EMONTS - Metodo europeo per pianoforte • Volume 1 [it]

EMONTS - Metodo europeo per pianoforte • Volume 1 [it]

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FRITZ EMONTS - Metodo europeo per pianoforte  Volume 1 • Testo italiano

La musica è il linguaggio che tutti gli uominí possono com endere, In considerazione del crescente sviluppo dellal Comunità Europea ritengo importante che i nostri giovani anche nel quadro della loro formazione musicale, abbiano l'op portunità di entrare in contatto con la cultura degli altri paesi. Per questo ho voluto inserire numerosi canti e brani musicalia provenienti da ogni parte d'Europa; non è stato purtroppo possibile, per problemi di spazio, fornire la traduzione dei testi in tutte le lingue europee..
Il modo più naturale per creare e sviluppare un buon rapporto fra il bambino e lo strumento consiste nello stimolare l'allievo a ritrovare sulla tastiera e suonare a orecchio tutte le melodie che egli ha già assimilato. A questo scopo sono adatti non solo in canti popolari o le canzoni per bambini, ma più generalmente anche altre melodie sentite a scuola, a casa, in chiesa, alla radio o alla televisione. Il naturale processo che porta dal canto e dall'ascolta all'esecuzione costituisce una base fondamentale per lo sviluppo della capacità percettiva e della musicalità: nella nostra vita con lo strumento non dovremmo mai cessare di realizzare con esso tutto ciò che abbiamo sentito. Parallela mente la tastiera dovrebbe in un primo tempo essere "esplorata", toccando e ascoltando, dal registro più grave al più acuto. Prima di porre in rapporto l'esecuzione con il complicato processo di lettura del testo musicale, il giovane esecutore dovrebbe già avere sviluppato una sensazione di confidenza con lan tastiera. Iniziare a suonare solo sui tasti neri offre una possibilità particolarmente significativa di "afferrare“ (anche in senso letterale) l'organizzazione della tastiera. Anche per l'improvvisazione di melodie la scala pentatonica sui tasti neri si presenta, in una prima fase, più semplice da trattare della scala diatonica sui tasti bianchi. Per questo motivo nella nuova edizione della Scuola del pianoforte è stato inserito il capitolo introduttivo "Primi passi sui tasti neri". Qui si offrono soprattutto all'insegnante spunti per sviluppare la confidenza del principiante con la tastiera. Un vantaggio di questo approccio è costituito anche dal fatto che le funzioni motorie non sono limitate alla dita, ma coinvolgono i movimenti del braccio e dell'intero corpo: in questo modo si eviteranno tensioni eccessive. I testi musicalia fino a pagina 29 sono pensati essenzialmente per l'insegnante: egli li farà ascoltare all'allievo, il quale poi li suonerà a memo ria, non leggendo.
Il materiale musicale destinato all'esecuzione con lettura è stato notevolmente ampliato. Il considerevole aumento di pagine dia questa nuova edizione non è comunque determinato dall'in tento di raggiungere traguardi più elevati, bensì si propone din rendere più agevole e più sicuro il percorso, con l'offerta di un più ricco materiale per lo studio e l'esecuzione. Il capitolo introduttivo sui tasti neri potrà eventualmente essere tralasciato da quei principianti che si siano già accostati allo studio della musica per altra via. In questa sezione l'insegnante troverà alcu ni suggerimenti verbali per la sua lezione, suggerimenti che, per non limitare l'autonomia di ciascuno, si faranno via via più raria con il crescere delle esecuzioni di brani musicali scritti. Le proposte di improvvisazione e accompagnamento di melodie, collocate all'inizio del libro (nelle "pagine gialle"), non dovranno essere utilizzate integralmente prima di affrontare i brani musicali scritti ("Playing from printed music"), ma potranno piuttosto essere inserite progressivamente nelle lezioni. In aggiunta a questo metodo per pianoforte sono disponibili ulteriori volumi a 2 e 4 mani dello stesso autore, che offrono materiali complementari sia sul piano musicale sia su quello tecnico.

Fritz Emonts