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RACHMANINOV - Études-Tableaux, per pianoforte (Henle)
Prezzo regolare €31,50 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RACHMANINOV - Études-Tableaux, per pianoforte (Henle)
RACHMANINOV - Fantaisie (Tableaux), per 2 pianoforti
Prezzo regolare €34,50 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RACHMANINOV - Fantaisie (Tableaux), per 2 pianoforti
RACHMANINOV - Morceaux de Fantaisie Opus 3, per pianoforte
Prezzo regolare €17,50 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RACHMANINOV - Preludi Op.3 No. 2, per pianoforte
Prezzo regolare €27,50 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RACHMANINOV - Preludio in Do diesis minore Op. 3 No. 2, per pianoforte
Prezzo regolare €8,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RACHMANINOV - Preludio in Do diesis minore Op. 3 No. 2, per pianoforte
RACHMANINOV - Rhapsody On A Theme Of Paganini (Piano Solo)
Prezzo regolare €12,90 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RACHMANINOV - Rhapsody On A Theme Of Paganini (Piano Solo)
RACHMANINOV - Sinfonia No. 3 • Danze Sinfoniche
Prezzo regolare €16,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RACHMANINOV - Sinfonia No. 3 • Danze Sinfoniche
Sinfonia No. 3, Op.44 in La minore
Danze Sinfoniche, Op.45
London Symphony Orchestra
Philharmonia Orchestra
Neeme Jarvi
RACHMANINOV - Six Moments Musicaux Op. 16, per pianoforte
Prezzo regolare €18,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RACHMANINOV - Six Moments Musicaux (Sei M) Op. 16, per pianoforte
RACHMANINOV - Six Morceaux Op.11, per pianoforte 4 mani
Prezzo regolare €30,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RACHMANINOV - Six Morceaux Op.11, per pianoforte 4 mani
RACHMANINOV - Sonata in Sol minore Op. 19, per violoncello e pianoforte
Prezzo regolare €33,90 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RACHMANINOV - Sonata in Sol minore Op. 19, per violoncello e pianoforte
RACHMANINOV - Vespers, Op. 37 (LP)
Prezzo regolare €20,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RACHMANINOV - Vespers, Op. 37 (LP)
USSR Ministry Of Culture Chamber Choir, Valeri Polyansky
RACHMANINOV - Vespri
Prezzo regolare €23,50 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RACHMANINOV - Vocalise op. 34-14, per canto e pianoforte (voce media)
Prezzo regolare €13,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SERGEI RACHMANINOV - Vocalise op. 34-14, per canto e pianoforte (voce media)
RACHMANINOV / RAVEL - Concerti per pianoforte • Arturo Benedetti Michelangeli
Prezzo regolare €12,90 Prezzo speciale €9,50 Salva 26%MAURICE RAVEL
Concerto per pianoforte in Sol
SERGEJ RACHMANINOV
Concerto per piano No.4 in Sol minore, op.40
Arturo Benedetti Michelangeli
Philharmonia Orchestra
Ettore Gracis
RADETZKY-MARSCH - Johann Strauss / Josef Strauss / Johann Strauss Sohn
Prezzo regolare €11,50 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RADIOHEAD - Amnesiac, spartito ufficiale (Guitar/Tablature/Vocal)
Prezzo regolare €26,50 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RADIOHEAD - Amnesiac, spartito ufficiale (Guitar/Tablature/Vocal)
Amnesiac è il quinto album in studio del gruppo rock inglese Radiohead. Registrato durante le sessioni di 'Kid A', 'Amnesiac' mescola lo sperimentalismo progressivo della band con un suono leggermente più radiofonico. Tutte le canzoni dell'album, inclusi i singoli "Pyramid Song" e "Knives Out", sono arrangiate per tablature per chitarra o pianoforte/voce, ove appropriato.
Contenuti:
1. Dollars And Cents
2. Hunting Bears
3. I Might Be Wrong
4. Knives Out
5. Life In A Glasshouse
6. Like Spinning Plates
7. Morning Bell/Amnesiac
8. Packt Like Sardines In A Crushd Tin Box
9. Pulk/Pull Revolving Doors
10. Pyramid Song
11. You And Whose Army?
RADIOHEAD - Hail to the Thief, spartito ufficiale (Guitar/Tablature/Vocal)
Prezzo regolare €26,50 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RADIOHEAD - Hail to the Thief, spartito ufficiale (Guitar/Tablature/Vocal)
Hail to the Thief è il sesto album in studio della band alternative rock Radiohead fonde sperimentalismo elettronico e rock. Lo spartito ufficiale contiene arrangiamenti completi per chitarra di tutte le canzoni dell'album.
Contenuti:
RADIOHEAD - OK Computer OKNOTOK 1997-2017, spartito ufficiale (Guitar/Tablature/Vocal)
Prezzo regolare €28,50 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RADIOHEAD - OK Computer OKNOTOK 1997-2017, spartito ufficiale (Guitar/Tablature/Vocal)
OK Computer OKNOTOK 1997-2017 è il terzo album in studio del gruppo musicale britannico Radiohead. L'album ha raggiunto la vetta delle classifiche del Regno Unito nella settimana della sua uscita, dopo la terza apparizione da headliner della band al Glastonbury Festival nel giugno 2017. Contiene le dodici tracce dell'album più tre tracce inedite.
Lo spartito ufficiale, arrangiato per Guitar TAB, include tutti i brani presenti nell'edizione speciale dell'anniversario più otto pagine a colori di artwork dell'artista della band Stanley Donwood.
RADIOHEAD - Pablo Honey, spartito ufficiale (Guitar/Tablature/Vocal)
Prezzo regolare €26,50 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RADIOHEAD - Pablo Honey, spartito ufficiale (Guitar/Tablature/Vocal)
Pablo Honey è il primo album in studio del gruppo musicale britannico Radiohead che diventerà in seguito uno degli album iconici degli anni Novanta. Lo spartito ufficiale contiene tablature per chitarra e arrangiamenti vocali, con riquadri di accordi.
Contenuti:
RADIOHEAD - The Bends, spartito ufficiale (Guitar/Tablature/Vocal)
Prezzo regolare €28,50 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RADIOHEAD - The Bends, spartito ufficiale (Guitar/Tablature/Vocal)
The Bends è il secondo album dei Radiohead. Lo spartito ufficiale che vi presentiamo contiene le canzoni dell'album trascritte per chitarra con linea melodica, accordi e tablature.
Contenuti:
RAE SREMMURD - Sremm 4 Life (CD ufficiale)
Prezzo regolare €29,90 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RAE SREMMURD - Sremm 4 Life (CD ufficiale)
Album del 2023 rilasciato dal duo di Mississippi.
2023 release from the Mississippi rap duo.
RAE SREMMURD – SremmLife (CD ufficiale)
Prezzo regolare €21,90 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RAE SREMMURD – SremmLife (CD ufficiale)
SremmLife è l'album di debutto del duo maschile statunitense Rae Sremmurd, pubblicato nel 2015 L'album vedde collaborazioni di diversi artisti come Two-9, Nicki Minaj, Young Thug e Big Sean. Contiene i singoli 'No Flex Zone', 'No Type' e 'Throw Sum Mo'.
SREMMLIFE is the debut studio album from hip hop duo Rae Sremmurd. The album includes the singles 'No Flex Zone', 'No Type' and 'Throw Sum Mo'.
RAFF - Symphony N.11 Op.214; Sinfonietta Op.188
Prezzo regolare €18,60 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%JOSEPH JOACHIM RAFF
Symphony N.11 Op.214 "Der Winter" • Sinfonietta Op.188
Radio-Sinfonieorchester Basel
Mario Venzago; Andres Joho
RAFFAELE GALLI - Works For Flute And Piano - Capriccio Brillante Op.60; Fantasia Op.72; Reminiscenze Dei Lombardi Op.58; Melodie Op.85; Divertimento Op.57; Il Carnevale Di Venezia
Prezzo regolare €18,60 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RAGNI - Isabella Colbran, Isabella Rossini • Due volumi
Prezzo regolare €75,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SERGIO RAGNI - Isabella Colbran, Isabella Rossini • Due volumi
Anche nella più moderna saggistica la figura di Isabella Colbran è stata sempre studiata esclusivamente attraverso le informazioni fornite dalla letteratura dedicata a Rossini. La Colbran fu invece la cantante che più d’ogni altra influenzò il melodramma italiano, potendo annoverare nel suo curriculum, al di là delle dieci opere composte per lei da Rossini, il maggior numero di compositori che a lei si ispirarono per la loro produzione: primo tra questi Johann Simon Mayr, riconosciuto come il più accreditato autore di opera seria attivo in Italia prima dell’avvento di Rossini. Questo libro intende restituire alla cantante una sua autonomia artistica, alla luce di documentazioni recuperate con un’accuratissima ricerca svolta in archivi spagnoli, francesi e italiani. Si sono così potute delineare le fasi degli studi in patria e della formazione professionale a Parigi, sotto l’egida di musicisti quali Luigi Cherubini, Girolamo Crescentini, Rodolphe Kreutzer, nel clima fervido d’iniziative dell’incoronazione di Napoleone. Fonti mai prima investigate rivelano i particolari dei rapporti privilegiati della Colbran con i reali di Spagna e poi con la famiglia Bonaparte. Lo spoglio della stampa europea, che s’interessò di lei a cominciare dal 1804, ha reso possibile la ricostruzione della carriera, giorno per giorno, fornendo precisi riscontri anche sul repertorio concertistico affrontato agli esordi. Precise testimonianze permettono di individuare gli avvenimenti precedenti il debutto teatrale sulle scene della Scala nel 1808 e di seguire il percorso artistico che porterà la Colbran al traguardo della qualifica di “Primadonna assoluta dei Reali Teatri di Napoli”. Con la rilettura di recensioni giornalistiche si è cercato di avviare una ricognizione sulla vocalità e sul temperamento dell’artista ancora svincolata dal condizionamento operato da Rossini, nonché sull’influenza reciproca e sul considerevole apporto delle sue esperienze a quelle di Rossini. Allo studio della sua figura si affianca quello di personaggi che si rivelarono determinanti per la sua formazione e la sua carriera. I suoi maestri, i castrati Carlo Marinelli e Girolamo Crescentini, così come molti dei compositori che scrissero per lei, tra i quali Giuseppe Farinelli, Nicola Manfroce, Manuel García, Francesco Sampieri, Michele Carafa assumono, di riflesso, rilevanza meritevole di ulteriori approfondimenti. La figura mitica di Domenico Barbaja, cui fa da sfondo la gloria del Teatro di San Carlo, all’epoca il più importante centro di produzione musicale nel mondo, si arricchisce di particolari che gettano nuova luce sui rapporti dell’impresario con Rossini. Alla vicenda artistica s’intreccia quella umana della donna, sopraffatta dalla prepotenza della personalità del marito. Importanti testimonianze epistolari inedite fanno chiarezza sui motivi della sua separazione da Rossini e propongono un’immagine della Colbran molto diversa da quella tramandata dalle biografie del compositore. Presentazione di Philip Gossett I tomo: pagine XLII+674+48 tavole fuori testo a colori - II tomo: pagine XX+552 Illustrato
RAIMONDI - Il giudizio universale
Prezzo regolare €13,35 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIETRO RAIMONDI - IL GIUDIZIO UNIVERSALE
Jolanta Omilian, Dino Di Domenico, Marco Camastra, Arturo Sacchetti
RALPH VAUGHAN WILLIAMS - Five Tudor Portraits; Five Variants Of "dives And Lazarus"
Prezzo regolare €19,95 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RALPH VAUGHAN WILLIAMS - Norfolk Rhapsody N.1; Fantasia On A Theme By Thomas Tallis; A London Symphony N.2
Prezzo regolare €13,95 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RALPH VAUGHAN WILLIAMS - Quick March-sea Song; Five Variants Of "dives And Lazarus"; Sinfonia N.7 "antartica"
Prezzo regolare €13,95 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RALPH VAUGHAN WILLIAMS - Symphonies Nos.5 And 6
Prezzo regolare €13,95 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RALPH VAUGHAN WILLIAMS - Thanksgiving For Victory; Five Tudor Portraits
Prezzo regolare €18,60 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RALPH VAUGHAN WILLIAMS / GUSTAV MAHLER / ILDEBRANDO PIZZETTI / HENRI DUPARC - Songs Of Travel "invitation Au Voyage" - Lieder
Prezzo regolare €19,95 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RALPH VAUGHAN WILLIAMS / SIR JOHN MCEWEN - Suite For Viola And Small Orchestra; Flos Campi / Viola Concerto
Prezzo regolare €19,95 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RAMEAU - Dardano • Vashegyi
Prezzo regolare €39,90 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%JEAN-PHILIPPE RAMEAU - Dardano
Judith van Wanroij - Iphise, l'Amour
Chantal Santon Jeffery - Vénus, une Phrygienne
Cyrille Dubois - Dardanus
Thomas Dolié - Teucer, Isménor
Tassis Christoyannis - Anténor
Clément Debieuvre - Arcas
Purcell Choir
Orfeo Orchestra
György Vashegyi
RAMEAU - Hippolyte et Aricie, rid. per canto/pf [fr]
Prezzo regolare €52,50 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RAMEAU - Hippolyte et Aricie, riduzione per canto e pianoforte • Testo francese
RAMEAU - Les Boréades
Prezzo regolare €23,90 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%JEAN-PHILIPPE RAMEAU
Les Boréades
Alfise - Hélène Guilmette
Abaris - Mathias Vidal
Sémire / Amore / Polymnie / Una Ninfa - Emmanuelle De Negri
Borée - Christopher Purves
Apollo / Adamas - Edwin Crossley-Mercer
Calisis - Sébastien Droy
Borilée - Yoann Dubruque
Coro e Orchestra Le Concert D'astrée
Emmanuelle Haim
RAMEAU - LES FÊTES DE POLYMNIE
Prezzo regolare €38,90 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%JEAN-PHILIPPE RAMEAU
Les Fêtes de Polymnie
Véronique Gens, bas-dessus
Emöke Baráth, dessus
Aurélia Legay, dessus
Márta Stefanik, dessus
Mathias Vidal, haute-contre
Thomas Dolié, basse-taille
Domonkos Blazsó, basse-taille
Purcell Choir, Orfeo Orchestra
György Vashegyi
RAMEAU - NAIS
Prezzo regolare €35,50 Salva -6%JEAN-PHILIPPE RAMEAU
Naïs
Chantal Santon-Jeffery – Naïs
Reinoud Van Mechelen – Neptune
Florian Sempey – Jupiter, Tirésie
Thomas Dolié – Pluton, Télénus
Manuel Nuñez-Camelino – Astérion
Daniela Skorka – Flore, une Bergère
Philippe-Nicolas Martin – Palémon
Márton Komáromi – Protée
Purcell Choir, Orfeo Orchestra
György Vashegyi
Registrazione del 2017 // Notes in English, French, German and Spanish
RAMEAU - Pièces de Clavecin en Concerts
Prezzo regolare €21,50 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%JEAN-PHILIPPE RAMEAU
Korneel Bernolet • Mathilde Vialle • Annelies Decock • Sien Huybrechts
RAMON BISOGNI - Dalla Storia alla Musica. Viaggio intorno ai personaggi nelle opere di Verdi, Donizetti, Puccini, Giordano e Leoncavallo
Prezzo regolare €23,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%VINCENZO RAMON BISOGNI - Dalla Storia alla Musica. Viaggio intorno ai personaggi nelle opere di Verdi, Donizetti, Puccini, Giordano e Leoncavallo
Le troppe finestre su regge e dimore consentono occhiate su segreti della grande Storia e altrettanto avviene pei modesti spiragli su stanzette e mansarde, pur sempre storia questa, al pari di quella, di un’umanità effettivamente vissuta: che sia stato presso le Corti di Spagna, di Francia o d’Inghilterra, o da uno Chénier poeta di sociali appelli o, non ultimi, da bohémien e guitti dell’umana commedia. È questo che abbiamo inteso fare narrando di un ulteriore gruppo di Reinventati dal Vero, questa volta in chiave anche maschile, condividendo col lettore tanti grandi e piccoli amori, onori e disonori, sollievi e cadute che Verdi, Donizetti, Puccini, Giordano e Leoncavallo hanno eternato per il tramite dell’amata Musica.
Indice sommario
Tanti Adami (e qualche costola)
1. Il Était un Roi, anzi due, e un Infante in aggiunta - Carlo V, la reinvenzione dal vero - Esiliarsi in sé stessi - Carlos, ovvero dell'incolpevole follia - A capofitto, incontro all'abisso - Più Valois che Medici, ovvero, quando il buon sangue mente - Il falò delle novità: incarichi politici e disegni matrimoniali - L'improcrastinabile soluzione finale - Una non breve agonia - Un Carlos tutto reinventato dal vero - Don Carlos secondo Verdi - Coda I di vociologia applicata: Mirto Picchi, la Caniglia e la Stignani
2. Un Duca di Mantova (o quel che era) ovvero Alors que le Roi s'amuse e il povero cristo assai meno - Fran¢ois d'Orléans e la Legge Salica - Tra letteratura e reinvenzione in teatro e a cinema - Anche lo Stato si divertiva e lo fa ancora, ma non così il poeta - Verdi volle, fortissimamente volle - Le roi s'amuse: La maledizione di Saint-Vallier - Tra teatro e discografia, le innegabili fortune di un duca di provincia, non più Re - Coda II di vociologia applicata: Raffaele Mirate
3. Roberto Devereux ovvero Regali sottane e limoni spremuti - Caducità & dintorni - Tal dei tempi è costume - Nodi avviluppati e predestinazioni incancellabili - Preromantico eroe per sempre - Coda di vociologia applicata: Giovanni Basadonna
4. Andrea Chénier, Anche Platone bandiva i poeti dalla sua Repubblica - Cicisbeo dal tacco rosso - Chénier de Saint-André, ovvero Un'ascesa per tappe sicure - Generoso sconsiderato - Poeta per tutte le stagioni - Jeune orpheline sui generis - La buona sorte non abbandona chi ne ha ricevuto il bacio - Da André Chénier di Joseph Mery - Non soltanto Giordano - Chénier, dalla Storia alla Musica - Assertore impetuoso di convinte denunzie o che altro? - Luigi Marini, prima di Gigli - on Chénier reclama spazio la Coigny - Lieto fine di un finale tragico
5. Pagliacci & Toscanacci, ovvero sia tu Leone, sia tu Cavallo, del safari sarai bersaglio - Ben nato, ben pasciuto, ben servito - Ruggero operista, tra vissuto e teoria - Intermezzi all'ombra delle piramidi e della Tour Eiffel - Bella Italia, amate sponde - Edoardo Sonzogno, mentito (forse) babau - Un pagliaccio? No, due - La reinvenzione dal vero - Rivalutazioni critiche in progress
6. Quelli che la Bohème - Tra mansarde, cafè-restaurant e barriere periferiche - Vae Victis, Guai ai vinti - Da qui all'eternità - Epilogo-ultimo in chiave storico-partenopea: il Rodolfo di Caruso
Epilogo
Bibliografia
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 200 pagine
RAMPIN / ARMELLINI - Mozart era un figo, Bach ancora di più
Prezzo regolare €10,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MATTEO RAMPIN / LEA ARMELLINI - Mozart era un figo, Bach ancora di più
Come farsi sedurre dalla musica classica, innamorarsene alla follia e diventarne dipendenti per sempre
«La musica classica è uno spiraglio verso altri mondi, un toccasana per la salute mentale e fisica; è una meravigliosa ginnastica per la mente, e all’occorrenza anche per il corpo, uno strumento formativo per tutte le età, un ausilio pedagogico insostituibile per i cervelli più freschi e un ottimo modo per tenere in forma quelli più in avanti con gli anni; una sonda per scendere in profondità dentro noi stessi; una strada per superare le differenze culturali e sociali; la via maestra per il mondo della fantasia e dei sogni; uno dei modi migliori per evocare emozioni, indurre cambiamenti negli stati d’animo in tutti gli esseri umani; poesia senza parole; pittura senza colori; scultura senza materia; architettura senza mattoni; forma di terapia e... fermiamoci qui, perché nessuno riuscirebbe a descrivere adeguatamente tutto ciò che è la musica classica. Il suo solo difetto è che tende a trasformarsi rapidamente in "droga": dopo un po’ che l’avrete assaggiata non riuscirete più a staccarvene.»
Copertina flessibile, 208 pagine
RANUZZI - Aria all'antica, per violino e pianoforte
Prezzo regolare €7,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FERDINANDO RANUZZI - Aria all'antica, per violino e pianoforte
RANUZZI - Pastorella sull'Alpe, fantasia facile per pianoforte
Prezzo regolare €7,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FERDINANDO RANUZZI - Pastorella sull'Alpe, fantasia facile per pianoforte
RANZATO - Spiritual, | vc. e pf.
Prezzo regolare €7,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ATTILIO RANZATO - Spiritual, per violoncello e pianoforte
RAOUL JOBIN
Prezzo regolare €17,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LA DANNAZIONE DI FAUST, ROMEO E GIULIETTA, L' AFRICANA, MANON, LES CONTES D'HOFFMANN, LOHENGRIN, WERTHER, TOSCA... - Raoul Jobin
RARE AND UNIQUE RECORDINGS - ARIAS FROM PECHEURS DE PERLES, SEMELE, ATALANTA, TRISTAN UND ISOLDE + SONGS... - John Mccormack, Tenor
Prezzo regolare €19,95 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RASCHIERI - Volta la carta. Il canto popolare in Trentino tra ’800 e ’900
Prezzo regolare €30,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GUIDO RASCHIERI - Volta la carta. Il canto popolare in Trentino tra ’800 e ’900
Il titolo del volume, “Volta la carta”, è preso a prestito da una nota filastrocca, documentata in Trentino e in altre aree del Nord-est. La formula, che marcava l’avvicendarsi di immagini al succedere delle strofe, è qui impiegata a rappresentare simbolicamente un altro passaggio decisivo: quello fra le locali pratiche di canto popolare già documentate nell’800 e le forme di nuova sperimentazione corale tracciate dagli anni ’20 del ’900, sul piano delle scelte di repertorio, linguaggio e contenuto ideale.
La prima parte del libro riunisce così le remote testimonianze sugli usi musicali tradizionali, riscoperte negli scritti degli studiosi di folklore operanti in Trentino. Dalla lettura attenta di quelle fonti emerge una seria applicazione agli studi, il ritratto di un panorama poetico-musicale certamente ricco ed articolato, nonché la volontà di evidenziare le proprietà culturali di un popolo, quale sostegno e stimolo collettivo alla causa irredentista e patriottica.
La seconda parte del libro tratta dell’ideazione e lancio della “coralità alpina”, un rivoluzionario modello di interpretazione polivocale di repertori connessi o ispirati alla tradizione orale del passato. Ecco allora la genesi dei “canti della montagna”, un genere musicale a tutti gli effetti, costruito sul confine tra l’espressione di un’appartenenza territoriale, l’incorporazione di una grammatica artistico-musicale, la ricerca di nuovi spazi d’applicazione compositiva, performativa, spettacolare e mediatica, alle porte della popular music.
Il lavoro vuole avviare allora un’inedita riflessione su una delle prime prove di folk music revival in Italia, anche al fine di comprenderne le direzioni contemporanee; allo stesso tempo, il caso di studio — affrontato con gli strumenti dell’indagine storico-antropologica e dell’etnomusicologia — si innesta nel più ampio dibattito internazionale sulle relazioni fra musica, creazione identitaria e rappresentazione nazionale.
RASPANTI - Sillabario di musica (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €14,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GABRIELE RASPANTI - Sillabario di musica • Un racconto in ventitré capitoli legati da un filo rosso che unisce musica e alfabeto.
Spesso semplice pretesto per spaziare in altri campi dell’arte e della conoscenza, il discorso amplia i confini dell’esplorazione, componendo una trama che intreccia i ricordi personali, le contaminazioni delle letture e qualche rievocazione nostalgica, sempre in bilico però fra ironia e autoanalisi, per sollecitare il lettore curioso e attento ai risvolti psicologici della narrazione. Il libro si potrebbe leggere anche a ritroso, come un palindromo che rivela il medesimo senso; in questo caso, il senso di una vita.
Copertina flessibile, 150 pagine
RASTELLI - Amata Vienna. Personaggi, storie e digressioni fantastiche sulla vita di Franz Schubert
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANNA RASTELLI - Amata Vienna. Personaggi, storie e digressioni fantastiche sulla vita di Franz Schubert
Nella Vienna dei primi anni dell’Ottocento, dove l'eco della scomparsa di Mozart ancora non si è spenta, incontriamo Salieri, Haydn, Beethoven, Napoleone, l’imperatore Francesco II, e poi le grandi famiglie degli Esterházy, dei Lischnowsky. Una città cosmopolita in cui artisti, poeti, musicisti, attori sono le voci narranti di storie vere e immaginarie che raccontano frammenti di un grande destino, quello di Schubert. Uno ad uno compaiono gli amici più fedeli, Josef e Anselm Hüttenbrenner, Josef Kenner, Franz von Schober, Josef von Spaun, Eduard von Bauernfeld, la delicata Therese Grob, ma affiorano anche i destini di altri grandi protagonisti della realtà ottocentesca, come il poeta Adalbert von Chamisso e Gustav Mahler musicista dello Knaben Wunderhorn. Tra questi artisti o sognatori o vagabondi la figura di Schubert appare e scompare, sempre colta però in atteggiamenti e momenti reali e documentati sulle testimonianze che scrissero gli amici molti anni dopo la sua morte. Negli ultimi racconti l’avventura si fa interiore per indagare le profonde motivazioni dell’arte, per sollevare inquietudini, per alzare il velo su una Vienna più misteriosa, in cui si fondono i destini della storia e della creazione artistica. La vicenda dell’Incompiuta, ma anche Schubert come Orfeo moderno, interprete di un destino universale, che nei dettagli di una vita esclusivamente viennese colse i segni dell'esistere umano, lasciando a noi l’eredità di un viaggio di una ricchezza senza limiti nella mutevole realtà del mondo.
RATTALINO - Fryderyk Chopin • Ritratto d'autore
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Fryderyk Chopin • Ritratto d'autore
Ritratto di un artista ma anche storia del rapporto tra l'artista e l'uomo, e del modo in cui le vicende della sua vita influirono sull'evoluzione di un'arte che non è affatto, come invece si tende per lo più a credere, monolitica. Vent'anni trascorsi a Varsavia, durante i quali si forma e cresce un artista capace di produrre lavori di altissima qualità ma di prospettive culturali un po' antiquate e ancora provinciali. Meno di un anno trascorso a Vienna e vissuto come il momento dell'insurrezione contro un mondo adulto, che aveva il torto di essere diverso da quello immaginato. Diciotto anni trascorsi a Parigi, durante i quali quell'insurrezione prima si acqueta e poi, con la definitiva maturazione, si trasforma in rivoluzione permanente. Rattalino ripercorre questo frastagliato cammino per mettere in luce la novità dell'arte di Chopin e l'influsso ch'essa ebbe sulla storia della musica dello scorso secolo e del Novecento.
Copertina flessibile, 160 pagine
RATTALINO - Alfred Brendel. La tartaruga
Prezzo regolare €19,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Alfred Brendel. La tartaruga
La plurisecolare storia del concertismo ha visto apparire vari fanciulli-prodigio che sono poi diventati grandi pianisti e vari altri che grandi non sono diventati, ed ha visto diversi adolescenti-prodigio che in genere hanno poi confermato tutte le promesse. Molto rari sono stati invece i, diciamo così, anziani-prodigio, i pianisti che dopo essere stati ottimi professionisti del concertismo sono diventati in età non più verde interpreti di portata storica. Il caso più noto è senza dubbio quello di Artur Rubinstein, superdotato pianista che solo quand’era ormai sulla settantina, dopo avere faticosamente conquistato e consolidato una posizione di grande spicco nel concertismo, non perdette l’ultimo treno per assicurarsi una analoga posizione anche nella storia dell’interpretazione. Alfred Brendel, nato nel 1931, si impose fin dal 1955 come un professionista solidissimo a cui una casa discografica poteva affidare grosse e gravose imprese, e che poteva apparire onorevolmente nelle sale da concerto di tutto il mondo. Ma solo dopo aver compiuto i quarant’anni egli cominciò a farsi veramente notare e solo quand’era oltre la cinquantina acquistò lo status di protagonista, di star. Nel 2008, al culmine della carriera, Brendel annunciò improvvisamente il ritiro dal concertismo e diede l’addio al suo pubblico con una tournée nei principali paesi da lui più frequentemente toccati. L’imponente massa del lascito discografico permette di seguire Brendel in tutta la sua evoluzione di artista, e la documentazione sonora è supportata anche da una tutt’altro che secondaria attività di saggista. Figura singolare, dunque, ma figura di assoluto rilievo che già fin d’ora può essere vista in una prospettiva storica, come ultimo episodio nella serie Grandi Pianisti della Zecchini Editore che, essendo stata aperta da Ignaz Jan Paderewski, copre più di cent’anni di storia dell’interpretazione. Discografia a cura di Luca Segalla
RATTALINO - Alfred Cortot
Prezzo regolare €19,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Alfred Cortot - Il sosia
Biografia con discografia (a cura di Luca Segalla). Alfred Cortot, nato a Nyon nel 1877, non dimostra fin da bambino, al contrario di quasi tutti gli altri grandi pianisti, alcuna particolare predisposizione per la musica, ma siccome i suoi genitori desiderano che diventi un compositore e un virtuoso, ci si mette d'impegno per accontentarli. Si trasferisce a Parigi quando ha nove anni, si iscrive al conservatorio, percorre un cursus studiorum che solo alla fine si impenna verso posizioni di rilievo e si diploma a diciannove anni. Si reca subito a Bayreuth e non pensa ad una carriera di pianista ma di direttore, di direttore wagneriano, e nel 1902 corona questo suo sogno presentando per la prima volta a Parigi il Crepuscolo degli dei. L'impresa, artisticamente coronata dal successo, è però economicamente disastrosa, e Cortot, che se ne era assunta la responsabilità, si trova carico di debiti. Per saldarli ritorna a fare il pianista e sviluppa fino al 1914 una buona carriera internazionale, sia da solo che in trio con Jacques Thibaud e Pablo Casals. L'esplosione della sua fama avviene però nel dopoguerra con una serie di tournée negli Stati Uniti che lo rilanciano in Europa. Ha fondato nel 1919 una sua scuola e vi insegna, riprende a dirigere, tiene conferenze, pubblica saggi ed edizioni commentate delle opere degli autori che predilige. Durante la seconda guerra mondiale lavora intensamente per il governo di Vichy, procurandosi così l'accusa di collaborazionismo. Muore a Losanna il 15 giugno 1962.
Tascabile, 200 pagine
RATTALINO - Artur Rubinstein • Lo sciupafemmine
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Artur Rubinstein • Lo sciupafemmine
Tra il 1968 e il 1980 Artur Rubinstein, nato nel 1887, scrive l’autobiografia mettendo insieme milleduecento pagine nelle quali non solo racconta di sé ma dipinge un personaggio da consegnare alla storia, un personaggio che, dotato da Madre Natura di enormi potenzialità, passa lentamente dalla dissipazione all'autocoscienza ed infine alla saggezza. Questo percorso è in sostanza veritiero. E tuttavia il personaggio è costruito - sagacemente costruito - attraverso la smussatura di molti angoli e attraverso la messa in ombra o la soppressione o l’enfatizzazione di certi particolari. L’autobiografia non è agiografica, questo no, ma la realtà dell'uomo e dell'artista è un po’ più complessa e un po’ più contradditoria di come vi appare. In fondo, però, Rubinstein stesso ci dà la chiave per capirlo veramente, più che in milleduecento pagine, in due frasi che pronuncia in un convegno e che cita di passata nell'autobiografia: “Amando la vita come io l’amo, sono pervenuto alla conclusione che i brutti periodi sono necessari affinché ci si possa rendere conto di quanto sia meravigliosa e interessante. Le mie decisioni sono sempre state il frutto di una scelta fra due alternative e alla fine è sempre stata la spinta della passione ad avere la meglio”. Ciò vale sia per l'uomo che per l'artista, anzi, per il concertista che resta sulla scena per ben settantasei anni, dall'esordio a Berlino nel 1900 all’ultimo recital a Londra nel 1976. La passione guida il cammino di Rubinstein, e alla sua passione. Discografia a cura di Marco Iannelli.
Copertina flessibile, 216 pagine
RATTALINO - Artur Schnabel
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Artur Schnabel - L'inventore
Nato nel 1882 in una sperduta e povera cittadina della Slesia austriaca da una famiglia ebrea della piccola borghesia, Artur Schnabel, grazie all'ostinato impegno di una madre ambiziosa, si formò a Vienna con uno dei maggiori didatti di ogni tempo, Theodor Leschetizki, e a contatto con un circolo di personalità che facevano corona intorno a Johannes Brahms. Ma appena ultimati gli studi di pianoforte e di composizione lasciò Vienna e si stabilì a Berlino, dove rimase fino all'avvento al potere di Hitler nel 1933. Molto stimato in Germania e poco noto nei paesi limitrofi, Schnabel svolse fino alla metà degli anni venti una dignitosa attività concertistica come solista, collaboratore di cantanti, componente di duo e di trio con archi, e praticò anche con passione la composizione. L'esecuzione a Berlino di tutte le Sonate di Beethoven nel 1927 e di un poderoso ciclo schubertiano nel 1928 lo imposero alla attenzione internazionale e la sua carriera spiccò il volo. Emigrato nel 1933, Schnabel si stabilì a Londra, insegnando fino al 1939 a Tremezzo sul Lago di Como, dove passava l'estate. Restò fino al 1946 negli Stati Uniti e si divise poi fra l'Europa e l'America senza mettere più piede nella Germania che, come disse alteramete, lo avrebbe accolto soltanto perché era stata sconfitta in guerra. Schnabel è passato alla storia come interprete fra i maggiori di Mozart, di Beethoven, di Schubert, cioè di Vienna, di una civiltà che si specchiava però per lui nel mito di un umanesimo senza ombre oscure, non nella Vienna attuale. Uomo di alte e profonde convinzioni artistiche e morali, ma dogmatico, non dialettico nel sostenerle, Schnabel, che raccolse e raccoglie sia tributi di ammirazione incondizionata che riserve critiche, fu senza dubbio una delle più forti e originali personalità dell'interpretazione musicale nel Novecento. Con repertorio e discografia.
Tascabile, 152 pagine
RATTALINO - Arturo Benedetti Michelangeli. L'Asceta
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO -Arturo Benedetti Michelangeli. L'Asceta
La leggenda di Arturo Benedetti Michelangeli comincia con la frase che il grande Alfred Cortot pronunciò quando il diciannovenne pianista di Brescia vinse il Concorso di Ginevra: “È nato un nuovo Liszt”. Se non propriamente un nuovo Liszt si era rivelato in quel momento uno tra i maggiori genî che il pianoforte abbia conosciuto. Ma la carriera di Arturo Benedetti Michelangeli non fu soltanto un tranquillo susseguirsi di trionfi: i trionfi vennero invece conquistati pagando un prezzo durissimo in termini di perenne ricerca della perfezione, di una perfezione che si collocava al limite estremo, e forse oltre, delle capacità umane. Una vita gloriosa e tormentata, una battaglia costante per superare se stesso, un destino di infelicità segnano il cammino di un artista al quale faceva difetto una sola delle molte qualità che secondo Ferruccio Busoni sono necessarie al concertista, il “dominio sulle proprie sensazioni in condizioni di ambiente irritanti”. Repertorio a cura di Stefano Biosa e Marco Bizzarini Discografia di Stefano Biosa
Copertina flessibile, 164 pagine
RATTALINO - Celeste e infernale
Prezzo regolare €10,50 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RATTALINO - Celeste e infernale
Beethoven e la musica del Congresso di Vienna
«Reverendissimo Abate, il concerto del signor Beethoven ha avuto luogo e mi ha messo in un tale subbuglio che fatico a dare ordine ai miei sentimenti. Che cosa vuole Beethoven? Non è ancora del tutto chiaro per me, ma è chiaro che vuole qualcosa di completamente nuovo, che vuole una rivoluzione copernicana, che vuole contare anche per le sue idee, non solo per la sua musica. Si possono trasmettere idee attraverso la musica strumentale, senza le parole?»
«Il concerto del signor Beethoven ha avuto luogo e mi ha messo in un tale subbuglio che fatico a dare ordine ai miei sentimenti. Che cosa vuole Beethoven? Non è ancora del tutto chiaro per me, ma è chiaro che vuole qualcosa di completamente nuovo, che vuole una rivoluzione copernicana, che vuole contare anche per le sue idee, non solo per la sua musica. Si possono trasmettere idee attraverso la musica strumentale, senza le parole?»
È il 1814, siamo a Vienna, è in corso il Congresso che ridisegnerà la carta dell’Europa. Un giovane, arrivato nella capitale, scrive a suo zio del clima politico e artistico viennese. Attraverso le sue lettere scopriremo la musica di Beethoven e le sue sinfonie dalla dirompente carica innovatrice. Da qui in poi la musica non sarà più affare di pochi aristocratici. Il racconto di un momento di svolta: della storia, della storia della musica e del suo pubblico.
Copertina flessibile, 160 pagine
RATTALINO - Chopin racconta Chopin (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €13,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RATTALINO - Chopin racconta Chopin
Con un'appendice di interviste e lettere
La forma è romanzata, la sostanza, però, è solidissima dato che il maestro Rattalino è uno dei massimi esperti di pianismo e che al pianoforte il musicista polacco dedicò per intero la sua breve vita.
Corrado Augias, “Il Venerdì di Repubblica”
Chopin, considerato dai contemporanei come un esponente eccellente di un settore minore della musica, quello del pianoforte, diventerà per i posteri uno tra i maggiori creatori in assoluto. A raccontarne la storia, nella forma della finzione letteraria, in questo libro sono Chopin stesso e coloro che lo incontrarono.
«Schumann recensì nel 1831 le mie Variazioni op. 2, quelle sul tema del Don Giovanni, in un modo, in un modo talmente, talmente… “Giù il cappello, signori: un genio!” Scrisse proprio così. Avevo diciassette anni, quando composi di getto quelle Variazioni.»
Copertina flessibile, 284 pagine
RATTALINO - Chopin: I Valori Traditi E Riconquistati Con Altri Nuovi Saggi Di Musisociologia
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RATTALINO - Chopin: I Valori Traditi E Riconquistati Con Altri Nuovi Saggi Di Musisociologia
Prefazione di Domenico De Masi
Gli otto saggi qui riuniti risalgono tutti, tranne uno, al 2021 e ai primi mesi del 2022. I tre testi per booklet, la recensione di un disco e una ipotesi didattica che appaiono nella Appendice sono da intendere come esempi, non modelli, di diversi tipi di divulgazione.
Tutti questi scritti affrontano direttamente o indirettamente un tema molto scottante: quale funzione sarà o potrà essere svolta dalla musica dal vivo quando, archiviata la pandemia, si dovranno affrontare i problemi che emergeranno in anni nei quali gli stati, che per proteggere le loro popolazioni hanno contratto enormi debiti, dovranno destinare alla estinzione degli stessi una parte cospicua delle loro risorse. Come se questo non bastasse, alla pandemia si è aggiunta, a complicare ulteriormente i problemi che dovranno essere affrontati, la guerra fra la Russia e l'Ucraina.
La tesi sostenuta dall'Autore è che si dovrà rinunciare alla tradizionale, blanda promozione, e che si dovrà passare a una intensa divulgazione, non soltanto recuperando i vuoti provocati nel pubblico dalla pandemia ma prodigandosi per andare oltre, e cioè per aumentare sensibilmente la platea dei fruitori della musica dal vivo, che in Italia arriva a una bassissima percentuale della popolazione e che in altri paesi presenta un quadro migliore ma non sufficiente per giustificare socialmente il sostegno economico riservato a un settore della cultura che assorbe risorse come elargizioni a fondo perduto invece che aiuti per investimenti.
Questi sono i temi che vengono direttamente o indirettamente dibattuti con analisi di tipo sia teorico che storico che sociologico e scientifico, e con proposte che postulano, senza entrare nel merito, una profonda riorganizzazione di tutto il settore.
Indice sommario
Prefazione di Domenico De Masi
Premessa
Wachet auf
Chopin: i valori traditi e riconquistati
Namenreigen - Vienna l'ostile - La guerra russo-polacca - Lo Scherzo op. 20 e la Ballata op. 23 - Chopin scienziato - Il nipote di mio padre - Il diario di Stoccarda - Parigi, la cornucopia - Il gran rifiuto - Moja bieda - Occhi maliardi - Sciogliere i nodi - La Sonata op. 35 nella sua apparenza - La comparsa del mito - Vita in famiglia - Heimat
Thalberg: socialista inconsapevole
Rachmaninov: genio alla scoperta di se stesso
Ascesa e rovina dei Rachmaninov - S. Pietroburgo e Mosca - Due diplomi - Pianista-compositore - Il suono e la prospettiva - La pietra d'angolo - Dopo il Quarantotto - Salire sul Parnaso - Suite n. 1 - Il castello di carta - Molière, Ortega y Gasset e le fiabe piemontesi
La musica al penultimo trasloco
Filosofia del trasloco - Il primo trasloco - Spirito del tempo - Mosca taglia il traguardo - Il “caso Scriabin” - Entra in campo Parigi - Monologo della Musica Colta - Seguito del monologo - Monologo di Herr Zeitgeist, tradotto in volgare - La morale della favola
Diamo una occhiata alla storia
Musica dal vivo come piacevole hobby e come servizio sociale
Tempesta, ciclone, tsunami - Prima e dopo la pandemia - Reperimento di fondi - Erosione delle presenze - L'irruzione della rete - L'interrogativo taciuto e negato - La storia a consulto - Hobby e servizio - Teoria neoclassica della forma sonora - Le tensioni - I gradi della tensione - La didattica delle tensioni - Il teorema di Gödel - Bach e il suo tempo libero - Come lavorava Bach - Come lavoravano i primi interpreti - Come lavora l'interprete di oggi - La sinestesia - La cattura dell'affetto - La lezione del Capriccio BWV 992 - La Partita n. 2 come Capriccio sopra - Parlare e recitare - Il quotidiano e il mito
Interpretazione come scienza della comunicazione
La strana coppia - “E io pago!”: il melodramma - “E io pago”: la musica strumentale - Il tarlo - L'interpretazione al bivio - Emozione, sentimento, pensiero - Il primo steccato: Schönberg - Il secondo steccato: Busoni - Il terzo steccato: Stravinskij - Il quarto steccato: Messiaen - Il quinto steccato: Rosen - Gli steccati: perché? - Questioni di stile - Questioni di economia - Questioni di metodologia
Appendice
- Muzio Clementi: romano, londinese, europeo
- Debussy poliedrico
- Debussy preraffaellita
- Ruth e il suo My life in music
- Workshop: La Patetica di Beethoven
- Vie nuove?
Copertina flessibile, 200 pagine
RATTALINO - Claudio Arrau: Il filosofo
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Claudio Arrau: Il filosofo
Nel 1926 un pianista russo di ventitre anni, Vladimir Horowitz, esordisce a Berlino. Ad ascoltarlo, in prima fila, c'è un pianista cileno di ventitre anni, Claudio Arrau, accompagnato dalla madre sessantaseienne. Ascoltano, madre e figlio, e restano senza fiato. Si avviano verso casa, e quando arrivano la madre dice al suo ragazzo di mettersi a studiare perché “lui suona meglio di te”. Da Berlino la carriera di Horowitz prende il volo: Parigi lo consacra, l’Europa lo applaude, gli Stati Uniti lo accolgono nel 1928 e ne fanno una star. Arrau vince nel 1927 un concorso a Ginevra e comincia a costruirsi una carriera. Lavora, si afferma molto lentamente, la sua velocità di apprendimento è talmente favolosa da permettergli di mettere insieme un repertorio sterminato, è stimato ma non ha charme. Nel 1941 lascia Berlino, dove era vissuto per trent’anni, e si stabilisce negli Stati Uniti, di cui diventerà cittadino nel 1979. È in grado di sostenere centoquaranta concerti all’anno, e lo chiamano dappertutto, eppure è soltanto un solido professionista di caratura internazionale, non una leggenda vivente com'è invece diventato il suo coetaneo Horowitz. Ha quasi sessant’anni, Arrau, quando la Philips gli affida la registrazione di tutte le sonate di Beethoven. E nel momento in cui scompare a ottantacinque anni Wilhelm Backhaus, Claudio Arrau gli subentra come beethoveniano deputato. Per vent’anni - morirà ottantottenne - sarà un leader dell’interpretazione pianistica e non lascerà il suo sigillo solo su Beethoven ma anche su una mezza dozzina di altri grandi autori. Il suo lungo inseguimento di Horowitz si è concluso, e di fronte alla storia saranno pari. Discografia a cura di Marco Iannelli
Tascabile, 152 pagine
RATTALINO - Ferruccio Busoni
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Ferruccio Busoni - Il mercuriale
Breve biografia con repertorio e discografia a cura di Marco Iannelli.
Tascabile, 152 pagine
RATTALINO - Friedrich Gulda
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Friedrich Gulda - Lo scandalistico
"Friedrich Gulda (1930-2000) è una figura di utopista ma anche una figura tragica. Messosi prepotentemente in luce a sedici anni, già celebre a venti e osannato nell'Europa occidentale come nelle due Americhe e in Giappone, Gulda non era soddisfatto del suo lavoro perché sentiva che il pubblico dei concerti era quantitativamente troppo poca cosa rispetto al pubblico della musica. Il recital, nato con Liszt per un pubblico interclassista, era diventato poi un'istituzione della borghesia. E per Gulda il concerto era una gabbia, egli detestava di presentarsi con addosso il frac, che non era più un abito da sera comunemente adottato ma una divisa, e di suonare per un pubblico che a suo giudizio assisteva al concerto come ad un rito. Pur proseguendo nella carriera che gli dava da vivere, Gulda trovò la sua evasione e la sua ragione di vita, come pianista e saltuariamente come sassofonista, nel jazz, che esaltava la sua creatività e che si rivolgeva ad un pubblico molto più vasto. Negli anni sessanta tentò la strada dell'accostamento dei due mondi - "classico", nella prima parte del recital, jazz nella seconda - fallendo clamorosamente nel duplice scopo di portar aria nuova al pubblico tradizionale e pubblico nuovo alla musica classica. Riuscì invece ad interessare il pubblico dei concerti sinfonici non tanto con il jazz puro, quanto con il suo che accostava stili diversi e che era in sostanza post-moderno, seguito da un concerto di Mozart. Ma anche questa esperienza non fu di lunga durata. Negli ultimi anni tentò l'accostamento della musica classica e della disco-music, trasformando la sala da concerto in una discoteca. Quando morì, tutte le sue iniziative avevano avuto sì un successo di scandalo, ma non avevano provocato alcun mutamento nel costume concertistico, e la "rigenerazione" del classico attraverso il jazz si era dimostrata alla fine una pura utopia, sincera sì, ed anche sofferta, ma intellettualistica." Contiene discografia a cura di Marco Iannelli.
Tascabile, 151 pagine
RATTALINO - Glenn Gould
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Glenn Gould - Il bagatto
Biografia con repertorio, discografia e una videografia a cura di Stefano Biosa.
Tascabile, 200 pagine
RATTALINO - Guida alla Musica Pianistica
Prezzo regolare €45,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Guida alla Musica Pianistica
Edizione in brossura - Questa Guida ha un approccio diretto, personale: un compromesso ideale fra piacevolezza della lettura e informazione critica - Oltre 2000 composizioni esaminate - Oltre 300 anni di musica - Oltre 100 monografie La Guida alla letteratura del pianoforte è impostata più come enciclopedia storica che come catalogo. I dati di catalogazione sono stati ridotti al minimo perché la pubblicazione intende rivolgersi soprattutto al pubblico degli appassionati, non degli esperti, e gli elementi di analisi tratti dalle circostanze storiche, dalle biografie, dalle descrizioni, dal linguaggio, dalle strutture, dalle strumentazioni, dalle drammaturgie riscontrabili nei diversi autori e nelle diverse composizioni vengono perciò utilizzati per una valutazione critica che riguarda sia l’aspetto artistico che l’aspetto sociologico delle musiche prese in esame. I compositori di cui si parla sono 109. Avrebbero potuto essere di più se l’Autore avesse dedicato meno spazio ai maggiori protagonisti, e avrebbero potuto essere di meno nel caso di una selezione più restrittiva. Sulla inclusione o sulla esclusione di questo o di quell’altro compositore si possono del tutto legittimamente esprimere le opinioni più disparate. Della scelta, che dipendeva essenzialmente dalla dimensione da dare al volume, né striminzita né esorbitante, è responsabile unicamente l’Autore, che si è mosso seguendo sia criteri oggettivi, indiscutibili, sia personali e soggettive e discutibili preferenze. Un ampio saggio di taglio sociologico precede le “voci” perché l’Autore ritiene importante che il lettore conosca almeno per grandi linee la storia dello strumento, la sua evoluzione tecnologica, la sua collocazione nel mondo musicale, e quindi il campo di possibilità concrete entro il quale si mossero e operarono in diversi momenti e in diverse circostanze i compositori. Vengono esaminate sia le composizioni per pianoforte solo che per pianoforte e orchestra poiché la contiguità fra i due campi è tale da aver consigliato di tenere unite, piuttosto che separate, le due trattazioni.
Copertina flessibile, 648 pagine
RATTALINO - Il Galempio
Prezzo regolare €23,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Il Galempio - ovvero fauna e flora del teatro lirico
Il libro tocca gli aspetti bizzarri della vita del teatro lirico, ma non è una raccolta di aneddoti curiosi. È invece una riflessione su come la musica colta, lirica e concertistica, è stata gestita nel mezzo secolo abbondante che è trascorso dalla promulgazione della Legge n. 800 del 1967, che in Italia per la prima volta affrontò il problema di dare alle attività musicali una disciplina gestionale, una saldezza economica, una finalità sociale. Il bilancio, purtroppo, si chiude in perdita e la politica non è stata finora in grado, pur con tutti i ritocchi che la Legge n. 800 ha avuto, di raddrizzare la barra. Si naviga ancora a vista, e fra gli scogli, e i passeggeri non fanno a gara nell'accedere alla crociera. Urgerebbe una riforma, e soprattutto urgerebbe un cambio di mentalità. Aspettiamo di vedere se avverrà.
Copertina flessibile, 202 pagine
RATTALINO - Jan Ignace Paderewski
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Jan Ignace Paderewski - Il patriota
Molto tempo prima che un attore diventasse presidente degli Stati Uniti, un pianista era stato presidente del consiglio dei ministri e ministro degli esteri di un paese, la Polonia, che dopo più di cent'anni riconquistava l'indipendenza. Il Trattato di Pace che venne firmato a Versailles il 28 giugno 1919 reca anche il nome di Ignaz Jan Paderewski, che era sì poliglotta - cosa molto opportuna, per un ministro degli esteri - ma che in fatto di diplomazia era tanto fervoroso quanto inesperto. Paderewski non riuscì ad ottenere la nuova Polonia quale l'aveva sognata, si dimise sei mesi dopo aver firmato il Trattato di Versailles, divenne rappresentante del suo paese presso la Società delle Nazioni e nel 1921 chiuse la parentesi politica della sua lunga carriera. Perché la Polonia mandò un pianista a rappresentarla a Versailles? Perché era il solo personaggio polacco, dopo l'autore del Quo vadis Henryk Sienkiewicz, scomparso nel 1916, che godesse di una fama e di un prestigio internazionali indiscutibili. Grande pianista - si discuteva se fosse il più grande o se fosse da porre alla pari con Liszt - ma anche accanito patriota, Paderewski non aveva lasciato cadere nessuna occasione per riaffermare il diritto della Polonia a ridiventare stato e nazione, e per la Polonia aveva affrontato molti sacrifici. Poco prima di morire, nel 1941, quando la Polonia era stata nuovamente spartita fra tedeschi e russi, egli disse, a chi gli chiedeva di suonare: "Non posso suonare. Non suonerò fino a che il mio paese non sarà libero". Che cosa resta oggi, dell'utopia di Paderewski? Che cosa resta, della sua arte? La ricostruzione della sua vita, dei suoi trionfi e delle sue sconfitte, è l'epopea di un moderno eroe, di un cavaliere dell'ideale, e del solo pianista capace di fare il sold out nell'enorme spazio - sedicimila spettatori - del Madison Square Garden di New York. Discografia a cura di Marco Iannelli.
RATTALINO - Josef Hofmann
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Josef Hofmann - La sfinge
Piccola biografia di Josef Hofmann. "Ci sono tre pianisti, da me incontrati nel corso degli anni, che hanno ascoltato Josef Hofmann al vertice della carriera. Earl Wild ha riconosciuto che lo stile di Hofmann ha esercitato su di lui una grande influenza permettendogli di ottenere una tecnica fluida e flessibile: 'Le sue interpretazioni erano sempre caratterizzate da grande logica e bellezza.' Jorge Bolet ha ammesso che ogni volta che sentiva Rachmaninov o Hofmann, pensava sempre a se stesso: 'Ogni nota che suonano - è così che mi piacerebbe suonarla.' Shura Cherkassky, l'allievo più famoso di Hofmann, mi disse che nessuna registrazione fatta da Hofmann era in grado di riprodurre con fedeltà il suo suono unico." (J. Nicholas). Contiene repertorio e una discografia a cura di Marco Iannelli.
Tascabile, 151 pagine
RATTALINO - L'interpretazione pianistica
Prezzo regolare €19,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - L'interpretazione pianistica - teoria, storia, preistoria
La storia dell'interpretazione non può che basarsi su documenti sonori, per l'ovvia ragione che compito dell'interprete è di trasformare in suono ciò che il compositore ha vergato sulla carta. Il primo esperimento di Thomas Alva Edison per "imprigionare" il suono e riprodurlo con mezzi meccanici risale al 18 luglio 1877, e il suo primo brevetto è del 19 febbraio 1878. Ma dovevano passare ancora molti anni prima che la Talking Machine, la Macchina Parlante di Edison fosse messa in grado di far percepire ad estasiati ascoltatori tutta la complessità sonora della musica colta. Perciò non disponiamo di una documentazione effettiva dell'arte degli interpreti che sia anteriore ai primi anni del Novecento: di Liszt, di Clara Schumann, di Anton Rubinstein, di Hans von Bülow, scomparsi poco prima del volger del secolo, non ci è restato alcun documento. E per i primi decenni del Novecento, del resto, la documentazione sonora che possediamo è assai lacunosa. In pratica, solo a partire dagli anni trenta, quando la registrazione comincia ad affiancare l'incisione discografica, la documentazione diventa meno casuale e meno frammentaria, il che ci permette oggi di affrontare veramente la storia dell'interpretazione. È d'altra parte evidente, però, che gli interpreti attivi nei primi anni del Novecento, gli interpreti dei quali, sia pur in misura del tutto insufficiente, possiamo aver conoscenza non solo per sentito dire ma de auditu, non cambiarono di botto il loro modo di porsi di fronte ai compositori del passato quando nacque il disco. Il disco ci fa oggi ascoltare grandi artisti che avevano conosciuto i grandi artisti delle generazioni precedenti e che non ne avevano affatto respinto la lezione. Liszt, Clara Schumann, Anton Rubinstein, Hans von Bülow, esclusi dalla storia a causa degli incolpevoli ritardi della tecnologia, vi rientrano così come ombre, come ombre che possono e devono essere interrogate e che, invece di rispondere con il suono, rispondono con vari altri mezzi, muti sempre ma non privi di eloquenza. Ecco allora che alla storia si affianca la preistoria, la preistoria testimoniata da teorie, saggi, metodi, revisioni di testi classici, cronache concertistiche, lettere... E l'indagine sulla preistoria è in grado di risalire fino a Muzio Clementi, il "padre del pianoforte" che è anche il "padre dell'interpretazione pianistica". Siccome, poi, sia la preistoria che la storia non possono esistere senza la critica, e siccome la critica dell'interpretazione non è una scienza esatta ma un metodo di lavoro, non esente da presupposti culturali e, in senso lato, ideologici, l'Autore premette all'indagine storica una parte teorica con la quale intende semplicemente chiarire le ragioni del suo operato, senza affrontare lo studio sistematico delle varie teorie. La conclusione tocca temi di attualità che non è oggi ancora possibile discutere come fatti storici, ma che stanno agitando il campo dell'interpretazione, soggetto anch'esso, come tutte le esperienze artistiche e culturali, ad evoluzione e quindi alla riproposta sempre nuova di problemi antichi.
Copertina flessibile, 182 pagine
RATTALINO - La tecnica di Chopin • Con cenni di storia e teoria, ed esercizi di tocco
Prezzo regolare €29,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RATTALINO - La tecnica di Chopin • Con cenni di storia e teoria, ed esercizi di tocco
Presentazione di Fedele Confalonieri
Sulla tecnica e sulla didattica di Chopin si scrisse molto, ma a partire da un periodo posteriore di trent'anni alla scomparsa dell'Artista. Tra la fine dell'Ottocento e il primo Novecento apparvero i ricordi di allievi di Chopin, o riferiti direttamente o sollecitati da musicologi. Se ne valse Jean-Jacques Eigeldinger per il suo fortunatissimo Chopin vu par ses élèves. Ma nessuno si pose mai una domanda alla quale ha invece dato implicitamente una risposta la psicologia: il testimone oculare è comunque e sempre affidabile? Dai giornalisti che fanno la cronaca fino ai giudici dei tribunali, tutti sanno oggi che la testimonianza, per sincera che sia, non è mai lo specchio della realtà ma una ricostruzione di essa. Questa semplice verità fa sì che tutte le dichiarazioni riguardanti la tecnica e la didattica di Chopin debbano essere derubricate da fonti primarie a fonti secondarie. L'unica fonte primaria diventa perciò l'insieme di pochi foglietti che costituiscono gli schizzi di Chopin per un metodo per pianoforte mai condotto a termine. Quei foglietti, pubblicati quasi per intero nel 1949, e completi nel 1993, non influenzarono veramente i commenti successivi, che del testo chopiniano furono parafrasi entusiastiche e commosse, non analisi. E siccome parecchie delle cose dette da Chopin non collimano con le cose dette dai suoi allievi diventa tanto più delicata la verifica sulla attendibilità delle fonti secondarie. Questo difficile lavoro non viene svolto nel volume La Tecnica di Chopin, che si basa sugli schizzi, articolandosi in una introduzione di carattere storico, in una prima parte di carattere tecnico, in una seconda parte di esercizi e di esempi, e in un riepilogo che riprende e sviluppa argomenti già trattati. Una grande sorpresa riguarda la scoperta in Chopin di alcune fulminanti intuizioni filosofiche. La più significativa conclusione è però che la tecnica di Chopin era quella di uno sportivo, mentre la tecnica di Liszt era quella di un atleta. Si tratta di due modi radicalmente diversi di affrontare lo stesso problema, e da essi discendono due diverse soluzioni. L'interpretazione, e la didattica riformata secondo le intuizioni di Chopin, si articolano in: 1) poetica cognitiva, 2) stile universale, 3) tecnica poliedrica. E la tecnica derivata deduttivamente dagli appunti di Chopin prevede non una ma tre posizioni della mano (armata, disossata, da serpente) e tre modi di attacco del tasto (verticale, longitudinale, trasversale). Non si tratta di novità rivoluzionarie. Si tratta piuttosto di rischiarare la parte della tecnica che viene praticata istintivamente e che non viene perciò sfruttata in tutte le sue potenzialità. Che sono molte, e che abbreviano considerevolmente il cammino verso la meta.
Dall'indice:
CHOPIN E LISZT
Appagamento ed eccitazione - Due poetiche, due stili, due tecniche- La magica sestina di Jean-Jacques: il pollice - Seguito della sestina: gli scavalcamenti - Ma Chopin era un grande pianista? - Il mito della tradizione - La fonte inquinata - La fonte (quasi) limpida - Il dovere di contestualizzare
Parte I: Der Wanderer
VAGABONDAGGI NELLA TEORIA
Il sotto voce può attendere - Due dinamiche e due timbriche - Precisazione metodologica - Il virtuosismo facile - I due tipi della forma sonora - Musica strumentale come melodramma - La macchina e le sue trappole - La scelta della forma sonora - La funzione storica di Beethoven - Lo stile della recitazione - Gli stili: romantico, iper-romantico, universale - Che cosa è il tocco - Classificazione dei tocchi - Problemi storici conseguenti alla classificazione - Il ladro gentiluomo - Dall'artigianato alla scienza - Diamo una occhiata alla ideologia - La posizione classica della mano - Dalla tecnica di posizione alla tecnica di movimento - La mano di Carlo Vidusso - Le misteriose mani da serpente - Punto d'appoggio e rotazione - I rimbalzi - La mano disossata - Funzionalità delle dita - Le cinque note secondo Chopin - Ascesa e caduta del flessore profondo - Il padrone dei tocchi - Segnare il passo e camminare - La miscelazione dei tocchi - Pelle e feltro - Gli accenti - Mani separate e Hauptstimme - Lento e forte - Metronomo e ritmi variati - Tempo ontologico e tempo psicologico-fisiologico - Il legato e il pedale di risonanza - La simil-orchestra - Il Wanderer e l'Ernährer
Parte II: Der Ernährer
ESERCIZI ED ESEMPI
Esercizio preliminare - Cinque dita, cinque note - Le suddivisioni chopiniane della tecnica - Eterodossia tecnica in un capolavoro giovanile - Elogio della acciaccatura - Gli studi e la mano da serpentE - Caccia al lupo - Il capolavoro assoluto - Questioni di stile - Un mondo nuovo - Postludio in guisa di congedo
Riepilogo: Athena
SPIEGAZIONI E AGGIUNTE
Una tavola degli esercizi - L'allenamento del braccio - L'allenamento dell'avambraccio - L'allenamento della mano - L'allenamento delle dita - Posizioni e tocchi di combinazione e di miscelazione - I tocchi e le articolazioni del suono - Le scale inutili - Le scale utili: tre quesiti - Confiteor
Copertina flessibile, 194 pagine
RATTALINO - La Testa Del Serpente Ossia Manualetto Del Pianista Per Passione
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RATTALINO - La Testa Del Serpente Ossia Manualetto Del Pianista Per Passione
La musica dal vivo – quella che chiamiamo classica usando un po’ a sproposito un termine che è diventato fin troppo polivalente – si trova oggi nella condizione di un piccolo esercito che, rifugiatosi in una città-fortezza, resiste all’assedio di due potenti nemici, l’Esercito della Rete e l’Esercito dell’Intelligenza Artificiale. La città resiste eroicamente, ma sa che nessuno arriverà a soccorrerla e constata invece che i viveri cominciano a scarseggiare, che l’acqua è stata razionata, che le munizioni si vanno esaurendo. Gli assediati capiscono allora di dover preparare il piano di una sortita da “o la va o la spacca”, una sortita che miri a rompere l’assedio, a riprendere l’iniziativa e a concludere la guerra con un compromesso soddisfacente e onorevole per tutti. Usciranno perciò dalla città non come combattenti ma come messaggeri di pace, armati di rose e garofani, non di spade e lance.
Usciamo di metafora. Questo libro parte dalla premessa che la musica dal vivo non è stata in grado di contrastare la concorrenza della rete e che oggi è insidiata da tre gravi problemi, interdipendenti: il reperimento di fondi, l’assottigliarsi delle presenze del pubblico, la limitata creatività della interpretazione, e quindi il limitato appeal del prodotto che viene messo sul mercato. L’interpretazione ha percorso durante il Novecento il cammino di una grandiosa utopia: applicarsi a scoprire e trasmettere al pubblico il pensiero del compositore, e quindi l’autenticità dell’opera. E ha conseguito risultati di assoluto valore. Ma quei risultati sono stati conservati nelle registrazioni e sono oggi disponibili in rete, e una parte del pubblico esistente si sta orientando in tal senso e, soprattutto, il numerosissimo pubblico potenziale che alla rete si è già rivolto non passa alla musica dal vivo.
Il piano di pace consiste nello spostamento dalla realizzazione del pensiero alla realizzazione dell’emozione che squassò il compositore mentre creava la musica, mentre cioè cascava in quello stato di divina follia che, come ci insegnò Platone, è l’arte. La sortita viene proposta ai pianisti per passione, professionisti e dilettanti, che si sentono impegnati a operare non in una terra di fede condivisa ma in una terra di missione.
Indice sommario
- Un libro giusto nel momento che non avremmo mai voluto vivere di Luca Chiantore
Manualetto del pianista per passione
- La testa del serpente e la coda del drago
- Chi mal comincia
- Chi ben comincia
- Il tocco longitudinale
- Musica, maestro!
- Problemi di metodologia
- Tecnica pura e tecnica applicata
- Il tre più due della tecnica applicata
- I corollari della tecnica applicata
- Primo seguito dei corollari
- Secondo seguito dei corollari
- L'applicazione del tre più due
- Ultime aggiunte alla tecnica applicata
- Il latreutico e il pastorale
- I piani e i percorsi di studio
- L'interpretazione secondo la scienza e la storia
- Dalla storia alla attualità
- La musica e la sua notazione
- “Con una certa espressione parlante”
- L'errore di Cartesio
- Analisi e sinestesia
- Dall'artigiano al poeta
- Le tipologie dell'interprete
- Il Ministero dell'interpretazione
- Direzione generale della poetica
- I suoni-parole
- Direzione generale dello stile
- Lettura e declamazione
-. La guerra dei mille anni
- Teoremi e corollari dello stile
- La teoria di Leibowitz
- Il casus belli dell'Appassionata
- Direzione generale della tecnica
- Direzione generale della gestualità
- Intellettualismo, sentimentalismo, e?
- La “Carta dei diritti della musica classica dal vivo”
- Congedo
Appendice
Ragguaglio sulla terza era dell'interpretazione
Tre ere
- La preistoria
- La prima era: i valori fondativi
- La prima era: l'interpretazione
- La seconda era: i valori fondativi
- La seconda era: l'interpretazione
- La terza era: i valori fondativi
- La terza era: l'interpretazione
- Postilla realistica e non polemica
- Quattro sceneggiature del RecitarSuonando: RecitarSuonando
- Beethoven: dalla quotidianità alla trascendenza
- Chopin: i valori traditi e riconquistati
- Da farfallone amoroso a implacabile totem: eros e thanatos nella vita di Schumann
- Debussy: infanzia infelice e ansia di promozione sociale
Copertina flessibile, 172 pagine
RATTALINO - La testa, il cuore, la pancia e altri saggi sulla musica
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - La testa, il cuore, la pancia e altri saggi sulla musica
Il volume raccoglie scritti di vario tipo – saggi, recensioni, programmi di sala – composti fra il 2009 e il 2021, e delinea nel suo insieme, seppure in modo discorsivo, una teoria della interpretazione, del concertismo, della divulgazione, della funzione sociale della musica, e una previsione dei problemi che dovranno essere affrontati quando, una volta assicurata la immunità di gregge, emergeranno con forza i sommovimenti tellurici che l’imperversare del virus ha provocato nella economia. Per almeno dieci-dodici anni la società dovrà affrontare una specie di economia di guerra. E la musica dal vivo dipende disgraziatamente dalle elargizioni di pubblico denaro, pubblico anche nel caso degli sponsor, che non sono mecenati e che nella quasi totalità dei casi danno alla musica ciò che lo Stato permette loro di detrarre dalle tasse.
Stretta nella morsa di una condizione aleatoria di sovvenzionamento, la musica dal vivo potrebbe estinguersi o, più probabilmente, trovarsi ridotta a poche istituzioni mantenute in vita per ragioni di prestigio o di rappresentanza. Per sopravvivere, e in realtà per rifiorire, la musica deve diventare un bene comune che appartiene alla collettività, non, come avviene oggi, a una esigua parte di essa. E per arrivare a questo risultato sarà necessario, sostiene l’Autore, ripensare radicalmente la poetica, lo stile e la tecnica per inventare una scienza della comunicazione che si riallacci idealmente alle origini del concerto sinfonico pubblico e del concerto solistico pubblico, al Mendelssohn direttore d’orchestra, al Liszt pianista, al clima di fervida utopia che precedette i moti rivoluzionari del 1848 e che fu progressivamente rimodellato già a partire dal 1850.
Il cammino intrapreso nel 1850, spalmato su un periodo di centocinquant’anni, è giunto con il nuovo millennio al capolinea. Il cammino inverso è iniziato. Ma non potrà durare per centocinquant’anni. Se il suo passo sarà pachidermico la musica dal vivo sarà sostituita dalla musica in rete. E la rete non crea socializzazione ma solipsismo, e non svolge quella educazione alla emotività che è una prerogativa della musica dal vivo. La pandemia ha fatto sì che tutti si accorgessero di quanto siano importanti le lezioni scolastiche fatte in presenza, non in videoconferenza. È una indicazione, preziosa, della strada da percorrere. E non vale soltanto per i giovani: rispolveriamo l’educazione permanente!
Dall'indice sommario:
PARTE I - FRA CRITICA E SOCIOLOGIA
La testa, il cuore, la pancia • La danza di tre numeri • Sul filo della memoria • Scientifico o empirico? • La danza delle parole • Il lancio dell'OPA • Quattro teoremi • Le tensioni • Tensioni e didattica • Il quinto teorema • S'accomodasse pure, caro Futuro • Plot e Drama nella musica dal vivo • "Uno dei nostri"? • Uomo d'azione • Inventare il plot • Plot d'autore • Natura del plot • Pensiero vs azione • The Unanswered Question • Recitar suonando Oportet • Musica colta e musica di confine • I dolori del giovane Felix • Eintritt • Verrufene Stelle • Freundliche Landschaft • Abschied • Chopin fra il micracosmo e il macrocosmo
PARTE II - BEETHOVEN
I poteri forti • Il fido destriero • Il cosmo pianistico • Struttura stellare e drammaturgia neotestamentaria nelle Variazioni op. 120 • Il moderno e l'antico nelle Sonate per pianoforte • Beethoven entre deux âge • Badura-Skoda entre deux instruments • Deux âges • Santità e fraternità • Per "Sorrisi e Canzoni" • Beethoven nel suo e nel nostro tempo • I pianoforte, jolly della musica • L'opera è sempre l'opera • Emigranti ed esuli
Copertina flessibile, 192 pagine
RATTALINO - La vera storia di "Amadeus"
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - La vera storia di "Amadeus" e altri racconti
"Da un'esperienza di vita teatrale, da una "grana", da un'osservazione didattica, da una riflessione critica, da un moto di fastidio, da una domanda impertinente, dai tanti casi di un'esistenza incanalata nell'alveo della musica può nascere una semplice annotazione o un'analisi più ampia o un racconto in cui la realtà perde i suoi connotati e scivola nell'apologia. Tredici storie. Tredici occasioni per immaginare vicende virtuali partendo dalla concretezza di un accadimento magari minimo ma ricco di implicazioni e di risvolti che non appaiono evidenti alla prima occhiata ma che, viceversa, aprono poi orizzonti impensati. Questo è il filo conduttore di una serie di scritti che, nati in un lunghissimo lasso di tempo, toccano problemi ancora ricorrenti e, forse, eterni."
Tascabile, 208 pagine
RATTALINO - Liszt pianista. Tecnica e ideologia
Prezzo regolare €20,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Liszt pianista. Tecnica e ideologia
Del pianista Liszt si è parlato e si parla molto spesso, rilevandone le straordinarie doti, lo straordinario successo, la straordinaria invenzione del recital che ha arricchito e modificato il panorama della vita musicale, la straordinaria costellazione dei suoi allievi. Ma il Liszt pianista non è in realtà monolitico, come non lo è il compositore, la sua evoluzione fu molto profonda e lo portò di volta in volta su posizioni ideologiche e culturali che, pur nella fondamentale coerenza della loro successione, sono in contrasto l’una con l’altra. Dopo un breve capitolo introduttivo l’Autore fissa e analizza in quattro tappe il cammino di Liszt: la fase Biedermeier, la fase rivoluzionaria, la fase illuministica, la fase visionaria. Mancando del tutto i documenti storici dell’arte sonora di Liszt non è possibile raggiungere alcun risultato critico accertabile e accertato e verificabile dal lettore. Ma l’insieme delle testimonianze storiche indirette permette di giungere all’ipotesi che Liszt sia stato il maggiore fra gli artisti che si sono dedicati alla tastiera del pianoforte e che la sua ideologia rivoluzionaria, attenuata da lui stesso e successivamente corretta o, per meglio dire, deviata dai suoi successori, presenti germi ancora vitali che potranno essere ripresi e sviluppati. In definitiva, la tesi di fondo del volume è che il pensiero di Liszt non appartenga solo alla storia ma anche all’attualità e che, in quanto tale, possa ridiventare operativo.
Copertina flessibile, 155 pagine
RATTALINO - Manuale tecnico del pianista concertista
Prezzo regolare €17,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Manuale tecnico del pianista concertista
Il Manuale tecnico del pianista concertista intende esaminare in modo non dottrinario ma pragmatico ciò che sta accadendo durante l'interpretazione e inserire nel gioco, accanto ai temi tradizionali del rapporto con il testo e con lo strumento, il tema basilare del rapporto con il pubblico. Le prospettive dei giovani che si stanno preparando a dare un volto all'interpretazione nel secolo nato da poco mutano rapidamente: è dunque il caso di cominciare a rifletterci sopra senza basarsi né su vecchi né su nuovi dogmatismi. Con numerosi esempli musicali.
Copertina flessibile, 174 pagine
RATTALINO - Recitar suonando. La didattica pianistica del Duemila
Prezzo regolare €29,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Recitar suonando. La didattica pianistica del Duemila
Nel corso dell'Ottocento piovvero sul mercato centinaia di metodi per lo studio del pianoforte. Metodi che venivano banalmente intitolati Metodo. Charles Hanon, nato nel 1819, da piccolo genio della psicopubblicistica ebbe invece l'idea di intitolare il suo metodo “Il Pianista virtuoso”. Il messaggio subliminale era che con i metodi si diventava pianisti e che con Hanon si diventava virtuosi. E così i metodi dell'Ottocento, anche i più reputati come quelli di Clementi, di Hummel, di Czerny, di Lebert e Stark fanno oggi parte della storia, mentre il Pianista virtuoso è ancora ben radicato nell'attualità e i suoi esercizi vengono martellati da legioni di principianti e di professionisti. I metodi sono trattati di tecnica pura, cioè della morfologia e della sintassi che in passato precedevano e condizionavano lo studio delle lingue straniere. Oggi l'apprendimento delle lingue non inizia più con la morfologia e la sintassi ma con la conversazione, come avviene del resto nell'apprendimento della lingua materna, e la morfologia e la sintassi sono riservate a un momento successivo dello studio. La tecnica pura continua invece a precedere o per lo meno ad accompagnare cocciutamente l'apprendimento della musica. E questo è un segno della mancata evoluzione della didattica, un segno che non è il solo ma sicuramente uno dei motivi della progressiva rarefazione dei dilettanti che la musica dovrebbero studiarla da dilettanti. In una didattica del pianoforte che volesse scrollarsi di dosso un po' della polvere che la ricopre e che la soffoca il Pianista virtuoso di Hanon non sarebbe in realtà del tutto inutile ma costituirebbe un punto di arrivo, un testo di perfezionamento, non di base.
E lo stesso sarebbe per il legato, per le posizione della mano, per l'andare a tempo, ecc. ecc. ecc. “Recitar suonando” propone un approccio allo strumento basato su questo principio. Non è però un metodo di diverso conio. È una raccolta di materiali che, sgombrato il campo dalle credenze e dalle superstizioni, invita i catecumeni a creare per loro uso, cercando e sperimentando, un metodo personalizzato, un cammino che permetta loro di raggiugere i risultati alla loro portata e di godere della musica senza farsi martirizzare dalla tecnica pura (e dal solfeggio parlato) sul cui altare la didattica tradizionale brucia ancora incensi e profumi.
INDICE SOMMARIO
Introduzione
L'assioma sbriciolato
Un postulato e due corollari
Logos, Pathos, Ethos, Techné
La didattica cancrizzante
Il quadrivio
Recitar suonando
Post scriptum
Parte I. POETICA, TECNICA, COMUNICAZIONE, DIDATTICA
Capitolo 1. Le ragioni del neosimbolismo
Capitolo 2. Mito e realtà negli Studi di Chopin
Capitolo 3. La teoria degli affetti e i suoi nipotini
Capitolo 4. Breve storia della didattica: la classicità
Capitolo 5. Breve storia della didattica: il romanticismo e la modernità
Capitolo 6. L'asino di Buridano: Concertismo 2000 fra purezza dottrinaria e comunicazione
Capitolo 7. La notazione della musica e i suoi misteri
Parte II. LEZIONI ACCADEMICHE
Lezione n. 1 - Interpretazione e didattica; Cosa si sta rifondando
Lezione n. 2 - Musica a programma?; J.S. Bach; J.S. Bach: Invenzione a due voci n. 1 - Analisi della forma - Le tensioni intervallari - Il cantabile
Lezione n. 3 - La sezione aurea e la retorica; Tecnica pianistica; La didattica; Interpretazione; L'educazione del sentimento
Lezione n. 4 - Tecnica del tocco e meccanica del pianoforte; Dizione delle parole nel fraseggio; Ancora sulla educazione dei sentimenti; La poetica; La sinestesia; Gli esercizi; Analisi: Brahms, Sonata in fa minore - Chopin, Secondo Concerto per pianoforte e orchestra - Chopin, Studio op. 10 n. 1; Come procedere nello studio: L'orecchio interiore - L'educazione dei sentimenti - Heller, Studio op. 45 n. 2 - Heller, Studio op. 45 n. 10 - Heller, Studio op. 47 n. 4 - Heller, Studio op. 47 n. 5; La tecnica
Lezione n. 5 - L'appoggio e l'accento; Studi di Chopin; Progettare il recital; Premessa alla nuova didattica; La nuova didattica; La formazione dell'orecchio interiore; Clementi, Sonatina op. 36 n. 1: I movimento; Le prime melodie; La postura; Orecchio interiore: seguito
Lezione n. 6 - Ordine logico e ordine cronologico; Tecnica; Raccontare storie; Il concertista; Ancora sugli affetti; Il pubblico di oggi; Agli insegnanti; Come si prova il pianoforte; Conclusioni
Postludio - Nota a margine
APPENDICE. Due precursori del Duemila
1. Oscar Levant e la minigonna
2. Il Piccolo Grande Vecchio
Indice dei nomi
RATTALINO - Sergej Prokofiev. La vita, la poetica, lo stile
Prezzo regolare €20,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Sergej Prokofiev. La vita, la poetica, lo stile
Se si scorre il catalogo delle opere di Prokofiev si capisce subito quanto vasti fossero i suoi interessi di creatore: opere, musiche di scena, sinfonie, concerti, lavori sinfonico-corali, da camera, solistici. Nessun grande compositore del Novecento, e nemmeno dell'Ottocento, presenta una così ampia sventagliata di generi trattati o, meglio, nessuno ha lasciato tracce profonde in ogni campo della musica. Per trovare un altro Prokofiev bisogna risalire al Settecento e imbattersi in Mozart. Sia Mozart sia Prokofiev sono innanzitutto drammaturghi e in ogni fase della loro attività compongono opere liriche. Ma, al contrario di un Verdi o di un Wagner, non concentrano nel teatro tutto il loro impegno creativo. I tempi di Prokofiev non sono in verità i tempi di Mozart. Il pubblico del Settecento "consuma" almeno al 90% musica contemporanea e chiede al compositore novità e novità, il pubblico del Novecento è soprattutto consumatore di musica stagionata e chiede all'interprete ciò che l'avido dente del tempo non ha potuto sgretolare. Perciò Prokofiev, peraltro fecondissimo creatore, compone molto meno di Mozart. Però è "mozartiano" di spirito e si misura anche in un campo, la musica da film, che per ragioni anagrafiche non compariva nel cosmo mozartiano. Possiamo d'altra parte dar per certo che, se fosse stato al servizio di un principe-arcivescovo, Prokofiev avrebbe scritto musica sacra in quantità. Musicisti, entrambi, intus et in cute. Entrambi, ben consci del loro genio, arroganti in quanto uomini. Tormentati entrambi in vita, entrambi indomabili, entrambi, in senso lato, libertini di spirito. Di Mozart sappiamo ormai tutto quel che era possibile sapere. Di Prokofiev non ancora. Ma è compito imprescindibile del XXI secolo studiarlo e capirlo.
Copertina flessibile, 275 pagine
RATTALINO - Sergej Rachmaninov • Il tataro
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Sergej Rachmaninov • Il tataro
La vita di Rachmaninov è nettamente divisa in tre distinti periodi. A nove anni egli entra in conservatorio, abbandonando per ragioni di famiglia un altro cammino che per lui, appartenente all’aristocrazia russa, era stato prefissato. A diciannove anni termina gli studi con un brillantissimo esame di diploma in composizione che fa seguito ad un brillante diploma in pianoforte. A vent’anni comincia la carriera del compositore e del pianista che esegue le sue composizioni, e in quanto tale, dopo faticosissimi inizi, si afferma in tutto il mondo. A quarantaquattro anni, in seguito alla Rivoluzione d’Ottobre, perde ogni avere ed ogni certezza, emigra, e sceglie di ricominciare tutto da capo ma come pianista-interprete. Entra rapidamente nel ristretto cerchio dei dominatori della vita concertistica e vi resta per il resto della sua vita. Diciannove anni di preparazione, venticinque anni come compositore, ventisei anni come interprete, sempre osannato dal pubblico, spesso osteggiato dalla critica che vede in lui, sia come creatore che come interprete, solo un tardo epigono del romanticismo. Oggi queste prospettive si sono rovesciate: il Rachmaninov compositore appartiene a pieno diritto alla storia musicale del Novecento e il Rachmaninov interprete è un maestro con cui bisogna e bisognerà ancora fare i conti. Discografia a cura di Stefano Biosa.
Copertina flessibile, 160 pagine
RATTALINO - Šostakovič • Continuità nella musica, responsabilità nella tirannide
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Šostakovič • Continuità nella musica, responsabilità nella tirannide
Il libro nasce dal proposito di analizzare e spiegare il significato complessivo della lunga vicenda esistenziale e creativa di Dmitrij Šostakovič, nato suddito dello zar in una famiglia di intellettuali di sinistra, formatosi come musicista negli anni che seguono immediatamente la Rivoluzione d’Ottobre e che vedono scoppiare la guerra civile, affermatosi come compositore nel momento di una battaglia ideologica fra sostenitori di opposte visioni di quello che si doveva fare per creare la nuova musica “sovietica”, tenuto poi a seguire l'interpretazione che di questo problema veniva raggiunta non attraverso il libero dibattito ma secondo le precise direttive del Partito Comunista, accusato di deviazionismo sulla Pravda, riabilitato, diventato durante la guerra il portavoce musicale della nazione in armi, nuovamente accusato insieme con molti colleghi e nuovamente riabilitato, insignito delle più alte onorificenze di stato, iscritto tardivamente, a quarantaquattro anni, al Partito Comunista, inserito come elemento di spicco nella ufficialità di regime, morto a sessantanove anni dopo una lunga malattia ed esaltato in morte come il più perfetto rappresentante nella musica dell'homo novus sovietico. Difficile trovare una vita più turbinosa di questa, arduo interpretarla. E le interpretazioni sono perciò tutt'altro che univoche. Contrariamente a quanto si sostiene comunemente — e cioè che Šostakovič conducesse in pratica una doppia vita, apparendo da un lato come uomo dell’apparato e riservando dall’altro alla confidenza di pochi amici i suoi veri sentimenti di radicale antistalinista e anticomunista, ma manifestandoli invece in modo criptico nella sua musica — l’Autore ritiene che Šostakovič riuscisse a mantenere integri la sua coscienza e i valori fondamentali nei quali credeva e che lo guidavano, navigando attraverso gli scogli della sua esistenza di uomo pubblico in un paese totalitario e di musicista alle prese con una crisi del linguaggio che sconvolgeva la storia dell'arte alla quale si era votato, e dando a se stesso e a tutti le risposte sui cinque problemi fondamentali — Verità, Amore, Creazione, Morte, Immortalità — che aveva affrontato in profondità negli ultimi anni di vita.
INDICE SOMMARIO
Premessa:
Il qui pro quo del Dottor Faust
Cap. I. Una tranquilla famiglia di rivoluzionari borghesi
Cap. II. Studiare e comporre
Cap. III. Studiare e suonare
Cap. IV. Sinfonia n. 1
Cap. V. Aanni felici (I)
Cap. VI. Nascita di un drammaturgo
Cap. VII. Aanni felici (II)
Cap. VIII. Camminando verso il baratro
Cap. IX. L'inquisizione batte un colpo
Cap. X. Riscatto
Cap. XI. Sinfonia di Leningrado
Cap. XII. Fine della guerra
Cap. XIII. Come celebrare la vittoria
Cap. XIV. L'inquisizione all'opera
Cap. XV. L'espiazione
Cap. XVI. Confrontarsi con Bach
Cap. XVII. Ritorno alla Sinfonia
Cap. XVIII. Il disgelo
Cap. XIX. Sinfonia come poema sinfonico (I)
Cap. XX. Quartetto come autobiografia
Cap. XXI. Sinfonia come poema sinfonico (II)
Cap. XXII. Elogio del ribelle
Cap. XXIII. Penso molto alla vita, alla morte e alla carriera
Cap. XXIV. Tuttavia...
Cap. XXV. Der Tod ist gross
Cap. XXVI. Kurgan, il cammino della speranza
Cap. XXVII. Verità, amore, creazione, morte, immortalità
Cap. XXVIII. Congedo in compagnia di Beethoven
Nota bibliografica e discografica
Appendice
Catalogo sommario
Indice dei nomi
Copertina rigida, 280 pagine
RATTALINO - Soupé con Rossini. La musica come teatro e racconto
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%
Indice sommario
In guisa di prefazione
Parte I. Teatro
- Soupé con Rossini. Commedia in un atto
- ...Cet embrassement céleste... ce voyage à travers l’empyrée...
- Lisztomilàn. Sketch radiofonico
- Il sogno multimediale dell’abate Liszt
- Era come se il cielo avesse baciato la terra. Clara fra Schumann e Brahms
Parte II. Racconti
- Dame e pulzelle nella vita di Chopin
- Chopin e la rivoluzione piccolo-borghese
- Le tre vite di Clara e di Brahms
- Filologia dei tempi eroici
- Dal Vesuvio al Mar de la Plata
- Ragguaglio sentimentale sui due stili di Backhaus
- L’errante Ciro
- La grande scugnizza
- Memorie di un datore di lavoro
RATTALINO - Storia del pianoforte
Prezzo regolare €27,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Storia del pianoforte
Lo strumento, la musica, gli interpreti
Il pianoforte nasce dall’utopia di ottenere da una tastiera, e dunque da un congegno meccanico, «il parlar del cuore». A partire da questa richiesta, che giungeva dalla corte medicea, Bartolomeo Cristofori sviluppò per primo, nel 1698, l’idea di un clavicembalo le cui corde fossero percosse da martelletti, in grado di trasmettere la forza o la leggerezza del tocco umano.
Fu una rivoluzione, ma non se ne accorse nessuno. Händel, Bach, Couperin lo ignorarono o ne diedero pareri negativi. Non immaginavano ciò che sarebbe accaduto in seguito: da Mozart a Liszt, da Chopin a Satie, il pianoforte divenne lo strumento musicale per eccellenza, e la sua storia, scritta con cinquantadue tasti bianchi e trentasei tasti neri, finì per coincidere con la storia stessa della musica.
Storia del pianoforte ripercorre i tre secoli di vita di questo strumento, attraversando epoche e luoghi lontani: la Vienna di Beethoven e Schubert, il romanticismo tedesco di Schumann e Brahms, fino al cuore del Novecento, quando, nella loro piena maturità compositiva, Debussy, Ravel, Bartók e Prokof’ev rivoluzionarono la tecnica e la scrittura pianistica.
Lungo le pagine di un libro divenuto un classico della storiografi a musicale, Piero Rattalino analizza la letteratura pianistica da Clementi ai giorni nostri, descrive gli stili e le tecniche compositive, ripercorre l’evoluzione del pianoforte, delinea vividamente le fi gure dei più grandi interpreti. E, in una nuova e preziosa postfazione, traccia un bilancio degli ultimi tre decenni, mettendo in luce la vitalità dello strumento che pi. di ogni altro ha saputo trasformare la tecnologia in arte
Copertina flessibile, 427 pagine
RATTALINO - Sviatoslav Richter
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Sviatoslav Richter - Il visionario
Richter, "tedesco" per la carta d'identità, è più russo di qualsiasi russo quando si tratta di palesare attraverso l'arte l'appartenenza ad una civiltà. Russo, ed orgoglioso di esserlo. Russo, non specialista della musica russa. La carriera di Richter è singolare non solo perché cominciò a svolgersi in tutto il mondo quando lui aveva ormai quarantacinque anni. È singolare anche prima, anzi, è persino singolare che sia esistita quale fu. La creatività di Richter, che in senso lato era quella dello storico perché veniva esercitata su testi storici, era del resto sempre all'erta e trovava spunti fecondi dappertutto..., tranne che in Mozart, in cui la sua poetica non si scostava sensibilmente dalla tradizione neoclassica degli Schnabel e dei Fischer. Richter era uno che eruttava idee ma che poco si preoccupava della loro diffusione. Il libro è impreziosito dal repertorio e dalla discografia, curata da Stefano Biosa.
Tascabile, 240 pagine
RATTALINO - Vladimir Horowitz • Il mattatore
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Vladimir Horowitz • Il mattatore
Mattatore. O showman. Ma showman non è abbastanza, per Horowitz. Artur Rubinstein era showman, era uomo di spettacolo entusiasmante ed emozionante. Horowitz era più che uno showman, era entusiasmante, era emozionante, ed era inoltre... elettrizzante, ma nel senso in cui Paganini parlava del suo personale «elettricismo» in tempi nei quali dell'elettricità si sapeva ben poco, nei quali l'elettricità rappresentava ancora un mistero arcano. Ascoltare due note fatte da Horowitz e sentire un brivido che ti correva lungo la spina dorsale era tutt'uno. Però il brivido è cosa di pelle, non di cuore e tanto meno di intelletto. Il critico della Presse concedeva all'ottantatreenne Horowitz il «diritto di interpretare liberamente la musica». Per nostra fortuna, Horowitz si era appropriato di quel diritto anche quando aveva ventiquattro anni. Il libro è impreziosito dal repertorio e dalla discografia.
Copertina flessibile, 160 pagine.
RATTALINO - Walter Gieseking
Prezzo regolare €19,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Walter Gieseking - L'entomologo
Biografia del pianista tedesco con repertorio e discografia, lavoro molto gradevole. Gieseking rappresenta uno dei più affascinanti personaggi della scena musicale tra gli anni '20 e gli anni '50. Dotato di una memoria fenomenale, egli era in grado di suonare, in concerto, nuova musica complessa senza che gli fossero ìnecessarie prove - solo dopo averla letta sul treno. Gieseking, tuttavia, è riuscito a combinare questo dono con una grande profondità musicale. Apprezzato da molti compositori durante la sua vita, fu ricercato interprete di Ravel e Mozart. Ebbe rapporti stretti con i nazisti e proprio durante la guerra fece alcune delle sue registrazioni più famose: le sue esecuzioni del Secondo Concerto di Rachmaninov con Mengelberg al Concertgebouw di Amsterdam e del Concerto di Schumann con Furtwängler (registrazione del 1942) sono insuperabili. Fu anche protagonista della prima registrazione stereo fatta su nastro, a Berlino nel 1945, quando i russi stavano per conquistare la città. Gieseking stava eseguendo il Quinto Concerto di Beethoven mentre il flak (udibile nella registrazione) martellava in sottofondo. Dopo la guerra, fu invitato da Walter Legge a fare delle incisioni ora leggendarie di Mozart, Debussy e Ravel.
Tascabile, 222 pagine
RATTALINO - Wilhelm Backhaus
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Wilhelm Backhaus - Il pastore
Biografia del pianista Wilhelm Backhaus con discografia (a cura di Luca Chierici) e repertorio.
Tascabile, 119 pagine.
RAVASENGA - Epicedio, per violoncello e pianoforte
Prezzo regolare €11,50 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CARLO RAVASENGA - Epicedio, per violoncello e pianoforte
RAVEL - 46 Mélodies (High Voice)
Prezzo regolare €28,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RAVEL - 46 Mélodies (High Voice)
Le melodie di Maurice Ravel (1875-1937) abbracciano l'intera cronologia della sua produzione creativa, dalla sua prima canzone BALLADE DE LA REINE MORTE D'AIMER (1893), scritta durante i suoi anni da studente al Conservatorio di Parigi, al ciclo DON QUICHOTTE DULCINÉE (1932-33), le sue ultime composizioni di qualsiasi genere. Nelle sue canzoni, le impostazioni del testo di Ravel mostrano una meticolosa attenzione ai dettagli. Le melodie di Ravel sono eleganti e raffinate, classiche nella struttura delle frasi.
Nel modo in cui tratta il ritmo, Ravel trova sottigliezza nei metri tradizionali e anche le forme di danza - minuetto, valzer, danze popolari (soprattutto danze spagnole) - modellano il ritmo in molte delle sue canzoni.
Questa edizione fa parte di “Musique vocale française”, una serie dedicata al repertorio vocale francese – sia in chiave originale che trasposta – pensata per studenti e insegnanti ma anche per professionisti. Introduzione storica e testi in francese e inglese.
Contenuti:
RAVEL - 46 Mélodies (Medium/Low Voice)
Prezzo regolare €28,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RAVEL - 46 Mélodies (Medium/Low Voice)
Le melodie di Maurice Ravel (1875-1937) abbracciano l'intera cronologia della sua produzione creativa, dalla sua prima canzone BALLADE DE LA REINE MORTE D'AIMER (1893), scritta durante i suoi anni da studente al Conservatorio di Parigi, al ciclo DON QUICHOTTE DULCINÉE (1932-33), le sue ultime composizioni di qualsiasi genere. Nelle sue canzoni, le impostazioni del testo di Ravel mostrano una meticolosa attenzione ai dettagli. Le melodie di Ravel sono eleganti e raffinate, classiche nella struttura delle frasi.
Nel modo in cui tratta il ritmo, Ravel trova sottigliezza nei metri tradizionali e anche le forme di danza - minuetto, valzer, danze popolari (soprattutto danze spagnole) - modellano il ritmo in molte delle sue canzoni.
Questa edizione fa parte di “Musique vocale française”, una serie dedicata al repertorio vocale francese – sia in chiave originale che trasposta – pensata per studenti e insegnanti ma anche per professionisti. Introduzione storica e testi in francese e inglese.
Contenuti:
RAVEL - Alborada del gracioso, per pianoforte
Prezzo regolare €9,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RAVEL - Alborada del gracioso, per pianoforte
RAVEL - Boléro, Ma Mère L'oye, Rapsodie Espagnole, Pavane Pour Une Infante Défunte • Abbado
Prezzo regolare €19,65 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RAVEL - Bolero
1 Bolero
2-5 Rapsodie Espagnole
6-12 Ma Mère l'Oye
13 Pavane pour une Infante Défunte
London Symphony Orchestra
Claudio Abbado, direzione
Registrazioni storiche
La collana propone voci storiche della musica lirica in registrazioni rare, in forma di recital o come opere complete. Rievoca voci di cantanti noti e meno noti che hanno contribuito a rendere "mitico" il mondo dell'opera lirica.
Rarità discografiche
In questa serie si trovano incisioni di musiche a volte poco note e addirittura del tutto sconosciute, brani ed opere mai registrati o mai rappresentati prima dell'edizione in questa collana. Sono tutte "Novità del Passato".
Registrazioni integrali dell'epoca d'oro
Questa serie comprende le registrazioni complete, esclusivamente dal vivo, di opere del periodo d'oro della lirica. Nota anche con la sigla HOC, l'acronimo di Historical Opera Collection, è la continuazione della serie "Golden Age of Opera".