
CHILLEMI - La creazione inconsapevole del teatro musicale moderno
Prezzo regolare €49,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLA CHILLEMI - La creazione inconsapevole del teatro musicale moderno
Il presente lavoro ha avuto come obiettivo la ricostruzione della genesi, dei contenuti, delle fonti e della fortuna del Dialogo di Vincentio Galilei della musica antica et della moderna (1581), un testo ispirato alla renovatio antiquitatis e da sempre considerato il manifesto estetico della cosiddetta Camerata fiorentina. Collocando il Dialogo nel contesto culturale-musicologico del tempo, scandagliandolo molto analiticamente e operando tramite una vera e propria verifica testuale, l'autrice ha potuto definire la reale portata del debito intellettuale di Galilei nei confronti dei suoi due maestri: il teorico veneziano Gioseffo Zarlino e il musicologo fiorentino Girolamo Mei. Il lettore potrà accertare, pertanto, la considerevole dipendenza verbatim del Dialogo da un sapere mai dichiarato dal suo autore e potrà essere traghettato in un tipo d'indagine a metà tra musicologia e storia delle idee, focalizzando tante problematiche d'ordine storico, filosofico, scientifico ed estetico; soprattutto, potrà assaporare una vasta gamma di fonti implicite ed esplicite (molte delle quali mai rintracciate prima), comprendente opere teoriche di musicologi, scritti di filosofi, letterati, dossografi ed enciclopedisti, dall'antichità all'early modern; in ultimo, con una dettagliata ricostruzione della fortuna dal Seicento all'Ottocento (realizzata per la primissima volta), potrà comprendere il consolidarsi d'una fama che si legò anche alle coordinate del celebre figlio Galileo. Il risultato è quello d’un densissimo quadro, atto a definire esaustivamente il percorso che ha condotto dalla renovatio espressiva della “seconda pratica” al sorgere del melodramma moderno.
Indice sommario
Prefazione di Donatella Restani
Capitolo 1. VINCENZO GALILEI: TEORICO E POLEMISTA CINQUECENTESCO
1.1. Vincenzo Galilei: vita e opere
1.2. L'adesione alle tendenze monodico-espressive della Camerata fiorentina
1.3. La relazione epistolare con Girolamo Mei
1.4. Il trattato in forma di dialogo e la sua genesi: gli interlocutori e i temi, la polemica con Zarlino e l'accusa di plagio
Capitolo 2. MODELLI E CONTENUTI DEL DIALOGO
2.1. Il modello pitagorico-platonico
2.2. Il modello aristossenico
2.3. I contenuti del Dialogo
2.3.1. L'industriosa
2.3.2. Il rincorrersi del ‘dubbio’ e la critica al principio di auctoritas.
2.3.3. Il recupero dei ‘miti’ e delle lontane historiae al servizio dei notabili effetti della musica
2.3.4. L'esperienza delle cose maestra da Galilei padre a Galileo figlio
2.3.5. L'estetica della varietà d'harmonia & d'affetto
Capitolo 3. LE FONTI DEL DIALOGO
3.1. Le fonti antiche e medievali
3.1.1. Poeti, scrittori e filosofi presocratici
3.1.2. Platone
3.1.3. Aristotele
3.1.4. Dai peripatetici al De musica dello Pseudo-Plutarco
3.1.5. Dagli autori d'epoca imperiale al neoplatonico Alipio
3.1.6. La traduzione dell'Onomasticon di Polluce e le corrispondenze testuali nel Dialogo
3.1.7. I medievali
3.2. Le fonti coeve
3.2.1. Girolamo Mei fonte per eccellenza del Dialogo
Capitolo 4. LA FORTUNA NELL'ETÀ MODERNA
4.1. Il Dialogo nella trattatistica musicale del Sei-Settecento
4.2. Il Dialogo nella cultura moderna
4.2.1. La diffusione negli ambienti culturali italiani
4.2.2. L'attestata fortuna nella dimensione europea
4.3. Il Dialogo nella multiforme stagione ottocentesca
APPENDIX
Un'analisi musicale degli Intermedi per La Pellegrina (1589)
BIBLIOGRAFIA
5.1. Manoscritti
5.2. Opere a stampa di Vincenzo Galilei
5.2.1 Edizioni originali
5.2.2. Edizioni recenti
5.3. Fonti
5.3.1. Edizioni originali
5.3.2. Edizioni recenti
5.4. Letteratura secondaria
Index nominum