Iris Adami Corradetti • Soprano
Da dischi a 78 giri Cetra (1940); dal vivo (1954) e dal vivo (1957)
From Cetras 78 and live in Venezia and Padova
MADAMA BUTTERFLY Un bel dì vedremo
LODOLETTA Flammen, perdonami
FRANCESCA DA RIMINI Paolo, datemi pace
Ninna nanna partenopea (Alfano)
Les berceaux - Notre amour - Automne (Fauré)
Lontana (Zandonai)
Dì, Maria dolce (Ghedini)
Ravel: Cinq melodies populaires grecques
De Falla: Asturiana - Nana - Jota (da Sette canzoni spagnole)
Benedizione (Petrassi)
En Svane (Grieg)
Pastorale (Strawinski)
Intervista con l'artista
“Iris Adami Corradetti è quello che si può definire come un "fenomeno a parte". Figlia di due celeberrimi cantanti del passato, e cioè il soprano Bice Adami ed il baritono Ferruccio Corradetti, arrivò al teatro non per passione, ma per volere …di alcuni maestri direttori della Scala tra i quali Toscanini, e passò un bel po' di tempo ad eseguire ruoli di fianco e parti non proprio principali al fine di acquisire familiarità col palcoscenico e col canto praticato davvero.
Ottima pianista, preferì rappresentare i personaggi pucciniani più noti, ma anche quelli di Zandonai e in genere i post-veristi, in una carriera piena di successi e di soddisfazioni artistiche, e che si concluse solo per sua volontà: col matrimonio infatti abbandonò il palcoscenico per dedicarsi completamente alla famiglia.
Aprì poi una scuola di canto molto frequentata: tra i tanti bei nomi degli allievi ritroviamo quello di Katia Ricciarelli, degna allieva di tanta maestra.
Iris Adami Corradetti non fu molto attiva discograficamente: ebbe modo di incidere soltanto tre facciate, e anche se i collezionisti più esperti favoleggiano di una lunga serie di prove inedite per l'etichetta Cetra, tuttavia le uniche registrazioni disponibili in ottimo suono sono quelle che abbiamo inserito nel presente CD da noi dedicato alla sua arte.
Il bellissimo libretto di 40 pagine contiene una lunga biografia scritta da Paolo Padoan, ed una cronologia addirittura capillare.” (Maurizio Tiberi - TIMA Club)