CD

CARTER LARSEN - Romantic Rarities

CARTER LARSEN - Labyrinth in the stars

MOZART - Glenn Gould Plays Mozart Piano Sonatas

BEETHOVEN - Glenn Gould plays Beethoven

Piano Sonatas Nos. 1-3; 5-10; 12-14; 15-18; 23; 30-32

MOZART - Piano Concertos Nos. 20 & 23 • Khatia Buniatishvili

1)    I. Allegro    (13:24)    Khatia Buniatishvili & Wolfgang Amadeus Mozart
2)    II. Romance    (9:19)    Khatia Buniatishvili & Wolfgang Amadeus Mozart
3)    III. Allegro assai    (7:03)    Khatia Buniatishvili & Wolfgang Amadeus Mozart
4)    I. Allegro    (10:18)    Khatia Buniatishvili & Wolfgang Amadeus Mozart
5)    II. Adagio    (7:22)    Khatia Buniatishvili & Wolfgang Amadeus Mozart
6)    III. Allegro assai    (7:37)    Khatia Buniatishvili & Wolfgang Amadeus Mozart
7)    I. Allegro    (4:11)    Khatia Buniatishvili & Wolfgang Amadeus Mozart
8)    II. Andante    (7:37)    Khatia Buniatishvili & Wolfgang Amadeus Mozart
9)    III. Rondo - Allegretto    (1:32)    Khatia Buniatishvili & Wolfgang Amadeus Mozart

FRANCK / FAURÉ - Sinfonia In Re, Pelleas Et Melisande • Barenboim

The Lost Tapes - Beethoven: Sonatas Waldstein & Appassionata • Rudolf Serkin 

PURCELL & MOZART • Sokolov    

La nuova, splendida registrazione del mitico pianista russo maturata con oltre 70 recitals dedicati a Purcell e Mozart nel 2022/2023. Un accostamento che ha permesso di rilevare nei due compositori elementi comuni di fascino e malinconia.

Grigory Sokolov    

Supporto 1
1 A Ground in Gamut, Z. 645 
2 I. Prelude 
3 II. Allemande 
4 III. Courante 
5 IV. Sarabande 
6 A New Irish Tune, Z. 646 
7 A New Scotch Tune, Z. 655 
8 Trumpet Tune, ZT 678 
9 I. Prelude 
10 II. Allemande 
11 III. Courante 
12 IV. Sarabande 
13 Round O, ZT 684 
14 I. Allemande 
15 II. Courante 
16 III. Hornpipe 
17 Chaconne in G Minor, ZT 680 

Supporto 2
1 I. Allegro 
2 II. Andante cantabile 
3 III. Allegretto grazioso 
4 Adagio in B Minor, K. 540 
5 VI. Les sauvages 
6 No. 15 in D-Flat Major "Raindrop Prelude" 
7 Mazurka No. 40 in F Minor, Op. 63 No. 2. Lento 
8 VIII. Tambourin 
9 Prelude in E Minor, BWV 855 (Arr. Siloti for Piano in B Minor) 

CHOPIN -  Nocturnes • Rubinstein

AA.VV. - Horowitz In Moscow

LUDOVICO EINAUDI - Undiscovered

LUDOVICO EINAUDI - Cinema

LUDOVICO EINAUDI - Seven Days Walking (Day One)

IL PROGETTO SEVEN DAYS WALKING

Trascorsi tre anni da Elements , Einaudi si dedica ad un nuovo progetto musicale che prende il nome di "Seven days walking". Si tratta di un lavoro molto particolare perché suddiviso in 7 parti, ognuna delle quali pubblicata a distanza di un mese. Il 15 marzo 2019 è il turno di "Seven days walking Day 1", la prima uscita prevista. Anticipato di due settimane dal singolo "Cold Wind", il lavoro traduce in musica i pensieri dell'artista legati alle lunghe camminate in montagna che lo vedono impegnato nei mesi invernali. Le altre 6 parti del progetto ripercorrono gli stessi sentieri, affrontandoli in modo diverso. Il risultato è un viaggio sempre nuovo lungo lo stesso itinerario. Complesso e profondo, il progetto segna un capitolo inedito nella carriera artistica di Einaudi, scandito dalla firma del nuovo contratto con la Decca Records.

Il 2019 è anche l'anno del tour mondiale che lo vede fare tappa nei palchi internazionali più prestigiosi, molti dei quali sono già sold-out in primavera.

DEBUSSY - Clair de lune, Deux Arabesques and orher works • Ilia Kim

La figura di Claude Debussy è oggi al centro degli interessi della critica, che vede in lui uno degli artisti più rappresentativi del punto di svolta fra due grandi epoche della storia della musica: il romanticismo dell'Ottocento e la modernità del Novecento. Al momento della sua prima affermazione, Debussy venne visto come impressionista, come l'equivalente in musica dell'impressionismo pittorico. Era una collocazione pressoché inevitabile ma che, dati i suoi rapporti con Mallarmé e con Maeterlinck, gli stava stretta, tanto che più tardi si cominciò a parlare di lui come simbolista. E l'appartenenza al simbolismo è sicuramente quella che meglio definisce, in senso generale, l'arte di Debussy. Ma Debussy aveva composto il suo primo capolavoro, la cantata La Damoiselle élue, su testo di Dante Gabriele Rossetti, esponente tra i maggiori dei preraffaelliti, e le sue ultime creazioni erano state contemporanee, nel tempo e nello spirito, alla nascita dell'astrattismo a opera di Mondrian. Nella sua produzione per pianoforte si trovano i segni della sua evoluzione e, attraverso di essa, si possono dunque ripercorrere sinteticamente i diversi momenti della sua poetica, non solo di artista ma, si potrebbe dire, di "traghettatore" della musica, in parallelo con il passaggio di tutte le arti dall'Ottocento al Novecento.
La straordinaria bravura della pianista Ilia Kim è indubbiamente il punto di forza di questo album che comprende componimenti che Debussy scrisse nell’arco di momenti diversi della sua carriera, dando forma ad un programma che documenta con accuratezza la sua evoluzione creativa. L’album include i seguenti brani: Deux Arabesques (1888-1891) - Clair de lune (1890) - Tarantelle styrienne (1890) - La soirée dans Grenade (1903) - L'isle joyeuse (1904) - Des pas sur la neige (1908) - Ondine (1910) La Cathédrale engloutie (1908) - Ce qu'a vu le vent d'ouest (1908) - Étude pour les degrés chromatiques (1915)- Étude pour les octaves (1915)

Audio: DDD
Note: Ita / Eng
Luogo di registrazione: Auditorio Stelio Molo, Lugano, Svizzera
Data di registrazione: 18-19 Aprile 2019
Durata: 55:46 min.

CHOPIN - Piano Concertos Nos. 1 & 2 • Rubinstein

Arthur Rubinstein, pianoforte

Alfred Wallenstein, direzione

RACHMANINOFF - For Two • Sergei Babayan & Daniil Trifonov

GLASS - Cocteau Trilogy • Katia & Marielle Labèque

SAINT-SAËNS - Lang Lang

Lang Lang, Gina Alice, Gewandhausorchester, Andris Nelsons

CHOPIN - Rafał Blechacz

SCHUBERT - The Complete Piano Sonatas, Wanderer Fantasy • Leonskaja

Queste recentissime registrazioni di Elisabeth Leonskaja, pubblicate per la sua etichetta alcuni anni fa, sono state acquistate dalla Warner Classics in occasione del suo nuovo contratto come artista Warner Classics.

“Olympian interpretation […], a lifetime's wisdom is here, don't miss it.” BBC Music magazine

“With her, the sun sometimes breaks out from behind the clouds and bathes the sounds in a peaceful, warm light in which every motif, every phrase gains a clear contour. And sometimes the music seems to float in a dancing lightness, without the tear that is always mixed with the smile in Schubert's music drying up completely. Great!” Die Bühne

“Schubert with remarkable symphonic scope and sound plasticity!” Diapason

CHOPIN - Piano Works • Backhaus

Sonata per pianoforte n.2 in si bemolle minore, op.35
Studi, Op.10 Nos.2, 5, 8 & 10
Studi, Op.25 Nos.1-3, 6-9 & 11
Ballata n.1 in sol minore, Op.23
Studi, Op.10 No.3 in Mi
Mazurka Nos.17, 20 & 24
Valse No.2 in La bemolle, Op.34 No.1 'Valse brillante'

Wilhelm Backhaus, pianoforte

HAYDN / SCHUBERT - Grigory Sokolov at Esterházy Palace

CHOPIN - Evocations • Trifonov

CHOPIN
Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in fa minore op. 21
Variazioni su "La ci darem la mano", op. 2

SCHUMANN
Chopin (Carnaval, Op.9)

GRIEG
Étude "Hommage à Chopin"

BARBER
Notturno

TCHAIKOVSKY
Un poco di Chopin

CHOPIN
Rondò in do maggiore, op.73
Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in mi minore op. 11

MOMPOU
Variazioni su un tema di Chopin

CHOPIN
Fantaisia-Improvviso in do diesis minore op. 66

Daniil Trifonov, Sergei Babayan  - pianoforte
Mahler Chamber Orchestra     
Mikhail Pletnev, direzione    

TCHAIKOVSKY/RACHMANINOFF - Trio con pianoforte in la minore Op.50 · Trio Élégiaque in sol minore n.1 op. post.

Amatissimo per le sue opere orchestrali, Ciaikovskij non ha mai goduto di particolare popolarità come autore di composizioni cameristiche. Anche se non particolarmente ricca di titoli, tuttavia, la produzione da camera del compositore russo annovera opere di sicuro valore, come è il caso dello stupendo Trio per violino, violoncello e pianoforte Op.50 contenuto in questo CD.
Il Trio, scritto in ricordo di Nikolaj Rubinstein, scomparso a soli quarantasei anni e considerato all’epoca uno dei più grandi pianisti europei, ebbe la sua prima esecuzione pubblica il 30 ottobre 1882, a Mosca.
Sergei Rachmaninov fu uno dei più grandi pianisti della prima metà del Novecento e un compositore assai talentuoso.
Dopo il colpo di stato bolscevico, lasciò la patria e preferì riparare all’estero, dove acquistò fama come solista, specialmente negli Stati Uniti.
Come compositore, Rachmaninov viene considerato oggi come il prosecutore naturale della linea ciaikovskiana all’interno della musica russa a cavallo tra Otto e Novecento.
Il Trio élégiaque n. 1 in Sol minore per pianoforte, violino e violoncello fu composto nel giro di soli quattro giorni nel 1892, da un giovanissimo Rachmaninov di appena diciannove anni. È formato da un solo ampio movimento (Lento lugubre) in forma sonata classica. La sua prima edizione ebbe luogo, postuma, soltanto nel 1947, a Mosca.

Franco Mezzena, Sergio Patria and Elena Ballario si conoscevano di fama da sempre, ma il loro sodalizio artistico è nato nel 2015 come naturale conseguenza di una reciproca stima a distanza e affinità interpretativa.
La precisione e il rigore violinistico di Franco, insieme all’espressività innata di Sergio e all’equilibrio musicale di Elena sono le tre principali caratteristiche che rendono il trio completo di ogni necessario mezzo per descrivere al meglio le pagine di musica scelte con unanime approvazione.


1. Trio con pianoforte in la minore op. 50 - Pezzo Elagico

2. Trio con pianoforte in la minore op. 50 - Tema

3. Trio con pianoforte in la minore op. 50 - Variazione I

4. Trio con pianoforte in la minore op. 50 - Variazione II

5. Trio con pianoforte in la minore op. 50 - Variazione III

6. Trio con pianoforte in la minore op. 50 - Variazione IV

7. Trio con pianoforte in la minore op. 50 Variazione V

8. Trio con pianoforte in la minore op. 50 - Variazione VI

9. Trio con pianoforte in la minore op. 50 - Variazione VII

10. Trio con pianoforte in la minore op. 50 - Variazione VIII

11. Trio con pianoforte in la minore op. 50 - Variazione IX

12. Trio con pianoforte in la minore op. 50 - Variazione X

13. Trio con pianoforte in la minore op. 50 - Variazione XI

14. Trio con pianoforte in la minore op. 50 - Variazione XII

15. Trio élégiaque in sol minore n.1



Trio Mezzena-Patria-Ballario
Franco Mezzena - Violino
Sergio Patria - Violoncello
Elena Ballario - Pianoforte

DIMTRI SHIOSTAKOVICH - Concerti per pianoforte No. 1 & 2

Festive Overture, Op.96

L'Età dell'oro (suite dal balletto), Op.22a

Concerto per pianoforte No.1 in do, per pianoforte, tromba e archi, op.35


Michael Houston, pianoforte
John Taber, tromba
New Zealand Symphony Orchestra
Christopher Lyndon-Gee, direttore

WOLFGANG AMADEUS MOZART - Concerti per piano

Concerto per pianoforte n. 17 in sol maggiore KV 453
Concerto per pianoforte n. 20 in re minore KV 466
Concerto per pianoforte n. 21 in do maggiore KV 467
Concerto per pianoforte n. 23 in la maggiore KV 488
Concerto per pianoforte n. 24 in Do minore KV 491

Arthur Rubinstein

Orchestra Sinfonica Rca Victor
Alfred Wallenstein  • Josef Krips

EINAUDI - I Giorni

Pubblicato nel 2001, I Giorni ha aperto la strada all'ascesa di Ludovico Einaudi verso il grande successo globale. Questo disco splendidamente melodico presenta brani per pianoforte solo ed emana un grande fascino per tutta la sua durata grazie alle sue splendide forme e fraseggi che portano l'ascoltatore in un viaggio con Ludovico stesso. L'album contiene la title track I Giorni, che è stata certificata come disco d'oro nel Regno Unito.

PROKOFIEV / TCHAIKOVSKY - Concerto per Piano No. 2 & Concerto per Piano No. 1 • Beatrice Rana

Concerto per Piano No. 2 in sol minore, op.16
Concerto per Piano No. 1 in si bemolle minore, op.23

Beatrice Rana, pianoforte
Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direzione

EINAUDI - Elements

Composto da 12 brani, l'album ha una strumentazione che comprende piano, archi, percussioni, chitarra ed elettronica. Come nei precedenti lavori del compositore, anche questo si sviluppa come una suite in cui ogni brano ha una precisa relazione con gli altri. Il suono è ricco e stratificato, gli elementi sonori si sommano e s'intrecciano con una freschezza d'insieme che unisce con sapiente naturalezza suoni acustici, elettrici ed elettronici.