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GIOVANI - Tra Napoli e Parigi • Storie di una migrazione libraria
Regular price €38,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOVANI - Tra Napoli e Parigi • Storie di una migrazione libraria
Le biblioteche musicali del Conservatorio della Pietà dei Turchini di Napoli e del Conservatoire di Parigi videro la luce negli stessi anni con il fine comune di servire la didattica e divenire luoghi cardine per la costruzione di una memoria collettiva.
Partendo dall’illustrazione dei rapporti tra i due centri urbani, questo volume analizza i primi decenni di vita delle due biblioteche guardando alle differenti modalità di accrescimento delle collezioni, mostrando l’interesse generale dei francesi per il patrimonio musicale napoletano e individuando le carte che migrarono dalla città vesuviana verso Parigi in età napoleonica.
Attraverso l’analisi di documenti archivistici, partiture, carteggi degli emissari napoleonici in Italia in larga parte inediti, è narrato un capitolo di storia musicale intrecciato a doppio filo con le operazioni di sottrazione di opere d’arte attuate dai funzionari di Napoleone in Italia.
Copertina flessibile, 379 pagine
GIUDICI - Verdi
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ELVIO GIUDICI - Verdi
GIULIANI - Renato Cioni. Una vita da tenore
Regular price €19,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIULIANO GIULIANI - Renato Cioni. Una vita da tenore
Renato Cioni era nato a Portoferraio nell'Isola d'Elba. Era figlio di un pescatore. Si era formato al "Conservatorio Cherubini" di Firenze. Nel 1955 vinceva un concorso sostenuto dall'Opera di Roma che lo portava al suo debutto di Spoleto in Lucia di Lammermoor . L'anno appresso cantava in diretta televisiva Madama Butterfly con la collega Anna Moffo. Di li a poco si esibiva in Bohème, in Sonnambula e in Tosca. Nel 1959 faceva il suo debutto americano all'Accademia di Philadelphia, e poi in una versione concerto alla Carnegie Hall de Il Duca d'Alba. Qualche mese dopo raggiungeva un gran successo al Covent Garden nel Rigoletto; e al Regio di Parma nella Bohème con la Tebaldi. Nel 1964, sempre al Covent Garden guadagnava l'apice della sua carriera in due importanti produzioni con Maria Callas, Tito Gobbi e la regia di Zeffirelli in To-sca, e poi alla Scala con Anna Moffo e la direzione di Herbert von Karajan. Il 18 novembre 1970 approdava al Metropolitan Opera di New York in Norma con la partner Dame Sutherland e Marilyn Horne, in acclamatissime rappresentazioni. Dopo qualche anno trascorso nella Compagnia di Operette Corucci, il Cioni si ritirava gradual-mente all'Isola d'Elba dove insegnava musica. Non smise mai di cantare. Si esibì in concerti, serate di beneficenza e memorial, fino alla sua inaspettata e rimpianta scomparsa avvenuta il 4 marzo 2014.
Copertina flessibile, 216 pagine
GORI - Giuseppe Di Stefano • Voglio una vita che non sia mai tardi
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIANNI GORI - Giuseppe Di Stefano • Voglio una vita che non sia mai tardi
Il tesoro scoperto per caso: la voce di Giuseppe Di Stefano, il tenore che ha incarnato in un lampo di vita e nella fragranza naturale dello smalto l'anima popolare di un nuovo “recitar cantando”. Non è stato solo la voce di soavità ammaliante in una pleiade di grandi cantanti e in quel divismo dell'Opera tanto avvincente quanto le storiche passioni sportive del tempo. È stato il tenore più amato dal pubblico di tutto il mondo — nella buona e nella cattiva sorte — anche per la straordinaria comunicativa, l'innata simpatia, la generosità, lo slancio istintivo e temerario con il quale aveva gettato il cuore (e la voce) oltre l'ostacolo di un repertorio sempre più vasto ed insidioso. Gli si rimproverava aspramente di aver bruciato nell'arco di un decennio le sue qualità assolute di “lirico”, di aver consumato troppo presto la sua carriera, come del resto aveva fatto la sua leggendaria partner Maria Callas.
Di questo eccentrico cantore della “dolce vita” Gianni Gori ripercorre l'avventura umana ed artistica nel segno della Leggerezza. E ne fa un ritratto narrativo che muove proprio dalla leggerezza degli esordi di Pippo e chiude con il ritorno al suo primo-e-ultimo amore, fra l'operetta e la grande canzone. Riemergono da queste pagine non solo le purezze vocali della gioventù, ma anche, filtrate dalla cronaca e dalla storia, le emozioni che il tenore dalla “vita spericolata” ha saputo sbalzare nelle interpretazioni e negli affetti dell'ultima stagione.
Con una Posfazione di Adolfo Vannucci
Copertina flessibile, 168 pagine
"Non sono molte le monografie in lingua italiana dedicate al tenore Giuseppe Di Stefano, e soprattutto non ne esistono di recenti: Zecchini Editore dedica un volume della collana “Grandi Voci” proprio a lui, che è stato uno dei più grandi tenori del XX secolo. Il libro è scritto dall’esperto musicologo Gianni Gori e ripercorre le vicende artistiche, vocali e umane di “Pippo” Di Stefano, cantante molto amato dal pubblico e anche da Luciano Pavarotti che disse di lui: “Il mio idolo è Giuseppe Di Stefano; lo amai ancor più di Beniamino Gigli e questo mi costò addirittura, per l’unica volta in vita mia, uno schiaffo da mio padre (anche lui cantante lirico, ndr), che continuò a preferirgli Gigli”.
Gianni Gori presenta il suo libro su Giuseppe Di Stefano (video)
GOUGET - Storia Musicale Della Mano
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%EMILE GOUGET - Storia Musicale Della Mano
Traduzione e cura di Giovanni Caprioli
Questo libro è la prima traduzione italiana annotata di:
Histoire musicale de la main. Son rôle dans la notation, la tonalité, le rythme et l’exécution instrumentale. La main des musiciens devant les sciences occultes, Librairie Fischbacher, Paris 1898.
Piacevolmente colto e squisitamente divertente, questo libro esplora il ruolo che la mano ha avuto nella teorizzazione dei concetti musicali fondamentali e l’evoluzione del suo uso nella pratica strumentale. Non volendo tralasciare nulla sull’argomento, l’autore dedica l’ultima parte a quelle che definisce “scienze occulte” (chirognomia, chiromanzia e grafologia) e nella quale – non senza ironia – prende in esame le mani e le firme dei più celebri compositori. Sebbene non risparmi buffi aneddoti e giochi di parole anche nei passi più seri, è però alle cinque “scene” alternate ai capitoli (un’ouverture, tre intermezzi e una coda) che l’autore affida il compito di alleggerire l’atmosfera e, al contempo, di chiosare e riassumere i concetti precedentemente esposti. Un semplice ma efficace espediente che dimostra tutta l’intelligenza narrativa di un poliedrico autore come Emile Gouget.
Emile Gouget (1841-1923). Saggista musicale, poeta, compositore francese. Scrisse poemi d’occasione, numerose scene comiche per i café-concert parigini come autore-compositore, e collaborò con diversi compositori: Henri Gilbert, Paul Henrion, Louis Blasini, Charles Hubans, Frantz Liouville, Laurent Grillet, Jean Ritz, Lucien Collin. Come saggista ci ha lasciato L’argot musical (1892) e l’Histoire musicale de la main (1898); della Zoologie musicale, littéraire et artistique «en préparation», citata nel colophon dell’edizione francese dell’Histoire, purtroppo non vi è traccia alcuna: se sia soltanto inedita o incompiuta, per ora, non è dato saperlo.
Copertina flessibile, 230 pagine
GRIFFITHS - Breve storia della musica occidentale
Regular price €21,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAUL GRIFFITHS - Breve storia della musica occidentale
"Accattivante, chiara e istruttiva, questa è una storia della musica occidentale: dei suoi grandi compositori come degli interpreti e del pubblico, nonché delle mutevoli concezioni sull'essenza e le funzioni della musica."
«La musica, cosí intimamente collegata alla percezione, illumina la mente. La musica, essendo immateriale, lambisce l’immateriale – il senso del pensiero e del sentimento, la divinità e la morte. La musica, in quanto suono, può rappresentare il mondo udibile: il gemito del vento, i sussurri regolari del mare in bonaccia, i richiami degli uccelli. La musica, in quanto voce idealizzata, può cantare o sospirare, ridere o piangere. La musica, in quanto ritmo, può tenere il passo della nostra quiete contemplativa come della nostra attività piú frenetica. La musica, svolgendosi nel tempo, può rassomigliare alle nostre vite». Accattivante, chiara e istruttiva, questa è una storia della musica occidentale: dei suoi grandi compositori come degli interpreti e del pubblico, nonché delle mutevoli concezioni sull’essenza e le funzioni della musica. Paul Griffiths espone il cammino della musica nei secoli, e suggerisce come la sua evoluzione rispecchi gli sviluppi della nozione umana di tempo, dall’eternità dei Cieli ai nanosecondi del computer. Il volume offre una piacevole introduzione per studenti e principianti, riducendo al minimo i termini tecnici, tutti definiti in maniera semplice nel glossario. I suggerimenti per ulteriori letture e la discografia ragionata completano il volume che costituisce uno strumento prezioso per studenti e insegnanti e per tutti gli appassionati di musica «classica».
Copertina flessibile, 360 pagine
GRIFFITHS - La musica del Novecento
Regular price €34,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAUL GRIFFITHS - La musica del Novecento
ll Novecento è stato per la musica un secolo di vertiginosa creatività nel quale si sono succeduti molteplici stili, tendenze e sensibilità. Molti sono i compositori che ne hanno piú volte ridisegnato i confini sonori: da Debussy e Stravinskij a Schönberg e Webern, da Cage e Stockhausen a Nono e Boulez, da Bartók a Xenakis e Ligeti, da Sostakovic a Pärt, da Ives a Glass; per giungere fino alle prospettive aperte dai compositori nostri contemporanei, che sempre piú dialogano non solo con la tradizione ma anche con le diversissime musiche del presente. Leggere queste pagine ci permette di ascoltare il suono infinito che attraversa il secolo guidati da uno dei pochi critici musicali contemporanei in grado di dare un senso complessivo a questa gigantesca e variegata partitura di esperienze musicali, nella quale forme, melodie, timbri, ritmi e silenzi si sono costantemente trasformati tra analogie e differenze. L’ultima parte del volume individua e analizza un canone di cento opere rappresentative, utile per avvicinare una musica che troppo spesso viene considerata difficile e che invece non di rado colpisce per la sua immediatezza e potenza creativa.
Copertina flessibile, 472 pagine
GUIZZI (CUR.) - Un voyage à Résia. Il manoscritto di Ella Adaïewsky del 1883 e la nascita dell’etnomusicologia in Europa
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GUIZZI (CUR.) - Un voyage à Résia. Il manoscritto di Ella Adaïewsky del 1883 e la nascita dell’etnomusicologia in Europa
Pianista, compositrice raffinata, Ella von Schultz Adaïevsky si è sempre interrogata sulle ragioni della musica in generale, con una profonda attitudine da musicologa. Nata a Pietroburgo nel 1846 in una famiglia tedesco-baltica, fu da sempre abituata a considerare rilevanti le diversità culturali, a partire da quelle linguistiche. Nell’autunno del 1883 fece improvvisamente la sua comparsa in Val di Resia in veste di etnomusicologa, quando questo ruolo scientifico non aveva ancora ricevuto riconoscimenti né il nome con cui oggi lo identifichiamo: andò cioè sul campo per indagarvi la cultura musicale del piccolo “misterioso” popolo che in quella valle delle Alpi Giulie abitava allora, come vi abita tutt’ora. La sua appassionata scoperta di una cultura musicale fu affidata a un manoscritto ampio, fervorosamente compilato e redatto a più strati, come diario di viaggio, come compendio di un’esperienza umana e scientifica, come taccuino per sapienti trascrizioni, come trattato musicologico di stupefacente ampiezza e profondità. Oggi quasi miracolosamente restituito ai lettori dopo una riscoperta fortunata, questo manoscritto si propone per ciò che era: niente di meno di un atto fondativo dell’etnomusicologia in generale, capace di anticipare di decenni metodi e atteggiamenti euristici di straordinaria preveggenza e perciò di sconvolgere le nostre abitudini circa le origini di questa disciplina.
Copertina Flessibile, 318 pagine
GUIZZI - Guida alla musica popolare in Italia • Vol. 3. Gli strumenti
Regular price €45,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FEBO GUIZZI - Guida alla musica popolare in Italia • Vol. 3. Gli strumenti
L’autore affronta in modo esauriente e sistematico il complesso panorama dello strumentario popolare italiano. L’ampia trattazione, corredata da numerose illustrazioni e grafici, è ulteriormente arricchita da una sezione di approfondimento antropologico e da una completa traduzione commentata del noto sitema di catalogazione Hornbostel-Sachs.
Copertina flessibile, 502 pagine
HASTINGS - Maria Callas. La formazione dell'Artista (1923-1947)
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%STEPHEN HASTINGS - Maria Callas. La formazione dell'Artista (1923-1947)
Verso la fine della carriera, Maria Callas volle smentire il mito della sgobbona che provava musicalmente fino allo sfinimento. «Più volte – disse – si è parlato dell'addestramento formidabile e dello studio ossessivo con cui mi avvicino ad ogni ruolo. Ma penso in realtà di esercitarmi molto meno della maggior parte dei miei contemporanei. Mi preparo mentalmente invece di faticare senza fine negli esercizi per ottenere qualcosa che con il giusto spirito mentale arriva senza sforzo».
Non avrebbe avuto tuttavia così facile accesso, nei suoi anni migliori, a un simile stato di grazia – che le permise di raggiungere una profondità espressiva mai superata nella storia del canto novecentesco – se non si fosse sottopposta, tra i tredici e i vent'anni, a un allenamento musicale e vocale da autentica virtuosa. Né sarebbe mai riuscita a dare vita credibilissima, sul palcoscenico come in disco, a personaggi così ricchi di contrasti se non avesse attraversato in quegli stessi anni, tra l'infanzia a New York e l'adolescenza ad Atene, esperienze umane così crude e illuminanti.
Qui si racconta la storia di quegli anni: una vicenda struggente, movimentata e talvolta traumatica nella quale tuttavia non venne mai meno alla giovane Callas la consapevolezza della propria vocazione e del proprio destino. Un destino che le regalò già allora, tra tante tribolazioni, la gioia di comunicare qualcosa di sublime e di essere compresa fino in fondo.
Indice sommario
Prefazione
Oltre il Novecento
Concepita ad Atene, nata a New York
Un'infanzia newyorchese
Lezioni ateniesi
Donna Elvira
Un debutto a quindici anni
Un addestramento belcantistico
Galleria fotografica
Tra leggerezze (musicali) e colpi bassi (dei colleghi)
Una Tosca bilingue
Il racconto di Marta
Santuzza e Smaragda
Un Fidelio che fa storia
Una Liberazione dolceamara
Venti mesi di stallo
Come una spugna
Nota bibliografica
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 210 pagine
HOLDER - Trattato dei fondamenti e dei principi naturali dell'armonia (1694)
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%WILLIAM HOLDER - Trattato dei fondamenti e dei principi naturali dell'armonia (1694)
Scritto nel 1694, il "Treatise of the natural grounds and principles of harmony" costituisce il risultato migliore e più rappresentativo dell'attività scientifica di William Holder. Teologo, matematico, logopedista, filosofo e musicista, Holder è un esempio perfetto di intellettuale del XVII secolo. Il trattato si occupa di principi matematici, di leggi fisiche che spiegano l'intonazione e di tutte le questioni scientifiche direttamente legate ai fenomeni musicali: consonanza e dissonanza, accordatura degli strumenti a suono fisso, intervalli e proporzioni musicali. Sviluppando un'intuizione di Mercator, Holder fu il primo a teorizzare la suddivisione dell'ottava in 53 comma e il tono in nove.
Copertina flessibile, 316 pagine
INZAGHI / BIANCHI - Alessandro Rolla
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUIGI INZAGHI / LUIGI ALBERTO BIANCHI - Alessandro Rolla
Catalogo tematico delle opere
1°a stampa 1981
Copertina rigida, 298 pagine
IOVINO / VERDINO (CUR.) - Giuseppe Verdi, genovese
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROBERTO IOVINO / STEFANO VERDINO (CUR.) - Giuseppe Verdi, genovese
IOVINO-ALIPRANDI - I palcoscenici della lirica. Vol. 2: Dall'Impresariato all'Ente lirico. Il nuovo Carlo Felice.
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%IOVINO-ALIPRANDI - I palcoscenici della lirica Vol. 2 · Dall'Impresariato all'Ente lirico · Il nuovo Carlo Felice.
Questo volume costituisce la continuazione del primo libro della collana, pubblicato due anni fa e dedicato al Carlo Felice del Barabino (fino ai bombardamenti della seconda guerra mondiale) e ai palcoscenici che lo precedettero. La storia dell'opera a Genova si completa con l'analisi dei teatri privati dell'Ottocento e del primo Novecento e delle vicende legate all'Ente lirico a partire dal secondo dopoguerra fino all'attività del nuovo Carlo Felice.
Copertina flessibile, 190 pagine
JACOVIELLO - Al calar della notte • Luce e tenebre nel teatro di Mozart
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCO JACOVIELLO - Al calar della notte • Luce e tenebre nel teatro di Mozart
Al calar della notte è il contributo a una riflessione su Mozart, sul suo tempo e sul mondo dell’opera, che si avvale dell’apporto essenziale di precedenti e illustri voci interpretative, e avanza una particolare proposta critica sulle fonti letterarie, poetiche, filosofiche, musicali e teatrali di riferimento.
Il carattere notturno di tutte le opere mozartiane trova compimento nei tre capolavori segnati dalla collaborazione con Da Ponte. Tre notti diverse, tre drammaturgie complementari, vanno a definire un quadro simbolico unico nella storia dell’opera che chiama in causa in primis l’interpretazione estetica.
Tascabile, 283 pagine
JUVARRA - I segreti del belcanto
Regular price €21,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%JUVARRA - I segreti del belcanto
Storia delle tecniche e dei metodi vocali dal Settecento ai nostri giorni
I SEGRETI DEL BEL CANTO propone, attraverso l’analisi testuale, le opere più importanti della didattica del canto dal Settecento ad oggi. Le numerose citazioni riportate permettono al lettore di venire in contatto diretto con le voci dei diversi autori e di elaborare una propria opinione sui fondamenti della tecnica vocale di tradizione italiana, sui diversi approcci metodologici e sull’estetica del bel canto.
Argomenti trattati:
Le “Opinioni de’ Cantori Antichi e Moderni” di Pier Francesco Tosi (1723)
“L’arte del canto” di Jean Antoine Bérard (1755)
Le “Riflessioni pratiche sul canto figurato” di Giambattista Mancini (1777)
“Il Metodo di canto del Conservatorio di Parigi” di Bernardo Mengozzi (1803)
Il “Metodo completo di canto” di Luigi Lablache (1840)
Il “Trattato completo dell’arte del canto” di Manuel Garcia figlio (1847)
Il “Metodo vocale teorico-pratico” di Mathilde Marchesi (1886)
“Arte e fisiologia del canto” di Enrico Delle Sedie (1876)
“L’arte del canto” di Francesco Lamperti (1883)
“La mia arte del canto” di Lilli Lehmann (1902)
Le “Massime di Giovanni Battista Lamperti” di William Eard Brown (1931)
La tecnica vocale negli scritti di Enrico Caruso, Luisa Tetrazzini, Aureliano Pertile e Giacomo Lauri Volpi (1909 – 1952)
La diffusione della scuola di canto italiana negli Stati Uniti
Tendenza della didattica vocale contemporanea in Europa
Antonio Juvarra insegna tecnica vocale all’Accademia d’Arte Lirica di Osimo (AN) e storia delle tecniche vocali al biennio superiore del corso di canto del Conservatorio di musica di Castelfranco Veneto (TV).
Ha cantato come solista nei più importanti teatri, tra cui il Teatro alla Scala di Milano, l’Arena di Verona, La Fenice di Venezia, con direttori come Riccardo Muti e Gianandrea Gavazzeni.
È autore del trattato Il canto e le sue tecniche, adottato come testo di studio in quasi tutti i conservatori, del metodo teorico-pratico Lo studio del canto, del volume Riflessioni figurate sul canto, e di numerosi saggi e articoli apparsi su riviste musicali nazionali.
Ha tenuto conferenze e corsi sulla vocalità presso il Mozarteum di Salisburgo e presso numerosi conservatori, università e istituzioni musicali italiane, presentando relazioni sulla vocalità a congressi scientifici, tra cui il III Convegno Internazionale di Foniatria sulla voce artistica (Ravenna, 2003).
JUVARRA - La respirazione nel canto. I suoi segreti e la sua storia dal belcanto a oggi
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANTONIO JUVARRA - La respirazione nel canto. I suoi segreti e la sua storia dal belcanto a oggi
Da sempre la respirazione è stata riconosciuta come “fondamentale”, “centrale”, “decisiva” nel canto, addirittura come il fattore di trasmutazione del parlato in canto, ma la domanda è: di quale respirazione si tratta? Si tratta di una respirazione ‘tecnica’ o di una respirazione ‘naturale’, e che caratteristiche hanno i diversi tipi di respirazione? E qual è stato, da un punto di vista storico e tecnico-vocale, il loro ruolo nella didattica del canto?
A queste domande si propone di rispondere l’autore del libro, gettando luce su quella che è una delle due cause generatrici del canto e demolendo, sulla base di precise argomentazioni storiche, scientifiche e tecnico-vocali, tutta una serie di pregiudizi e di luoghi comuni, che col tempo sono andati accumulandosi su questo tema così importante nello studio del canto.
KELLER - Il Clavicembalo Ben Temperato
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%HERMANN KELLER - Il Clavicembalo ben temperato di Johann Sebastian Bach. L’opera e la sua interpretazione
Nel panorama di interessi teorici ai quali si va aprendo la cultura musicale italiana, la collana di testi di Teoria e Analisi musicale, posta sotto gli auspici della Società Italiana di Analisi Musicale, è costituita da una serie di opere italiane o tradotte, la cui varia angolazione corrisponde alla sentita esigenza di rinnovare ed elevare gli studi propriamente musicali in Italia.
Tascabile, 208 pagine
KEMP (CUR.) - Modelli Di Ricerca Per L'Educazione Musicale
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANTHONY E. KEMP (CUR.) - Modelli Di Ricerca Per L'Educazione Musicale
Versione italiana a cura di Cecilia Luzzi
KIENZLE - Gli dèi sono lontani • Giuseppe Sinopoli: una biografia
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ULRIKE KIENZLE - Gli dèi sono lontani • Giuseppe Sinopoli: una biografia
KILDEA - Il pianoforte di Chopin
Regular price €42,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAUL KILDEA - Il pianoforte di Chopin
Alla ricerca dello strumento che ha rivoluzionato la musica
Traduzione di Valeria Gorla
Nel novembre 1838 da una cella della certosa abbandonata di Valldemossa, fra le montagne che circondano Palma di Maiorca, si diffondono le note di un «pianino». Non sono note qualsiasi: sono quelle che completeranno i ventiquattro Preludi di Frédéric Chopin, opera cardine del Romanticismo. Non è stato possibile trovare uno strumento migliore sull’isola, ma quel piccolo pianoforte, costruito da un artigiano locale, fatto di legno dolce, ferro, rame, feltro e avorio, avrà una grande vita.
Abbandonato nella cella di Chopin per oltre settant’anni, acquistato nel 1913 da una donna intelligente e tenace – «una vecchia ebrea, pazza per la musica», come lei stessa si definiva –, la pianista e clavicembalista Wanda Landowska, il pianino viene confiscato dai nazisti, determinati ad appropriarsi del prestigio che Chopin e la sua musica rappresentano.
Ma questa non è che una delle tante storie racchiuse nel Pianoforte di Chopin, insieme a quella di Chopin e George Sand, a quella di Wanda Landowska, a quella collettiva dell’Europa e degli Stati Uniti durante gli anni centrali del secolo scorso. Ma, soprattutto, insieme alla storia dei Preludi, narrata attraverso gli strumenti su cui sono stati eseguiti e i pianisti che li hanno interpretati. Paul Kildea ci racconta come quel modesto pianino abbia influenzato il suono anticonvenzionale e rivoluzionario dei Preludi, che non sfuggì a Schumann, a Liszt, ad Arthur Rubinstein, a Svjatoslav Richter. E che Kildea ci restituisce, pagina dopo pagina, nella più coinvolgente delle narrazioni.
Copertina flessibile, 400 pagine
KLAPER - Giovanni Bentivoglio • Die italienische Musikkultur im Frankreich der zweiten Hälfte des 17. Jahrhunderts [ger]
Regular price €32,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MICHAEL KLAPER - Giovanni Bentivoglio • Die italienische Musikkultur im Frankreich der zweiten Hälfte des 17. Jahrhunderts • Testo tedesco
Giovanni Bentivoglio (1611‒94) war einer jener zahlreichen Italiener des 17. Jahrhunderts, die weite Teile ihres Lebens in Frankreich verbrachten und für den kulturellen Austausch zwischen diesen Bereichen eine wichtige Rolle spielten. Obgleich Angehöriger einer bedeutenden Adelsfamilie, daher gut vernetzt und überdies ein äußerst produktiver Dichter von poesia per musica, wurde Giovanni Bentivoglio bislang für die Literatur- und Musikgeschichte seiner Zeit so gut wie gar nicht berücksichtigt. Dieses Desiderat zu füllen ist Anliegen des vorliegenden Buches, das sich zum einen auf die erst kürzlich als solche erkannte Handschrift mit Bentivoglios gesammelten Dichtungen stützt, und zum anderen auf eine Vielzahl weiterer zeitgenössischer Dokumente wie Briefe und Chroniken. Diese Quellen erlauben es, ein faszinierendes und vielschichtiges Bild von Giovanni Bentivoglios Werdegang und seiner dichterischen Produktion zu zeichnen: angefangen mit seinen frühen Jahren im Rom der Barberini (bis 1641) über seine Position am französischen Hof zur Zeit der Regentschaft Annas von Österreich und Jules Mazarins (bis 1661) sowie zu Beginn der Regierungszeit Ludwigs XIV. (in den 1660er Jahren) bis hin zu seinen letzten Lebensjahren in Frankreich. Zwar ist kein Opernlibretto Giovanni Bentivoglios bekannt, doch war er durchaus an musiktheatralischen Aufführungen für den Pariser Hof beteiligt, so wie er auch über mehrere Jahrzehnte Texte für Kantaten schrieb, die von so bedeutenden Komponisten wie Marco Marazzoli, Luigi Rossi und Marc-Antoine Charpentier vertont wurden. Mithin spiegelt sich in Bentivoglios Werken die bewegte italienisch-französische Musikgeschichte des 17. Jahrhunderts ebenso, wie die Betrachtung seiner Werke dieser Geschichte neue Facetten hinzuzufügen vermag.
Michael Klaper studierte Musikwissenschaft, Ältere Deutsche Literatur und Kunstgeschichte an den Universitäten von Tübingen und Erlangen, wo er 2002 mit einer Arbeit zur Musikgeschichte des Klosters Reichenau im 10. und 11. Jahrhundert promoviert wurde. 2008 mit Studien zur Geschichte der italienischen Oper im Frankreich des 17. Jahrhunderts habilitiert, wurde Klaper 2010 Professor für Musikgeschichte am gemeinsamen Institut für Musikwissenschaft der Hochschule für Musik Franz Liszt Weimar und der Friedrich Schiller-Universität Jena. Forschungsschwerpunkte in der vorneuzeitlichen Musikgeschichte und im Musiktheater des 17. Jahrhunderts, insbesondere in Italien, sowie das Verhältnis von Text und Musik. Neueste selbständige Publikation (gemeinsam mit Nastasia Heckendorff): Cantatas on Texts by Francesco Buti (1606–82), 2021.
Copertina flessibile, 279 pagine
KNEPLER - Wolfgang Amadé Mozart • Nuovi percorsi
Regular price €39,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GEORG KNEPLER - Wolfgang Amadé Mozart • Nuovi percorsi
Descritto in Germania come il libro "più stimolante" dell'anno bicentenario. Il libro esplora la vita di Mozart e lavora da molte nuove prospettive, fornendo nuove intuizioni sulla sua musica e sui tempi tempestosi in cui ha vissuto. Basato su una lettura attenta della corrispondenza familiare e su un'attenta considerazione dell'intera produzione musicale di Mozart, il libro getta nuova luce sulla psiche creativa del compositore, le sue inclinazioni politiche, la sua relazione con i pensieri e le correnti dell'Illuminismo e le basi sottostanti di la sua espressione musicale.
Copertina flessibile, 480 pagine
KÜHN (MALUSÀ CUR.) - Lo studio dell'analisi musicale
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLEMENS KÜHN (PIERVITO MALUSÀ CUR.) - Lo studio dell'analisi musicale
Una partitura e il cannocchiale di Galileo… per scrutare la musica. Sì, lo stesso strumento che servì a Galileo per dimostrare che il cosmo funzionava diversamente da come le leggi dell’astronomia dell’epoca stabilivano. È tempo che anche l’analisi musicale si avvalga di quel cannocchiale: un cannocchiale per l’occhio per l’orecchio e per la mente.
Perché «le categorie sono utili laddove funzionano. Ma sono ancor più utili laddove falliscono: in quei casi si palesa l’individualità di un linguaggio».
Perché l’analisi musicale di solito si occupa di com’è fatta l’opera, ma il suo compito più ambizioso, spesso eluso, è indagarne l’essenza: è di «che cos’è l’opera che questo libro si occupa».
Perché «ascoltare può davvero riservare sorprese. La lettura corre piuttosto il rischio – avendo sempre davanti a sé l’insieme – di livellare le emozioni della musica e di mettere le cose ‘correttamente’ in ordine senza altre preoccupazioni. Un pezzo da analizzare dovrebbe pertanto, in primo luogo essere solo ascoltato, senza partitura in mano.»
Perché «le teorie elargiscono orientamenti e criteri. Ciò paralizza l’analisi (in un certo senso la defrauda dell’avventura e del rischio del naufragio), poiché predetermina, laddove dovrebbe ricercare. E a questo si aggiunge il pericolo di trincerarsi talmente nella teoria, che essa stessa diventi l’oggetto assumendo una posizione autoreferenziale rispetto alla musica. Quanto alla musica, è evidente il pericolo di ridurre le opere a esempi a sostegno di un determinato orientamento teorico. Ma è la musica in sé che non si deve smarrire, utilizzandola come pezza d’appoggio o come materiale d’uso per i sistemi: ciò non sarebbe, infatti, funzionale alla conoscenza della musica, ma alla pretestuosa conferma di una teoria.»
Prima di ogni esercizio di analisi, la progressione insistentemente indicata – quasi come una prescrizione medica – è ascoltare (suonare, cantare), infine analizzare il testo musicale scritto e, solo dopo aver formulato delle proprie personali ipotesti, leggere i commenti analitici proposti dall’autore.
Dalla prima all’ultima pagina di questo libro Clemens Kühn ci obbliga a ricordare che il confine semantico fra leggere, suonare, analizzare e interpretare non è mai netto, ma sempre poroso e che separare meccanicamente tali momenti, come spesso avviene nella didattica accademica, costituisca una pratica tanto faticosa quanto inutile, quando non porti addirittura fuori strada.
La pagina scritta è una maschera e come ogni maschera nasconde, dissimula e a un tempo rivela. «La grande arte non si schiude mai del tutto nemmeno di fronte all’analisi. Ma in questo consiste il fascino della sua sfida. Cuore e mente si sentono così incessantemente spronati ad affrontarla con mezzi nuovi e migliori. Ciò che non presenta più alcun enigma cessa di suscitare interesse.»
Copertina flessibile, 273 pagine
LA ROSA - Nel furor delle tempeste • Breve vita di Vincenzo Bellini
Regular price €18,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUIGI LA ROSA - Nel furor delle tempeste • Breve vita di Vincenzo Bellini
Bellini riscrisse, ma con una caparbietà che solo rare altre volte aveva sfoderato.
Norma: non vi sarebbe stato che quel titolo.
Non avrebbe mai accettato di chiamare in altra maniera il volto che, come Narciso piegato sulla fonte assassina, vedeva già affiffiorare dalle righe del pentagramma.
26 dicembre 1831. L'esordio di Norma sul palcoscenico della Scala segna insieme l'apice creativo della musica di Vincenzo Bellini e un clamoroso fiasco, che spinge il siciliano a fuggire da un teatro in tumulto e vagare per una città infreddolita. Un uomo lo insegue, impeccabile nell'eleganza ma distaccato e altèro nel portamento; una figura che attraversa, avvolta dentro una nube di mistero, tutta la vita del musicista - quell'esistenza che somiglia tanto a un romanzo, e che le pagine ritraggono alla luce di una passione travolgente e inesausta.
Dall'infanzia catanese agli anni difficili della formazione napoletana, e poi il debutto nella lirica, i viaggi, la fama, il trasferimento a Milano e gli eccessi, il repertorio leggendario degli amori infelici. Quello per la giovane Maddalena, figlia del magistrato Fumaroli. Il legame controverso e pericoloso con Giuditta Cantù. Le seduzioni sottili di Giuditta Pasta.
Il desiderio etereo e mai appagato per Maria Malibran, diva assoluta e sublime interprete, nella stagione londinese del compositore.
E poi Parigi, l'irrompere della malattia e la fine precoce, la solitudine romantica del genio e l'enigma dell'oscuro ammiratore che finalmente spalanca lo scrigno dei suoi segreti, sciogliendo l'intreccio della narrazione.
Tessere di un mosaico suggestivo e racconto di un universo - quello del melodramma italiano - che l'abile penna dell'autore trasforma in magnifica avventura, tra puntuale ricostruzione storica e opera d'invenzione, fedele tanto alle verità nitide della biografia, quanto ai tradimenti della finzione.
Copertina flessibile, 368 pagine
LANZA TOMASI - Vincenzo Bellini
Regular price €7,75 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOACCHINO LANZA TOMASI - Vincenzo Bellini
L'appassionante ritratto del grande operista che avrebbe potuto cambiare, se fosse vissuto abbastanza, la storia del melodramma italiano.
LAURI VOLPI - A viso aperto • Parte II
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIACOMO LAURI VOLPI - A viso aperto • Parte II
In quest'ultimo volume che copre gli anni dal 1949 al 1953, Lauri-Volpi fa i conti con il suo lento addio dal palcoscenico - e lo fa nel suo modo caratteristico, franco e, naturalmente, polemico. Ma riflette anche sullo sviluppo del canto, la salute vocale e la longevità, i suoi colleghi e racconta le recite di cui faceva parte in quegli anni.
Con note di Giorgio Gualerzi, una cronologia, un elenco del suo repertorio, un elenco di città in cui ha cantato e una discografia a cura di Silvio Serbandini. Numerose fotografie. Copertina flessibile, 271 pagine (1983)
LAURI VOLPI - La voce di Cristo
Regular price €60,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIACOMO LAURI VOLPI - La voce di Cristo
**ULTIMA COPIA**
LAURI VOLPI - Parallel Voices (Voci Parallele) [English translation]
Regular price €37,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIACOMO LAURI VOLPI - Parallel Voices (Voci Parallele) [English translation]
New English translation by Daniele D. Godor
This version is the updated, revised and commented translation of the third, last and most comprehensive edition of Voci Parallele (1977). We have furthermore added a new preface, an index of proper names and 2 CDs containing 49 recordings by singers discussed in the book, including two unreleased recordings by Aureliano Pertile and Antonin Trantoul.
This beautiful edition should be part of any singer's and aficionado's library.
Paperback, 288 pages.
"Mr Godor has attempted to replicate in English Lauri-Volpi’s erudite Italian style and provided footnotes additional to Lauri-Volpi’s own to explain his more obscure references and supply correctives to any misinformation.
The translation is indeed admirable; as someone who is an editor and has also undertaken some translating myself, I greatly admire his achievement.(...)
In general, however, the way the translator also adds notes correcting factual mistakes, such as Lauri-Volpi’s denigration of Eleanor Steber in favour of Licia Albanese and Steber’s supposed exclusion from the role of Madama Butterfly, on page 45, is both helpful to the reader and revealing of the author’s prejudices – such as his grudge against the conductor Victor de Sabata (page 53). Indeed, sometimes the notes are the most interesting part of a section, an example being the account of the sad end to Chilean tenor Ramón Vinay’s life (page 139)." RALPH MOORE
CD 1
GIUSEPPE BORGATTI • PUCCINI - TOSCA: “E lucevan le stelle”
LAURITZ MELCHIOR • VERDI - OTELLO: “Dio, mi potevi scagliar” (in tedesco)
ALESSANDRO BONCI • BELLINI - I PURITANI: “A te o cara”
JOHN MAC CORMACK • DONIZETTI - LUCIA DI LAMMERMOOR:
ANTONIO PAOLI • VERDI - IL TROVATORE: “Di quella pira”
BERNARDO DE MURO • VERDI - OTELLO: “Ora e per sempre addio”
FRANCISCO VIÑAS • VERDI - UN BALLO IN MASCHERA: “Ma se m’è forza perderti”
MIGUEL FLETA • BIZET - LES PÊCHEURS DE PERLES: “Mi par d’udire ancor”
LUCIEN MURATORE • GOUNOD - ROMÉO ET JULIETTE: “Ah lève-toi soleil”
AURELIANO PERTILE • VERDI - AIDA: “E patria e trono”
HIPOLITO LAZARO • BELLINI - I PURITANI: “A te o cara”
MARIO FILIPPESCHI • PUCCINI - MADAMA BUTTERFLY: “Addio fiorito asil”
FRANCESCO MERLI • ZANDONAI - GIULIANO: “La voce orrenda”
ANTONIN TRANTOUL • PUCCINI - LA BOHÈME: “Che gelida manina”
ISMAELE VOLTOLINI • VERDI - IL TROVATORE: “ Deserto sulla terra”
GALLIANO MASINI • GIORDANO - ANDREA CHÉNIER: “Sì, fui soldato”
MATTIA BATTISTINI • BELLINI - I PURITANI: “Bel sogno beato”
GIUSEPPE DE LUCA • DONIZETTI - LINDA DI CHAMOUNIX : “Ambo nati”
VICTOR MAUREL • VERDI - OTELLO: “Era la notte”
MARIANO STABILE • DONIZETTI - LUCIA DI LAMMERMOOR: “Cruda funesta smania”
TITTA RUFFO • FRANCHETTI - CRISTOFORO COLOMBO: “Aman lassù le stelle”
GINO BECHI • THOMAS - HAMLET: “Spettro santo”
MARIO SAMMARCO • VERDI - IL TROVATORE: “Il balen del suo sorriso”
JOSÉ SEGURA TALLIEN • DONIZETTI - LA FAVORITA: “A tanto amor”
PASQUALE AMATO • VERDI - I DUE FOSCARI: “Questa dunque è l’iniqua mercede”
CD 2
BENVENUTO FRANCI • VERDI - AIDA: “Quest’assisa ch’io vesto”
CARLO GALEFFI • MASCAGNI - GUGLIELMO RATCLIFF: “È sempre il vecchio andazzo”
GIANGIACOMO GUELFI • PUCCINI - TOSCA: “Tre sbirri, una carrozza”
DOMENICO VIGLIONE BORGHESE • FRANCHETTI - GERMANIA: “Ferito prigionier”
PAOLO SILVERI • DONIZETTI - LA FAVORITA: “Vien Leonora”
MARIO BASIOLA • VERDI - IL TROVATORE: “Il balen del suo sorriso”
ALDO PROTTI • VERDI - UN BALLO IN MASCHERA: “Alla vita che t’arride”
GIUSEPPE DANISE • MASSENET - HÉRODIADE: “Vision fugitive”
CARLO TAGLIABUE • LEONCAVALLO: PAGLIACCI: “Un nido di memorie”
ROSINA STORCHIO • LEONCAVALLO: LA BOHÈME: “Mimì Pinson”
MAFALDA FAVERO • PUCCINI - MANON LESCAUT: “In quelle trine morbide”
EMMA CARELLI • PUCCINI - TOSCA: “Vissi d’arte”
GILDA DALLA RIZZA • VERDI - LA TRAVIATA: “È strano... ah fors’è lui”
ROSA PONSELLE • VERDI - ERNANI: “Ernani, Ernani involami”
MARIA CANIGLIA • CATALANI - LA WALLY: “Ebben ne andrò lontana”
ELISABETH RETHBERG • VERDI - UN BALLO IN MASCHERA: “Ma dall’arido stelo”
GIANNINA ARANGI -LOMBARDI • VERDI - IL TROVATORE: “Tacea la notte placida”
ROSETTA PAMPANINI • PUCCINI - LA BOHÈME: “Donde lieta uscì”
LINA BRUNA RASA • MASCAGNI: CAVALLERI RUSTICANA: “Voi lo sapete o mamma”
RINALDO GRASSI • PUCCINI - MANON LESCAUT: “Donna non vidi mai”
FRANCO CORELLI • PUCCINI - MANON LESCAUT: “Tra voi belle”
MANSUETO GAUDIO • BOITO - MEFISTOFELE: “Su, cammina, cammina”
TANCREDI PASERO • BELLINI - LA SONNAMBULA: “Vi ravviso o luoghi ameni”
GIACOMO LAURI VOLPI • ROSSINI - GUGLIELMO TELL: “O muto asil del pianto”
LAURI VOLPI - Voci Parallele (2022) [italian]
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIACOMO LAURI VOLPI - Voci Parallele [italiano]
Ristampa dell'edizione del 1977. Aggiornata e con due CD contenenti 49 registrazioni di cantanti trattati nel libro, comprese due registrazioni inedite di Aureliano Pertile e Antonin Trantoul.
Questa bella edizione dovrebbe far parte della biblioteca di ogni cantante e appassionato.
Copertina flessibile, 220 pagine.
CD 1
GIUSEPPE BORGATTI • PUCCINI - TOSCA: “E lucevan le stelle”
LAURITZ MELCHIOR • VERDI - OTELLO: “Dio, mi potevi scagliar” (in tedesco)
ALESSANDRO BONCI • BELLINI - I PURITANI: “A te o cara”
JOHN MAC CORMACK • DONIZETTI - LUCIA DI LAMMERMOOR:
ANTONIO PAOLI • VERDI - IL TROVATORE: “Di quella pira”
BERNARDO DE MURO • VERDI - OTELLO: “Ora e per sempre addio”
FRANCISCO VIÑAS • VERDI - UN BALLO IN MASCHERA: “Ma se m’è forza perderti”
MIGUEL FLETA • BIZET - LES PÊCHEURS DE PERLES: “Mi par d’udire ancor”
LUCIEN MURATORE • GOUNOD - ROMÉO ET JULIETTE: “Ah lève-toi soleil”
AURELIANO PERTILE • VERDI - AIDA: “E patria e trono”
HIPOLITO LAZARO • BELLINI - I PURITANI: “A te o cara”
MARIO FILIPPESCHI • PUCCINI - MADAMA BUTTERFLY: “Addio fiorito asil”
FRANCESCO MERLI • ZANDONAI - GIULIANO: “La voce orrenda”
ANTONIN TRANTOUL • PUCCINI - LA BOHÈME: “Che gelida manina”
ISMAELE VOLTOLINI • VERDI - IL TROVATORE: “ Deserto sulla terra”
GALLIANO MASINI • GIORDANO - ANDREA CHÉNIER: “Sì, fui soldato”
MATTIA BATTISTINI • BELLINI - I PURITANI: “Bel sogno beato”
GIUSEPPE DE LUCA • DONIZETTI - LINDA DI CHAMOUNIX : “Ambo nati”
VICTOR MAUREL • VERDI - OTELLO: “Era la notte”
MARIANO STABILE • DONIZETTI - LUCIA DI LAMMERMOOR: “Cruda funesta smania”
TITTA RUFFO • FRANCHETTI - CRISTOFORO COLOMBO: “Aman lassù le stelle”
GINO BECHI • THOMAS - HAMLET: “Spettro santo”
MARIO SAMMARCO • VERDI - IL TROVATORE: “Il balen del suo sorriso”
JOSÉ SEGURA TALLIEN • DONIZETTI - LA FAVORITA: “A tanto amor”
PASQUALE AMATO • VERDI - I DUE FOSCARI: “Questa dunque è l’iniqua mercede”
CD 2
BENVENUTO FRANCI • VERDI - AIDA: “Quest’assisa ch’io vesto”
CARLO GALEFFI • MASCAGNI - GUGLIELMO RATCLIFF: “È sempre il vecchio andazzo”
GIANGIACOMO GUELFI • PUCCINI - TOSCA: “Tre sbirri, una carrozza”
DOMENICO VIGLIONE BORGHESE • FRANCHETTI - GERMANIA: “Ferito prigionier”
PAOLO SILVERI • DONIZETTI - LA FAVORITA: “Vien Leonora”
MARIO BASIOLA • VERDI - IL TROVATORE: “Il balen del suo sorriso”
ALDO PROTTI • VERDI - UN BALLO IN MASCHERA: “Alla vita che t’arride”
GIUSEPPE DANISE • MASSENET - HÉRODIADE: “Vision fugitive”
CARLO TAGLIABUE • LEONCAVALLO: PAGLIACCI: “Un nido di memorie”
ROSINA STORCHIO • LEONCAVALLO: LA BOHÈME: “Mimì Pinson”
MAFALDA FAVERO • PUCCINI - MANON LESCAUT: “In quelle trine morbide”
EMMA CARELLI • PUCCINI - TOSCA: “Vissi d’arte”
GILDA DALLA RIZZA • VERDI - LA TRAVIATA: “È strano... ah fors’è lui”
ROSA PONSELLE • VERDI - ERNANI: “Ernani, Ernani involami”
MARIA CANIGLIA • CATALANI - LA WALLY: “Ebben ne andrò lontana”
ELISABETH RETHBERG • VERDI - UN BALLO IN MASCHERA: “Ma dall’arido stelo”
GIANNINA ARANGI -LOMBARDI • VERDI - IL TROVATORE: “Tacea la notte placida”
ROSETTA PAMPANINI • PUCCINI - LA BOHÈME: “Donde lieta uscì”
LINA BRUNA RASA • MASCAGNI: CAVALLERI RUSTICANA: “Voi lo sapete o mamma”
RINALDO GRASSI • PUCCINI - MANON LESCAUT: “Donna non vidi mai”
FRANCO CORELLI • PUCCINI - MANON LESCAUT: “Tra voi belle”
MANSUETO GAUDIO • BOITO - MEFISTOFELE: “Su, cammina, cammina”
TANCREDI PASERO • BELLINI - LA SONNAMBULA: “Vi ravviso o luoghi ameni”
GIACOMO LAURI VOLPI • ROSSINI - GUGLIELMO TELL: “O muto asil del pianto”
LELJ - Come Nasce un evento · AIDA
Regular price €80,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIANFRANCO LELJ - Come Nasce un evento · AIDA
Gianfranco Lelj è nato a L'Aquila degli Abruzzi, ma è cresciuto a Bologna. Dopo essersi laureato in Lettere Moderne, egli insegna, presso la cattedra di filologia moderna, Storia del Cinema per quattro anni nell'Università della sua città. La sua passione per il cinema lo porta alla fotografia come mezzo di avvicinamento per la settima Arte.
Per alcuni splendidi ritratti, fatti al soprano bulgaro Raina Kabaivanska, egli fa conoscenza con il regista MAURO BOLOGNINI che, sedotto da tali fotografie, lo scrittura come fotografo di scena per il suo film "Fatti di gente perbene", con Catherine Deneuve, che sta girando a Bologna.
L'eccellente risultato attira l'attenzione di LUCHINO VISCONTI, massimo regista europeo in quei tempi, che chiama Lelj a Roma per seguire la lavorazione del suo film "L'innocente" tratto da D'Annunzio.
Grazie al risultato veramente straordinario di tale lavoro Lelj decide di consacrarsi esclusivamente alla fotografia, abbandonando l'Università.
Molto richiesto, egli impone uno stile fatto non di semplice riproduzione della scena, ma d'invenzione di immagini perfettamente corrispondenti alle esigenze del film stesso. "Molto indipendente, avendo preso perfetta conoscenza della sceneggiatura, interrogando il regista sulle sue idee e i suoi desideri, scrive A. Ceronetti. Lelj elabora le sue foto, secondo il suo gusto, la sua sensibilità, la sua cultura. Con le sue luci egli ottiene delle immagini che sono l'essenza del film e che spesso sono in seguito utilizzate come manifesto dell'opera".
Lelj ha lavorato con i più grandi registi, citiamo tra i tanti: FELLINI "Ginger e Fred; ZEFFIRELLI "Traviata", "Otello", "Toscanini: SCOLA "Giornata particolare, "Capitan Fracassa; BOLOGNINI "Indifferenti, "Signora delle Camelie", "Casa Ricordi.
Lelj è inoltre uno dei più grandi ritrattisti che abbiamo oggi in Italia. Non solo egli ha fotografato le più grandi star del cinema mondiale, da LIZ TAYLOR a SOFIA LOREN, da G. PECK a C. HESTON, ma anche personalità illustri come il papa GIOVANNI PAOLO II, CARLO D'INGHILTERRA, il Presidente MITTERAND.
Egli non ha dimenticato il cinema come creazione e spera al più presto di passare alla regia.
In copertina: Alina Auron in Aida
Testo in italiano e inglese.
Con numerosissime foto.
Copertina rigida, rilegato con sovraccoperta, formato grande, 183 pagine
LEYDI (CUR.) - Guida alla musica popolare in Italia • Vol. 2. I Repertori
Regular price €17,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROBERTO LEYDI (CUR.) - Guida alla musica popolare in Italia • Vol. 2. I Repertori
Sommario/Argomento
Sandra Mantovani - Lo daremo all’uomo nero. Il repertorio infantile
Roberto Leydi - Sentite buona gente. La ballata e la canzone narrativa
Pietro G. Arcangeli e Pietro Sassu - Musica “liturgica” di tradizione orale
Pietro G. Arcangeli e Pietro Sassu - Sui canti di lavoro
Bruno Pianta - Una canzonetta vi voglio cantare. I cantastorie: la marginalità sociale e il canto popolare
Roberto Leydi - Mamma mia dammi cento lire. L’emigrazione e la canzone popolare
Cesare Bermani - I canti sociali italiani
Roberto Leydi - Il mercato della musica popolare. Dal foglio volante alla cassetta
Roberto Leydi - Discografia della musica popolare italiana
Copertina flessibile, 205 pagine
LEYDI (GUIZZI CUR.) - L'Altra Musica: Etnomusicologia
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LEYDI (GUIZZI CUR.) - L'Altra Musica: Etnomusicologia
Ritorna, con la cura di Febo Guizzi, collaboratore preferito di Roberto Leydi, un libro fondamentale per gli studi etnomusicologici: che però, anche perché si tratta di una raccolta di studi, il suo autore fa spaziare per i diversi campi della musica popolare, extraeuropea ma anche europea, attraverso i secoli. Un libro che dunque non a caso, quasi polemicamente, Roberto Leydi ha intitolato “L’altra musica”, che per decenni è stato e ora ritorna a essere indispensabile al sapere musicale vero: perché mentre miratamente impegna lo studioso per l’innovazione metodologica che in esso Leydi costruisce, contemporaneamente propone al lettore non specialista, amatore, inattesi campi del sapere nemmeno solo musicale.
LEYDI / GUIZZI (CUR.) - Gli strumenti musicali e l’etnografia italiana (1881-1911)
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LEYDI / GUIZZI (CUR.) - Gli strumenti musicali e l’etnografia italiana (1881-1911)
Tra gli ultimi anni del secolo scorso e i primi del nostro la cultura positivista ha saputo animare anche in Italia, soprattutto in ambito fiorentino, attorno a quello straordinario “operatore culturale” che è stato Paolo Mantegazza, un’intensa e aggiornata ricerca antropologica, assumendo nel suo orizzonte anche la musica etnica e soprattutto i suoi strumenti musicali. Pur nei limiti teorici di un’impostazione evoluzionista, quest’attenzione ha portato contributi importanti che non si limitano ad essere meri documenti per la conoscenza della storia della disciplina antropologica italiana. Questo consistente patrimonio culturale-musicale è stato fino ad oggi pressoché trascurato o misconosciuto non soltanto dagli etnomusicologi e dagli organologi, ma anche dagli storici dell’etnologia e dell’antropologia, pur da qualche anno impegnati a ricomporre le vicende italiane di queste discipline.
Riproporre oggi questi “documenti” significa, per noi, offrire un arricchimento di “informazione dimenticate” alla nostra etnomusicologia e alla nostra organologia, proponendo all’attenzione degli studiosi di oggi il lavoro di studiosi di rilievo internazionale di ieri, ingiustamente emarginati dalla cultura idealistica prima, e da un acritico cosmopolitismo poi.
Copertina flessibile, 351 pagine
LIBETTA - Musicista in pochi decenni. Idoli, opinioni, esperienze sulla strada del successo sicuro
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RANCESCO LIBETTA - Musicista in pochi decenni. Idoli, opinioni, esperienze sulla strada del successo sicuro
A volte capita di chiedere o di sentirsi chiedere: “Che cosa pensi quando suoni?” oppure: “Come si fa a suonare bene?”.La musica non è un catalogo di sentimenti semplici, o verbalizzabili. Attraverso l'arte, con la scelta di studiare uno strumento e attraverso l'esecuzione di un capolavoro musicale, noi riusciamo ad alludere a esperienze personali, culturali o emotive, dimostriamo la natura dei nostri atteggiamenti verso il mondo e verso gli altri. Osceno è ciò che resta, e deve restare, fuori dalla scena; ciò che un musicista pensa mentre suona fa parte di tale categoria. Se un musicista lo svela, e lo consegna non più a se stesso durante lo studio, ma al pubblico attraverso un concerto o attraverso interviste, intraprende un percorso di vita potenzialmente infinito, che il presente libro ripercorre a piccole tappe.
INDICE SOMMARIO
Prolegomeni
Capitolo I - Piacere agli altri o a se stessi. Quando di noi ci piace il fatto che seduciamo gli altri
Capitolo II - Musica aut carriera. Quando le due cose divergono
Capitolo III - Le misteriose vie delle giurie dei concorsi
Capitolo IV - Non c'è peggior sconfitto di chi non ha voluto vincere. Come procurarsi guai.
Capitolo V - Elogio dello sconfitto
Capitolo VI - L'autodisciplina, i flagellanti, gli invidiabili
Capitolo VII - Scuole, dialetti, tendenze estetiche internazionali
Capitolo VIII - Perché suonare qualcosa anziché qualcos'altro
Capitolo IX - Il mercato della musica dal vivo. Agiografia di un divo da mainstream
Capitolo X - Dovendo fare per tre, meglio fare da sé
Capitolo XI - Scorciatoie, investimenti, patrimoni e capitali
Capitolo XII - Amicizie, influenze, ingerenze
Capitolo XIII - Il talento euboico e quello eginetico
Capitolo XIV - Proust docet. La società e le gerarchie invisibili
Capitolo XV - Riforme e generazioni. Quando l'eternità non è mai abbastanza. I posteri e il loro senno. Analisi di un presumibile asse ereditario: registrazioni, articoli, stampa, testimonianze
Capitolo XV - Monadi o Fratelli?
Capitolo XVII - Warum?
Capitolo XVIII - Per una Teoria del Tutto e di altre cose ancora
Appendice
Un vocabolario del palcoscenico, da Amnesia a Zuzzurellone
Ringraziamenti
Indice dei nomi
194 pagine, copertina flessibile.
LIPPI / MELINI - Giovanni Battista Maldura E L'invenzione Del Mandolino Romano
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LORENZO LIPPI / DONATELLA MELINI - Giovanni Battista Maldura E L'invenzione Del Mandolino Romano
Giovanni Battista Maldura (1859-1905) rinomato musicista e instancabile animatore della vita musicale romana della seconda metà dell’Ottocento fu anche un indiscusso innovatore nell’ambito di una nuova concezione liutaria del mandolino, strumento del quale era riconosciuto come grande virtuoso. La necessità di ridare il legittimo ruolo alla figura di Maldura nasce in un momento in cui il mandolino sta riacquistando, dopo qualche decennio di oblio, il suo giusto rilievo nella storia musicale e culturale del nostro paese affrancandosi finalmente dallo stigma del secondo Novecento che lo legava prevalentemente, se non a volte esclusivamente, a un panorama sonoro per lo più popolareggiante. Questo volume – a due voci – riunisce le due anime di Maldura: quella di brillante insegnante e musicista, e quella di liutaio, due anime che non furono mai troppo lontane tra loro.
Lorenzo Lippi, noto e stimato liutaio, ha iniziato la sua carriera costruendo strumenti antichi, ma da molti anni si occupa prevalentemente di chitarre classiche e mandolini. Vanta una lunghissima esperienza come insegnante presso la Civica Scuola di Liuteria di Milano, dove fin dal 1979 ha contribuito a formare molti dei liutai italiani e stranieri oggi attivi. Noto anche per i suoi studi e pubblicazioni di carattere storico e tecnico in ambito organologico, di recente ha redatto alcune voci per la nuova edizione dello storico Grove Dictionary of Musical Instruments ed è invitato regolarmente a tenere conferenze e Master Class in diverse nazioni. Primo premio e Medaglia d’oro al III Concorso Internazionale di Liuteria di Pisogne (BS), i suoi strumenti sono suonati da musicisti di tutto il mondo (Giappone, Olanda, Norvegia, Italia, Francia, Austria, USA, Svizzera, Cina, Corea, Taiwan, Messico, Grecia).
Donatella Melini Ricercatrice (RTDa – settore L-ART07) presso l’Università di Pavia, dopo il conseguimento del titolo di “Maestro liutaio restauratore” si è laureata in Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Bologna dove poi si è specializzata in Storia dell’Arte del Rinascimento. Nel 2002 ha conseguito il master avanzato di II livello in “Filologia dei testi musicali e dei testi letterari medievali e moderni” (Facoltà di Musicologia di Cremona) e nel 2008 il dottorato di ricerca in Musicologia (Università di Innsbruck). Studiosa di Iconografia Musicale e Organologia e delle fonti musicali in ambito archivistico, collabora con l’Associazione Liutaria Italiana (A.L.I.) e con la Fondazione Antonio Carlo Monzino di Milano e dal 2018 è consulente scientifico del Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia “L. da Vinci” di Milano per lo studio e la tutela della collezione di strumenti musicali Emma Vecla.
Copertina flessibile, 154 pagine
LISZT - Wagner • Tannhäuser, Lohengrin, il Vascello fantasma
Regular price €38,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANZ LISZT - Wagner • Tannhäuser, Lohengrin, il Vascello fantasma
Parigi, 1840. Quando si incontrano per la prima volta nelle stanze dell’editore Maurice Schlesinger, Liszt è il pianista più acclamato d’Europa, conteso da tutti i salotti e dalle corti, mentre Wagner è un giovane compositore ancora sconosciuto, costretto a guadagnarsi da vivere con le trascrizioni per pianoforte. È il primo passo di una delle più feconde, celebri e complesse amicizie della storia della musica.
Negli otto anni successivi, Wagner compone Il Vascello fantasma, Tannhäuser e Lohengrin, e già all’inizio degli anni cinquanta Liszt, compresane la portata rivoluzionaria, si butta anima e corpo in quella che lui stesso chiama «propaganda wagneriana»: il culmine è raggiunto a Weimar nel febbraio-marzo 1853 con un ciclo – il primo di questo genere – in cui Liszt dirige di persona le tre opere.
Accanto a una messe di articoli e interventi che celebrano il genio assoluto di Wagner, Liszt concepisce anche un libro, dove è manifesta la volontà di non separare il compositore dal librettista – punto essenziale del nuovo sistema drammatico – e di mettere in primo piano i mezzi utilizzati da Wagner per fondere musica e dramma. Sono, queste di Liszt, pagine appassionate e profonde che rivelano una ricerca personale e musicale inesausta, sostenuta da innumerevoli riferimenti alla filosofia, alla Bibbia, alle mitologie greco-latina e germanoscandinava, alla letteratura e alle arti figurative, e da un lessico ricco e raro. Il libro, per avverse vicende editoriali, non vide mai la luce, ma oggi, grazie all’attenzione e alla cura del musicologo Nicolas Dufetel, che ha recuperato i diversi manoscritti, l’«Avviso alla stamperia» e le annotazioni dello stesso Liszt, il progetto ha infine la compiutezza che meritava e che, sola, permette di apprezzare appieno la forza profetica delle parole di Liszt.
Per Liszt, non poteva darsi musica senza poesia, l’opera lirica doveva mutare volto e voce, rinascere. Nessun dubbio, nessuna esitazione su chi dovesse essere il messia di questa rigenerazione: Richard Wagner.
LO PRESTI (CUR.) - Toscanini, l'Italia, il mondo • Formazione, carriera, eredità musicale e civile
Regular price €36,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CARLO LO PRESTI (CUR.) - Toscanini, l'Italia, il mondo • Formazione, carriera, eredità musicale e civile
Il volume contiene gli atti del Convegno internazionale che si è svolto a Parma e Milano il 29 e 30 settembre 2017, nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dalla nascita di Arturo Toscanini. La ricorrenza ha stimolato molteplici iniziative, volte a tracciare un nuovo profilo del grande direttore. La formazione presso la Regia Scuola di Musica di Parma, la carriera italiana, l’eredità musicale e civile sono state indagate nel convegno, divulgate con due mostre documentarie, a Parma e a Milano, illustrate con due serie di concerti (Al pianoforte con Toscanini e Toscanini ascolta la radio) e un concerto sinfonico con le sue composizioni orchestrali. Il volume rende disponibili i risultati delle ricerche svolte dagli studiosi coinvolti; essi saranno integrati in futuro da altri materiali pubblicati online. Toscanini si dimostra protagonista del suo tempo: egli è il primo artista mediatico, capace di sfruttare le nuove tecnologie per propagare la propria arte. Il suo impegno civile nasce da un coinvolgimento diretto negli eventi politici italiani e internazionali. Egli propone un modello nuovo di musicista, che non si estranea dalla società, ma agisce per modificarla.
Copertina flessibile, 320 pagine
LODOLA - Casa Ricordi • Una storia italiana
Regular price €13,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCESCO LODOLA - Casa Ricordi • Una storia italiana
Il marchio Ricordi è ancora oggi un simbolo del repertorio più popolare. Grazie alle diverse generazioni di imprenditori illuminati e abili nel comprendere le nuove dinamiche editoriali, Ricordi è diventata un’istituzione nel mondo della musica e custodisce nei suoi archivi e raccolte la storia musicale del nostro Paese.
In questo pregevole saggio, ricco di citazioni e di riferimenti dettagliati, Francesco Lodola, cultore dell’opera lirica e animatore di diverse iniziative nei teatri italiani, ricostruisce una storia affascinante, dalle battaglie per il riconoscimento del diritto d’autore alla modernizzazione dei processi produttivi, dal carteggio coi grandi autori ‒ Rossini, Bellini, Verdi ‒ alle rappresentazioni alla Scala e negli altri templi della musica italiana. Un volume prezioso per chiunque voglia approfondire una storia che ha fatto grande l’Italia in tutto il mondo.
Francesco Lodola nasce a Verona, dove ha conseguito il diploma al Liceo Musicale, e sempre nell’ateneo della sua città si è laureato in Scienze della Comunicazione e in Editoria e Giornalismo. Fin “dalla culla” cultore dell’opera lirica, frequenta i più importanti teatri italiani ed esteri, fondando nel 2011 la piattaforma online Ieri, Oggi, Domani, Opera, nata con l’intento di avvicinare il pubblico più giovane al mondo dell’opera lirica, e che coinvolge oggi una redazione di dieci giovani under 30 da tutta Italia, allo scopo di realizzare recensioni e interviste sugli spettacoli del momento. Nel 2019 è stato tra i creatori della prima web-serie YouTube sull’opera lirica, dedicata in particolare alla costruzione della nuova produzione de La Traviata all’Arena di Verona. La serie, intitolata #ArenaOff e realizzata con pochi mezzi tecnologici e per un pubblico non solo di appassionati, ha ricevuto l’interesse di vari media nazionali per il racconto appassionato e attento delle professionalità del mondo della lirica, in un autentico viaggio nel mondo del dietro le quinte. È inoltre autore di una rubrica di cucina su un magazine specialistico online dedicato alla lirica, dove ogni mese propone una ricetta italiana o internazionale legandola ad un titolo del grande repertorio operistico.
Copertina flessibile, 164 pagine
LOMBARDI - Bologna. Guida turistica ai luoghi della musica
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANTONELLO LOMBARDI - Bologna. Guida turistica ai luoghi della musica
Questa guida descrive 88 luoghi che storicamente hanno avuto e in molti casi ancor oggi hanno a che fare con la storia della musica a Bologna; il ruolo fondamentale svolto in questo campo dell’arte ha infatti consentito al capoluogo emiliano di conservare sino ai nostri giorni un’enorme quantità di tesori inestimabili del patrimonio musicale universale.
Scopo di questa guida è quello di indurre il lettore ad ammirare gli strumenti musicali conservati nei musei, i ritratti dei musicisti, i dipinti e gli affreschi che raccontano il fiorire rigoglioso di cenacoli e accademie e descrivono concerti pubblici, privati, feste all’aperto, balli ed esibizioni di suonatori ambulanti; indurlo a visitare le biblioteche e gli archivi colmi di manoscritti e di edizioni a stampa, a entrare in chiese e conventi dove si eseguiva musica con la più naturale consuetudine e che tuttora custodiscono organi di primaria importanza storica.
Tutto questo nel tentativo di fargli udire anche solo poche note così come risuonavano un tempo in questa meravigliosa città e come secoli fa, in un tardo, umido pomeriggio d’autunno, le ascoltarono forse una damigella o il maestro cartaio, stanco dopo la giornata di lavoro alle officine sulla riva del Reno.
Buona passeggiata.
Copertina flessibile, 182 pagine
LUPPI (CUR.) - Annuario della critica musicale italiana 2023
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PATRIZIA LUPPI (CUR.) - Annuario della critica musicale italiana 2023
Più pagine: oltre le 250. Più città., se ne contano 55, rispetto alle 39 dell’anno scorso: Pompei, Courmayeur, Forlì tra le new entry. Più firme, che significa più colleghi che nell’ultimo anno si sono iscritti all’Associazione Nazionale Critici Musicali: 123 al momento di mandare in stampa questo annuario, in crescita rispetto al 2022. L’Annuario 2023 ci dice che la geografia della critica musicale italiana è in espansione. E lo certifica la continua richiesta di adesioni che il direttivo deve valutare con il filtro della preparazione e delle competenze: se non è l’invocato “albo” della professione, gli assomiglia molto da vicino. Dove opera questo esercito di critici? Meno nelle pagine dei grandi quotidiani nazionali (per lo sguardo culturalmente miope di chi li dirige), più nei dorsi locali, nei periodici specializzati, nella rete e nelle sue ramificazioni. In misura non inferiore, contando l’insieme dei canali, a quanto accadeva nel periodo della golden age della recensione su carta stampata.
(dalla Introduzione di Andrea Estero)
Coeprtina flessibile, 286 pagine
MACINANTI (CUR.) - Bach: Concerti Brandeburghesi
Regular price €14,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MATTEO MACINANTI (CUR.) - Bach: Concerti Brandeburghesi
Il 24 marzo del 1721 Bach firma il manoscritto dei suoi Sei Concerti per diversi strumenti, passati poi alla storia con il titolo di Brandeburghesi. Da quel giorno i sei concerti iniziano un viaggio che non si è mai fermato e che li ha portati non solo a percorrere i secoli attraverso le sale da concerto di tutto il pianeta, ma persino a valicare il sistema solare, con una registrazione lanciata nello spazio sulle sonde Voyager nel 1977. Dietro questa storia ufficiale se ne nasconde però un’altra: la comune vicenda di un uomo alla ricerca di un nuovo e più fruttuoso impiego. Nel dare vita alla sua “lettera di presentazione” musicale, Bach erige un monumento sonoro alla forma del concerto in cui riesce a far dialogare presente e passato, aprendo inoltre la strada agli sviluppi futuri. La storia ci consegna questi capolavori come uno scrigno di tesori musicali che hanno ancora tanto da raccontare agli ascoltatori di oggi.
Copertina flessibile, 134 pagine
MACINANTI - Fabricato alla guisa del corpo humano. L’organo come metafora antropomorfa
Regular price €37,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANDREA MACINANTI - Fabricato alla guisa del corpo humano. L’organo come metafora antropomorfa
Presentazioni di:
- Ilic Colzani (Presidente A.I.O. - Associazione Italiana Organari)
- Prof. Paolo Gozza (Università di Bologna)
- Prof. M° Francesco Tasini (Conservatorio di Ferrara)
- Prof. em. Klemens Schnorr (Hochschule di Friburgo in Brisgovia)
Nel corso della sua storia millenaria, l’organo è stato riconosciuto superiore a tutti gli altri strumenti nell’imitare la voce umana anche se, al contempo, gli venne rimproverato di non poter modulare la dinamica, ingrediente precipuo dell’espressione vocale. La metafora è la chiave scelta dal presente lavoro per dare conto di questa antinomia, per indagare le ineffabili analogie tra l’organo e il corpo umano. La trama è idealmente ordinata sui tre livelli in cui Boezio tripartisce la musica in mundana, humana e instrumentalis. Come elegante strumento cognitivo, la metafora consente l’accesso al pensiero filosofico, teologico, cosmologico ed esoterico. Discendendo al livello dell’uomo, la metafora si fa meno astratta: l’organo è ora una mirabile tabula anatomica cui non di rado medici e scienziati ricorrono per illustrare il funzionamento del corpo umano. Umori e passioni cesellano il modo di suonare e comporre per lo strumento, manifestando il potere dell’azione poietica della metafora nel trasferire all’organo le proprietà dell’uomo musicale. Con ossessione quasi patologica infatti, gli artefici piegarono il loro genio per dare «voce» all’organo, per forgiare registri sempre più “loquaci” (il caso della Voix humaine ad ancia è esemplare), sfidando così le leggi della natura nel disperato tentativo di dare la vita allo strumento come fosse un colossale Golem sonoro. A compimento del percorso metaforico si constaterà che solo al «prudente organista» (Viadana, 1602) è dato cesellare l’eloquio dello strumento che, proprio perché «fabricato alla guisa del corpo humano», può «soavemente sonare, & quasi con dolci maniere parlare» (Diruta, 1593).
Indice sommario
- Ringraziamenti
- Avvertenza
Introduzione
L'organo come metafora
- Cosmologia, antropologia, organologia
- L'organo come metafora vocale
- Polisemia del nome organo
- Primato dell'organo
Parte Prima
LA METAFORA COGNITIVA
Premessa
1. Imago mundi: Astronomia - Alchimia
2. Imago Temporis
3. Imago Hominis: Premessa - Medicina - Organo del diavolo - La metafora antropomorfa: l'uomo strumento - Fabricato alla guisa del Corpo humano
4. Spiritus intus alit
5. Sinestesie: L'organista pittore: Gusto - Olfatto
Parte Seconda
LA METAFORA POIETICA
I. Dalla voce all'organo
Premessa
1. Il modello vocale negli strumenti
2. Il modello vocale nell'organo
3. Qualità, intonazione e accordatura dell'organo: Qualità - Intonazione - Accordatura
4. Vocalità nella scrittura organistica: Alternatim – Fabordón – Intonazione – Accompagnamento – Intavolatura - Cantare all'organo – Ricercare - Toccata con affetti cantabili - Claudio Merulo - Girolamo Frescobaldi – Eloquio – Tempo – Dinamica – Arpeggio - Crescendo e Decrescendo con Arpeggio – Trillo - Preludio al Corale – Récit - Le dita parlanti
II. Dall'organo alla voce
Premessa
1. Varia voces: Registri ad anima – Agges – Barem – Chantres – Choral – Corpo – Erzähler - Falsetti dolci - Fistula humana - Humaine, Umana – Humangedackt – Jungfernstimme – Nazardo – Nason - Singend gedackt - Voce umana - Registri ad ancia - Tusan (Dulzian) - Enanos, Enanas – Engelstimme - Jungfernregal, Jungfrauen Regal – Kinderbaß – Maschiotti – Pilgerchor - Regale e suoi derivati – Terpomele - Viejos, Viejas [Vetula], Altweibersang, Altmännersang - Vox humana, Menschenstimme, Vox humana, Anthropoglossa, Voix humaine, Voce umana, Voci corali, Voci puerili, Voci cantanti, Voce bianca, Voz humana – Francia - Voix humaine al pedale – Germania – Italia - Aliae voces - Barbata Vox - Schreier, Schreipfeife, Schryai - Vocator, Rufer, Wecker - Voce flebile - Voce oscillante, Voce mistica - Voce sensibile - Voces bélicas - Voix Céleste, Voce celeste - Vox Amorosa - Vox Angelica - Vox Contralto - Vox Curiosa - Vox Éolienne - Vox Inaudita, Vox ineffabilis - Voix Lumineuse - Vox Mystica - Vox-Pileata - Vox Pueri, Vox Tauri - Vox Pressior - Vox Retusa, Vox Obtusa - Vox Vinnolata, Vox Vinula
2. Automi eloquenti: Premessa - La loquace Voix humaine
3. La ricerca espressiva: Uno strumento privo di dinamica – Tremolo – Premessa - Un tremolio della voce su una nota più adatto agli organi - Tremula organi - Per imitare il piangere e il sospirare della voce degli uomini - Cassa espressiva - Come un eco lontano - Accrescendo ogni nota come se fosse emessa dal respiro umano - Uno strumento intimamente ribelle, incorreggibile ed ostinato
Conclusioni
- Per far l'armonia unita
- Emendata et dilucida pronuntiatio
- Agogica e dinamica
- Chi non sa cantare non sa suonare
- Chronos e Kairos
- Explicit: Iamque terram video
Documenti
1. Giulio Cesare Casseri (1552-1616), De vocis auditusque organis historia anatomica [Ferrara, Baldini, 1600-1609], cap. XVIII, De analogia Laryngis, cum Ecclesiae Organo, pp. 156-157.
2. Denis Dodart (1634-1707), Memoire sur le causes de la voix de l'Homme, & de ses differens tons in Histoire de l'Academie Royale des Sciences Année MDCC, Parigi, Hocherau, 1719 (ristampa Parigi, Coignard & Guerin, 1766), pp. 254-256.
3. Karl-Joseph Riepp (1710-1775), Maniere die Register zu coupellieren. Le facteur d'orgue et quisinier pour Carnevalle fasnacht, Karlsruhe, Badisches Generallandes-Archiv, Abbey de Salem, 98/965, fol. 24 e sgg.
4. Girolamo Diruta (1550 ca.-1625 ca.), Seconda parte del Transilvano, Venezia, Vincenti, 1622, lib. IV, Discorso sopra il concertar li registri dell'organo, p. 22.
5. Cristiano Teofilo Kratzenstein (1723-1795), Dottore in medicina, Professore ordinario pubblico di Fisiologia dell'Università di Copenaghen, membro dell'Imperiale Accademia delle Scienze di San Pietroburgo. Tentativo di risolvere il problema pubblicamente proposto dall'Imperiale Accademia delle Scienze Petropolitana per l'anno 1780. Parte seconda. Della costruzione di canne che esprimano le vocali a, e, i, o, u.
Bibliografia
Indice dei nomi contenuti nel testo
Copertina flessibile, 468 pagine
MACRIPÒ - Riflessioni su alcuni aspetti della tecnica pianistica
Regular price €29,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GUIDO ANTONIO MACRIPÒ - Riflessioni su alcuni aspetti della tecnica pianistica • Presentazione di Beatrice Rana
Il libro nasce dall’esigenza dell’Autore di riparare l’anello della catena del sapere che si tramanda da Maestro ad allievo, ritenendo di averlo spezzato poiché non ha intrapreso l’attività professionale di musicista. I preziosi insegnamenti sulla Musica e sull’arte di suonare il pianoforte trasmessigli dalla sua docente e concertista Lya De Barberiis – risalenti per suo tramite direttamente ai Maestri A. Longo, A. Casella e M. Long – vengono organizzati e confrontati con il pensiero di altri grandi didatti. Vivificati dall’incontro con la leggendaria Scuola russa, essendo l’Autore da alcuni anni allievo del Maestro Konstantin Bogino, discepolo di V. Gornostaeva, a sua volta allieva di H. Neuhaus, sono offerti quali riflessioni svolte in modo per quanto possibile colloquiale e non accademico a pianisti, docenti ed allievi che lavorano quotidianamente per affinare le proprie capacità al fine di impadronirsi della tecnica e far conoscere la sterminata meravigliosa letteratura composta per il pianoforte. Nella prima parte, dopo aver riflettuto sul funzionamento del tasto e sul funzionamento dell’arto, sul principio di economia nell’esecuzione e sul principio dialettico nello studio, si discorre della souplesse, del peso naturale, dell’appoggio, della sensazione unificante, della caduta, del lancio e della rotazione. Nella seconda parte le considerazioni vengono approfondite applicandole alle formule tecniche più usuali per poi concludere con le riflessioni sullo staccato, il legato e il cantabile, vera vetta virtuosistica del pianista da raggiungere attraverso uno studio costante, attento, dialettico, appassionato e di qualità.
Copertina flessibile, 226 pagine
MAGIERA - Le più belle arie per soprano
Regular price €23,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LEONE MAGIERA - Le più belle arie per soprano
Guida all'interpretazione con esempi musicali, tecnica vocale e caratterizzazione del personaggio
Nel mondo della lirica Leone Magiera è un’istituzione: alla sua scuola – anche se lui non ama definirla così – si sono forgiate voci immortali come quelle di Luciano Pavarotti, Mirella Freni e Ruggero Raimondi.
In questo volume il Maestro modenese propone una selezione delle più belle arie per voce di soprano, analizzandole alla luce della tradizione (intesa come necessario complemento alle intenzioni originarie del compositore) e fornendo indicazioni puntuali tanto sulla tecnica vocale quanto sull’interpretazione. Aspetto essenziale, quest’ultimo, affinché il cantante non si riduca a mero “emettitore di suoni” ma diventi un artista a tutto tondo, in grado di vestire i panni del personaggio e trasmetterne l’universo emotivo a chi ascolta.
Wolfgang A. Mozart, Dove sono i bei momenti, da Le nozze di Figaro
Vincenzo Bellini, O rendetemi la speme, da I puritani
Giuseppe Verdi, Tacea la notte, da Il trovatore
Giuseppe Verdi, È strano! è strano!, da La traviata
Giuseppe Verdi, Pace, pace, mio Dio, da La forza del destino
Giuseppe Verdi, Tu che le vanità, da Don Carlo
Giuseppe Verdi, O cieli azzurri, da Aida
Georges Bizet, Aria di Micaela, da Carmen
Arrigo Boito, L’altra notte in fondo al mare, da Mefistofele
Francesco Cilea, Io son l’umile ancella, da Adriana Lecouvreur
Giacomo Puccini, Sì. Mi chiamano Mimì, da La bohème
Giacomo Puccini, Donde lieta uscì, da La bohème
Giacomo Puccini, Vissi d’arte, da Tosca
Giacomo Puccini, Un bel dì vedremo, da Madama Butterfly
Giacomo Puccini, Tu che di gel sei cinta, da Turandot
MAGIERA - Luciano Pavarotti
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LEONE MAGIERA - Luciano Pavarotti • Metodo e Mito
Ci sono due ragioni base che rendono diverso questo libro sulla carriera di Luciano Pavarotti (studio e successo, arte e mito...) dagli altri dedicati a cantanti celebri, ancora in attività o consegnati alle memo rie storiche.
La prima ragione: a scriverlo è un musicista dedito a multiformi discipline, inserito per molti anni in organismi come il Teatro alla Scala, il Comunale di Bologna e quello di Firenze; musicista preparatore di cast operistici, espertissimo e sagace, pianista di gran finezza e perizia nella partecipazione a concerti liederistici, dai romantici tedeschi fino a Mahler e agli impressionisti; direttore d'orchestra sempre in stretta comunanza appunto con Pavarotti.
Accertati questi caratteri e questa misura della personalità di Magiera, ne discende lo stacco da altre biografie dove la cronologia e la storia vanno a braccetto con l'agiografia. Infatti, a garantire quanto detto sopra, interviene anche il linguaggio adottato: esatto nelle terminologie e nelle correlazioni tecniche. Ed ecco appunto la differenza sostanziale dagli altri libri del genere: Magiera alterna e accompagna alla narrazione del personaggio inserti di valore tecnico - di tecnica vocale - mantenendo il riferimento alle caratteristiche del biografato. E sono osservazioni, tratti teorico-pratici, esposti con chiarezza, utili a una duplice lettura, una valida per l'addetto ai lavori e l'altra, accattivante, per l'appassionato che abbia conoscenza sufficiente alla percezione dei problemi e al loro nesso con i fatti.
(dalla Prefazione di Gianandrea Gavazzeni)
MAGIERA - Pavarotti Up Close [ing]
Regular price €32,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LEONE MAGIERA - Pavarotti Up Close • Testo inglese
MAHLER - Caro collega
Regular price €42,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GUSTAV MAHLER - Caro collega
Prezioso epistolario a una voce, Caro collega custodisce le lettere che Gustav Mahler inviò, tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, a personalità come Bruckner, Dvořák, Strauss, Busoni, Schönberg, Walter, Bülow e Cosima Wagner. Sono lettere intense, che costantemente fondono vita e arte, preoccupazioni professionali e riflessioni estetiche, e che hanno il dono prodigioso di far rivivere al lettore la storia di uno dei musicisti che più hanno segnato la contemporaneità e di proiettarlo nell’articolata vita musicale della colta élite mitteleuropea di fine Ottocento.
In questa corrispondenza, che si estende dagli anni dell’apprendistato fino al grande successo americano della Metropolitan Opera House, si sente vibrare la voce di Mahler: velata di timidezza ma pregna del più sincero entusiasmo nei primi anni di carriera, quando ventenne si presenta al mondo della musica, si fa di lettera in lettera sempre più sicura nel gestire i continui problemi e imprevisti che un affermato direttore d’orchestra deve affrontare: dalla scelta dei cantanti ai rapporti con i colleghi, dalla richiesta di consigli e informazioni alle relazioni con istituzioni, giornalisti e mecenati.
Accompagnate da un rigoroso apparato critico che restituisce il substrato di uno dei periodi più fecondi della storia della musica, queste lettere avvincono per la forza con cui da ogni riga traspaiono, inconfondibili, il garbo dell’intellettuale, la passione del direttore d’orchestra, l’intraprendenza del direttore di teatro e soprattutto la grandezza poliedrica del compositore, che nemmeno di fronte alle pur pressanti esigenze economiche impostegli dal suo ruolo viene meno alla fedeltà all’arte e al genio dell’ispirazione che sempre lo contraddistinse.
MAHLER - Gustav Mahler • Ricordi e lettere
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALMA MAHLER - Gustav Mahler • Ricordi e lettere
Bellissima e geniale, anima della vita culturale mitteleuropea nel delicato passaggio fra diciannovesimo e ventesimo secolo, portavoce internazionale delle avanguardie artistiche, Alma Mahler – Alma Schindler, poi Mahler, poi Gropius, infine Werfel – raccolse all’alba degli anni cinquanta i suoi ricordi del marito Gustav, dai primi diffidenti incontri nel 1901 all’ultimo viaggio insieme, di rientro dagli Stati Uniti, che il 18 maggio 1911 si sarebbe concluso con la morte del compositore.
Dieci anni insieme, anni tribolati, anni fecondi: sullo sfondo di un’epoca di inquieto fervore, della quale i due sono fra i protagonisti principali, Mahler compone sei sinfonie, i Rückertlieder e i Kindertotenlieder, e Das Lied von der Erde, mentre Alma riunisce intorno a sé i musicisti, i pittori, gli uomini di lettere più significativi del periodo. Alma racconta, ma Alma è anche maestra di spostamenti e di censure: vede le cose a modo suo, e lascia fuori dalla narrazione tutto quello che non conviene al suo mito personale di donna straordinaria, unica – «la più bella ragazza di Vienna», che solo per stare accanto a Mahler rinunciò a una carriera come compositrice di sicuro successo.
Nelle lettere che costituiscono la seconda parte di questo volume, in gran parte indirizzate da Gustav alla moglie, Alma è amatissima, e riceve gli interminabili baci del marito insieme alle sue riflessioni sulla musica, sui compositori contemporanei – dalla stroncatura della Tosca al confronto a distanza con Toscanini – e sulla pratica artistica. Accanto a queste missive spesso intime, spesso dolci e devote, Alma raccoglie alcuni passaggi dello scambio epistolare fra Mahler e Arnold Schönberg, oggetto di una pionieristica ammirazione, peraltro ricambiata.
Curato per il Saggiatore nel 1960 da Luigi Rognoni, fra i maggiori studiosi italiani della Scuola viennese, e tradotto da Laura Dallapiccola, Ricordi e lettere non è soltanto un titolo capitale nel catalogo della casa editrice, ma uno dei primi veicoli della scoperta italiana di Gustav Mahler. Riproposto oggi, il volume restituisce ad Alma Mahler il vanto di protagonista del suo tempo, e ne riconosce la tensione per una vita vissuta nel nome dell’arte. Soprattutto, fa partecipe il lettore della fremente e inquieta nascita del Novecento.
Copertina flessibile, 426 pagine
MANCA / TOSCANI - Antonino Votto • Il direttore d’orchestra, il didatta
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GABRIELE MANCA / CLAUDIO TOSCANI - Antonino Votto • Il direttore d’orchestra, il didatta
Nella vulgata, la figura di Antonino Votto risulta sempre ‘illuminata’ da quella di Arturo Toscanini, suo maestro e mentore. Questo volume, espressione del convegno internazionale di studi svoltosi al Conservatorio di Milano il 5 giugno 2019, contribuisce a delineare meglio le peculiarità indiscutibili del grande direttore d’orchestra e didatta, spesso alternative a quelle del suo celeberrimo maestro. Votto fu un conservatore, nel senso migliore del termine: potremmo dire il ‘curatore’ di un patrimonio di esperienza e di pratica secolari. Ma fu anche un innovatore nella didattica e nella trasmissione del sapere alle nuove generazioni di direttori, oltre che interprete attento al suono del Novecento.
Copertina flessibile, 148 pagine
MANGANI - Ascoltare la scrittura. L’invenzione della notazione musicale
Regular price €12,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCO MANGANI - Ascoltare la scrittura. L’invenzione della notazione musicale
A partire dall’XI secolo, si sviluppa in Europa una scrittura musicale in grado di conciliare le due diverse esigenze della precisione e della rapidità di lettura. Grazie a questo nuovo sistema, la musica diviene anche un’arte da scrivere e da leggere, oltre che da vivere nella sua concretezza sonora. E i pensieri musicali conoscono nuove vie di propagazione.
In un linguaggio accessibile a tutti, questo volume offre una panoramica generale della notazione musicale europea, svelandone origini, meccanismi, funzioni e ragioni profonde.
Copertina flessibile, 67 pagine
MANZONI - Arnold Schönberg • L'uomo, l'opera, i testi musicati
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIACOMO MANZONI - Arnold Schönberg • L'uomo, l'opera, i testi musicati
Copertina flessibile, 439 pagine
MARAMOTTI - Angelo Mariani. Un grande musicista dell'Ottocento
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARAMOTTI - Angelo Mariani. Un grande musicista dell'Ottocento
MARCHESI - Canto E Cantanti
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GUSTAVO MARCHESI - Canto E Cantanti
Come in una continuazione ideale del suo precedente volume L'opera lirica, Gustavo Marchesi, noto studioso parmigiano, affronta qui in modo metodologicamente originale la complessità di problemi legati a una materia particolarmente delicata: il canto e i suoi messaggeri, i cantanti.
Per la maggior facilità di consultazione, l'autore privilegia una struttura basata su una ripartizione cronologica, anziché costruita su dinastie e gruppi di voci stilisticamente omogenee. Il testo storico segue, in tre ampi capitoli, un suo percorso dove si collocano i cantanti e le loro vicende, con il supporto di illuminanti citazioni, tra gli altri, di Celletti e Lauri-Volpi.
Per i primi due secoli di storia il testo ci propone brani di testi originali, anche teorici, raccolti allo scopo di servire da fondamenta all'intero edificio della storia del canto; i capitoli successivi sono invece compilati, per motivi di sintesi, con il criterio della campionatura, dal momento che il numero delle voci e delle produzioni importanti si allarga sempre più. Il Dizionario biografico, che costituisce la seconda parte del volume, fornisce un ampliamento in forma riassunta. Le due parti si integrano, ma possono anche fornire separatamente notizie utili e necessarie.
Il criterio della massima obiettività, senza alcun compiacimento agiografico, è seguito rigorosamente. Il libro è stato scritto con intenti opportunamente divulgativi, che coniugano la facilità di consultazione con la ricchezza dei dati.
Un libro dunque di grande utilità per lo studioso e indispensabile per l'appassionato che voglia saperne qualcosa di più.
Copertina flessibile, 520 pagine
MARCHISIO - Lorenzo Saccomani • Felicemente Baritono
Regular price €29,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOVANNI MARCHISIO - Lorenzo Saccomani • Felicemente Baritono
MARI - Una chiesa per il principe La basilica palatina di Santa Barbara in Mantova
Regular price €50,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LICIA MARI - Una chiesa per il principe La basilica palatina di Santa Barbara in Mantova
- Licia Mari, Ai benigni lettori
- Roberto Brunelli (†), All’origine della basilica. Il duca, il cardinale, le reliquie
- Paolo Carpeggiani, Santa Barbara chiesa palatina. Il palazzo, la piazza, la canonica
- Carlo Togliani, ‘La più bella (...) in tutta Italia’. Santa Barbara, chiesa palatina della Controriforma
- Marco Fasser, MMXII. La ghirlanda del campanile e il terremoto. Breve storia della costruzione e dei restauri dal XIX alXXI secolo del Campanile della Basilica di Santa Barbara in Mantova
- Renato Berzaghi (†), Vicende dei dipinti della chiesa di Santa Barbara
- Massimiliano Cenzato, La liturgia propria di Santa Barbara
- Stefano Siliberti (†) e Massimiliano Cenzato, La Collegiata di Santa. Barbara nell’Ottocento: tessere di un’istituzione in crisi (1849-1851)
- Maria Giustina Grassi (†), Il ‘sacro Reliquiario’ della basilica palatina di Santa Barbara: da Guglielmo a Vincenzo I Gonzaga
- Stefano Savoia, Oreficerie e argenterie
- Francesca Miserocchi, Paramenti sacri
- Franco Negrini (†), Il ‘lampadone’ e il coro di Santa Barbara
- Licia Mari, ‘A tutti i salmi si cantò nell’organo, et si fece concerto al Magnificat...’ Musica e musicisti nella basilica palatina di Santa Barbara
- Flavio Dassenno, Per un’armonia ‘degnia di più honorata opera’. L’organo Graziadio Antegnati 1565
- Umberto Forni, Glossario
- Sergio Leali, Santa Barbara e la monetazione gonzaghesca
- APPENDICE
- Debora Trevisan, Giulia Bressan, Aria Amato, Pierangelo Peviani, Elena Fabbro, Anna Comoretto, Riccardo Furgoni, Il restauro della Cappella del Suffragio: spunti interpretativi dal cantiere
- Leonardo Lamanna Alessandro Campera, Nel cuore della ‘Civitas vetus’. Lo scavo archeologico delle Case dei Canonici di Santa Barbara – via Rubens
Copertina rigida, 293 pagine
MARQUES - Niccolò Jommelli’s Laudate Pueri Dominum From Biblioteca Nacional de Portugal for soloists, 4 choirs and basso continuo (Rome 1750) Study, reconstruction and critical edition [ing]
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANTONIO JORGE MARQUES - Niccolò Jommelli’s Laudate Pueri Dominum From Biblioteca Nacional de Portugal for soloists, 4 choirs and basso continuo (Rome 1750) Study, reconstruction and critical edition • Testo inglese
In 2003, whilst researching some anonymous manuscripts in Portugal’s National Library (Biblioteca Nacional de Portugal), the present author found an intriguing and incomplete work for 16 voices and basso continuo. The first gathering was missing and, consequently, also the title page where the information relating to the author, title, institution and, sometimes, property is usually recorded. The extant part of the manuscript consists of six sewn gatherings of 25 folios and, apart from some added notes and a few ink stains by a later hand, is in very good condition, partly due to the thickness and excellent quality of the paper. […] The immediate reaction to the discovery was almost of disbelief and astonishment: a sacred work in stile concertato for 16 voices and basso continuo with the characteristics of an autograph is indeed a very rare find in Portuguese archives and, as far as the rich and varied music holdings of the first library of Portugal are concerned, the only specimen of its kind. A second slower and more thorough inspection revealed it to be psalm 112, Laudate pueri Dominum, without the first verse (Laudate pueri Dominum laudate nomen Domini) and part of the second (Sit nomen Domini benedictum ex hoc nunc et usque in saeculum): in fact the truncated work starts with the words «ex hoc nunc». It also became clear that it is a polychoral work of rather momentous proportions, certainly written for a solemn occasion. Furthermore, the several corrections found confirmed the specimen to be an autograph rather than a copy.
Copertina flessibile, 165 pagine
MARRI / ROUQUIÉ - Pietro Nardini, catalogo tematico delle opere
Regular price €48,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FEDERICO MARRI, MARIE ROUQUIÉ - Pietro Nardini (1722-1793) - Da Livorno all'Europa - Catalogo tematico delle opere
Questo catalogo vuole essere la porta per entrare nell'opera di un violinista-compositore che suscitò l'interesse dei Mozart e di numerosi altri suoi contemporanei, e che oggi sembra tornato al centro dell'attenzione degli esecutori più consapevoli.
Copertina flessibile, 764 pagine
MASALA - Marta Du Lac • Storie di una cantante ebrea americana in Italia
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCO MASALA - Marta Du Lac • Storie di una cantante ebrea americana in Italia
Le vicende del soprano Marta Du Lac, nata Martha Lewis a New York nel 1888 e morta Marta Pau a Cagliari nel 1953, si collocano tra due Paesi – Stati Uniti d’America e Italia – di tradizioni storiche e culturali differenti in un lasso di tempo che vede un’ebrea americana, poi italiana per matrimonio, svolgere l’attività di artista lirica. Una vita autonoma e una facilità di spostamenti portano la cantante ben al di là del modello della donna di allora, già insidiato dai movimenti protofemministi anglosassoni ma assai più conservatore in Italia. Si aggiungano il suo impegno nello sport e in particolare nel nuoto, il divorzio dal primo marito ebreo americano, il nuovo matrimonio con un italiano e la maternità con l’abbandono della carriera artistica, che testimoniano una vita passata dalle esibizioni nei teatri internazionali a una sonnacchiosa città provinciale come la Cagliari del secondo quarto del secolo XX. Ne risulta il ritratto di una donna volitiva, forte, determinata, che persegue i suoi obiettivi con grande tenacia, sottoponendosi a studi di canto lunghi e assidui, e che dopo una breve carriera, lascia tutto ciò che ha costruito per affrontare una vita coniugale completamente diversa in Italia. Qui le leggi razziali del 1938 segnano una vita già intensa e toccano lei e suo figlio, accompagnandoli in situazioni decisamente rischiose a Roma città aperta. Il racconto della vita di Marta Du Lac parte da memorie familiari e, contemporaneamente, utilizza tutti i documenti a disposizione – carte e fotografie di scena e non, locandine, articoli di stampa – che diventano motore e parte integrante della narrazione. Agli avvenimenti biografici seguono le riflessioni riguardanti il mondo del teatro musicale del primo Novecento con una rassegna di teatri e luoghi dove il soprano ha cantato, e i compagni di scena che condivisero con lei la stagione artistica.
Indice sommario
- Prologo
- L'Ebrea
- L'Artista
- Una cantante americana
- Gli esordi
- Le stagioni cagliaritane
- Il repertorio
- Intermezzo. Immagini pubbliche e private
- La Donna. La vita familiare
- Noterelle sul mondo teatrale di Marta
- I luoghi teatrali
- Compagni di scena
- Le fonti
- Epilogo in forma di postfazione
- Ringraziamenti
- Bibliografia
- Testi
- Sitografia
Copertina flessibile, 162 paginecc
MASCAGNI (MORINI / IOVINO / PALOSCIA CUR.) - Epistolario (Vol. I)
Regular price €26,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MASCAGNI (MARIO MORINI / ROBERTO IOVINO / ALBERTO PALOSCIA CUR.) - Epistolario (Vol. I)
Pietro Mascagni (1863-1945) è stato protagonista assoluto del teatro musicale italiano tra la fine Ottocento e la prima metà del Novecento. Figura straordinaria di musicista, ma anche “personaggio”, autentico divo dell’epoca, Mascagni ha avuto intensi rapporti con molte personalità del suo tempo. Di tali rapporti si ha valida testimonianza nelle numerose lettere che ci sono pervenute e che oggi sono sparse in musei e collezioni private. L’Epistolario, in due volumi, offre una vasta scelta di lettere mascagnane in modo da ricostruire la sua figura artistica e umana nel contesto culturale e sociale in cui operò.
Copertina flessibile, 388 pagine
MASSONI - Giacomo Puccini. Nato per il teatro • Un viaggio nella messinscena alla scoperta di un compositore visionario
Regular price €26,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLA MASSONI - Giacomo Puccini. Nato per il teatro • Un viaggio nella messinscena alla scoperta di un compositore visionario
Chi non conosce la vita e le opere di Giacomo Puccini? Ma quanto si sa delle sue poliedriche competenze come drammaturgo, scenografo e regista, come autore demiurgo del ‘suo’ teatro? Costellato da preziose immagini e da intriganti riflessioni critiche sulla corrispondenza tra musica, libretto, messinscena e inconscio, questo viaggio illustra chiaramente che la genialità dell’arte di Puccini va ben oltre la sua anima di compositore; e lo fa accompagnandoci tra le idee, le intuizioni e i pensieri più intimi di un artista ‘visionario’, svelandoci la complessità di un perfetto, armonico e sorprendente congegno creativo. Un’ammaliante lettura per gli appassionati, ma anche un riferimento per gli studiosi, è sicuramente ideale per chi ‘ama’ Puccini e desidera osservare la sua opera da una nuova e sfaccettata prospettiva.
Copertina flessibile, 268 pagine
MAURIZI - Per Fanny e Wilhelm Hensel. Un contributo critico
Regular price €42,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MAURIZI - Per Fanny e Wilhelm Hensel. Un contributo critico
Nel suo privilegiato ambito di ricerca proteso alla valorizzazione della presenza femminile nella storia della musica, l’Autrice si è occupata a lungo della sorella del grande Felix Mendelssohn, eccellente musicista e compositrice non meno dotata del fratello. Giunge ora a proporre una documentata biografia che accosta il nome di Fanny a quello del marito pittore Wilhelm Hensel, finora mai studiato in Italia: anime concordi nella sensibilità e negli orientamenti culturali, che collaborano artisticamente con esiti più che originali, unendo le loro creatività non solo sulla pagina, dove le illustrazioni di Wilhelm si congiungono alla musica di Fanny, ma anche in lavori “scenici” di singolare realizzazione. Un rapporto profondo e intenso, come rivelano pure le esaltanti esperienze dei viaggi in Italia fatti insieme, che rende Fanny più sicura e capace di superare gli ostacoli, posti anche da Felix, alla pubblicazione delle sue composizioni.
Copertina flessibile, 184 pagine
MELCHIORRE (FAVARO CUR.) - Testo e Suono • Musica come qualcosa “che solo coi suoni si può dire”
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALESSANDRO MELCHIORRE (ROBERTO FAVARO CUR.) - Testo e Suono • Musica come qualcosa “che solo coi suoni si può dire”
Questo volume si occupa a vario titolo dei rapporti tra musica e testo e del più scontato – solo in apparenza – rapporto tra musica e suono. Il testo è stato a lungo un riferimento privilegiato per la musica; la musica delle origini era in prevalenza vocale, la prima scrittura della musica era scrittura dei suoni delle parole.
Da Schumann che per primo accenna a un significato da rintracciare “tra le righe”, a Schönberg che definisce la musica come qualcosa “che solo coi suoni si può dire”, il percorso che si delinea è quello verso una progressiva autonomia del linguaggio musicale, verso la musica come suono.
Oggi i problemi non sono molto diversi: da una musica che con sonorità nuove si colloca in una nuova narratività (Berio, Ferneyhough) o la nega in nome della scienza (Xenakis), da una musica come massa sonora (Grisey, Dufourt) ai tentativi di far dialogare le incerte sonorità del presente con i reperti frammentari della tradizione (Lachenmann).
Gli scrittori che ho musicato in questi anni – scrive Alessandro Melchiorre – mi hanno indicato temi e suggerito mondi sonori: Rilke, l’aura e la risonanza, Del Giudice, lo smarrimento del nostro mondo occidentale di fronte a una realtà in cui la stessa materia cambia continuamente, Kawabata, la fine di un’epoca e la tragedia di una tradizione cui viene impedito (o che non è capace, poco cambia) un passaggio di consegne ai più giovani, e irriverenti, eredi. E infine Celan per la sua resistenza al silenzio, per averci mostrato che non solo “dopo Auschwitz” si può, ma si deve scrivere.
In un periodo in cui – forse – si può “scrivere il suono”, la musica mi si rivela come un’arte-sonora dello spazio-tempo, che ancora aspira a dire coi suoni, a “esprimere mediante suoni qualcosa che solo coi suoni si può dire”.
Copertina flessibile, 307 pagine
MELINI - Vedere i suoni • Uno sguardo sugli strumenti musicali
Regular price €12,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DONATELLA MELINI - Vedere i suoni • Uno sguardo sugli strumenti musicali
Questo volume vuole fornire, con un linguaggio accessibile a tutti, una chiave per entrare nel mondo degli strumenti musicali che accompagna l’uomo dai tempi più antichi in ogni cultura e in ogni continente. Sicuramente gli strumenti musicali sono dispositivi pensati per produrre suoni. Ma non solo! Essi racchiudono una miriade di storie a partire da come sono fatti, da chi li ha inventati, costruiti o perfezionati, catalogati e, non da ultimo, da chi li suona. Si tratta di storie di materiali, di competenze costruttive, di ricerca di sonorità e anche di rappresentazione di un particolare status sociale. Insomma tanti aspetti affascinanti e intriganti.
Copertina flessibile, 62 pagine
MELINI - Casa Monzino • Dalla liuteria all’imprenditoria musicale
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DONATELLA MELINI - Casa Monzino • Dalla liuteria all’imprenditoria musicale
In questo volume si parla di Casa Monzino ossia di una realtà imprenditoriale presente in maniera continuativa nel panorama degli strumenti e delle edizioni musicali dalla seconda metà del Settecento a oggi. Una storia, dunque, molto lunga e della quale ancora mancava una ricostruzione puntuale che ne definisse meglio i contorni. Ripercorrere i diversi e complicati passaggi della storia di Casa Monzino ha permesso di fare chiarezza anche a proposito delle biografie di alcuni componenti della famiglia, soprattutto del fondatore Antonio I, definendo in maniera più chiara la vita e l’evolversi dell’impresa. Parallelamente — per la prima volta e grazie a una documentazione del tutto inedita — si è voluto mettere in luce anche chi ha contribuito, spesso dietro le quinte, al successo dell’attività ossia tutte quelle maestranze (liutai, operaie addetti alla fabbricazione delle corde, compositori, riduttori e revisori musicali) alle quali fino a oggi, tranne qualche eccezione, non era ancora stato dato adeguato risalto. Tutto questo senza trascurare la rete di fornitori anche di ambito internazionale che hanno contribuito alla storia e all’evoluzione della produzione musicale tra Otto e Novecento. Anche il comparto editoriale, che tanto ha rappresentato nella storia di Casa Monzino è stato oggetto di una ricostruzione per la prima volta messa a disposizione di studiosi e appassionati. Questo volume si inserisce a pieno titolo in quel un filone di studi che solo da qualche anno ha riscoperto l’importanza della ricerca archivistica legata alla liuteria e non soltanto in relazione alla ricostruzione biografica dei suoi protagonisti ma anche ai suoi aspetti più prettamente d’impresa.
Copertina flessibile, 214 pagine
MELINI - Nella Bottega del Liutaio · Storia e tecnologia costruttiva degli strumenti a pizzico e ad arco
Regular price €27,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DONATELLA MELINI - Nella Bottega del Liutaio · Storia e tecnologia costruttiva degli strumenti a pizzico e ad arco
Questo volume tratta della storia e dell’evoluzione della tecnica costruttiva degli strumenti musicali ad arco e a pizzico dal medioevo all’epoca moderna rivolgendosi agli studenti dei corsi accademici di università e conservatori ma anche a tutti coloro che, da semplici amatori, si interessano al mondo della liuteria.
Sono prese in esame le famiglie dei liuti e delle chitarre così come delle viole da gamba e da braccio (tuttora costruiti nelle botteghe dei liutai) senza tralasciare i rispettivi (e a volte problematici) ‘antenati’ o i ‘nipoti e pronipoti’, a volte un po’ bizzarri. Proprio gli strumenti sono i veri protagonisti considerati nella loro fisicità ed evoluzione storica e tecnologica e per questo motivo il volume non approfondisce, se non in particolari casi, né la storia e le vicende biografiche dei liutai né questioni legate alla prassi esecutiva.
I vari capitoli sulle diverse tipologie di strumenti sono preceduti da un excursus sullo stato dell’arte dell’organologia (la disciplina che studia gli strumenti musicali) e sulle sfide ancora aperte fra cui le questioni relative alla nomenclatura (che chiara e univoca ancora non è) e alla conservazione (nel rispetto dell’inevitabile evoluzione e trasformazione subita nel tempo) così come all’intrigante problema metodologico (ed etico) legato al restauro. Ampio spazio è dato anche alle risorse per la ricerca organologica nella prospettiva di fornire un utile e pratico orientamento a chi volesse iniziare a indagare su questo variegato patrimonio culturale. È prevista anche una dettagliata webgrafia che consente sia un approccio diretto alle fonti antiche (trattati e metodi) più rilevanti sia la visita virtuale di alcune collezioni e sale di musei per ammirare nei più minuti dettagli i particolari di alcuni capolavori della liuteria di tutti i tempi.
Copertina flessibile, 228 pagine
MELLACE - La voce di Bach • Passioni, Oratori, Messe, Mottetti, Magnificat
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RAFFAELE MELLACE - La voce di Bach • Passioni, Oratori, Messe, Mottetti, Magnificat
Progetti ambiziosi, esuberanti rispetto agli usi dell’epoca, i capolavori dedicati da Bach alla voce umana interpellano con forza intatta il pensiero della modernità. La distanza dal contesto culturale in cui nacquero impone però, più che per un concerto o una pagina per la tastiera, un discorso critico che ne chiarisca le ragioni e ne favorisca un apprezzamento pieno e consapevole, così da permettere di godere della bellezza, della ricchezza e della poesia d’un teatro sonoro cui Bach dedicò ogni cura nella stagione della piena maturità. Fatta eccezione per le Cantate, tale paesaggio mozzafiato – con pochi raffronti nella resa dell’emozione del sacro – viene qui indagato con sguardo unitario secondo i diversi generi e nel dettaglio dei singoli lavori, in entrambe le lingue intonate da Bach: il tedesco di Passioni, Oratori, Mottetti, Corali e Lieder, e il latino delle Messe e del Magnificat. Appassionati, esecutori, studiosi e organizzatori culturali avranno così a disposizione in un unico testo le acquisizioni della più aggiornata ricerca bachiana internazionale.
Copertina flessibile, 256 pagine
MELLONI - Del comporre canoni • Tecniche, analisi, esercizi
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROMEO MELLONI - Del comporre canoni • Tecniche, analisi, esercizi
Questo manuale si propone di spiegare i metodi di composizione di canoni molto complessi, che, dal punto di vista dell’autore, non sono mai stati chiariti in modo convincente.
Dopo aver fornito un quadro completo delle tecniche del contrappunto, il manuale esamina i canoni dell’Offerta Musicale e delle Variazioni Goldberg con analisi dettagliate, e formula ipotesi innovative sui procedimenti compositivi, corredandole di opportune verifiche. Il manuale è completato da una serie di esercizi volti a mettere in pratica le tecniche presentate.
Copertina flessibile, 374 pagine
MENCI - Gli artifici contrappuntistici di Johann Sebastian Bach
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%NICOLA MENCI - Gli artifici contrappuntistici di Johann Sebastian Bach
Rivolto ai docenti e agli studenti del corso di composizione presso i conservatori di musica, questo volume contiene uno studio approfondito degli artifici contrappuntistici contenuti nell’opera di Johann Sebastian Bach, della quale prende in esame i due volumi del Clavicembalo ben temperato, l’Arte della fuga e l’Offerta musicale. Il lavoro è impostato sul calcolo dell’ampiezza degli intervalli al fine di costruire contrappunti suscettibili di essere combinati secondo le tecniche più elaborate, amplia lo spazio che a questo argomento è dedicato nei trattati tradizionali e corregge alcuni errori in essi contenuti. Lo studio esordisce con la distinzione tra «intervalli superiori» e «intervalli inferiori», fondamentale per evitare errori nel calcolo dell’ampiezza degli intervalli. Viene quindi elaborata una nuova teoria per il «raddoppio di una melodia per terze, seste e decime», per «le imitazioni e le progressioni imitate» e per «il moto contrario, il moto retrogrado, il moto contrario retrogrado». Infine, ampio spazio viene dato alla costruzione dei canoni dell’Offerta musicale.
Copertina flessibile, 320 pagine
MENDOLICCHIO - Giovanni Gaetano Rossi • Compositore e direttore d’orchestra dell’Ottocento
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOVANNI MENDOLICCHIO - Giovanni Gaetano Rossi • Compositore e direttore d’orchestra dell’Ottocento
Giovanni Gaetano Rossi (1828-1886), compositore, direttore d’orchestra presso il Regio Teatro, stimato didatta e direttore della Regia Scuola di Musica, è stato un importante protagonista della vita musicale di Parma. La storica edizione di Aida al Regio – seconda in Italia dopo la Scala – realizzata nel 1872 sotto l’attenta supervisione di Giuseppe Verdi, suggellerà il successo personale di Rossi e la progressiva sua notorietà. Il Municipio di Genova lo chiamerà come direttore d’orchestra al Carlo Felice in sostituzione di Angelo Mariani. Operista minore ma attento agli stimoli della nascente musica strumentale, vince a pari merito con Antonio Bazzini il primo Concorso istituito dalla Società del Quartetto di Milano per la composizione di una Ouverture. Borgo San Donnino (l’odierna Fidenza), città natale di Rossi, ospitò la prima dell’opera di maggior successo, La contessa d’Altenberg (scenografo l’illustre concittadino Girolamo Magnani). A ricordo dei posteri il busto marmoreo di Giovanni Rossi, frutto di una sottoscrizione nazionale e segno d’universale stima, campeggia nel secondo chiostro del Conservatorio di Parma, assieme a quelli di Italo Campanini e Giovanni Bottesini.
Copertina flessibile, 248 pagine
MENICHELLI - Nadia Boulanger
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CATERINA MENICHELLI - Nadia Boulanger - La grande prêtresse de la musique
Se ci si chiede cos'hanno in comune Aaron Copland, Philip Glass, Quincy Jones e Astor Piazzolla, ma anche Elliot Carter, Roy Harris, Virgil Thomson, Jean Francaix, Dinu Lipatti e centinaia di altri artisti che hanno contribuito in modo determinante a scrivere la storia della musica del '900, la risposta non può essere che la loro insegnante, Nadia Boulanger (1887-1979). Cresciuta a Parigi tra la e i ruggenti , e dotata di un talento forgiato da anni di studi intensi, divenne ben presto un'icona. In un mondo e in un'epoca di fatto preclusi alle donne, osò sfidare, con scelte coraggiose, i più basilari codici di comportamento del suo tempo: visse del proprio lavoro, partecipò a concorsi musicali di solito riservati agli uomini e diresse, prima donna in assoluto, orchestre prestigiose. Rinunciò alla composizione solo alla morte prematura dell'adorata sorella Lili, dedicandosi esclusivamente alla direzione d'orchestra e all'insegnamento. Le celeberrime che teneva nel suo appartamento di rue Ballu a Parigi, o quelle del Conservatorio Franco-Americano di Fontainebleau, formarono negli anni schiere di musicisti, molti dei quali contribuirono allo sviluppo della tradizione classica nella musica americana. Amica e confidente di personaggi del calibro di Paul Valery e Igor Stravinsky, Antoine de Saint-Exupéry e la contessa De Polignac, Jeanne Lanvin e Ranieri di Monaco, Nadia Boulanger è stata una musicista e una donna straordinaria sul cui esempio vale la pena di riflettere ancora oggi. La monografia si chiude con un'appendice dedicata al suo metodo pedagogico.
Copertina flessibile, 320 pagine
MICELI - Morricone, la musica, il cinema
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SERGIO MICELI - Morricone, la musica, il cinema
Nuova edizione a cura di Maurizio Corbella
Unica monografia dedicata a Ennio Morricone ad avvalersi dell’analisi diretta delle sue partiture autografe, Morricone: la musica, il cinema torna in una nuova veste, dopo oltre venticinque anni dalla sua prima pubblicazione. Come in un ritratto cubista, Sergio Miceli scompone e rivela l’identità poliedrica di uno dei protagonisti del secondo Novecento musicale italiano. Pioniere degli studi sulla musica per fi lm in Italia, Miceli è stato il primo ad affrontare il compositore romano in un’ottica musicologica, portando al centro del dibattito una figura fino a quel momento rimasta ai margini dell’establishment culturale.
La nuova edizione a cura di Maurizio Corbella, qui anche autore di una nuova prefazione, fa dialogare lo studio di Miceli con le acquisizioni correnti nel campo della storiografi a musicale e della musicologia dei media, alla luce degli sviluppi più recenti della carriera di Morricone. Oltre alle note biografi che e al catalogo completo delle opere, il volume include un’antologia di scritti e colloqui che restituiscono uno spaccato dell’attività trentennale di Miceli su Morricone
Copertina flessibile, 576 pagine
MILA - Breve storia della musica
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MASSIMO MILA - Breve storia della musica
Per la sua agevole lettura la Breve storia della musica, pubblicata per la prima volta nel 1946, si è conquistata un posto di rilievo nella cultura italiana moderna.
A contraddistinguere quest’opera è la freschezza delle impressioni personali sulle quali è fondata. Suo obiettivo è di rendere contemporanea tutta la musica: ravvisare gli elementi d’attualità del canto gregoriano non meno che della musica elettronica, di Monteverdi come di Stravinskij. Scopo di questa Storia è di ascoltare ciò che la musica ha detto all’uomo nel corso dei secoli, individuando il contributo che essa ha recato alla civiltà. Sono perciò evitate, anzi ignorate, sia minuzie biografiche sia “problemi” formali. Gli aggiornamenti nelle successive edizioni sono stati apportati da Mila stesso sull’ampliamento dell’esperienza diretta d’ascolto anche per la parte “antica”: un avvicinamento all’ideale di una storia della musica che non sia mai, nei limiti del possibile, storia di compilazione ma si fondi sulla spontaneità del gusto e sull’impegno della sensibilità artistica, storicamente educata.
Copertina flessibile, 488 pagine
MINGOZZI - Il Teatro a Genova a fine Settecento • Impresari, costume e società (1772–1797)
Regular price €42,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MINGOZZI - Il Teatro a Genova a fine Settecento • Impresari, costume e società (1772–1797)
Il volume propone un’indagine approfondita e storicamente documentata sulla gestione dei teatri a Genova tra il 1772 e il 1797. Benché negletto dagli studiosi, il periodo in questione rappresentò il momento di maggior splendore del teatro musicale a Genova che si avvicinò, per numero di rappresentazioni e per la partecipazione di importanti virtuosi, alle altre grandi città italiane. Accanto all’indagine sulla gestione impresariale delle tre sale cittadine (Teatro da S. Agostino, Teatro del Falcone, Teatro delle Vigne), l’abbondanza di testimonianze documentarie ha offerto la possibilità di dedicare largo spazio allo studio degli aspetti di costume e vita quotidiana a teatro. Questi, che solo apparentemente possono apparire pettegolezzi da palchetti, in realtà aiutano a comprendere come il pubblico dell’epoca intendesse il teatro e come il teatro fosse parte integrante della vita delle persone. Il lavoro si completa di una cronologia ragionata degli spettacoli che animarono i palcoscenici teatrali negli anni studiati e di un’appendice documentaria disponibile on-line.
Copertina flessibile, 459 pagine
MIOLI (CUR.) - Malibran. Storia e leggenda, canto e belcanto nel primo Ottocento italiano
Regular price €47,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO MIOLI (CUR.) - Malibran. Storia e leggenda, canto e belcanto nel primo Ottocento italiano
Dopo dieci anni, riesce questo ricco volume che raccoglie gli atti di un convegno filarmonico del 2008. Ricordava, allora, i 200 anni dalla nascita della cantante d'opera più famosa al mondo, quella spagnola nata a Parigi che fece fortuna in Italia, sposò prima un francese e popi un belga, e morì in Inghilterra al vertice della gloria ad appena 28 anni. Di Maria Felicia García Malibran bisognava studiare la voce, la tecnica, l'arte, non più soltanto la vita clamorosa; e bisognava calare l'artista nel suo tempo fra amici, colleghi, musicisti, stili, problemi. Lo si è fatto e finalmente ben 24 relazioni cercano di dare delle risposte alle domande. Un paio per tutte: ma che voce aveva, la divina, di contralto o di soprano? E bravura a parte, era proprio unica o partecipava a convenzioni comuni?
MIOLI - Donizetti • La figura, la musica, la scena
Regular price €32,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO MIOLI - Donizetti • La figura, la musica, la scena
Doveva essere un bel tipo, Gaetano Donizetti. Non visse molto, compose moltissimo: sfornò una settantina di opere, dalle prime convenzionali a quelle della maturità feconde di dramma, di musica, di sentimento. Qualche insuccesso e molti successi cadenzarono la carriera, successiva a quella di Rossini, precedente di quella di Verdi, contemporanea a quella di Bellini, Mercadante e Pacini. Generosissimo, scrisse anche pezzi sacri, romanze da salotto, quartetti da camera, ma fu con il melodramma che riuscì a emergere ed è con parecchie opere che resiste in repertorio. C'è molto materiale, e c'è un libro desideroso di orientare, servire, accompagnare. Come fu che l'Anna Bolena del 1830 rubò il maestro al solito mestiere e lo regalò alla grande arte del teatro in musica? Perché il Poliuto fu composto nel 1838 e messo in scena solo postumo? Perché una romanza come " Una furtiva lagrima " fa parte di un'opera comica? E dove e con chi aveva studiato? quanto durò il matrimonio con Virginia? quando cominciò la malattia che lo portò alla tomba? Senza gravare il discorso di citazioni, il libro cerca di rispondere alle domande. Se poi si cerca la trama di un'opera, si va a nozze: si racconta tutto il libretto ed elenca sinfonie e arie di tutti i soprani, tenori e baritoni. A proposito, i cantanti compaiono negli ultimi capitoli: la Lucia della Callas, l'Elisir di Pavarotti, la Lucrezia della Caballé, il Pasquale di Dara sono qui che aspettano di essere ricordati.
Copertina flessibile, 564 pagine
MIOLI - Padre Martini. Da Bologna all’Europa
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO MIOLI - Padre Martini. Da Bologna all’Europa
Nel ’700 musicale europeo Padre Martini (1706-1784) fu un vero e proprio personaggio: compositore, ma anche insegnante, trattatista, storiografo, collezionista. Tanto complessa, la figura del padre bolognese ha sollecitato molti e pregevoli studi particolari, specifici, e una sola lontana trattazione generale, quella di Leonida Busi uscita nel 1891. Nell’anno celebrativo dei tre secoli dalla nascita (2006), si è voluto raccogliere alcuni dei più significativi portati della ricerca degli ultimi decenni in una breve monografia orientativa, atta a perlustrare la poliedrica personalità del compositore calandola nella vivace realtà culturale della Bologna, dell’Italia, dell’Europa dell’ultimo Barocco e del primo Classicismo. Fra l’altro giungendo fino ai nostri giorni grazie all’immenso patrimonio librario che il dottissimo francescano lasciò alla sua città natale ed è tuttora un necessario punto di riferimento per la musicologia internazionale.
Copertina flessibile, 126 pagine
MISEFARI - La morte del Cigno. Ricordi e rimpianti nelle ultime ore di vita di Vincenzo Bellini
Regular price €21,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALDO MISEFARI - La morte del Cigno. Ricordi e rimpianti nelle ultime ore di vita di Vincenzo Bellini
La morte del Cigno è un romanzo musicale che narra fasi salienti dei successi, delle passioni e dei tormenti nella vita di Vincenzo Bellini, descritti come ricordi e rimpianti che si immagina il Musicista abbia rivissuto nell'ultimo giorno della sua vita (tecnica narrativa dell'analessi, cara all'autore, definita nel linguaggio cinematografico flashback). La realtà storica del racconto tuttavia è rigorosamente mantenuta, come si può accertare da una visita al Museo civico belliniano di Catania (fondato circa un secolo fa nella casa natale del compositore e recentemente arricchito con moderne tecniche informatiche e audiovisive) e dalle numerose pubblicazioni sul compositore, sin dalle testimonianze dell'amico devoto e compagno di studi musicali Francesco Florimo, raccolte in due suoi libri, consultabili in una buona e fornita biblioteca: Traslazione delle ceneri di Vincenzo Bellini: memorie e impressioni, Napoli 1876, e Bellini: memorie e lettere, Firenze 1882.
Indice sommario
Presentazione
Capitolo 1. Puteaux
Capitolo 2. Successi, passioni e tormenti
Capitolo 3. Ritorno a casa