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TORTORA (CUR.) - Roberto De Simone. La scuola, il teatro, la tradizione
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DANIELA TORTORA - Roberto De Simone. La scuola, il teatro, la tradizione
SOMMARIO/ARGOMENTO
Oreste de Divitiis Premessa. Ricordiamo un grande napoletano
Daniela Tortora Introduzione. Il Canto del cigno: Roberto De Simone e la scuola di musica a Napoli tra Otto e Novecento
Gianluca D’Agostino Alcune note sulla scelta e l’interpretazione delle villanelle
Dinko Fabris Dalle villanelle alla Gatta: l’Early Music Revival visto da Sud
Luca Iavarone Storia d’amore tra la Gatta Cenerentola e la commedia per musica napoletana del Sei-Settecento
Nunzio Ruggiero De Simone e la letteratura. Memoria e ricerca musicale, da un Folk Revival all’altro
Anita Pesce Una Compagnia Nuova per ripopolare il Canto. Roberto De Simone e la NCCP
Annamaria Sapienza Dalla Canzone di Zeza alla Gatta Cenerentola. La rivoluzione delle forme nel teatro di tradizione
Giovanni Girosi Roberto ed io: dentro e fuori la musica
Patrizia Veroli Un musical nel segno di Napoli
Luigi Verdi Musiche di Roberto de Simone nel cinema e nella televisione
Stefania Bruno De Simone e Stravinskij: le riscritture della drammaturgia di Histoire du soldat
Daniela Tortora Declinazioni dello Stabat, tra intertestualità, invenzione e riscrittura
Tiziana Grande «Un conservatorio aperto alla città». Il sogno di Roberto De Simone direttore del San Pietro a Majella, tra memoria storica e attenzione al nuovo
Stefano Valanzuolo Corsi, ricorsi, successi e rimorsi. Roberto De Simone e il Teatro di San Carlo
![PINTO - The Symphony as a Novel. Mahler’s Tenth [eng]](http://www.bongiovanni70.it/cdn/shop/files/the-symphony-as-a-novel-lim_{width}x.jpg?v=1758896686)
PINTO - The Symphony as a Novel. Mahler’s Tenth [eng]
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANGELO PINTO - The Symphony as a Novel. Mahler’s Tenth
This book offers a fresh exploration of Gustav Mahler’s Tenth Symphony through the lens of narratology and genetic criticism. While musical narratology has long approached Mahler’s works as narrative texts, little attention has been paid to the compositional process itself—the drafts, sketches, and revisions through which Mahler developed his musical language.
Drawing inspiration from literary theories of genetic criticism, particularly those applied to modernist works, the author examines how Mahler’s compositional materials reveal a deliberate narrative strategy at work. The Tenth Symphony, with its uniquely rich manuscript evidence and incomplete state, provides a compelling case for investigating how narrativity emerges throughout the creative process—not merely in the final score.
Through a three-stage methodology that moves from close analysis of the drafts to a broader interpretation of narrative intent, this study proposes that Mahler’s music enacts a kind of “scriptorial” narrative—a self-reflexive engagement with the act of musical composition itself.
In doing so, the book contributes not only to Mahler studies but also to broader debates in musicology concerning authorial agency, form, temporality, and the aesthetics of incompleteness in late Romantic and modernist music.

ATTARDI - Viaggio intorno al Flauto magico
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCESCO ATTARDI - Viaggio intorno al Flauto magico
L’Autore compie un’indagine a tutto tondo sull’ultima e più enigmatica opera di Mozart, analizzando la complessa concrezione culturale del capolavoro, che oscilla tra la favola, l’opera iniziatica scritta per rilanciare la massoneria austriaca in crisi e la commedia dissacratoria, dove gli autori sembrano voler farsi beffe delle società segrete. Spogliato delle interpretazioni univoche, ci appare un Mozart inconsueto, capace di lanciare messaggi e proporre verità universali, sempre sottilmente in bilico tra l’asserzione e la burla.

GIOVANNI BOTTA / FORNONI (CUR.) - Trame Oucciniane. Studi, documenti e ricerche artistiche
Regular price €29,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%BOTTA / FEDERICO FORNONI (CUR.) - Trame Oucciniane. Studi, documenti e ricerche artistiche
Giovanni Botta e Federico Fornoni (a cura di)
TRAME PUCCINIANE. Studi, documenti e ricerche artistiche
Hanno collaborato: Sara Ansaldi, Francesco Bellotto, Giovanni Botta, Alexandre Casaccia, Francesco Cesari, Federico Fornoni, Christian Giudici, Riccardo Pecci, Andrea Pongiluppi, Pietro Ragozzi, Rodrigo Serrudo Fernandez, Daniele Vecchi, Alberto Viarengo, Edoardo Tritto, Alessandro Zignani
Il volume inaugura la collana «Quaderni del Cantelli», realizzata dall'Ufficio Ricerca del Conservatorio di Novara, in linea con i nuovi sviluppi della ricerca nel sistema dell'Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica. I contenuti sono articolati in tre sezioni (le trame cui fa riferimento il titolo). La prima raccoglie studi sul compositore e su alcuni dei suoi capolavori: Manon Lescaut, La bohème, Tosca, Il trittico, Turandot. La seconda parte è di natura documentaria. L'Archivio di Stato di Novara conserva infatti un fondo di lettere pucciniane, in parte inedite, qui trascritte e commentate. L'ultima sezione è dedicata agli allievi delle classi di Composizione dei Conservatori di Novara e di Brescia. Ognuno dei giovani autori coinvolti propone un lavoro ispirato a Puccini.
Indice sommario
Prefazione di FEDERICO DOMENICO ERALDO SACCHI-ALESSANDRA AINA
Introduzione di GIOVANNI BOTTA
STUDI
ALBERTO VIARENGO: Novara incontra Puccini: la prima di Manon Lescaut rivisitata al Teatro Coccia
FEDERICO FORNONI: La Parigi della Bohème
RICCARDO PECCI:
- Stabat Scarpia: un pizzico di Palestrina nella Tosca?
- Il motivo di Scarpia, un fragoroso ``delitto in musica''
- Scarpia e il sadismo, «figlio bastardo del cattolicesimo»
- Profanare le note: Scarpia e lo Stabat mater di Palestrina
FRANCESCO BELLOTTO
- Dal livret alle disposizioni sceniche di Forzano: qualche annotazione sull'immaginario scenografico del Trittico
- Tra livrets e disposizioni: statuti storici
- Tra livrets e disposizioni: statuti formali
- Le disposizioni del Trittico
- Le scenografie delle disposizioni
FRANCESCO CESARI:
- Un “La” per Turandot
- Metamorfosi di un progetto
- Forma, tradizione, memoria
- L'opera senza duetti
- Per un teatro dell'immagine... sonora
- Verbi al futuro
ALESSANDRO ZIGNANI:
- La musica strumentale italiana e il fantasma di Puccini
- Il profugo del melodramma
- Il teatro del tempo e il gioco delle maschere
- L'innocenza perduta
DOCUMENTI
FEDERICO FORNONI-ALBERTO VIARENGO: Documenti pucciniani nell'Archivio di Stato di Novara
COMPOSIZIONI
DANIELE VECCHI: Impressioni 1924 per clarinetto e pianoforte
EDOARDO TRITTO: Portrait per chitarra
SARA ANSALDI: Variazioni sul tema «Vissi d'arte» per violoncello solo
ALEXANDRE CASACCIA: Anatomy of light, poema per saxofono contralto e pianoforte
ANDREA PONGILUPPI: Dialogo con Puccini su temi di Madama Butterfly per clarinetto solo
RODRIGO SERRUDO FERNANDEZ: Variazioni su «Un bel dì, vedremo» per saxofono alto, mandolino e pianoforte
PIETRO RAGOZZI: Paltò per flauto e clarinetto basso
CHRISTIAN GIUDICI: Variazioni sul nome ignoto per quartetto di saxofoni
Collaboratori
Indice dei nomi e delle opere

ZIGNANI - Richard Strauss. La rivoluzione dell’ordine. Vita e Opere
Regular price €29,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALESSANDRO ZIGNANI - Richard Strauss. La rivoluzione dell’ordine. Vita e Opere
Alessandro Zignani
RICHARD STRAUSS
La rivoluzione dell’ordine. Vita e Opere
Richard Strauss ha attraversato la fine dell'Europa. Cresciuto nel culto della reazione alle vie che portavano alla dissoluzione dei modelli, ne ha attraversato il caos espressionista, per giungere al punto di non ritorno, dove l'arte si fa visione delle rovine. E dalla contemplazione del nulla è nata la sua utopia di un nuovo Umanesimo: una musica nata sulle testimonianze di chi, contro alla morte della luce, aveva eretto il culto delle umane emozioni. Da Mozart a Beethoven, attraverso Mendelssohn; e poi, a ritroso, verso Couperin, la Commedia dell'Arte, e le sue radici in una Grecità vista come visione del destino: l'intero divenire della cultura occidentale appare, nella sua musica, un museo della memoria. La sua figura, sottratta per lungo tempo, dalle Avanguardie che da lui si sentivano tradite, alle ragioni dell'arte, sta conoscendo negli ultimi tempi una riscoperta complicata dal senso di colpa per quanto, in lui, è stato frainteso. L'ironia, lo sguardo dell'artefice che si esprime solo nei caratteri in cui sparisce: questa umiltà del sapersi postumo, incapace di risposte, ci appare, oggi, così complessa da non essere mai stata, per sospetto di estetismo, mai indagata. Questo libro lo ripropone come il grande Contemporaneo, capace di riassumere nel suo culto della bellezza la sola fede possibile ad una cultura che muore. Nelle parole del suo sosia letterario, Hugo von Hofmannsthal, in Strauss, la profondità si nasconde sotto la superficie.
Indice sommario
PARTE I. LA VITA
All'ombra del padre
Come si diventa ciò che si è
Il genio inconsapevole
Junker a chi?
In fuga dal mondo
Aus Italien
L'uomo e la sua ombra
Dove sono i bei momenti?
Sulle rovine della Storia
Im Abendrot
PARTE II. LA MUSICA
Premessa
Gli esordi
I Poemi Sinfonici
Una premessa evitabile e, quindi, necessaria
Dall'Italia, Fantasia Sinfonica in Sol maggiore op. 16
Macbeth, Poema Sinfonico op. 23
Don Giovanni, Poema Sinfonico op. 20
Morte e trasfigurazione, Poema Sinfonico op. 24
I tiri burloni di Till Eulenspiegel, Poema Sinfonico op. 28
Così parlò Zarathustra, Poema Sinfonico op. 30
Don Chisciotte, Variazioni fantastiche su un tema cavalleresco op. 35
Una vita d'eroe, Poema Sinfonico op. 40
Sinfonia domestica op. 53
Una Sinfonia delle Alpi op. 64
Balletti e musica d'occasione
La musica corale (e affini)
I Lieder. Il "catalogo degli affetti" di Strauss
Le Opere
Guntram op. 25
Feuersnot op. 50
Salome op. 54
Elettra op. 58
Il Cavaliere della Rosa op. 59
Arianna a Nasso op. 60/II
La donna senz'ombra op. 65
Intermezzo op. 72
Elena egiziaca op. 75
Arabella op. 79
La donna silenziosa op. 80
Il giorno della pace op. 81
Dafne op. 82
L'amore di Danae op. 83
Capriccio op. 85
Gli ultimi bagliori
Qualche libro: una non bibliografia
Indice dei nomi

CALABRETTO (CUR.) - Luigi Dallapiccola. Figure oltre il presente
Regular price €22,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROBERTO CALABRETTO (CUR.) - Luigi Dallapiccola. Figure oltre il presente
Nato in occasione di una manifestazione promossa dal Teatro «Giuseppe Verdi» di Pordenone, questo volume raccoglie alcuni saggi dedicati a Luigi Dallapiccola. La figura del compositore è indagata attraverso alcuni snodi della sua complessa personalità non ancora approfonditamente esplorati. Il saggio d’apertura, a cura dell’esegeta per antonomasia del compositore Mario Ruffini, ripercorre la vita del compositore all’ombra di Laura: Una traversata nel nome di Laura, reca il suggestivo sottotitolo di questo saggio. Ivano Cavallini si confronta invece con un problema complesso e pone la figura di Dallapiccola all’interno del dibattuto sulla nazione e delle sue manifestazioni musicali che hanno attraversato la vita italiana per lunghi decenni. Laurent Feneyrou prende in esame i rapporti del compositore con Biagio Marin analizzando i testi del poeta da lui messi in musica. La prima sezione del volume, i cui saggi si richiamano attraverso relazioni ed impliciti rimandi, si completa con la messa a fuoco di Paolo Somigli di Dallapiccola divulgatore di Arnold Schönberg e della sua scuola negli anni della dittatura fascista e della seguente liberazione. Alessia Venditti fa conoscere l’interpretazione che la fotografa Lisetta Carmi fece del Quaderno musicale di Annalibera. Un’interpretazione “foto-grafica” ai più sconosciuta che sposta l’interesse di questo volume sulla relazioni di Dallapiccola con le arti visive che poi il saggio di Roberto Calabretto esplora ulteriormente descrivendo le relazioni che il compositore ebbe con le immagini in movimento. A completamento del volume, Francesca Scigliuzzo analizza Ciaccona, Intermezzo e Adagio per violoncello solo, un’opera “scritta a quattro mani” con Gaspar Cassadó, suo dedicatario, che intervenne in maniera sostanziale nell’allestimento della partitura. Questo volume s’inserisce nel contesto delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della scomparsa di Dallapiccola e offre un piccolo contributo per mantenere viva la memoria del suo magistero.
- Mario Ruffini, Dall’Istria all’America e ritorno. Una traversata nel nome di Laura
- Ivano Cavallini, Ripensare la nazione: Dallapiccola e il canto di popolo
- Laurent Feneyrou, Ricordi istriani. Luigi Dallapiccola e Biagio Marin
- Paolo Somigli, Dallapiccola divulgatore di Schönberg e della sua scuola nell’Italia fascista e nell’Italia liberata
- Alessia Venditti, Lisetta Carmi. Interpretazione foto-grafica del Quaderno musicale di Annalibera
- Roberto Calabretto, Appunti in merito alle esperienze cinematografiche di Dallapiccola
- Francesca Scigliuzzo, Critica testuale e pratiche esecutive. Il caso di Ciaccona, Intermezzo e Adagio per violoncello solo (1945)

ILARDI - Americana. I canti della Guerra civile
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALFREDO ILARDI - Americana. I canti della Guerra civile
Il libro propone una lettura inedita di uno degli avvenimenti più cruciali della storia degli Stati Uniti d’America: la Guerra di secessione o Guerra civile (1861–1865). L’opera ripercorre gli anni di questo tragico conflitto attraverso i canti divenuti popolari tra le truppe dell’Unione e della Confederazione. Le canzoni raccolte costituiscono dei reperti preziosi per leggere gli avvenimenti che li hanno ispirati dall’angolazione della percezione popolare e rappresentano una significativa fonte storica coeva che preserva e restituisce l’immediatezza dei sentimenti dell’epoca. La guerra civile americana, nata dalla collisione tra due società profondamente diverse, se ha riaffermato il principio d’indissolubilità dell’unione tra gli Stati, non ha tuttavia impedito che essa lasciasse una profonda frattura che riaffiora periodicamente nel tessuto della società americana. I testi dei canti riprodotti nell’opera sono inediti in Italia. Ciascun canto è presentato nella versione originale inglese, accompagnata dalla traduzione italiana e dallo spartito musicale relativo, preceduto da una nota introduttiva che lo colloca nel contesto del conflitto

IOVINO - Strauss. Una dinastia a tempo di valzer
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROBERTO IOVINO - Strauss. Una dinastia a tempo di valzer
Nel 1890 un sondaggio d’opinione rivelò che i personaggi più celebri in Europa erano, nell’ordine, la Regina Vittoria, Bismarck e Johann Strauss junior, l’esponente di spicco della più famosa famiglia di valzeristi viennesi.
Nel bicentenario della nascita di Johann Strauss junior e nel bicentenario della fondazione della prima orchestra da parte di Johann Strauss senior, questo libro ripercorre la straordinaria avventura musicale della famiglia, strettamente connessa con la danza “simbolo” del romanticismo, il valzer.
Quella degli Strauss fu un’autentica dinastia, la cui storia si intreccia con quella di Vienna sino alle soglie del Novecento. Dalla fastosa capitale, Johann senior (1804 – 1849) portò il valzer oltre i confini dell’impero: un fenomeno di costume che non mancò di suscitare scandalo. Rispetto al distaccato e prevedibile minuetto, infatti, il valzer, specchio della nuova società post-rivoluzione francese, prevedeva che il cavaliere abbracciasse la partner e volteggiasse con lei liberamente, il che suscitò le proteste dei perbenisti: “Riteniamo non sia ammissibile tollerarlo in una società britannica che voglia essere morale stigmatizzava l’austero «London Time» quando nel 1826 il valzer era stato inserito nei balli di Corte! Dopo il 1848, crollato il mito dell’Austria felix fu il momento della travolgente ascesa di Johann junior (1825-1899, «la mente più musicale d’Europa» secondo Wagner) affiancato presto dai fratelli Josef (1827-1870) e Eduard (1835-1916) che all’alba del nuovo secolo mise in liquidazione l’impresa di famiglia: oltre 500 titoli in catalogo e circa 200 i dipendenti al servizio della famiglia.
Il successo degli Strauss, tuttavia, continua: ancora oggi - con rigore asburgico e un pizzico di allegra follia - sulle note di An der schönen blauen Donau e della Radetzsky-Marsch si celebra il rito del Concerto di Capodanno per una sterminata platea internazionale.

CAFIERO - Artigiani e artisti. Lo status sociale dei musicisti nei secoli XVIII e XIX
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROSA CAFIERO - Artigiani e artisti. Lo status sociale dei musicisti nei secoli XVIII e XIX
Artigiani o artisti? Artigiani e artisti? Com’è possibile definire lo status sociale dei musicisti fra XVIII e XIX secolo? Partendo da una querelle letteraria (e forense) sorta a Napoli nel 1785 a proposito del riconoscimento professionale di un oscuro maestro di cappella — difeso dal giureconsulto Saverio Mattei (1742-1795) — vengono delineate le posizioni di alcuni intellettuali (Ferdinando Galiani, Luigi Serio, Felice Parrilli, Michelangelo Grisolia). Una lettura delle Regole della venerabile Congregazione de’ musici dell’Ecce Homo ai Banchi Nuovi, autorizzate da Ferdinando iv di Borbone nel 1792 (alla vigilia dell’istituzione del corporativo Monte dei sussidi del ceto dei musici che prenderà forma fra il 1793 e il 1795), permette di mettere a fuoco la necessità di autodeterminazione sociale di maestri di cappella, strumentisti e cantanti. Le Regole (emendate e aggiornate) saranno stampate nuovamente nel 1861.

NAPOLITANO - Mozart. Verso il Requiem. Il racconto della felicità e della morte
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ERNESTO NAPOLITANO - Mozart. Verso il Requiem. Il racconto della felicità e della morte
Il titolo del libro allude al lungo viaggio da compiere per arrivare all’ultima composizione mozartiana, quel Requiem in Re minore che per quanto incompiuto è fra le composizioni più amate di tutto il catalogo di Mozart. Lungo e meraviglioso viaggio che si sofferma su quel folto gruppo di capolavori in cui il suo genio si è confrontato con i due grandi temi della felicità e della morte. In un percorso che coinvolge quindi musiche strumentali, opere per il teatro musicale, composizioni religiose. Fino agli ultimi mesi di vita in cui i due temi convergeranno rispettivamente nel grande sogno utopico del Flauto magico e nel Requiem incompiuto; a quest’ultimo manoscritto il libro dedica nell’ultima parte una appassionata e dettaglia lettura. Rispetto alla prima edizione, pubblicata più di 20 anni fa da Einaudi, il testo è stato riscritto in molte parti e aggiornato; c’è una nuova lunga prefazione dovuta a uno dei maggiori musicologi francesi, Laurent Feynerou, e una nuova postfazione, ad opera dell’autore, in cui si discute prevalentemente un saggio sul teatro di Mozart del filosofo sloveno Mladen Dolar.

MONSAIGEON - I bemolli di Stalin. Conversazioni con Gennadij Roždestvenskij
Regular price €29,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%BRUNO MONSAIGEON - I bemolli di Stalin. Conversazioni con Gennadij Roždestvenskij
Un nome quasi impossibile da pronunciare, un personaggio leggendario ma quasi conosciuto: Gennadij Roždestvenskij (1931-2018) è stato uno dei più grandi direttori d'orchestra del XX secolo. In questo libro, frutto di oltre venticinque anni di conversazioni con Bruno Monsaingeon, emerge un ritratto vivido e profondo di un artista decisamente fuori dal comune. Dall'infanzia ai primi trionfi sul podio del Bol’šoj a soli vent'anni, Roždestvenskij racconta con tenerezza e un irresistibile senso dell'umorismo la sua vita, gli incontri con figure leggendarie come Šostakovič, Prokof’ev, Šnitke e Stravinskij. Questo libro è anche e soprattutto un prezioso documento sulla vita culturale sotto il regime sovietico: la repressione, la burocrazia asfissiante, l'arte di aggirare la censura con astuzia e determinazione. La storia di un grande musicista, ma anche quella di un intero popolo, di un'epoca e di una tragedia collettiva, raccontata con lo sguardo partecipe e appassionato di un testimone d'eccezione.
Indice sommario
Preludio. “Il grande Mammalucco”'
1. Direttori d'orchestra???!!!
2. Ricordi lontani
3. Debutto al Bol'šoj
4. Città termali
Intermezzo I. Considerazioni fuggitive
Mulini a vento
Gioventù esperienza e annullamenti
Cantanti e solisti
5. La dottrina del realismo socialista
6. Debutto all'estero
Intermezzo II. Lo strumento del direttore d'orchestra
7. Visto d'uscita
8. La festa al villaggio
Intermezzo III. Prove
9. Appartenenza al Partito Comunista
10. Gli accompagnatori
11. Gli infrequentabili
Intermezzo IV. Klemperer e altri
12. Una saga ebraica
13. Una nomina inaudita
Preludio II. Viktorija Postnikova
14. Sonata a tre
15. Novanta giorni
Intermezzo V. Il Persimfans
16. David Ojstrakh
Galleria fotografica
Intermezzo VI. Willy Ferrero
17. Critica
18. Gli impresari
19. Repertorio
Intermezzo VII. Alla russa
20. Mstislav Rostropovič
21. Tre episodi tragicomici
Intermezzo VIII. Insegnamento
22. Tikhon Khrennikov e L'Unione dei Compositori dell'URSS
23. Stravinskij a Mosca
24. Dmitrij Šostakovič, l'uomo e il compositore
25. Sergej Prokof'ev
26. Commesso viaggiatore
Epilogo
Indice dei nomi

ANGIOLINI (TOZZI CUR.) - Memorie di prigionia di un coreografo democratico (1799-1801)
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GASPARO ANGIOLINI (LORENZO TOZZI CUR.) - Memorie di prigionia di un coreografo democratico (1799-1801)
Il fiorentino Gasparo Angiolini (1731-1803) è stato il più importante coreografo italiano del Settecento. Attivo nei teatri imperiali di Pietroburgo, Vienna e Milano, ha polemizzato in una celebre querelle con Noverre sul ballo pantomimo (ballet d'action) che dà inizio al balletto narrativo moderno. Collaborò tra gli altri con Gluck (le danze dell'Orfeo ed Euridice, l'innovativo balletto Don Juan del 1761 e la scioccante Sémiramis del 1765).
Ormai quasi settantenne, si lasciò conquistare dalle idee egualitarie francesi della Repubblica Cisalpina ed innalzò un albero della libertà dinanzi alla sua villa a Cormano. Al ritorno degli austriaci fu però processato per reato di opinione e detenuto prima a Milano, poi deportato alle bocche di Cattaro, da dove uscì solo dopo la pace di Lunéville (1801).
Durante la prigionia redasse un interessantissimo resoconto in cui illustra le sue idee repubblicane e democratiche. Lo scritto, mai sinora pubblicato, racconta quasi in presa diretta tutte le vicende legate alla Milano tra il 1799 e il 1801. Il volume è a cura di uno specialista come Lorenzo Tozzi, autore nel 1972 della prima corposa monografia esistente su Angiolini coreografo.
Indice
Prefazione di Alessandro Guerra
Ringraziamenti
Angiolini, l'uomo, il democratico: gli ultimi anni (1796-1803)
Il ballo del Papa: scandalo e provocazione
La riforma dei Teatri milanesi
I balli giacobini
La detenzione e il processo
Letture consigliate
Nota alle trascrizioni
Gasparo Angiolini. Ingenua confessione d'un onesto cisalpino detenuto in S. Antonio nell'anno 1799
Gasparo Angiolini. Appendice alla paterna educazione ai sentimenti ed alla vita o sia Ragionamento sopra l'ingiusta sua prigionia ed il suo esilio a Cattaro scritta l'anno 1802 (nel mese di giugno)
Iconografia
I balletti democratici
Silvio o il vero patriota
Il Santissimo massacro o le vittime del Vaticano, ovvero la fuga da Roma dell'ambasciatore di Francia Bonaparte
La Repubblicana
Il sogno di un democratico
Il Patan (Il tedesco)
Annotazioni e cronologia (1796-1803)
Genealogia della famiglia Angiolini
Indice dei nomi

DOMINICI - Arturo Benedetti Michelangeli. Il mio Maestro
Regular price €27,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CARLO MARIA DOMINICI - Arturo Benedetti Michelangeli. Il mio Maestro
Con affetto è l’espressione agogica che meglio restituisce l’intonazione di questo volume scritto da Carlo Maria Dominici con l’obiettivo «di restituire al lettore un’immagine più veritiera di Arturo Benedetti Michelangeli», il suo Maestro. Attraverso una serie di aneddoti ed episodi di vita quotidiana condivisi con Michelangeli nel periodo in cui ha avuto «la fortuna di vivere e studiare con lui», Dominici - provetto storyteller - ci permette di conoscere l’“uomo dietro al mito”: la sua tenerezza e purezza d’animo, l’indole infantile e scherzosa, il carattere protettivo e paterno. È la storia di un incontro - umano oltre che musicale - che, grazie alla voce di chi l’ha davvero conosciuto e amato, ridisegna il “mitologema Michelangeli” epurandolo, finalmente, dall’aura algida e austera con cui troppo spesso è stato connotato.
Oltre a una serie di fotografie e documenti inediti, correda il testo una sezione tecnica che stuzzica e introduce il lettore ai segreti dell’universo pianistico appresi dagli enigmatici insegnamenti del grande Maestro.
Indice sommario
Premessa
Parte Prima
Capitolo I. L'inizio dei miei studi in America
Capitolo II. La Juilliard School of Music
Capitolo III. Accademia Chigiana: il primo incontro con Arturo Benedetti Michelangeli
Capitolo IV. Le lezioni all'Accademia Chigiana di Siena
Capitolo V. Benedetti Michelangeli a New York
Capitolo VI. L'arrivo in Italia
Capitolo VII. La vita con il Maestro
Capitolo VIII. Le particolari abitudini di Benedetti Michelangeli
Capitolo IX. Le lezioni col Maestro
Capitolo X. Cesare Augusto Tallone, l'accordatore di fiducia
Capitolo XI. Brescia
Capitolo XII. Il Festival Arturo Benedetti Michelangeli
Capitolo XIII. Il Maestro lascia l'Italia
Parte Seconda
La tecnica pianistica
A partire dagli insegnamenti di Benedetti Michelangeli
- Introduzione
1. La meccanica del pianoforte
2. La posizione della mano: sentire con le dita
2.1. Angolazione
2.2. Spostamento (del peso)
2.3. Anticipazione
3. La scrittura musicale
3.1. Il legato non esiste
3.2. La scrittura musicale inganna
3.3. Il punto di valore è un respiro
4. Scherzi della mente
4.1. Andata e ritorno
4.2. Condizionati dal passato e dal futuro
5. La lentezza maestra
Indice dei nomi

VISENTINI - Hector Berlioz. Le sue opere e il suo tempo
Regular price €80,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%OLGA VISENTINI - Hector Berlioz. Le sue opere e il suo tempo
Nuova edizione della monumentale monografia, di riferimento per il lettore italiano, sul grande compositore francese, arricchita di una nuova introduzione aggiornata con gli studi e le acquisizioni più recenti. Tra gli anni Venti e i Trenta dell’Ottocento, Berlioz, sfidando le regole francesi, guardò oltre confine e assorbì Weber e Beethoven, sovrapponendoli a Gluck e alla tradizione dei piccoli musicisti dell’età rivoluzionaria da cui proveniva, applicando le sue scoperte su ritmo, melodia, armonia e orchestrazione. I modelli presero delle forme inaspettate e aprirono a nuovi orizzonti. Se Verdi e Wagner possiedono un solido stile architettonico, le costruzioni di Berlioz sono fatte di angoli sfiancati, di ripostigli, di stanze segrete, di passaggi celati, di scale a chiocciola: una moltitudine di piccoli sentieri risplendenti e dorati che sembrano condurre all’isola felice e tranquilla dell’immaginazione. Éminemment français, certamente. Ma soprattutto eminentemente moderno.
Due volumi, copertina flessibile, 1685 pagine

BRUMANA / CILIBERTI (CUR.) - Francesco Morlacchi. Lettere edite e inedite
Regular price €50,00 Sale price €49,50 Save 1%BIANCAMARIA BRUMANA / GALLIANO CILIBERTI (CUR.) - Francesco Morlacchi. Lettere edite e inedite
Francesco Morlacchi (Perugia 1784-Innsbruck 1841) fu un compositore di rilievo nel complesso panorama musicale dei primi decenni dell’Ottocento che ricoprì la carica di maestro di cappella alla corte di Dresda dal 1810 alla morte. Compose venticinque melodrammi creati per importanti teatri in Italia (tra questi l’Argentina a Roma, il S. Carlo a Napoli, la Scala a Milano, la Fenice a Venezia, il Carlo Felice a Genova) e per il teatro di corte a Dresda; oratori e musica sacra; romanze e cantate per diversi organici destinate per lo più a celebrare le occasioni della vita di corte ed eventi napoleonici ai cui ideali improntò la sua carriera.
La lettura dell’epistolario ci svela un volto nuovo di Morlacchi, più ricco ed articolato di quanto finora si poteva intuire e, soprattutto, reale nello snodarsi di vicende quotidiane dalle quali emerge la sua personalità. Nelle lettere si trovano notizie sulla sua attività compositiva (sulle opere soprattutto), ma anche sui molteplici impegni legati alla direzione della cappella di Dresda. Ecco, quindi, che in esse compare una fitta trama di rapporti e rinvii ad altri compositori, dai suoi maestri Zingarelli e Mattei a Paer, Spontini, Pavesi, Paganini, Vaccai, Rossini, Donizetti, Bellini; e, tra i compositori d’oltralpe, da Weber con il quale condivise la direzione della cappella dal 1817, a Meyerbeer, Berlioz, Chopin, Schumann, Wagner che gli successe nell’incarico di corte. Ci sono poi gli impresari Barbaia e Balocchino, i librettisti Romani e Rossi, gli editori Artaria e Ricordi, unitamente ad una molteplicità di cantanti ed altri musicisti.
Con questa pubblicazione, ovviamente, non si ha la pretesa di aver raccolto l’intero epistolario di Morlacchi, ma di aver dato alle stampe per la prima volta un nucleo significativo di lettere, con la speranza che in futuro si venga a conoscenza di nuove fonti e che altri studiosi rechino ulteriori contributi alla ricerca.

MUSIANI - L’incudine del Maestro Verdi e altri racconti
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%IVANA MUSIANI - L’incudine del Maestro Verdi e altri racconti
Le persone di buon senso non sono solite attribuire gioie e dolori alle cose inanimate, tuttavia non possono fare a meno di provare compassione per la fragile sedia su cui cala un tipo corpulento: poveretta, chissà che male! Di contro, ci sono altre persone non troppe per la verità dotate di spirito di osservazione, e inclinazione, capaci di intuire e penetrare i pensieri segreti di un oggetto prima ancora che qualche evento straordinario lo ponga sotto gli occhi di tutti. Molte di queste occasioni sono state colte dall'autrice di questo libro che, come critico musicale, durante gli intervalli non partecipa all'esibizione delle toilette nel foyer perché è lì per lavoro.
La sala è vuota, non c'è nessuno con cui chiacchierare, davanti a lei ci sono gli strumenti dell'orchestra abbandonati sulle sedie vuote dei loro proprietari. E poiché l'opera che si rappresenta è Il trovatore, tra archi, fiati e percussioni, non può non trovarsi l'incudine fortemente voluta dal compositore. Ha l'aria soddisfatta, crede oramai che i violini siano colleghi, grande sarà la sua delusione rientrando nella bottega del fabbro. E quel fagotto, perché guarda con tanta insistenza la viola d'amore? Che ne sia invaghito? Ecco l'occasione per trarne due racconti, così come altrettanto ne offrono l'arpa, la tromba e il trombone, il flauto, i piatti e persino il triangolo, dal momento che ogni loro sentire si dimostra così amabilmente umano? Così sembrerebbe, se non fosse che la scrittura volutamente semplice e discorsiva si incarica di tenere vivo il clima surreale di cui i racconti sono avvolti, senza però smorzarne il sottofondo umoristico.
Indice sommario
Enrichetta e i topolini (una storia milanese)
Il cane del cane
Flaminia dei pianoforti
Gioie e dolori di un giovane podio
L'oste del marzemino
Cristina e i topi musicanti
L'incudine del Maestro Verdi
Preoccupazioni d'un padre
Il signor Rossini
Il miliardario
Il sindacalista
Jacob e il piu grande organo del mondo
Il wagneriano pentito
Il signor Paganini (dal diario di una corda di violino)
L'onesta gazza di Bruno
Notte di paura al Museo degli strumenti popolari
La vedova mesta
L'orto del Professore
La pagina scomparsa
Il percussionista
La musica infinita
Fagotto in love
Walda trova un piede nel bosco
L'avventuroso esordio in orchestra di Narcissus Trombone
Il flauto del Flauto magico
Il triangolo felice
L'invidioso
Il violino di Susanna
Deborah e il flauto indipendente
La tromba pacifista
L'arpa che amava le rose
Autobiografia d'un contrabbasso
Petunia e il Professore
Trionfi e delusioni di una bacchetta che si credeva un grande direttore
Il criticofago
Dai diari della Grande Porta di Kiev
La Gasthaus delle tre ragazze
Ritorno. Dramma da camera in un atto e tre scene

BOLLANI - Il tempo della stravaganza
Regular price €22,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%STEFANO BOLLANI - Il tempo della stravaganza
Preparatevi a lasciare la terraferma delle certezze e a camminare sul filo sottile del paradosso. Con Il Tempo della Stravaganza, Stefano Bollani ci trascina in un’avventura irresistibile, tra capriole narrative, acrobazie filosofiche e salti mortali di immaginazione. Quattordici “reperti” narrativi – brillanti, imprevedibili e deliziosamente stravaganti – ci spalancano le porte di un’epoca misteriosa e stupefacente, dove passato e presente si tengono per mano e ballano un valzer.
Con la sua ironia contagiosa e una leggerezza che sfida la gravità, Bollani mette sottosopra le nostre convinzioni e ci invita a guardare il mondo da prospettive nuove, sorprendenti e spesso esilaranti.
Il Tempo della Stravaganza è un inno all’immaginazione, una celebrazione del pensiero libero e un invito a cercare la bellezza ovunque.

MUTI - Recondita armonia
Regular price €18,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RICCARDO MUTI - Recondita armonia
«Il pensiero occidentale – nelle sue espressioni filosofiche e in quelle letterarie – ha dedicato numerose riflessioni alla musica. Severino Boezio, nel suo De institutione musica, dice che la musica è parte di noi, e nobilita o degrada il nostro comportamento. Nietzsche, 1500 anni dopo, nel Crepuscolo degli idoli, dice che senza la musica la vita sarebbe un errore. Il cardinale Gianfranco Ravasi, tempo fa, mi ha ricordato una magnifica esortazione di Cassiodoro: “Se noi uomini continueremo a commettere ingiustizie, Dio ci punirà togliendoci la musica”.» Questo libro è un un atto d’amore verso la musica e ribadisce con forza la funzione civile che potrebbe assolvere se non riguardasse solo un’élite di intenditori ma fosse un bene che appartiene a tutti. Un bene al quale dovremmo essere educati adeguatamente nel nostro percorso scolastico, con le bambine e i bambini sollecitati a giocarvi fin da piccoli e accompagnati a muoversi consapevolmente nella magica foresta dei suoni. Per trasmettere tale immenso valore, al contempo estetico e civile, in queste pagine Riccardo Muti rivela in modo accessibile a chiunque alcuni aspetti fondamentali del suo modo di interpretare la musica, spaziando tra la musica sinfonica e l’opera, fino alla musica sacra, procedendo per ispirazioni e accostamenti inattesi, raccontando con uno stile unico, talvolta dissacrante, tanti aneddoti ed episodi della sua inimitabile carriera. Nel vasto oceano della storia della musica, il Maestro si sofferma, per tutti i lettori e in particolare per il pubblico più giovane, su alcuni autori fondamentali che vengono approfonditi grazie anche alla presenza di tanti QR Code che rimandano a video con prove d’orchestra e presentazioni al piano.

CEPPELLI (CUR.) - Raina Diva Kabaivanska
Regular price €42,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FABIO CEPPELLI (CUR.) - Raina Diva Kabaivanska
Kabaivanska si racconta.
Ricordi e aneddoti personali ripercorrono la carriera e la conquista della celebrità internazionale, nei più grandi e prestigiosi Teatri lirici del mondo. Fotografie e documenti inediti dall’Archivio Personale rievocano emozioni, eventi, interpretazioni e produzioni.
Si uniscono al racconto intimo dell’Artista, le voci di Amici e Colleghi che hanno condiviso e vissuto con lei il periodo magico della storia dell’Opera.
Con Testi di
Francesco Canessa
Giornalista, saggista e critico musicale italiano
Carlo Fontana
Già Sovrintendente del Teatro alla Scala
Adua Veroni
Agente teatrale
Dino Villatico
Musicologo
Le Immagini Inedite
Indice
Introduzioni:
Essere Primadonna
La Diva autentica
La forza dello stile
La donna, vera e coraggiosa
Portrait d’une diva
Raina Diva:
Repertorio
Icona di stile
Personaggi
Concerti

FOLETTO - La musica non si ferma. Maurizio Pollini pianoforte e battaglie civili
Regular price €22,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANGELO FOLETTO - La musica non si ferma. Maurizio Pollini pianoforte e battaglie civili
Maurizio Pollini (1942-2024) ha rappresentato, in modo moderno e consono alla società del nostro tempo, una figura-modello di musicista. Rigoroso e aperto a tutti i linguaggi, tenace sostenitore e promotore della musica nuova, uomo di cultura e intellettuale aperto a tutte le arti, fino all’ultimo impegnato civilmente. A un anno dalla morte, ricordare la personalità e l’opera di interprete del grande pianista italiano, è un gesto culturale. Perché, dalla vittoria al Concorso Chopin di Varsavia (1960), Pollini è stato il musicista al pianoforte più rappresentativo dei nostri giorni: testimone-attore della vita musicale internazionale, protagonista di esecuzioni memorabili e rivelatrici.
Per quasi mezzo secolo, con articoli pubblicati sul quotidiano «la Repubblica» e riviste di settore, Angelo Foletto ha seguito l’evoluzione artistica e la passione ‘politica’ di Maurizio Pollini. La raccolta di cronache, interviste, recensioni di concerti dal vivo e registrazioni discografiche ripercorre la sua significativa vicenda artistica svolta da solista e con grandi direttori. Primo tra tutti, Claudio Abbado, l’amico con cui Pollini ha condiviso palcoscenici e gesti pubblici forti a favore della diffusione senza pregiudizi né indolenze della «musica d’arte» — come la chiamava — nella società.

ALESSI - CARLO COLOMBARA • In giro per il mondo, libero come il canto (Through the World, Free as the Art of Singing)
Regular price €26,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RINO ALESSI
CARLO COLOMBARA
In giro per il mondo, libero come il canto
Through the World, Free as the Art of Singing
INCLUDES A PERFORMANCE CHRONOLOGY WITH COMPLETE CAST AND FULL ENGLISH TRANSLATION
DELUXE EDITION, 158 PAGES, 62 PHOTOS • INCLUDED A CD FEATURING:
1. NABUCCO: “Sperate o figli!... Come notte al sol fulgente”
2. NABUCCO: “Oh, chi piange... Del futuro nel buio discerno”
3. ERNANI: “Infelice, e tuo credevi... Infin che un brando vindice”
4. SIMON BOCCANEGRA: “Il lacerato spirto”
5. ATTILA: “Mentre gonfiarsi l’anima”
6. LA JUIVE: “Si la riguer et la vengeance”
7. FAUST: “Le veau d’or”
8. CARMEN: “Votre toast, je peux vous le rendre”
9. BORIS GODUNOV: Coronation Scene
10. BORIS GODUNOV: Monologue
11.BORIS GODUNOV: Death of Boris
Bulgarian National Symphony Orchestra
Sofia Metropolitan Golden Voices
VLADIMIR GHIAUROV conductor
A book about an artist that does not want to follow the usual patterns of biographies of opera singers. Instead, it is more like a long interview-story, where Carlo Colombara tells his heartfelt story to the pen of Rino Alessi, biographer of great voices of the Italian singing school.
The Bolognese bass reflects on his long and successful career, weaving memories of his passion for music with his love for travel to every corner of the globe – even to places not reached by music.
Music lovers will also appreciate the memories of other artists and colleagues who have made the history of opera theatre in recent decades, from Muti, Mehta, Oren and Zeffirelli to Bruson, Ghiaurov, Giacomini, Freni, Gencer and many others.
Enhanced by a foreword from Zubin Mehta and a rich selection of photographs from the singer’s archive, the book captures an artist’s life lived to the fullest. Through a fluid and engaging narrative, it recounts his most meaningful encounters, humorous anecdotes and at times dramatic moments that have shaped his journey.

BAUDISSONE - Omaggio a Domenico Viglione Borghese (disponibile su ordinazione)
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%BRUNO BAUDISSONE - Omaggio a Domenico Viglione Borghese
La vita e l'arte del grande baritono monregalese

PASSADORE (CUR.) - Antonio Salieri. La carriera di un musicista fra storia e leggenda
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCESCO PASSADORE (CUR.) - Antonio Salieri. La carriera di un musicista fra storia e leggenda
Federico Melotto L’antico teatro della «Magnifica comunità» di Legnago
Federico Fornoni I ‘colori’ di Armida
Marco Capra L’Europa riconosciuta, ossia: «les souvenirs capricieux de la postérité»
Guido Salvetti L’ombra di Gluck su Les Danaïdes di Salieri
Licia Sirch Tarare nel tempo. Qualche rilievo
Livio Aragona Un Falstaff preromantico
Maria Chiara Bertieri Angiolina ossia Il matrimonio per sussurro. Il vecchiotto cerca moglie
Danilo Prefumo Musica per un tempio della notte. Le opere strumentali di Antonio Salieri
Mariateresa Dellaborra Salieri maestro di canto: la Scuola, gli allievi e il repertorio
Paolo Fabbri Coordinate teoriche e lessico teatrale nei ‘Pareri’ di Salieri
Renato Calza Salieri e Mozart: una storia lunga due secoli, fra leggenda e realtà

AVERSANO (CUR.) - Musica, Terza Missione e valorizzazione delle conoscenze
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUCA AVERSANO (CURATELA) - Musica, Terza Missione e valorizzazione delle conoscenze
Il volume presenta una riflessione collettiva dei docenti universitari italiani di musica sull’apporto della loro disciplina allo sviluppo della cosiddetta Terza Missione: dalle modalità di diffusione delle pratiche e delle conoscenze musicali dentro e fuori le cosiddette ‘mura accademiche’ alle corrispondenti ricadute sul piano sociale, educativo e politico-culturale, anche nella prospettiva dell’inclusione e della formazione del pubblico musicale. Ne emerge un quadro ricco e articolato, che assegna alla musica un ruolo istituzionale di primo piano nell’ambito del public engagement universitario, sia come strumento di socialità, di condivisione culturale e di sonorizzazione delle manifestazioni accademiche, sia come veicolo privilegiato — in quanto capace di parlare alla mente e al cuore del pubblico — di conoscenze umanistiche e scientifiche.
Non è pertanto un caso che questa prima raccolta organica di studi dedicata al rapporto di una specifica area disciplinare con l’ambito della Terza Missione abbia un profilo musicale e sia stata prodotta in seno alla consulta accademica dei musicologi e degli etnomusicologi: un piccolo ma significativo primato, che inaugura tra l’altro la nuova collana di studi Crescendo fondata dall’Associazione fra i Docenti Universitari Italiani di Musica nell’occasione celebrativa dei primi trent’anni della sua storia (1994–2024).
Dal complesso dei singoli contributi traspare progressivamente quanto possa essere importante per la società civile l’impiego della musica nei processi di valorizzazione delle conoscenze, e quanto la musica stessa possa a sua volta beneficiarne, come disciplina di studio, in termini di legittimazione all’interno dell’università e di tutte le altre sedi deputate all’educazione e alla formazione dei giovani.
Antonio Uricchio, Presentazione
Luca Aversano, Introduzione
Contesti e progetti istituzionali
Mauro Tulli, Le discipline musicali nell’area delle Scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
Giovanni Giuriati, La musicologia universitaria italiana e le sfide della Terza Missione
Luca Aversano, Il progetto NEUMI – Networking University Music in Italy
Milena Basili, Le attività musicali nelle università italiane: censimento 2022–2023
Doriana Masucci, Le iniziative di Terza Missione promosse dall’Associazione fra i Docenti Universitari Italiani di Musica
Graziella Seminara, Il contributo dei conservatori alla Terza Missione nelle università
Organizzazione, amministrazione, rapporti con il territorio
Franco Piperno, Attività musicali e amministrazione universitaria: l’esperienza di MuSa – Musica Sapienza
Maria Rosa De Luca, Musica, performance e audience engagement nei Centri Universitari Teatrali
Paola Dessì, L’ordito musicale della Terza Missione: mettere in rete università, territori e comunità di persone
Andrea Malvano, Le lauree honoris causa in ambito musicale. Gli atenei aperti al grande pubblico
Formazione degli studenti e formazione del pubblico
Paola Besutti, I laboratori musicali universitari come strumenti formativi e di Terza Missione
Giuseppina La Face, Attività musicali in Università: ricadute formative
Ingrid Pustijanac, L’educazione al canto corale per gli studenti universitar
Carla Cuomo, Il Collegium musicum Almae Matris dell’Università di Bologna. Un’officina d’irradiazione del sapere musicale e di formazione del pubblico
Marco Bizzarini, Musicologia e divulgazione musicale, ovvero alla ricerca di una musicologia sostenibile
Paolo Somigli, Musica d’arte e/o popular music?
Claudio Toscani, Le orchestre universitarie in Italia: strategie gestionali e valenze formative
Ricerca, produzione, patrimonio culturale
Donatella Restani, Music as Cultural Heritage: l’interazione tra le discipline musicali e il patrimonio culturale
Mila De Santis – Elena Oliva, Mapping Musical Life (MML): risvolti di Terza Missione in un progetto di ricostruzione della vita musicale urbana
nell’Italia post-unitaria
Fulvia Caruso, L’etnomusicologia applicata e l’ecomusicologia come campi di azione per la Terza Missione
Grazia Tuzi, Etnomusicologia applicata e Terza Missione: alcune possibili convergenze
Emanuele Ferrari, Musicainscena: riflessioni su un’esperienza di Terza Missione

GIAZOTTO - Puccini in casa Puccini. La vita attraverso le lettere
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%REMO GIAZOTTO - Puccini in casa Puccini. La vita attraverso le lettere
Il libro di Giazotto documenta con puntualità — soprattutto grazie al rinvenimento di un consistente carteggio inedito passato alle nipoti di Puccini — le passioni dell’uomo Puccini: oltre alla caccia, l’interesse per le biciclette, le automobili, i motoscafi, che il compositore divenuto ricchissimo può concedersi; il «mal del mattone» che lo induce ad acquistare ville a Viareggio, in Maremma e finalmente a Torre del Lago, che gli consente di stare lontano da quella Milano che ama assai poco. E poi, gli affetti per le sorelle, i nipoti, le amanti, la figliastra Fosca, i rapporti burrascosi con la gelosissima Elvira dalla quale, dopo il tardivo matrimonio, vorrebbe divorziare, le difficili relazioni con Toscanini e D’Annunzio. Ma il momento più commovente del libro è quello in cui del Puccini — già triste, introverso, stanco — si raffigura la crisi esistenziale della maturità, sfiorata dalla tentazione del suicidio e dalla pena sessuale; e già nel 1912 scrive a Elvira: «Dio, che vita è la mia! Dappertutto sono infelice e soffro, soffro tanto! Vorrei finirla questa vita! Sarò felice quando mi riposerò nell’eterna pace. La morte è una grande amica. Non ho più fede in me stesso. (…)». Trascorreranno ancora più di dieci anni, con l’insistenza di un pessimismo, di un’amarezza che suggeriranno a Puccini l’inserimento della figura di Liù in Turandot.
Dalla prefazione di Cesare Orselli

AGLIOTTI - Ravel e le note blue. Il Jazz e Parigi
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SIMONETTA AGLIOTTI - Ravel e le note blue. Il Jazz e Parigi
Musica colta e jazz, quindi musica colta e musica popolare, all’inizio del Novecento si incontrano e si intersecano in un proficuo nonchè profondo interscambio per entrambe, diventando il centro di un ricco e veloce sviluppo della poetica musicale. Il testo precisa e racconta come, e in che modo, il fenomeno jazz entra in Europa, in modo particolare in Francia, e la forte attrazione che ha suscitato nella società e nei musicisti di quel periodo. Ravel viene quindi visto, analizzato, con lo sguardo rivolto esclusivamente al suo singolare uso dell’idioma jazz; il compositore assumeva infatti e coniugava nella sua musica il jazz in maniera del tutto nuova, avanzata, e del tutto personale. La sua particolarissima poetica donerà infatti, alla musica del Novecento, una tutta sua propositiva modernità che la “vecchia” critica musicale non ha mai voluto riconoscere.
Tascabile, 123 pagine

GIRARDI - Giacomo Puccini. Tra fin de siècle e modernità
Regular price €36,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MICHELE GIRARDI - Giacomo Puccini. Tra fin de siècle e modernità
Questo libro è il coronamento di oltre quarant’anni di ricerca sulla musica e la figura di Giacomo Puccini. Michele Girardi ci accompagna in un lungo viaggio attraverso l’opera e la vita di uno dei più grandi compositori di teatro di sempre, illuminando tutti gli aspetti di una personalità complessa con un obiettivo dichiarato: comprendere quell’equilibrio davvero unico per cui un perdurante successo popolare è potuto nascere da un’arte raffinatissima.
La narrazione della carriera musicale di Puccini si muove lungo il racconto della sua vita: dalla discendenza da una dinastia di musicisti alle prime composizioni dell’adolescenza e all’approdo al Conservatorio di Milano; dalle frequentazioni scapigliate all’infatuazione wagneriana; dalla rivelazione di Manon Lescaut, con il consolidarsi del fortunato legame con Casa Ricordi, fino al successo planetario di Tosca e alla grandiosa e incompiuta Turandot. Con rigore e trasporto, anno dopo anno, Girardi s’inoltra nelle partiture, nei manoscritti, nei carteggi del compositore per sviscerare ogni aspetto della sua arte, e insieme comprendere al meglio la vicenda di un personaggio «intenso, commovente, comunicativo ma pure colto, curioso, sofisticato e intellettualmente dotatissimo».
Giacomo Puccini si offre così a una doppia lettura: l’appassionato potrà riconoscere i luoghi dell’opera che ama, mentre lo studioso e il musicista avranno a disposizione dettagli che permetteranno di compiere un’esplorazione in profondità. Michele Girardi ci restituisce fedelmente l’immagine di un musicista e drammaturgo che ha saputo traghettare il teatro d’opera italiano nella modernità, e lo colloca là dove deve stare, «primus inter pares (insieme a Janáček, Ravel, Strauss, e Berg), fra i moderni che popolano il teatro musicale europeo fin de siècle».
Prefazione di Guido Paduano

FINARELLI - Far suonare il silenzio. L’utopia musicale di Luigi Nono
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUIGI FINARELLI - Far suonare il silenzio. L’utopia musicale di Luigi Nono
A cento anni dalla nascita, il libro analizza il pensiero musicale di Luigi Nono nell’opera, nelle relazioni e nell’impegno ideale e civile. Mette in luce l’attualità della sua figura umana e artistica, straordinariamente consapevole della propria presenza storica per cui “Non si vive per caso, non si fa nulla per caso, ma sempre in una situazione determinata e determinante”.
Numerose sono le fonti coinvolte nel dialogo tra autori, protagonisti e studiosi sulle relazioni tra musica, tempo e ascolto. Tra queste l’incompiuto tentativo di innovare il teatro musicale insieme all’amico Italo Calvino.
Si delinea quindi l’utopia musicale di Luigi Nono: il tempo e lo spazio come trama e sostanza del comporre, nella molteplicità dei punti di vista per cui “il tempo unico, unitario, unificante scompare”, negli infiniti possibili “altri ascolti” dai quali arrivare al limite di “far suonare il silenzio”. Sono presenti appunti e schizzi autografi di Luigi Nono e testi inediti di Italo Calvino e di Massimo Cacciari.
Copertina flessibile, 287 pagine

PATRIZI - I Diòscuri
Regular price €19,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO PATRIZI - I Diòscuri
Atto unico in prosa e in versi attorno agli incontri e scontri tra Giacomo Lauri Volpi e Beniamino Gigli
Quest'atto unico era stato concepito come libretto d'opera. Un libretto che ha sollecitato la curiosità di alcuni compositori, e la buona volontà di altri, ma che nessuno – per il momento – ha messo in musica.
Senza aver lasciato ogni speranza che possa crearsi un'occasione propizia alla sua realizzazione, si è pensato nel frattempo di pubblicare il testo autonomamente. E in effetti I Diòscuri, pure alla semplice lettura, potrà catturare l'attenzione di chi ama il mondo dell'opera: una commedia in prosa e in versi, secondo l'antica tecnica del Singspiel che alterna brani recitati ad altri cantati, incentrato su due figure gigantesche – anzi mitologiche, come i Diòscuri appunto – del cosmo tenorile. Ne sono protagonisti, infatti, i sempiterni rivali Beniamino Gigli e Giacomo Lauri Volpi. Ovvero, il più grande antagonismo canoro prima di Maria Callas e Renata Tebaldi.
Difficile dire se Beniamino sia Castore e Giacomo sia Polluce, o viceversa. Certo furono, al pari dei loro due omologhi mitologici, figli di Zeus: l'uno dalla voce meravigliosa, l'altro dalla voce fenomenale, manovrate entrambe da una tecnica incommensurabile. Il testo di Patrizi ricostruisce le loro peripezie umane e professionali, ma lo fa – con un espediente surreale che il lettore scoprirà fin dalla prima pagina – partendo dai giorni nostri, agevolato in questo proprio dalla struttura a Singspiel: il “parlato” si svolge nel presente, mentre il “cantato” (o comunque le parti che sarebbero destinate a esser messe in musica) sono altrettanti flashback degli anni Venti, Trenta e Quaranta del secolo scorso.
Sotto quest'aspetto, I Diòscuri è anche un tentativo di raccontare il periodo del fascismo, della seconda guerra mondiale e dell'occupazione alleata attraverso la lente del teatro d'opera. Senza finalità didascaliche, ma semmai con una certa dose di grottesco e d'ironia.

GIANI - Incontri con Schumann. Percorsi pianistici e critici
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MAURIZIO GIANI - Incontri con Schumann. Percorsi pianistici e critici
Concepito come omaggio a Robert Schumann, e insieme dedicato alla memoria di Antonio Rostagno, uno dei nostri maggiori studiosi del compositore di Zwickau, il presente volume raccoglie sette contributi di studiosi tedeschi e italiani, cui è stata lasciata piena libertà nella scelta del tema, dall’analisi di singole opere alla produzione critico-letteraria.
Janina Klassen lumeggia la comunicazione musical-compositiva tra Clara Wieck e Robert Schumann, Thomas Synofzik delinea aspetti della sua produzione liederistica con documenti inediti, Kilian Sprau le relazioni temporali nei Lenau-Lieder. Cesare Fertonani individua aspetti narratologici nella recensione della Sinfonia “Grande” di Schubert, Maria Teresa Arfini le complessità polifoniche nelle opere pianistiche, Nicoletta Lagna sul soggiorno di Schumann in Italia. Chi scrive ha infine riesaminato la recensione della Sinfonia fantastica di Berlioz, soffermandosi su una criptica citazione di Ernst Wagner che vi compare.
- Janina Klassen, «What were you thinking when you composed it?». Aspects of Musical Communication between Clara Wieck Schumann and Robert Schumann
- Thomas Synofzik, Composing for Jenny Lind. New Documents relating to Schumann’s Song Compositions of Early 1850
- Kilian Sprau, Schumann M.M. Relazioni temporali come strumento per la costruzione formale ciclica nei Lenau-Lieder op. 90 di Robert Schumann
- Maurizio Giani, Schumann e un altro Wagner. Vicende di una citazione
- Cesare Fertonani, Schumann, Schubert e il romanzesco nella sinfonia
- Maria Teresa Arfini, «Innere Stimmen». Slittamenti e rifrazioni della polifonia nella musica di Schumann
- Nicoletta Lagna, «Nissuna mai penna basta, per dipingere parte il soavissimo, parte lo spiacevole del viaggiar in Italia». Ovvero del rapporto tra Schumann e l’Italia

FABBRI / BERTIERI (CUR.) - Musica e Società 1. Dall'Alto Medioevo al 1640
Regular price €42,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO FABBRI / MARIA CHIARA BERTIERI (CURATELA) - Musica e Società 1. Dall'Alto Medioevo al 1640

FABBRI / ROCCATAGLIATI / RUSSO (CUR.) - Musica e Società 2. Dal 1640 al 1830
Regular price €44,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO FABBRI / ALESSANDRO ROCCATAGLIATI / PAOLO RUSSO (CUR.) - Musica e Società 2. Dal 1640 al 1830

BERNARDONI / FABBRI (CUR.) - Musica e Società 3. Dal 1830 al 2000
Regular price €50,00 Sale price €49,85 Save 0%VIRGILIO / PAOLO FABBRI (CURATELA) - Musica e Società 3. Dal 1830 al 2000

ANDREUCCETTI - Comporre con i modelli fisici. Strumenti, pratiche e linguaggi del virtuale
Regular price €38,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%NICOLETTA ANDREUCCETTI - Comporre con i modelli fisici. Strumenti, pratiche e linguaggi del virtuale
Negli ultimi cinquant’anni, le ricerche sulla sintesi del suono per modelli fisici hanno prodotto un vasto assortimento di implementazioni, offrendo ai musicisti una liuteria digitale in continua evoluzione che ha avviato la sperimentazione di nuovi assetti performativi. Questo libro ripercorre le principali tecniche di modellizzazione e le pratiche musicali conseguenti, attraverso il censimento e l’analisi critica di un’ampia quanto dispersa e parcellizzata letteratura di riferimento. L’obiettivo è quello di illuminare la dialettica tra strumento/gesto virtuale e processo compositivo, evidenziando come astrazione e realismo rappresentino idealmente gli estremi di un nuovo spazio compositivo all’insegna del physical thinking. Infine, l’analisi dei casi di studio basati sulle opere di Michelangelo Lupone, Juraj Kojs e Mauro Lanza contribuisce a testimoniare la complessità della restituzione fenomenologica dell’universo virtuale come sistema complesso, sospeso tra formalizzazione scientifica e artistica, tra linguaggio tecnico e linguaggio musicale.
Copertina flessibile, 340 pagine

MAURIZI - Franz Joseph Haydn. Una introduzione
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO MAURIZI - Franz Joseph Haydn. Una introduzione
In questo libro di agilissima lettura Paolo Maurizi guida il lettore alla scoperta della vita e delle opere del compositore di Rohrau. La ricca premessa biografica, dove i fatti della vita di Haydn prendono forma in una rete di cause ed effetti puntualmente riferita ai diversi contesti storici, geografici e sociali incontrati dal compositore, permette una comprensione profonda dell’operato artistico e del pensiero di Haydn. Maurizi esplora quindi il catalogo del compositore attraverso una suddivisione dei capitoli per generi, tra musica strumentale orchestrale e da camera, teatro e musica sacra. La composita analisi della storia e dei contenuti di gran parte del catalogo haydniano — realizzata con con un linguaggio specifico ma accessibile — rende a pieno la portata innovativa delle intuizioni del compositore e la sua fondamentale influenza sul panorama musicale tardo-settecentesco e romantico. Paolo Maurizi, con una ricerca informata e personale, offre a studiosi e appassionati nuovi spunti di riflessione sulla figura di Haydn, non solo celebre esponente del Classicismo, ma «primo vero musicista europeo nell’accezione più ampia del termine» e autentico genio creativo dello spirito illuminista.
Copertina flessibile, 161 pagine

ČAJKOVSKIJ - Lettere dall'Italia. 1874-1890
Regular price €49,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PЁTR IL’IČ ČAJKOVSKIJ - Lettere dall'Italia. 1874-1890
A cura di Marina Moretti
Introduzione di Valerij Sokolov
Čajkovskij viaggiò molto nell'Europa occidentale, alla ricerca di luoghi dove svolgere serenamente la sua attività di compositore, e l'Italia occupò un posto unico tra i paesi stranieri in cui egli visse.
Dal 1874 fino al 1890 furono numerosi i soggiorni a Venezia, Firenze, Roma, Napoli, Sanremo, oltre a brevi soste a Milano, Genova, Pisa. Immergendosi in un'atmosfera di bellezza e di cultura, imparando a conoscere e ad amare i capolavori di cui è ricca l'Italia, il compositore cercava l'equilibrio interiore e la concentrazione che gli consentivano di creare la sua musica, in cui non di rado risuonavano le melodie ascoltate nelle strade o ispirate dalla natura e dalla cultura italiane. Dall'Italia Čajkovskij scrisse ai suoi numerosi corrispondenti moltissime lettere nelle quali raccontava ciò che vedeva, le sue impressioni, i suoi stati d'animo, il modo in cui si svolgevano la sua vita e il suo lavoro, i suoi progetti.
Ora tutte le lettere dall'Italia, finora accessibili soltanto in russo (e in piccola parte in inglese), sono per la prima volta tradotte e pubblicate in italiano. È un'occasione straordinaria e unica per penetrare nel mondo interiore di un grande musicista e seguirlo durante 16 anni di vita, in cui furono composte opere mirabili, entrate per sempre nel novero dei grandi capolavori mondiali.
Indice sommario
- Čajkovskij e l'Italia di Marina Moretti
- I principali destinatari delle lettere di Čajkovskij
- Introduzione di Valerij Sokolov
- Viaggi di Čajkovskij in Italia
1872-1874. La strada verso il primo concerto
1877-1878. I tesori di un periodo inquieto
1879-1880. Il vento della libertà
1881-1882. Il terrestre e il divino
1890. Un rapido verso l'eternità
1891-1893. Congedo
- Iconografia
- Indice dei nomi

BOLZAN - Franz Schubert. L’enigma di un genio bifronte
Regular price €49,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLAUDIO BOLZAN - Franz Schubert. L’enigma di un genio bifronte
Le ricerche su Schubert, portate avanti in questi ultimi anni, hanno messo in luce, oltre alla straordinaria statura di un musicista assolutamente geniale ed innovatore, un’immagine riccamente sfaccettata, complessa e sfuggente, dovuta ad una “doppia natura” evidenziata da molteplici testimonianze e tale da influire non solo nello stile di vita e nelle sue esperienze, ma anche nella sua attività di compositore, lasciando emergere, al di sopra delle sue affascinanti invenzioni melodiche, una creatività quanto mai complessa, personale ed innovativa, ricca di chiaroscuri, di potenti squarci visionari e di abissali scandagli e smarrimenti. Con questa nuova monografia si è voluto esplorare analiticamente sia la biografia del musicista in tutti i suoi aspetti, comprese le sue contraddizioni e le sue debolezze, facendo ricorso ad una vastissima documentazione (comprendente anche tutte le lettere e gli scritti, offerti integralmente in una nuova traduzione), sia la sottile ambivalenza di un’opera spaziante in tutti i generi dell’epoca, offrendo ragguagli sugli influssi esercitati dalla letteratura del tempo, soprattutto di quella romantica, dalla realtà politica, dalle consuetudini e dalle attività svolte in una Vienna dominata dall’intransigente, angosciante politica della restaurazione. Oltre ad alcuni fondamentali settori della produzione liederistica, è stato dato ampio spazio ad ambiti creativi meno frequentati in sede critica ed esecutiva, come quelli riguardanti la musica sacra, la straordinaria produzione corale profana, le opere teatrali, insieme ad alcuni settori della musica strumentale analizzati tenendo conto delle numerose opere incompiute e delle problematiche ad esse relative. Ne è così scaturita un’immagine assai complessa e sfaccettata, sgombrata dai persistenti luoghi comuni, ma anche da risvolti spesso accolti senza una documentazione convincente e probante.
Indice sommario
Introduzione
PARTE PRIMA. La vita e l’impegno creativo
Capitolo Primo – Un talento musicale. Gli anni di formazione
Capitolo Secondo - Il nostro caro Minnesänger. Un biennio di nuove amicizie, delusioni e intensa creatività (1815-1816)
Capitolo Terzo - Un secondo Beethoven. La conquista dell’indipendenza tra nuove esperienze e nuovi impegni. L’estate a Esterházy (1817-1818)
Capitolo Quarto - Un nuovo Orione. Una rinnovata libertà e una felice vacanza a Steyr (1819)
Capitolo Quinto - Un debuttante. Un anno cupo e cruciale (1820)
Capitolo Sesto - Un eccellente compositore di Lieder. Prime importanti pubblicazioni liederistiche e una nuova amicizia (1821)
Capitolo Settimo - Il soffio del genio. Beethoven, un testo allegorico e alcune grandi composizioni (1822)
Capitolo Ottavo - Volker il menestrello. La malattia, nuovi capolavori e ritorno al teatro (1823)
Capitolo Nono - In queste ore cupe. Nuovi capolavori pianistici e cameristici. Secondo soggiorno estivo a Zseliz (1824)
Capitolo Decimo - Una persona splendida. Nuovi incontri ed amicizie. Terza Wanderung nell’Alta Austria (1825)
Capitolo Undicesimo - Non ho assolutamente denaro. Gravi difficoltà economiche, ricerca di nuovi editori e di un lavoro stabile (1826)
Capitolo Dodicesimo - Un poeta dei suoni. La morte di Beethoven, il ciclo della Winterreise e nuove opere cameristiche, un felice soggiorno a Graz (1827)
Capitolo Tredicesimo - Un compositore interamente tedesco. Intensa attività creativa, un grande concerto pubblico, malattia e morte (1828)
PARTE SECONDA. La musica
Capitolo Primo - Schubert di fronte ai grandi temi del pensiero romantico
Capitolo Secondo - Aspetti stilistici e componenti simboliche del linguaggio musicale schubertiano
Capitolo Terzo - Percorsi del sacro: dal Lied spirituale, agli Inni e ai generi liturgici - Lehrjahre - Un biennio intensamente creativo - Tematiche e sviluppi panteistici - Morte e trasfigurazione - Nuove creazioni liturgiche
Capitolo Quarto - Sehnsucht e Einsamkeit I volti della nostalgia e della solitudine
Capitolo Quinto - La scoperta di nuovi orizzonti liederistici
Capitolo Sesto - Le sirene del teatro - Nuovi esperimenti operistici - Ritorno al Singspiel - L’ultimo esperimento teatrale compiuto - Dall’opera alle musiche di scena
Capitolo Settimo - Il Lied corale: non solo musica di società
Capitolo Ottavo - La Sonata come laboratorio di ricerca e sperimentazione - Le Sonate del 1815-1818 - Le Sonate del 1819-1825 - Le Sonate del 1826-1828
Capitolo Nono - Ritorno al pianoforte a quattro mani
Capitolo Decimo - La via verso la grande forma sinfonica
Bibliografia
Indice delle opere
Indice dei nomi

FACCHIN - Lou Harrison. Un Mondo di Percussioni
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GUIDO FACCHIN - Lou Harrison. Un Mondo di Percussioni
Con le Presentazioni di Renzo Cresti e Claudio Scannavini
Per certi versi rimane ancora un mistero come sia nata l'idea di scrivere un libro su Lou Harrison, un compositore che si è dedicato molto all'evoluzione degli strumenti a percussione. Quello che più mi ha più colpito di Lou è stato l'impiego di oggetti non comuni, trasformati in veri e propri strumenti musicali; il suo sistema di comporre utilizzando le serie di armonici, e l'ingegnosità nella costruzione del gamelan americano ad imitazione di quello indonesiano. Senza dimenticare che, essendo (a livello politico) un pacifista e ovviamente odiando le guerre, Lou ricercava modi nuovi per collegare culture dell'Est e dell'Ovest, per unire attraverso la musica e l'arte, tutti i popoli.
Mi ha impressionato anche il fatto che è stato uno dei primi personaggi celebri a sostenere il movimento per i diritti dei gay, difendendo instancabilmente le libertà individuali, e avversando le discriminazioni verso il mondo omosessuale; egli desiderava una omosessualità aperta.
Lou Silver Harrison ci ha lasciato un patrimonio inestimabile di originali composizioni raggiungendo un traguardo musicale che ben pochi musicisti americani hanno mai conquistato. Quando non riusciva a trovare il suono che aveva nella sua immaginazione compositiva, cercava ispirazione in culture diverse (cinese, coreana, indonesiana, messicana, nativi americani), in altre fonti di suono (brake drums, flower pots, garbage cans, oxygen tanks, washtubs) o in discipline differenti (come la danza, la recitazione, la letteratura) e, se ancora non riusciva ad ottenerlo, lo creava.
La curiosità insaziabile di Harrison ha determinato la sua carriera, e ogni sfida artistica che si presentava gli ha offerto l'occasione di intraprendere studi approfonditi sia nel campo del rumore che in quelli rivolti alla coreografia, alla poesia, alla calligrafia, alla tipografia, a nuove risorse strumentali, a sistemi di accordatura, a musiche asiatiche e linguaggi universali.
Era anche pittore, critico musicale, autore, poeta, e disegnava scenografie per spettacoli teatrali.
Nel 2001 finì di costruire la sua residenza per le vacanze nel deserto del Mojave, a Joshua Tree, progettata insieme al suo compagno di vita Bill Colvig, in sintonia con la loro devozione per la causa ecologista utilizzando balle di paglia. Nel libro si trova un QR Code che indirizza a una playlist per ascoltare gratuitamente brani musicali suonati dal Támmittam Percussion Ensemble dei 4 CD A Homage To Lou Harrison.
Indice sommario
Presentazione di Renzo Cresti
Presentazione di Claudio Scannavini
1. La mia storia con Harrison...
Lettera di Lou Harrison di ringraziamento
Altri aspetti della straordinaria vita di Lou
Parte I. LOU HARRISON E IL SUO MONDO COMPOSITIVO
2. Gli antenati di Lou - Uno spirito sempre vivo... - Due note su Henry Dixon Cowell, il mentore di Lou - Le prime composizioni di Lou - Dal 1935 - Gli studi di Harrison con Cowell
3. Dal 1936
4. Dal 1942
5. Dal 1943
6. Dal 1945 al 1947
7. Dal 1950
8. Dal 1952 al 1956 - A proposito di Harry Partch
9. Dal 1957 - A proposito di alcuni strumenti a corda cinesi...
10. Dal 1964 al 1967 - Incontro fatale - Chi era Bill Colving - Dal 1967
11. Dal 1969
12. Dal 1973 al 1983 - Prime composizioni per percussioni - Lou pacifista politico e animatore per unire i popoli - Dal 1977 - Dal 1983
13. Dal 1985
14. Dal 1988 al 2003 - Dal 1990 - Dal 1995 - Dal 1996 - Dal 1997 - La dipartita di Harrison
Parte II. PER UNA MAGGIORE COMPRENSIONE
15. Lou e il suo mondo artistico - Il processo compositivo
16. Intonazione e temperamento - L'influenza degli armonici sulla musica - Il fenomeno fisico armonico
17. Il gamelan e le opere Harrison: immaginato, inventato, importato, amato - Origini - Morfologia e caratteristiche di alcuni strumenti del gamelan - Le marionette Wayang e Wayang kulit - La bellezza della musica per gamelan in Indonesia - Struttura della musica per gamelan - La musica per gamelan a San Francisco: la poesia del suo suono - L'intonazione, accordatura del gamelan - Le opere di Harrison per gamelan
18. Musica e politica
19. Harrison e il 4-F - La nitidezza harrisoniana
20. Non solo musica: critica, poesia, tipografia, arte pittorica - Vita da critico musicale - Recensioni a giovani esecutori - Recensioni a varie esecuzioni - Vita di poeta - Pittura e arti visive
21. Alle origini dell'attuale letteratura per ensemble di percussioni
22. Harrison House, la casa di Lou e Bill a Joshua Tree... - ...Quella con le balle di paglia - L'acquisto della casa a Joshua Tree, influenza della paglia sul clima - Le balle di paglia - L'umidità di Aptos, la malattia - L'evoluzione musicale di Lou - La costruzione della casa a Joshua Tree - Dopo Harrison: l'eredità, il testamento - Eva Soltes, la casa a Joshua, il ricordo di Harrison
23. Commiato
Bibliografia
Ascolti consigliati gratuiti
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BARTOLI - Domenico Scarlatti. “Vivi felice”. Vita e opere di Scarlattino, Cavaliero di San Giacomo
Regular price €37,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SANDRO IVO BARTOLI - Domenico Scarlatti. “Vivi felice”. Vita e opere di Scarlattino, Cavaliero di San Giacomo
Con una Presentazione di Alberto Batisti
Randagio, ribelle, ma anche schivo e gaudente, Domenico Scarlatti lasciò poche tracce di sé: due lettere autografe, qualche documento ufficiale come l'atto di battesimo o quello di morte, e testimonianze più o meno coeve in diari e documenti che spesso trattano di tutt'altre faccende. A queste, però, si aggiungono le migliaia di pagine di musica immortale che ci ha tramandato. Autore recalcitrante (pubblicò solo una esigua raccolta di Sonate per Cembalo, per Ubidienza non si sa a chi), tutta la sua opera ci è giunta in copie manoscritte non autografe, delle quali non conosciamo né i committenti né l'effettivo coinvolgimento del compositore. Eppure, questa messe di bellezza ha influenzato tutte le generazioni a venire attraverso i secoli fino ai giorni nostri. «Non aspettarti, o Dilettante o Professor che tu sia, in questi Componimenti il profondo Intendimento», avvisava i lettori dei suoi Essercizi per Gravicembalo Domenico Scarlatti. Fedele a quel dettato, l'autore racconta la vita del genio napoletano attraverso la vivace geografia che le ricerche più recenti sono in grado di affiancarle e ne esamina l'opera in dettaglio con uno stile fresco e divertente. Per la prima volta nella vasta bibliografia di Scarlatti, questo libro offre al lettore un commento ad ognuna delle 556 Sonate che compongono il catalogo Kirkpatrick.
Indice sommario
Presentazione. L'innamorato Bartoli di Alberto Batisti
Introduzione
Capitolo I. Prologo
Capitolo II. Esordi
Capitolo III. Cantate e viaggi
Capitolo IV. Stagione d'opera
Capitolo V. Venezia
Capitolo VI. Roma
Capitolo VII. Partita a carte
Capitolo VIII. Al servizio del Papa, e non solo
Capitolo IX. Suite inglese
Capitolo X. Lisbona
Capitolo XI. Giochi di prestigio
Capitolo XII. María Barbara
Capitolo XIII. Intermezzo (mica tanto) pastorale
Capitolo XIV. “La Portuguesa”
Capitolo XV. Palazzi reali
Capitolo XVI. Essercizi per gravicembalo
Capitolo XVII. Cambio di passo
Capitolo XVIII. Ultime testimonianze
Capitolo XIX. Protagonisti
Capitolo XX. Enigmi manoscritti
Capitolo XXI. Questione di stile
Capitolo XXII. Sonate per cembalo?
Capitolo XXIII. Un insospettabile appassionato delle sonate per cembalo
Capitolo XXIV. «Pairwise arrangement», o della sequenza
Capitolo XXV. Ponte di mezzo
Capitolo XXVI. Dell'interpretazione
Capitolo XXVII. Commentario alle sonate di Scarlatti: una giustificazione
Capitolo XXVIII. Sonate per cembalo di D.N. Domenico Scarlatti Cavaliero di S. Giacomo
Ringraziamenti
Opere musicali citate nel testo
Bibliografia parziale
Indice dei nomi

ZIDARIČ - La fabbrica dell’identità russa
Regular price €22,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%WALTER ZIDARIČ - La fabbrica dell’identità russa
Fonti letterarie nazionali per musica, opera e balletto tra ’800 e ’900
Suddiviso in undici capitoli, il volume si concentra sulle fonti che, tra Ottocento e Novecento, hanno ispirato una serie di composizioni musicali russe, e poi sovietiche, di vario genere, dall’opera al balletto e alla musica da camera e/o sinfonica; fonti che sono di natura disparata e che traggono origine dalla mitologia, dal folclore, dall’oralità, dalla letteratura, ma anche, ovviamente, da reminiscenze personali dei vari artisti presenti in queste pagine. Compositori molto noti, come Čajkovskij, Prokof’ev, Šostakovič, Stravinskij e, forse, Rimskij-Korsakov, sono messi accanto ad alcuni compositori meno noti o forse addirittura sconosciuti, in Occidente, ma che sono tuttora noti in Russia, come Arenskij, Dargomyžskij, Rubinštejn e Serov. Il volume si prefigge di affrontare la sfera musicale presa in esame da un’angolatura originale, in grado di mettere in luce le dinamiche e le motivazioni che hanno spinto gli artisti qui annoverati a realizzare, di volta in volta, i loro lavori, e ricerca, al contempo, altri significati, oltre a quelli meramente espliciti delle varie opere, altre piste interpretative, magari meno evidenti di primo acchito ma che un’analisi minuziosa e, soprattutto, animata dalla curiosità, può andare a scovare tra le righe del testo. Ed ecco perché questo libro si rivolge anche un pubblico che poco o nulla sa di musica, di balletto o di teatro musicale russi, per solleticarne la curiosità e consentire, eventualmente, un primo approccio con testi letterari, poetici, teatrali che, una volta messi in musica, assumono vita propria e non sono mai avulsi dalle contingenze — storiche, politiche, sociali o personali — in cui vengono alla luce.

CITTADIN - “Ora ascoltate” • Rulli per organo nel Primo Novecento
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%NICOLA CITTADIN - “Ora ascoltate” • Rulli per organo nel Primo Novecento
Con le esecuzioni ritrovate di Marco Enrico Bossi
Nell’estetica del Primo Novecento entrò finalmente una dimensione sonora che nessuno, prima di quella generazione, avrebbe mai potuto immaginare: il suono riprodotto. Le tecniche del rullo perforato applicate all’organo a canne, gli strumenti musicali, gli esecutori, il clima artistico all’inizio del XX secolo viene ora ricostruito nel libro “Ora ascoltate”, un volume che ripercorre il passaggio cruciale dell’ascolto “immaginario” di un uditorio a quello fissato sonoramente sulla carta e riprodotto “senza mani” dagli strumenti automatici. Il cambiamento epocale, insieme al fonografo, al cinema e alla radio, testimonia un approccio nuovo alla musica e segna l’inizio di un cambiamento irreversibile dell’ascolto musicale, con forme sempre più tecnologiche e innovative, che dura ancora oggi.

STEINHAUSEN - Gli errori fisiologici e la trasformazione della tecnica pianistica
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRIEDRICH ADOLF STEINHAUSEN - Gli errori fisiologici e la trasformazione della tecnica pianistica
Con una postfazione di Alice Mado Proverbio
Nel desiderio di esplorare l’essenza dell’arte pianistica, Friedrich Adolf Steinhausen ci offre una prospettiva unica e affascinante. Per la prima volta tradotto integralmente in italiano, questo volume rappresenta un pilastro nella letteratura sulla tecnica pianistica. La sua opera, di straordinaria attualità, sottolinea l’importanza di una ricerca interdisciplinare, mettendo in luce con determinazione i necessari cambiamenti per i pianisti e la società musicale.
Un approccio in continua evoluzione che, grazie alle recenti scoperte delle neuroscienze e della neurobiologia, potrà influenzare profondamente la didattica e l’arte pianistica
Copertina flessibile, 130 pagine

GIOMMONI - Dal segno al codice. Informatica e pensiero musicale nel tempo presente (disponibile su ordinazione)
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCO GIOMMONI - Dal segno al codice. Informatica e pensiero musicale nel tempo presente
Conoscere il passato per capire il presente e progettare il futuro.
È l’obiettivo di Marco Giommoni che con questo originalissimo saggio colma una grave lacuna nei testi teorici sulla composizione contemporanea conquistata dall’informatica – ormai sempre più presente nella vita del musicista – per offrire un approccio sistematico alle attuali pratiche compositive e analitiche.
Il libro è diviso in due parti. Nella prima, L’arte di programmare la musica, l’autore tratta gli sviluppi della tecnologia informatica relativa alla creazione e all’analisi della musica scritta; nella seconda, L’oggetto musicale: motivazioni e valutazioni, avvia una riflessione sulla teoria della musica e sul suo linguaggio, dove l’oggetto sonoro è inteso come fatto estetico e vettore di significato.
Giommoni non definisce, quindi, soltanto i fondamenti della composizione informatizzata, ma ne approfondisce le motivazioni, ne chiarisce i significati, ne specifica i limiti, e la inserisce nel contesto storico dell’esperienza musicale e nel quadro più ampio della cultura e della creatività del tempo presente.
«Questo volume è davvero un regalo per i compositori, gli interpreti, il pubblico, per tutti. È un libro prezioso perché è unico. Mancava nel panorama musicale italiano, ed era una mancanza grave perché vi si affrontano tematiche importantissime per la composizione» (Renzo Cresti).

CABIANCA (CUR.) - Matteo Segafreddo Un compositore tra memoria e innovazione (disponibile su ordinazione)
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALESSANDRO CABIANCA (CUR.) - Matteo Segafreddo Un compositore tra memoria e innovazione
Matteo Segafreddo, nato a Bassano del Grappa nel 1961 e morto all’età di 60 anni, è stato un fine intellettuale e un appassionato didatta, un organizzatore culturale e un grande compositore. La scrittura creativa, il rapporto fra musica e parola, il senso della ricerca, il ricorso a codici generativi che garantiscono la compattezza formale ma anche l’intelligibilità delle articolazioni dei vari parametri musicali, la grafica, il gesto, il ricorso alla figura musicale e l’esigenza comunicativa, questi sono gli aspetti cari al pensiero e alla musica di Matteo, la cui sapienza è indiscutibile.
Ma abilità tecnica ed erudizione culturale non bastano per fare della bella musica, occorre anche il talento, la convinzione e la partecipazione emotiva, elementi mentali e affettivi che Segafreddo dispiegava con grande generosità.
In questo volume molti amici e colleghi testimoniano la sua sapienza e serietà professionale, la sua passione per le arti e l’esuberante creatività.

GIOMMONI / CRESTI (CUR.) - Xenakis rimane
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCO GIOMMONI / RENZO CRESTI (CURATELA) - Xenakis rimane
Una raccolta di dieci saggi che illustrano, sotto diversi punti di vista, i tratti più significativi del pensiero e dell’opera di Xenakis – padre indiscusso della ‘musica stocastica’ –, approfondendo la sua figura di musicista ma anche di architetto, di filosofo della scienza e dell’etica del comporre, di tecnico del suono. Una personalità articolata, complessa e con molte sfaccettature: musicista, ingegnere, architetto, matematico e filosofo, qualifiche che lo portano ad andare oltre gli spazi ristretti e a maturare una visione ampia del comporre, quasi cosmica.
Contributi di: Nicola Baroni, Pierre Albert Castanet, Renzo Cresti, Fabio De Sanctis De Benedictis, Agostino Di Scipio, Marco Giommoni, Hariclia Hampsa, Dario Lugato, Peter Nelson, Gerard Pape

FILINI (CUR.) - Ritratto di signora. Toti Dal Monte tra pubblico e privato
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ELENA FILINI (CURATELA) - Ritratto di signora. Toti Dal Monte tra pubblico e privato
Pieve di Soligo ha ricordato i 130 anni dalla nascita di Toti Dal Monte l’1 aprile 2023 con un convegno a cura di Elena Filini, in collaborazione con Teatro alla Scala di Milano, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Comunale Mario Del Monaco di Treviso, Conservatorio di musica Benedetto Marcello di Venezia.
Toti Dal Monte è il nome d’arte della cantante italiana Antonietta Meneghel (Mogliano Veneto 1893 – Pieve di Soligo 1975). Allieva di Barbara Marchisio, debuttò alla Scala di Milano nel 1916 e si affermò in seguito internazionalmente come una delle più ammirate cantanti della prima metà del Novecento, eccellendo nel repertorio di soprano lirico leggero e distinguendosi in particolare nel melodramma italiano (Lucia di Lammermoor, Rigoletto, L’elisir d’amore, Il barbiere di Siviglia, La sonnambula e, nella seconda parte della carriera, Madama Butterfly e Lodoletta).
Gli atti qui raccolti raccontano di Antonietta Meneghel – che poi diventerà Toti Dal Monte – determinata studentessa dal conservatorio di musica alla scuola di canto di Barbara Marchisio, Toti artista plasmata da Toscanini, Toti eroina vocale dei due mondi, Toti personaggio pubblico in uno dei più difficili momenti della storia del Novecento, Toti privata nel ricordo dei nipoti e, infine, Toti gourmand, appassionata enciclopedica, accademica della cucina italiana che sigilla equazione tra cuore e gola.

DE SANTIS / BENVENUTI - La lingua delle cose mute. Musica e parole nel Novecento
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MILA DE SANTIS / MONICA BENVENUTI - La lingua delle cose mute. Musica e parole nel Novecento
Con l’affacciarsi del XX secolo tutti i linguaggi della cultura europea, a cominciare dalla poesia, attraversano una crisi profonda, quasi avessero esaurito le loro potenzialità comunicative. Gli artisti avvertono che i modi tradizionali dell’espressione non giungono al segno, e vanno alla ricerca di linguaggi ignoti, di quella ‘lingua delle cose mute’ alla quale, a secolo appena iniziato, aveva fatto disperato appello il poeta tedesco Hugo von Hofmannsthal. Da tale crisi la musica fu pienamente investita, e con essa il suo atavico rapporto con la parola. Questa crisi però, lungi dal paralizzare la creatività musicale, dette impulso a una molteplicità di percorsi di ricerca, generando nuove tecniche e nuovi linguaggi.
Questo volume offre una panoramica sui nuovi modi di intendere la parola musicale esplorati dai compositori del Novecento, nonché sulla dissoluzione del tradizionale trattamento della voce umana, che nell’arco dell’intero secolo diviene oggetto di sempre nuove, appassionanti sperimentazioni
MALINA (CUR.) - L’uomo che fece suonare Hollywood. Vita e opere di Erich Wolfgang Korngold attraverso le lettere
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LIS MALINA (CURATELA) - L’uomo che fece suonare Hollywood. Vita e opere di Erich Wolfgang Korngold attraverso le lettere
Costretto ad abbandonare Vienna per l’America a causa delle leggi razziali, Erich W. Korngold, enfant prodige nella madrepatria, divenne suo malgrado il vero inventore della musica per film hollywoodiana.
La corrispondenza, qui pubblicata per la prima volta in italiano, è il fil rouge di una narrazione coinvolgente, attraverso cui seguire una vita divisa tra due continenti, con i grandissimi successi come compositore più che acclamato e il duro destino imposto agli esuli della Seconda guerra mondiale. Le chiose dell’autrice, tra una lettera e l’altra, illuminano le vicende intercorse e ne chiariscono i vari collegamenti. Korngold, vincitore per ben due volte dell’Oscar, condiziona sino ai giorni nostri lo stile della musica per film made in Hollywood.
Il tentativo di Korngold di riprendere dopo la guerra la sua precedente carriera in Austria fallì senza pietà: le promesse per una ripresa delle sue opere furono troppo spesso non mantenute, il che lo deluse profondamente. Se le sue opere erano state considerate degenerate (perché d’avanguardia) dai nazisti, dopo la guerra acquisirono il sentore di anacronistiche, eclettiche e — ironia della sorte — troppo legate al genere della musica da film. Questa pubblicazione delle lettere di Korngold ha lo scopo di far conoscere al lettore italiano la sua vita e la sua attività artistica.
«Erich Wolfgang Korngold era stato negli anni ’20 e ’30 del secolo scorso uno dei compositori, direttori d’orchestra e pianisti più famosi e amati del suo tempo. A Hollywood ascese al titolo di Padre della musica da film, influenzando generazioni di compositori. Negli ultimi decenni attraverso una rinascita della sua musica, Korngold è nuovamente tornato nelle sale da concerto e nei teatri d’opera d’Europa e degli Stati Uniti.»
(Univ. Prof. Dr. Dr.) Gerold W. Gruber,fondatore e direttore di Exilarte,
MDW/Università della Musica, Vienna Copertina flessibile, 229 pagine

VLAD - La Sagra della Primavera di Stravinsky • Architettura di un capolavoro
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROMAN VLAD - La Sagra della Primavera di Stravinsky • Architettura di un capolavoro
Questo volume raccoglie una serie di “riletture” della Sagra della Primavera di Igor Stravinsky firmate dal noto compositore, musicologo e divulgatore Roman Vlad e pubblicate in origine negli anni Ottanta dalla “Nuova Rivista Musicale Italiana”. Il materiale è stato rivisto, corretto, aggiornato, diversamente articolato e fuso nell’intento di offrire un quadro, il più esauriente possibile. Capolavoro davvero singolare, virtualmente privo di precedenti e conseguenti Stravinsky lo compose nei primi anni del secondo decennio del secolo scorso, senza seguire nessuna regola tramandata. Anzi: sembrava sfidare ogni norma tradizionale. Si fidava solo del suo intuito e del suo orecchio. L’opera appariva rivoluzionaria per eccellenza. Tuttavia, quando dopo lo sconcerto iniziale, s’impose come uno dei lavori più rappresentativi del proprio tempo e fu universalmente accettata, non si poté fare a meno di cercare di comprendere le ragioni intrinseche della validità, dell’intima coerenza e della granitica solidità di questa musica, apparentemente sciolta da ogni possibilità di giustificazione teorica. Il più delle volte la Sagra veniva presentata non come esito di un “principio di montaggio”, di “giustapposizioni e combinazioni” che in generano “forme non organiche” ma “create meccanicamente”. Invece l’analisi minuziosa della trame sonore di cui è intessuta la Sagra permette di comprendere dall’interno la portata estetica e storica di un’opera che rispecchia e imprime il suo suggello culturale alle drammatiche esperienze esistenziali che l’umanità ha vissuto nel Novecento.
Copertina flessibile, 232 pagine

ZANAZZO (MARCHISIO CUR.) - Alfredo Zanazzo. Una voce di Imperia nel Mondo
Regular price €29,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALFREDO ZANAZZO (GIOVANNI MARCHISIO CUR.) - Alfredo Zanazzo. Una voce di Imperia nel Mondo
Sembra un’autobiografia, ma la vita di Alfredo Zanazzo è così piena di avvenimenti da meritarsi in pieno il titolo di “romanzo”. Alfredo ci parla di avventura già da neonato, sfuggendo alle bombe grazie ad una madre coraggiosa.
Ci parla dei difficili rapporti con il padre, pur legato a lui da un amore profondo. Ci racconta le sue prime strimpellate, il successo internazionale come componente di un’orchestra che arriva alla corte dello Scià di Persia.
Ci trasmette l’apprensione del viaggio Imperia-Teheran a bordo di una Fiat 124 stracolma di tutto un po’ che finisce in panne nel buio della notte tra pericolosi malviventi.
E poi viviamo con lui la svolta che lo proietta nel mondo della lirica, dove assurge a palcoscenici di tutto il mondo. Ed è proprio in questo mondo che Alfredo, con accanto l’adorata moglie Mirella, inizia un nuovo viaggio che durerà quattro decenni, tra grandi successi iniziali e momenti difficili, talvolta, a causa delle insidie del teatro.
Il racconto si arricchisce qui di aneddoti che ci presentano personaggi famosi visti dietro le quinte, più vivi ed umani che mai.
E lungo il percorso assistiamo alle numerose passioni di Alfredo Zanazzo, dalla pittura all’astronomia, al jazz, e siamo presi da stupore ed ammirazione nel constatare che Alfredo quando si impegna in qualcosa raggiunge sempre livelli altissimi. Un libro che si legge d’un fiato come un giallo, e lo si rilegge per apprezzarne la narrazione. Perché anche come scrittore Alfredo Zanazzo ci stupisce! Franco Bianchi
Alfredo Zanazzo (Imperia, 1942) è uno dei bassi di riferimento della scena lirica dal 1974, anno in cui debutta a Genova nel ruolo di Sparafucile nel Rigoletto di Verdi. In cinquant’anni di carriera, Zanazzo ha calcato i palcoscenici di tutto il mondo, dal Teatro alla Scala all’Arena di Verona, dall’Opera di Vienna al Metropolitan di New York. Voce di vero basso profondo di scuola italiana, con un timbro di rara bellezza (“autentico colore di basso”, scrisse anni fa il critico Giorgio Gualerzi), Zanazzo ha vestito i panni dei più grandi personaggi del repertorio verdiano, come Zaccaria, Fiesco, Filippo II, Ramfis, Padre Guardiano, … senza per questo tralasciare alti rilevanti repertori, da quello belcantistico a quelli francese e russo.
Curatore: Giovanni Marchisio (nato nel 1972), consulente nell’ambito della formazione manageriale, “musicologo” per passione, ha pubblicato diversi volumi dedicati a persone che hanno lasciato il segno nel mondo della musica (operistica e non).
Segnaliamo: Il balen del suo sorriso – C’era una volta il baritono Carlo Tagliabue (ed. Rugginenti, 2014)
Giulio Neri – Il basso dell’Opera (ed. Rugginenti, 2020), Lorenzo Saccomani – Felicemente baritono (ed. Rugginenti, 2022).
Ha in preparazione altri volumi su voci illustri, sulla musica sacra e sulla musica popolare.

CONATI - Giacomo Puccini. Aspetti di drammaturgia (Nuova edizione per il centenario di Giacomo Puccini)
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCELLO CONATI - Giacomo Puccini. Aspetti di drammaturgia (Nuova edizione per il centenario di Giacomo Puccini)
- Una farfalla in tavola infitta
- Puccini drammaturgo: strategie dell’emozione
- Il tabarro ovvero la ‘solita’ insolita forma
- Verso Turandot
- «Maria Antonietta» ovvero «L’Austriaca». Un soggetto abbandonato da Puccini
Appendice: Gli abbozzi del libretto di Luigi Illica. Saggio di trascrizione. 1. L’atto primo; 2. Abbozzi di collocazione incerta
«Non c’è maggiore difficoltà che capire ciò che sembra facile»: è l’affermazione chiave del metodo applicato da Marcello Conati alle opere di Giacomo Puccini. La scoperta della sorprendente complessità di ciò che appare facile, la sovrabbondanza di relazioni di senso insita in ciò che in superficie sembrerebbe elementare: sono questi, infatti, gli obiettivi principali delle analisi di Conati. E affinché il lettore mantenga salda la bussola in peregrinazioni che per la natura selettiva degli argomenti affrontati potrebbero sembrare un poco rapsodiche, l’autore ci mette immediatamente in guardia dall’«errore più comune», dalla trappola nella quale a lungo è caduta la critica pucciniana — e nella quale non vuole rimanere lui stesso invischiato — consistente nel valutare «l’aspetto melodico, in uno con la veste strumentale, come il fattore più eminente e decisivo dell’edificio drammaturgico, come sua unica struttura portante» e, di conseguenza, come «rivestimento esteriore atto a nascondere il vuoto di reali contenuti poetici».

POGGI - La voce svelata. Trattato orientativo
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FABIO POGGI - La voce svelata. Trattato orientativo
Proposte e stimoli di pensiero per un’educazione artistica della voce umana nel canto
Passando dalle riflessioni sul mondo dell'arte alle cause delle difficoltà nel canto artistico, questo testo si propone di svelare i fondamenti dell'arte del canto, ovvero l'evoluzione respiratoria. L'approfondimento di questo tema tocca inevitabilmente il regno della spiritualità e sfiora persino il campo dell'esoterismo. L'obiettivo è quello di far rilevare la cruciale importanza della parola e della pronuncia. L'offerta didattica vocale prevalente denota carenze e superficialità derivanti dal desiderio di ottenere risultati rapidi. Ciò ha contribuito a sviluppare il caos nell'informazione e nella formazione. Da un approccio empirico l'attenzione si è spostata sui movimenti muscolari e cartilaginei, abbandonando l'approccio alla voce vera, alla parola.
Il testo propone soluzioni in forma di stimoli di pensiero atti a far prendere coscienza di ciò che può concorrere allo sviluppo coerente, unitario e piacevole della voce e include una panoramica sulla fenomenologia della musica allo scopo di orientare verso un approccio oggettivo e cosciente al far musica. Esso non è rivolto esclusivamente a cantanti, insegnanti di canto e “vociologi”, ma offre spunti di meditazione sull'arte e sull'insegnamento. Si vuole ispirare le persone a comprendere meglio sé stesse, ad avere fiducia nel proprio potenziale e a perseguire con determinazione e coraggio le proprie inclinazioni e passioni.
Indice sommario
- Premessa
- Introduzione
- Il Rinascimento Operistico e Vocale
- Comprendere e superare le tecniche e le metodologie dei moderni insegnamenti del canto
- Una, centomila, nessuna
- Così fan tutti - Omologazione - Globalizzazione
- Storia e scrittura sul canto
- Volere volare
1. Un percorso di apprendimento artistico: 1.1. Arte del canto? 1.2. Scuole filosofico-spirituali; 1.3. Percorso d'arte; 1.4. Le sostanze dell'arte (del canto); 1.5. Evolvere o ripetere; 1.6. La O di Giotto; 1.7. Non solo fisico; 1.8. L'infanzia creatrice; 1.9. Percorso dantesco; 1.10. Epoché; 1.11. La strada della virtù; 1.12. La conquista della libertà; 1.13. I gradi della conoscenza musicale e vocale; 1.14. L'approccio al canto artistico; 1.15. “Parole, parole, parole...”; 1.16. Piccola e grande visione; 1.17. Ubuntu; 1.18. Lasciarsi andare; 1.19. Il pensiero manifestato; 1.20. Steiner; 1.21. Il capitale; 1.22. Stradivari veri e... umani
2. Della Natura umana: 2.1. Quel ‘di più’; 2.2. Della Natura; 2.3. Forma evolutiva; 2.4. Arte e Natura; 2.5. Il progetto incompleto; 2.6. Liberté, liberté
3. Anatomia e fisiologia: 3.1. Lo strumento variabile; 3.2. Da che parte stanno? 3.3. Dell'unità; 3.4. La mandibola; 3.5. La mandibola controllata; 3.6. La laringe; 3.7. Il diaframma e l'appoggio; 3.8. Del fiato evolutivo; 3.9. I due strumenti; 3.10. L'udito; 3.11. Col sorriso d'innocenza
4. Cosa si oppone e come si supera: 4.1. Non dominare; 4.2. Dell'appoggio; 4.3. Il ribelle; 4.4. Non provocare; 4.5. Divide et impera; 4.6. What's... ‘istinto’? 4.7. Dei sensi; 4.8. Il sesto senso; 4.9. Io... siamo; 4.10. Cos'è l'evoluzione e che attinenza ha col canto artistico; 4.11. Esigenze; 4.12. Il ruolo delle esigenze
5. Voce e parola: 5.1. I due mondi; 5.2. Tra suono e voce; 5.3. Della dizione; 5.4. Voce plus; 5.5. Suono-parola; 5.6. Dei sensi vocali; 5.7. Cimatica; 5.8. Potenza della parola; 5.9. Come un diamante; 5.10. Decostruire; 5.11. La voce che cambia; 5.12. Le domande fatali; 5.13. Pronuncia e amplificazione; 5.14. L'aura della pronuncia; 5.15. Parlare intonati; 5.16. Articolazione, forma, pronuncia; 5.17. Il ruolo dell'orecchio; 5.18. Le propriocezioni;: 5.19. Dell'ingolamento; 5.20. Il timbro può attendere
6. Il fiato - La respirazione: 6.1. Il fiato posturale; 6.2. I tre amigos; 6.3. HQ; 6.4. Il fiato minimo; 6.5. La qualità del fiato; 6.6. Le respirazioni; 6.7. Il pallone elastico; 6.8. Le carenze respiratorie e la coscienza; 6.9. A leva di pompa o a manico di secchio? 6.10. Della syntonia
7. I registri: 7.1. Dei registri; 7.2. La voce animale; 7.3. Nomenclatura registri; 7.4. Sul passaggio
7.5. Verso l'ignoto; 7.6. I passaggi infiniti; 7.7. Posizione e registri; 7.8. Della virtù com'aquila... 7.9. Pesi e misure; 7.10. Crescere dentro; 8. Caratteristiche delle scuole di canto: 8.1. La dura verità; 8.1.1. Non è vero, non ci credo! 8.1.2. L'eredità; 8.1.3. Spingi e premi; 8.1.4. La formula magica; 8.1.5. L'antiginnastica canora; 8.2. Terminologia; 8.2.1. Definizioni - concetti; 8.2.2. Della coscienza; 8.2.3. L'effusione; 8.3. Timbri e colori; 8.3.1. La voce ‘diversa’; 8.3.2. Cosa si intende per voce artistica; 8.3.3. L'acqua pura di sorgente; 8.4. Canto e ambiente; 8.4.1. Vincere la forza di gravità; 8.4.2. Percepire; 8.5. La disciplina; 8.5.1. I cento nodi; 8.5.2. Come lo spiego? 8.5.3. La bussola del canto; 8.5.4. L'attacco (che non c'è); 8.5.5. La voce esterna; 8.5.6. L'energia per il fiato alto; 8.5.7. Dell'alleggerimento; 8.5.8. A bocca aperta; 8.5.9. La paura e il tempo; 8.5.10. I bambini, la semplicità e la vergogna; 8.5.11. Il raggio laser; 8.6. Scuole e metodi; 8.6.1. La babele delle scuole di canto; 8.6.2. Il metodo no! 8.6.3. Nulla si crea... 8.6.4. Del riscaldamento; 8.6.5. Modalità vs evoluzione; 8.6.6. La voce primitiva; 8.6.7. Dell'omogeneità; 8.7. Canto e respiro; 8.7.1. Il fiato sonoro; 8.7.2. Cantar sul fiato; 8.7.3. L'arte del respiro; 8.7.4. Del galleggiamento del fiato; 8.7.5. Il sostegno; 8.7.6. La convivenza; 8.8. Canto e udito; 8.8.1. Due organi simmetrici; 8.8.2. Chi ha orecchie da intender... intenda! 8.9. Aspetti anatomici e fisiologici; 8.9.1. La gola aperta; 8.9.2. Aprite! 8.9.3. “Mille serpi divoranmi il petto”; 8.9.4. La clessidra rovesciata; 8.10. Emissione e difetti; 8.10.1. Il tubo dritto; 8.10.2. Su e giù; 8.10.3. Del grido; 8.10.4. Del gridare; 8.10.5. ...Alto, basso...; 8.11. Canto e pronuncia; 8.11.1. Perché proprio la parola?; 8.11.2. Vocali e colori; 8.11.3. L'A negletta; 8.11.4. Dove sta Zazà...; 8.11.5. La parola che espone (l'esponente); 8.11.6. Le intervocali; 8.11.7. La pronuncia immaginaria; 8.11.8. Non suoni... ma parole ben dette; 8.11.9. “Cara semplicità, quanto mi piaci”; 8.11.10. “Dans la lenteur...”; 8.11.11. Chi rimane indietro? 8.12. Aspetti tecnico-musicali; 8.12.1. Il cambio delle note; 8.12.2. Del vibrato; 8.12.3. Legato e staccato; 8.13. Canto e registri; 8.13.1. Tutto petto; 8.13.2. L'importante è... unire; 8.13.3. Copriti!! 8.14. Canto e psicologia; 8.14.1. Dar voce; 8.14.2. “Ma... mi sentiranno?!”; 8.14.3. La voce che corre; 8.14.4. La maschera, immagine di sé; 8.14.5. l'Io e il Canto; 8.14.6. Chi comanda?; 8.14.7. Non scegliere; 8.15. Analogie, aforismi; 8.15.1. Il motto; 8.15.2. Mettere il turbo alla voce; 8.15.3. Come un fiore (“poveri fiori”); 8.15.4. Come una stella cometa; 8.15.5. Il canto delle stelle; 8.15.6. Liberarsi dalla voce; 8.15.7. “Per fare un albero ci vuole un seme...”; 8.15.8. Della sonorità; 8.15.9. Il film; 8.16. Un salto... nella luce! 8.17. In sintesi
9. Musica e canto: 9.1. La fenomenologia musicale; 9.2. Fare musica; 9.3. Della Quinta; 9.4. Dell'espansione; 9.5. Del ritmo; 9.6. Dal passato al futuro; 9.7. Camminare in progressione; 9.8. Questa non è musica...; 9.9. Come siamo fatti; 9.10. Cartine e modellini; 9.11. Criteri: orientare le ripetizioni; 9.12. Il respiro musicale; 9.13. Un passo avanti; 9.14. Memoria e coscienza; 9.15. Mille e una sfumatura di suono; 9.16. I sogni son desideri; 9.17. Il tempo musicale; 9.18. Del tempo in musica; 9.19. Gerarchie, priorità; 9.20. L'irregolarità musicale; 9.21. Cosa giustifica...?; 9.22. Della tradizione; 9.23. La tensione della frase; 9.24. Percepire - Vivere
10. Il Maestro: 10.1. Apprendere; 10.2. Andare oltre; 10.3. Le energie ‘sottili’; 10.4. Rilassatezza e presenza spirituale; 10.5. La classificazione delle voci; 10.6. La distillazione; 10.7. L'allievo passivo; 10.8. Le anime moribonde; 10.9. La rivoluzione interna; 10.10. La coerenza; 10.11. Il grillo cantante; 10.12. Dove, come, quando...; 10.13. Le due facce della complessità; 10.14. Il Maestro proiezione di noi; 10.15. Decaloghi; 10.16. Della valutazione; 10.17. Della sintesi; 10.18. Riconoscere-riconoscersi; 10.19. Un navigatore per la coscienza; 10.20. Cantar con la risonanza; 10.21. Credere...; 10.22. Superare il Maestro; 10.23. Di chi fidarsi? 10.24. Simulare l'errore; 10.25. Il battesimo
11. Analisi: 11.1. Dal Vaccaj; 11.2. Parmi veder...
- Bibliografia
- Indice dei nomi

TODDE - Memorie musicali di un provinciale. 1964-2022
Regular price €29,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FELICE TODDE - Memorie musicali di un provinciale. 1964-2022
L’autore ripercorre con la memoria le sue molteplici esperienze legate alla musica, partendo dalla giovinezza sino ad anni recenti. Nato in Sardegna, dove ha ricevuto la sua prima formazione, musicale e no, vivendo e viaggiando in vari luoghi, con ritorni alla sua terra d’origine, ha sentito e spesso frequentato molti musicisti, assistendo ad opere e concerti.
Ha però mantenuto una prospettiva provinciale, che gli consente tuttora di entusiasmarsi, stupirsi o scandalizzarsi forse più di quanto possa accadere a persone da sempre abituate alle raffinatezze e al bello.
Sul filo dei ricordi si delineano figure più e meno illustri di musicisti e di personaggi legati alla musica. Possono essere incontri occasionali o frequentazioni più assidue. I protagonisti vengono descritti nel concreto di situazioni della vita e dell’arte, tanto in casi importanti quanto in episodi minori, anche divertenti, dai quali possono però emergere elementi significativi degli ambienti e delle personalità rammentate.
In vicende molto varie e in aspetti anche inconsueti, compaiono, fra i tanti, Abbado e Muti, Strehler e Ronconi, Rubinstein e Magaloff, Pier Luigi Pizzi e Graham Vick, Vidusso e Bogianckino, Schippers e Del’man, Del Monaco e Kraus, Ciani e Pollini, Gavazzeni e Bartoletti, Gian Carlo Menotti e Roberto De Simone, Berio e Nono, Gazzelloni e Accardo, e il giovane Pappano.
Un anarchico affresco musicale che percorre oltre mezzo secolo
Indice sommario
Prefazione
I. Arthur Rubinstein
II. Incontri fuggevoli: Svjatoslav Richter, Arturo Benedetti Michelangeli
III. Gioie e dolori di provincia e metropoli
IV. Sergiu Celibidache
V. Delizie della provincia
VI. Inoltre, l'opera
VII. Vantaggi dell'emigrazione. Nuove conoscenze
VIII. Roma generosa
IX. Tra le stelle
X. Di qua, di là dal mare
XI. Dal Tirreno alle Alpi
XII. Master & Back
XIII. A casa e in trasferta
XIV. Le vie dell'amicizia
XV. Inseguendo la musica
XVI. Amore e musica
XVII. Musica e politica. Un nuovo amico artista
XVIII. Corsi e concorsi
XIX. Nell'isola
XX. La nave va
XXI. All'opera
XXII. Tra Rossini e Nono
XXIII. Un doppio anniversario
XXIV. Un terzo anniversario ed altro
XXV. Grandeur scaligera ed altro
XXVI. Non solo Rossini
XXVII. Il lavoro di due maestri
XXVIII. Due direttori artistici
XXIX. Critici musicali e dintorni
XXX. Un'amicizia tardiva e il nuovo mondo
XXXI. Grandeur di provincia
XXXII. Millennium
XXXIII. L'altro Pollini
XXXIV. La fantasia dei direttori artistici
XXXV. Nubi, fulmini, sviluppi
XXXVI. Il tempo ritrovato
XXXVII. Passato e presente
XXXVIII. Illusioni perdute (epilogo 2022)
Indice dei nomi

GUGLIELMI - Il Canto della Fenice: Il libero jazz di Jeanne Lee
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GABRIELE GUGLIELMI - Il Canto della Fenice: Il libero jazz di Jeanne Lee
con interviste a Paolo Fresu e Enrico Rava
Il 25 gennaio 2019 fu pubblicato uno dei più importanti album di inediti degli ultimi anni nell’ambito della musica jazz: una doppia raccolta di brani registrati tra la fine del 1966 e l’inizio del 1967 e rimasti per cinquant’anni dimenticati negli archivi prima di essere riscoperti. L’album di cui stiamo parlando è The Newest Sound You Never Heard e il suono “che non abbiamo mai sentito” evocato dal titolo è quello del duo formato da Ran Blake al piano e dalla voce di Jeanne Lee. Grazie al ritrovamento e alla pubblicazione di queste registrazioni inedite, Jeanne Lee torna a far parlare di sé. Rinasce, come una fenice, la voce, ma anche lo spirito di un’artista che ha fatto della trasformazione e dell’evoluzione una costante del proprio percorso. Non è un caso che nel maggio 2021 Jazz Magazine la inserisca nell’elenco delle dieci voci da (ri)scoprire d’urgenza.
Questo libro ricostruisce l’entusiasmante storia artistica e umana di Jeanne Lee (1939-2000), una donna poliedrica e raffinata che, in vita, non sempre ebbe il meritato riconoscimento. Arricchiscono il volume le interviste a due dei più noti jazzisti italiani che collaborarono con lei, Paolo Fresu e Enrico Rava.
Gabriele Guglielmi è cantante, esperto in vocologia artistica, didatta e direttore corale. Diplomato in Canto Jazz presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria e laureato presso l’Università di Genova in “Informazione e Editoria”. Ha lavorato alternando progetti in piccole e grandi formazioni jazz/pop a partecipazioni in spettacoli di prosa o di teatro musicale. Dirige diverse realtà corali (gospel, pop, musical) e svolge attività come insegnante di canto per enti, associazioni e scuole nella provincia di Alessandria. www.gabrieleguglielmivoce.it

LOCANTO - L’Uccello di fuoco Stravinskij • Fra tradizione e modernità
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MASSIMILIANO LOCANTO - L’Uccello di fuoco Stravinskij • Fra tradizione e modernità
L’uccello di fuoco fu la prima delle grandi partiture create da Igor’ Stravinskij per i Balletti Russi di Sergej Djagilev. Funse da trampolino di lancio per la fama e la notorietà di Stravinskij e del coreografo Michel Fokine e, senza timore di esagerare, si può dire che è sempre stata la composizione di Stravinskij più nota e amata dal ‘grande pubblico’. La sua fortuna si deve in buona misura alle suite da concerto, grazie alle quali alcune sue pagine sono divenute dei classici del repertorio orchestrale. In passato, molti studi si concentrati esclusivamente su di esse, trascurando le musiche che nel balletto integrale erano destinate alle pantomime, non meno interessanti. Ciò ha dato luogo una letteratura critica e analitico-musicale fin troppo incline a enfatizzare il carattere modernista della partitura e piuttosto sorda agli originari legami con la dimensione drammatica. In tempi più recenti, le ricerche storico-musicologiche hanno messo invece chiaramente in luce gli stretti legami con le tradizioni musicali russe del tempo, dando così luogo a una tendenza opposta, che rischia di enfatizzare eccessivamente gli aspetti tradizionali dell’opera e di sottovalutarne l’importanza nell’evoluzione dello stile di Stravinskij. Scopo di questo libro, quindi, è cercare un bilancio tra questi due orientamenti, valutando L’uccello di fuoco per ciò che fu in origine – una musica da balletto legata ancora, in buna misura, alle convenzioni del genere – ma mostrando anche come esso prefiguri diversi aspetti tipici del modernismo di Stravinskij, in particolare per quanto concerne il rapporto tra musica e gestualità corporea.
Copertina flessibile, 230 pagine

PINZAUTI - Puccini: una vita
Regular price €19,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LEONARDO PINZAUTI - Puccini: una vita
Nel centenario della morte di Giacomo Puccini (avvenuta a Bruxelles il 29 novembre 1924) torna in libreria la più celebre biografia del musicista lucchese, pubblicata da Vallecchi nel 1974 in occasione del cinquantenario. La narrazione è scandita dalla successione cronologica delle opere, ognuna delle quali costituisce di fatto una storia a sé. Ne emergono il profilo del musicista e quello dell’uomo, i successi e le delusioni, le polemiche e le passioni, le relazioni personali e quelle professionali, il contesto storico, sociale e politico. Un ritratto vivo, mai agiografico, un testo di esemplare chiarezza e rigore scientifico, scritto magnificamente da uno dei più grandi giornalisti e divulgatori musicali italiani del Novecento. Un libro attualissimo anche oggi, tanto che nemmeno una virgola è stata cambiata rispetto all’edizione originaria.

ALESSI - Piero Cappuccilli • Un baritono da leggenda
Regular price €23,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Piero Cappuccilli (Trieste, 1926-2005), il grande baritono, rappresenta per più di una generazione di appassionati d’opera e di frequentatori del teatro lirico la voce verdiana per eccellenza. Rigoletto, Macbeth, SImon Boccanegra, il Doge Foscari, Jago, sono stati i suoi personaggi d’elezione, quelli in cui la grande voce dal timbro pastoso e brunito si è messa al servizio di caratteri spesso contraddittori o contorti, alla ricerca di una verità scenica frutto, al tempo stesso, di una stupefacente capacità attoriale, di una perfetta scansione della parola “cantata” e di un innato carisma.
Rino Alessi, critico appassionato, approfondisce in questa nuova versione ampliata e aggiornata del suo libro su Piero Cappuccilli il profilo di questo artista grande, generoso e schivo. Accompagnano il suo testo, introdotto da Francesco Bertini, preziose testimonianze di artisti che conobbero e lavorarono con Piero Cappuccilli e di altri più giovani che l’hanno conosciuto attraverso la sua sterminata discografia, un approfondimento su alcuni personaggi fondamentali interpretati dal cantante triestino e la cronologia degli spettacoli della sua lunghissima carriera.
Con cronologia completa degli spettacoli (con cast)
144 pagine; formato 14,8 x 21

BORRI - Il pianoforte e la musica pianistica italiana
Regular price €29,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ETTORE BORRI - Il pianoforte e la musica pianistica italiana
Il pianoforte e la musica pianistica italiana
Una ricchezza da riscoprire nell’interazione tra costruttori, compositori, didatti e grandi interpreti
Questo volume nasce per sintetizzare quanto emerso dai due Convegni intitolati Il pianoforte e la musica pianistica italiana, promossi e organizzati dall'Associazione Amici della Musica “Vittorio Cocito” di Novara il 27 novembre 2021 a Novara e il 6 e 7 luglio 2022 a Roma. Tali convegni vennero accompagnati da due maratone pianistiche in cui undici pianisti hanno eseguito più di sessanta brani di venticinque autori italiani compresi tra i primi dell'Ottocento fino ai giorni nostri.
Lo scopo principale di questa pubblicazione è quello di far emergere la fecondità delle interazioni tra costruttori, compositori, pianisti e didatti. Questa ampia visuale, infatti, può superare il frazionamento degli studi che spesso si sono concentrati su un aspetto particolare e non hanno evidenziato la singolare preziosità della “via italiana” del pianoforte, strumento nato in Italia grazie all’ingegno di Bartolomeo Cristofori.
Note personalità di pianisti e musicologi insieme a giovani artisti hanno dato vita a questa silloge che propone il punto di vista degli storici, dei pianisti, dei didatti e dei costruttori di pianoforte, insieme con gli ascolti e i sostanziosi commenti ai numerosi brani presentati in concerto.
I convegni hanno visto la partecipazione di Alfonso Alberti, Lorenzo Bevacqua, Ettore Borri, Oreste Bossini, Sergio Brunello, Michele Campanella, Manuel Caruso, Massimiliano Damerini, Luciano Del Rio, Marco Di Bari, Giovanni Paolo Di Stefano, Anna Doria, Silvia Giliberto, Francesco Grano, Ilia Kim, Mauro Maestri, Alessandro Marangoni, Alessandro Maras, Anelide Nascimbene, Cecilia Nicolò, Emanuele Oliveto, Simone Pedroni, Piero Rattalino, Alessandro Solbiati, Adalberto Maria Riva, Gianluca Terruli, Alberto Veggiotti, Noemi Daria Zaccagnino.
Nel libro si trova un QR Code che indirizza a una playlist per ascoltare alcuni brani musicali eseguiti durante le maratone pianistiche da Lorenzo Bevacqua, Anna Doria, Silvia Giliberto, Francesco Grano, Alessandro Marangoni, Adalberto Maria Riva, Gianluca Terruli, Alberto Veggiotti.
Indice sommario
Interventi di saluto
- Alessandro Canelli - Sindaco di Novara
- Mons. Vincenzo De Gregorio - PIMS
- Gianluca Bocchino - Presidente Assonanze - Associazione giovani musicologi di Sapienza Università di Roma
Prefazione di Ettore Borri
- Il pianoforte e la musica pianistica italiana: una ricchezza da riscoprire di Ettore Borri
- Considerazioni intorno all'industria italiana del pianoforte tra Otto e Novecento di Giovanni Paolo Di Stefano
- Pianoforte, clavicembalo e congeneri nel Congresso musicale didattico del 1908 al Conservatorio di Milano. Note in margine alla letteratura pianistica di primo ’900 di Anelide Nascimbene
Documenti:
1) Musica pianistica nel Fondo Mompellio
2) Relazione di Giovanni Sgambati al Congresso Didattico
- La scuola napoletana a Milano nel Novecento di Ettore Borri
- Attilio Brugnoli: il pianoforte italiano tra musicologia e propaganda di Anelide Nascimbene
- Victor de Sabata e il pianoforte di Alessandro Marangoni
- Rodolfo Caporali e la scuola pianistica romana di Manuel Caruso
- Lo studio per pianoforte: Le plaisir délicieux et toujours nouveau d’une occupation inutile di Piero Rattalino
- Il vizio della tastiera. Il pianoforte nella musica italiana del secondo Novecento di Oreste Bossini
- Il pianoforte in Italia dal secondo dopoguerra a oggi: ridefinire un'identità di Alfonso Alberti
- Il rapporto tra tecnico-accordatore e pianista di Luciano Del Rio
- Per una lettura dei Preludi autunnali di Gian Francesco Malipiero di Anna Doria
NOTE DI SALA
- Muzio Clementi, Sonata in fa# minore op. 25 n. 5, Piuttosto allegro con espressione, Lento e patetico, Presto; Prelude nello stile di Hayden - di Piero Rattalino
- Francesca Nava D'Adda, Sonata in la minore, Grave - Allegro agitato, Andante quasi largo, Allegro fugato di Anna Doria
- Francesco Giuseppe Pollini, Uno dei 32 esercizi in forma di toccata dedicato a Meyerbeer - di Ettore Borri
- Theodor Döhler, Études de Concert op. 30 (dedicati a Hector Berlioz) di Cecilia Nicolò
- Stefano Golinelli, Dodici Studi per pianoforte op. 15 - di Noemi Daria Zaccagnino
- Adolfo Fumagalli, École moderne du pianiste op. 100; n. 1 Souvenir / Melodie; n. 5 Pourquoi Je Pleure? Reverie; n. 9 Près des Flots. Étude maritime; n. 10 Le Reveil des Ombres; n. 14 La Fille de l'Air; n. 17 La Roche du diable - di Ettore Borri
- Amilcare Ponchielli, Elegia op. 92; Notturno in La bemolle maggiore; T'amerò sempre!, Melodia per pianoforte di Alessandro Marangoni
- Giovanni Sgambati, Due studi op. 7 [10] per il Metodo di Lebert & Stark: n. 1 in Re bemolle maggiore, n. 2 in fa diesis minore - di Ettore Borri
- Giuseppe Martucci, Studio op. 47 in do minore per il Metodo di Lebert & Stark - di Ettore Borri
- Giuseppe Martucci, Scherzo op. 53 n. 1 in La maggiore; Scherzo op. 53 n. 2 in Mi maggiore - di Silvia Giliberto
- Giuseppe Martucci, Notturno op. 70 n. 2 in fa diesis minore; Capriccio op. 44 n. 1 - di Alberto Veggiotti
- Ferruccio Busoni, Sonatina Seconda - di Ettore Borri
- Riccardo Pick-Mangiagalli, Tre Studi da concerto op. 31: Vivacissimo in la minore, Pomposo in re minore, Presto agitato in sol minore - di Alberto Veggiotti
- Alfredo Casella, Sonatina, Allegro con spirito, Minuetto, Finale (Vivace molto) di Ettore Borri
- Alfredo Casella, Da Due Ricercari sul nome BACH: Funebre di Silvia Giliberto
- Alfredo Casella, Sei Studi op. 70 - di Alessandro Maras
- Giulia Recli, Nei silenzi una voce canta; Campane nella nebbia - di Anna Doria
- Gian Francesco Malipiero, Cinque Studi per domani - di Adalberto Maria Riva
- Luigi Ferrari Trecate, Da Tricromia: “Piume”, dedicato a Arturo Benedetti Michelangeli di Alberto Veggiotti
- Victor de Sabata, 3 pezzi per pianoforte: Câline, Habanera, Do you want me? Quasi cake-walk di Alessandro Marangoni
- Mario Castelnuovo-Tedesco, Da Evangélion: La Samaritana al pozzo, Golgotha di Alessandro Marangoni
- Mario Castelnuovo-Tedesco, Due Film-Studies: 1 Charlie, 2 Mickey Mouse di Emanuele Oliveto
- Luigi Dallapiccola, Quaderno musicale di Annalibera - di Ettore Borri
- Roberto Lupi, Sei studi per pianoforte - di Noemi Daria Zaccagnino
- Nino Rota, Trascrizioni da concerto: Il padrino, Romeo e Giulietta, Amarcord, Otto e mezzo di Simone Pedroni
- Ennio Morricone, Playing Love da La leggenda del pianista sull'oceano di Simone Pedroni
- Armando Gentilucci, Iter (dedicato a Piero Rattalino) di Simone Pedroni
- Massimiliano Damerini, Germinazioni - di Ettore Borri
- Marco Di Bari, Da 6 Studi nuovoclassici sulla fisiologia della percezione: “Self-similarity” sur les aigus, Analogie et difference di Marco Di Bari
- Alessandro Solbiati, Selezione da Interludi - di Alessandro Solbiati
APPENDICE
- Appunti dalle lezioni del Mº Mozzati dal manoscritto originale del Mº Ettore Borri, trascrizione a cura di Franco Pasut
- Commento a cura di Ettore Borri
- Elenco dei brani eseguiti nelle maratone pianistiche
- Elenco dei brani che si propongono all'ascolto
- Curricula di relatori e pianisti
- Indice dei nomi

FASSONE (CUR.) - Anton Bruckner. Lettere
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALBERTO FASSONE (CUR.) - Anton Bruckner. Lettere
Lettere 1852–1896
Scelte, tradotte e commentate
Le più di seicento lettere scritte da Bruckner nel corso della sua lunga esistenza, alle quali si aggiungono, nella presente silloge, alcune importanti lettere tratte dal carteggio fra gli allievi della cerchia più intima del maestro (soprattutto i fratelli Josef e Franz Schalk), offrono ai lettori un ritratto puntuale ed affidabile del carattere del compositore. Se le lettere illustrano le lotte di Bruckner all’interno del milieu culturale viennese, esse aprono non di meno uno spiraglio su alcuni recessi della sua personalità. La crisi esistenziale del 1867, precedente il sofferto trasferimento a Vienna, le sue frustrazioni per l’ostilità della critica militante (Eduard Hanslick), ma anche la sua incrollabile determinazione nell’ottenere l’ambito riconoscimento della sua musica e della sua dottrina teorico-musicale presso l’Università di Vienna, trovano immediata espressione nel corpus delle lettere qui presentate, per la prima volta, al pubblico italiano. Lo spettro linguistico, la gamma dei registri da Bruckner impiegati è assai ampia, spaziando dall’estremo formalismo burocratico delle lettere indirizzate ai membri della famiglia imperiale al sermo umilis delle missive, sincere e toccanti nella loro dolente umanità, inviate, durante la crisi del 1867, all’amico Rudolf Weinwurm.

ARFINI / RUSSO - Forme in movimento • La musica strumentale tra Sette e Ottocento
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARIA TERESA ARFINI / PAOLO RUSSO - Forme in movimento • La musica strumentale tra Sette e Ottocento
Il volume presenta una panoramica della musica strumentale in Europa a partire dai decenni centrali del Settecento sino a lambire gli inizi del Novecento. Nella prima parte si scoprono dapprima le forme strumentali che domineranno la scena sino al Novecento. La disamina, preceduta da un inquadramento sui più importanti modelli formali e sul loro funzionamento, è limitata ai contesti più famosi e al repertorio ancora oggi più rappresentato nei cartelloni concertistici. Sono stati presi in esame i principali generi strumentali, a partire dalla sinfonia, attraverso il concerto per strumento solista e orchestra, sino ai generi da camera, dalla sonata per uno o due strumenti, al trio, al quartetto. La seconda parte del volume ripercorre i nodi estetici e poetici della musica romantica di cui indaga le aspirazioni narrative, le ricerche di nuove vie espressive ma anche i recuperi classicisti. Si mette così a fuoco il complesso rapporto con il passato che animava le riflessioni dei compositori del tardo Ottocento. Gli esempi proposti restituiscono alla musica ottocentesca le funzioni, i ruoli, e soprattutto i significati che aveva all’epoca, quando era al centro di un vitalissimo dibattito sull’arte.

GIUGGIOLI - Il suono che parla • L’arte della musica strumentale
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MATTEO GIUGGIOLI - Il suono che parla • L’arte della musica strumentale
La musica strumentale dell’Occidente è davvero ‘senza parole’? Detto altrimenti, la musica strumentale occidentale può dirsi del tutto autonoma dalla parola? Quando e come è iniziata la ricerca di tale autonomia? E come ha fatto la musica strumentale a tracciare una propria, entusiasmante via verso la comunicazione? Quali sono gli spazi della musica strumentale e come, questa, ha saputo entrare nella vita degli individui, nel corpo in continuo movimento della società, nell’immaginario culturale dell’Occidente? A queste domande di fondo, e ad altre, più di dettaglio, cerca di rispondere il presente volume, che vuole essere una concisa introduzione, più per temi e problemi che storica, al profilo frastagliato e ricco della musica strumentale che si è sviluppato in seno alla storia della musica d’arte occidentale come uno dei lineamenti più caratteristici e affascinanti di quest’ultima.

DE MARTINO - Quando a Napoli si cambiò musica
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIER PAOLO DE MARTINO - Quando a Napoli si cambiò musica
Studi e documenti sulla vita musicale napoletana fra Otto e Novecento
Addentrandosi negli scenari musicali di una metropoli multiforme come Napoli, questo libro pone al centro dell’attenzione vicende diverse, collocate in un arco di tempo che va dal periodo postunitario fino al secondo dopoguerra. Un’epoca lungo la quale si venne realizzando la metamorfosi di una città costretta a confrontarsi, oltre che con il proprio declassamento politico-economico, con le moderne tendenze europee e le grandi trasformazioni conseguenti all’avvento della cultura di massa. Nei dieci saggi che compongono il volume — forte di un ricco apparato documentario e di un corredo di immagini in buona parte inedite o poco conosciute — emergono svariati aspetti di tale processo di rinnovamento che si fece largo tra slanci in avanti e stati di inerzia, crisi delle maggiori istituzioni e nuove progettualità, dibattiti alimentati dal prodigioso sviluppo della stampa periodica, carenze strutturali e iniziative incisive di forti personalità individuali. Con maggiore evidenza si rivelano così alcuni itinerari profondi che permisero all’antica capitale di superare l’impasse provocata dal peso quasi soffocante dei propri fasti passati e di ritornare luogo di riferimento importante nella geografia musicale del nostro paese.
- 1. La Società del Quartetto di Napoli e il «passaggio alla nuova cultura»
- 2. La metamorfosi del pianismo: Beniamino Cesi da Napoli a San Pietroburgo
- 3. Un giovane direttore e la sua orchestra
- 4. Stile sinfonico e dimensione virtuosistica nel Concerto op. 66 di Giuseppe Martucci
- 5. Il salotto musicale dei Maglione o del mecenatismo discreto
- 6. Napoli musicale fin de siècle nelle pagine di «Fortunio»
- 7. Presenza e mito di Martucci ai primi del Novecento
- 8. La canzone napoletana nella “cultura delle riviste”
- 9. La vita musicale a Napoli tra le due guerre
- 10. Un’orchestra per due: fatti e antefatti della “prima vita” della Scarlatti
Copertina flessibile, 380 pagine

DI STEFANO / ABBADESSA / CERATI - Renata Scotto Savonese
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOVANNI DI STEFANO / EMANUELA E. ABBADESSA / LUIGI CERATI - Renata Scotto Savonese

SARDELLI - Vivaldi secondo Vivaldi
Regular price €26,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FEDERICO MARIA SARDELLI - Vivaldi secondo Vivaldi
Dentro i suoi manoscritti
Antonio Vivaldi è stato forse il compositore più oggetto di equivoci di lettura e deliberati fraintendimenti tra quelli del suo tempo. Riscoperto relativamente di recente rispetto a Bach o Händel, la sua musica ha infatti subito per decenni ricostruzioni estremizzate e approcci superficiali. Ancora oggi ci si inganna credendo che sia un autore facile o leggero, e le sue partiture poco più di tracce stenografiche da integrare con ornamentazioni, improvvisazioni, effetti speciali e ogni tipo di licenza interpretativa.
Federico Maria Sardelli, tra i più autorevoli studiosi e interpreti del maestro veneziano, con quest’opera restituisce il giusto valore alle intenzioni di Vivaldi. Grazie a una ricognizione minuziosa sulle sue istruzioni musicali manoscritte, Sardelli mette in luce come le partiture siano, in genere, già complete di molte indicazioni utili all'esecuzione. Al contrario della vulgata – e sebbene Vivaldi non abbia lasciato nessuno scritto sulla sua musica, la sua poetica, il suo modo di comporla o eseguirla – queste carte lo rivelano come il compositore italiano barocco più prodigo d'informazioni tecniche e musicali. Guidati da Sardelli, entriamo per la prima volta in intimo contatto con i suoi manoscritti, scrigni di un'impressionante mole di notizie, cruciali per comprendere il suo modo d'intendere e d’interpretare le sue creazioni.
A metà tra saggio speculativo e manuale pratico, questo libro, che si impone anche per la brillante vena scrittoria, ci permette di avere accesso come mai prima a un universo musicale in cui ogni effetto risulta perfettamente calibrato e ponderato per emozionare l’ascoltatore.
Prefazione di Michele dall’Ongaro
Copertina flessibile, 327 pagine

CAMPOGRANDE - Storia Della Musica Classica
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CAMPOGRANDE - Storia Della Musica Classica
Il racconto di un'avventura straordinaria dal Medioevo a Spotify
Anche quando non ne sappiamo nulla, la musica classica ci colpisce perché ci mette in contatto con la bellezza e lo struggimento, con la gioia e la melanconia, con lo stupore e con la potenza delle nostre emozioni. Ma conoscerne la storia, il contesto, le radici arricchisce la nostra fruizione di altre dimensioni, rendendola più articolata e consapevole, più ricca, più intensa, più profonda. Sapere come nasce e come evolve una forma musicale, capire perché una partitura segue la grammatica di un’epoca o come la sovverte, distinguere una tecnica dall’altra, uno stile dall’altro, un linguaggio da un altro linguaggio, ci consente di mettere in relazione un compositore e le sue opere con lo spirito del suo tempo, con gli echi del passato, con gli stimoli che provengono dal futuro. Dal canto gregoriano alla musica elettronica, da Monteverdi a Philip Glass, passando da Bach e Beethoven, Mozart e Schubert, Verdi, Wagner, Stravinskij, Nicola Campogrande traccia una parabola che dall’Alto Medioevo conduce ai nostri giorni, offrendoci una chiave di lettura non specialistica, nutrita di presente, viva. E poiché la musica non è niente senza la possibilità di farne esperienza, compone, grazie a semplici qr code che affiancano i brani di cui parla, uno straordinario mosaico di ascolti, che non si limita ad accompagnare la lettura ma ne è il vero, glorioso protagonista.
Copertina flessibile, 320 pagine

FASSONE - Anton Bruckner. La personalità e l’opera
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALBERTO FASSONE - Anton Bruckner. La personalità e l’opera
La ristampa, nella collana Profili, di questa monografia divenuta di riferimento per i bruckneriani italiani, scritta dal musicologo Alberto Fassone (il maggior esperto italiano di Bruckner), intende mettere a fuoco, con nuove categorie ermeneutiche e analitiche, la singolare posizione storica ed estetica del compositore, partendo dalla disamina del contesto storico-culturale austriaco del Vormärz, segnato in profondità, non solo in ambito religioso ma anche politico-sociale, dalla sopravvivenza di tradizioni barocche alle quali Bruckner restò fedele, come uomo e come artista, fino alla morte. L’autore si è prefisso pertanto, attraverso l’analisi delle principali opere del compositore austriaco, di decostruire il fatale cliché della sua inconsapevolezza o ingenuità culturale e religiosa e di saldare la frattura pseudo-romantica fra ‘vita’ e ‘opera’ riconducendo entrambe alle comuni matrici culturali.

SCHEMBRI - Guida alla Musica dei trovatori
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCELLO SCHEMBRI - Guida alla Musica dei trovatori
Edizione in brossura (copertina morbida)
Sorta dall’intento di colmare un vuoto nel campo della musicologia medievistica, quest’opera offre per la prima volta un archivio interdisciplinare di dati riguardanti i trovatori, artefici e protagonisti di un originale fenomeno culturale che ha attraversato per lungo e per largo pressoché l’intera Europa dei secoli XII e XIII. Ravvivando l’ancestrale vincolo tra il suono e la parola, i compositori-poeti-esecutori di lingua d’oc (il primo idioma europeo in volgare romanzo) danno vita all’espressione più alta di “spettacolo” nel basso Medioevo e, soprattutto con la forma-genere della canzone – spazio e misura ideale per la messinscena di un inedito universo poetico incentrato sulla fin’amor (l’amore cortese) –, instaurano un usus scribendi che continua tuttora a riecheggiare nella canzone moderna tout court.
Ogni voce della Guida, corrispondente ad un singolo trovatore (limitatamente a quegli artisti le cui composizioni ci sono pervenute provviste di melodia e testo), si articola in 2 parti: una Sezione biografica e una Sezione tecnica. Nella prima si trovano elencate le notizie concernenti la vita dell’autore e la sua produzione artistica in generale; nella seconda, tutte le composizioni dello stesso autore vengono sottoposte ad analisi dettagliata sotto il profilo tecnico con l’aggiunta di indicazioni supplementari volte ad arricchire il corredo di informazioni a beneficio del lettore e rendere più esaustivo possibile il quadro d’insieme della materia. In tal modo, nell’ottica imprescindibile della profonda interazione tra il linguaggio musicale e quello verbale, tratto cardinale dell’esperienza creativa trobadorica, i destinatari principali di quest’opera – studiosi, docenti, studenti – avranno a disposizione un agile strumento di studio e di consultazione ampiamente composito che tiene debitamente conto, in misura equilibrata, delle istanze della musica e della poesia.
In ultima analisi, grazie anche a 2 appendici che presentano una fitta rete di rimandi incrociati ripartiti in voci e sottovoci – intesi a rendere agevole la ricerca di un determinato dato da diverse angolazioni –, la Guida si segnala come un sussidio di assoluto rigore scientifico, indispensabile per una conoscenza esauriente dell’arte di questi talentosi cantautori ante litteram.
Indice sommario
Presentazione
Prefazione
Opere di riferimento (all'occorrenza modificate)
Avvertenze
Indicazioni specifiche relative alle sezioni biografica e tecnica
Guida alla Musica dei Trovatori
Aimeric de Belenoi - Aimeric de Peguilhan - Albertet de Sisteron - Arnaut Daniel - Arnaut de Maruelh - Zerenguer de Palazol - Bernart de Ventadorn - Bertran de Born – Blacasset – Cadenet - Comtessa de Dia - Daude de Pradas - Folquet de Marselha - Gaucelm Faidit - Gui d'Ussel - Guilhem Ademar - Guilhem IX d'Aquitania - Guilhem Augier Novella - Guilhem Magret - Guilhem de Saint-Didier - Guiraut de Bornelh - Guiraut d'Espanha - Guiraut Riquier - Jaufre Rudel - Jordan Bonel – Marcabru - Matfre Ermengaud - Monge de Montaudon - Peire d'Alvernhe - Peire Cardenal - Peire Raimon de Toloza (lo Vielh) - Peire Vidal - Peirol - Perdigon - Pistoleta - Pons de Chaptoil - Pons d'Ortafa - Raimbaut d'Aurenga - Raimbaut de Vaqueiras - Zaimon Jordan - Raimon de Miraval - Ricau d'Anglaterra [Riccardo Cuor di Leone] - Rigaut de Berbezilh - Uc Brunenc - Uc de Saint Circ - 17 Anonimi
Appendici
Appendice I - Sezione biografica
Generazioni: I (prima metà XII secolo) - II (metà-terzo quarto XII secolo) - III (seconda metà XII secolo-secondo decennio XIII) - IV (ultimo quarto XII secolo-terzo decennio XIII) - V (ultimi decenni XII secolo-metà XIII) - VI (seconda meta XIII secolo)
Iconografia
Testimoni - Autori
Strumenti musicali
Origine
Appendice II. Sezione tecnica
Attribuzioni: Autori - Incipit
Coblas: Organizzazione strofica - Coblas - Autori - Incipit
Composizioni: Incipit - Autori
Discografia
Generi: Generi metrico-musicali - Generi poetico-musicali - Autori - Incipit
Strutture: Autori - Incipit
Testimoni: Testimoni
Traduzioni: Edizioni

EISEN - Il vero Mozart
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLIFF EISEN - Il vero Mozart
Cliff Eisen firma una concisa e autorevole biografia critica che delinea un ritratto di Mozart spoglio di mitologie. Quest’opera circoscrive la personalità del genio con precisione e sintesi, ponendo le sue composizioni in rapporto con gli eventi e i momenti centrali della sua esistenza, su tutti, un precoce cosmopolitismo.
Se il suo talento infatti è tale da portarlo da bambino a esibirsi di fronte a Maria Teresa d’Austria e al re di Francia, è anche vero che sin da giovanissimo Mozart è un uomo moderno, sensibile e ricettivo ai cambiamenti del mondo che lo circonda. Questo libro racconta gli anni dei viaggi in Europa e il rapporto con il padre, la vita a Salisburgo e infine il periodo viennese, intrecciando fra loro una descrizione accurata della produzione musicale, l’evoluzione dello stile del compositore, la sua ricerca e la sua capacità di adattamento alla vita musicale di Vienna.
Alternando racconto e immagini – persone, luoghi e partiture –, Il vero Mozart fa risplendere l’incontenibile bagliore dell’artista attraverso una narrazione brillante ma solidamente ancorata ai documenti, che riconferma e attualizza la centralità di una delle figure più importanti della storia della musica.
Copertina flessibile, 195 pagine
TIBERI - Carlo Galeffi
Regular price €55,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MAURIZIO TIBERI - Carlo Galeffi. Vero re dei baritoni
Un saggio di Maurizio Tiberi, l'unico disponibile in commercio su Carlo Galeffi
pagine: 417
copertina: plastificata opaca
contenuto: biografia, cronologia (strepitosa! Cit. Tiberi), discografia
illustrazioni: centinaia
peso: 770 gr.
tiratura: limitata

D'INDY - Biografia Critica Di Beethoven
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%VINCENT D'INDY - Biografia Critica Di Beethoven
Vincent d’Indy (1851-1931), compositore al centro della vita musicale francese della fine del XIX secolo, si dedicò alla diffusione dell’opera beethoveniana che, assieme allo studio rigoroso del contrappunto, fu il fulcro del programma didattico della sua scuola di musica, la Schola Cantorum.
In questa biografia – del tutto in controtendenza – appare un Beethoven diverso da quello che siamo abituati a immaginare (il novello Prometeo, il rivoluzionario, il “Titano” che lotta contro il Destino) poiché d’Indy ne plasma il ritratto a sua immagine e somiglianza.
Sebbene sia stato (ed è) un personaggio controverso per le sue idee musicali e politiche, d’Indy fu veramente uno dei più appassionati e competenti promotori della musica di Beethoven, e questa biografia trasuda della passione viscerale di un uomo verso la musica di Beethoven e della sincera, profonda e umile ammirazione di un compositore verso il lavoro di un altro compositore.
A 250 anni dalla nascita di Beethoven, questa biografia – dopo più di cent’anni dalla prima pubblicazione (1911) – rappresenta una tessera speciale che ora torna ad aggiungersi al cangiante mosaico che, nei secoli, ha composto il ritratto di uno dei compositori più noti e amati della storia della musica.
Cpertina flessibile, 178 pagine

BAHRAMI - Chopin. Il poeta del pianoforte
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RAMIN BAHRAMI - Chopin. Il poeta del pianoforte
“La mia musica racconta una magnifica storia, in cui i sentimenti parlano attraverso le note.”
Ramin Bahrami racconta la parabola esistenziale e artistica di Fryderyk Chopin, “il poeta del pianoforte”. Dai primi anni di vita in Polonia, cresciuto in una famiglia profondamente religiosa e molto unita, ai primi contatti con gli insegnanti di pianoforte che ne intuiscono il genio, all’“esilio” tedesco seguito alla rivolta, repressa nel sangue, contro la Russia zarista, fino al trasferimento a Parigi e alla travagliata relazione sentimentale con la scrittrice George Sand. Bahrami, con la sensibilità musicale del pianista e la grazia del narratore, mostra come l’amore di Chopin per la patria lontana abbia suggerito le sue più ispirate Mazurke e Polacche o come i Notturni e i Valzer restituiscano il clima salottiero della Parigi che lo accolse e ne decretò la definitiva fama internazionale. Riflettendo sul metodo di insegnamento di Chopin, Bahrami raccoglie i ritratti dei maggiori interpreti della musica del compositore polacco. Una biografia d’artista nel segno dell’arte e della bellezza che, se non possono salvare il mondo, possono almeno renderlo un luogo più dolce in cui vivere.
Tascabile, 125 pagine

CHOPIN - Appunti per un Metodo di pianoforte
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CHOPIN - Appunti per un Metodo di pianoforte
Versione italiana di Luca Ciammarughi
Per la prima volta vengono qui pubblicati integralmente in italiano gli Appunti per un Metodo di pianoforte di Frédéric Chopin, nell’edizione curata dall’insigne musicologo Jean-Jacques Eigeldinger nel 1993 e da lui stesso rivista recentemente, nel 2020. Non semplici “schizzi” fugaci, perché Chopin stava effettivamente progettando un Metodo a cui teneva molto e che — con tutta probabilità — avrebbe portato a termine se le Parche non fossero intervenute a spezzare il filo della sua vita. Si tratta di un testo cruciale per comprendere la didattica chopiniana e la stretta connessione fra l’artista e il pedagogo: come sottolinea fin da subito Eigeldinger, già estensore del fondamentale Chopin vu par ses élèves, l’insegnamento non fu per Chopin un ripiego né una routine, ma un atto d’amore che illumina anche alcuni aspetti del compositore. Questa compenetrazione emerge in filigrana all’interno degli schizzi chopiniani nella costante preoccupazione di mettere le categorie tecniche al servizio dell’espressione musicale: l’ottica del compositore tende a rifuggire dall’arida ripetizione di esercizi meccanici per mettere al centro della riflessione la rappresentazione mentale del suono, il controllo costante da parte dell’orecchio, la sintesi fra “regno del fisico” e “regno del mentale” — e naturalmente il sentimento che nasce dal suono.
Copertina flessibile, 138 pagine
GIULIANI - Renato Cioni. Una vita da tenore
Regular price €19,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIULIANO GIULIANI - Renato Cioni. Una vita da tenore
Renato Cioni era nato a Portoferraio nell'Isola d'Elba. Era figlio di un pescatore. Si era formato al "Conservatorio Cherubini" di Firenze. Nel 1955 vinceva un concorso sostenuto dall'Opera di Roma che lo portava al suo debutto di Spoleto in Lucia di Lammermoor . L'anno appresso cantava in diretta televisiva Madama Butterfly con la collega Anna Moffo. Di li a poco si esibiva in Bohème, in Sonnambula e in Tosca. Nel 1959 faceva il suo debutto americano all'Accademia di Philadelphia, e poi in una versione concerto alla Carnegie Hall de Il Duca d'Alba. Qualche mese dopo raggiungeva un gran successo al Covent Garden nel Rigoletto; e al Regio di Parma nella Bohème con la Tebaldi. Nel 1964, sempre al Covent Garden guadagnava l'apice della sua carriera in due importanti produzioni con Maria Callas, Tito Gobbi e la regia di Zeffirelli in To-sca, e poi alla Scala con Anna Moffo e la direzione di Herbert von Karajan. Il 18 novembre 1970 approdava al Metropolitan Opera di New York in Norma con la partner Dame Sutherland e Marilyn Horne, in acclamatissime rappresentazioni. Dopo qualche anno trascorso nella Compagnia di Operette Corucci, il Cioni si ritirava gradual-mente all'Isola d'Elba dove insegnava musica. Non smise mai di cantare. Si esibì in concerti, serate di beneficenza e memorial, fino alla sua inaspettata e rimpianta scomparsa avvenuta il 4 marzo 2014.
Copertina flessibile, 216 pagine
TIBERI - Emma Carelli
Regular price €45,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MAURIZIO TIBERI - Emma Carelli • Il Costanzi, alcuni artisti, ma anche il collezionista di dischi 78 giri!
Biografia del soprano Emma Carelli, con cronologia e discografia.
Il volume contiene anche biografia e cronologia teatrale di EVAN GORGA, il primo Rodolfo de La Bohème di Puccini a Torino.
Copertina flessibile, 352 pagine

GARBEN - Arturo Benedetti Michelangeli. Luci e ombre del perfezionismo
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CORD GARBEN - Arturo Benedetti Michelangeli. Luci e ombre del perfezionismo
Non si sa molto del grande pianista Arturo Benedetti Michelangeli. Sebbene sia disponibile una grande quantità di materiale audio (produzioni in studio e numerose registrazioni non autorizzate di concerti), la sua arte continua a lasciarci perplessi.
A differenza di qualsiasi altro pianista di spicco, nel suo modo di suonare riscontriamo una "firma musicale" contraddittoria: per molti, l'eccessiva ricerca della perfezione da parte dell'artista sostituisce una mancanza di vera profondità espressiva.
Nei 17 anni della sua attività come produttore di Benedetti Michelangeli alla Deutsche Grammophon, l'autore è riuscito a farsi un'idea dell'arte e del mestiere di uno dei più importanti pianisti del XX secolo. Ma solo raramente ha avuto accesso alla vita interiore di quest'uomo enigmatico, che pilotava meravigliosamente una Ferrari, ma era anche capace di annullare un concerto all'ultimo minuto per un motivo banalissimo. Questo libro si propone di andare oltre le questioni generali dell'interpretazione e spiegare come la psiche dell'artista, che viveva in clausura in montagna, si riflettesse nel suo complesso modo di suonare il pianoforte.
Indice sommario
1. Introduzione
2. Gli esordi della grande arte pianistica
3. Un talento definisce gli standard
4. Chopin. “Cavaliere e trageda”
5. Un piccolo gioiello di Galuppi
6. Carnaval di Schumann
7. Edvard Grieg
8. La Sonata op. 111 di Beethoven, un'opera di culto
9. Maurice Ravel, un romantico
10. L'avventura schumanniana a Parigi
11. Claude Debussy. Non un impressionista?
12. L'aspetto artigianale
13. L'imponente Sonata in la minore di Franz Schubert
14. Il severo Brahms e la Variazione
15. Sull'interpretazione
16. Piccola avventura marittima con Mozart
17. Un bilancio
Bibliografia
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 258 pagine
LAURI VOLPI - Parallel Voices (Voci Parallele) [English translation]
Regular price €37,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIACOMO LAURI VOLPI - Parallel Voices (Voci Parallele) [English translation]
New English translation by Daniele D. Godor
This version is the updated, revised and commented translation of the third, last and most comprehensive edition of Voci Parallele (1977). We have furthermore added a new preface, an index of proper names and 2 CDs containing 49 recordings by singers discussed in the book, including two unreleased recordings by Aureliano Pertile and Antonin Trantoul.
This beautiful edition should be part of any singer's and aficionado's library.
Paperback, 288 pages.
"Mr Godor has attempted to replicate in English Lauri-Volpi’s erudite Italian style and provided footnotes additional to Lauri-Volpi’s own to explain his more obscure references and supply correctives to any misinformation.
The translation is indeed admirable; as someone who is an editor and has also undertaken some translating myself, I greatly admire his achievement.(...)
In general, however, the way the translator also adds notes correcting factual mistakes, such as Lauri-Volpi’s denigration of Eleanor Steber in favour of Licia Albanese and Steber’s supposed exclusion from the role of Madama Butterfly, on page 45, is both helpful to the reader and revealing of the author’s prejudices – such as his grudge against the conductor Victor de Sabata (page 53). Indeed, sometimes the notes are the most interesting part of a section, an example being the account of the sad end to Chilean tenor Ramón Vinay’s life (page 139)." RALPH MOORE
CD 1
GIUSEPPE BORGATTI • PUCCINI - TOSCA: “E lucevan le stelle”
LAURITZ MELCHIOR • VERDI - OTELLO: “Dio, mi potevi scagliar” (in tedesco)
ALESSANDRO BONCI • BELLINI - I PURITANI: “A te o cara”
JOHN MAC CORMACK • DONIZETTI - LUCIA DI LAMMERMOOR:
ANTONIO PAOLI • VERDI - IL TROVATORE: “Di quella pira”
BERNARDO DE MURO • VERDI - OTELLO: “Ora e per sempre addio”
FRANCISCO VIÑAS • VERDI - UN BALLO IN MASCHERA: “Ma se m’è forza perderti”
MIGUEL FLETA • BIZET - LES PÊCHEURS DE PERLES: “Mi par d’udire ancor”
LUCIEN MURATORE • GOUNOD - ROMÉO ET JULIETTE: “Ah lève-toi soleil”
AURELIANO PERTILE • VERDI - AIDA: “E patria e trono”
HIPOLITO LAZARO • BELLINI - I PURITANI: “A te o cara”
MARIO FILIPPESCHI • PUCCINI - MADAMA BUTTERFLY: “Addio fiorito asil”
FRANCESCO MERLI • ZANDONAI - GIULIANO: “La voce orrenda”
ANTONIN TRANTOUL • PUCCINI - LA BOHÈME: “Che gelida manina”
ISMAELE VOLTOLINI • VERDI - IL TROVATORE: “ Deserto sulla terra”
GALLIANO MASINI • GIORDANO - ANDREA CHÉNIER: “Sì, fui soldato”
MATTIA BATTISTINI • BELLINI - I PURITANI: “Bel sogno beato”
GIUSEPPE DE LUCA • DONIZETTI - LINDA DI CHAMOUNIX : “Ambo nati”
VICTOR MAUREL • VERDI - OTELLO: “Era la notte”
MARIANO STABILE • DONIZETTI - LUCIA DI LAMMERMOOR: “Cruda funesta smania”
TITTA RUFFO • FRANCHETTI - CRISTOFORO COLOMBO: “Aman lassù le stelle”
GINO BECHI • THOMAS - HAMLET: “Spettro santo”
MARIO SAMMARCO • VERDI - IL TROVATORE: “Il balen del suo sorriso”
JOSÉ SEGURA TALLIEN • DONIZETTI - LA FAVORITA: “A tanto amor”
PASQUALE AMATO • VERDI - I DUE FOSCARI: “Questa dunque è l’iniqua mercede”
CD 2
BENVENUTO FRANCI • VERDI - AIDA: “Quest’assisa ch’io vesto”
CARLO GALEFFI • MASCAGNI - GUGLIELMO RATCLIFF: “È sempre il vecchio andazzo”
GIANGIACOMO GUELFI • PUCCINI - TOSCA: “Tre sbirri, una carrozza”
DOMENICO VIGLIONE BORGHESE • FRANCHETTI - GERMANIA: “Ferito prigionier”
PAOLO SILVERI • DONIZETTI - LA FAVORITA: “Vien Leonora”
MARIO BASIOLA • VERDI - IL TROVATORE: “Il balen del suo sorriso”
ALDO PROTTI • VERDI - UN BALLO IN MASCHERA: “Alla vita che t’arride”
GIUSEPPE DANISE • MASSENET - HÉRODIADE: “Vision fugitive”
CARLO TAGLIABUE • LEONCAVALLO: PAGLIACCI: “Un nido di memorie”
ROSINA STORCHIO • LEONCAVALLO: LA BOHÈME: “Mimì Pinson”
MAFALDA FAVERO • PUCCINI - MANON LESCAUT: “In quelle trine morbide”
EMMA CARELLI • PUCCINI - TOSCA: “Vissi d’arte”
GILDA DALLA RIZZA • VERDI - LA TRAVIATA: “È strano... ah fors’è lui”
ROSA PONSELLE • VERDI - ERNANI: “Ernani, Ernani involami”
MARIA CANIGLIA • CATALANI - LA WALLY: “Ebben ne andrò lontana”
ELISABETH RETHBERG • VERDI - UN BALLO IN MASCHERA: “Ma dall’arido stelo”
GIANNINA ARANGI -LOMBARDI • VERDI - IL TROVATORE: “Tacea la notte placida”
ROSETTA PAMPANINI • PUCCINI - LA BOHÈME: “Donde lieta uscì”
LINA BRUNA RASA • MASCAGNI: CAVALLERI RUSTICANA: “Voi lo sapete o mamma”
RINALDO GRASSI • PUCCINI - MANON LESCAUT: “Donna non vidi mai”
FRANCO CORELLI • PUCCINI - MANON LESCAUT: “Tra voi belle”
MANSUETO GAUDIO • BOITO - MEFISTOFELE: “Su, cammina, cammina”
TANCREDI PASERO • BELLINI - LA SONNAMBULA: “Vi ravviso o luoghi ameni”
GIACOMO LAURI VOLPI • ROSSINI - GUGLIELMO TELL: “O muto asil del pianto”