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393 prodotti
JUVARRA - La respirazione nel canto. I suoi segreti e la sua storia dal belcanto a oggi
Prezzo regolare €18,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANTONIO JUVARRA - La respirazione nel canto. I suoi segreti e la sua storia dal belcanto a oggi
Da sempre la respirazione è stata riconosciuta come “fondamentale”, “centrale”, “decisiva” nel canto, addirittura come il fattore di trasmutazione del parlato in canto, ma la domanda è: di quale respirazione si tratta? Si tratta di una respirazione ‘tecnica’ o di una respirazione ‘naturale’, e che caratteristiche hanno i diversi tipi di respirazione? E qual è stato, da un punto di vista storico e tecnico-vocale, il loro ruolo nella didattica del canto?
A queste domande si propone di rispondere l’autore del libro, gettando luce su quella che è una delle due cause generatrici del canto e demolendo, sulla base di precise argomentazioni storiche, scientifiche e tecnico-vocali, tutta una serie di pregiudizi e di luoghi comuni, che col tempo sono andati accumulandosi su questo tema così importante nello studio del canto.
KILDEA - Il pianoforte di Chopin
Prezzo regolare €42,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAUL KILDEA - Il pianoforte di Chopin
Alla ricerca dello strumento che ha rivoluzionato la musica
Traduzione di Valeria Gorla
Nel novembre 1838 da una cella della certosa abbandonata di Valldemossa, fra le montagne che circondano Palma di Maiorca, si diffondono le note di un «pianino». Non sono note qualsiasi: sono quelle che completeranno i ventiquattro Preludi di Frédéric Chopin, opera cardine del Romanticismo. Non è stato possibile trovare uno strumento migliore sull’isola, ma quel piccolo pianoforte, costruito da un artigiano locale, fatto di legno dolce, ferro, rame, feltro e avorio, avrà una grande vita.
Abbandonato nella cella di Chopin per oltre settant’anni, acquistato nel 1913 da una donna intelligente e tenace – «una vecchia ebrea, pazza per la musica», come lei stessa si definiva –, la pianista e clavicembalista Wanda Landowska, il pianino viene confiscato dai nazisti, determinati ad appropriarsi del prestigio che Chopin e la sua musica rappresentano.
Ma questa non è che una delle tante storie racchiuse nel Pianoforte di Chopin, insieme a quella di Chopin e George Sand, a quella di Wanda Landowska, a quella collettiva dell’Europa e degli Stati Uniti durante gli anni centrali del secolo scorso. Ma, soprattutto, insieme alla storia dei Preludi, narrata attraverso gli strumenti su cui sono stati eseguiti e i pianisti che li hanno interpretati. Paul Kildea ci racconta come quel modesto pianino abbia influenzato il suono anticonvenzionale e rivoluzionario dei Preludi, che non sfuggì a Schumann, a Liszt, ad Arthur Rubinstein, a Svjatoslav Richter. E che Kildea ci restituisce, pagina dopo pagina, nella più coinvolgente delle narrazioni.
Copertina flessibile, 400 pagine
KLAPER - Giovanni Bentivoglio • Die italienische Musikkultur im Frankreich der zweiten Hälfte des 17. Jahrhunderts [ger]
Prezzo regolare €32,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MICHAEL KLAPER - Giovanni Bentivoglio • Die italienische Musikkultur im Frankreich der zweiten Hälfte des 17. Jahrhunderts • Testo tedesco
Giovanni Bentivoglio (1611‒94) war einer jener zahlreichen Italiener des 17. Jahrhunderts, die weite Teile ihres Lebens in Frankreich verbrachten und für den kulturellen Austausch zwischen diesen Bereichen eine wichtige Rolle spielten. Obgleich Angehöriger einer bedeutenden Adelsfamilie, daher gut vernetzt und überdies ein äußerst produktiver Dichter von poesia per musica, wurde Giovanni Bentivoglio bislang für die Literatur- und Musikgeschichte seiner Zeit so gut wie gar nicht berücksichtigt. Dieses Desiderat zu füllen ist Anliegen des vorliegenden Buches, das sich zum einen auf die erst kürzlich als solche erkannte Handschrift mit Bentivoglios gesammelten Dichtungen stützt, und zum anderen auf eine Vielzahl weiterer zeitgenössischer Dokumente wie Briefe und Chroniken. Diese Quellen erlauben es, ein faszinierendes und vielschichtiges Bild von Giovanni Bentivoglios Werdegang und seiner dichterischen Produktion zu zeichnen: angefangen mit seinen frühen Jahren im Rom der Barberini (bis 1641) über seine Position am französischen Hof zur Zeit der Regentschaft Annas von Österreich und Jules Mazarins (bis 1661) sowie zu Beginn der Regierungszeit Ludwigs XIV. (in den 1660er Jahren) bis hin zu seinen letzten Lebensjahren in Frankreich. Zwar ist kein Opernlibretto Giovanni Bentivoglios bekannt, doch war er durchaus an musiktheatralischen Aufführungen für den Pariser Hof beteiligt, so wie er auch über mehrere Jahrzehnte Texte für Kantaten schrieb, die von so bedeutenden Komponisten wie Marco Marazzoli, Luigi Rossi und Marc-Antoine Charpentier vertont wurden. Mithin spiegelt sich in Bentivoglios Werken die bewegte italienisch-französische Musikgeschichte des 17. Jahrhunderts ebenso, wie die Betrachtung seiner Werke dieser Geschichte neue Facetten hinzuzufügen vermag.
Michael Klaper studierte Musikwissenschaft, Ältere Deutsche Literatur und Kunstgeschichte an den Universitäten von Tübingen und Erlangen, wo er 2002 mit einer Arbeit zur Musikgeschichte des Klosters Reichenau im 10. und 11. Jahrhundert promoviert wurde. 2008 mit Studien zur Geschichte der italienischen Oper im Frankreich des 17. Jahrhunderts habilitiert, wurde Klaper 2010 Professor für Musikgeschichte am gemeinsamen Institut für Musikwissenschaft der Hochschule für Musik Franz Liszt Weimar und der Friedrich Schiller-Universität Jena. Forschungsschwerpunkte in der vorneuzeitlichen Musikgeschichte und im Musiktheater des 17. Jahrhunderts, insbesondere in Italien, sowie das Verhältnis von Text und Musik. Neueste selbständige Publikation (gemeinsam mit Nastasia Heckendorff): Cantatas on Texts by Francesco Buti (1606–82), 2021.
Copertina flessibile, 279 pagine
KNEPLER - Wolfgang Amadé Mozart • Nuovi percorsi
Prezzo regolare €39,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GEORG KNEPLER - Wolfgang Amadé Mozart • Nuovi percorsi
Descritto in Germania come il libro "più stimolante" dell'anno bicentenario. Il libro esplora la vita di Mozart e lavora da molte nuove prospettive, fornendo nuove intuizioni sulla sua musica e sui tempi tempestosi in cui ha vissuto. Basato su una lettura attenta della corrispondenza familiare e su un'attenta considerazione dell'intera produzione musicale di Mozart, il libro getta nuova luce sulla psiche creativa del compositore, le sue inclinazioni politiche, la sua relazione con i pensieri e le correnti dell'Illuminismo e le basi sottostanti di la sua espressione musicale.
Copertina flessibile, 480 pagine
KÜHN (MALUSÀ CUR.) - Lo studio dell'analisi musicale
Prezzo regolare €28,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLEMENS KÜHN (PIERVITO MALUSÀ CUR.) - Lo studio dell'analisi musicale
Una partitura e il cannocchiale di Galileo… per scrutare la musica. Sì, lo stesso strumento che servì a Galileo per dimostrare che il cosmo funzionava diversamente da come le leggi dell’astronomia dell’epoca stabilivano. È tempo che anche l’analisi musicale si avvalga di quel cannocchiale: un cannocchiale per l’occhio per l’orecchio e per la mente.
Perché «le categorie sono utili laddove funzionano. Ma sono ancor più utili laddove falliscono: in quei casi si palesa l’individualità di un linguaggio».
Perché l’analisi musicale di solito si occupa di com’è fatta l’opera, ma il suo compito più ambizioso, spesso eluso, è indagarne l’essenza: è di «che cos’è l’opera che questo libro si occupa».
Perché «ascoltare può davvero riservare sorprese. La lettura corre piuttosto il rischio – avendo sempre davanti a sé l’insieme – di livellare le emozioni della musica e di mettere le cose ‘correttamente’ in ordine senza altre preoccupazioni. Un pezzo da analizzare dovrebbe pertanto, in primo luogo essere solo ascoltato, senza partitura in mano.»
Perché «le teorie elargiscono orientamenti e criteri. Ciò paralizza l’analisi (in un certo senso la defrauda dell’avventura e del rischio del naufragio), poiché predetermina, laddove dovrebbe ricercare. E a questo si aggiunge il pericolo di trincerarsi talmente nella teoria, che essa stessa diventi l’oggetto assumendo una posizione autoreferenziale rispetto alla musica. Quanto alla musica, è evidente il pericolo di ridurre le opere a esempi a sostegno di un determinato orientamento teorico. Ma è la musica in sé che non si deve smarrire, utilizzandola come pezza d’appoggio o come materiale d’uso per i sistemi: ciò non sarebbe, infatti, funzionale alla conoscenza della musica, ma alla pretestuosa conferma di una teoria.»
Prima di ogni esercizio di analisi, la progressione insistentemente indicata – quasi come una prescrizione medica – è ascoltare (suonare, cantare), infine analizzare il testo musicale scritto e, solo dopo aver formulato delle proprie personali ipotesti, leggere i commenti analitici proposti dall’autore.
Dalla prima all’ultima pagina di questo libro Clemens Kühn ci obbliga a ricordare che il confine semantico fra leggere, suonare, analizzare e interpretare non è mai netto, ma sempre poroso e che separare meccanicamente tali momenti, come spesso avviene nella didattica accademica, costituisca una pratica tanto faticosa quanto inutile, quando non porti addirittura fuori strada.
La pagina scritta è una maschera e come ogni maschera nasconde, dissimula e a un tempo rivela. «La grande arte non si schiude mai del tutto nemmeno di fronte all’analisi. Ma in questo consiste il fascino della sua sfida. Cuore e mente si sentono così incessantemente spronati ad affrontarla con mezzi nuovi e migliori. Ciò che non presenta più alcun enigma cessa di suscitare interesse.»
Copertina flessibile, 273 pagine
LANZA TOMASI - Vincenzo Bellini
Prezzo regolare €7,75 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOACCHINO LANZA TOMASI - Vincenzo Bellini
L'appassionante ritratto del grande operista che avrebbe potuto cambiare, se fosse vissuto abbastanza, la storia del melodramma italiano.
LEYDI (GUIZZI CUR.) - L'Altra Musica: Etnomusicologia
Prezzo regolare €30,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LEYDI (GUIZZI CUR.) - L'Altra Musica: Etnomusicologia
Ritorna, con la cura di Febo Guizzi, collaboratore preferito di Roberto Leydi, un libro fondamentale per gli studi etnomusicologici: che però, anche perché si tratta di una raccolta di studi, il suo autore fa spaziare per i diversi campi della musica popolare, extraeuropea ma anche europea, attraverso i secoli. Un libro che dunque non a caso, quasi polemicamente, Roberto Leydi ha intitolato “L’altra musica”, che per decenni è stato e ora ritorna a essere indispensabile al sapere musicale vero: perché mentre miratamente impegna lo studioso per l’innovazione metodologica che in esso Leydi costruisce, contemporaneamente propone al lettore non specialista, amatore, inattesi campi del sapere nemmeno solo musicale.
LISZT - Robert e Clara Schumann
Prezzo regolare €22,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANZ LISZT - Robert e Clara Schumann
a cura di L. Chiappari
Sono raccolti in questo volume tutti gli scritti che Liszt ha dedicato agli Schumann, a testimonianza di un interesse e di un’ammirazione mai venuti meno, nonostante le peripezie della loro amicizia dovute, in particolare, al difficile carattere («delicato, irritabile, orgoglioso», lo definiva Liszt) di Clara Wieck.
Come scrive Piero Rattalino nella prefazione al volume, «Liszt impiega più le armi dell’analisi psicologica che dell’analisi critica», e dunque «non possiamo cercare in lui la disciplina del critico, ma solo la simpatia dell’uomo-artista». Tuttavia, queste sue analisi rivestono una grande importanza, e in una duplice direzione: innanzitutto quella di una riflessione dello stesso Liszt sul proprio cammino creativo, sulla scia della «nuova era iniziata con Beethoven», di cui Robert Schumann, vero e proprio pensatore in musica, costituiva per Liszt un anello imprescindibile. In secondo luogo, quella di un’esemplare messa a fuoco, in presa diretta, delle ‘ragioni’ dell’arte degli Schumann. Come spiega ancora Piero Rattalino, «i romantici della musica non rappresentano una pia congrega: si combattono, si detestano, si fanno vicendevolmente la forca. Ma sono sostanzialmente solidali nella visione che hanno dell’arte».
Un volume, questo, che, unitamente allo scritto del curatore e al saggio di Rattalino, porta un contributo decisivo alla conoscenza non solo del rapporto tra Liszt e Schumann, ma anche del complesso mondo del romanticismo musicale tedesco.
Franz Liszt (1811-1886) è stato uno dei più grandi compositori dell’Ottocento e, insieme, uno dei più ammirati virtuosi del pianoforte, tanto da essere considerato il vero iniziatore del concertismo pianistico moderno. Colto e cosmopolita, la sua opera influì profondamente sull’evoluzione della musica, in particolare con i suoi poemi sinfonici, che affascinarono compositori come Richard Strauss, César Franck e Richard Wagner. Di quest’ultimo divenne anche il suocero, dopo che la figlia Cosima lasciò il primo marito per unirsi a lui e divenirne la compagna fedele fino a succedergli, dopo la morte di Wagner nel 1883, come direttrice del Festival di Bayreuth. E proprio a Bayreuth, mentre assisteva al festival wagneriano, Liszt morì tre anni dopo. Tra le sue pubblicazioni principali, ricordiamo una celeberrima "Vita di Chopin", pubblicata in questa stessa collana, e le "Lettres d’un bachelier ès musique", una raccolta di lettere fittizie scritte da Liszt ad amici come George Sand, Heinrich Heine, Hector Berlioz, che furono pubblicate a puntate sulla «Revue et Gazette Musicale de Paris» dal 1837 al 1841. Nel catalogo Passigli è presente anche l’importantissimo epistolario con Richard Wagner.
Copertina flessibile, 176 pagine
LISZT - Vita di Chopin
Prezzo regolare €18,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANZ LISZT - Vita di Chopin
Prefazione di Piero Rattalino, traduzione di Mary Tibaldi Chiesa
Franz Liszt sentì suonare per la prima volta Chopin il 26 febbraio 1832 a Parigi, nel primo concerto tenuto dal musicista polacco nella capitale francese e, con la straordinaria generosità e curiosità intellettuale che gli era propria, gli aprì le porte della Parigi colta, divenendone il più grande amico e protettore.
Nel 1851, a meno di due anni di distanza dalla morte di Chopin, uscì questo libro che, più che come una biografia, si presenta piuttosto come un eccezionale ritratto dal vero. Nessuno, del resto, meglio di Liszt avrebbe potuto conoscere e capire Chopin: e non solo dal punto di vista musicale, entrambi essendo tra i principali innovatori dell’arte concertistica e gli indubbi creatori della figura del moderno concertista; ma anche dal punto di vista strettamente umano, e in questo senso la vita di Chopin è uno degli esempi più alti di quella identificazione romantica tra arte e vita che segnerà intere generazioni. Liszt si rivela così non solo, com’è naturale, eccellente critico musicale, ma anche finissimo e attento testimone della straordinaria storia d’amore che legò Chopin a George Sand, offrendo un ritratto a tutto tondo anche di questa splendida figura di donna e del suo tormentato rapporto con il grande musicista.
Franz Liszt (1811-1886) è stato uno dei più grandi compositori dell’Ottocento e, insieme, uno dei più ammirati virtuosi del pianoforte, tanto da essere considerato il vero iniziatore del concertismo pianistico moderno. Colto e cosmopolita, la sua opera influì profondamente sull’evoluzione della musica, in particolare con i suoi poemi sinfonici, che affascinarono compositori come Richard Strauss, César Franck e Richard Wagner. Di quest’ultimo divenne anche il suocero, dopo che la figlia Cosima lasciò il primo marito per unirsi a lui e divenirne la compagna fedele fino a succedergli, dopo la morte di Wagner nel 1883, come direttrice del Festival di Bayreuth. E proprio a Bayreuth, mentre assisteva al festival wagneriano, Liszt morì tre anni dopo. Tra le sue pubblicazioni principali, ricordiamo le Lettres d’un bachelier ès musique, una raccolta di lettere fittizie scritte da Liszt ad amici come George Sand, Heinrich Heine, Hector Berlioz, che furono pubblicate a puntate sulla «Revue et Gazette Musicale de Paris» dal 1837 al 1841, e gli scritti dedicati a Robert Schumann e alla moglie Clara Wieck, pubblicati in questa stessa collana. Nel catalogo Passigli è presente anche l’importantissimo epistolario con Richard Wagner.
Copertina flessibile, 256 pagine
LISZT - Wagner • Tannhäuser, Lohengrin, il Vascello fantasma
Prezzo regolare €38,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANZ LISZT - Wagner • Tannhäuser, Lohengrin, il Vascello fantasma
Parigi, 1840. Quando si incontrano per la prima volta nelle stanze dell’editore Maurice Schlesinger, Liszt è il pianista più acclamato d’Europa, conteso da tutti i salotti e dalle corti, mentre Wagner è un giovane compositore ancora sconosciuto, costretto a guadagnarsi da vivere con le trascrizioni per pianoforte. È il primo passo di una delle più feconde, celebri e complesse amicizie della storia della musica.
Negli otto anni successivi, Wagner compone Il Vascello fantasma, Tannhäuser e Lohengrin, e già all’inizio degli anni cinquanta Liszt, compresane la portata rivoluzionaria, si butta anima e corpo in quella che lui stesso chiama «propaganda wagneriana»: il culmine è raggiunto a Weimar nel febbraio-marzo 1853 con un ciclo – il primo di questo genere – in cui Liszt dirige di persona le tre opere.
Accanto a una messe di articoli e interventi che celebrano il genio assoluto di Wagner, Liszt concepisce anche un libro, dove è manifesta la volontà di non separare il compositore dal librettista – punto essenziale del nuovo sistema drammatico – e di mettere in primo piano i mezzi utilizzati da Wagner per fondere musica e dramma. Sono, queste di Liszt, pagine appassionate e profonde che rivelano una ricerca personale e musicale inesausta, sostenuta da innumerevoli riferimenti alla filosofia, alla Bibbia, alle mitologie greco-latina e germanoscandinava, alla letteratura e alle arti figurative, e da un lessico ricco e raro. Il libro, per avverse vicende editoriali, non vide mai la luce, ma oggi, grazie all’attenzione e alla cura del musicologo Nicolas Dufetel, che ha recuperato i diversi manoscritti, l’«Avviso alla stamperia» e le annotazioni dello stesso Liszt, il progetto ha infine la compiutezza che meritava e che, sola, permette di apprezzare appieno la forza profetica delle parole di Liszt.
Per Liszt, non poteva darsi musica senza poesia, l’opera lirica doveva mutare volto e voce, rinascere. Nessun dubbio, nessuna esitazione su chi dovesse essere il messia di questa rigenerazione: Richard Wagner.
LO PRESTI (CUR.) - Toscanini, l'Italia, il mondo • Formazione, carriera, eredità musicale e civile
Prezzo regolare €36,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CARLO LO PRESTI (CUR.) - Toscanini, l'Italia, il mondo • Formazione, carriera, eredità musicale e civile
Il volume contiene gli atti del Convegno internazionale che si è svolto a Parma e Milano il 29 e 30 settembre 2017, nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dalla nascita di Arturo Toscanini. La ricorrenza ha stimolato molteplici iniziative, volte a tracciare un nuovo profilo del grande direttore. La formazione presso la Regia Scuola di Musica di Parma, la carriera italiana, l’eredità musicale e civile sono state indagate nel convegno, divulgate con due mostre documentarie, a Parma e a Milano, illustrate con due serie di concerti (Al pianoforte con Toscanini e Toscanini ascolta la radio) e un concerto sinfonico con le sue composizioni orchestrali. Il volume rende disponibili i risultati delle ricerche svolte dagli studiosi coinvolti; essi saranno integrati in futuro da altri materiali pubblicati online. Toscanini si dimostra protagonista del suo tempo: egli è il primo artista mediatico, capace di sfruttare le nuove tecnologie per propagare la propria arte. Il suo impegno civile nasce da un coinvolgimento diretto negli eventi politici italiani e internazionali. Egli propone un modello nuovo di musicista, che non si estranea dalla società, ma agisce per modificarla.
Copertina flessibile, 320 pagine
LOMBARDI - Bologna. Guida turistica ai luoghi della musica
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANTONELLO LOMBARDI - Bologna. Guida turistica ai luoghi della musica
Questa guida descrive 88 luoghi che storicamente hanno avuto e in molti casi ancor oggi hanno a che fare con la storia della musica a Bologna; il ruolo fondamentale svolto in questo campo dell’arte ha infatti consentito al capoluogo emiliano di conservare sino ai nostri giorni un’enorme quantità di tesori inestimabili del patrimonio musicale universale.
Scopo di questa guida è quello di indurre il lettore ad ammirare gli strumenti musicali conservati nei musei, i ritratti dei musicisti, i dipinti e gli affreschi che raccontano il fiorire rigoglioso di cenacoli e accademie e descrivono concerti pubblici, privati, feste all’aperto, balli ed esibizioni di suonatori ambulanti; indurlo a visitare le biblioteche e gli archivi colmi di manoscritti e di edizioni a stampa, a entrare in chiese e conventi dove si eseguiva musica con la più naturale consuetudine e che tuttora custodiscono organi di primaria importanza storica.
Tutto questo nel tentativo di fargli udire anche solo poche note così come risuonavano un tempo in questa meravigliosa città e come secoli fa, in un tardo, umido pomeriggio d’autunno, le ascoltarono forse una damigella o il maestro cartaio, stanco dopo la giornata di lavoro alle officine sulla riva del Reno.
Buona passeggiata.
Copertina flessibile, 182 pagine
LUPPI (CUR.) - Annuario della critica musicale italiana 2023
Prezzo regolare €20,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PATRIZIA LUPPI (CUR.) - Annuario della critica musicale italiana 2023
Più pagine: oltre le 250. Più città., se ne contano 55, rispetto alle 39 dell’anno scorso: Pompei, Courmayeur, Forlì tra le new entry. Più firme, che significa più colleghi che nell’ultimo anno si sono iscritti all’Associazione Nazionale Critici Musicali: 123 al momento di mandare in stampa questo annuario, in crescita rispetto al 2022. L’Annuario 2023 ci dice che la geografia della critica musicale italiana è in espansione. E lo certifica la continua richiesta di adesioni che il direttivo deve valutare con il filtro della preparazione e delle competenze: se non è l’invocato “albo” della professione, gli assomiglia molto da vicino. Dove opera questo esercito di critici? Meno nelle pagine dei grandi quotidiani nazionali (per lo sguardo culturalmente miope di chi li dirige), più nei dorsi locali, nei periodici specializzati, nella rete e nelle sue ramificazioni. In misura non inferiore, contando l’insieme dei canali, a quanto accadeva nel periodo della golden age della recensione su carta stampata.
(dalla Introduzione di Andrea Estero)
Coeprtina flessibile, 286 pagine
MAGIERA - Karajan: Ritratto inedito di un mito della musica
Prezzo regolare €18,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LEONE MAGIERA - Karajan: Ritratto inedito di un mito della musica
Leone Magiera ci dà, in questo volume, una visione del tutto inedita di Herbert von Karajan. Amico e collaboratore del Maestro per molti anni, Magiera, oltre ad analizzare in profondità la sua tecnica direttoriale e molte delle più famose interpretazioni, ci racconta, nei suoi incontri con Karajan, della personalità più nascosta e segreta del grande Maestro austriaco. Ne risulta un aspetto umano pressoché sconosciuto, con risvolti mai narrati precedentemente. Il sense of humor di Karajan, che si estrinsecava anche nell'abilità nel travestirsi per sfuggire alle situazioni più difficili e pericolose, ma anche semplicemente per non farsi riconoscere; la sua curiosità, quasi morbosa, che gli permetteva di stare continuamente aggiornato su tutto ciò che accadeva nel mondo musicale internazionale... Una breve appendice tecnica, utile per chi è interessato professionalmente alla direzione d'orchestra o all'appassionato che voglia scoprire i segreti di questa importante figura musicale, espone in modo semplice ma efficace un pensiero forgiato dall'attività sul campo e dai grandi incontri artistici.
Questi e altri aspetti inediti fanno di questo libro una lettura indispensabile per chi voglia conoscere più compiutamente la personalità di uno dei più grandi direttori d'orchestra di ogni tempo.
Copertina flessibile, 265 pagine
MAGIERA - Le più belle arie per soprano
Prezzo regolare €23,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LEONE MAGIERA - Le più belle arie per soprano
Guida all'interpretazione con esempi musicali, tecnica vocale e caratterizzazione del personaggio
Nel mondo della lirica Leone Magiera è un’istituzione: alla sua scuola – anche se lui non ama definirla così – si sono forgiate voci immortali come quelle di Luciano Pavarotti, Mirella Freni e Ruggero Raimondi.
In questo volume il Maestro modenese propone una selezione delle più belle arie per voce di soprano, analizzandole alla luce della tradizione (intesa come necessario complemento alle intenzioni originarie del compositore) e fornendo indicazioni puntuali tanto sulla tecnica vocale quanto sull’interpretazione. Aspetto essenziale, quest’ultimo, affinché il cantante non si riduca a mero “emettitore di suoni” ma diventi un artista a tutto tondo, in grado di vestire i panni del personaggio e trasmetterne l’universo emotivo a chi ascolta.
Wolfgang A. Mozart, Dove sono i bei momenti, da Le nozze di Figaro
Vincenzo Bellini, O rendetemi la speme, da I puritani
Giuseppe Verdi, Tacea la notte, da Il trovatore
Giuseppe Verdi, È strano! è strano!, da La traviata
Giuseppe Verdi, Pace, pace, mio Dio, da La forza del destino
Giuseppe Verdi, Tu che le vanità, da Don Carlo
Giuseppe Verdi, O cieli azzurri, da Aida
Georges Bizet, Aria di Micaela, da Carmen
Arrigo Boito, L’altra notte in fondo al mare, da Mefistofele
Francesco Cilea, Io son l’umile ancella, da Adriana Lecouvreur
Giacomo Puccini, Sì. Mi chiamano Mimì, da La bohème
Giacomo Puccini, Donde lieta uscì, da La bohème
Giacomo Puccini, Vissi d’arte, da Tosca
Giacomo Puccini, Un bel dì vedremo, da Madama Butterfly
Giacomo Puccini, Tu che di gel sei cinta, da Turandot
MAHLER - Gustav Mahler • Ricordi e lettere
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALMA MAHLER - Gustav Mahler • Ricordi e lettere
Bellissima e geniale, anima della vita culturale mitteleuropea nel delicato passaggio fra diciannovesimo e ventesimo secolo, portavoce internazionale delle avanguardie artistiche, Alma Mahler – Alma Schindler, poi Mahler, poi Gropius, infine Werfel – raccolse all’alba degli anni cinquanta i suoi ricordi del marito Gustav, dai primi diffidenti incontri nel 1901 all’ultimo viaggio insieme, di rientro dagli Stati Uniti, che il 18 maggio 1911 si sarebbe concluso con la morte del compositore.
Dieci anni insieme, anni tribolati, anni fecondi: sullo sfondo di un’epoca di inquieto fervore, della quale i due sono fra i protagonisti principali, Mahler compone sei sinfonie, i Rückertlieder e i Kindertotenlieder, e Das Lied von der Erde, mentre Alma riunisce intorno a sé i musicisti, i pittori, gli uomini di lettere più significativi del periodo. Alma racconta, ma Alma è anche maestra di spostamenti e di censure: vede le cose a modo suo, e lascia fuori dalla narrazione tutto quello che non conviene al suo mito personale di donna straordinaria, unica – «la più bella ragazza di Vienna», che solo per stare accanto a Mahler rinunciò a una carriera come compositrice di sicuro successo.
Nelle lettere che costituiscono la seconda parte di questo volume, in gran parte indirizzate da Gustav alla moglie, Alma è amatissima, e riceve gli interminabili baci del marito insieme alle sue riflessioni sulla musica, sui compositori contemporanei – dalla stroncatura della Tosca al confronto a distanza con Toscanini – e sulla pratica artistica. Accanto a queste missive spesso intime, spesso dolci e devote, Alma raccoglie alcuni passaggi dello scambio epistolare fra Mahler e Arnold Schönberg, oggetto di una pionieristica ammirazione, peraltro ricambiata.
Curato per il Saggiatore nel 1960 da Luigi Rognoni, fra i maggiori studiosi italiani della Scuola viennese, e tradotto da Laura Dallapiccola, Ricordi e lettere non è soltanto un titolo capitale nel catalogo della casa editrice, ma uno dei primi veicoli della scoperta italiana di Gustav Mahler. Riproposto oggi, il volume restituisce ad Alma Mahler il vanto di protagonista del suo tempo, e ne riconosce la tensione per una vita vissuta nel nome dell’arte. Soprattutto, fa partecipe il lettore della fremente e inquieta nascita del Novecento.
Copertina flessibile, 426 pagine
MANCA / TOSCANI - Antonino Votto • Il direttore d’orchestra, il didatta
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GABRIELE MANCA / CLAUDIO TOSCANI - Antonino Votto • Il direttore d’orchestra, il didatta
Nella vulgata, la figura di Antonino Votto risulta sempre ‘illuminata’ da quella di Arturo Toscanini, suo maestro e mentore. Questo volume, espressione del convegno internazionale di studi svoltosi al Conservatorio di Milano il 5 giugno 2019, contribuisce a delineare meglio le peculiarità indiscutibili del grande direttore d’orchestra e didatta, spesso alternative a quelle del suo celeberrimo maestro. Votto fu un conservatore, nel senso migliore del termine: potremmo dire il ‘curatore’ di un patrimonio di esperienza e di pratica secolari. Ma fu anche un innovatore nella didattica e nella trasmissione del sapere alle nuove generazioni di direttori, oltre che interprete attento al suono del Novecento.
Copertina flessibile, 148 pagine
MANN - Dolore e grandezza di Richard Wagner
Prezzo regolare €18,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%"La musica, risolta nei suoi elementi primordiali, deve servire in rilievo i filosofemi mitici"
-Thomas Mann
Tascabile, 128 pagine
MANZONI - Arnold Schönberg • L'uomo, l'opera, i testi musicati
Prezzo regolare €35,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIACOMO MANZONI - Arnold Schönberg • L'uomo, l'opera, i testi musicati
Copertina flessibile, 439 pagine
MARAMOTTI - Angelo Mariani. Un grande musicista dell'Ottocento
Prezzo regolare €20,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARAMOTTI - Angelo Mariani. Un grande musicista dell'Ottocento
MARCHESI - Canto E Cantanti
Prezzo regolare €35,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GUSTAVO MARCHESI - Canto E Cantanti
Come in una continuazione ideale del suo precedente volume L'opera lirica, Gustavo Marchesi, noto studioso parmigiano, affronta qui in modo metodologicamente originale la complessità di problemi legati a una materia particolarmente delicata: il canto e i suoi messaggeri, i cantanti.
Per la maggior facilità di consultazione, l'autore privilegia una struttura basata su una ripartizione cronologica, anziché costruita su dinastie e gruppi di voci stilisticamente omogenee. Il testo storico segue, in tre ampi capitoli, un suo percorso dove si collocano i cantanti e le loro vicende, con il supporto di illuminanti citazioni, tra gli altri, di Celletti e Lauri-Volpi.
Per i primi due secoli di storia il testo ci propone brani di testi originali, anche teorici, raccolti allo scopo di servire da fondamenta all'intero edificio della storia del canto; i capitoli successivi sono invece compilati, per motivi di sintesi, con il criterio della campionatura, dal momento che il numero delle voci e delle produzioni importanti si allarga sempre più. Il Dizionario biografico, che costituisce la seconda parte del volume, fornisce un ampliamento in forma riassunta. Le due parti si integrano, ma possono anche fornire separatamente notizie utili e necessarie.
Il criterio della massima obiettività, senza alcun compiacimento agiografico, è seguito rigorosamente. Il libro è stato scritto con intenti opportunamente divulgativi, che coniugano la facilità di consultazione con la ricchezza dei dati.
Un libro dunque di grande utilità per lo studioso e indispensabile per l'appassionato che voglia saperne qualcosa di più.
Copertina flessibile, 520 pagine
MARI - Una chiesa per il principe La basilica palatina di Santa Barbara in Mantova
Prezzo regolare €50,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LICIA MARI - Una chiesa per il principe La basilica palatina di Santa Barbara in Mantova
- Licia Mari, Ai benigni lettori
- Roberto Brunelli (†), All’origine della basilica. Il duca, il cardinale, le reliquie
- Paolo Carpeggiani, Santa Barbara chiesa palatina. Il palazzo, la piazza, la canonica
- Carlo Togliani, ‘La più bella (...) in tutta Italia’. Santa Barbara, chiesa palatina della Controriforma
- Marco Fasser, MMXII. La ghirlanda del campanile e il terremoto. Breve storia della costruzione e dei restauri dal XIX alXXI secolo del Campanile della Basilica di Santa Barbara in Mantova
- Renato Berzaghi (†), Vicende dei dipinti della chiesa di Santa Barbara
- Massimiliano Cenzato, La liturgia propria di Santa Barbara
- Stefano Siliberti (†) e Massimiliano Cenzato, La Collegiata di Santa. Barbara nell’Ottocento: tessere di un’istituzione in crisi (1849-1851)
- Maria Giustina Grassi (†), Il ‘sacro Reliquiario’ della basilica palatina di Santa Barbara: da Guglielmo a Vincenzo I Gonzaga
- Stefano Savoia, Oreficerie e argenterie
- Francesca Miserocchi, Paramenti sacri
- Franco Negrini (†), Il ‘lampadone’ e il coro di Santa Barbara
- Licia Mari, ‘A tutti i salmi si cantò nell’organo, et si fece concerto al Magnificat...’ Musica e musicisti nella basilica palatina di Santa Barbara
- Flavio Dassenno, Per un’armonia ‘degnia di più honorata opera’. L’organo Graziadio Antegnati 1565
- Umberto Forni, Glossario
- Sergio Leali, Santa Barbara e la monetazione gonzaghesca
- APPENDICE
- Debora Trevisan, Giulia Bressan, Aria Amato, Pierangelo Peviani, Elena Fabbro, Anna Comoretto, Riccardo Furgoni, Il restauro della Cappella del Suffragio: spunti interpretativi dal cantiere
- Leonardo Lamanna Alessandro Campera, Nel cuore della ‘Civitas vetus’. Lo scavo archeologico delle Case dei Canonici di Santa Barbara – via Rubens
Copertina rigida, 293 pagine
MARQUES - Niccolò Jommelli’s Laudate Pueri Dominum From Biblioteca Nacional de Portugal for soloists, 4 choirs and basso continuo (Rome 1750) Study, reconstruction and critical edition [ing]
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANTONIO JORGE MARQUES - Niccolò Jommelli’s Laudate Pueri Dominum From Biblioteca Nacional de Portugal for soloists, 4 choirs and basso continuo (Rome 1750) Study, reconstruction and critical edition • Testo inglese
In 2003, whilst researching some anonymous manuscripts in Portugal’s National Library (Biblioteca Nacional de Portugal), the present author found an intriguing and incomplete work for 16 voices and basso continuo. The first gathering was missing and, consequently, also the title page where the information relating to the author, title, institution and, sometimes, property is usually recorded. The extant part of the manuscript consists of six sewn gatherings of 25 folios and, apart from some added notes and a few ink stains by a later hand, is in very good condition, partly due to the thickness and excellent quality of the paper. […] The immediate reaction to the discovery was almost of disbelief and astonishment: a sacred work in stile concertato for 16 voices and basso continuo with the characteristics of an autograph is indeed a very rare find in Portuguese archives and, as far as the rich and varied music holdings of the first library of Portugal are concerned, the only specimen of its kind. A second slower and more thorough inspection revealed it to be psalm 112, Laudate pueri Dominum, without the first verse (Laudate pueri Dominum laudate nomen Domini) and part of the second (Sit nomen Domini benedictum ex hoc nunc et usque in saeculum): in fact the truncated work starts with the words «ex hoc nunc». It also became clear that it is a polychoral work of rather momentous proportions, certainly written for a solemn occasion. Furthermore, the several corrections found confirmed the specimen to be an autograph rather than a copy.
Copertina flessibile, 165 pagine
MARRI / ROUQUIÉ - Pietro Nardini, catalogo tematico delle opere
Prezzo regolare €48,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FEDERICO MARRI, MARIE ROUQUIÉ - Pietro Nardini (1722-1793) - Da Livorno all'Europa - Catalogo tematico delle opere
Questo catalogo vuole essere la porta per entrare nell'opera di un violinista-compositore che suscitò l'interesse dei Mozart e di numerosi altri suoi contemporanei, e che oggi sembra tornato al centro dell'attenzione degli esecutori più consapevoli.
Copertina flessibile, 764 pagine
MARVASI - L'europa all'opera
Prezzo regolare €19,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIER VITTORIO MARVASI - L'europa all'opera - Radici musicali dell'Unione Europea
Radici Musicali dell'Unione Europea Una veloce riconsiderazione in chiave europea della storia della musica mette nella dovuta evidenza il ruolo di radice culturale comune che il melodramma è andato assumendo per i popoli d'Europa. Dalle origini nella Firenze seicentesca e per oltre tre secoli l'opera in musica ha rappresentato per il vecchio continente la forma di arte-spettacolo più popolare di tutte le arti e più frequentata di tutti gli spettacoli, giungendo a cancellare i confini nazionali dell'arte musicale e a dar vita, con la somma delle maniere e dei gusti dei singoli paesi, a un grande patrimonio comune. Anche nelle fasi degli accesi nazionalismi il melodramma ha preservato i valori della dimensione e dell'interdipendenza continentale. Senza venir meno ai condizionamenti nazionali, compositori, librettisti, organizzatori, esecutori dell'opera in musica hanno sempre avuto nell'Europa un importante, decisivo punto di riferimento. Questa rapida carrellata sulla storia della musica documenta i molti buoni motivi per cui si deve ritenere che l'integrazione economica europea e l'avvio di quella politica abbiano trovato nella musica, e particolarmente nel melodramma, una delle radici più forti.
Copertina flessibile, 180 pagine
MASCAGNI (MORINI / IOVINO / PALOSCIA CUR.) - Epistolario (Vol. I)
Prezzo regolare €26,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MASCAGNI (MARIO MORINI / ROBERTO IOVINO / ALBERTO PALOSCIA CUR.) - Epistolario (Vol. I)
Pietro Mascagni (1863-1945) è stato protagonista assoluto del teatro musicale italiano tra la fine Ottocento e la prima metà del Novecento. Figura straordinaria di musicista, ma anche “personaggio”, autentico divo dell’epoca, Mascagni ha avuto intensi rapporti con molte personalità del suo tempo. Di tali rapporti si ha valida testimonianza nelle numerose lettere che ci sono pervenute e che oggi sono sparse in musei e collezioni private. L’Epistolario, in due volumi, offre una vasta scelta di lettere mascagnane in modo da ricostruire la sua figura artistica e umana nel contesto culturale e sociale in cui operò.
Copertina flessibile, 388 pagine
MASSONI - Giacomo Puccini. Nato per il teatro • Un viaggio nella messinscena alla scoperta di un compositore visionario
Prezzo regolare €26,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLA MASSONI - Giacomo Puccini. Nato per il teatro • Un viaggio nella messinscena alla scoperta di un compositore visionario
Chi non conosce la vita e le opere di Giacomo Puccini? Ma quanto si sa delle sue poliedriche competenze come drammaturgo, scenografo e regista, come autore demiurgo del ‘suo’ teatro? Costellato da preziose immagini e da intriganti riflessioni critiche sulla corrispondenza tra musica, libretto, messinscena e inconscio, questo viaggio illustra chiaramente che la genialità dell’arte di Puccini va ben oltre la sua anima di compositore; e lo fa accompagnandoci tra le idee, le intuizioni e i pensieri più intimi di un artista ‘visionario’, svelandoci la complessità di un perfetto, armonico e sorprendente congegno creativo. Un’ammaliante lettura per gli appassionati, ma anche un riferimento per gli studiosi, è sicuramente ideale per chi ‘ama’ Puccini e desidera osservare la sua opera da una nuova e sfaccettata prospettiva.
Copertina flessibile, 268 pagine
MAURIZI - Per Fanny e Wilhelm Hensel. Un contributo critico
Prezzo regolare €42,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MAURIZI - Per Fanny e Wilhelm Hensel. Un contributo critico
Nel suo privilegiato ambito di ricerca proteso alla valorizzazione della presenza femminile nella storia della musica, l’Autrice si è occupata a lungo della sorella del grande Felix Mendelssohn, eccellente musicista e compositrice non meno dotata del fratello. Giunge ora a proporre una documentata biografia che accosta il nome di Fanny a quello del marito pittore Wilhelm Hensel, finora mai studiato in Italia: anime concordi nella sensibilità e negli orientamenti culturali, che collaborano artisticamente con esiti più che originali, unendo le loro creatività non solo sulla pagina, dove le illustrazioni di Wilhelm si congiungono alla musica di Fanny, ma anche in lavori “scenici” di singolare realizzazione. Un rapporto profondo e intenso, come rivelano pure le esaltanti esperienze dei viaggi in Italia fatti insieme, che rende Fanny più sicura e capace di superare gli ostacoli, posti anche da Felix, alla pubblicazione delle sue composizioni.
Copertina flessibile, 184 pagine
MELCHIORRE (FAVARO CUR.) - Testo e Suono • Musica come qualcosa “che solo coi suoni si può dire”
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALESSANDRO MELCHIORRE (ROBERTO FAVARO CUR.) - Testo e Suono • Musica come qualcosa “che solo coi suoni si può dire”
Questo volume si occupa a vario titolo dei rapporti tra musica e testo e del più scontato – solo in apparenza – rapporto tra musica e suono. Il testo è stato a lungo un riferimento privilegiato per la musica; la musica delle origini era in prevalenza vocale, la prima scrittura della musica era scrittura dei suoni delle parole.
Da Schumann che per primo accenna a un significato da rintracciare “tra le righe”, a Schönberg che definisce la musica come qualcosa “che solo coi suoni si può dire”, il percorso che si delinea è quello verso una progressiva autonomia del linguaggio musicale, verso la musica come suono.
Oggi i problemi non sono molto diversi: da una musica che con sonorità nuove si colloca in una nuova narratività (Berio, Ferneyhough) o la nega in nome della scienza (Xenakis), da una musica come massa sonora (Grisey, Dufourt) ai tentativi di far dialogare le incerte sonorità del presente con i reperti frammentari della tradizione (Lachenmann).
Gli scrittori che ho musicato in questi anni – scrive Alessandro Melchiorre – mi hanno indicato temi e suggerito mondi sonori: Rilke, l’aura e la risonanza, Del Giudice, lo smarrimento del nostro mondo occidentale di fronte a una realtà in cui la stessa materia cambia continuamente, Kawabata, la fine di un’epoca e la tragedia di una tradizione cui viene impedito (o che non è capace, poco cambia) un passaggio di consegne ai più giovani, e irriverenti, eredi. E infine Celan per la sua resistenza al silenzio, per averci mostrato che non solo “dopo Auschwitz” si può, ma si deve scrivere.
In un periodo in cui – forse – si può “scrivere il suono”, la musica mi si rivela come un’arte-sonora dello spazio-tempo, che ancora aspira a dire coi suoni, a “esprimere mediante suoni qualcosa che solo coi suoni si può dire”.
Copertina flessibile, 307 pagine
MELINI - Vedere i suoni • Uno sguardo sugli strumenti musicali
Prezzo regolare €12,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DONATELLA MELINI - Vedere i suoni • Uno sguardo sugli strumenti musicali
Questo volume vuole fornire, con un linguaggio accessibile a tutti, una chiave per entrare nel mondo degli strumenti musicali che accompagna l’uomo dai tempi più antichi in ogni cultura e in ogni continente. Sicuramente gli strumenti musicali sono dispositivi pensati per produrre suoni. Ma non solo! Essi racchiudono una miriade di storie a partire da come sono fatti, da chi li ha inventati, costruiti o perfezionati, catalogati e, non da ultimo, da chi li suona. Si tratta di storie di materiali, di competenze costruttive, di ricerca di sonorità e anche di rappresentazione di un particolare status sociale. Insomma tanti aspetti affascinanti e intriganti.
Copertina flessibile, 62 pagine
MELINI - Casa Monzino • Dalla liuteria all’imprenditoria musicale
Prezzo regolare €30,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DONATELLA MELINI - Casa Monzino • Dalla liuteria all’imprenditoria musicale
In questo volume si parla di Casa Monzino ossia di una realtà imprenditoriale presente in maniera continuativa nel panorama degli strumenti e delle edizioni musicali dalla seconda metà del Settecento a oggi. Una storia, dunque, molto lunga e della quale ancora mancava una ricostruzione puntuale che ne definisse meglio i contorni. Ripercorrere i diversi e complicati passaggi della storia di Casa Monzino ha permesso di fare chiarezza anche a proposito delle biografie di alcuni componenti della famiglia, soprattutto del fondatore Antonio I, definendo in maniera più chiara la vita e l’evolversi dell’impresa. Parallelamente — per la prima volta e grazie a una documentazione del tutto inedita — si è voluto mettere in luce anche chi ha contribuito, spesso dietro le quinte, al successo dell’attività ossia tutte quelle maestranze (liutai, operaie addetti alla fabbricazione delle corde, compositori, riduttori e revisori musicali) alle quali fino a oggi, tranne qualche eccezione, non era ancora stato dato adeguato risalto. Tutto questo senza trascurare la rete di fornitori anche di ambito internazionale che hanno contribuito alla storia e all’evoluzione della produzione musicale tra Otto e Novecento. Anche il comparto editoriale, che tanto ha rappresentato nella storia di Casa Monzino è stato oggetto di una ricostruzione per la prima volta messa a disposizione di studiosi e appassionati. Questo volume si inserisce a pieno titolo in quel un filone di studi che solo da qualche anno ha riscoperto l’importanza della ricerca archivistica legata alla liuteria e non soltanto in relazione alla ricostruzione biografica dei suoi protagonisti ma anche ai suoi aspetti più prettamente d’impresa.
Copertina flessibile, 214 pagine
MELINI - Nella Bottega del Liutaio · Storia e tecnologia costruttiva degli strumenti a pizzico e ad arco
Prezzo regolare €27,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DONATELLA MELINI - Nella Bottega del Liutaio · Storia e tecnologia costruttiva degli strumenti a pizzico e ad arco
Questo volume tratta della storia e dell’evoluzione della tecnica costruttiva degli strumenti musicali ad arco e a pizzico dal medioevo all’epoca moderna rivolgendosi agli studenti dei corsi accademici di università e conservatori ma anche a tutti coloro che, da semplici amatori, si interessano al mondo della liuteria.
Sono prese in esame le famiglie dei liuti e delle chitarre così come delle viole da gamba e da braccio (tuttora costruiti nelle botteghe dei liutai) senza tralasciare i rispettivi (e a volte problematici) ‘antenati’ o i ‘nipoti e pronipoti’, a volte un po’ bizzarri. Proprio gli strumenti sono i veri protagonisti considerati nella loro fisicità ed evoluzione storica e tecnologica e per questo motivo il volume non approfondisce, se non in particolari casi, né la storia e le vicende biografiche dei liutai né questioni legate alla prassi esecutiva.
I vari capitoli sulle diverse tipologie di strumenti sono preceduti da un excursus sullo stato dell’arte dell’organologia (la disciplina che studia gli strumenti musicali) e sulle sfide ancora aperte fra cui le questioni relative alla nomenclatura (che chiara e univoca ancora non è) e alla conservazione (nel rispetto dell’inevitabile evoluzione e trasformazione subita nel tempo) così come all’intrigante problema metodologico (ed etico) legato al restauro. Ampio spazio è dato anche alle risorse per la ricerca organologica nella prospettiva di fornire un utile e pratico orientamento a chi volesse iniziare a indagare su questo variegato patrimonio culturale. È prevista anche una dettagliata webgrafia che consente sia un approccio diretto alle fonti antiche (trattati e metodi) più rilevanti sia la visita virtuale di alcune collezioni e sale di musei per ammirare nei più minuti dettagli i particolari di alcuni capolavori della liuteria di tutti i tempi.
Copertina flessibile, 228 pagine
MELLACE - Il racconto della musica europea • Da Bach a Debussy
Prezzo regolare €21,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MELLACE - Il racconto della musica europea • Da Bach a Debussy
Concepito per l’appassionato non musicista, ma perfettamente adatto anche agli studenti di università e conservatori, il libro propone una narrazione avvincente, sintetica e ricca di dettagli del periodo centrale della musica occidentale, cuore del repertorio concertistico, operistico e discografico. Innovativo per taglio e struttura, il volume offre uno strumento accessibile e scientificamente affidabile che esplora percorsi biografici e creativi, generi, forme e stili, indagando significato, origine e contesto dei fenomeni musicali.
Copertina flessibile, 560 pagine
MELLACE - La voce di Bach • Passioni, Oratori, Messe, Mottetti, Magnificat
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RAFFAELE MELLACE - La voce di Bach • Passioni, Oratori, Messe, Mottetti, Magnificat
Progetti ambiziosi, esuberanti rispetto agli usi dell’epoca, i capolavori dedicati da Bach alla voce umana interpellano con forza intatta il pensiero della modernità. La distanza dal contesto culturale in cui nacquero impone però, più che per un concerto o una pagina per la tastiera, un discorso critico che ne chiarisca le ragioni e ne favorisca un apprezzamento pieno e consapevole, così da permettere di godere della bellezza, della ricchezza e della poesia d’un teatro sonoro cui Bach dedicò ogni cura nella stagione della piena maturità. Fatta eccezione per le Cantate, tale paesaggio mozzafiato – con pochi raffronti nella resa dell’emozione del sacro – viene qui indagato con sguardo unitario secondo i diversi generi e nel dettaglio dei singoli lavori, in entrambe le lingue intonate da Bach: il tedesco di Passioni, Oratori, Mottetti, Corali e Lieder, e il latino delle Messe e del Magnificat. Appassionati, esecutori, studiosi e organizzatori culturali avranno così a disposizione in un unico testo le acquisizioni della più aggiornata ricerca bachiana internazionale.
Copertina flessibile, 256 pagine
MELLONI - Del comporre canoni • Tecniche, analisi, esercizi
Prezzo regolare €35,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROMEO MELLONI - Del comporre canoni • Tecniche, analisi, esercizi
Questo manuale si propone di spiegare i metodi di composizione di canoni molto complessi, che, dal punto di vista dell’autore, non sono mai stati chiariti in modo convincente.
Dopo aver fornito un quadro completo delle tecniche del contrappunto, il manuale esamina i canoni dell’Offerta Musicale e delle Variazioni Goldberg con analisi dettagliate, e formula ipotesi innovative sui procedimenti compositivi, corredandole di opportune verifiche. Il manuale è completato da una serie di esercizi volti a mettere in pratica le tecniche presentate.
Copertina flessibile, 374 pagine
MENDOLICCHIO - Giovanni Gaetano Rossi • Compositore e direttore d’orchestra dell’Ottocento
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOVANNI MENDOLICCHIO - Giovanni Gaetano Rossi • Compositore e direttore d’orchestra dell’Ottocento
Giovanni Gaetano Rossi (1828-1886), compositore, direttore d’orchestra presso il Regio Teatro, stimato didatta e direttore della Regia Scuola di Musica, è stato un importante protagonista della vita musicale di Parma. La storica edizione di Aida al Regio – seconda in Italia dopo la Scala – realizzata nel 1872 sotto l’attenta supervisione di Giuseppe Verdi, suggellerà il successo personale di Rossi e la progressiva sua notorietà. Il Municipio di Genova lo chiamerà come direttore d’orchestra al Carlo Felice in sostituzione di Angelo Mariani. Operista minore ma attento agli stimoli della nascente musica strumentale, vince a pari merito con Antonio Bazzini il primo Concorso istituito dalla Società del Quartetto di Milano per la composizione di una Ouverture. Borgo San Donnino (l’odierna Fidenza), città natale di Rossi, ospitò la prima dell’opera di maggior successo, La contessa d’Altenberg (scenografo l’illustre concittadino Girolamo Magnani). A ricordo dei posteri il busto marmoreo di Giovanni Rossi, frutto di una sottoscrizione nazionale e segno d’universale stima, campeggia nel secondo chiostro del Conservatorio di Parma, assieme a quelli di Italo Campanini e Giovanni Bottesini.
Copertina flessibile, 248 pagine
MENICHELLI - Nadia Boulanger
Prezzo regolare €20,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CATERINA MENICHELLI - Nadia Boulanger - La grande prêtresse de la musique
Se ci si chiede cos'hanno in comune Aaron Copland, Philip Glass, Quincy Jones e Astor Piazzolla, ma anche Elliot Carter, Roy Harris, Virgil Thomson, Jean Francaix, Dinu Lipatti e centinaia di altri artisti che hanno contribuito in modo determinante a scrivere la storia della musica del '900, la risposta non può essere che la loro insegnante, Nadia Boulanger (1887-1979). Cresciuta a Parigi tra la e i ruggenti , e dotata di un talento forgiato da anni di studi intensi, divenne ben presto un'icona. In un mondo e in un'epoca di fatto preclusi alle donne, osò sfidare, con scelte coraggiose, i più basilari codici di comportamento del suo tempo: visse del proprio lavoro, partecipò a concorsi musicali di solito riservati agli uomini e diresse, prima donna in assoluto, orchestre prestigiose. Rinunciò alla composizione solo alla morte prematura dell'adorata sorella Lili, dedicandosi esclusivamente alla direzione d'orchestra e all'insegnamento. Le celeberrime che teneva nel suo appartamento di rue Ballu a Parigi, o quelle del Conservatorio Franco-Americano di Fontainebleau, formarono negli anni schiere di musicisti, molti dei quali contribuirono allo sviluppo della tradizione classica nella musica americana. Amica e confidente di personaggi del calibro di Paul Valery e Igor Stravinsky, Antoine de Saint-Exupéry e la contessa De Polignac, Jeanne Lanvin e Ranieri di Monaco, Nadia Boulanger è stata una musicista e una donna straordinaria sul cui esempio vale la pena di riflettere ancora oggi. La monografia si chiude con un'appendice dedicata al suo metodo pedagogico.
Copertina flessibile, 320 pagine
MICELI - Morricone, la musica, il cinema
Prezzo regolare €35,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SERGIO MICELI - Morricone, la musica, il cinema
Nuova edizione a cura di Maurizio Corbella
Unica monografia dedicata a Ennio Morricone ad avvalersi dell’analisi diretta delle sue partiture autografe, Morricone: la musica, il cinema torna in una nuova veste, dopo oltre venticinque anni dalla sua prima pubblicazione. Come in un ritratto cubista, Sergio Miceli scompone e rivela l’identità poliedrica di uno dei protagonisti del secondo Novecento musicale italiano. Pioniere degli studi sulla musica per fi lm in Italia, Miceli è stato il primo ad affrontare il compositore romano in un’ottica musicologica, portando al centro del dibattito una figura fino a quel momento rimasta ai margini dell’establishment culturale.
La nuova edizione a cura di Maurizio Corbella, qui anche autore di una nuova prefazione, fa dialogare lo studio di Miceli con le acquisizioni correnti nel campo della storiografi a musicale e della musicologia dei media, alla luce degli sviluppi più recenti della carriera di Morricone. Oltre alle note biografi che e al catalogo completo delle opere, il volume include un’antologia di scritti e colloqui che restituiscono uno spaccato dell’attività trentennale di Miceli su Morricone
Copertina flessibile, 576 pagine
MINGOZZI - Il Teatro a Genova a fine Settecento • Impresari, costume e società (1772–1797)
Prezzo regolare €42,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MINGOZZI - Il Teatro a Genova a fine Settecento • Impresari, costume e società (1772–1797)
Il volume propone un’indagine approfondita e storicamente documentata sulla gestione dei teatri a Genova tra il 1772 e il 1797. Benché negletto dagli studiosi, il periodo in questione rappresentò il momento di maggior splendore del teatro musicale a Genova che si avvicinò, per numero di rappresentazioni e per la partecipazione di importanti virtuosi, alle altre grandi città italiane. Accanto all’indagine sulla gestione impresariale delle tre sale cittadine (Teatro da S. Agostino, Teatro del Falcone, Teatro delle Vigne), l’abbondanza di testimonianze documentarie ha offerto la possibilità di dedicare largo spazio allo studio degli aspetti di costume e vita quotidiana a teatro. Questi, che solo apparentemente possono apparire pettegolezzi da palchetti, in realtà aiutano a comprendere come il pubblico dell’epoca intendesse il teatro e come il teatro fosse parte integrante della vita delle persone. Il lavoro si completa di una cronologia ragionata degli spettacoli che animarono i palcoscenici teatrali negli anni studiati e di un’appendice documentaria disponibile on-line.
Copertina flessibile, 459 pagine
MIOLI (CUR.) - Malibran. Storia e leggenda, canto e belcanto nel primo Ottocento italiano
Prezzo regolare €47,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO MIOLI (CUR.) - Malibran. Storia e leggenda, canto e belcanto nel primo Ottocento italiano
Dopo dieci anni, riesce questo ricco volume che raccoglie gli atti di un convegno filarmonico del 2008. Ricordava, allora, i 200 anni dalla nascita della cantante d'opera più famosa al mondo, quella spagnola nata a Parigi che fece fortuna in Italia, sposò prima un francese e popi un belga, e morì in Inghilterra al vertice della gloria ad appena 28 anni. Di Maria Felicia García Malibran bisognava studiare la voce, la tecnica, l'arte, non più soltanto la vita clamorosa; e bisognava calare l'artista nel suo tempo fra amici, colleghi, musicisti, stili, problemi. Lo si è fatto e finalmente ben 24 relazioni cercano di dare delle risposte alle domande. Un paio per tutte: ma che voce aveva, la divina, di contralto o di soprano? E bravura a parte, era proprio unica o partecipava a convenzioni comuni?
MIOLI - Donizetti • La figura, la musica, la scena
Prezzo regolare €32,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO MIOLI - Donizetti • La figura, la musica, la scena
Doveva essere un bel tipo, Gaetano Donizetti. Non visse molto, compose moltissimo: sfornò una settantina di opere, dalle prime convenzionali a quelle della maturità feconde di dramma, di musica, di sentimento. Qualche insuccesso e molti successi cadenzarono la carriera, successiva a quella di Rossini, precedente di quella di Verdi, contemporanea a quella di Bellini, Mercadante e Pacini. Generosissimo, scrisse anche pezzi sacri, romanze da salotto, quartetti da camera, ma fu con il melodramma che riuscì a emergere ed è con parecchie opere che resiste in repertorio. C'è molto materiale, e c'è un libro desideroso di orientare, servire, accompagnare. Come fu che l'Anna Bolena del 1830 rubò il maestro al solito mestiere e lo regalò alla grande arte del teatro in musica? Perché il Poliuto fu composto nel 1838 e messo in scena solo postumo? Perché una romanza come " Una furtiva lagrima " fa parte di un'opera comica? E dove e con chi aveva studiato? quanto durò il matrimonio con Virginia? quando cominciò la malattia che lo portò alla tomba? Senza gravare il discorso di citazioni, il libro cerca di rispondere alle domande. Se poi si cerca la trama di un'opera, si va a nozze: si racconta tutto il libretto ed elenca sinfonie e arie di tutti i soprani, tenori e baritoni. A proposito, i cantanti compaiono negli ultimi capitoli: la Lucia della Callas, l'Elisir di Pavarotti, la Lucrezia della Caballé, il Pasquale di Dara sono qui che aspettano di essere ricordati.
Copertina flessibile, 564 pagine
MIOLI - Padre Martini. Da Bologna all’Europa
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO MIOLI - Padre Martini. Da Bologna all’Europa
Nel ’700 musicale europeo Padre Martini (1706-1784) fu un vero e proprio personaggio: compositore, ma anche insegnante, trattatista, storiografo, collezionista. Tanto complessa, la figura del padre bolognese ha sollecitato molti e pregevoli studi particolari, specifici, e una sola lontana trattazione generale, quella di Leonida Busi uscita nel 1891. Nell’anno celebrativo dei tre secoli dalla nascita (2006), si è voluto raccogliere alcuni dei più significativi portati della ricerca degli ultimi decenni in una breve monografia orientativa, atta a perlustrare la poliedrica personalità del compositore calandola nella vivace realtà culturale della Bologna, dell’Italia, dell’Europa dell’ultimo Barocco e del primo Classicismo. Fra l’altro giungendo fino ai nostri giorni grazie all’immenso patrimonio librario che il dottissimo francescano lasciò alla sua città natale ed è tuttora un necessario punto di riferimento per la musicologia internazionale.
Copertina flessibile, 126 pagine
MISEFARI - La Misteriosa Dedicataria
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALDO MISEFARI - La Misteriosa Dedicataria
Il mistero del concerto in mi bemolle maggiore K 271 di Mozart
Le circostanze che hanno portato alla composizione del Concerto per pianoforte in Mi bemolle maggiore K 271 di Mozart sono avvolte nel mistero. L'identità della dedicataria è discussa, come lo è il suo nome, che non è identico neanche nelle lettere dei Mozart (padre e figlio). L'autore sposa la tesi che lei sia stata una valente strumentista del fortepiano, negli anni in cui questo strumento si stava affermando. La dedica rappresenta l'occasione per fantasticare, fra realtà e immaginazione, storia e fantasia, l'incontro con lei a Salisburgo del ventenne Musicista, la creazione di un'opera eccezionale come il Concerto e l'innamoramento del Musicista, non ricambiato dalla ragazza. L'autore “fantastica” addirittura che questo rifiuto sia stato alla base della creazione del mirabile Andantino. Dopo il racconto del loro rincontro a Parigi l'anno successivo e delle sfortunate vicissitudini del Musicista in questa città, la narrazione si snoda con l'incredibile sorpresa che la sconvolge da vecchia, non ritrovando a Vienna la tomba del Musicista, e con l'incontro, che l'autore immagina avvenga fra lei e la più nota dedicataria di una Sonata di Beethoven. Le due donne sono accomunate, con il loro “povero nome” a quello imperituro dei due grandi compositori. I dolci ricordi della giovinezza, della frequentazione con il Musicista, dell'amore inattuato e perduto si alternano nell'ultimo scorcio della sua vita londinese a rimpianti e dubbi, interrogativi e riflessioni, gioie e delusioni. Ma lei non smetterà mai di amare il suo strumento e l'opera che le era stata dedicata. Il lettore è portato a riflettere e meditare sul sentimento della memoria, su quello che nella propria vita si è o non si è fatto, si è voluto o non si è voluto fare ed è coinvolto in un crescendo di attesa e di curiosità della conclusione, che giunge quasi ineludibile, se si pensa alla psicologia del personaggio.
Copertina flessibile, 353 pagine
MIUCCI - Tra apprendistato e genialità • Le Sonate dalle WoO 47 all’op. 13
Prezzo regolare €38,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MIUCCI - Tra apprendistato e genialità • Le Sonate dalle WoO 47 all’op. 13
Le Sonate per pianoforte di Beethoven
Serie diretta da Guido Salvetti
sotto gli auspici del Beethoven-Haus di Bonn
Vol. 2
Il volume affronta le prime undici sonate per pianoforte di Beethoven: dalle tre Kurfürsten-Sonaten (WoO 47) pubblicate a Bonn nel 1783 fino alla Patetica (op. 13), ultima delle composizioni viennesi presa in esame (1799). La prima parte del testo colloca questo repertorio all’interno del suo contesto compositivo, esecutivo e fruitivo: in un mondo musicale, quello del xviii secolo, molto distante dal nostro e ancora dominato dalla centralità dell’aristocrazia. La seconda parte è dedicata alla critica testuale e alla forma: alle principali problematiche che le prime undici sonate pongono nel processo interpretativo. La terza e ultima parte del libro sviluppa argomenti di prassi esecutiva approfondendo questioni legate alla specificità della notazione giovanile di Beethoven. L’improvvisazione, il rubato, i pedali, l’accentuazione e le altre categorie interpretative sono esaminate attraverso un approccio multilaterale incentrato sulla lettura delle fonti storiche. Nel tentativo di coniugare la comprensione della notazione ‘antica’, delle prassi esecutive e del gesto musicale, il libro si rivolge tanto all’appassionato di Beethoven quanto all’interprete contemporaneo, tanto al filologo quanto allo storico. Proprio attraverso la molteplicità dei diversi sguardi si rivelano la complessità e la genialità di questo repertorio che non solo riesce ancora ad affascinare instancabilmente ogni platea di utenza, ma dopo oltre due secoli continua a rivelare aspetti sconosciuti e a scrivere indelebili pagine della storia della musica.
Copertina flessibile, 513 pagine
Sempre della serie Le sonate per pianoforte di Beethoven sono disponibili anche i seguenti volumi:
→ SANGUINETTI - Le Sonate per pianoforte di Beethoven • Genere, forma, espressione
→ SALVETTI - Tra Heiligenstadt e l’Eroica • Le Sonate dall’op. 14 all’op. 31
MODUGNO - Il Castello Musicale. Un Castello Ove Radunare I Suoni Prediletti
Prezzo regolare €33,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%In una casa celata nell'antica corte d'un castello, sono raccolti più di cinquant'anni di vita: quella che l'autore, Maurizio Modugno, ha dedicato alla critica musicale.
Suoni, immagini, personaggi, memorie non vogliono essere un geloso passato, ma chiedono d'essere evocate, rese vive e fruibili anche da altri. L'esperienza della bellezza non deve essere nascosta, ma condivisa e tramandata.
Ecco che allora Beethoven e Petrassi, Bellini e Wagner, Carmen e Tristano, Werther e Gioconda, Caruso e la Verrett, Visconti e Schippers, la Callas e la Tebaldi, Furtwängler e Gardiner, Erik Bruhn e Carla Fracci escono fuori, come alla ribalta e si fanno (non unici) protagonisti d'una vasta raccolta di saggi, diversi tra loro ed insoliti per esser di volta in volta incontri personali, analisi storica ed estetica, confronto discografico, ritratto a figura intera, riflessioni sulle superne cose della musica.
Con il Leitmotiv dominante dell'ora che "volge al disio", di quel crepuscolo che d'ogni arte è il momento più ricco e affascinante.
Indice sommario
Un castello ove radunare i suoni prediletti
Parte Prima
LA RADICE SACRA
- Tutto è santo
Parte Seconda
MEMORIE DI ROMA SPARITA
- Quel fiasco di Elisir. L'Elisir d'amore di Gaetano Donizetti al Teatro Valle di Roma
- Un ballo nel teatro che non c'è più. La prima de Il ballo in maschera di Giuseppe Verdi al Teatro Apollo di Roma
- Ultimi applausi per l'Augusteo. Il 13 maggio del 1936 si chiudeva per sempre l'Auditorium musicale più importante d'Italia
Parte Terza
INCONTRI MAGISTRALI
- Elsa e Ottorino
- Goffredo Petrassi, il genio gentile
- Lovro von Matačić, l'imperial regio maestro
- Renata Tebaldi, il mito della porta accanto
- Erik Bruhn, il Principe di Danimarca
Parte Quarta
ED È (QUASI) SUBITO SERA
- Il Crepuscolo nasce ad oriente. Les pêcheurs de perles di Georges Bizet
- I pazzi teatri della bionda cantatrice. La Gioconda di Amilcare Ponchielli
- Come può l'amore unirsi così alla perfidia! Il Samson et Dalila di Camille Saint-Saëns fra sacralità e perversione
- Bianca, dolce, terribile ossessione. Il lago dei cigni di Petipa-Ivanov-Čajkovskij
- Il nostro cuore. Werther di Jules Massenet
- "Amor condusse noi ad una morte". La Francesca da Rimini di Riccardo Zandonai
- La leggenda di Sakuntala. L'opera floreale di Franco Alfano
Parte Quinta
LUCHINO VISCONTI
- Il fremito del sipario
Parte Sesta
DISCOGRAFIE
- Un nobile cavaliere molto licenzioso. Dramma e plaisir de vivre nel Don Giovanni di Mozart
- Non eseguire il Tristano. È pericolosa un'interpretazione perfetta di Tristan und Isolde di Richard Wagner?
- Mille e una Carmen
- Suono, tempo, spazio: la Missa Solemnis di Ludwig van Beethoven
Parte Settima
LE VOCI DI DENTRO
- Bellissima, ebbra, dolente e sola Maria Callas
- La regina di Saba Shirley Verrett
- La voce degli elisi Kathleen Ferrier
- L'oro di Napoli Enrico Caruso
- Dei lividi sull'anima Ettore Bastianini
- Der wanderer George London
- Zar e Re Boris Christoff
Copertina flessibile, 334 pagine
MONACO - Donizetti e la Francia
Prezzo regolare €16,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROBERTO MONACO - Donizetti e la Francia
MONACO - Meyerbeer. La Vita, Le Opere
Prezzo regolare €19,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MONACO - Meyerbeer. La Vita, Le Opere
MONTELLA - Ludwig van Beethoven. Le Sinfonie n. 1 e n. 2 nelle interpretazioni di Furtwängler, Klemperer, Karajan e Abbado (con l'analisi comparata delle varianti)
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MONTELLA - Ludwig van Beethoven. Le Sinfonie n. 1 e n. 2 nelle interpretazioni di Furtwängler, Klemperer, Karajan e Abbado (con l'analisi comparata delle varianti)
Il volume di Andrea Montella inserisce un tassello nuovo e originale all’interno del dibattito che la critica musicale contemporanea ha sviluppato sulla creativa espressività dell’interprete. L’autore, infatti, partendo dall’idea ormai consolidata che l’opera è identica a sé stessa, ma, nello stesso tempo, è diversa dalle sue interpretazioni, mette a confronto le esecuzioni orchestrali delle prime due sinfonie beethoveniane interpretate da alcuni dei maestri più importanti della storia musicale del Novecento. Montella offre al lettore una comparazione esemplare non solo per il rigore dell’ascolto e del confronto con la partitura beethoveniana, ma anche per il commento che si svolge sul doppio piano dell’introduzione esplicativa – nella quale si riprendono i punti salienti della storia dell’interpretazione e degli scenari che ne hanno determinato i percorsi inventivi – e di un compiuto apparato che rende particolarmente agevole la fruizione del lavoro. Il volume presenta, quindi, una scelta di metodi e di criteri posti interamente al servizio dell’interpretazione musicale. Individuati i “punti sensibili” delle sinfonie, Montella procede con la stesura di uno schema che punta al commento delle varianti (metronomiche, dinamiche, agogiche, ecc.), ipotizzando – sulla base dello sforzo prodotto nel tentativo di ricostruire il tessuto formativo alla base dei processi esegetici elaborati dai maestri – i motivi sottesi alle peculiari scelte interpretative.
Indice sommario
Capitolo I. I principi generali della storia dell'interpretazione
1.1. I percorsi inventivi dell'interpretazione musicale
1.2. Prassi esecutiva e opera d'arte
1.3. Il dibattito critico dalla seconda metà del Novecento agli anni Duemila
Capitolo II. I Maestri nella Storia: Wilhelm Furtwängler, Otto Klemperer, Herbert von Karajan, Claudio Abbado. Le tecniche esecutive dell'opera beethoveniana
2.1. La peculiarità gestuale nella conduzione orchestrale di Wilhelm Furtwängler
2.2. Caratteristiche e ricerca sonora nella direzione di Karajan
2.3. Klemperer tra biografia e arte della direzione
2.4. Claudio Abbado e l'impronta della sua direzione
Capitolo III. Le prime due sinfonie di Beethoven nell'interpretazione di: Wilhelm Furtwängler, Otto Klemperer, Herbert von Karajan, Claudio Abbado
3.1. Le Sinfonie n. 1 e n. 2 di Ludwig van Beethoven: breve excursus sulle interpretazioni, sulla struttura e sulla storia delle opere
3.2. Nota e criteri di edizione delle varianti - Discografia
3.3. Sinfonia n. 1 in Do maggiore op. 21: Analisi delle varianti
A.1. Analisi comparativa
A.2. La continuità del tempo nel primo movimento
3.4. Sinfonia n. 2 in Re maggiore op. 36: Analisi delle varianti
Conclusioni
Bibliografia
Sitografia
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 124 pagine
MOUCHON / LANZOLA / ANADÓN MAMÉS (CUR.) - Enrico Caruso Nel Centenario Della Morte (1921-2021)
Prezzo regolare €19,90 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%JEAN-PIERRE MOUCHON / ANDREA LANZOLA / ROBERTO ANADÓN MAMÉS - Enrico Caruso Nel Centenario Della Morte (1921-2021)
Il 2 agosto 1921, il tenore partenopeo Enrico Caruso mancava a Sorrento, vittima di una peritonite secondaria
fulminante, allora che era tornato al suo paese per trascorrervi la convalescenza.
Dopo la sua scomparsa, continuò ad interessare il mondo operistico a tal punto che molti libri (principalmente
biografie), articoli ed anche film gli furono dedicati. Così, lungi dall’essere stato dimenticato cento anni dopo la
morte, Caruso è sempre vivo fra noi e questo omaggio ne è la prova. Il testo contiene contributi degli studiosi:
Andrea Lanzola, Roberto Anadón Mamés, Maria Luisa Sánchez Carbone, Jean-Pierre Mouchon, Riccardo
Vaccaro, Jack Belsom, Alessandra Bergagnini, Pippo Martelli e Pietro Sandro Beato.
Copertina flessibile, 340 pagine
MOYNAHAN - Sinfonia di Leningrado
Prezzo regolare €29,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%BRIAN MOYNAHAN - Sinfonia di Leningrado
Sabato 9 agosto 1942. La Sala concerti della Filarmonica di Leningrado trabocca di gente. Nonostante il caldo, gli orchestrali indossano molti strati di vestiti: tremano per la fame, quella che li ha fatti svenire durante le prove, che li sta facendo scomparire dentro giacche e pantaloni. Arriva il direttore: scheletrico nel suo frac, somiglia a uno spaventapasseri. Verrebbe da chiedersi quanta energia resti ai concertisti. Poi, però, attacca la musica.
Leningrado era sotto assedio dal 14 settembre 1941, quando i nazisti avevano tagliato l’ultima via di terra per uscire dalla città. Gli stenti e il gelo avevano decimato la popolazione, spingendola a gesti disperati, a volte perfino al cannibalismo. I cannoni tedeschi facevano fuoco ininterrottamente. Ma un contrattacco sovietico li ha costretti al silenzio per un breve periodo, sufficiente perché la Settima Sinfonia di Dmitrij Šostakovič venisse eseguita.
Quella partitura doveva raggiungere la città a ogni costo: un aereo speciale sorvolò Leningrado assediata e fece cadere dal cielo gli spartiti. La Settima venne suonata nella Sala della Filarmonica e, dagli altoparlanti collocati ovunque in città, i tedeschi furono obbligati a sentire che, nonostante tutto, la vita continuava a pulsare. Poi la Sinfonia divenne l’inno internazionale della lotta contro il nazismo; e tuttora è ritenuta il capolavoro di uno dei più grandi compositori del xx secolo: dal primo movimento – scritto da Šostakovič sotto una pioggia di bombe –, con il celeberrimo «tema dell’invasione» e il crescendo di tamburi rullanti, al finale, con le sue melodie festose e trionfali, rappresenta la liberazione non solo dei cittadini di Leningrado, ma di qualunque popolo che tenta di resistere alle iniquità della guerra e dei regimi totalitari.
In Sinfonia di Leningrado Brian Moynahan restituisce un quadro nitido della città russa vessata da Stalin, ridotta alla fame da Hitler ed eternata da Šostakovič. Con la tensione drammatica di un romanzo dostoevskijano e uno stile coinvolgente e pittorico, da affresco in parole, Moynahan racconta un’impresa compiuta collettivamente da una città intera, una città morente che ha saputo risorgere, dimostrando a tutto il mondo che resistenza e musica, arte e libertà sono componenti inscindibili nella storia umana.
Copertina flessibile, 545 pagine
MOZART (CESCATTI CUR.) - Il diario di Nannerl Mozart. Con l'Intervista a Nannerl che parla del fratello Wolfgang e con l'aggiunta di Scritti di Mozart
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARIA ANNA MOZART (OLIMPIO CESCATTI CUR.) - Il diario di Nannerl Mozart. Con l'Intervista a Nannerl che parla del fratello Wolfgang e con l'aggiunta di Scritti di Mozart
Presentazione di Marco Murara
MURARA (CUR.) - Tutte le lettere di Mozart. L’epistolario completo della famiglia Mozart - 1755-1791 - Seconda edizione riveduta e ampliata
Prezzo regolare €129,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCO MURARA (CUR.) - Tutte le lettere di Mozart. L’epistolario completo della famiglia Mozart - 1755-1791 - Seconda edizione riveduta e ampliata
Le lettere di Wolfgang Amadeus Mozart e dei suoi familiari sono, per mole e ricchezza di dettagli, il più importante epistolario di un musicista del Settecento: esse costituiscono una fonte preziosissima e insostituibile per la ricostruzione biografica del compositore e lo studio delle sue opere. Buona parte della sua vita, infatti, è nota solamente attraverso le lettere. L’opera presenta, per la prima volta, la traduzione italiana di tutto l’imponente epistolario di Mozart e dei suoi familiari dal 1755 al 1791, un viaggio attraverso 827 lettere, grazie alle quali avvicinarsi ad uno dei massimi geni della musica, viverne i successi e le delusioni e in definitiva conoscere la sua “umanità”. I testi dell’epistolario, miniera inesauribile di notizie e informazioni sul secondo Settecento europeo, sono corredati da un ricco apparato di note, con brevi spiegazioni di carattere storico e biografico, riferimenti alla cultura dell’epoca, collegamenti fra le varie lettere, annotazioni interdisciplinari.
Tomo I: pag. LVII+734 Tomo II: pag. XXVIII+606 Tomo III: pag. XXXII+560 per un totale di 2022 pagine con note a pie’ pagina, complete di Cronologia, Indice dei nomi, Indice delle opere e Indice dei luoghi.
INDICE GENERALE
TOMO I
Presentazione di SANDRO CAPPELLETTO
Indice sommario del Tomo
Avvertenze
Sigle delle biblioteche e degli altri proprietari degli autografi
Cronologia del Tomo I
Introduzione
1755-1777
Lettere da 1 a 322
TOMO II
Indice sommario del Tomo
Cronologia del Tomo II
1778-1783
Lettere da 323 a 573
TOMO III
Indice sommario del Tomo III
Cronologia del Tomo III
1784-1791
Lettere da 574 a 826
Indice dei nomi citati nel testo
Indice delle opere citate nel testo
Indice dei luoghi citati nel testo
MURARA - Mozart, le cronache
Prezzo regolare €129,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MOZART - LE CRONACHE
La biografia mozartiana in oltre duemila documenti dal 1756 al 1792 - Marco Murara
Oltre duemila documenti - Il catalogo personale di Mozart - Atti della pratica di successione ereditaria - Indice dei nomi - Indice degli autori - Indice dei libri, delle raccolte e dei periodici - Indice delle composizioni
Tra la meraviglia per il genio precoce ("un fenomeno così straordinario che si riesce a mala pena a credere quello che si vede con i propri occhi e si sente con le proprie orecchie") e l'incapacità di taluni di apprezzare ciò che doveva apparire come una bizzarra novità ("i suoi nuovi quartetti sono proprio speziati in maniera eccessiva"), un eccezionale viaggio lungo tutto l'arco biografico di Mozart, alla scoperta di come egli e la sua musica apparvero ai contemporanei: la cronistoria della vita mozartiana si dipana così, fra centinaia di libri, giornali, diari, appunti di viaggio, lettere, documenti ufficiali, prime edizioni, sullo sfondo di un affascinante quadro del secondo Settecento europeo.
Contiene il catalogo personale autografo di Mozart.
Due volumi cartonati in cofanetto rigido.
Vol. I (1756-1786): pagg. LXII+770
Vol. II (1787-1792): pagg. XXX+770
per un totale di 1628 pagine
NAPOLI - Guida alla musica sinfonica
Prezzo regolare €35,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ETTORE NAPOLI - Guida alla musica sinfonica
Da Bach a Beethoven, da Mahler ai contemporanei: una Guida all'ascolto attivo e critico delle pagine sinfoniche che hanno fatto, e fanno, la Storia della musica, inquadrate nella loro epoca e presentate da un punto di vista stilistico e formale. Inoltre, in questa Guida, organizzata in ordine alfabetico per autore, trovano posto il Poema sinfonico, gli Intermezzi orchestrali, le Ouverture d'opera e le Suite di balletti spesso eseguiti in concerto come brani autonomi (si pensi all'Ouverture de Il barbiere di Siviglia di Rossini, a quella dei Vespri Siciliani di Verdi, all'Intermezzo di Manon Lescaut di Puccini, alle Suite di Romeo e Giulietta di Prokof'ev). Dei musicisti più importanti (settanta) ci sono le composizioni che concorrono a formare il repertorio orchestrale internazionale; di ognuna c'è una scheda con organico, divisione in tempi, genesi compositiva, caratteristiche artistiche e incisioni di riferimento. Completano la Guida le schede sulla produzione sinfonica di altri centodue compositori. Ogni scheda è corredata da consigli discografici, frutto di oltre un trentennio di esperienza critica dell'autorevole rivista MUSICA. Presentazione di Quirino Principe. Con un corposo contributo di Renato Meucci sulla storia dell'orchestra.
"Da John Adams a Alois Zimmermann, quest'opera aggiornatissima esamina ordinandoli alfabeticamente oltre 170 compositori, propone più di 370 monografie e offre quasi 1.300 consigli discografici (...) Insomma, codeste pagine gettano luce su tre secoli e mezzo di musica con puntualizzazioni, (...) analisi e rimandi..."
NAPOLITANO - Forme dell'addio • L'ultimo Gustav Mahler
Prezzo regolare €27,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%NAPOLITANO - Forme dell'addio • L'ultimo Gustav Mahler
La musica di Gustav Mahler gode di una popolarità senza paragoni nel mondo della musica classica primo novecentesca; alla sua estetica è spesso legata l’idea della fine di un’epoca, dell’estrema malinconia per un mondo in dissoluzione. Nel caso delle ultime Sinfonie, a questo carattere si aggiunge la deformazione che spesso è applicata alle opere estreme degli artisti scomparsi prematuramente, e cioè quella del presagio. Eppure, l’ascolto attento e scevro da pregiudizi delle ultime sinfonie di Mahler dimostra una straordinaria forza creativa, una volontà innovatrice e una ricerca sonora che poco si concilia con queste idee di caducità e di morte. Ciò che, in questo denso e rivoluzionario saggio, Ernesto Napolitano dimostra, è che sotteso alla musica di Mahler, specialmente a partire dalla Settima, sussiste, sì, un commiato, ma di tutt’altro tenore e di tutt’altra importanza artistica. L’enorme sforzo creativo degli ultimi anni, quello che porterà alle ultime tre sinfonie, al torso della decima, e al grande affresco del Canto della terra è il personale addio di Mahler nei confronti della poetica romantica che aveva caratterizzato le prime sinfonie e i Lieder, quella legata al mondo del Corno magico del fanciullo; un addio a Nietzsche, alla tematica del viandante, e a tutto quell’immaginario poetico che aveva segnato la sua sintesi finale del romanticismo tedesco. Il commiato è dunque quello, pieno di vitalità creativa, che lo porta a inoltrarsi nel mondo della modernità, della nuova astrazione e, in una parola, al cuore del secolo appena cominciato.
Copertina flessibile, 420 pagine
NAPOLITANO - Debussy, la bellezza e il Novecento • “La Mer” e le “Images”
Prezzo regolare €22,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ERNESTO NAPOLITANO - Debussy, la bellezza e il Novecento • “La Mer” e le “Images”
Nessuno più di Debussy ha affondato le radici della propria poetica in un mondo naturale pensato come genuino depositario di bellezza. Come luogo ideale a cui rivolgersi, si direbbe che la natura occupi per Debussy un posto simile a quello che la musica assume in Mallarmé: un mondo esemplare, libero dalla supremazia del logos, che ha conservato la capacità dell'espressione senza doversi sottomettere alla «tentazione di spiegarsi».
NICOLODI - Novecento in musica
Prezzo regolare €28,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FIAMMA NICOLODI - Novecento in musica
Protagonisti, correnti, opere. I primi cinquant'anni
Se ci volgiamo a osservare i primi cinquant’anni del Novecento musicale in Italia, il tempo sembra restituire un’immagine inaspettata: una galassia di associazioni stellari, di polveri diversamente rifulgenti, di pianeti elusivi eppure connessi dalla stessa forza gravitazionale. Alcuni destinati alla deriva, altri all’immortalità, ma tutti a loro modo protagonisti di decenni decisivi della storia italiana. Il Futurismo di Francesco Balilla Pratella e Luigi Russolo, gli esordi della Scuola di Vienna e i Canti di prigionia di Luigi Dallapiccola. I dibattiti di Giannotto Bastianelli e Ildebrando Pizzetti sulla Voce, la nascita del Pianoforte e della Rassegna musicale di Guido M. Gatti. La perenne lotta italiana tra nazionalismo e internazionalismo, modernità e tradizione, tonalità e atonalità. La figura del compositore-critico, emblematicamente rappresentata da Ferruccio Busoni. Il respiro di Roma, tra i concerti sinfonici di Santa Cecilia, le manifestazioni del Teatro delle Arti, l’attività del Teatro dell’Opera e l’ascesa di Goffredo Petrassi. La lungimirante scrittura critica di Gianandrea Gavazzeni, gli epistolari di Francis Poulenc.
Una mappatura astrale, quella compiuta da Fiamma Nicolodi, ricca di storie e scoperte inattese. Sempre in elegante equilibrio tra il rigore della critica e la narrazione di un’epoca che ha sconvolto ogni certezza politica, ideologica e culturale, Novecento in musica annota ricordi, testimonianze, intuizioni teoriche, innovazioni tecniche che hanno scritto una nuova pagina della nostra storia. Un esercizio di memoria e di lettura che rintraccia i sottili legami e le inconciliabili differenze, le metamorfosi e gli angoli umbratili di un secolo che è stato chiamato a definirsi in una tradizione ma che, se colto nell’istante del suo farsi, si dimostra l’artefice di straordinarie, spesso ancora celate rivoluzioni.
Copertina flessibile, 288 pagine
NISSEN / MURARA (cur.) - Biografia di Wolfgang Amadeus Mozart
Prezzo regolare €59,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GEORG NIKOLAUS NISSEN, MARCO MURARA (cur.) - Biografia di Wolfgang Amadeus Mozart
"Ladi Nissen è una tappa essenziale nella tradizione bibliografica mozartiana: per le sue dimensioni imponenti, essa può essere considerata la prima vera e propria biografia dedicata al compositore salisburghese. È un libro che restò per lungo tempo, nel bene e nel male, il punto di riferimento imprescindibile per intere generazioni di biografi mozartiani. Rileggere oggi lasignifica poter scovare le radici di tanti 'miti' che si sono diffusi intorno alla figura di Mozart e andare all'affascinante scoperta della letteratura critico-musicale pubblicata a proposito di Mozart nei primi decenni dopo la sua morte. La presente traduzione offre al lettore italiano la possibilità di conoscere il testo completo di questo documento storico e al tempo stesso, con l'indicazione dettagliata e puntuale delle fonti, intende fornire un contributo all'approfondimento dell'indagine critica e allo studio della tradizione bibliografica mozartiana."
Copertina rigida, 700 pagine
NONO (DE BENEDICTIS / RIZZARDI CUR.) - La nostalgia del futuro • Scritti e colloqui scelti 1948-1986
Prezzo regolare €42,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUIGI NONO (ANGELA IDA DE BENEDICTIS / VENIERO RIZZARDI CUR.) - La nostalgia del futuro • Scritti e colloqui scelti 1948-1986
L'utopia concreta di una musica radicalmente nuova ed espressiva è stata il centro della pratica e della riflessione teorica di Luigi Nono, uno dei protagonisti della musica del Novecento. Gli scritti e gli interventi pubblici di Nono si estendono dalla teoria del comporre alla riflessione storico-musicale, dall'intervento militante alla meditazione filosofica. Questa raccolta è lo specchio degli interessi, degli orientamenti, delle continuità e insieme delle rotture tipiche di una personalità complessa, troppo spesso oggetto di sommarie riduzioni (il compositore «d'avanguardia», l'artista «politicamente impegnato»). Nutrita di una quantità di riferimenti poetici, visuali, letterari, persino mistici, l'esperienza di Nono si propone come una continua interrogazione su «possibilità e necessità» di una musica senza compromessi nelle tecniche compositive, in perenne rinnovamento insieme alle sue ragioni umane e sociali, ai suoi spazi, e ai suoi ascoltatori. Un libro concepito secondo criteri di rigore filologico e corredato da una cronologia delle opere, aggiornata alla luce delle ricerche più recenti, oltre che da un ricco apparato di annotazioni e da un commentario critico. Gran parte degli scritti offerti al lettore sono stati ripristinati nel caratteristico dettaglio originale del compositore - sfigurato talvolta in passato da generosi interventi redazionali, puntualmente ricusati dall'autore - così come esso compare nei dattiloscritti e manoscritti attualmente conservati presso l'Archivio Luigi Nono di Venezia.
Copertina flessibile, 640 apgine
NONO / MILA (DE BENEDICTIS / RIZZARDI CUR.) - Nulla di oscuro tra noi • Lettere 1952-1988
Prezzo regolare €22,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUIGI NONO / MASSIMO MILA (ANGELA IDA DE BENEDICTIS / VENIERO RIZZARDI CUR.) - Nulla di oscuro tra noi • Lettere 1952-1988
Trent'anni di lettere, cartoline, telegrammi. Trent'anni di parole e colloqui a distanza. Trent'anni di amicizia tra due delle più importanti personalità della musica contemporanea. Massimo Mila, musicologo e critico musicale di fama internazionale, e Luigi Nono, il grande compositore veneziano, uno dei massimi protagonisti della storia musicale del xx secolo. La corrispondenza che i due intrattennero dal 1952 al 1988, conservata presso la Fondazione Archivio Luigi Nono di Venezia e la Fondazione Paul Sacher di Basilea, disegna il percorso evolutivo di un rapporto umano e intellettuale di straordinaria intensità. Esperienza privata, certo, ma che dialoga e si intreccia continuamente con le più importanti vicende culturali della seconda metà del Novecento, qui illuminate dalla prospettiva privilegiata di chi quelle vicende le ha vissute da protagonista. Come un flusso ininterrotto di parole e pensieri, che ci vengono offerti senza filtri e intermediazioni, in Nulla di oscuro tra noi le personalità di Mila e Nono emergono in tutta la loro complessità, calate come sono in un contesto in continuo movimento, scosso da mille trasformazioni e, anche per questo, puntualmente ricostruito nel commento dei curatori. Il carteggio è completato da una corposa scelta degli scritti di Mila su Nono e molte delle lettere scambiate tra Nono e l'editore Giulio Einaudi, ad arricchire di documenti la storia del profondo legame tra il compositore veneziano e l'ambiente culturale torinese.
Copertina flessibile, 366 pagine
NONO / UNGARETTI - Per un sospeso fuoco • Lettere 1950-1969
Prezzo regolare €35,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUIGI NONO / GIUSEPPE UNGARETTI - Per un sospeso fuoco • Lettere 1950-1969
Un canto a due voci, unisono, sospeso. Un’amicizia intensa, sincera, sempre permeata dal desiderio della ricerca e del confronto. Queste le testimonianze che soprattutto emergono dal carteggio tra Luigi Nono e Giuseppe Ungaretti. Una corrispondenza durata quasi vent’anni, dal 1950 al 1969, nata dal sogno di un giovane prodigio della scena musicale di conoscere il grande poeta, e diventata fin da subito l’occasione di un lungo e a tratti pervasivo rapporto. Due spiriti affini, con personalità e vocazioni artistiche diverse, che avvertono la medesima urgenza: il raggiungimento dell’opera inaudita, della forma capace di manifestare appieno la coscienza creativa. Un sentire comune che vibra di lettera in lettera, e che porta a un confronto assiduo tra i due per la realizzazione di un nuovo teatro musicale, mentre Nono traspone i Cori di Didone ungarettiani, momento cruciale della corrispondenza. Accanto, e tutt’intorno, una profusione di incoraggiamenti, di plausi, di appuntamenti riusciti o mancati a causa delle vite private che premono, inesorabilmente, trascinandosi senza tregua gioie e dolori, successi e apprensioni familiari, che entrambi non esitano a condividere con l’altro. Per un sospeso fuoco guida il lettore in questo straordinario percorso, sviscerando il tessuto epistolare in ogni sua fibra, interrogandone la carta, lo spessore, le correzioni, e ricostruendo, passo dopo passo, il macrocosmo collettivo e individuale all’interno del quale queste lettere si rincorrono. Attenzione filologica ai testi, e insieme frontalità e racconto appassionato: il volume non si ferma all’occasione epistolare, ma da questa procede diramandosi in molte direzioni, e offrendo, nelle due ampie sezioni che seguono al carteggio, testimonianze, lettere di Nono ad altri corrispondenti illustri, recensioni d’epoca, e un ricco repertorio di immagini, foto e manoscritti autografi. In questa coralità di voci e documenti originali, il canto si fa di pagina in pagina più alto, verticale, in sempre cristallina sospensione.
Copertina flessibile, 476 pagine
OLIVIERI (CUR.) - Marchitelli, Mascitti e la musica strumentale napoletana fra Sei e Settecento
Prezzo regolare €45,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GUIDO OLIVIERI (CUR.) - Marchitelli, Mascitti e la musica strumentale napoletana fra Sei e Settecento
La musica strumentale napoletana, a lungo trascurata dagli studi musicologici, occupa ormai un posto di preminenza nel panorama musicale del diciassettesimo e diciottesimo secolo. Prendendo spunto da un convegno internazionale organizzato a Villa Santa Maria (Chieti) dall’Istituto Abruzzese di Storia Musicale, in collaborazione con il gruppo «Arcomelo», questo volume presenta i risultati delle più recenti prospettive di ricerca sull’argomento.
I tredici saggi prendono in considerazione i repertori dedicati agli strumenti a tastiera, ad arco e a fiato sviluppatisi a Napoli fra Sei e Settecento. A queste sezioni se ne aggiunge una specificamente dedicata a Pietro Marchitelli e Michele Mascitti, i due eminenti virtuosi che, originari di Villa S. Maria e formatisi nei conservatori napoletani, divennero fra i maggiori protagonisti della musica strumentale a Napoli e in Europa.
Il volume contribuisce a fare luce sui più importanti generi della musica strumentale (la sonata e il concerto) e sulla storia e lo sviluppo della produzione strumentale a Napoli. Ogni articolo, tuttavia, presenta una varietà di temi e percorsi di ricerca, a dimostrazione della ricchezza e complessa dinamicità del panorama musicale napoletano. Accanto a un’attenzione specifica agli aspetti di prassi esecutiva – da sempre al centro dell’interesse del gruppo «Arcomelo» – i contributi qui inclusi abbracciano prospettive legate all’organologia, alla storia della pedagogia, al mecenatismo, alla codicologia, all’iconografia, e più in generale alle tematiche connesse con la ricostruzione del contesto storico, artistico e culturale di una delle maggiori capitali europee del XVII e XVIII secolo.
Guido Olivieri
Prefazione
Guido Olivieri
Una nuova collezione di sonate di Pietro Marchitelli
Michael Talbot
The Trio Sonatas of Michele Mascitti
Fernando Miguel Jalôto
«Sonatas XV cujos Auctores Se naõ declaraõ». Michelle Mascitti’s Solo Sonatas in the Eighteenth-Century Music Collection from the Monastery of Santa Cruz de Coimbra
Maria Teresa Arfini
Il repertorio di Capricci nella musica tastieristica napoletana del Seicento: peculiarità e influenze sulla produzione strumentale successiva
Eric Boaro
Giuseppe Cervelli’s Principii: Preliminary Keyboard Training in Eighteenth-Century Naples
Giovanna Barbati
I Passagagli per violoncello di Gaetano Francone: una scuola di diminuzione virtuosistica napoletana a fine Seicento
Marc Vanscheeuwijck
The Violoncello in Eighteenth-Century Naples
Ausilia Magaudda – Danilo Costantini
Le ‘sinfonie’ per archi del principe d’Ardore e del suo maestro di cappella Michelangelo Jerace nel contesto della tradizione strumentale napoletana
Piotr Wilk
The Neapolitan Violin Concerto in the First Half of the Eighteenth Century
Luigi Sisto
La fisionomia degli «strumenti di corde» in alcune fonti
iconografiche del Seicento napoletano
Tommaso Rossi
La produzione per flauto dolce a Napoli nel periodo del Viceregno austriaco
Renata Cataldi
Il traversiere a Napoli e in Europa: Antonio Caputi nobile napoletano
Emma Bolamperti
Attorno alle cantate di Giuseppe Antonio Avitrano
Copertina flessibile, 395 pagine
ORAZI (CUR.) - Un Ponte di musica. Itinerari dell’Opera italiana in America
Prezzo regolare €20,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLAUDIO ORAZI (CUR.) - Un Ponte di musica. Itinerari dell’Opera italiana in America
testo italiano / inglese // Italian and English text
Con testimonianze di Frank Alfieri e Martin Scorsese
A pochi passi dall’incrocio dove, ogni giorno, decine di migliaia di newyorkesi transitano verso Brooklyn imboccando il ponte che dal 1883 unisce Manhattan alla terraferma, oltre mezzo secolo prima Lorenzo Da Ponte gettò un Ponte di portata transoceanica che tuttora collega gli Stati Uniti alla nostra Patria sulle ali dorate del belcanto. La valorizzazione di questo percorso, culminata due anni fa con il recupero della prima opera italiana concepita in terra d’America – il pasticcio L’ape musicaleIv dello stesso Da Ponte –, costituisce il manifesto dell’itinerario progettuale che, sotto la sovrintendenza di Claudio Orazi, la Fondazione Teatro Lirico di Cagliari ha intrapreso nell’ambito del progetto di internazionalizzazione promosso dalla Regione Sardegna, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dell’Unione Europea (programma dell’Anno Europeo dei Beni Culturali). Di qui l’idea di un volume che riunisse protagonisti e autorevoli studiosi in una riflessione a tutto tondo sui significati e le valenze di questo Ponte di Musica e sulla sua funzione, decisiva nell’affermazione internazionale della lingua e della cultura italiana.
A few steps from the crossroads where tens of thousands of New-Yorkers daily walk over to Brooklyn on the bridge that, since 1883, unites Manhattan with the mainland, over half a century earlier Lorenzo Da Ponte created a Bridge of trans-oceanic dimensions that still connects the United States to our Fatherland on the golden wings of belcanto. The enhancement of this path culminated two years ago with the revival of the first Italian Opera ever conceived in America – the pastiche L’ape musicaleIv by Da Ponte himself – and itself constitutes the manifesto of the cultural program that, under the management of Claudio Orazi, the Fondazione Teatro Lirico of Cagliari has initiated as part of the internationalization project promoted by the Sardinia Region Council, with the support of the Italian Ministero per i Beni e le Attività Culturali and the European Union (program of the European Year of Cultural Heritage). Hence the idea of a volume that would unite protagonists and authoritative scholars in an all-round reflection on the meanings and relevance of this Bridge of Music and its crucial role in the international affirmation of the Italian language and culture.
SOMMARIO / CONTENTS
Introduzione / Foreword
Claudio Orazi
- «E l’Opera Italiana ancor trionferà!»
“And Italian Opera triumphs again!”
Saggi / Essays
Paolo D’Achille
- I libretti d’opera come veicolo per la diffusione dell’italiano nel mondo
Opera librettos as a vehicle for the dissemination of Italian in the world
Barbara Faedda
- Lorenzo Da Ponte e l’élite culturale newyorkese
Lorenzo Da Ponte and the New York Cultural Élite
Francesco Zimei
- Lorenzo Da Ponte e L’ape musicale di New York, opera-manifesto della missione culturale italiana in America
Lorenzo Da Ponte and New York’s L’ape musicale, opera-manifesto of the Italian cultural mission in America
Emanuele Senici
- Puccini e la nuova frontiera: La fanciulla del West tra Italia e California
Puccini and the new frontier: La fanciulla del West between Italy and California
Marco Targa
- Musica dal Nuovo Mondo. Ottorino Respighi negli States
Music from the New World. Ottorino Respighi in the States
Ignazio Macchiarella
- «Che siam tutti fratelli ci mostrò». Costruzioni identitarie ne Lo schiavo di Gomes
“Che siam tutti fratelli ci mostrò”. Building identities in Lo schiavo by Gomes
Testimonianze/Testimonials
Frank Alfieri
- Un incontro, un progetto, un desiderio
A meeting, a project, a desire
Martin Scorsese
- «L’America nella sua accezione migliore»
“America at its very best”
Un Ponte di Musica per immagini / A Bridge of Music in pictures
Fotografie di scena di / Stage photographs by Priamo Tolu
160 pagine // pages
PAGANO - Alessandro e Domenico Scarlatti • Due vite in una
Prezzo regolare €40,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROBERTO PAGANO - Alessandro e Domenico Scarlatti • Due vite in una
Quarant’anni or sono, scrivendo la biografia di Alessandro Scarlatti mi trovai a mettere in luce certe caratteristiche del personaggio che offuscano l’aureola del santone posto al vertice di quella galleria di miti che è la controversa Scuola Napoletana. È sempre rischioso nuotare controcorrente nei fiumi della tradizione: i pochi appunti mossi a quella mia fatica da recensori generosi e illustri riguardarono per lo più il suggerito ridimensionamento dell’immagine di un boss che evidentemente tutti avrebbero voluto continuare a figurarsi simile ad una sorta di barbutissimo Dio-padre, perennemente intento ad irradiare benefica influenza su famigliari e discepoli. […] Continuo a credere – e questo libro dovrebbe finalmente chiarirlo – che tutti gli elementi di quella biografia contribuiscono a fare luce sulla fragilità dell’uomo: una fragilità radicata in quella Sicilia che so di conoscere meglio di altri, come lo stesso Boyd avrebbe lealmente ammesso quando vide nel mio nuovo libro una felice combinazione di «accurata scientificità» e di «profonda conoscenza della storia e della cultura siciliane», giudicandomi addirittura «senza rivali» nella conoscenza della «psiche» siciliana. […]
PANTINI - Carriera e storiografia dell’operista del secondo Settecento. Piccinni, gli intermezzi e il repertorio comico romano (1758–1776) • due volumi
Prezzo regolare €70,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%EMILIA PANTINI - Carriera e storiografia dell’operista del secondo Settecento. Piccinni, gli intermezzi e il repertorio comico romano (1758–1776) • due volumi
Quest’opera è una disamina scrupolosa dei meccanismi che generano il successo di un musicista, e della susseguente resa storiografica, condotta attraverso l’esame della carriera di Niccolò Piccinni nel suo periodo romano, che — com’è noto — si espresse soprattutto nella composizione di intermezzi.
I dati raccolti in merito a tutte le rappresentazioni operistiche avvenute a Napoli, Roma, Venezia (le principali piazze produttive che esportavano titoli e carriere nel resto d’Italia e in Europa), disaggregati e riaggregati nuovamente in grafici a torta, descrivono le specificità dei singoli mercati e consentono di ricavare il posto che ciascun compositore occupava nei mercati in cui esercitava. Il confronto dei risultati con la ricerca d’archivio (nel caso specifico la lettura del Chracas) e la ricerca musicologica del passato offre inoltre possibili risposte a molti interrogativi — ad esempio, il motivo per cui si sono affermati gli intermezzi “romani”.
In ultimo, la matematica delle reti sociali applicata ai dati raccolti illustra quali sono le caratteristiche che generano il successo travolgente di pochissimi fortunati — come Piccinni — e in che modo si crea la «coda lunga» che raccoglie tutti gli altri. Appare così evidente come, sotto questo profilo, non ci sia alcuna differenza nel modo in cui il successo si concretava per i musicisti del Settecento e nel modo in cui si concreta ai nostri giorni.
Vol. I, 399 pagine; Vol II, 589 apgine
PANTINI / FAVERZANI / MARCONI - «Lo sposo burlato» da Piccinni a Dittersdorf • Un’opera buffa in Europa.
Prezzo regolare €35,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%EMILIA PANTINI / CAMILLO FAVERZANI / MICHELA MARCONI - «Lo sposo burlato» da Piccinni a Dittersdorf • Un’opera buffa in Europa.
Nelle enciclopedie della musica, il libretto dello Sposo burlato di Niccolò Piccinni (1769) è attribuito in modo unanime quanto erroneo a Giovanni Battista Casti. Attraverso un’indagine che dalla partitura si allarga alla storia della letteratura e della Chiesa, si propone qui l’attribuzione della paternità di questo testo a Giulio Cesare Cordara; e si spiegano altresì le ragioni sorprendenti che con ogni probabilità condussero un importante gesuita, già ben noto per il suo talento comico-satirico, a concepire un libretto anonimo e con molteplici livelli di lettura. Il volume contiene inoltre la ricostruzione completa della circolazione di quest’opera non soltanto in Italia, ma pure in Francia, dove Piccinni ne musicò una versione in francese firmata da Pierre-Louis Ginguené, e in Austria, Ungheria, Germania. Nei paesi germanofoni il libretto italiano fu musicato da Carl Ditters von Dittersdorf, che successivamente ne curò una traduzione tedesca che si adattasse alla musica da lui già composta. Per ciascuno dei tre libretti è qui presentata l’edizione critica integrale, preceduta da un ampio saggio firmato da uno specialista dell’area musicologica e linguistica di competenza. Questa ricerca tripartita contiene, tra l’altro, nuovi ritrovamenti di fonti musicali e librettistiche, nonché l’individuazione di amplissime parodie testuali e musicali che nel caso italiano riguardano un’aria dalla Merope di Giovanni Battista Borghi, nel caso francese l’Armide di Quinault. Dell’aria di Borghi e della parodia di Piccinni viene pure offerta l’edizione critica integrale.
Copertina flessibile, 389 pagine
PAPRELLI - Stanislao Falchi e la Roma musicale della Belle Époque
Prezzo regolare €42,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAPRELLI - Stanislao Falchi e la Roma musicale della Belle Époque
Apprezzato da Verdi — ma ferocemente stroncato da D’Annunzio — Stanislao Falchi (Terni, 29 gennaio 1851 – Roma, 14 novembre 1922) ebbe una brillante carriera di direttore d’orchestra e compositore, interrotta solo per dedicarsi alla direzione del Liceo musicale di Santa Cecilia di Roma, nel quale insegnava dall’anno stesso della fondazione. Figura centrale dell’ambiente culturale romano tra i due secoli, Falchi ebbe incarichi di primissimo piano e rapporti con i più importanti compositori del periodo (tra i quali spiccano Puccini, Boito, Respighi, Mascagni, Tosti e Sgambati). Trasferitosi nella capitale giovanissimo per completare gli studi, lì svolse l’intera carriera: dal debutto sul podio del Teatro Apollo come sostituto dell’orvietano Luigi Mancinelli (1875) fino alla direzione del Liceo Musicale di Santa Cecilia (1902), incarico che gli fu conferito all’unanimità e che mantenne, unitamente all’insegnamento di Composizione, fino al 1915. Insigne didatta, ebbe tra gli allievi musicisti del calibro di Vittorio Gui, Licinio Refice, Adriano Lualdi, Bernardino Molinari e Vincenzo Tommasini, mentre, come direttore, favorì notevolmente lo sviluppo dell’istituzione ceciliana. Animatore di quella “scuola romana” che in quegli anni tentò l’emancipazione della produzione e della programmazione concertistica italiana, Falchi diresse molte “prime” romane di brani verdiani e wagneriani. Come operista, Falchi debuttò nel 1878 al Teatro Argentina di Roma con Lorhèlia (su libretto di Pietro Calvi, per la direzione di Luigi Mancinelli), leggenda nordica dichiaratamente filo-wagneriana. Maggior successo ebbe, nel 1887 al Teatro Apollo, sempre a Roma, la Giuditta (libretto di Brigiuti e Mancini, direzione di Edoardo Mascheroni), più vicina al modello del Verdi “corale”. La terza e ultima opera di Falchi segnò, in fine, la sua affermazione: Il Trillo del diavolo, su un bel libretto di Ugo Fleres ispirato alla vita romanzesca di Giuseppe Tartini, debuttò nel 1899 al Teatro Argentina, sempre sotto la direzione di Mascheroni, e fu subito ripresa in vari teatri italiani e stranieri. Falchi fu anche autore di pagine sinfoniche e sinfonico-corali di ampio respiro e di un raffinato corpus di ventisette romanze da camera, pubblicate tra la metà degli anni ’70 dell’Ottoceno e la fine del secolo.
Copertina flessibile, 396 pagine
PARISE - Giorgio Federico Ghedini
Prezzo regolare €40,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%STEFANO PARISE - Giorgio Federico Ghedini
L'uomo, le opere attraverso le lettere
Copertina flessibile, 422 pagine
PÄRT - Allo specchio
Prezzo regolare €28,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ARVO PÄRT - Allo specchio
Due linee melodiche, quasi due colori. L’una si muove incerta, si effonde, trascolora; a un tratto sembra ricoprire l’intera gamma dell’iride, salvo poi stemperarsi adombrandone nuovamente lo spettro, vivificato ormai nella speranza o forse nel ricordo. Rappresenta la volontà umana all’ondivaga e incessante ricerca di se stessa nell’altro. La seconda procede invece su tre sole note, sicura: è l’ignoto, compagno fedele e discreto, l’assolutamente presente, l’inguaribilmente ineffabile. Nient’altro chiede la musica di Arvo Pärt per porsi un compito smisurato. Tra grido e preghiera, esercizio e intuizione, profondità e rigore compositivo, inquietudine e desiderio di redenzione – da ultimo, tra sussulti della carne e pulsioni dello spirito –, la musica di Arvo Pärt mira all’obiettivo metafisico primo: svelare l’impronta indelebile dell’Uno nel cuore stesso della molteplicità; suonare la danza dell’universo, che è lì, celata tra i suoi scampoli, e chiede solo di essere ricomposta, quantomeno ascoltata.
Nella conversazione con Enzo Restagno, Arvo Pärt rievoca le tappe di un cammino tortuoso e affascinante, dedito alla più rabdomantica delle arti, quella di estrarre note dal silenzio; gli incontri decisivi, i motivi celati dietro Tabula rasa, Fratres, Magnificat, il rapporto difficile con l’establishment sovietico, e quello non meno problematico con una critica colta alla sprovvista da uno stile tanto lontano dal paesaggio musicale coevo. Pärt vi approda dopo aver attraversato le esperienze musicali del Novecento, alla fine di un lungo silenzio suscitato dalla sconvolgente scoperta – artistica ed esistenziale – del repertorio gregoriano, in cui avverte un mistero dimenticato e, insieme, una nuova via che deve essere solcata perché esso torni alla luce.
Nasce così lo stile tintinnabuli, di cui Allo specchio – completato da testimonianze, brevi interviste e saggi di più ampio respiro – ripercorre la genesi, indagandone le peculiarità espressive, tra aneddoti personali ed esplorazioni armoniche. Una musica incantatoria, lontana da sterili virtuosismi, che alla proliferazione abnorme di stimoli propria del contemporaneo risponde porgendo il dono essenziale dell’«attesa», dimensione tradita e offesa nei nostri commerci quotidiani; la sola in grado di riaprire il tempo a nuovi orizzonti di senso.
PASETTI - Storia dell’arpa in occidente
Prezzo regolare €55,95 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANNA PASETTI - Storia dell’arpa in occidente
PASSADORE / ROSSI - Catalogo tematico delle composizioni strumentali di Antonio Salieri
Prezzo regolare €20,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCESCO PASSADORE / FRANCO ROSSI - Catalogo tematico delle composizioni strumentali di Antonio Salieri
Con un saggio introduttivo di Danilo Prefumo
Il catalogo è dedicato alle musiche strumentali di Antonio Salieri, con l’esclusione delle composizioni che afferiscono ad altri generi: teatrale, cantatistico, oratoriale, musiche di scena, in quanto già censite dal catalogo che Elena Biggi Parodi ha dedicato alla produzione teatrale di Salieri, o oggetto di futuri quanto auspicabili indagini da parte di volonterosi musicologi. Vengono dunque considerate solo quelle composizioni che godono di una propria identità ed autonomia strumentali e che non sono estrapolate da entità più ampie. Si tratta di un corpus di piccole dimensioni, nel cui ambito si annoverano molte fonti autografe, concepito prevalentemente fra gli anni Settanta e Ottanta del XVIII secolo dal musicista legnaghese, che per oltre mezzo secolo lavorò presso la corte imperiale di Vienna, dapprima quale Kammerkomponist e responsabile dell’opera italiana, poi in qualità di Hofkapelmeister, anche grazie alla protezione dell’imperatore Giuseppe II.
Vi si contano composizioni orchestrali partite, che si configurano sia come serenate sia come balli, musiche per gruppi di strumenti a fiato, probabilmente destinate all’esecuzione “en plein air”, composizioni per quartetto d’archi e cinque concerti per uno o più solisti e orchestra, uno dei quali — quello per oboe, violino e violoncello — ha la fisionomia di una “sinfonia concertante”.
Su tutte, si impone la sequenza di ventisei variazioni del 1815 sul celebre, e celebrato, tema della folia, affidate ad un’orchestra di consistenti dimensioni: quindici fiati, percussioni, arpa, archi, con violino solista.
Il saggio introduttivo di Danilo Prefumo, celebre studioso paganiniano, forte di un precedente studio sulla produzione strumentale salieriana, approfondisce la conoscenza di queste musiche e le colloca nel contesto sociale e artistico dell’epoca. Soprattutto corregge le diverse imprecisioni presenti nella bibliografia del compositore fin dal saggio biografico di Ignaz F. Edler von Mosel pubblicato nel 1827 e filtrate in studi e dizionari musicali fino ai giorni nostri.
Copertina flessibile, 81 pagine
PESSINA - Le ballate per pianoforte di Fryderyk Chopin. Contesto, testo, interpretazione
Prezzo regolare €20,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARINO PESSINA - Le ballate per pianoforte di Fryderyk Chopin. Contesto, testo, interpretazione
Le quattro Ballate si muovono sulle alte vette dell’ispirazione musicale romantica. Nulla vi appare di scontato e ripetitivo. Ogni loro aspetto stimola discussione, critica, scelta. L’autore, prima di tutto, accetta la sfida di dover dire cosa sono queste Ballate, rinunciando in partenza alla declamazione estetica, ma anche alla fredda e ottusa rassegna delle opinioni altrui. Ma per cercare di cogliere, nella storia e nella documentazione biografica, il che cosa, questo libro non rinuncia affatto all’altra ricerca: quella sul come.
Copertina flessibile, 267 pagine
PETROBELLI - Tartini, le sue idee e il suo tempo
Prezzo regolare €24,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERLUIGI PETROBELLI - Tartini, le sue idee e il suo tempo
Da questa raccolta di saggi, che coprono un quindicennio di ricerche, emerge un profilo del violinista-compositore che ne amplia l’immagine convenzionale. Piuttosto che insistere su leggende prive di fondamento (la Sonata del “Trillo del diavolo”), l’autore si propone di correlare alle tendenze culturali del tempo la posizione di Tartini, quale è documentata dalla musica e dagli scritti: le sue teorie estetiche, la sua scuola violinistica, le sue valutazioni sull’arte liutaria, la sua disposizione nei confronti della musica popolare e specialmente la relazione che intercorre fra la sua musica e la musica vocale coeva, l’origine del suo stile, in particolare a confronto con la produzione di Corelli.
(Ristampa 2021)
Copertina flessibile, 173 pagine
PETRONIO - Gli Inni Nazionali del Mondo
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO PETRONIO - Gli Inni Nazionali del Mondo
Un tempo relegati alla singola nazione e alle sue cerimonie, con il diffondersi della televisione e dei grandi avvenimenti sportivi, gli inni nazionali sono diventati ormai noti a un vasto pubblico. Però questi brani, che per gli abitanti dei rispettivi paesi sono familiari e dati per acquisiti, sollevano delle domande precise. Perché sono stati composti? E da chi? E la loro musica a cosa si ispira? E che genere di musica sono? Valida, non valida, bella, brutta, mediocre? A un pubblico abituato alla musica classica, molti inni evocano immediatamente paragoni evidenti: la musica operistica italiana del primo Ottocento, ma anche il grande sinfonismo tedesco. E questa lunga e complessa ricerca, frutto di più di quaranta anni di ricerche, dà la risposta a tutti questi interrogativi, collegando ovviamente l'esistenza degli inni alla storia delle singole nazioni, ma anche rilevandone lo stretto rapporto con la musica classica, sia perché in molti casi gli autori sono celebri compositori, sia perché, al contrario, i temi vengono citati, parodiati, variati in partiture classiche. Questo libro affronta anche questo aspetto e analizza tutti i brani collegati con gli inni nazionali; non si limita alla pubblicazione degli inni per finalità pratiche, ma li inquadra anche nel loro contesto storico e culturale.
Copertina flessibile, 504 pagine
PETRUCCI - Giulio Briccialdi
Prezzo regolare €45,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIAN-LUCA PETRUCCI - Giulio Briccialdi - Il principe dei flautisti
"Proclamato della critica 'il primo dei flautisti viventi', in un'epoca in cui il virtuosismo flautistico raggiungeva in Europa vette sorprendentemente alte, [Briccialdi] fu in grande artista ed un tipico esempio di personaggio romantico. La presente monografia è corredata das catalogo tematico, diviso per generi e con i relativi incipit, di tutta l'opera di Briccialdi."
Copertina flessibile, 430 pagine
PETRUCCI - Mercadante • Catalogo delle opere pubblicate
Prezzo regolare €10,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIAN-LUCA PETRUCCI - Mercadante • Catalogo delle opere pubblicate
Monografia, 11 pagine
POLZONETTI - Tartini e la musica secondo natura
Prezzo regolare €21,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERPAOLO POLZONETTI - Tartini e la musica secondo natura
Questo volume tratta del concetto di musica «secondo natura» che Giuseppe Tartini elaborò in base ad un affascinante ma poco sistematico complesso di idee filosofiche e (para)-scientifiche, ricorrendo anche all’osservazione, quindi al reimpiego nelle sue composizioni, di una tradizione orale che il violinista reputava, in quanto semplice ed istintiva, immune dall’artificiosità della tradizione colta moderna. […]
Le difficoltà incontrate dagli studiosi che si sono occupati delle teorie fisico-acustiche di Tartini sono dovute a due principali fattori. Il primo di essi riguarda il modo poco sistematico in cui queste teorie vennero formulate e discusse nella cerchia di intellettuali frequentata da Tartini; il secondo concerne l’atteggiamento mistico e irrazionalistico che costituisce un aspetto fondamentale della sua personalità e che pervade la quasi totalità dei suoi saggi e delle sue lettere. Entrambi i fattori giustificano l’oscurità del contenuto degli scritti del musicista, ma al contempo ci dicono qualcosa sul milieu in cui tali teorie presero vita. Quanto alla modalità di assimilazione e fruizione della cultura, è rilevante che Tartini, pur non facendo parte del mondo accademico universitario padovano (essendo sostanzialmente un autodidatta in materia di matematica, filosofia e, in larga misura, anche di armonia), fu protagonista e interlocutore di discussioni filosofiche e scientifiche di alto livello, prendendo parte alle riunioni delle accademie padovane, nonché attraverso lo scambio epistolare con figure di estremo rilievo della cultura europea e dagli orientamenti più diversificati, come Francesco Algarotti, Giordano Riccati, Padre Martini, Eulero, D’Alembert e Le Serre.
Copertina flessibile, 169 paine
PREFUMO - Paganini • His Life, Works, and Times [ing]
Prezzo regolare €32,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PREFUMO - Paganini • His Life, Works, and Times • Testo inglese
Niccolò Paganini (Genoa, 1782 – Nice, 1840) was one of the great protagonists of 19th-century European music, a symbol of romantic instrumental virtuosity, a daring innovator of violin technique, a talented guitarist, and a prolific composer. After receiving a musical training in his hometown — but substantially self-taught — he first came into the spotlight in Italy, and then, from 1828, throughout Europe, in a memorable tour that ended in 1834 after touching the main musical centres of Austria, Bohemia, Poland, Germany, France, Great Britain, and Belgium. Finally freeing the figure of this musician from the many — almost always groundless — conjectures and rumours that have made of Paganini a mysterious and disconcerting character, this volume offers, in its first part, a clear biographical profile based on the most recent historical research. This is followed by extensive and detailed analysis of all his works, conducted with the declared intention to contextualize Paganini’s technique and musical style within his own time, underlining the multiple and often ignored links between him and the violinists-composers of his past (first and foremost Locatelli and Lolli) and of his present, in particular the great masters of the contemporary French school: Giovanni Battista Viotti, Pierre Rode and Rodolphe Kreutzer.
Copertina flessibile, 347 pagine
PREFUMO - Paganini • La vita, le opere, il suo tempo
Prezzo regolare €32,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DANILO PREFUMO - Paganini • La vita, le opere, il suo tempo
Niccolò Paganini (Genova, 1782 – Nizza, 1840) fu uno dei protagonisti assoluti dell’Ottocento musicale europeo, simbolo del virtuosismo strumentale romantico, audace rinnovatore della tecnica violinistica, valente chitarrista e fecondo compositore. Formatosi nella sua città natale e sostanzialmente autodidatta, si fece conoscere dapprima in Italia e poi, a partire dal 1828, in tutta Europa, nel corso di una memorabile tournée che si concluse nel 1834 dopo aver toccato i principali centri musicali di Austria, Boemia, Polonia, Germania, Francia, Gran Bretagna e Belgio. Liberandolo finalmente dalle incrostazioni di illazioni e dicerie quasi sempre infondate che facevano di Paganini un personaggio misterioso e sconcertante, il volume ne restituisce nella prima parte un chiaro profilo biografico basato sulle più recenti ricerche in sede storica. Segue un’ampia e dettagliata analisi di tutte le opere, condotta con l’intento dichiarato di contestualizzare la tecnica e lo stile musicale di Paganini all’interno della propria epoca, rilevando i molteplici, e spesso ignorati, rapporti che lo legavano ai violinisti-compositori del passato (innanzitutto Locatelli e Lolli) e del presente, e in particolare ai grandi maestri della scuola francese a lui contemporanea: Giovanni Battista Viotti, Pierre Rode e Rodolphe Kreutzer.
Copertina flessibile, 368 pagine
PRIVITERA - Il canto delle parole • Il meraviglioso incontro di musica e poesia
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MASSIMO PRIVITERA - Il canto delle parole • Il meraviglioso incontro di musica e poesia
Per Jean-Jacques Rousseau (1712-1778) i nostri remoti antenati si esprimevano con una lingua in cui canto e parola non erano distinte. «I primi discorsi» scriveva nel Saggio sull’origine delle lingue (1755) «furono le prime canzoni». Non si comunicava ragionando, ma sentendo: «le prime lingue furono cantanti e appassionate prima di essere semplici e metodiche». L’ipotesi di Rousseau ci aiuta ad evidenziare che, separandosi, lingua e musica hanno però conservato ciascuna un’impronta dell’altra. La lingua contiene in sé un po’ di musica nella dimensione dell’intonazione. Per contro, la musica mantiene in sé qualcosa del linguaggio verbale, nel suo articolarsi in frasi distinte e logicamente connesse, come una sorta di lingua interiore. In questo volume ci serviremo di questi punti di riferimento per fare un viaggio tra le più significative combinazioni di musica e di poesia create nella cultura occidentale, in epoche diverse e con diversi obiettivi: dalla liturgia medievale al madrigale, all’Opera, al Lied, ai successi di Broadway, alle canzoni dei Beatles, alla canzone napoletana.
Copertina flessibile, 81 pagine
QUARANTA - La Fantasia op. 17 di Schumann • Sonate o fantasie: che importa il nome!
Prezzo regolare €22,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANNA QUARANTA - La Fantasia op. 17 di Schumann • Sonate o fantasie: che importa il nome!
Nell’opulento capitolo del pianismo romantico, La Fantasia in Do maggiore op. 17 di Robert Schumann svetta come lavoro di rango e insieme oggetto sfuggente e poliedrico, capace di gettare iridescenti bagliori sul ricchissimo e travagliato mondo interiore del suo autore.
Composta fra giugno e dicembre 1836 fu ripresa nei mesi successivi fino a vedere la luce nell’edizione Breitkopf & Härtel nella primavera del 1839.
Questo libro ne ricostruisce la genesi, attraverso diverse fonti documentarie, testimonianze e scambi epistolari; ne ripercorre le diverse intitolazioni, rintracciandone i legami con gli orizzonti culturali e letterari dell’autore, con i suoi orientamenti stilistici e l’incessante sperimentalismo formale, ricostruendo così una fitta rete di significazioni possibili. Segue una disamina delle allusioni e citazioni — consapevoli o meno — ad opere di Beethoven e Schubert, gli autori che più hanno pesato nell’eredità musicale schumanniana. Vengono quindi analizzate le strutture formali dei tre movimenti, gli aspetti principali del linguaggio armonico e dell’ordito pianistico, anche alla luce dei maggiori contributi della letteratura scientifica fin qui apparsi. Da ultimo, viene tratteggiata un’essenziale scheda discografica comprendente le esecuzioni più significative dal 1905 al 2020.
Copertina flessibile, 216 pagine
QUATTROCCHI - Esercizi di memoria • Scritti su Rossini. Un itinerario critico fra testo, musica e perfrormance.
Prezzo regolare €28,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ARRIGO QUATTROCCHI - Esercizi di memoria • Scritti su Rossini. Un itinerario critico fra testo, musica e perfrormance.
Esercizi di memoria raccoglie i saggi su Gioachino Rossini scritti da Arrigo Quattrocchi, musicologo e critico tra i più brillanti della sua generazione, nell’arco di tutta la sua carriera.
La storiogra a idealistica, influenzata da Rossini stesso, stabiliva una corrispondenza fra la sua vocazione per il genere buffo e la sua indole faceta e indolente. La moderna riacquisizione del suo teatro drammatico ha portato a un complessivo ripensamento di questa immagine, restituendo una sionomia artistica ben più complessa, legata a una personalità sfuggente e nevrotica. Progettato da Quattrocchi prima della prematura scomparsa nel 2009, Esercizi di memoria propone un excursus dalle origini agli sviluppi di questa Rossini-renaissance, e grazie alla curatela di Daniela Macchione e Alessandra Quattrocchi comprende anche la collezione delle recensioni rossiniane che l’autore scrisse in vent’anni di collaborazione con il manifesto, al Rossini Opera Festival e altrove, in Italia e non solo. L’analisi spietata e divertita della tradizione scenica rossiniana si aggiunge così ai saggi –fra gli altri– su Cenerentola e Adina, su Rossini nelle accademie romane o su Rossini alla Scala. Lo studio Eduardo e Cristina rappresenta invece una fondamentale pietra di paragone della tecnica dell’auto imprestito: la ricorrenza, nell’opera rossiniana, degli stessi spunti musicali e di intere sezioni o numeri chiusi non è solo un fenomeno legato alle necessità del circuito autore-produzione-fruizione, ma una vera e propria tecnica compositiva, peculiare della civiltà musicale del Sei-Settecento.
Gioachino Rossini è stato l’autore più caro ad Arrigo Quattrocchi, il quale in Esercizi di memoria compone un appassionato ritratto critico che abbraccia strategie compositive, pratica teatrale e poetica musicale di uno dei più grandi operisti della storia della musica.
Copertina flessibile, 344 pagine
QUATTROCCHI - Storia dell’Accademia Filarmonica Romana · 1821 - 2021
Prezzo regolare €40,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ARRIGO QUATTROCCHI - Storia dell’Accademia Filarmonica Romana · 1821 - 2021
Un grande affresco storico, o, più semplicemente, un insostituibile spaccato della vita – non solo musicale – di Roma e dell’Italia. Passata attraverso lunghe e complesse vicende storiche, l’Accademia Filarmonica Romana è giunta a compiere duecento anni.
Sorta per iniziativa di un gruppo di nobili dilettanti, la Filarmonica si è guadagnata spazio nella città del Papa Re, grazie soprattutto all’esecuzione di opere in forma di concerto, sottratte alla caotica e censurata vita dei teatri romani: molti lavori di Rossini, Donizetti, Verdi sono approdati così a Roma. Nel corso degli anni, è divenuto centrale l’interesse verso la musica strumentale, mentre è tramontata l’epoca dei dilettanti e si è imposta la figura del musicista professionista.
Dopo aver inaugurato precocemente, ancora nel diciannovesimo secolo, l’era dei direttori artistici con Giovanni Sgambati, la Filarmonica nel Novecento ha scelto alla sua guida, da Alfredo Casella in poi, figure ben note della musica italiana, da Goffredo Petrassi a Luciano Berio, da Massimo Bogianckino a Roman Vlad, e si è trasformata in una moderna istituzione, aperta ai migliori esecutori in campo internazionale, mantenendo la sua vocazione originaria al sostegno e alla diffusione delle proposte artistiche più nuove, in un costante, vitale rapporto con la società civile.
- Paolo Baratta, L’Accademia Filarmonica oggi tra la vita musicale e la vita della città
Parte prima: 1821–1990
- Arrigo Quattrocchi, Storia dell’Accademia Filarmonica Romana
Testimonianze I
- Bruno Cagli, Per Adriana Panni
- Gioacchino Lanza Tomasi, La musica contemporanea: un impegno costante
- Vittoria Ottolenghi, Danza: memorie di una spettatrice di professione
- Giorgio Vidusso, Scelte insolite per un teatro da camera
- Roman Vlad, Presenza romana di Stravinskij
Parte seconda: 1991–2021
- Matteo D’Amico, Storia dell’Accademia Filarmonica Romana dal 1991 al 2021
- Sandro Cappelletto, Filarmonica trecento
Testimonianze II
- Paolo Arcà, Offrire musica con passione
- Marcello Panni, L’amica italiana di Stravinskij
- Donatella Bertozzi, La fortuna della danza alla Filarmonica Romana
- Andrea Lucchesini, In viaggio con l’Accademia Filarmonica Romana
Copertina flessibile, 487 pagine
RAGNI - Isabella Colbran, Isabella Rossini • Due volumi
Prezzo regolare €75,00 Prezzo speciale €60,00 Salva 20%SERGIO RAGNI - Isabella Colbran, Isabella Rossini • Due volumi
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Anche nella più moderna saggistica la figura di Isabella Colbran è stata sempre studiata esclusivamente attraverso le informazioni fornite dalla letteratura dedicata a Rossini. La Colbran fu invece la cantante che più d’ogni altra influenzò il melodramma italiano, potendo annoverare nel suo curriculum, al di là delle dieci opere composte per lei da Rossini, il maggior numero di compositori che a lei si ispirarono per la loro produzione: primo tra questi Johann Simon Mayr, riconosciuto come il più accreditato autore di opera seria attivo in Italia prima dell’avvento di Rossini. Questo libro intende restituire alla cantante una sua autonomia artistica, alla luce di documentazioni recuperate con un’accuratissima ricerca svolta in archivi spagnoli, francesi e italiani. Si sono così potute delineare le fasi degli studi in patria e della formazione professionale a Parigi, sotto l’egida di musicisti quali Luigi Cherubini, Girolamo Crescentini, Rodolphe Kreutzer, nel clima fervido d’iniziative dell’incoronazione di Napoleone. Fonti mai prima investigate rivelano i particolari dei rapporti privilegiati della Colbran con i reali di Spagna e poi con la famiglia Bonaparte. Lo spoglio della stampa europea, che s’interessò di lei a cominciare dal 1804, ha reso possibile la ricostruzione della carriera, giorno per giorno, fornendo precisi riscontri anche sul repertorio concertistico affrontato agli esordi. Precise testimonianze permettono di individuare gli avvenimenti precedenti il debutto teatrale sulle scene della Scala nel 1808 e di seguire il percorso artistico che porterà la Colbran al traguardo della qualifica di “Primadonna assoluta dei Reali Teatri di Napoli”. Con la rilettura di recensioni giornalistiche si è cercato di avviare una ricognizione sulla vocalità e sul temperamento dell’artista ancora svincolata dal condizionamento operato da Rossini, nonché sull’influenza reciproca e sul considerevole apporto delle sue esperienze a quelle di Rossini. Allo studio della sua figura si affianca quello di personaggi che si rivelarono determinanti per la sua formazione e la sua carriera. I suoi maestri, i castrati Carlo Marinelli e Girolamo Crescentini, così come molti dei compositori che scrissero per lei, tra i quali Giuseppe Farinelli, Nicola Manfroce, Manuel García, Francesco Sampieri, Michele Carafa assumono, di riflesso, rilevanza meritevole di ulteriori approfondimenti. La figura mitica di Domenico Barbaja, cui fa da sfondo la gloria del Teatro di San Carlo, all’epoca il più importante centro di produzione musicale nel mondo, si arricchisce di particolari che gettano nuova luce sui rapporti dell’impresario con Rossini. Alla vicenda artistica s’intreccia quella umana della donna, sopraffatta dalla prepotenza della personalità del marito. Importanti testimonianze epistolari inedite fanno chiarezza sui motivi della sua separazione da Rossini e propongono un’immagine della Colbran molto diversa da quella tramandata dalle biografie del compositore. Presentazione di Philip Gossett I tomo: pagine XLII+674+48 tavole fuori testo a colori - II tomo: pagine XX+552 Illustrato
RAMON BISOGNI - Dalla Storia alla Musica. Viaggio intorno ai personaggi nelle opere di Verdi, Donizetti, Puccini, Giordano e Leoncavallo
Prezzo regolare €23,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%VINCENZO RAMON BISOGNI - Dalla Storia alla Musica. Viaggio intorno ai personaggi nelle opere di Verdi, Donizetti, Puccini, Giordano e Leoncavallo
Le troppe finestre su regge e dimore consentono occhiate su segreti della grande Storia e altrettanto avviene pei modesti spiragli su stanzette e mansarde, pur sempre storia questa, al pari di quella, di un’umanità effettivamente vissuta: che sia stato presso le Corti di Spagna, di Francia o d’Inghilterra, o da uno Chénier poeta di sociali appelli o, non ultimi, da bohémien e guitti dell’umana commedia. È questo che abbiamo inteso fare narrando di un ulteriore gruppo di Reinventati dal Vero, questa volta in chiave anche maschile, condividendo col lettore tanti grandi e piccoli amori, onori e disonori, sollievi e cadute che Verdi, Donizetti, Puccini, Giordano e Leoncavallo hanno eternato per il tramite dell’amata Musica.
Indice sommario
Tanti Adami (e qualche costola)
1. Il Était un Roi, anzi due, e un Infante in aggiunta - Carlo V, la reinvenzione dal vero - Esiliarsi in sé stessi - Carlos, ovvero dell'incolpevole follia - A capofitto, incontro all'abisso - Più Valois che Medici, ovvero, quando il buon sangue mente - Il falò delle novità: incarichi politici e disegni matrimoniali - L'improcrastinabile soluzione finale - Una non breve agonia - Un Carlos tutto reinventato dal vero - Don Carlos secondo Verdi - Coda I di vociologia applicata: Mirto Picchi, la Caniglia e la Stignani
2. Un Duca di Mantova (o quel che era) ovvero Alors que le Roi s'amuse e il povero cristo assai meno - Fran¢ois d'Orléans e la Legge Salica - Tra letteratura e reinvenzione in teatro e a cinema - Anche lo Stato si divertiva e lo fa ancora, ma non così il poeta - Verdi volle, fortissimamente volle - Le roi s'amuse: La maledizione di Saint-Vallier - Tra teatro e discografia, le innegabili fortune di un duca di provincia, non più Re - Coda II di vociologia applicata: Raffaele Mirate
3. Roberto Devereux ovvero Regali sottane e limoni spremuti - Caducità & dintorni - Tal dei tempi è costume - Nodi avviluppati e predestinazioni incancellabili - Preromantico eroe per sempre - Coda di vociologia applicata: Giovanni Basadonna
4. Andrea Chénier, Anche Platone bandiva i poeti dalla sua Repubblica - Cicisbeo dal tacco rosso - Chénier de Saint-André, ovvero Un'ascesa per tappe sicure - Generoso sconsiderato - Poeta per tutte le stagioni - Jeune orpheline sui generis - La buona sorte non abbandona chi ne ha ricevuto il bacio - Da André Chénier di Joseph Mery - Non soltanto Giordano - Chénier, dalla Storia alla Musica - Assertore impetuoso di convinte denunzie o che altro? - Luigi Marini, prima di Gigli - on Chénier reclama spazio la Coigny - Lieto fine di un finale tragico
5. Pagliacci & Toscanacci, ovvero sia tu Leone, sia tu Cavallo, del safari sarai bersaglio - Ben nato, ben pasciuto, ben servito - Ruggero operista, tra vissuto e teoria - Intermezzi all'ombra delle piramidi e della Tour Eiffel - Bella Italia, amate sponde - Edoardo Sonzogno, mentito (forse) babau - Un pagliaccio? No, due - La reinvenzione dal vero - Rivalutazioni critiche in progress
6. Quelli che la Bohème - Tra mansarde, cafè-restaurant e barriere periferiche - Vae Victis, Guai ai vinti - Da qui all'eternità - Epilogo-ultimo in chiave storico-partenopea: il Rodolfo di Caruso
Epilogo
Bibliografia
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 200 pagine
RATTALINO - Fryderyk Chopin • Ritratto d'autore
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Fryderyk Chopin • Ritratto d'autore
Ritratto di un artista ma anche storia del rapporto tra l'artista e l'uomo, e del modo in cui le vicende della sua vita influirono sull'evoluzione di un'arte che non è affatto, come invece si tende per lo più a credere, monolitica. Vent'anni trascorsi a Varsavia, durante i quali si forma e cresce un artista capace di produrre lavori di altissima qualità ma di prospettive culturali un po' antiquate e ancora provinciali. Meno di un anno trascorso a Vienna e vissuto come il momento dell'insurrezione contro un mondo adulto, che aveva il torto di essere diverso da quello immaginato. Diciotto anni trascorsi a Parigi, durante i quali quell'insurrezione prima si acqueta e poi, con la definitiva maturazione, si trasforma in rivoluzione permanente. Rattalino ripercorre questo frastagliato cammino per mettere in luce la novità dell'arte di Chopin e l'influsso ch'essa ebbe sulla storia della musica dello scorso secolo e del Novecento.
Copertina flessibile, 160 pagine
RATTALINO - Chopin: I Valori Traditi E Riconquistati Con Altri Nuovi Saggi Di Musisociologia
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RATTALINO - Chopin: I Valori Traditi E Riconquistati Con Altri Nuovi Saggi Di Musisociologia
Prefazione di Domenico De Masi
Gli otto saggi qui riuniti risalgono tutti, tranne uno, al 2021 e ai primi mesi del 2022. I tre testi per booklet, la recensione di un disco e una ipotesi didattica che appaiono nella Appendice sono da intendere come esempi, non modelli, di diversi tipi di divulgazione.
Tutti questi scritti affrontano direttamente o indirettamente un tema molto scottante: quale funzione sarà o potrà essere svolta dalla musica dal vivo quando, archiviata la pandemia, si dovranno affrontare i problemi che emergeranno in anni nei quali gli stati, che per proteggere le loro popolazioni hanno contratto enormi debiti, dovranno destinare alla estinzione degli stessi una parte cospicua delle loro risorse. Come se questo non bastasse, alla pandemia si è aggiunta, a complicare ulteriormente i problemi che dovranno essere affrontati, la guerra fra la Russia e l'Ucraina.
La tesi sostenuta dall'Autore è che si dovrà rinunciare alla tradizionale, blanda promozione, e che si dovrà passare a una intensa divulgazione, non soltanto recuperando i vuoti provocati nel pubblico dalla pandemia ma prodigandosi per andare oltre, e cioè per aumentare sensibilmente la platea dei fruitori della musica dal vivo, che in Italia arriva a una bassissima percentuale della popolazione e che in altri paesi presenta un quadro migliore ma non sufficiente per giustificare socialmente il sostegno economico riservato a un settore della cultura che assorbe risorse come elargizioni a fondo perduto invece che aiuti per investimenti.
Questi sono i temi che vengono direttamente o indirettamente dibattuti con analisi di tipo sia teorico che storico che sociologico e scientifico, e con proposte che postulano, senza entrare nel merito, una profonda riorganizzazione di tutto il settore.
Indice sommario
Prefazione di Domenico De Masi
Premessa
Wachet auf
Chopin: i valori traditi e riconquistati
Namenreigen - Vienna l'ostile - La guerra russo-polacca - Lo Scherzo op. 20 e la Ballata op. 23 - Chopin scienziato - Il nipote di mio padre - Il diario di Stoccarda - Parigi, la cornucopia - Il gran rifiuto - Moja bieda - Occhi maliardi - Sciogliere i nodi - La Sonata op. 35 nella sua apparenza - La comparsa del mito - Vita in famiglia - Heimat
Thalberg: socialista inconsapevole
Rachmaninov: genio alla scoperta di se stesso
Ascesa e rovina dei Rachmaninov - S. Pietroburgo e Mosca - Due diplomi - Pianista-compositore - Il suono e la prospettiva - La pietra d'angolo - Dopo il Quarantotto - Salire sul Parnaso - Suite n. 1 - Il castello di carta - Molière, Ortega y Gasset e le fiabe piemontesi
La musica al penultimo trasloco
Filosofia del trasloco - Il primo trasloco - Spirito del tempo - Mosca taglia il traguardo - Il “caso Scriabin” - Entra in campo Parigi - Monologo della Musica Colta - Seguito del monologo - Monologo di Herr Zeitgeist, tradotto in volgare - La morale della favola
Diamo una occhiata alla storia
Musica dal vivo come piacevole hobby e come servizio sociale
Tempesta, ciclone, tsunami - Prima e dopo la pandemia - Reperimento di fondi - Erosione delle presenze - L'irruzione della rete - L'interrogativo taciuto e negato - La storia a consulto - Hobby e servizio - Teoria neoclassica della forma sonora - Le tensioni - I gradi della tensione - La didattica delle tensioni - Il teorema di Gödel - Bach e il suo tempo libero - Come lavorava Bach - Come lavoravano i primi interpreti - Come lavora l'interprete di oggi - La sinestesia - La cattura dell'affetto - La lezione del Capriccio BWV 992 - La Partita n. 2 come Capriccio sopra - Parlare e recitare - Il quotidiano e il mito
Interpretazione come scienza della comunicazione
La strana coppia - “E io pago!”: il melodramma - “E io pago”: la musica strumentale - Il tarlo - L'interpretazione al bivio - Emozione, sentimento, pensiero - Il primo steccato: Schönberg - Il secondo steccato: Busoni - Il terzo steccato: Stravinskij - Il quarto steccato: Messiaen - Il quinto steccato: Rosen - Gli steccati: perché? - Questioni di stile - Questioni di economia - Questioni di metodologia
Appendice
- Muzio Clementi: romano, londinese, europeo
- Debussy poliedrico
- Debussy preraffaellita
- Ruth e il suo My life in music
- Workshop: La Patetica di Beethoven
- Vie nuove?
Copertina flessibile, 200 pagine
RATTALINO - Guida alla Musica Pianistica
Prezzo regolare €45,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Guida alla Musica Pianistica
Edizione in brossura - Questa Guida ha un approccio diretto, personale: un compromesso ideale fra piacevolezza della lettura e informazione critica - Oltre 2000 composizioni esaminate - Oltre 300 anni di musica - Oltre 100 monografie La Guida alla letteratura del pianoforte è impostata più come enciclopedia storica che come catalogo. I dati di catalogazione sono stati ridotti al minimo perché la pubblicazione intende rivolgersi soprattutto al pubblico degli appassionati, non degli esperti, e gli elementi di analisi tratti dalle circostanze storiche, dalle biografie, dalle descrizioni, dal linguaggio, dalle strutture, dalle strumentazioni, dalle drammaturgie riscontrabili nei diversi autori e nelle diverse composizioni vengono perciò utilizzati per una valutazione critica che riguarda sia l’aspetto artistico che l’aspetto sociologico delle musiche prese in esame. I compositori di cui si parla sono 109. Avrebbero potuto essere di più se l’Autore avesse dedicato meno spazio ai maggiori protagonisti, e avrebbero potuto essere di meno nel caso di una selezione più restrittiva. Sulla inclusione o sulla esclusione di questo o di quell’altro compositore si possono del tutto legittimamente esprimere le opinioni più disparate. Della scelta, che dipendeva essenzialmente dalla dimensione da dare al volume, né striminzita né esorbitante, è responsabile unicamente l’Autore, che si è mosso seguendo sia criteri oggettivi, indiscutibili, sia personali e soggettive e discutibili preferenze. Un ampio saggio di taglio sociologico precede le “voci” perché l’Autore ritiene importante che il lettore conosca almeno per grandi linee la storia dello strumento, la sua evoluzione tecnologica, la sua collocazione nel mondo musicale, e quindi il campo di possibilità concrete entro il quale si mossero e operarono in diversi momenti e in diverse circostanze i compositori. Vengono esaminate sia le composizioni per pianoforte solo che per pianoforte e orchestra poiché la contiguità fra i due campi è tale da aver consigliato di tenere unite, piuttosto che separate, le due trattazioni.
Copertina flessibile, 648 pagine