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CARRERAS - Abelardo Albisi. Virtuoso di flauto, compositore, inventore
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Abelardo Albisi (1872-1938), si diplomò in flauto a Parma nel 1890 con Paolo Cristoforetti, imponendosi presto come un eccellente esecutore, tanto da ottenere nel 1895 il posto di primo flauto nell’orchestra del Teatro Regio di Torino e dal 1898 al 1918 nell’orchestra del Teatro alla Scala di Milano, chiamato da Arturo Toscanini. A seguito di un violento diverbio con lo stesso Toscanini nel 1918 dovette emigrare in Svizzera dove fino al 1923 fu primo flauto nell’orchestra della Suisse Romande e insegnante di flauto al conservatorio di Ginevra. Fin dagli anni 1890 si dedicò allo studio di modelli innovativi di flauto, che fece realizzare da ditte milanesi. Inventò un flauto da suonarsi con la sola mano sinistra, per cui scrisse alcune composizioni, l’Abisiphon (un flauto basso in Do da suonarsi verticalmente), dei flauti di taglia acuta inusuale richiesti da vari compositori, e un flauto Boehm sistema Albisi. Fu anche un compositore prolifico, autore di molti pezzi per complessi per l’epoca insoliti, come trii di flauti, quartetti per flauto, clarinetto, oboe e fagotto e tanto altro, rimasto ancora inedito. Tramite il flautista milanese Glauco Meriggioli, che risiedeva per lo più negli Stati Uniti, entrò in contatto con Dayton C. Miller, professore di fisica ma appassionato collezionista di flauti e di materiale relativo al flauto a cui, poco prima di morire, cedette esemplari dei suoi vari modelli e diverse composizioni manoscritte.
In questo lavoro molte informazioni e fondamentali dati cronologici sono stati tratti dalle lettere della fitta corrispondenza tra Dayton Miller e Glauco Meriggioli, che include anche gli scambi epistolari con Abelardo Albisi. Queste lettere sono conservate, assieme a molti altri documenti di interesse per questo studio e ai citati strumenti di Albisi, presso la Music Division della Library of Congress di Washington.