertina flessibile, 165 pagine
MARRI / ROUQUIÉ - Pietro Nardini, catalogo tematico delle opere
Prezzo regolare €48,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FEDERICO MARRI, MARIE ROUQUIÉ - Pietro Nardini (1722-1793) - Da Livorno all'Europa - Catalogo tematico delle opere
Questo catalogo vuole essere la porta per entrare nell'opera di un violinista-compositore che suscitò l'interesse dei Mozart e di numerosi altri suoi contemporanei, e che oggi sembra tornato al centro dell'attenzione degli esecutori più consapevoli.
Copertina flessibile, 764 pagine