Il Mito dell'Opera - MARIO FILIPPESCHI
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Mario Filippeschi
Il nostro primo disco dedicato a Mario Filippeschi presenta alcune delle registrazioni in studio realizzate per l'etichetta Columbia nel 1956, nonché alcune registrazioni dal vivo da Napoli e Bologna. Le registrazioni in studio sono tutte di altissimo livello, nonostante il repertorio vario. Nelle registrazioni dal vivo, il tenore dimostra la sua straordinaria resistenza e il suo registro acuto ineguagliabile. La pira è, ovviamente, cantata in tono. I brani da I Vespri Siciliani sono interpretati con grande senso dello stile, con slancio e autorevolezza. Lo stesso vale per il suo pezzo forte: il Guillaume Tell di Rossini. Questi estratti dimostrano una volta per tutte che Filippeschi è stato l'ultimo vero Arnold.
01. IL TROVATORE Ah sì, ben mio (Columbia 1956)
02. IL TROVATORE Manrico! Che?... Di quella pira (Napoli 1957)
03. LA FORZA DEL DESTINO O tu che in seno (Columbia 1956)
04. LES HUGUENOTS Bianca al par di neve (Columbia 1956)
05. OTELLO Ora e per sempre, addio (Columbia 1956)
06. LA FANCIULLA DEL WEST Ch'ella mi creda (Columbia 1956)
07. TURANDOT Nessun dorma (Columbia 1956)
08. I VESPRI SICILIANI Qual è il tuo nome (con G. G. Guelfi - Napoli 1955)
09. I VESPRI SICILIANI Sogno o son desto (con G. G. Guelfi - Napoli 1955)
10. I VESPRI SICILIANI È di Monforte il cenno... Giorno di pianto (Napoli 1955)
11. GUILLAUME TELL Ah Matilde, io t'amo (con G. Taddei - Bologna 1957)
12. GUILLAUME TELL Duetto atto II (con G. Tucci - Bologna 1957)
13. GUILLAUME TELL Troncar suoi dì (Bologna 1957)
14. GUILLAUME TELL O muto asil... Corriam! (Bologna 1957)
Il nostro primo disco dedicato a Mario Filippeschi presenta alcune delle registrazioni in studio realizzate per l'etichetta Columbia nel 1956, nonché alcune registrazioni dal vivo da Napoli e Bologna. Le registrazioni in studio sono tutte di altissimo livello, nonostante il repertorio vario. Nelle registrazioni dal vivo, il tenore dimostra la sua straordinaria resistenza e il suo registro acuto ineguagliabile. La pira è, ovviamente, cantata in tono. I brani da I Vespri Siciliani sono interpretati con grande senso dello stile, con slancio e autorevolezza. Lo stesso vale per il suo pezzo forte: il Guillaume Tell di Rossini. Questi estratti dimostrano una volta per tutte che Filippeschi è stato l'ultimo vero Arnold.
01. IL TROVATORE Ah sì, ben mio (Columbia 1956)
02. IL TROVATORE Manrico! Che?... Di quella pira (Napoli 1957)
03. LA FORZA DEL DESTINO O tu che in seno (Columbia 1956)
04. LES HUGUENOTS Bianca al par di neve (Columbia 1956)
05. OTELLO Ora e per sempre, addio (Columbia 1956)
06. LA FANCIULLA DEL WEST Ch'ella mi creda (Columbia 1956)
07. TURANDOT Nessun dorma (Columbia 1956)
08. I VESPRI SICILIANI Qual è il tuo nome (con G. G. Guelfi - Napoli 1955)
09. I VESPRI SICILIANI Sogno o son desto (con G. G. Guelfi - Napoli 1955)
10. I VESPRI SICILIANI È di Monforte il cenno... Giorno di pianto (Napoli 1955)
11. GUILLAUME TELL Ah Matilde, io t'amo (con G. Taddei - Bologna 1957)
12. GUILLAUME TELL Duetto atto II (con G. Tucci - Bologna 1957)
13. GUILLAUME TELL Troncar suoi dì (Bologna 1957)
14. GUILLAUME TELL O muto asil... Corriam! (Bologna 1957)
