IL NEGOZIO

Da sempre specializzato in musica classica, ha un amplissimo assortimento di CD, DVD, Blu-ray, Vinili, di tutte le marche e di ogni genere: alla musica lirica, sinfonica e cameristica, si affiancano quella barocca, medievale, rinascimentale e contemporanea. Oltre alle numerosissime rarità discografiche, offre un’ampia disponibilità di spartiti, metodi di studio, riviste e libri di interesse musicale.

BONGIOVANNI MUSICA

Via Ugo Bassi 31/f 
Bologna, Emilia-Romagna

Orari di apertura:
Lun - sab 10.00 - 13.30 / 15.30 - 19.30

CONTATTI

L’ ETICHETTA DISCOGRAFICA

La prima incisione discografica – un concerto dal vivo del soprano Mirella Freni – valse nel 1975 il premio della critica discografica italiana. Il significativo successo di questo primo disco “live” indicò la strada, battuta allora soltanto dalla discografia non ufficiale e ignorata dalle grandi case discografiche, oggi seguita dalle piccole marche come dalle multinazionali del disco: quella della registrazione dal vivo. A quella prima incisione seguirono così le registrazioni di recitals di cantanti lirici di fama mondiale, quali Renato Bruson, Marilyn Horne, Carlo Bergonzi, Piero Cappuccilli, Mariella Devia, Giuseppe Giacomini; e la proposta di opere liriche di rara esecuzione. Dalla metà degli anni 2000 è iniziata anche la produzione di DVD Video dedicati a titoli operistici di rara esecuzione.

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BONGIOVANNI - dal 1905

Correva presumibilmente l’anno 1886 quando il ventenne Francesco Bongiovanni partì da San Piero Patti, piccolo Comune annidato tra le montagne messinesi, per compiere il servizio militare a Bologna. Lo accompagnavano – pensiamo – un notevole spirito di intraprendenza e l’amore per la musica. È possibile, inoltre, che nella sua valigia avesse messo il flauto che suonava nella banda del paese. Avrebbe suonato il flauto anche nel reggimento dei bersaglieri e, più tardi, saltuariamente, niente meno che sotto la direzione di Arturo Toscanini. Molto probabilmente Francesco non sapeva che non avrebbe mai più fatto ritorno nella splendida terra siciliana e sicuramente ignorava che il suo flauto sarebbe stato custodito gelosamente dai suoi figli, dal nipote, dal pronipote e dalla generazione ancora successiva...

IERI E OGGI

TESTIMONIANZE

All’amico Bongiovanni – senza il cui nome non si scriverà la storia musicale bolognese.

- Alfredo Casella (1938)

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