
FONTANESI - L'armonia offesa. Scritti intempestivi di resistenza sonora
Prezzo regolare €23,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DAVID FONTANESI - L'armonia offesa. Scritti intempestivi di resistenza sonora
David Fontanesi
L’ARMONIA OFFESA. Scritti intempestivi di resistenza sonora
In L'Armonia Offesa, David Fontanesi ci guida attraverso una critica senza compromessi alla musica contemporanea, intesa come un tradimento della bellezza. Questo libro non è una semplice raccolta di riflessioni teoriche, ma un grido di resistenza contro il dilagare di estetiche dissonanti e disarmoniche che, secondo l'autore, hanno sfigurato la sacralità del suono.
Fontanesi non si limita a criticare: egli scava nelle profondità della musica del XX e XXI secolo, cercando e difendendo quegli artisti che ancora osano parlare una lingua autentica, lontana dalle sirene delle mode effimere. Dalla feroce denuncia delle avanguardie all'analisi di opere indimenticabili di compositori come Henze e Hindemith, Šostakovič e Françaix, il volume è un inno a un'arte sonora che non si accontenta di sopravvivere, ma che reclama il suo posto come espressione suprema della Bellezza.
Indice sommario
Presentazione
Prefazione irriverente
· Il Disincanto del Suono: la dissonanza come débacle della musica contemporanea
- L'estetica del fastidio - Il tradimento della tradizione - Il pubblico come complice - La teoria del rumore: quando il pensiero diventa prigione - La speranza nel silenzio - Conclusione: la dissonanza generalizzata e fallimento
· Sabbia e cenere di una “Sonatina”: Ravel nella polvere del clavicembalo
· Il galateo dell'abisso: Prokof'ev tra sorriso e rovina
- La grazia finta del sorriso antico: sulla “Sinfonia Classica in Re maggiore op. 25” di Sergej Prokof'ev
- Musica per spiriti che non chiedono pietà: la Sonata n.7 op. 83 per pianoforte di Sergej Prokof'ev
· Il pianoforte e l'ossessione dell'ordine: sul “Concerto per pianoforte e strumenti a fiato” di Igor' Stravinskij
· L'estate scorticata: la fatica sonora di Ildebrando Pizzetti
· Contro la superbia sonora dei nostri giorni
· Il ventre di latta dell'avanguardia: “Ionisation” per 13 percussionisti di Edgard Varèse
· “Five Variants of Dives and Lazarus” di Ralph Vaughan Williams: dove il pianto del povero diventa corona sonora
· Il soffio solare di Paul Hindemith - Meditazione sulla “Sonata per corno e pianoforte”
1. Moderatamente mosso
2. Andante
3. Vivace
· Il “Concerto per Pianoforte e Orchestra op. 42” di Arnold Schönberg: l'apocalisse del suono mascherata da composizione musicale
· La Musica e il Nulla, ovvero il naufragio dell'arte sonora nell'epoca del rumore tecnicamente organizzato
- Proemio
- Musica per tutti, ma non per chiunque, o del piacere dell'ascolto senza libretto d'uso
- Il disastro della Scuola di Vienna, ovvero come ridurre l'arte a un foglio Excel
- L'ossessione del Nuovo, o dell'arte di raschiare il fondo del barile
- L'evoluzione che non c'è, ovvero il bluff della modernità
- Conclusione, ovvero come salvare l'orecchio dalla catastrofe
· La voce dell'infanzia guidata nel bosco dell'orchestra - Su “The Young Person's Guide to the Orchestra” di Benjamin Britten
· La ninfa e il sortilegio del suono. Riflessione su Hans Werner Henze e la sua “Undine” (suite dal balletto n.1 per orchestra)
· “Refrain” di Karlheinz Stockhausen: l'eco cieca d'un delirio impaginato
· Il Vangelo dell'Inascoltabile. Sulle “Structures II” di Pierre Boulez
· Il pianto che non trova sepoltura. Lo “Stabat Mater” per tre cori a cappella di Krzysztof Penderecki
· Cronaca di una flagellazione estetica
· Il bluff dello Zrcadlo: il “Quartetto IV” di Franco Donatoni
· Il meccanico respiro delle anime ferrose: intorno al “Sesto Concerto per pianoforte e orchestra” (delle Macchine) di Gian Francesco Malipiero
· Sul “Quartetto per archi n.15 op. 144” di Dmitrij Šostakovič: il canto della scomparsa
I. Elegia
II. Serenata
III. Intermezzo
IV. Notturno
V. Marcia funebre
VI. Epilogo
· La riduzione del suono assente: il “Concerto per clavicembalo e orchestra d'archi, op. 40” di Henryk Mikołaj Górecki
· Il garbo musicale in un secolo affaticato: sul “Trio per tromba, trombone e pianoforte” di Jean-Michel Damase
· Liturgia del disfacimento sonoro
· La “Suite Profane” per organo di Jean Françaix: un'invettiva leggera contro il peso del mondo
· La morte della variazione: due “Metamorfosi” per pianoforte di Philip Glass
I. Metamorphosis One
II. Metamorphosis Two
- Conclusione (senza risoluzione)
· Dell'Amore musicale di Azio Corghi - “Amor sacro/Amor profano” per soprano, coro e orchestra
- Della genesi e del rito
- Dell'armonia - tra memoria e invenzione
- Del contrappunto - un'arte segreta
- Dell'orchestra - camera sonora della sacralità profana
- Delle voci - drammaturgia della parola
- Conclusione - un gesto di bellezza inaudita
· Lacrime nel silenzio del timbro: il reliquiario d'una voce disabitata. Gli “Adriana Songs” per mezzosoprano e orchestra di Kaija Saariaho
· Le ceneri del bello e il rogo dell'intelligenza
· Una contraffazione in forma d'opera del nulla borghese: “The Exterminating Angel” di Thomas Adès
- I commensali della fine
- Un'orchestra che implora pietà
- Figure in maschera
- La scatola chiusa
- Applausi al crollo
- L'angelo non canta: disgrega
- Sull'armonia (che fu un tempo linguaggio angelico)
- Sul contrappunto (una ragnatela per insetti senza preda)
- Sull'orchestrazione (autopsia dell'invenzione)
- Conclusione (senza redenzione)
· L'arte del fuggitivo sorriso. “Het Zout” per contrabbasso e pianoforte di Joe Schittino
- L'intenzione segreta, il gioco manifesto
- La forma, o l'arte di sfuggire alle gabbie
- L'armonia, o la libertà degli eccessi
- Il contrappunto, o il regno della molteplicità
- La tecnica strumentale, o l'intelligenza del corpo
- Il senso del titolo “Het Zout” e il canto dei salinai siciliani
- In epigrafe
· L'officina e il bosco segreto - Meditazioni su due “Studi Metropolitani” per pianoforte di Luca Tessadrelli
- Studio I - Inno metropolitano (Studio sul clangore urbano)
I. Il principio - L'accensione brutale del giorno urbano (batt. 1-32)
II. La voce nascosta della città - Un respiro tra i clangori (batt. 33-70)
III. L'esplosione e l'estinzione - Il crollo finale (batt. 71-fine)
- Studio VI - Attraversando il parco ducale (La musica delle driadi)
· Nella casa in rovina di Cleopatra, canta il cimbalom: “Antony and Cleopatra” di John Adams
- La voce nella polvere dorata del minimalismo
- Orchestra di rovine e visioni
- L'armonia come veleno celeste
· Per una reinvenzione sacrilega dell'ascolto sonoro contemporaneo
· Conclusione imbevuta nell'oppio della speranza
Indice dei nomi