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NIELSEN, N. / SOFIA - Le forme compositive nelle sinfonie di Anton Bruckner
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%NIELS NIELSEN, NARCISO SOFIA - Le forme compositive nelle sinfonie di Anton Bruckner
"...vorremmo limitarci, attraverso asettica e rigorosa analisi strutturale dell'opera a portare un piccolo contributo alla maggiore conoscenza e all'approfondimento di un mondo fra i più enigmatici ed anormali che siano mai esistiti nel campo della musica, che pone anche all'esecutore più colto e sensibile problemi di non facile soluzione."
Copertina flessibile, 110 pagine (2008)
NISSEN / MURARA (cur.) - Biografia di Wolfgang Amadeus Mozart
Regular price €59,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GEORG NIKOLAUS NISSEN, MARCO MURARA (cur.) - Biografia di Wolfgang Amadeus Mozart
"Ladi Nissen è una tappa essenziale nella tradizione bibliografica mozartiana: per le sue dimensioni imponenti, essa può essere considerata la prima vera e propria biografia dedicata al compositore salisburghese. È un libro che restò per lungo tempo, nel bene e nel male, il punto di riferimento imprescindibile per intere generazioni di biografi mozartiani. Rileggere oggi lasignifica poter scovare le radici di tanti 'miti' che si sono diffusi intorno alla figura di Mozart e andare all'affascinante scoperta della letteratura critico-musicale pubblicata a proposito di Mozart nei primi decenni dopo la sua morte. La presente traduzione offre al lettore italiano la possibilità di conoscere il testo completo di questo documento storico e al tempo stesso, con l'indicazione dettagliata e puntuale delle fonti, intende fornire un contributo all'approfondimento dell'indagine critica e allo studio della tradizione bibliografica mozartiana."
Copertina rigida, 700 pagine

NONO (DE BENEDICTIS / RIZZARDI CUR.) - La nostalgia del futuro • Scritti e colloqui scelti 1948-1986 (disponibile su ordinazione)
Regular price €42,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUIGI NONO (ANGELA IDA DE BENEDICTIS / VENIERO RIZZARDI CUR.) - La nostalgia del futuro • Scritti e colloqui scelti 1948-1986
L'utopia concreta di una musica radicalmente nuova ed espressiva è stata il centro della pratica e della riflessione teorica di Luigi Nono, uno dei protagonisti della musica del Novecento. Gli scritti e gli interventi pubblici di Nono si estendono dalla teoria del comporre alla riflessione storico-musicale, dall'intervento militante alla meditazione filosofica. Questa raccolta è lo specchio degli interessi, degli orientamenti, delle continuità e insieme delle rotture tipiche di una personalità complessa, troppo spesso oggetto di sommarie riduzioni (il compositore «d'avanguardia», l'artista «politicamente impegnato»). Nutrita di una quantità di riferimenti poetici, visuali, letterari, persino mistici, l'esperienza di Nono si propone come una continua interrogazione su «possibilità e necessità» di una musica senza compromessi nelle tecniche compositive, in perenne rinnovamento insieme alle sue ragioni umane e sociali, ai suoi spazi, e ai suoi ascoltatori. Un libro concepito secondo criteri di rigore filologico e corredato da una cronologia delle opere, aggiornata alla luce delle ricerche più recenti, oltre che da un ricco apparato di annotazioni e da un commentario critico. Gran parte degli scritti offerti al lettore sono stati ripristinati nel caratteristico dettaglio originale del compositore - sfigurato talvolta in passato da generosi interventi redazionali, puntualmente ricusati dall'autore - così come esso compare nei dattiloscritti e manoscritti attualmente conservati presso l'Archivio Luigi Nono di Venezia.
Copertina flessibile, 640 apgine

NONO / MILA (DE BENEDICTIS / RIZZARDI CUR.) - Nulla di oscuro tra noi • Lettere 1952-1988 (disponibile su ordinazione)
Regular price €22,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUIGI NONO / MASSIMO MILA (ANGELA IDA DE BENEDICTIS / VENIERO RIZZARDI CUR.) - Nulla di oscuro tra noi • Lettere 1952-1988
Trent'anni di lettere, cartoline, telegrammi. Trent'anni di parole e colloqui a distanza. Trent'anni di amicizia tra due delle più importanti personalità della musica contemporanea. Massimo Mila, musicologo e critico musicale di fama internazionale, e Luigi Nono, il grande compositore veneziano, uno dei massimi protagonisti della storia musicale del xx secolo. La corrispondenza che i due intrattennero dal 1952 al 1988, conservata presso la Fondazione Archivio Luigi Nono di Venezia e la Fondazione Paul Sacher di Basilea, disegna il percorso evolutivo di un rapporto umano e intellettuale di straordinaria intensità. Esperienza privata, certo, ma che dialoga e si intreccia continuamente con le più importanti vicende culturali della seconda metà del Novecento, qui illuminate dalla prospettiva privilegiata di chi quelle vicende le ha vissute da protagonista. Come un flusso ininterrotto di parole e pensieri, che ci vengono offerti senza filtri e intermediazioni, in Nulla di oscuro tra noi le personalità di Mila e Nono emergono in tutta la loro complessità, calate come sono in un contesto in continuo movimento, scosso da mille trasformazioni e, anche per questo, puntualmente ricostruito nel commento dei curatori. Il carteggio è completato da una corposa scelta degli scritti di Mila su Nono e molte delle lettere scambiate tra Nono e l'editore Giulio Einaudi, ad arricchire di documenti la storia del profondo legame tra il compositore veneziano e l'ambiente culturale torinese.
Copertina flessibile, 366 pagine
NONO / UNGARETTI - Per un sospeso fuoco • Lettere 1950-1969 (disponibile su ordinazione)
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUIGI NONO / GIUSEPPE UNGARETTI - Per un sospeso fuoco • Lettere 1950-1969
Un canto a due voci, unisono, sospeso. Un’amicizia intensa, sincera, sempre permeata dal desiderio della ricerca e del confronto. Queste le testimonianze che soprattutto emergono dal carteggio tra Luigi Nono e Giuseppe Ungaretti. Una corrispondenza durata quasi vent’anni, dal 1950 al 1969, nata dal sogno di un giovane prodigio della scena musicale di conoscere il grande poeta, e diventata fin da subito l’occasione di un lungo e a tratti pervasivo rapporto. Due spiriti affini, con personalità e vocazioni artistiche diverse, che avvertono la medesima urgenza: il raggiungimento dell’opera inaudita, della forma capace di manifestare appieno la coscienza creativa. Un sentire comune che vibra di lettera in lettera, e che porta a un confronto assiduo tra i due per la realizzazione di un nuovo teatro musicale, mentre Nono traspone i Cori di Didone ungarettiani, momento cruciale della corrispondenza. Accanto, e tutt’intorno, una profusione di incoraggiamenti, di plausi, di appuntamenti riusciti o mancati a causa delle vite private che premono, inesorabilmente, trascinandosi senza tregua gioie e dolori, successi e apprensioni familiari, che entrambi non esitano a condividere con l’altro. Per un sospeso fuoco guida il lettore in questo straordinario percorso, sviscerando il tessuto epistolare in ogni sua fibra, interrogandone la carta, lo spessore, le correzioni, e ricostruendo, passo dopo passo, il macrocosmo collettivo e individuale all’interno del quale queste lettere si rincorrono. Attenzione filologica ai testi, e insieme frontalità e racconto appassionato: il volume non si ferma all’occasione epistolare, ma da questa procede diramandosi in molte direzioni, e offrendo, nelle due ampie sezioni che seguono al carteggio, testimonianze, lettere di Nono ad altri corrispondenti illustri, recensioni d’epoca, e un ricco repertorio di immagini, foto e manoscritti autografi. In questa coralità di voci e documenti originali, il canto si fa di pagina in pagina più alto, verticale, in sempre cristallina sospensione.
Copertina flessibile, 476 pagine

ODDONE - Anatomia Violinistica
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%EDOARDO ODDONE - Anatomia Violinistica. Fondamenti anatomici della tecnica violinistica

OLIVIERI (CUR.) - Marchitelli, Mascitti e la musica strumentale napoletana fra Sei e Settecento
Regular price €45,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GUIDO OLIVIERI (CUR.) - Marchitelli, Mascitti e la musica strumentale napoletana fra Sei e Settecento
La musica strumentale napoletana, a lungo trascurata dagli studi musicologici, occupa ormai un posto di preminenza nel panorama musicale del diciassettesimo e diciottesimo secolo. Prendendo spunto da un convegno internazionale organizzato a Villa Santa Maria (Chieti) dall’Istituto Abruzzese di Storia Musicale, in collaborazione con il gruppo «Arcomelo», questo volume presenta i risultati delle più recenti prospettive di ricerca sull’argomento.
I tredici saggi prendono in considerazione i repertori dedicati agli strumenti a tastiera, ad arco e a fiato sviluppatisi a Napoli fra Sei e Settecento. A queste sezioni se ne aggiunge una specificamente dedicata a Pietro Marchitelli e Michele Mascitti, i due eminenti virtuosi che, originari di Villa S. Maria e formatisi nei conservatori napoletani, divennero fra i maggiori protagonisti della musica strumentale a Napoli e in Europa.
Il volume contribuisce a fare luce sui più importanti generi della musica strumentale (la sonata e il concerto) e sulla storia e lo sviluppo della produzione strumentale a Napoli. Ogni articolo, tuttavia, presenta una varietà di temi e percorsi di ricerca, a dimostrazione della ricchezza e complessa dinamicità del panorama musicale napoletano. Accanto a un’attenzione specifica agli aspetti di prassi esecutiva – da sempre al centro dell’interesse del gruppo «Arcomelo» – i contributi qui inclusi abbracciano prospettive legate all’organologia, alla storia della pedagogia, al mecenatismo, alla codicologia, all’iconografia, e più in generale alle tematiche connesse con la ricostruzione del contesto storico, artistico e culturale di una delle maggiori capitali europee del XVII e XVIII secolo.
Guido Olivieri
Prefazione
Guido Olivieri
Una nuova collezione di sonate di Pietro Marchitelli
Michael Talbot
The Trio Sonatas of Michele Mascitti
Fernando Miguel Jalôto
«Sonatas XV cujos Auctores Se naõ declaraõ». Michelle Mascitti’s Solo Sonatas in the Eighteenth-Century Music Collection from the Monastery of Santa Cruz de Coimbra
Maria Teresa Arfini
Il repertorio di Capricci nella musica tastieristica napoletana del Seicento: peculiarità e influenze sulla produzione strumentale successiva
Eric Boaro
Giuseppe Cervelli’s Principii: Preliminary Keyboard Training in Eighteenth-Century Naples
Giovanna Barbati
I Passagagli per violoncello di Gaetano Francone: una scuola di diminuzione virtuosistica napoletana a fine Seicento
Marc Vanscheeuwijck
The Violoncello in Eighteenth-Century Naples
Ausilia Magaudda – Danilo Costantini
Le ‘sinfonie’ per archi del principe d’Ardore e del suo maestro di cappella Michelangelo Jerace nel contesto della tradizione strumentale napoletana
Piotr Wilk
The Neapolitan Violin Concerto in the First Half of the Eighteenth Century
Luigi Sisto
La fisionomia degli «strumenti di corde» in alcune fonti
iconografiche del Seicento napoletano
Tommaso Rossi
La produzione per flauto dolce a Napoli nel periodo del Viceregno austriaco
Renata Cataldi
Il traversiere a Napoli e in Europa: Antonio Caputi nobile napoletano
Emma Bolamperti
Attorno alle cantate di Giuseppe Antonio Avitrano
Copertina flessibile, 395 pagine

ORAZI (CUR.) - Un Ponte di musica. Itinerari dell’Opera italiana in America
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLAUDIO ORAZI (CUR.) - Un Ponte di musica. Itinerari dell’Opera italiana in America
testo italiano / inglese // Italian and English text
Con testimonianze di Frank Alfieri e Martin Scorsese
A pochi passi dall’incrocio dove, ogni giorno, decine di migliaia di newyorkesi transitano verso Brooklyn imboccando il ponte che dal 1883 unisce Manhattan alla terraferma, oltre mezzo secolo prima Lorenzo Da Ponte gettò un Ponte di portata transoceanica che tuttora collega gli Stati Uniti alla nostra Patria sulle ali dorate del belcanto. La valorizzazione di questo percorso, culminata due anni fa con il recupero della prima opera italiana concepita in terra d’America – il pasticcio L’ape musicaleIv dello stesso Da Ponte –, costituisce il manifesto dell’itinerario progettuale che, sotto la sovrintendenza di Claudio Orazi, la Fondazione Teatro Lirico di Cagliari ha intrapreso nell’ambito del progetto di internazionalizzazione promosso dalla Regione Sardegna, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dell’Unione Europea (programma dell’Anno Europeo dei Beni Culturali). Di qui l’idea di un volume che riunisse protagonisti e autorevoli studiosi in una riflessione a tutto tondo sui significati e le valenze di questo Ponte di Musica e sulla sua funzione, decisiva nell’affermazione internazionale della lingua e della cultura italiana.
A few steps from the crossroads where tens of thousands of New-Yorkers daily walk over to Brooklyn on the bridge that, since 1883, unites Manhattan with the mainland, over half a century earlier Lorenzo Da Ponte created a Bridge of trans-oceanic dimensions that still connects the United States to our Fatherland on the golden wings of belcanto. The enhancement of this path culminated two years ago with the revival of the first Italian Opera ever conceived in America – the pastiche L’ape musicaleIv by Da Ponte himself – and itself constitutes the manifesto of the cultural program that, under the management of Claudio Orazi, the Fondazione Teatro Lirico of Cagliari has initiated as part of the internationalization project promoted by the Sardinia Region Council, with the support of the Italian Ministero per i Beni e le Attività Culturali and the European Union (program of the European Year of Cultural Heritage). Hence the idea of a volume that would unite protagonists and authoritative scholars in an all-round reflection on the meanings and relevance of this Bridge of Music and its crucial role in the international affirmation of the Italian language and culture.
SOMMARIO / CONTENTS
Introduzione / Foreword
Claudio Orazi
- «E l’Opera Italiana ancor trionferà!»
“And Italian Opera triumphs again!”
Saggi / Essays
Paolo D’Achille
- I libretti d’opera come veicolo per la diffusione dell’italiano nel mondo
Opera librettos as a vehicle for the dissemination of Italian in the world
Barbara Faedda
- Lorenzo Da Ponte e l’élite culturale newyorkese
Lorenzo Da Ponte and the New York Cultural Élite
Francesco Zimei
- Lorenzo Da Ponte e L’ape musicale di New York, opera-manifesto della missione culturale italiana in America
Lorenzo Da Ponte and New York’s L’ape musicale, opera-manifesto of the Italian cultural mission in America
Emanuele Senici
- Puccini e la nuova frontiera: La fanciulla del West tra Italia e California
Puccini and the new frontier: La fanciulla del West between Italy and California
Marco Targa
- Musica dal Nuovo Mondo. Ottorino Respighi negli States
Music from the New World. Ottorino Respighi in the States
Ignazio Macchiarella
- «Che siam tutti fratelli ci mostrò». Costruzioni identitarie ne Lo schiavo di Gomes
“Che siam tutti fratelli ci mostrò”. Building identities in Lo schiavo by Gomes
Testimonianze/Testimonials
Frank Alfieri
- Un incontro, un progetto, un desiderio
A meeting, a project, a desire
Martin Scorsese
- «L’America nella sua accezione migliore»
“America at its very best”
Un Ponte di Musica per immagini / A Bridge of Music in pictures
Fotografie di scena di / Stage photographs by Priamo Tolu
160 pagine // pages

PALMA - Recording Voices • Archeologia fonografica dell’opera (1887–1948)
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DANIELE PALMA - Recording Voices • Archeologia fonografica dell’opera (1887–1948)
Una delle vicende più affascinanti nella storia culturale dell’opera in musica è il suo incontro con la fonografia agli albori del Novecento. Incontro felicissimo, che condusse a profonde e reciproche mutazioni delle pratiche operistiche e del medium, stabilendo per le une e per l’altro nuove norme, idee e comportamenti.
Questo volume segue e ricostruisce in chiave di archeologia mediale le tappe essenziali di tale percorso di trasformazione, sondandolo nei diversi domini in cui si è manifestato: dai discorsi sulla voce mediatizzata, nelle riviste di settore, alle pratiche didattiche del canto d’arte, sulle due sponde dell’Atlantico; dal confronto — a volte frustrante — dei performer col diaframma di incisione ai mercati materiali e simbolici di industria e ‘fonoamatori’. Il testo esplora le attività di alcuni illustri maestri impegnati a forgiare le voci dell’epoca, e analizza le performance mediali di tenori celebri o celeberrimi, intenti a vestire la giubba di Canio o a ricordare le glorie d’Otello, oltreché le ‘voci’ di donne e uomini che, esprimendo discografico gradimento o delusione, si facevano fucina di immaginari multiformi. In ultimo, il volume riflette sui modi in cui il disco fece dell’opera un patrimonio più ampiamente condiviso, congelandolo e al tempo stesso trasformandolo affinché potesse essere trasmesso a sempre nuovi eredi.
Copertina flessibile, 416 pagine
PANNAIN - Lineamenti di storia della musica
Regular price €16,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PANNAIN - Lineamenti di storia della musica
Nuova edizione completamente riveduta ed ampliata

PAPARELLI - An die ferne Geliebte. Una ricognizione sul Liederkreis op. 98 di Beethoven
Regular price €21,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SILVIA PAPARELLI - An die ferne Geliebte. Una ricognizione sul Liederkreis op. 98 di Beethoven
An die ferne Geliebte, il Liederkreis op. 98 di Ludwig van Beethoven, è spesso rimasto, nell'ampia storiografia dedicata al compositore, all'ombra dei grandi “ciclopi” generati dal genio. Le principali monografie dedicano al ciclo per lo più poche righe e non sempre sembra còlto il peso specifico di un'opera che, oltre a essere il primo organico Liederkreis della storia, si colloca a ridosso dell'impervio ultimo decennio beethoveniano.
Questo lavoro nasce con l'obiettivo di fornire una ricognizione storiografica e documentale intorno al ciclo e si articola, come An die ferne Geliebte, in sei sezioni: un avvicinamento al ciclo dell'amata lontana, volto a sottolinearne il ruolo profetico e anticipatore che, non a caso, la generazione romantica seppe cogliere. Tra circostanze intime e necessità artistiche, An die ferne Geliebte spinge Beethoven verso una ciclicità della forma, che rappresenta uno degli esiti più singolari e straordinari della sua ininterrotta ricerca strutturale. Questo libro ha vinto il "Premio Buscaroli" 2024.
Indice sommario
- Premio Piero Buscaroli
- Presentazione
I. Auch kleine Dinge.
An die ferne Geliebte nella lettura di Piero Buscaroli
considerazioni a margine
- Auch kleine Dinge...
- Intrinsechezza
- Risibile anagrafismo?
- Del testo
- Prima la musica, poi le parole?
- enfernte/ferne
- Finire della siccità
- Il bottino di guerra del Generalissimo...
- ...e la pace con Lobkowitz
- Della forma
- Della vocalità
- Del pianoforte
- Nimm sie hin denn, diese Lieder
II. Il ciclo
Una lettura durchkomponiert
Appendice 1: Testi e traduzioni (Alois Jeitteles, An die ferne Geliebte)
Post scriptum
III. Strumenti
Un'indagine sui dati e sui documenti
1. I dati
2. Il poeta
3. Il testo poetico
4. La dedica
5. L'autografo
6. La prima edizione
7. La prima esecuzione
IV. Wandern
Una piccola ricognizione bibliografica
V. Geliebten
Una piccola ricognizione sentimentale
Appendice 2: In forma di romanzo d'appendice
I canti, le donne e l'amore
VI. Nicht gern
Beethoven e il Lied
Appendice 3. Catalogo dei Lieder e canti di Beethoven
Lieder e canti per voce o più voci con accompagnamento di pianoforte
Elaborazioni di canti popolari
Riferimenti bibliografici
Indice dei nomi contenuti nel testo
Copertina flessibile, 109 pagine

PAPRELLI - Stanislao Falchi e la Roma musicale della Belle Époque
Regular price €42,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAPRELLI - Stanislao Falchi e la Roma musicale della Belle Époque
Apprezzato da Verdi — ma ferocemente stroncato da D’Annunzio — Stanislao Falchi (Terni, 29 gennaio 1851 – Roma, 14 novembre 1922) ebbe una brillante carriera di direttore d’orchestra e compositore, interrotta solo per dedicarsi alla direzione del Liceo musicale di Santa Cecilia di Roma, nel quale insegnava dall’anno stesso della fondazione. Figura centrale dell’ambiente culturale romano tra i due secoli, Falchi ebbe incarichi di primissimo piano e rapporti con i più importanti compositori del periodo (tra i quali spiccano Puccini, Boito, Respighi, Mascagni, Tosti e Sgambati). Trasferitosi nella capitale giovanissimo per completare gli studi, lì svolse l’intera carriera: dal debutto sul podio del Teatro Apollo come sostituto dell’orvietano Luigi Mancinelli (1875) fino alla direzione del Liceo Musicale di Santa Cecilia (1902), incarico che gli fu conferito all’unanimità e che mantenne, unitamente all’insegnamento di Composizione, fino al 1915. Insigne didatta, ebbe tra gli allievi musicisti del calibro di Vittorio Gui, Licinio Refice, Adriano Lualdi, Bernardino Molinari e Vincenzo Tommasini, mentre, come direttore, favorì notevolmente lo sviluppo dell’istituzione ceciliana. Animatore di quella “scuola romana” che in quegli anni tentò l’emancipazione della produzione e della programmazione concertistica italiana, Falchi diresse molte “prime” romane di brani verdiani e wagneriani. Come operista, Falchi debuttò nel 1878 al Teatro Argentina di Roma con Lorhèlia (su libretto di Pietro Calvi, per la direzione di Luigi Mancinelli), leggenda nordica dichiaratamente filo-wagneriana. Maggior successo ebbe, nel 1887 al Teatro Apollo, sempre a Roma, la Giuditta (libretto di Brigiuti e Mancini, direzione di Edoardo Mascheroni), più vicina al modello del Verdi “corale”. La terza e ultima opera di Falchi segnò, in fine, la sua affermazione: Il Trillo del diavolo, su un bel libretto di Ugo Fleres ispirato alla vita romanzesca di Giuseppe Tartini, debuttò nel 1899 al Teatro Argentina, sempre sotto la direzione di Mascheroni, e fu subito ripresa in vari teatri italiani e stranieri. Falchi fu anche autore di pagine sinfoniche e sinfonico-corali di ampio respiro e di un raffinato corpus di ventisette romanze da camera, pubblicate tra la metà degli anni ’70 dell’Ottoceno e la fine del secolo.
Copertina flessibile, 396 pagine

PARISE - Giorgio Federico Ghedini
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%STEFANO PARISE - Giorgio Federico Ghedini
L'uomo, le opere attraverso le lettere
Copertina flessibile, 422 pagine
PÄRT - Allo specchio (disponibile su ordinazione)
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ARVO PÄRT - Allo specchio
Due linee melodiche, quasi due colori. L’una si muove incerta, si effonde, trascolora; a un tratto sembra ricoprire l’intera gamma dell’iride, salvo poi stemperarsi adombrandone nuovamente lo spettro, vivificato ormai nella speranza o forse nel ricordo. Rappresenta la volontà umana all’ondivaga e incessante ricerca di se stessa nell’altro. La seconda procede invece su tre sole note, sicura: è l’ignoto, compagno fedele e discreto, l’assolutamente presente, l’inguaribilmente ineffabile. Nient’altro chiede la musica di Arvo Pärt per porsi un compito smisurato. Tra grido e preghiera, esercizio e intuizione, profondità e rigore compositivo, inquietudine e desiderio di redenzione – da ultimo, tra sussulti della carne e pulsioni dello spirito –, la musica di Arvo Pärt mira all’obiettivo metafisico primo: svelare l’impronta indelebile dell’Uno nel cuore stesso della molteplicità; suonare la danza dell’universo, che è lì, celata tra i suoi scampoli, e chiede solo di essere ricomposta, quantomeno ascoltata.
Nella conversazione con Enzo Restagno, Arvo Pärt rievoca le tappe di un cammino tortuoso e affascinante, dedito alla più rabdomantica delle arti, quella di estrarre note dal silenzio; gli incontri decisivi, i motivi celati dietro Tabula rasa, Fratres, Magnificat, il rapporto difficile con l’establishment sovietico, e quello non meno problematico con una critica colta alla sprovvista da uno stile tanto lontano dal paesaggio musicale coevo. Pärt vi approda dopo aver attraversato le esperienze musicali del Novecento, alla fine di un lungo silenzio suscitato dalla sconvolgente scoperta – artistica ed esistenziale – del repertorio gregoriano, in cui avverte un mistero dimenticato e, insieme, una nuova via che deve essere solcata perché esso torni alla luce.
Nasce così lo stile tintinnabuli, di cui Allo specchio – completato da testimonianze, brevi interviste e saggi di più ampio respiro – ripercorre la genesi, indagandone le peculiarità espressive, tra aneddoti personali ed esplorazioni armoniche. Una musica incantatoria, lontana da sterili virtuosismi, che alla proliferazione abnorme di stimoli propria del contemporaneo risponde porgendo il dono essenziale dell’«attesa», dimensione tradita e offesa nei nostri commerci quotidiani; la sola in grado di riaprire il tempo a nuovi orizzonti di senso.

PASETTI - Storia dell’arpa in occidente
Regular price €55,95 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANNA PASETTI - Storia dell’arpa in occidente

PASSADORE (CUR.) - Antonio Salieri. La carriera di un musicista fra storia e leggenda
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCESCO PASSADORE (CUR.) - Antonio Salieri. La carriera di un musicista fra storia e leggenda
Federico Melotto L’antico teatro della «Magnifica comunità» di Legnago
Federico Fornoni I ‘colori’ di Armida
Marco Capra L’Europa riconosciuta, ossia: «les souvenirs capricieux de la postérité»
Guido Salvetti L’ombra di Gluck su Les Danaïdes di Salieri
Licia Sirch Tarare nel tempo. Qualche rilievo
Livio Aragona Un Falstaff preromantico
Maria Chiara Bertieri Angiolina ossia Il matrimonio per sussurro. Il vecchiotto cerca moglie
Danilo Prefumo Musica per un tempio della notte. Le opere strumentali di Antonio Salieri
Mariateresa Dellaborra Salieri maestro di canto: la Scuola, gli allievi e il repertorio
Paolo Fabbri Coordinate teoriche e lessico teatrale nei ‘Pareri’ di Salieri
Renato Calza Salieri e Mozart: una storia lunga due secoli, fra leggenda e realtà

PASSADORE / ROSSI - Catalogo tematico delle composizioni strumentali di Antonio Salieri
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCESCO PASSADORE / FRANCO ROSSI - Catalogo tematico delle composizioni strumentali di Antonio Salieri
Con un saggio introduttivo di Danilo Prefumo
Il catalogo è dedicato alle musiche strumentali di Antonio Salieri, con l’esclusione delle composizioni che afferiscono ad altri generi: teatrale, cantatistico, oratoriale, musiche di scena, in quanto già censite dal catalogo che Elena Biggi Parodi ha dedicato alla produzione teatrale di Salieri, o oggetto di futuri quanto auspicabili indagini da parte di volonterosi musicologi. Vengono dunque considerate solo quelle composizioni che godono di una propria identità ed autonomia strumentali e che non sono estrapolate da entità più ampie. Si tratta di un corpus di piccole dimensioni, nel cui ambito si annoverano molte fonti autografe, concepito prevalentemente fra gli anni Settanta e Ottanta del XVIII secolo dal musicista legnaghese, che per oltre mezzo secolo lavorò presso la corte imperiale di Vienna, dapprima quale Kammerkomponist e responsabile dell’opera italiana, poi in qualità di Hofkapelmeister, anche grazie alla protezione dell’imperatore Giuseppe II.
Vi si contano composizioni orchestrali partite, che si configurano sia come serenate sia come balli, musiche per gruppi di strumenti a fiato, probabilmente destinate all’esecuzione “en plein air”, composizioni per quartetto d’archi e cinque concerti per uno o più solisti e orchestra, uno dei quali — quello per oboe, violino e violoncello — ha la fisionomia di una “sinfonia concertante”.
Su tutte, si impone la sequenza di ventisei variazioni del 1815 sul celebre, e celebrato, tema della folia, affidate ad un’orchestra di consistenti dimensioni: quindici fiati, percussioni, arpa, archi, con violino solista.
Il saggio introduttivo di Danilo Prefumo, celebre studioso paganiniano, forte di un precedente studio sulla produzione strumentale salieriana, approfondisce la conoscenza di queste musiche e le colloca nel contesto sociale e artistico dell’epoca. Soprattutto corregge le diverse imprecisioni presenti nella bibliografia del compositore fin dal saggio biografico di Ignaz F. Edler von Mosel pubblicato nel 1827 e filtrate in studi e dizionari musicali fino ai giorni nostri.
Copertina flessibile, 81 pagine

PASTICCCI / KOK - Musica e spiritualità dopo la Rivoluzione francese (disponibile su ordinazione)
Regular price €42,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SUSANNA PASTICCCI / ROE-MIN KOK - Musica e spiritualità dopo la Rivoluzione francese

PESSINA - Le ballate per pianoforte di Fryderyk Chopin. Contesto, testo, interpretazione
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARINO PESSINA - Le ballate per pianoforte di Fryderyk Chopin. Contesto, testo, interpretazione
Le quattro Ballate si muovono sulle alte vette dell’ispirazione musicale romantica. Nulla vi appare di scontato e ripetitivo. Ogni loro aspetto stimola discussione, critica, scelta. L’autore, prima di tutto, accetta la sfida di dover dire cosa sono queste Ballate, rinunciando in partenza alla declamazione estetica, ma anche alla fredda e ottusa rassegna delle opinioni altrui. Ma per cercare di cogliere, nella storia e nella documentazione biografica, il che cosa, questo libro non rinuncia affatto all’altra ricerca: quella sul come.
Copertina flessibile, 267 pagine

PETROBELLI - Tartini, le sue idee e il suo tempo
Regular price €24,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERLUIGI PETROBELLI - Tartini, le sue idee e il suo tempo
Da questa raccolta di saggi, che coprono un quindicennio di ricerche, emerge un profilo del violinista-compositore che ne amplia l’immagine convenzionale. Piuttosto che insistere su leggende prive di fondamento (la Sonata del “Trillo del diavolo”), l’autore si propone di correlare alle tendenze culturali del tempo la posizione di Tartini, quale è documentata dalla musica e dagli scritti: le sue teorie estetiche, la sua scuola violinistica, le sue valutazioni sull’arte liutaria, la sua disposizione nei confronti della musica popolare e specialmente la relazione che intercorre fra la sua musica e la musica vocale coeva, l’origine del suo stile, in particolare a confronto con la produzione di Corelli.
(Ristampa 2021)
Copertina flessibile, 173 pagine
PETRONIO - Alfredo Catalani
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO PETRONIO - Alfredo Catalani
Tutti conoscono “Ebben ne andrò lontana”, ma molti ignorano da dove questo brano proviene e da chi fu composto. Alfredo Catalani. Ecco un nome che con il passare del tempo è caduto sempre più nel dimenticatoio, con un colpevole silenzio dei teatri italiani, Scala in primo piano, silenzio che dagli anni Novanta si è fatto sempre più assordante. Al punto che per molti la sua musica è divenuta “inutile” nell’evoluzione dell’opera italiana. Al contrario, sempre a partire dagli anni Novanta La Wally nell’Europa centrale e nordica è stata riscoperta ed eseguita fra i vari teatri con una frequenza ormai abbastanza costante, ed il nome del compositore è divenuto ben noto fra gli ascoltatori. Si è così verificata l’assurdità di un musicista amato all’estero e sconosciuto in patria. Catalani fin dall’inizio non ebbe vita facile, causa l’ostilità di Giuseppe Verdi e soprattutto di Giulio Ricordi (il maggiore responsabile), ostilità che continua a nuocergli nonostante i tentativi, non troppo decisi però, di Arturo Toscanini, cui si aggiunse il problema, dopo gli anni Cinquanta, che le sue musiche finirono per diventare appannaggio di pochi celebri soprani, come la Tebaldi, la Gulin e la Kabaivanska, al punto che si cominciò ad ascoltare queste sue musiche per le interpreti e non per il loro vero valore, con la conseguenza che terminato il loro ciclo e non essendoci nuove interpreti, il loro ciclo vitale si esaurì. Anche questo contribuì, insieme alla costante ostilità di certa critica, a far dimenticare il compositore, quasi del tutto ignorato in occasione del centenario della morte, nel 1993, ed anche per il centocinquantesimo della nascita, nel 2004. Catalani. Un compositore che ha avuto la sua importanza nell’evoluzione dell’opera italiana nel passaggio fra Verdi e Puccini, e che è necessario riscoprire e far ritornare nel repertorio operistico. Questo libro presenta, oltre alla vita del compositore, per la prima volta l’analisi completa di tutte le composizioni di Catalani e viene così a colmare una lacuna da sempre esistente nella musicologia italiana.

PETRONIO - Le Opere di Antonio Smareglia
Regular price €29,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO PETRONIO - Le Opere di Antonio Smareglia
Antonio Smareglia. Un nome quasi ignoto. Chi era mai costui? E che posto occupa nella storia dell’opera italiana? È difficile trovare in tutta la storia della musica un compositore che ha avuto un destino così doloroso. Nato a Pola in Istria, suddito austro-ungarico, venne a studiare a Milano, come del resto fecero in tanti. Ma qui, pur facendosi benvolere dalla editrice Giovannina Lucca si schierò decisamente con i filowagneriani entrando in rotta completa con il potente editore Giulio Ricordi. La cessione di Casa Lucca a Ricordi lo costrinse alla fuga. Tornato in Austria grazie all’interessamento dell’arciduca comandante della base navale di Pola ottenne la rappresentazione della sua nuova opera Il vassallo di Szighet al Teatro dell’opera di Vienna, dove per il suo stile mitteleuropeo ottenne un grande successo, poi riconfermato dall’opera successiva in importanti sedi dell’impero e in Germania. Momenti di gloria autentica. Ma incapace di non intromettersi in beghe teatrali e politiche che non lo riguardavano direttamente riuscì a far crollare il successo ottenuto e a crearsi potenti nemici e a rimanere emarginato. Fu così illuso dal rampante giovane scrittore triestino Silvio Benco che gli fece musicare tre libretti di inverosimili storie fantastiche nel tentativo di creare un nuovo teatro e una nuova musica fedele agli ideali di Wagner che nell’utopia di Benco avrebbe dovuto “redimere” la musica italiana dai nuovi compositori della “Giovane scuola”, Puccini e Mascagni in testa. L’operazione non riuscì; e poiché Benco trascinò l’incopevole Smareglia nel mondo irredentista triestino, allo scoppio della prima guerra mondiale il compositore si comportò da leale suddito austriaco e fu così per vendetta calunniato come un portatore di scalogna, calunnia che ben presto si diffuse e attecchì profondamente. Dopo la guerra, perduta la pensione austriaca, nella nuova situazione Smareglia divenne un incompreso, visto dalla Mitteleuropa come un compositore piuttosto mediterraneo, e dall’Italia come un compositore troppo mitteleuropeo. Il musicista così non riuscì più a risollevarsi, negletto e abbandonato nonostante i suoi meriti che non sono pochi. Ma fondamentalmente Smareglia, anche per via di una musica che rimane poco aggiornata con i nuovi tempi, rimane il cantore della realtà musicale triestino-istriana. In sostanza lo si può considerare come uno dei “compositori nazionali” fioriti a fine Ottocento; solo che la sua musica è priva di una nazione, perchè le terre di cui è stato il cantore sono state ferocemente contese da opposti nazionalismi, dei quali in sostanza rimase vittima, diventando per la storia dell’opera italiana quasi un intruso.
INDICE SOMMARIO
Presentazione
Introduzione
La vita
Le opere liriche
Preziosa - Bianca da Cervia - Re Nala - Il vassallo di Sziget - Pittori fiamminghi (Cornill Schut) - Nozze istriane
Intermezzo
La falena - Oceana – Abisso
Le altre composizioni
La scuola musicale triestina - Considerazioni conclusive
Discografia
YouTube
Bibliografia
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 348 pagine

PETRONIO - Le opere di Giacomo Puccini • Una personalissima escursione
Regular price €29,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO PETRONIO - Le opere di Giacomo Puccini Una personalissima escursione
Chi non ha mai sentito nominare Puccini? O la Bohème? Certamente anche chi non ascolta opere ha sentito spesso questi due nomi. Di solito, però, tra gli appassionati d'opera, Puccini è noto per Manon Lescaut, Bohème, Tosca, Madama Butterfly e Turandot, e talora soltanto per brani celebri tratti da queste opere. Nella vasta letteratura riguardante Puccini quasi sempre ci si ferma soprattutto ai titoli citati. E pure libri che trattano Puccini nell'interezza del suo lavoro descrivono le opere senza entrare nei particolari più minuti. Insomma: di Puccini si sa praticamente tutto ma non con la necessaria profondità musicale. L'Autore, musicologo triestino e fervente ammiratore del compositore, ha deciso, partendo da una serie di conferenze illustrative delle opere pucciniane tenute negli anni passati, di riunire questi lavori riguardanti tutte le opere del compositore in una illustrazione completa, ma al tempo stesso chiara e dal linguaggio accessibile a tutti.
Indice sommario
Presentazione di Gianfranco Cosmi
Prefazione di Silvana Froli
Premessa dell'Autore
Giacomo Puccini
Il compositore
L'uomo
- La Messa a quattro voci
- Le Villi
- Edgar
- Manon Lescaut
Letteratura e musica - Come Puccini arrivò a Manon Lescaut
- La bohème
Il ruolo di Bohème - Come si arrivò a Bohème
- Tosca
Come Puccini arrivò a Tosca - Il contesto storico reale - I nostri personaggi - La prima dell'opera - L'incomprensione con Ricordi - Interessanti osservazioni sull'impostazione dell'opera
- Madama Butterfly
Le fonti dell'opera - Come Puccini arrivò a Madama Butterfly
- Requiem
- La Fanciulla del West
La posizione della Fanciulla del West nelle opere di Puccini - I problemi della Fanciulla del West: atipicità ed innovazione - La stesura del libretto - La prima rappresentazione
- La Rondine
Come Puccini arrivò alla Rondine - La Rondine
- Il Trittico
Storia dell'atto unico in generale - Come Puccini arrivò al Trittico - Il Tabarro - Suor Angelica - Gianni Schicchi
- Turandot
Il percorso di Giacomo Puccini - L'idea di Turandot
Elenco completo delle composizioni di Giacomo Puccini
Indice dei nomi
Bibliografia
Copertina flessibile, 250 pagine

PETRUCCI - Giulio Briccialdi
Regular price €45,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIAN-LUCA PETRUCCI - Giulio Briccialdi - Il principe dei flautisti
"Proclamato della critica 'il primo dei flautisti viventi', in un'epoca in cui il virtuosismo flautistico raggiungeva in Europa vette sorprendentemente alte, [Briccialdi] fu in grande artista ed un tipico esempio di personaggio romantico. La presente monografia è corredata das catalogo tematico, diviso per generi e con i relativi incipit, di tutta l'opera di Briccialdi."
Copertina flessibile, 430 pagine

PETRUCCI - Il flauto di Mozart
Regular price €27,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIAN-LUCA PETRUCCI - Il flauto di Mozart - Trattato su tutte le opere per flauto
Wolfgang Amadeus Mozart in una lettera del 14 Febbraio 1778, indirizzata al padre, riferendosi al flauto, scrive “…divento abbastanza impotente quando sono obbligato a scrivere per uno strumento che detesto”. Questa frase, spesso ripetuta senza contestualizzarla nel particolare momento in cui fu dettata, è divenuta come una sorta di sentenza senza appello sulla considerazione di Mozart nei confronti dello strumento. Tuttavia la silloge delle opere scritte per flauto contiene capolavori e soluzioni geniali così come funzionale ed efficace, anche da un punto di vista tecnico, appare il vasto utilizzo dello strumento nelle compagini orchestrali mozartiane. Nel presente lavoro ho raccolto una serie d'informazioni, che potranno riuscire utili sia ai flautisti i quali si avvicineranno per la prima volta a Mozart sia a quelli maggiormente esperti.
Dall'ipotizzata insofferenza per il flauto alla genesi delle composizioni conosciute e quelle andate perdute. Dall'apporto di Brahms alla prima realizzazione del Concerto in Re Maggiore K314, all'intenso rapporto che Mozart ebbe con il flautista Johann Baptist Wendling. Dagli aspetti concernenti gli abbellimenti, alle Cadenze per i concerti, alle esecuzioni e incisioni storiche di riferimento.
La musica di Mozart ha necessità d'essere affrontata avendo la consapevolezza che la capacità di restituirla nel miglior modo possibile muterà in relazione alle nostre acquisizioni culturali. Considerando comunque che qualcosa, della profondità e del magico gioco di proporzioni, continuerà sempre ad affascinarci.
INDICE SOMMARIO
Introduzione
Cronologia mozartiana essenziale
Le opere per flauto di Wolfgang Amadeus Mozart
Elenco delle opere per flauto di Wolfgang Amadeus Mozart
Flauto ed organici misti
Flauto e orchestra
6 Sonate per pianoforte, violino o flauto e violoncello ad libitum K 10-15
I Quartetti per flauto, violino, viola e violoncello
Quartetto in Re Maggiore K 285
Quartetto in Sol Maggiore K 285a
Quartetto in Do Maggiore K 285b
Quartetto in La Maggiore K 298
Quintetto, Adagio in do minore e RondÚ in Do Maggiore KÅ617 per glassharmonica, flauto, oboe, viola e violoncello
Sonata in Sol Maggiore K 301 per pianoforte e violino (o flauto)
I Concerti
Concerto in Sol Maggiore K 313 per flauto e orchestra
Concerto in Re Maggiore K 314 per flauto e orchestra
Andante in Do Maggiore K 315 per flauto e orchestra
Concerto in Do Maggiore K 299 per flauto, arpa e orchestra
Sinfonia concertante in Mib Maggiore per flauto, oboe, fagotto, corno e orchestra K 297b
Il flauto del periodo classico
Johann Baptist Wendling, il flautista di Mozart
Il flauto nell'orchestra mozartiana
Alcuni aspetti relativi agli abbellimenti
Le Cadenze nei Concerti per flauto
Mozart trascritto
Alcune incisioni ed esecuzioni storiche di opere per flauto di Mozart
Incisioni storiche di riferimento
Esecuzioni storiche
Mozart e Mercadante
Bibliografia
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 132 pagine
PETRUCCI - Mercadante • Catalogo delle opere pubblicate
Regular price €10,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIAN-LUCA PETRUCCI - Mercadante • Catalogo delle opere pubblicate
Monografia, 11 pagine

POGGI - La voce svelata. Trattato orientativo
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FABIO POGGI - La voce svelata. Trattato orientativo
Proposte e stimoli di pensiero per un’educazione artistica della voce umana nel canto
Passando dalle riflessioni sul mondo dell'arte alle cause delle difficoltà nel canto artistico, questo testo si propone di svelare i fondamenti dell'arte del canto, ovvero l'evoluzione respiratoria. L'approfondimento di questo tema tocca inevitabilmente il regno della spiritualità e sfiora persino il campo dell'esoterismo. L'obiettivo è quello di far rilevare la cruciale importanza della parola e della pronuncia. L'offerta didattica vocale prevalente denota carenze e superficialità derivanti dal desiderio di ottenere risultati rapidi. Ciò ha contribuito a sviluppare il caos nell'informazione e nella formazione. Da un approccio empirico l'attenzione si è spostata sui movimenti muscolari e cartilaginei, abbandonando l'approccio alla voce vera, alla parola.
Il testo propone soluzioni in forma di stimoli di pensiero atti a far prendere coscienza di ciò che può concorrere allo sviluppo coerente, unitario e piacevole della voce e include una panoramica sulla fenomenologia della musica allo scopo di orientare verso un approccio oggettivo e cosciente al far musica. Esso non è rivolto esclusivamente a cantanti, insegnanti di canto e “vociologi”, ma offre spunti di meditazione sull'arte e sull'insegnamento. Si vuole ispirare le persone a comprendere meglio sé stesse, ad avere fiducia nel proprio potenziale e a perseguire con determinazione e coraggio le proprie inclinazioni e passioni.
Indice sommario
- Premessa
- Introduzione
- Il Rinascimento Operistico e Vocale
- Comprendere e superare le tecniche e le metodologie dei moderni insegnamenti del canto
- Una, centomila, nessuna
- Così fan tutti - Omologazione - Globalizzazione
- Storia e scrittura sul canto
- Volere volare
1. Un percorso di apprendimento artistico: 1.1. Arte del canto? 1.2. Scuole filosofico-spirituali; 1.3. Percorso d'arte; 1.4. Le sostanze dell'arte (del canto); 1.5. Evolvere o ripetere; 1.6. La O di Giotto; 1.7. Non solo fisico; 1.8. L'infanzia creatrice; 1.9. Percorso dantesco; 1.10. Epoché; 1.11. La strada della virtù; 1.12. La conquista della libertà; 1.13. I gradi della conoscenza musicale e vocale; 1.14. L'approccio al canto artistico; 1.15. “Parole, parole, parole...”; 1.16. Piccola e grande visione; 1.17. Ubuntu; 1.18. Lasciarsi andare; 1.19. Il pensiero manifestato; 1.20. Steiner; 1.21. Il capitale; 1.22. Stradivari veri e... umani
2. Della Natura umana: 2.1. Quel ‘di più’; 2.2. Della Natura; 2.3. Forma evolutiva; 2.4. Arte e Natura; 2.5. Il progetto incompleto; 2.6. Liberté, liberté
3. Anatomia e fisiologia: 3.1. Lo strumento variabile; 3.2. Da che parte stanno? 3.3. Dell'unità; 3.4. La mandibola; 3.5. La mandibola controllata; 3.6. La laringe; 3.7. Il diaframma e l'appoggio; 3.8. Del fiato evolutivo; 3.9. I due strumenti; 3.10. L'udito; 3.11. Col sorriso d'innocenza
4. Cosa si oppone e come si supera: 4.1. Non dominare; 4.2. Dell'appoggio; 4.3. Il ribelle; 4.4. Non provocare; 4.5. Divide et impera; 4.6. What's... ‘istinto’? 4.7. Dei sensi; 4.8. Il sesto senso; 4.9. Io... siamo; 4.10. Cos'è l'evoluzione e che attinenza ha col canto artistico; 4.11. Esigenze; 4.12. Il ruolo delle esigenze
5. Voce e parola: 5.1. I due mondi; 5.2. Tra suono e voce; 5.3. Della dizione; 5.4. Voce plus; 5.5. Suono-parola; 5.6. Dei sensi vocali; 5.7. Cimatica; 5.8. Potenza della parola; 5.9. Come un diamante; 5.10. Decostruire; 5.11. La voce che cambia; 5.12. Le domande fatali; 5.13. Pronuncia e amplificazione; 5.14. L'aura della pronuncia; 5.15. Parlare intonati; 5.16. Articolazione, forma, pronuncia; 5.17. Il ruolo dell'orecchio; 5.18. Le propriocezioni;: 5.19. Dell'ingolamento; 5.20. Il timbro può attendere
6. Il fiato - La respirazione: 6.1. Il fiato posturale; 6.2. I tre amigos; 6.3. HQ; 6.4. Il fiato minimo; 6.5. La qualità del fiato; 6.6. Le respirazioni; 6.7. Il pallone elastico; 6.8. Le carenze respiratorie e la coscienza; 6.9. A leva di pompa o a manico di secchio? 6.10. Della syntonia
7. I registri: 7.1. Dei registri; 7.2. La voce animale; 7.3. Nomenclatura registri; 7.4. Sul passaggio
7.5. Verso l'ignoto; 7.6. I passaggi infiniti; 7.7. Posizione e registri; 7.8. Della virtù com'aquila... 7.9. Pesi e misure; 7.10. Crescere dentro; 8. Caratteristiche delle scuole di canto: 8.1. La dura verità; 8.1.1. Non è vero, non ci credo! 8.1.2. L'eredità; 8.1.3. Spingi e premi; 8.1.4. La formula magica; 8.1.5. L'antiginnastica canora; 8.2. Terminologia; 8.2.1. Definizioni - concetti; 8.2.2. Della coscienza; 8.2.3. L'effusione; 8.3. Timbri e colori; 8.3.1. La voce ‘diversa’; 8.3.2. Cosa si intende per voce artistica; 8.3.3. L'acqua pura di sorgente; 8.4. Canto e ambiente; 8.4.1. Vincere la forza di gravità; 8.4.2. Percepire; 8.5. La disciplina; 8.5.1. I cento nodi; 8.5.2. Come lo spiego? 8.5.3. La bussola del canto; 8.5.4. L'attacco (che non c'è); 8.5.5. La voce esterna; 8.5.6. L'energia per il fiato alto; 8.5.7. Dell'alleggerimento; 8.5.8. A bocca aperta; 8.5.9. La paura e il tempo; 8.5.10. I bambini, la semplicità e la vergogna; 8.5.11. Il raggio laser; 8.6. Scuole e metodi; 8.6.1. La babele delle scuole di canto; 8.6.2. Il metodo no! 8.6.3. Nulla si crea... 8.6.4. Del riscaldamento; 8.6.5. Modalità vs evoluzione; 8.6.6. La voce primitiva; 8.6.7. Dell'omogeneità; 8.7. Canto e respiro; 8.7.1. Il fiato sonoro; 8.7.2. Cantar sul fiato; 8.7.3. L'arte del respiro; 8.7.4. Del galleggiamento del fiato; 8.7.5. Il sostegno; 8.7.6. La convivenza; 8.8. Canto e udito; 8.8.1. Due organi simmetrici; 8.8.2. Chi ha orecchie da intender... intenda! 8.9. Aspetti anatomici e fisiologici; 8.9.1. La gola aperta; 8.9.2. Aprite! 8.9.3. “Mille serpi divoranmi il petto”; 8.9.4. La clessidra rovesciata; 8.10. Emissione e difetti; 8.10.1. Il tubo dritto; 8.10.2. Su e giù; 8.10.3. Del grido; 8.10.4. Del gridare; 8.10.5. ...Alto, basso...; 8.11. Canto e pronuncia; 8.11.1. Perché proprio la parola?; 8.11.2. Vocali e colori; 8.11.3. L'A negletta; 8.11.4. Dove sta Zazà...; 8.11.5. La parola che espone (l'esponente); 8.11.6. Le intervocali; 8.11.7. La pronuncia immaginaria; 8.11.8. Non suoni... ma parole ben dette; 8.11.9. “Cara semplicità, quanto mi piaci”; 8.11.10. “Dans la lenteur...”; 8.11.11. Chi rimane indietro? 8.12. Aspetti tecnico-musicali; 8.12.1. Il cambio delle note; 8.12.2. Del vibrato; 8.12.3. Legato e staccato; 8.13. Canto e registri; 8.13.1. Tutto petto; 8.13.2. L'importante è... unire; 8.13.3. Copriti!! 8.14. Canto e psicologia; 8.14.1. Dar voce; 8.14.2. “Ma... mi sentiranno?!”; 8.14.3. La voce che corre; 8.14.4. La maschera, immagine di sé; 8.14.5. l'Io e il Canto; 8.14.6. Chi comanda?; 8.14.7. Non scegliere; 8.15. Analogie, aforismi; 8.15.1. Il motto; 8.15.2. Mettere il turbo alla voce; 8.15.3. Come un fiore (“poveri fiori”); 8.15.4. Come una stella cometa; 8.15.5. Il canto delle stelle; 8.15.6. Liberarsi dalla voce; 8.15.7. “Per fare un albero ci vuole un seme...”; 8.15.8. Della sonorità; 8.15.9. Il film; 8.16. Un salto... nella luce! 8.17. In sintesi
9. Musica e canto: 9.1. La fenomenologia musicale; 9.2. Fare musica; 9.3. Della Quinta; 9.4. Dell'espansione; 9.5. Del ritmo; 9.6. Dal passato al futuro; 9.7. Camminare in progressione; 9.8. Questa non è musica...; 9.9. Come siamo fatti; 9.10. Cartine e modellini; 9.11. Criteri: orientare le ripetizioni; 9.12. Il respiro musicale; 9.13. Un passo avanti; 9.14. Memoria e coscienza; 9.15. Mille e una sfumatura di suono; 9.16. I sogni son desideri; 9.17. Il tempo musicale; 9.18. Del tempo in musica; 9.19. Gerarchie, priorità; 9.20. L'irregolarità musicale; 9.21. Cosa giustifica...?; 9.22. Della tradizione; 9.23. La tensione della frase; 9.24. Percepire - Vivere
10. Il Maestro: 10.1. Apprendere; 10.2. Andare oltre; 10.3. Le energie ‘sottili’; 10.4. Rilassatezza e presenza spirituale; 10.5. La classificazione delle voci; 10.6. La distillazione; 10.7. L'allievo passivo; 10.8. Le anime moribonde; 10.9. La rivoluzione interna; 10.10. La coerenza; 10.11. Il grillo cantante; 10.12. Dove, come, quando...; 10.13. Le due facce della complessità; 10.14. Il Maestro proiezione di noi; 10.15. Decaloghi; 10.16. Della valutazione; 10.17. Della sintesi; 10.18. Riconoscere-riconoscersi; 10.19. Un navigatore per la coscienza; 10.20. Cantar con la risonanza; 10.21. Credere...; 10.22. Superare il Maestro; 10.23. Di chi fidarsi? 10.24. Simulare l'errore; 10.25. Il battesimo
11. Analisi: 11.1. Dal Vaccaj; 11.2. Parmi veder...
- Bibliografia
- Indice dei nomi

POLLASTRI - Storia di storie...della musica • Itinerari nella musica occidentale dai Greci alle Avanguardie del XX secolo
Regular price €17,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARIAROSA POLLASTRI - Storia di storie...della musica • Itinerari nella musica occidentale dai Greci alle Avanguardie del XX secolo
Questo breve testo di Storia della musica vuole fornire competenze di base indispensabili agli studenti italiani
e stranieri per affrontare corsi ed esami di Conservatorio.
Il libro traccia una panoramica completa delle problematiche storiche legate alla musica, coniugando un
linguaggio tecnico ad uno stile scorrevole.
Si rivolge in particolare agli studenti cinesi, ai quali offre un glossario di termini musicali italiano-cinese e
cinese-italiano.

POLZONETTI - Tartini e la musica secondo natura
Regular price €21,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERPAOLO POLZONETTI - Tartini e la musica secondo natura
Questo volume tratta del concetto di musica «secondo natura» che Giuseppe Tartini elaborò in base ad un affascinante ma poco sistematico complesso di idee filosofiche e (para)-scientifiche, ricorrendo anche all’osservazione, quindi al reimpiego nelle sue composizioni, di una tradizione orale che il violinista reputava, in quanto semplice ed istintiva, immune dall’artificiosità della tradizione colta moderna. […]
Le difficoltà incontrate dagli studiosi che si sono occupati delle teorie fisico-acustiche di Tartini sono dovute a due principali fattori. Il primo di essi riguarda il modo poco sistematico in cui queste teorie vennero formulate e discusse nella cerchia di intellettuali frequentata da Tartini; il secondo concerne l’atteggiamento mistico e irrazionalistico che costituisce un aspetto fondamentale della sua personalità e che pervade la quasi totalità dei suoi saggi e delle sue lettere. Entrambi i fattori giustificano l’oscurità del contenuto degli scritti del musicista, ma al contempo ci dicono qualcosa sul milieu in cui tali teorie presero vita. Quanto alla modalità di assimilazione e fruizione della cultura, è rilevante che Tartini, pur non facendo parte del mondo accademico universitario padovano (essendo sostanzialmente un autodidatta in materia di matematica, filosofia e, in larga misura, anche di armonia), fu protagonista e interlocutore di discussioni filosofiche e scientifiche di alto livello, prendendo parte alle riunioni delle accademie padovane, nonché attraverso lo scambio epistolare con figure di estremo rilievo della cultura europea e dagli orientamenti più diversificati, come Francesco Algarotti, Giordano Riccati, Padre Martini, Eulero, D’Alembert e Le Serre.
Copertina flessibile, 169 paine
PRATELLA - Musica Italiana
Regular price €15,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCESCO BALILLA PRATELLA - Musica Italiana (per Una Cultura Della Sensibilità Musicale Italiana)
Manifesto per una cultura della sensibilità musicale italiana del 1915.
Edizione originale del 1915. Copertina flessibile, 68 pagine

PRATELLA - Saggio di gridi. Canzoni, cori e danze del popolo italiano
Regular price €24,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCESCO BALILLA PRATELLA - Saggio di gridi. Canzoni, cori e danze del popolo italiano
Dall'indice:
I IL PRINCIPIO Relazioni e richiami - Musica popolare anonima - Fonti - Contraddizione - Testo poetico
II CANTI PRIMITIVI E RUDIMENTALI Motivi circolari - Gridi di venditrici
III CANTI NARRATIVI Schiarimenti - La stornella romagnola - Le laudi spirituali e lo stile di Claudio Monteverdi - Il Tasso fra i gondolieri veneziani e il doppio modo di cantare le stornelle romagnole - Di altri canti narrativi minori
IV CANTILENE E MELODIE Il nuovo campo - le ninne nanne romagnole - Canzoni a dialogo - Liriche popolari - Canzoni popolari d'eccezione
V CANTI IN CORO Caratteri generali - Armonia popolare - Le origini del canto popolare - Tre primi canti in coro - Due altri canti in coro - I tre gioielli - Tre altri canti in coro - Canti in coro con l'assolo
VI CANZONI A BALLO Caratteri generali - Polesane e maitinade - La Veneziana - La Girometta - Il trescone di montagna
VII DANZE POPOLARI STRUMENTALI Nuove distinzioni - Ambiente, suonatori, istrumenti ed istrumentazione - E Marsêj - Danze di tempo pari e di ritmo binario - Danze di tempo pari e di ritmo ternario - Commiato
MUSICHE POPOLARI (Canti primitivi - Canti narrativi - Cantilene e melodie - Canti in coro - Canzoni a ballo - Danze popolari istrumentali)
Copertina flessibile, 170 pagine

PRATELLA - Scritti vari di pensiero, di arte e di storia musicale
Regular price €32,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCESCO BALILLA PRATELLA - Scritti vari di pensiero, di arte e di storia musicale - Evoluzione di sensibilità e di idee
La generosità - Arte e filosofia - Le origini dell'arte - Il bello ed il vero - Creazione - Originalità - Rinnovamento - Il capolavoro - Superare il passato - Dal 'Manifesto dei musicisti futuristi' - Dal 'Manifesto tecnico della musica futurista' - Da 'La distruzione della quadratura' - L'ambiente musicale italiano - Contro il grazioso - Il Futurismo e la musica europea - Musica futurista e Futurismo - L'arte dei rumori - Critichiamo i critici - L'antiitalianità di Riccardo Wagner - La musica e il popolo - Il nuovo poema sceneggiato per la musica - Memorie rossiniane - Ludovico Grossi - Giacomo Carissimi ed i suoi oratori - Compositori italiani per clavicembalo - Musical popolare italiana
Edizione originale del 1933. Copertina flessibile, 299 pagine
![PREFUMO - Paganini • His Life, Works, and Times [ing]](http://www.bongiovanni70.it/cdn/shop/products/paganini-his-life-works-times_{width}x.jpg?v=1674048213)
PREFUMO - Paganini • His Life, Works, and Times [ing]
Regular price €32,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PREFUMO - Paganini • His Life, Works, and Times • Testo inglese
Niccolò Paganini (Genoa, 1782 – Nice, 1840) was one of the great protagonists of 19th-century European music, a symbol of romantic instrumental virtuosity, a daring innovator of violin technique, a talented guitarist, and a prolific composer. After receiving a musical training in his hometown — but substantially self-taught — he first came into the spotlight in Italy, and then, from 1828, throughout Europe, in a memorable tour that ended in 1834 after touching the main musical centres of Austria, Bohemia, Poland, Germany, France, Great Britain, and Belgium. Finally freeing the figure of this musician from the many — almost always groundless — conjectures and rumours that have made of Paganini a mysterious and disconcerting character, this volume offers, in its first part, a clear biographical profile based on the most recent historical research. This is followed by extensive and detailed analysis of all his works, conducted with the declared intention to contextualize Paganini’s technique and musical style within his own time, underlining the multiple and often ignored links between him and the violinists-composers of his past (first and foremost Locatelli and Lolli) and of his present, in particular the great masters of the contemporary French school: Giovanni Battista Viotti, Pierre Rode and Rodolphe Kreutzer.
Copertina flessibile, 347 pagine

PREFUMO - Paganini • La vita, le opere, il suo tempo
Regular price €32,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DANILO PREFUMO - Paganini • La vita, le opere, il suo tempo
Niccolò Paganini (Genova, 1782 – Nizza, 1840) fu uno dei protagonisti assoluti dell’Ottocento musicale europeo, simbolo del virtuosismo strumentale romantico, audace rinnovatore della tecnica violinistica, valente chitarrista e fecondo compositore. Formatosi nella sua città natale e sostanzialmente autodidatta, si fece conoscere dapprima in Italia e poi, a partire dal 1828, in tutta Europa, nel corso di una memorabile tournée che si concluse nel 1834 dopo aver toccato i principali centri musicali di Austria, Boemia, Polonia, Germania, Francia, Gran Bretagna e Belgio. Liberandolo finalmente dalle incrostazioni di illazioni e dicerie quasi sempre infondate che facevano di Paganini un personaggio misterioso e sconcertante, il volume ne restituisce nella prima parte un chiaro profilo biografico basato sulle più recenti ricerche in sede storica. Segue un’ampia e dettagliata analisi di tutte le opere, condotta con l’intento dichiarato di contestualizzare la tecnica e lo stile musicale di Paganini all’interno della propria epoca, rilevando i molteplici, e spesso ignorati, rapporti che lo legavano ai violinisti-compositori del passato (innanzitutto Locatelli e Lolli) e del presente, e in particolare ai grandi maestri della scuola francese a lui contemporanea: Giovanni Battista Viotti, Pierre Rode e Rodolphe Kreutzer.
Copertina flessibile, 368 pagine

PRIVITERA - Il canto delle parole • Il meraviglioso incontro di musica e poesia
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MASSIMO PRIVITERA - Il canto delle parole • Il meraviglioso incontro di musica e poesia
Per Jean-Jacques Rousseau (1712-1778) i nostri remoti antenati si esprimevano con una lingua in cui canto e parola non erano distinte. «I primi discorsi» scriveva nel Saggio sull’origine delle lingue (1755) «furono le prime canzoni». Non si comunicava ragionando, ma sentendo: «le prime lingue furono cantanti e appassionate prima di essere semplici e metodiche». L’ipotesi di Rousseau ci aiuta ad evidenziare che, separandosi, lingua e musica hanno però conservato ciascuna un’impronta dell’altra. La lingua contiene in sé un po’ di musica nella dimensione dell’intonazione. Per contro, la musica mantiene in sé qualcosa del linguaggio verbale, nel suo articolarsi in frasi distinte e logicamente connesse, come una sorta di lingua interiore. In questo volume ci serviremo di questi punti di riferimento per fare un viaggio tra le più significative combinazioni di musica e di poesia create nella cultura occidentale, in epoche diverse e con diversi obiettivi: dalla liturgia medievale al madrigale, all’Opera, al Lied, ai successi di Broadway, alle canzoni dei Beatles, alla canzone napoletana.
Copertina flessibile, 81 pagine

QUARANTA - La Fantasia op. 17 di Schumann • Sonate o fantasie: che importa il nome!
Regular price €22,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANNA QUARANTA - La Fantasia op. 17 di Schumann • Sonate o fantasie: che importa il nome!
Nell’opulento capitolo del pianismo romantico, La Fantasia in Do maggiore op. 17 di Robert Schumann svetta come lavoro di rango e insieme oggetto sfuggente e poliedrico, capace di gettare iridescenti bagliori sul ricchissimo e travagliato mondo interiore del suo autore.
Composta fra giugno e dicembre 1836 fu ripresa nei mesi successivi fino a vedere la luce nell’edizione Breitkopf & Härtel nella primavera del 1839.
Questo libro ne ricostruisce la genesi, attraverso diverse fonti documentarie, testimonianze e scambi epistolari; ne ripercorre le diverse intitolazioni, rintracciandone i legami con gli orizzonti culturali e letterari dell’autore, con i suoi orientamenti stilistici e l’incessante sperimentalismo formale, ricostruendo così una fitta rete di significazioni possibili. Segue una disamina delle allusioni e citazioni — consapevoli o meno — ad opere di Beethoven e Schubert, gli autori che più hanno pesato nell’eredità musicale schumanniana. Vengono quindi analizzate le strutture formali dei tre movimenti, gli aspetti principali del linguaggio armonico e dell’ordito pianistico, anche alla luce dei maggiori contributi della letteratura scientifica fin qui apparsi. Da ultimo, viene tratteggiata un’essenziale scheda discografica comprendente le esecuzioni più significative dal 1905 al 2020.
Copertina flessibile, 216 pagine

QUATTROCCHI - Esercizi di memoria • Scritti su Rossini. Un itinerario critico fra testo, musica e perfrormance (disponibile su ordinazione)
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ARRIGO QUATTROCCHI - Esercizi di memoria • Scritti su Rossini. Un itinerario critico fra testo, musica e perfrormance.
Esercizi di memoria raccoglie i saggi su Gioachino Rossini scritti da Arrigo Quattrocchi, musicologo e critico tra i più brillanti della sua generazione, nell’arco di tutta la sua carriera.
La storiogra a idealistica, influenzata da Rossini stesso, stabiliva una corrispondenza fra la sua vocazione per il genere buffo e la sua indole faceta e indolente. La moderna riacquisizione del suo teatro drammatico ha portato a un complessivo ripensamento di questa immagine, restituendo una sionomia artistica ben più complessa, legata a una personalità sfuggente e nevrotica. Progettato da Quattrocchi prima della prematura scomparsa nel 2009, Esercizi di memoria propone un excursus dalle origini agli sviluppi di questa Rossini-renaissance, e grazie alla curatela di Daniela Macchione e Alessandra Quattrocchi comprende anche la collezione delle recensioni rossiniane che l’autore scrisse in vent’anni di collaborazione con il manifesto, al Rossini Opera Festival e altrove, in Italia e non solo. L’analisi spietata e divertita della tradizione scenica rossiniana si aggiunge così ai saggi –fra gli altri– su Cenerentola e Adina, su Rossini nelle accademie romane o su Rossini alla Scala. Lo studio Eduardo e Cristina rappresenta invece una fondamentale pietra di paragone della tecnica dell’auto imprestito: la ricorrenza, nell’opera rossiniana, degli stessi spunti musicali e di intere sezioni o numeri chiusi non è solo un fenomeno legato alle necessità del circuito autore-produzione-fruizione, ma una vera e propria tecnica compositiva, peculiare della civiltà musicale del Sei-Settecento.
Gioachino Rossini è stato l’autore più caro ad Arrigo Quattrocchi, il quale in Esercizi di memoria compone un appassionato ritratto critico che abbraccia strategie compositive, pratica teatrale e poetica musicale di uno dei più grandi operisti della storia della musica.
Copertina flessibile, 344 pagine

QUATTROCCHI - Storia dell’Accademia Filarmonica Romana · 1821 - 2021
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ARRIGO QUATTROCCHI - Storia dell’Accademia Filarmonica Romana · 1821 - 2021
Un grande affresco storico, o, più semplicemente, un insostituibile spaccato della vita – non solo musicale – di Roma e dell’Italia. Passata attraverso lunghe e complesse vicende storiche, l’Accademia Filarmonica Romana è giunta a compiere duecento anni.
Sorta per iniziativa di un gruppo di nobili dilettanti, la Filarmonica si è guadagnata spazio nella città del Papa Re, grazie soprattutto all’esecuzione di opere in forma di concerto, sottratte alla caotica e censurata vita dei teatri romani: molti lavori di Rossini, Donizetti, Verdi sono approdati così a Roma. Nel corso degli anni, è divenuto centrale l’interesse verso la musica strumentale, mentre è tramontata l’epoca dei dilettanti e si è imposta la figura del musicista professionista.
Dopo aver inaugurato precocemente, ancora nel diciannovesimo secolo, l’era dei direttori artistici con Giovanni Sgambati, la Filarmonica nel Novecento ha scelto alla sua guida, da Alfredo Casella in poi, figure ben note della musica italiana, da Goffredo Petrassi a Luciano Berio, da Massimo Bogianckino a Roman Vlad, e si è trasformata in una moderna istituzione, aperta ai migliori esecutori in campo internazionale, mantenendo la sua vocazione originaria al sostegno e alla diffusione delle proposte artistiche più nuove, in un costante, vitale rapporto con la società civile.
- Paolo Baratta, L’Accademia Filarmonica oggi tra la vita musicale e la vita della città
Parte prima: 1821–1990
- Arrigo Quattrocchi, Storia dell’Accademia Filarmonica Romana
Testimonianze I
- Bruno Cagli, Per Adriana Panni
- Gioacchino Lanza Tomasi, La musica contemporanea: un impegno costante
- Vittoria Ottolenghi, Danza: memorie di una spettatrice di professione
- Giorgio Vidusso, Scelte insolite per un teatro da camera
- Roman Vlad, Presenza romana di Stravinskij
Parte seconda: 1991–2021
- Matteo D’Amico, Storia dell’Accademia Filarmonica Romana dal 1991 al 2021
- Sandro Cappelletto, Filarmonica trecento
Testimonianze II
- Paolo Arcà, Offrire musica con passione
- Marcello Panni, L’amica italiana di Stravinskij
- Donatella Bertozzi, La fortuna della danza alla Filarmonica Romana
- Andrea Lucchesini, In viaggio con l’Accademia Filarmonica Romana
Copertina flessibile, 487 pagine
RAGNI - Isabella Colbran, Isabella Rossini • Due volumi
Regular price €75,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SERGIO RAGNI - Isabella Colbran, Isabella Rossini • Due volumi
Anche nella più moderna saggistica la figura di Isabella Colbran è stata sempre studiata esclusivamente attraverso le informazioni fornite dalla letteratura dedicata a Rossini. La Colbran fu invece la cantante che più d’ogni altra influenzò il melodramma italiano, potendo annoverare nel suo curriculum, al di là delle dieci opere composte per lei da Rossini, il maggior numero di compositori che a lei si ispirarono per la loro produzione: primo tra questi Johann Simon Mayr, riconosciuto come il più accreditato autore di opera seria attivo in Italia prima dell’avvento di Rossini. Questo libro intende restituire alla cantante una sua autonomia artistica, alla luce di documentazioni recuperate con un’accuratissima ricerca svolta in archivi spagnoli, francesi e italiani. Si sono così potute delineare le fasi degli studi in patria e della formazione professionale a Parigi, sotto l’egida di musicisti quali Luigi Cherubini, Girolamo Crescentini, Rodolphe Kreutzer, nel clima fervido d’iniziative dell’incoronazione di Napoleone. Fonti mai prima investigate rivelano i particolari dei rapporti privilegiati della Colbran con i reali di Spagna e poi con la famiglia Bonaparte. Lo spoglio della stampa europea, che s’interessò di lei a cominciare dal 1804, ha reso possibile la ricostruzione della carriera, giorno per giorno, fornendo precisi riscontri anche sul repertorio concertistico affrontato agli esordi. Precise testimonianze permettono di individuare gli avvenimenti precedenti il debutto teatrale sulle scene della Scala nel 1808 e di seguire il percorso artistico che porterà la Colbran al traguardo della qualifica di “Primadonna assoluta dei Reali Teatri di Napoli”. Con la rilettura di recensioni giornalistiche si è cercato di avviare una ricognizione sulla vocalità e sul temperamento dell’artista ancora svincolata dal condizionamento operato da Rossini, nonché sull’influenza reciproca e sul considerevole apporto delle sue esperienze a quelle di Rossini. Allo studio della sua figura si affianca quello di personaggi che si rivelarono determinanti per la sua formazione e la sua carriera. I suoi maestri, i castrati Carlo Marinelli e Girolamo Crescentini, così come molti dei compositori che scrissero per lei, tra i quali Giuseppe Farinelli, Nicola Manfroce, Manuel García, Francesco Sampieri, Michele Carafa assumono, di riflesso, rilevanza meritevole di ulteriori approfondimenti. La figura mitica di Domenico Barbaja, cui fa da sfondo la gloria del Teatro di San Carlo, all’epoca il più importante centro di produzione musicale nel mondo, si arricchisce di particolari che gettano nuova luce sui rapporti dell’impresario con Rossini. Alla vicenda artistica s’intreccia quella umana della donna, sopraffatta dalla prepotenza della personalità del marito. Importanti testimonianze epistolari inedite fanno chiarezza sui motivi della sua separazione da Rossini e propongono un’immagine della Colbran molto diversa da quella tramandata dalle biografie del compositore. Presentazione di Philip Gossett I tomo: pagine XLII+674+48 tavole fuori testo a colori - II tomo: pagine XX+552 Illustrato

RASCHIERI - Volta la carta. Il canto popolare in Trentino tra ’800 e ’900
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GUIDO RASCHIERI - Volta la carta. Il canto popolare in Trentino tra ’800 e ’900
Il titolo del volume, “Volta la carta”, è preso a prestito da una nota filastrocca, documentata in Trentino e in altre aree del Nord-est. La formula, che marcava l’avvicendarsi di immagini al succedere delle strofe, è qui impiegata a rappresentare simbolicamente un altro passaggio decisivo: quello fra le locali pratiche di canto popolare già documentate nell’800 e le forme di nuova sperimentazione corale tracciate dagli anni ’20 del ’900, sul piano delle scelte di repertorio, linguaggio e contenuto ideale.
La prima parte del libro riunisce così le remote testimonianze sugli usi musicali tradizionali, riscoperte negli scritti degli studiosi di folklore operanti in Trentino. Dalla lettura attenta di quelle fonti emerge una seria applicazione agli studi, il ritratto di un panorama poetico-musicale certamente ricco ed articolato, nonché la volontà di evidenziare le proprietà culturali di un popolo, quale sostegno e stimolo collettivo alla causa irredentista e patriottica.
La seconda parte del libro tratta dell’ideazione e lancio della “coralità alpina”, un rivoluzionario modello di interpretazione polivocale di repertori connessi o ispirati alla tradizione orale del passato. Ecco allora la genesi dei “canti della montagna”, un genere musicale a tutti gli effetti, costruito sul confine tra l’espressione di un’appartenenza territoriale, l’incorporazione di una grammatica artistico-musicale, la ricerca di nuovi spazi d’applicazione compositiva, performativa, spettacolare e mediatica, alle porte della popular music.
Il lavoro vuole avviare allora un’inedita riflessione su una delle prime prove di folk music revival in Italia, anche al fine di comprenderne le direzioni contemporanee; allo stesso tempo, il caso di studio — affrontato con gli strumenti dell’indagine storico-antropologica e dell’etnomusicologia — si innesta nel più ampio dibattito internazionale sulle relazioni fra musica, creazione identitaria e rappresentazione nazionale.

RATTALINO - Fryderyk Chopin • Ritratto d'autore
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Fryderyk Chopin • Ritratto d'autore
Ritratto di un artista ma anche storia del rapporto tra l'artista e l'uomo, e del modo in cui le vicende della sua vita influirono sull'evoluzione di un'arte che non è affatto, come invece si tende per lo più a credere, monolitica. Vent'anni trascorsi a Varsavia, durante i quali si forma e cresce un artista capace di produrre lavori di altissima qualità ma di prospettive culturali un po' antiquate e ancora provinciali. Meno di un anno trascorso a Vienna e vissuto come il momento dell'insurrezione contro un mondo adulto, che aveva il torto di essere diverso da quello immaginato. Diciotto anni trascorsi a Parigi, durante i quali quell'insurrezione prima si acqueta e poi, con la definitiva maturazione, si trasforma in rivoluzione permanente. Rattalino ripercorre questo frastagliato cammino per mettere in luce la novità dell'arte di Chopin e l'influsso ch'essa ebbe sulla storia della musica dello scorso secolo e del Novecento.
Copertina flessibile, 160 pagine

RATTALINO - Chopin: I Valori Traditi E Riconquistati Con Altri Nuovi Saggi Di Musisociologia
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RATTALINO - Chopin: I Valori Traditi E Riconquistati Con Altri Nuovi Saggi Di Musisociologia
Prefazione di Domenico De Masi
Gli otto saggi qui riuniti risalgono tutti, tranne uno, al 2021 e ai primi mesi del 2022. I tre testi per booklet, la recensione di un disco e una ipotesi didattica che appaiono nella Appendice sono da intendere come esempi, non modelli, di diversi tipi di divulgazione.
Tutti questi scritti affrontano direttamente o indirettamente un tema molto scottante: quale funzione sarà o potrà essere svolta dalla musica dal vivo quando, archiviata la pandemia, si dovranno affrontare i problemi che emergeranno in anni nei quali gli stati, che per proteggere le loro popolazioni hanno contratto enormi debiti, dovranno destinare alla estinzione degli stessi una parte cospicua delle loro risorse. Come se questo non bastasse, alla pandemia si è aggiunta, a complicare ulteriormente i problemi che dovranno essere affrontati, la guerra fra la Russia e l'Ucraina.
La tesi sostenuta dall'Autore è che si dovrà rinunciare alla tradizionale, blanda promozione, e che si dovrà passare a una intensa divulgazione, non soltanto recuperando i vuoti provocati nel pubblico dalla pandemia ma prodigandosi per andare oltre, e cioè per aumentare sensibilmente la platea dei fruitori della musica dal vivo, che in Italia arriva a una bassissima percentuale della popolazione e che in altri paesi presenta un quadro migliore ma non sufficiente per giustificare socialmente il sostegno economico riservato a un settore della cultura che assorbe risorse come elargizioni a fondo perduto invece che aiuti per investimenti.
Questi sono i temi che vengono direttamente o indirettamente dibattuti con analisi di tipo sia teorico che storico che sociologico e scientifico, e con proposte che postulano, senza entrare nel merito, una profonda riorganizzazione di tutto il settore.
Indice sommario
Prefazione di Domenico De Masi
Premessa
Wachet auf
Chopin: i valori traditi e riconquistati
Namenreigen - Vienna l'ostile - La guerra russo-polacca - Lo Scherzo op. 20 e la Ballata op. 23 - Chopin scienziato - Il nipote di mio padre - Il diario di Stoccarda - Parigi, la cornucopia - Il gran rifiuto - Moja bieda - Occhi maliardi - Sciogliere i nodi - La Sonata op. 35 nella sua apparenza - La comparsa del mito - Vita in famiglia - Heimat
Thalberg: socialista inconsapevole
Rachmaninov: genio alla scoperta di se stesso
Ascesa e rovina dei Rachmaninov - S. Pietroburgo e Mosca - Due diplomi - Pianista-compositore - Il suono e la prospettiva - La pietra d'angolo - Dopo il Quarantotto - Salire sul Parnaso - Suite n. 1 - Il castello di carta - Molière, Ortega y Gasset e le fiabe piemontesi
La musica al penultimo trasloco
Filosofia del trasloco - Il primo trasloco - Spirito del tempo - Mosca taglia il traguardo - Il “caso Scriabin” - Entra in campo Parigi - Monologo della Musica Colta - Seguito del monologo - Monologo di Herr Zeitgeist, tradotto in volgare - La morale della favola
Diamo una occhiata alla storia
Musica dal vivo come piacevole hobby e come servizio sociale
Tempesta, ciclone, tsunami - Prima e dopo la pandemia - Reperimento di fondi - Erosione delle presenze - L'irruzione della rete - L'interrogativo taciuto e negato - La storia a consulto - Hobby e servizio - Teoria neoclassica della forma sonora - Le tensioni - I gradi della tensione - La didattica delle tensioni - Il teorema di Gödel - Bach e il suo tempo libero - Come lavorava Bach - Come lavoravano i primi interpreti - Come lavora l'interprete di oggi - La sinestesia - La cattura dell'affetto - La lezione del Capriccio BWV 992 - La Partita n. 2 come Capriccio sopra - Parlare e recitare - Il quotidiano e il mito
Interpretazione come scienza della comunicazione
La strana coppia - “E io pago!”: il melodramma - “E io pago”: la musica strumentale - Il tarlo - L'interpretazione al bivio - Emozione, sentimento, pensiero - Il primo steccato: Schönberg - Il secondo steccato: Busoni - Il terzo steccato: Stravinskij - Il quarto steccato: Messiaen - Il quinto steccato: Rosen - Gli steccati: perché? - Questioni di stile - Questioni di economia - Questioni di metodologia
Appendice
- Muzio Clementi: romano, londinese, europeo
- Debussy poliedrico
- Debussy preraffaellita
- Ruth e il suo My life in music
- Workshop: La Patetica di Beethoven
- Vie nuove?
Copertina flessibile, 200 pagine

RATTALINO - Guida alla Musica Pianistica
Regular price €45,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Guida alla Musica Pianistica
Edizione in brossura - Questa Guida ha un approccio diretto, personale: un compromesso ideale fra piacevolezza della lettura e informazione critica - Oltre 2000 composizioni esaminate - Oltre 300 anni di musica - Oltre 100 monografie La Guida alla letteratura del pianoforte è impostata più come enciclopedia storica che come catalogo. I dati di catalogazione sono stati ridotti al minimo perché la pubblicazione intende rivolgersi soprattutto al pubblico degli appassionati, non degli esperti, e gli elementi di analisi tratti dalle circostanze storiche, dalle biografie, dalle descrizioni, dal linguaggio, dalle strutture, dalle strumentazioni, dalle drammaturgie riscontrabili nei diversi autori e nelle diverse composizioni vengono perciò utilizzati per una valutazione critica che riguarda sia l’aspetto artistico che l’aspetto sociologico delle musiche prese in esame. I compositori di cui si parla sono 109. Avrebbero potuto essere di più se l’Autore avesse dedicato meno spazio ai maggiori protagonisti, e avrebbero potuto essere di meno nel caso di una selezione più restrittiva. Sulla inclusione o sulla esclusione di questo o di quell’altro compositore si possono del tutto legittimamente esprimere le opinioni più disparate. Della scelta, che dipendeva essenzialmente dalla dimensione da dare al volume, né striminzita né esorbitante, è responsabile unicamente l’Autore, che si è mosso seguendo sia criteri oggettivi, indiscutibili, sia personali e soggettive e discutibili preferenze. Un ampio saggio di taglio sociologico precede le “voci” perché l’Autore ritiene importante che il lettore conosca almeno per grandi linee la storia dello strumento, la sua evoluzione tecnologica, la sua collocazione nel mondo musicale, e quindi il campo di possibilità concrete entro il quale si mossero e operarono in diversi momenti e in diverse circostanze i compositori. Vengono esaminate sia le composizioni per pianoforte solo che per pianoforte e orchestra poiché la contiguità fra i due campi è tale da aver consigliato di tenere unite, piuttosto che separate, le due trattazioni.
Copertina flessibile, 648 pagine
RATTALINO - Storia del pianoforte
Regular price €27,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Storia del pianoforte
Lo strumento, la musica, gli interpreti
Il pianoforte nasce dall’utopia di ottenere da una tastiera, e dunque da un congegno meccanico, «il parlar del cuore». A partire da questa richiesta, che giungeva dalla corte medicea, Bartolomeo Cristofori sviluppò per primo, nel 1698, l’idea di un clavicembalo le cui corde fossero percosse da martelletti, in grado di trasmettere la forza o la leggerezza del tocco umano.
Fu una rivoluzione, ma non se ne accorse nessuno. Händel, Bach, Couperin lo ignorarono o ne diedero pareri negativi. Non immaginavano ciò che sarebbe accaduto in seguito: da Mozart a Liszt, da Chopin a Satie, il pianoforte divenne lo strumento musicale per eccellenza, e la sua storia, scritta con cinquantadue tasti bianchi e trentasei tasti neri, finì per coincidere con la storia stessa della musica.
Storia del pianoforte ripercorre i tre secoli di vita di questo strumento, attraversando epoche e luoghi lontani: la Vienna di Beethoven e Schubert, il romanticismo tedesco di Schumann e Brahms, fino al cuore del Novecento, quando, nella loro piena maturità compositiva, Debussy, Ravel, Bartók e Prokof’ev rivoluzionarono la tecnica e la scrittura pianistica.
Lungo le pagine di un libro divenuto un classico della storiografi a musicale, Piero Rattalino analizza la letteratura pianistica da Clementi ai giorni nostri, descrive gli stili e le tecniche compositive, ripercorre l’evoluzione del pianoforte, delinea vividamente le fi gure dei più grandi interpreti. E, in una nuova e preziosa postfazione, traccia un bilancio degli ultimi tre decenni, mettendo in luce la vitalità dello strumento che pi. di ogni altro ha saputo trasformare la tecnologia in arte
Copertina flessibile, 427 pagine

RESPIGHI / LUCIANI (CORDISCO RESPIGHI CUR.) - Orpheus
Regular price €22,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%OTTORINO RESPIGHI / SEBASTIANO LUCIANI (NORBERTO CORDISCO RESPIGHI CUR.) - Orpheus
Orpheus di Ottorino Respighi e Sebastiano A. Luciani, originariamente pensato come manuale scolastico per la riforma della scuola voluta dal filosofo Giovanni Gentile, è molto di più di un compendio di nozioni musicali. L’approccio utilizzato nella seconda parte del volume, dedicata alla storia della musica, è meritevole di attenzione. Gli autori, infatti, rifiutano le correnti estetiche crociane secondo le quali l’arte può svilupparsi indipendentemente dalla forma. Anzi, proprio a partire dall’evoluzione della tecnica e del mezzo d’espressione, inseparabili dall’idea musicale, Respighi e Luciani cercano d’identificare il filo conduttore nell’evoluzione della musica occidentale. Esso è rappresentato dalla tendenza dell’elemento fonico a liberarsi da quello verbale e questo processo culmina nella sinfonia di Beethoven. L’erede dell’antica tragedia greca non è quindi l’opera, bensì la musica sinfonica la quale, fondendo lo stile monodico e quello polifonico, permette d’esprimere contemporaneamente la passione individuale e quella collettiva. Dopo Beethoven, la musica cessa di essere un fenomeno europeo e diventa un fenomeno nazionale. Gli autori affrontano anche le tendenze più recenti rispetto alla loro epoca, fra cui Debussy, Strauss, Stravinsky, ma anche i Balletti russi di Diaghilev nei quali il sinfonismo non segue i gesti ma li determina.
Il libro è curato da Norberto Cordisco Respighi; a lui si devono la dettagliata introduzione e le note di complemento al testo.
Copertina flessibile, 267 pagine

RESTAGNO - Claude Debussy • Ovunque lontano dal mondo (disponibile su ordinazione)
Regular price €39,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ENZO RESTAGNO - Claude Debussy • Ovunque lontano dal mondo
Affascinante ossimoro artistico dell’Ottocento, la vita e la musica di Claude Debussy sono sinonimo di anticonvenzionalità e innovazione. Dietro gli occhi penetranti e la fronte pronunciata, il genio cercava soluzioni fantasiose, dagli esercizi suonati con trasporto alle stravaganze armoniche che portavano all’esasperazione i docenti del Conservatorio di Parigi. Lo stile che, secondo loro, sarebbe dovuto essere sûr, correct, élégant et coloré tra le sue mani diventava eccentrica finezza, scarto inatteso e atto di cesura di un secolo.
Profondo conoscitore delle partiture di Debussy e grande lettore della sua corrispondenza, Enzo Restagno scrive una biografia del compositore dal ritmo andante e romanzesco, che ci parla di genitori, amici e amori, di riconoscimenti e incomprensioni, di difficoltà economiche e avidità di conoscenza. Ma soprattutto di quegli incredibili grappoli di note che furono le opere di Debussy, della sua capacità di ascoltare «la Natura e l’Immaginazione» e di farle confluire nella sua musica. La penna affabulatrice di Restagno allarga i nostri orizzonti mentre ascoltiamo le Images e i Préludes o mentre assistiamo al Prélude à l’aprèsmidi d’un faune e a Pelléas et Mélisande. Ci racconta passo passo le vicende che hanno portato alla loro nascita e costruzione, ne legge le sfumature, rivela quale spaccatura abbiano generato con il passato e quale progresso abbiano offerto al futuro.
Ma Claude Debussy. Ovunque lontano dal mondo è anche la testimonianza di un’età dell’oro della creatività, di quel crocevia di tutte le arti che fu la Parigi a cavallo fra Ottocento e Novecento, che Debussy seppe cogliere e sintetizzare: trasformò le cattedrali dipinte da Monet nella Cathédrale engloutie, trasmutò i versi di Baudelaire e Mallarmé nei suoi Poèmes, quelli di Verlaine nelle Fêtes galantes. Enzo Restagno ci restituisce la tessitura di quelle correspondances che unirono la poesia dei maledetti alla musica di un loro membro onorario: colui che invece di sommergere la parola poetica con la musica si sforzava di renderla ancora più autentica.
«Volevo dare alla musica la libertà che essa con- tiene forse più di tutte le altre arti, poiché si allarga alle corrispondenze misteriose tra la Natura e l’Immaginazione.» Claude Debussy
Copertina flessibile, 624 pagine

RESTAGNO - Ravel e l'anima delle cose
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ENZO RESTAGNO - Ravel e l'anima delle cose
È la fine del 1937 quando, al termine della rappresentazione di Daphnis et Chloé, Maurice Ravel singhiozza: «Ho ancora tanta di quella musica in testa, non ho ancora detto nulla, ho ancora così tanto da dire...». Ravel non è più quello di un tempo, non è più in grado di esprimere tutto quello che dentro di lui chiede a gran voce di prendere forma. Mancano pochi giorni, poi la morte porrà fine alla disperazione. Freddo cultore della perfezione secondo i detrattori, compositore di magnifica invenzione musicale per gli estimatori, Ravel aveva trionfato sulle scene francesi e d’oltreoceano. La gentilezza e il portamento avevano fatto di lui un perfetto dandy, il nitore della sua opera aveva allontanato dalla sua figura ogni sospetto di fatica creativa e complessità interiore. Eppure Maurice Ravel nascondeva in sé, e tuttora nasconde, qualità che solo la musica riesce a svelare. Affascinato da quell’umanissimo processo di trasmissione grazie al quale il tatto, la vista e l’uso quotidiano infondono un’anima alle cose, Ravel aveva popolato la sua musica di oggetti cui aveva dato voce. I meccanismi che si muovono nella bottega dell’orologiaio Torquemada nell’Heure espagnole e i mobili che arredano la casa in cui si svolge la vicenda dell’Enfant et les sortilèges sono parte di questo processo, che si spinge verso un orizzonte che solo un poeta come Proust è stato in grado di indagare con pari profondità. È questo orizzonte, questo Ravel, che Enzo Restagno cerca: interrogando i documenti, scavando nelle opere, e ancor più nella lunga pratica artigianale dalla quale sono scaturite – frutto di una longue patience –, mettendo in prospettiva una pagina della Recherche e le fantasie incontaminate di Colette, le memorie del Grand-siècle e le intuizioni cibernetiche dei costruttori di automi del xviii secolo, l’autore scopre via via un’immagine di Maurice Ravel che non cancella quella dell’elegante e ironico compositore di musica perfetta, ma la rende infinitamente più problematica e ricca. L’immagine di un uomo per cui «tutto il piacere dell’esistenza consiste nell’incalzare sempre un po’ più da vicino la perfezione e nel rendere un po’ meglio il fremito segreto della vita».
«Ho ancora tanta di quella musica in testa»
Maurice Ravel
Copertina flessibile, 678 pagine
RESTAGNO - Schönberg e Stravinsky • Storia di un'impossibile amicizia (disponibile su ordinazione)
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ENZO RESTAGNO - Schönberg e Stravinsky • Storia di un'impossibile amicizia
Nella loro vita non breve Schönberg e Stravinsky si incontrarono una sola volta, nel 1912, alla Krolloper di Berlino: fu uno scambio cordiale e pieno di stima, perché da una parte c’era Petruška e dall’altra il Pierrot lunaire, che qualche giorno dopo Igor avrebbe ascoltato alla Choralion Saal. Passarono gli anni e i due divennero, sia pure con caratteristiche diverse, celebrità, ma non si incontrarono mai più. Si sfiorarono spesso, si intravidero da lontano, ma i contatti si ridussero a qualche dichiarazione un po’ maliziosa, amplificata dai giornali e trasformata in opposizione radicale da seguaci ed esegeti. Oggi la storia di questi due geniali musicisti, che in fondo si sono sempre apprezzati, merita di essere raccontata in maniera più oggettiva.
Le loro vicende si svolsero prima a Vienna, San Pietroburgo, Berlino, Parigi, poi a New York, Los Angeles, nel mondo intero. Su questi scenari antichi e moderni risuonano, come voci di un coro, le testimonianze di Richard Strauss, Busoni, Hofmannsthal, Kandinskij, Zweig, Rilke, Werfel, Thomas Mann, Rimskij-Korsakov, Diaghilev, Debussy, Picasso, Gide, Valery, Auden… Musica, pittura, architettura, poesia e meditazioni religiose si propagano fra queste pagine come echi profondi degli scenari dell’esilio, dell’impatto con nuove realtà sociali, delle persecuzioni razziali, della guerra.
Enzo Restagno, restituendo come di consueto ai suoi lettori la preziosa atmosfera dei mondi descritti, racconta il Novecento, secolo tormentato che ha visto nascere l’età contemporanea.
Copertina flessibile, 456 pagine

RIBONI - La chitarra e la forma-sonata
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCO RIBONI - La chitarra e la forma-sonata
Nell’immaginario collettivo la chitarra, come in un quadro di Watteau, sembra sempre destinata ad accompagnare il canto di eleganti gentiluomini per soavi fanciulle in idilliaci paesaggi campestri. In realtà, dalla seconda metà del Settecento sino a Ottocento inoltrato essa si è lentamente costruita una sua chiara posizione nella musica strumentale europea, in particolare con la creazione di un ricco repertorio nell’ambito più nobile e importante del periodo classico: la forma-sonata. Messe a fuoco le spinose questioni di “classicismo” e di “stile classico”, l’autore riassume la storia e la teoria della forma-sonata nelle fonti storiche tra fine ’700 e inizio ’800, delineando poi le coordinate metodologiche, storiche e analitiche che inquadrano e orientano il lavoro. Nelle due successive parti — prima le opere del Settecento e meno note dell’Ottocento, poi quelle degli autori più conosciuti del XIX secolo — vengono analizzate ben 165 composizioni di 40 autori, frutto delle ricerche nelle biblioteche di tutto il mondo. Viene così rimosso il fastidioso luogo comune circa la presunta assenza della chitarra dal repertorio sonatistico, quasi che una sorta d’inadeguatezza culturale ed estetica (anche dei suoi autori) le avesse impedito di affiancarsi a tutti gli altri strumenti. Un libro già imprescindibile per gli studi a venire sul repertorio chitarristico e al contempo utilissimo anche per quelli sulla musica strumentale tra Settecento e Ottocento e sulla fortuna della forma-sonata.
Coperina flessibile, 459 pagine
RICCI - Puccini • Interprete di se stesso
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUIGI RICCI - Puccini • Interprete di se stesso
Sappiamo quanto Puccini fosse meticoloso nel lavoro di preparazione delle sue opere in teatro, lavoro dal quale frequentemente scaturivano modifiche più o meno rilevanti del testo musicale. Luigi Ricci, spesso diretto testimone - in qualità di maestro sostituto - degli allestimenti curati dallo stesso compositore, ha raccolto nel presente libro (pubblicato per la prima volta nel 1954) queste indicazioni interpretative, fornendo cosi un utile strumento per approfondire alcuni aspetti pratici del teatro pucciniano, nonché per avere un'idea più precisa della prassi esecutiva dell'opera italiana nella prima metà del Novecento. E prova ne è che molti dei suggerimenti proposti da Ricci si ritrovano tali e quali nelle registrazioni dei cantanti di inizio secolo, quelli che lavorarono fianco a fianco con Puccini, magari scelti da lui stesso: uno fra tutti Enrico Caruso, per il quale il Maestro scrisse il ruolo di Dick Johnson ne La fanciulla del West.
In copertina: Tito Ricordi, Giacomo Puccini e il figlio Antonio, sulla nave in viaggio per gli Stati Uniti, fotografati mentre esaminano una copia a stampa della Fanciulla del West.
© Archivio Storico Ricordi.

RICHTER / MONSAINGEON - Scritti e conversazioni (disponibile su ordinazione)
Regular price €39,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Raccolta pochi anni prima della morte di Richter, questa intervista fuori dall’ordinario apre uno spiraglio sulla sua vicenda biografica, mentre i diari musicali che costituiscono la seconda parte del volume rappresentano un’occasione unica per entrare nel dietro le quinte di un’elaborazione intellettuale e artistica fra le più anticonformiste e significative del Novecento, e fanno di Scritti e conversazioni l’opera definitiva su Svjatoslav Richter.
Riempiti con una grafia fittissima nel corso di trent’anni, questi diciotto taccuini – qui pubblicati in esclusiva – raccolgono impressioni di opere e concerti, sensazioni mosse dall’ascolto di un disco o delle proprie incisioni, tutte annotate con precisione, ironia, lucidità, senza sconti per nessuno, e tanto meno per se stesso. Artista restio a qualsivoglia classificazione, personaggio instancabile dal fascino saturnino, Richter si impone sulla scena come uno dei più grandi pianisti mai vissuti, la cui storia è inestricabilmente legata a quella dell’Unione Sovietica e dell’Europa del Ventesimo secolo.
Con numerosissime fotografie

RIGOLLI (CUR.) - Una sottintesa complicità • Scritti per Gian Paolo Minardi
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALESSANDRO RIGOLLI (CUR.) - Una sottintesa complicità • Scritti per Gian Paolo Minardi

RINALDI - Le opere meno note di Giuseppe Verdi
Regular price €58,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARIO RINALDI - Le opere meno note di Giuseppe Verdi
Dal Rocester all'Obero conte di San Bonifacio; Un giorno di regno; I Lombardi alla prima Crociata; I due Foscari; Giovanna d'Arco. Ogni capitolo contiene: 1. Nascita dell'opera; 2. Critiche; 3. Locandina; 4. Argomento; 5. Analisi.
Copertina flessibile, 300 pagine

RIZZA - Barocking Bach. Rock Progressivo E Musica Classica
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FABIO RIZZA - Barocking Bach. Rock Progressivo E Musica Classica
Con Barocking Bach la saggistica si dota di un elemento in più di seria indagine, saldando così un debito dovuto e costituendo allo stesso tempo un punto di riferimento per ulteriori e approfondite indagini musicologiche. (Oliviero Lacagnina, dalla Prefazione)
Nato per dare voce alle istanze della controcultura hippie, il rock progressivo (o prog) assimilò tecniche compositive ed esecutive nate in seno alla musica eurocolta, grazie anche alla solida formazione musicale classica di molti dei suoi protagonisti. Il compositore che, più di altri, nutrì l’ammirazione dei musicisti prog fu J.S. Bach, che divenne così oggetto di un revival paragonabile soltanto a quello inaugurato centoquarant’anni prima da Mendelssohn. In questo libro Rizza fornisce una panoramica storica e analitica sul rapporto tra repertorio classico e produzione prog, soffermandosi su uno dei capolavori del prog internazionale come Supper’s Ready dei Genesis, e due capisaldi “bachiani” del prog italiano come Passio secundum Mattheum e Contaminazione, la genesi dei quali è narrata dalle testimonianze inedite di Oliviero Lacagnina (Latte e Miele) e di Enzo Vita e Pino Ballarini (Rovescio della Medaglia).
Fabio Rizza (Torino 1969) ha compiuto studi di Chitarra, Didattica della musica strumentale, Musicologia e Architettura al Conservatorio e al Politecnico della sua città. Come musicologo ha pubblicato con Ut Orpheus, Carisch e Sinfonica una novantina di edizioni critiche e revisioni di musica per chitarra e liuto. Attualmente insegna chitarra in una scuola secondaria di primo grado a indirizzo musicale di Torino.
Copertina flessibile, 182 pagine

RIZZUTI - Macchine per comporre. Guida alle tecnologie elettroniche per il Sound Design
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%COSTANTINO RIZZUTI - Macchine per comporre. Guida alle tecnologie elettroniche per il Sound Design
Il volume presenta una guida alla “fabbricazione” di strumenti musicali elettronici aperti, orientati al sound design e alle arti sonore elettroniche, che si auspica possa porre il lettore nella condizione di poter affrontare una pratica tecnologica indirizzata alla autocostruzione di strumenti musicali elettronici. L’attività di ricerca, tecnologica e musicale, presentata nel volume trova collocazione, da un lato, in un campo di studi e di pratiche volto alla realizzazione di strumenti musicali elettronici autocostruiti denominato sinteticamente synth DIY (Do It Yourself); dall’altro lato, in tutto quel vasto universo che per brevità può essere identificato attraverso la denominazione, oggi, purtroppo, ancora non così diffusa di Arti del Suono.
L’ipotesi di fondo che ha ispirato l’intero lavoro consiste nel pensare che per creare «strumenti» aperti in cui canalizzare e verificare scelte e ipotesi di natura compositiva, musicale e tecnologica è necessario, per un compositore e/o un artista che usi i mezzi tecnologici, sviluppare e conoscere quanto più possibile gli strumenti del proprio agire compositivo e creativo in un processo di ricerca che è, da un lato, scientifico e tecnologico e, dall’altro, artistico e musicale.
Copertina flessibile, 210 pagine

ROCCATAGLI - Felice Romani librettista
Regular price €21,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALESSANDRO ROCCATAGLI - Felice Romani librettista
Questo studio segna un passo in avanti della cosiddetta “librettologia”, disciplina venuta in auge fra i filologi non meno che fra i musicologi. Forse per la prima volta, infatti, vi si prendono a fondo in esame ambo le facce del libretto d’opera — organizzazione letteraria da un lato, predisposizione musicale dall’altro — e il loro rapporto vicendevole.
La prima parte del libro, con ampia documentazione di prima mano (raccolta in appendice), ricostruisce la carriera di Felice Romani “librettista di mestiere”, uomo di lettere dal contraddittorio rapporto con la cultura milanese coeva, uomo di teatro che subisce e insieme controlla i vincoli imposti da impresari, cantanti e musicisti.
La seconda parte inquadra genesi e morfologia dei libretti di Romani, poeta e drammaturgo che predispone i propri versi in vista del rivestimento sonoro e della realizzazione teatrale che toccheranno loro. Una riflessione di globalità inedita, che considera testo letterario e messa in musica, strutture metriche e suggestioni del linguaggio operistico, tempi e modi d’intesa o d’autonomia fra librettista e compositore.
Premio internazionale Latina di studi musicali, 1994.
ROSAND - Le Ultime Opere di Monteverdi
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ELLEN ROSAND - Le Ultime Opere di Monteverdi
Trilogia veneziana
Gli ultimi capolavori del primo grande compositore d'opera, Claudio Monteverdi (1567-1643), indagati in una nuova, lucida prospettiva da Ellen Rosand, uno dei maggiori esperti di Monteverdi e dell'opera del diciassettesimo secolo. Rosand considera Il ritorno d'Ulisse (1640) e L'incoronazione di Poppea (1642) costituenti una trilogia veneziana che include una terza opera, Le nozze d'Enea con Lavinia (1641), la cui musica non è sopravvissuta. L'indagine su Le nozze d'Enea, equidistante dai due frutti più celebri degli ultimi anni di Monteverdi, apre nuove prospettive alla comprensione di questa trilogia nell'ambito dello specifico contesto, la Venezia secentesca, e nel percorso creativo dell'anziano compositore.
Ellen Rosand è Professor of Music alla Yale University, US. È stata insignita di a numerosi riconoscimenti da ACLS, NEH, Rockefeller Foundation, Guggenheim Foundation e Mellon Foundation; è membro della American Academy of Arts and Sciences dal 1996. Tra le sue pubblicazioni Opera in Seventeenth-Century Venice: the Creation of a Genre (1991) oltre a studi su Barbara Strozzi, Monteverdi, Cavalli, Vivaldi, Händel e la musica veneziana del sedicesimo secolo..

ROSEN / PIGOZZI - Un Ballo In Maschera Di Giuseppe Verdi
Regular price €50,00 Sale price €45,00 Save 10%DAVID ROSEN / MARINELLA PIGOZZI - Un Ballo In Maschera Di Giuseppe Verdi

ROSENBLUM - Prassi esecutive nella musica pianistica dell’epoca classica. Principi teorici ed applicazioni pratiche
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SANDRA ROSENBLUM - Prassi esecutive nella musica pianistica dell’epoca classica. Principi teorici ed applicazioni pratiche
A distanza di 25 anni dalla pubblicazione di Performance Practices in Classic Piano Music, ne viene data ora alle stampe l’eccellente traduzione di Francesco Pareti. […]. Sebbene questo libro sia stato concepito soprattutto per i pianisti, si è rivelato utile anche a molti violinisti, flautisti e violoncellisti, perché in nessun altro testo si trovano tante informazioni sulle prassi esecutive tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo (Malcolm Bilson).
Copertina flessibile, 591 pagine

ROSSELLI - Bellini
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%JOHN ROSSELLI - Bellini

ROSSI - La musica rinascimentale • Storia, teorie, analisi
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCESCO ROCCO ROSSI - La musica rinascimentale • Storia, teorie, analisi
Dalle astratte architetture gotiche della musica del primo Quattrocento all’opulenza sonora delle esperienze tardo-rinascimentali: questo è, in estrema sintesi, l’itinerario suggerito da questo volume. Un periodo circoscritto (due soli secoli) ma ricco di esperienze artistiche spesso molto diverse e tutte apparentate dal ricorso a un medesimo sistema semiografico, la notazione mensurale bianca, che, per l’appunto, ne costituisce il denominatore comune. Due secoli di storia densi di eventi politici e sociali di capitale importanza (Riforma e Controriforma, per es.) e di preziose innovazioni tecnologiche (pensiamo ai progressi nella costruzione di strumenti musicali o allo sviluppo dell’editoria musicale) che hanno accompagnato le varie tappe dei percorsi artistici del Rinascimento musicale europeo.
Copertina flessibile, 305 pagine

ROSSI - La notazione rinascimentale • Il nuovo «De musica mensurabili»
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROSSI - La notazione rinascimentale • Il nuovo «De musica mensurabili»
Questo manuale, partendo dagli elementi basilari della notazione quattrocentesca (chiavi e figure di durata), accompagna i lettori alla graduale acquisizione di tutte le tecniche (imperfezione, alterazione, proporzioni, color, ecc.) necessarie per una trascrizione corretta della musica rinascimentale e coerente con le moderne tecniche di edizione. Le diverse sfumature mensuralistiche e i molteplici orientamenti dottrinali che agitarono la scena trattatistica del xv e xvi sec. (come la vis polemica di Johannes Tinctoris e la querelle che ha visto come protagonista Franchino Gaffurio) sono indubbiamente argomenti di estremo interesse e importanza per le ricadute che ebbero nella prassi mensurale dell’epoca e per questo motivo, inevitabilmente, se ne fa menzione qua e là nelle pagine di questo volume. In linea con l’impostazione pragmatica del manuale, non si entra nel merito delle questioni teoriche, ma se ne segnalano le problematiche delegando, laddove necessario, alla bibliografia per gli approfondimenti del caso.
A prima vista questo manuale di notazione bianca potrebbe sembrare una semplice versione riveduta e aggiornata del De Musica mensurabili. In realtà non è così. Esso, infatti, pur innestandosi nel suo impianto formale, ne prende sostanzialmente le distanze per quanto concerne il protocollo trascrittivo trasformandosi non in un arricchimento e miglioramento bensì in una vera e propria nuova e diversa trattazione. Le ragioni di questa scelta risiedono nelle più recenti riflessioni in tema di mensuralismo che, inevitabilmente, hanno reso superate le posizioni dottrinali del precedente manuale.
Copertina flessibile, 244 pagine

ROSSI - Lo Specchio Infranto • Un viaggio nel fondo del Lago dei Cigni
Regular price €21,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LEONARDO ROSSI - Lo Specchio Infranto • Un viaggio nel fondo del Lago dei Cigni
Perché la danza? Che cosa il ballo può ancora dire e non dire? Che cosa può dare e offrire il corpo quando si espone? Domande che ci guidano ancora di più a un chiedere che si mantiene vivo nel momento preciso in cui esponiamo il corpo al ballo. Perché la danza accompagna il mondo dagli albori, dalla prima presa di coscienza. È un inizio che ha il sapore della fine, giacché ogni danza è un dolce lento finire. Che cosa può dare questo mondo allo spettatore e che cosa provoca in lui questa espressione? Non è solo una coscienza che si sveglia alla natura dell'Esserci, ma anche una presa di coscienza di quanto il mondo possa dire nella sua presenzialità. Racchiude il Momento perché lo trascende per superarlo, diventando essa stessa l'Istante perpetuo. Il libro celebra la danza, i ballerini e i non addetti ai lavori. Il libro è un invito alla danza, uno scivolare, lentissimo, ma consapevole dentro la Coscienza che sta al di là della coscienza del pubblico. È un passo a due tra danzatore e spettatore.
Copertina flessibile, 120 pagine

ROSSI - Organo dei cantori
Regular price €45,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOVAN BATTISTA ROSSI - Organo dei cantori
a cura di Giovanni Caprioli
Prefazione di Marcello Mazzetti
Postfazione e Glossario di Livio Ticli
2023 • italiano • con esempi musicali in notazione mensurale bianca
Collana Antichi Maestri
Nel 1618 Giovan Battista Rossi, chierico regolare di Somasca, diede alle stampe l’Organo de’ cantori con l’intento di fornire ai cantori tutti gli strumenti concettuali necessari per poter eseguire in autonomia qualsiasi tipo di “cantilena”. L’Organo era dunque un “maestro segreto” che il musicista poteva consultare ogniqualvolta ne avesse bisogno per colmare lacune o fugare dei dubbi senza dover chiedere ad alcuno, evitando in questo modo l’imbarazzo di mostrare la propria ignoranza ed eseguire con perizia anche i passi più difficili. Questa edizione dell’Organo accoglie questo spirito e restituisce al lettore moderno un testo arricchito di note, di un apparato critico della musica e di un glossario, al fine di ridurre, per quanto possibile, la distanza culturale e linguistica alla sua comprensione.
Questa pubblicazione è basata su
Organo de’ cantori per intendere da se stesso ogni passo difficile che si trova nella musica, et anco per imparare Contrapunto. Con alcune Cantilene à Due, Tre, Quattro, & Cinque Voci. Opera del R.P. D. Gio. Battista Rossi genovese de’ Chierici Regolari di Somasca. Con licenza de’ superiori e privilegio. Stampa del Gardano in Venetia MDCXVIII appresso Barholomeo Magni.
Il testo è stato integralmente trascritto, redatto e mondato da lessico e grafie obsolete o scorrette (i criteri adottati per la trascrizione del testo sono elencati nell’Introduzione). Tutta la musica contenuta in questo volume non è stata trascritta in notazione moderna e mantiene la sua originaria forma in notazione mensurale bianca.
Copertina flessibile, 216 pagine

ROVELLI - Oltre i limiti • Le Sonate dall’op. 90 all’op. 111
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FEDERICA ROVELLI - Oltre i limiti • Le Sonate dall’op. 90 all’op. 111
Le ultime sei Sonate per pianoforte di Beethoven — come le sfingi, o più semplicemente come tutti i capolavori degni di questo nome — non smettono mai di interrogarci. I fili che le legano non tracciano contorni definiti, né disegnano traiettorie chiaramente orientate verso una meta, ciononostante le stringono l’una all’altra saldamente. Il desiderio di far luce sulle loro peculiarità ha già spinto intere generazioni di appassionati ed esperti ad affrontarne lo studio. Federica Rovelli le discute con l’obiettivo di stimolare una riflessione sfrondata di diversi cliché affermatisi nel corso del tempo. Nella prima parte del libro — dedicata agli anni in cui queste opere videro la luce (quelli tra il 1814 e il 1823) — riferisce dei principali aggiornamenti del settore proprio con questo scopo. Alla biblioteca del compositore dedica un intero capitolo per narrare tanto degli interessi beethoveniani quanto del contesto culturale in cui essi si svilupparono. Nella seconda si concentra quindi sulle sei Sonate in oggetto affrontando questioni relative alla loro genesi, analisi e interpretazione. Le sezioni dedicate allo studio del processo creativo chiariscono quale fortunata eccezione rappresentino queste opere: per esse è tramandata infatti una quantità di materiali preparatori (schizzi, abbozzi, autografi, copie e bozze di stampa) raramente a disposizione.
Copertina flessibile,

RUGGERI / VIARENGO (CUR.) - Varianti d’autore • Percorsi compositivi organistici nel secondo Novecento italiano (disponibile su ordinazione)
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCO RUGGERI / ALBERTO VIARENGO (CUR.) - Varianti d’autore • Percorsi compositivi organistici nel secondo Novecento italiano
Varianti d’autore — espressione che richiama il titolo di alcuni brani commentati nel volume, nonché uno degli argomenti classici della filologia — raccoglie i contributi di vari studiosi sulla musica per organo in Italia dal secondo dopoguerra ai giorni nostri. Si tratta di un periodo estremamente fecondo di stimoli, nel quale trovano spazio i dettami del Concilio Vaticano II, l’organo eclettico ma anche il recupero di una sensibilità per l’organo storico e un rinnovato organo italiano, senza dimenticare gli influssi provenienti dalla composizione dodecafonica e dalle avanguardie.
Il repertorio, pur essendo in buona parte pubblicato, tuttavia mancava di uno sguardo d’assieme che offrisse al lettore una sintesi comprendente aspetti analitici, biografici, estetici e, non ultimo, un catalogo delle opere degli autori considerati.
Viene dunque esaminata l’opera organistica di compositori quali Domenico Bartolucci, Bruno Bettinelli, Wolfango Dalla Vecchia, Guido Donati, Valentino Donella, Giancarlo Facchinetti, Sergio Marcianò, Massimo Nosetti, Pellegrino Santucci, Giulio Viozzi, Nicola Vitone e Terenzio Zardini; a questi si aggiunge uno studio sulle circa ottanta composizioni contemporanee dedicate a Giancarlo Parodi, l’organista italiano forse più rappresentativo del mondo culturale trattato nel volume.
Copertina flessibile, 271 pagine
RUSCILLO (CUR.) - Per un «lirismo delle umane passioni». La genesi di Siberia chiarita da un inedito carteggio Giordano-Illica (disponibile su ordinazione)
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%AGOSTINO RUSCILLO (CUR.) - Per un «lirismo delle umane passioni». La genesi di Siberia chiarita da un inedito carteggio Giordano-Illica

RUSSO - In ascolto • Mappe sonore per la storia della musica
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO RUSSO - In ascolto • Mappe sonore per la storia della musica
Nelle programmazioni concertistiche e teatrali, nelle discoteche pubbliche e private convivono opere di stili ed epoche diverse sotto la generica etichetta di «musica classica»; si induce così ad ascoltare ogni opera col medesimo atteggiamento. Ogni epoca aveva però la sua musica e ascoltare musica del passato ha a che fare anche con la storia, richiede comprensione dell’altro, dell’estraneo. Restituire ad ogni epoca la sua musica significa soprattutto comprendere l’idea di musica che definiva diversamente ruoli, funzioni, significati dell’arte dei suoni che, per quanto lontani nel tempo, tuttora ci appartengono.
Questo libro si propone come bussola per navigare nella nostra cultura musicale tra il Cinquecento e la seconda metà del secolo scorso. Ogni capitolo presenta un brano musicale e lo utilizza come chiave d’accesso ad una parte della nostra storia musicale: lo commenta, lo descrive, ne seleziona alcuni eventi sonori e attribuisce loro un possibile significato dentro l’epoca e la cultura che li hanno prodotti.
Il percorso si radica esclusivamente nell’ascolto: di ciascuna opera vengono indicati eventi sonori chiaramente percepibili, individuabili, significativi nel fascino e nell’emozione che suscita la musica; eventi sonori su cui si richiama l’attenzione, stagliandoli dal flusso sonoro per capirne il senso.
Il volume è chiuso da un breve glossario che raccoglie la terminologia via via introdotta: anch’essa definita con concreti esempi sonori. Per ogni brano commentato si cita dunque l’edizione discografica utilizzata, anche disponibile su una playlist della piattaforma Spotify® a cui rinvia facilmente un QR-code.
Copertina flessibile, 248 pagine

RUSSO - L’unico raggio di sole • “La Tilda” di Cilea agli albori del verismo
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIANCOSIMO RUSSO - L’unico raggio di sole • “La Tilda” di Cilea agli albori del verismo
«Dopo Cavalleria, Tilda è l’unico raggio di sole che sia arrivato ad irradiare il fosco orizzonte del dramma lirico italiano»; con queste parole la “Scena illustrata” commentava il trionfale debutto che la pièce di Cilea aveva avuto a Firenze nell’aprile del 1892.
Nonostante un così fulgido avvio, il cammino dell’opera s’arrestò bruscamente l’anno seguente, dopo aver accumulato oltre cinquanta recite in varie città italiane e straniere. La distruzione della partitura nel primo conflitto mondiale completò il processo d’oblio di quella che, insieme a Cavalleria rusticana di Mascagni, Mala vita di Giordano e Pagliacci di Leoncavallo, viene considerata una colonna portante del primo autentico verismo italiano.
Copertina flessibile, 184 pagine

SACHS - Schönberg. Perché ne abbiamo bisogno (disponibile su ordinazione)
Regular price €27,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%HARVEY SACHS - Schönberg. Perché ne abbiamo bisogno
Schönberg. Perché ne abbiamo bisogno è un invito rivolto a chiunque voglia avvicinarsi – con curiosità e senza timore – a una delle figure più complesse e misconosciute della musica colta occidentale.
Protagonista assoluto della prima metà del Novecento, Arnold Schönberg rivoluzionò la stessa concezione di musica. La sua figura è stata tanto amata quanto detestata, suoi epigoni si sono affollati per decenni sui palchi di tutto il mondo, ma se la sua posizione nella storia della musica rimane indiscutibile, oggi la sua opera è meno eseguita che in passato. Personaggio sfaccettato, in costante conflitto con il pubblico conservatore e con l’antisemitismo, strenuamente convinto delle sue idee, si sentiva parte della tradizione della grande musica europea, ma doveva lottare con chi lo riteneva un sovversivo. Un profeta solitario (o almeno così considerava se stesso) che grida al mondo: «Un giorno vi pentirete di non avermi capito».
Tra queste pagine vita e musica s’intrecciano: con lo stesso entusiasmo e gli stessi dubbi di un vicino di poltrona che condivide le sue impressioni al termine di un’esecuzione, Harvey Sachs restituisce le orchestrazioni magniloquenti, i continui climax delle produzioni giovanili e le anarchiche dissonanze del periodo atonale, per approdare alla creazione del sistema dodecafonico. Libero da tecnicismi, Sachs affronta le opere in una sorta di corpo a corpo con la musica, per arrivare a un’unica conclusione: tra forma ed essenza, tra musica e mito, tra persecuzioni ed esaltazioni, oggi abbiamo ancora bisogno di Arnold Schönberg per comprendere meglio il passato, il presente e il futuro della musica.
Traduzione di Valeria Gorla
SACHS - Toscanini • La coscienza della musica (disponibile su ordinazione)
Regular price €69,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%HARVEY SACHS - Toscanini • La coscienza della musica
Maestro e alfiere della musica, direttore intransigente e guida visionaria capace di ammaliare le platee di tutto il mondo: Arturo Toscanini, il più influente direttore d’orchestra del xx secolo, ha incarnato con la propria vita e la propria carriera il genio incandescente del panorama musicale globale. Dal Teatro alla Scala di Milano al Metropolitan di New York, ha diretto le prime mondiali di opere come Pagliacci, La bohème e Turandot, e prime italiane di Wagner, Čajkovskij e Debussy, e ha collaborato con voci indimenticabili, da Enrico Caruso a Renata Tebaldi. Sempre guidato dalla convinzione che la musica non fosse qualcosa di «immobile», ma che esigesse una visione forte, assoluta, in grado di permeare ogni piega del proprio tempo, per farsi di quest’ultimo non un riflesso ma uno strumento di resistenza e avanguardia. Toscanini di Harvey Sachs è la biografia definitiva del direttore d’orchestra e una lente che mette a fuoco per la prima volta i lati più intimi della sua vita. Ne affiora una generosità sconfinata, un amore critico ma puro per l’umanità, un temperamento esplosivo e illuminato dal coraggio. Sempre disposto ad aiutare gli amici e chiunque avesse bisogno anche a costo di rinunce personali, Toscanini fu in prima linea contro il fascismo e l’incalzare dei sentimenti nazionalisti, come quando nel 1931 venne picchiato perché si rifiutò di eseguire a Bologna l’inno fascista Giovinezza oppure quando volle inaugurare, viaggiando a proprie spese, un’orchestra di musicisti ebrei fuggiti in Palestina a metà degli anni trenta. Pagine di vita scovate e raccolte da Harvey Sachs in quest’opera monumentale in cui si riversano gli archivi della famiglia Toscanini, tra lettere, fotografie inedite e documenti per molto tempo rimasti inaccessibili. Vi si scoprono le letture amate, tra le quali trovano posto Byron e Leopardi, Shelley e Dante, Shakespeare e Carducci, e si animano gli abbracci fraterni con Debussy a Parigi, i battibecchi con Richard Strauss, aneddoti dell’amicizia con Puccini mai rivelati prima, l’amore radicale e irrequieto per la propria famiglia. Toscanini narra una storia in cui la vita privata e la celebrità internazionale del grande direttore si confondono fino a smarrire le linee di demarcazione, e la verità dell’uomo si rivela profondamente più interessante della leggenda consegnata ai posteri.

SALVAGNO - Giuseppe Gazzaniga · Maestro di cappella della Cattedrale di Crema
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALDO SALVAGNO - Giuseppe Gazzaniga · Maestro di cappella della Cattedrale di Crema
Giuseppe Gazzaniga, che fu uno tra i compositori di punta del Settecento italiano, è noto oggi solamente per aver scritto un fortunato Don Giovanni che precede di qualche mese quello mozartiano. Questa prima monografia a lui dedicata, prende in esame la sua parabola biografica e artistica dagli esordi napoletani, fino alla sua nomina come maestro di cappella della Cattedrale di Crema, posto che tenne fino alla morte. Nonostante il rinvenimento di documenti finora inediti, non sono ancora chiari il suo luogo e la sua data di nascita. Nel primo caso sembra sia escluso che abbia avuto i natali a Verona, come finora creduto, mentre nel secondo è plausibile retrodatare la sua nascita di alcuni anni rispetto al 1743 comunemente accettato. All’interno del volume vi sono anche un fitto resoconto della carta stampata in merito alla ricezione delle sue opere, la catalogazione dei suoi lavori teatrali e sacri e un’appendice che contiene alcuni scambi epistolari, tavole cronologiche delle sue opere divise per teatro, interprete, città italiane ed europee e una ricca bibliografia.
Copertina flessbile, 498 pagine

SALVETTI - Le Sonate per pianoforte e violoncello di Johannes Brahms
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GUIDO SALVETTI - Le Sonate per pianoforte e violoncello di Johannes Brahms
Contesto, testo, interpretazione
Quasi vent’anni fa questo libro sulle Sonate per pianoforte e violoncello di Johannes Brahms apriva la serie di monografie intitolate “Repertori musicali”. Le intenzioni di allora hanno portato ad una inedita attenzione verso ciò che deve costituire la struttura portante di un’interpretazione musicale degna di questo nome: dalla scelta, appunto, del “repertorio” alla salda conoscenza del contesto storico a cui appartiene, dall’attenzione alla sua struttura analiticamente considerata alla presa di coscienza dei problemi specifici che queste opere pongono all’esecutore-interprete. La complessità di questo assunto obbliga a una mediazione: esposizione piana e scorrevole; esemplificazione puntuale di ogni affermazione, a costo di dover ricorrere — ove proprio non se ne possa fare a meno — ad esempi musicali, a tabelle e — scelta innovativa all’inizio del XXI secolo — a forme d’onda generate dalla registrazione dell’interpretazione in oggetto. Ci sia consentito un poco di orgoglio pionieristico constatando che oggi abbiamo a disposizione programmi dedicati a soddisfare questo tipo di ricerche. Questo libro non si basa comunque su un approccio tecnologico alla musica di Brahms. Al contrario: è un poco come se, pagina dopo pagina, si cercassero — e si trovassero — motivi per amare opere d’arte così cariche di umanità, di passioni ed entusiasmi. E queste sono altrettante chiavi offerte ai due esecutori, agli ascoltatori e ai lettori.

SALVETTI - Tra Heiligenstadt e l’Eroica • Le Sonate dall’op. 14 all’op. 31
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GUIDO SALVETTI - Tra Heiligenstadt e l’Eroica • Le Sonate dall’op. 14 all’op. 31
Le Sonate per pianoforte di Beethoven
Serie diretta da Guido Salvetti
sotto gli auspici del Beethoven-Haus di Bonn
Vol. 3
Nei primi anni dell’Ottocento Beethoven si dedicò come non mai alla Sonata per pianoforte. Sono le dieci opere su cui il presente lavoro si focalizza, ripercorrendo la via di Beethoven verso una concezione sempre più salda e più ricca della forma e della scrittura pianistica. Si ritrovano qui i riflessi di anni difficili e contraddittori, eppure attraversati da ideali utopici e da forte energia creatrice: dalla disperazione affidata al “testamento” di Heiligenstadt all’epopea dell’“Eroica”.
Sono qui raccolte le principali prospettive da cui è necessario partire per affrontare sia un’esecuzione degna di queste straordinarie opere, sia un ascolto consapevole e partecipato.
Copertina flessibile, 194 pagine
Sempre della serie Le sonate per pianoforte di Beethoven sono disponibili anche i seguenti volumi:
→ SANGUINETTI - Le Sonate per pianoforte di Beethoven • Genere, forma, espressione
→ MIUCCI - Tra apprendistato e genialità • Le Sonate dalle WoO 47 all’op. 13

SALZER / SCHACHTER - Contrappunto E Composizione
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FELIX SALZER / CARL SCHACHTER - Contrappunto E Composizione
Mettendo in discussione lo studio "astratto" del contrappunto così come viene praticato da secoli nei nostri Conservatori, Felix Salzer e Carl Schachter intendono dimostrare in questo libro quanto la concezione didattica del contrappunto (interpretato come esercizio preventivo rispetto allo studio della composizione) sia, in realtà, riduttiva. I due studiosi ampliano dunque questa prospettiva mostrando come gli schemi fondamentali e semplici del vecchio contrappunto scolastico, stabiliti da Fux nel 1700, si ritrovino anche nelle composizioni più sofisticate e complesse del secolo successivo e del Novecento (in Beethoven, in Wagner, in Skrjabin...). Gli autori insegnano a riscoprirli utilizzando un metodo analitico chiaro ed efficace, quello proposto da Heinrich Schenker più di cinquant'anni fa e ora universalmente adottato nelle scuole musicali di area anglosassone. Frutto di questa solida esperienza didattica sono le spiegazioni limpide, il metodo progressivo, gli esercizi accortamente graduati. L'obiettivo è quello di insegnare a padroneggiare il contrappunto e a impratichirsi al tempo stesso delle più importanti tecniche compositive. Destinatari ideali del libro sono gli allievi e gli insegnanti delle scuole di composizione e di analisi, ma anche il mondo musicologico vi può trovare stimoli e suggerimenti di straordinaria attualità.
Copertina flessibile, 530 pagine

SAMS - Hugo Wolf - Introduzione alla vita e alle opere (disponibile su ordinazione)
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ERIC SAMS - Hugo Wolf - Introduzione alla vita e alle opere
La scuola inglese (Newman, Walker, Legge) ha avuto da sempre il predominio negli studi wolfiani, e il libro "The Songs of Hugo Wolf" di Eric Sams (1961) costituisce il capolavoro insuperato nella ricerca musico-verbale sul Lied tedesco. Un classico.
Copertina flessibile, 232 pagine

SAMS - Introduzione ai lieder di Brahms (disponibile su ordinazione)
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ERIC SAMS - Introduzione ai lieder di Brahms
Questo lungo saggio introduttivo ai Lieder di Brahms, scritto nel 1972, è paragonabile per importanza al celebre "Brahms il progressivo" di Arnold Schönberg: in entrambi i casi viene proposta una radicale rilettura del linguaggio brahmsiano. Sams conferisce ai Lieder di Brahms, da sempre amati e lodati solo in nome di una astratta qualità "autunnale", lo status di perfetti veicoli musico-verbali del contenuto poetico. Tutti i Lieder di Brahms vengono qui citati e brevemente analizzati, in riferimento alle stagioni della vita del compositore e alle fasi della sua tormentata solitudine affettiva. Alcuni saggi più brevi, le recensioni brahmsiane di Sams e un catalogo dei Lieder completano questo terzo volume delledi Eric Sams in traduzione italiana.
Copertina flessibile, 182 pagine

SANGUINETTI - Le Sonate per pianoforte di Beethoven • Genere, forma, espressione
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SANGUINETTI - Le Sonate per pianoforte di Beethoven • Genere, forma, espressione
Le Sonate per pianoforte di Beethoven
Serie diretta da Guido Salvetti
sotto gli auspici del Beethoven-Haus di Bonn
Volume 1
Le Sonate per pianoforte di Beethoven si collocano in un punto di svolta fondamentale, svolta che, come in un fenomeno di retroazione, è stata da loro stesse provocata. La prima parte di questo libro delinea una “ecologia” della sonata per pianoforte, cercando di avvicinarsi al modo in cui Beethoven e i suoi contemporanei pensavano e vivevano questo genere musicale. La seconda parte è una introduzione alla studio della teoria della forma che è nata intorno alle Sonate di Beethoven, vista sia nelle fonti storiche, sia nelle recentissime teorie sulla forma classica. La terza parte approfondisce gli aspetti legati al loro significato come l’approccio ermeneutico, la teoria dei topoi, e aspetti di prassi esecutiva storicamente informata. Questo libro mette a disposizione di musicisti e studenti di musica, così come agli ascoltatori e frequentatori di concerti che desiderano un ascolto consapevole e aggiornato, una sintesi di decenni di ricerca musicologica, permettendo al lettore di ricavarsi un proprio percorso analitico e interpretativo in questo corpus così imponente da aver cambiato per sempre la storia della musica.
Copertina flessibile, 312 pagine
Sempre della serie Le sonate per pianoforte di Beethoven sono disponibili anche i seguenti volumi:
→ MIUCCI - Tra apprendistato e genialità • Le Sonate dalle WoO 47 all’op. 13
→ SALVETTI - Tra Heiligenstadt e l’Eroica • Le Sonate dall’op. 14 all’op. 31
SANSUINI, R. & S. - Estetica della musica • Una introduzione
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SANSUINI ROBERTO / SANSUINI SILVANO - Estetica della musica • Una introduzione
PERCHE' QUESTO LIBRO?
Molto spesso i musicisti che escono dai nostri Conservatori sono ritenuti carenti di quella formazione di base, di tipo multidisciplinare, che dovrebbe caratterizzare chi è in possesso di una maturità liceale o addirittura di una laurea. Si ritiene che, frequentemente, i Conservatori italiani, per la loro struttura, non siano ancora in grado di assicurare, accanto alla formazione musicale, anche quando sia di altissimo livello, una preparazione generale di base che faccia del musicista anche un uomo di cultura. Del resto, i Licei musicali, fin dal tempo delle loro molteplici sperimentazioni, hanno sempre mirato a sanare tale carenza. Questo testo vuole essere un parziale, ma significativo contributo all’ampliamento degli orizzonti di pensiero dei giovani musicisti, affinché questi possano cominciare a concepire il mondo musicale come parte di un universo culturale più vasto, nelle molteplici correlazioni di tipo interdisciplinare e storico. Per fare questo, dobbiamo cercare di chiarire cos’è stata la musica nelle antiche stagioni degli uomini, nelle culture del passato, quale posto ha occupato nelle varie epoche, in riferimento alla vita di tutti i giorni, alla cultura, alla religione, alle arti. Ci si rende conto facilmente che la grande parte delle problematiche e degli interrogativi che ancora oggi ci poniamo hanno le loro radici nel pensiero degli antichi e negli sviluppi che esso ha conosciuto nel lungo cammino della storia. Tutto ciò anche per la constatazione che è mancato fino ad oggi un concreto raccordo, soprattutto nel campo dell’Estetica della musica, fra la ricerca musicologica, necessariamente a carattere specialistico e la possibilità di accedere, da parte dei giovani musicisti, a quelle conoscenze e riflessioni fondamentali sulla musica che possano consentire a chiunque una più informata consapevolezza dei fatti musicali. Questo volume, affiancando il lavoro dei docenti, spesso anche di alto livello, vuole rappresentare una prima introduzione ad un settore di studio che può giungere a riflessioni avvincenti, ma che possono diventare spesso di grande complessità. Per tali motivi il testo è redatto con una attenzione didattica a misura di chi voglia cominciare ad esplorare i diversi significati della musica, in un approccio di grande semplicità, nei vari rapporti con la storia, la filosofia, le scienze, ecc.., fino alle soglie della ricerca estetico-filosofica dei nostri giorni. Il lettore, anche privo di una specifica competenza di tipo musicale, storica o filosofica, viene guidato con un continuo supporto di riferimenti, annotazioni, chiarimenti che gli consentono una lettura sempre agevole e chiarificatrice.
Copertina flessibile, 304 pagine

SANTARELLI - Fuga in rosso. Parametri musicali nei linguaggi visivi delle avanguardie
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CRISTINA SANTARELLI - Fuga in rosso. Parametri musicali nei linguaggi visivi delle avanguardie
Complementare in un certo senso a L’equivoco del bianco. Percorsi interdisciplinari tra musica, letteratura e arti visive, pubblicato nel 2023 e dedicato alla persistenza del mito musicale classico tra Otto e Novecento, Fuga in rosso. Parametri musicali nei linguaggi visivi delle avanguardie (2024) si propone di indagare le reciprocità stabilitesi all’inizio del XX secolo tra le varie discipline in ottemperanza al concetto di sinestesia, scaturito da quell’ideale di fusione delle arti che permea di sé tutta la stagione tardoromantica. La musicalizzazione del materiale figurativo procede in parallelo con la crescente tendenza all’astrazione: se l’esperienza di Kandinskij segna un turning point imprescindibile, non meno significativi risultano essere gli apporti di cubisti, orfisti, futuristi, neoplasticisti, suprematisti e sincromisti, tutti diversamente impegnati nel recupero di parametri musicali quali ritmo, colore, dinamismo, simultaneità, polifonia, contrappunto. La seconda sezione riguarda le cosiddette ‘seconde avanguardie’, dove la sperimentazione ha esaurito la sua carica eversiva e dove, in concomitanza con lo sviluppo della nuova musica — ormai emancipata dalla visione direzionale e teleologica del linguaggio tonale — si è affermata una concezione della temporalità basata sulla stasi e sul frammento, mentre sempre più spesso emerge la tendenza a procedere per serie, trasformando la produzione artistica in un incessante susseguirsi di variazioni sul tema. Particolare attenzione viene riservata ai movimenti affermatisi nel Nuovo Mondo in epoca post-bellica (Espressionismo astratto, Concettualismo, Minimalismo, Pop Art), influenzati di volta in volta dall’esoterismo ebraico, dalla spiritualità cristiano-orientale e soprattutto dalle filosofie dell’estremo Oriente. Da queste ultime discendono i concetti-chiave che informano tanto la musica quanto la pittura d’oltreoceano: aleatorietà, mutamento, non intenzionalità, nonché la propensione a organizzare la composizione intorno a una moltitudine di centri fluttuanti, il carattere di funzione variabile assunto dal tempo e l’idea di ‘forma aperta’ in cui è lo stesso processo artistico a generare l’opera d’arte.
Copertina flessibile, 180 pagine

SANTARELLI - L’equivoco del bianco. Percorsi interdisciplinari tra musica, letteratura e arti visive
Regular price €33,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CRISTINA SANTARELLI - L’equivoco del bianco. Percorsi interdisciplinari tra musica, letteratura e arti visive
Tra Otto e Novecento, a partire da Nietzsche, Rohde e Bachofen, si verifica un cambio di rotta nella reinterpretazione del mondo ellenico, visto non più soltanto come il luogo dell’equilibrio apollineo ma come una realtà ambivalente caratterizzata dal manifestarsi di forme di pensiero irrazionali, massimamente sul terreno della pratica rituale: aspetto analizzato e messo in luce dagli studi comparativi di Frazer, Dodds, Burkerdt e Kerényi, veri e propri spartiacque nell’indagine scientifica sulla religiosità del Mediterraneo antico. Legati tra loro da assonanze e rimandi incrociati, i dieci saggi che compongono il presente libro illustrano differenti aspetti di quel Nachleben della civiltà classica che costituisce un parametro di riferimento costante per la letteratura, la musica e le arti visive a cavallo tra i due secoli, evidenziando come tanto l’algida lettura winckelmanniana quanto la visione edenica proposta dal Romanticismo tedesco siano spesso contraddette dall’affiorare di una fenomenologia dell’inconscio capace di farsi portavoce delle inquietudini che costellano la modernità.
Copertina flessibile, 212 pagine

SARDELLI - Vivaldi secondo Vivaldi
Regular price €26,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FEDERICO MARIA SARDELLI - Vivaldi secondo Vivaldi
Dentro i suoi manoscritti
Antonio Vivaldi è stato forse il compositore più oggetto di equivoci di lettura e deliberati fraintendimenti tra quelli del suo tempo. Riscoperto relativamente di recente rispetto a Bach o Händel, la sua musica ha infatti subito per decenni ricostruzioni estremizzate e approcci superficiali. Ancora oggi ci si inganna credendo che sia un autore facile o leggero, e le sue partiture poco più di tracce stenografiche da integrare con ornamentazioni, improvvisazioni, effetti speciali e ogni tipo di licenza interpretativa.
Federico Maria Sardelli, tra i più autorevoli studiosi e interpreti del maestro veneziano, con quest’opera restituisce il giusto valore alle intenzioni di Vivaldi. Grazie a una ricognizione minuziosa sulle sue istruzioni musicali manoscritte, Sardelli mette in luce come le partiture siano, in genere, già complete di molte indicazioni utili all'esecuzione. Al contrario della vulgata – e sebbene Vivaldi non abbia lasciato nessuno scritto sulla sua musica, la sua poetica, il suo modo di comporla o eseguirla – queste carte lo rivelano come il compositore italiano barocco più prodigo d'informazioni tecniche e musicali. Guidati da Sardelli, entriamo per la prima volta in intimo contatto con i suoi manoscritti, scrigni di un'impressionante mole di notizie, cruciali per comprendere il suo modo d'intendere e d’interpretare le sue creazioni.
A metà tra saggio speculativo e manuale pratico, questo libro, che si impone anche per la brillante vena scrittoria, ci permette di avere accesso come mai prima a un universo musicale in cui ogni effetto risulta perfettamente calibrato e ponderato per emozionare l’ascoltatore.
Prefazione di Michele dall’Ongaro
Copertina flessibile, 327 pagine

SAVINIO - Scatola Sonora
Regular price €34,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SAVINIO - Scatola Sonora
La musica è un’idea, mai un fatto. È straniera nel nostro mondo, una temibile intrusa. Come possiamo del resto conoscere e fi darci di ciò che ignora gli interessi umani? Eppure ne facciamo materia di studio e dissertazione, illusi di possederla quando è lei a possedere noi, inevitabilmente. Perché il suo fascino è proporzionale alla violenza con la quale vanifi ca ogni nostra aspirazione, disattende ogni aspettativa, e riconduce là dove la ricerca spasmodica dell’utile ci impediva di approdare: al cuore stesso dell’ignoto. Tale è la musica per Alberto Savinio: rivelazione metafi sica reale, anche se indicibile. Reale proprio perché indicibile.
Come parlarne, allora? Da artisti, è la risposta che emerge dai resoconti di Savinio dell’intensa vita musicale della prima metà del Novecento. Perché, a suo dire, la critica non può limitarsi a dare giudizi, ha un compito più alto: inventare. Così, nelle vesti di critico musicale, Savinio non dismette i mezzi maturati come pittore, poeta, drammaturgo e musicista, li orchestra in una prosa sopraffi na e tagliente che, mescolando parole a immagini e suoni, riporta sempre l’ascolto alla dimensione ineffabile del puro incontro estetico. La fantasia e l’ironia si sostituiscono all’informazione e alla descrizione, mentre improvvise divagazioni in apparenza «fuori tema» trasformano la cronaca in rifl essione generale su temi sociali e culturali, fucina di originali valori artistici.
Scatola sonora raccoglie gli scritti musicali che Savinio compose fra gli anni venti e il secondo dopoguerra, pennellate rapide e luminescenti che danno vita a un quadro lucido, profondo, sagace, dirompente, corrosivo, polemico, ispirato, da ultimo insostituibile, di ‹‹quel miracoloso prolungamento dell’infanzia›› che per Savinio è l’esperienza artistica.
Copertina flessibile, 600 pagine

SCANO - La Dama sonora • Alberto Savinio musicista
Regular price €12,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GUIDO SCANO - La Dama sonora • Alberto Savinio musicista
“… la musica è elemento essenziale dell’educazione; non può esservi civiltà senza musica; la musica insegna a stare: a stare in compagnia e a stare da soli. La musica insegna a camminare, a muoversi, a non urtare la credenza con le pile di vasellame sopra né a pestare i duroni della signora attempata che ci sta vicino. La musica guarisce dalla balbuzie: da quella orale e da quella mentale. La musica dà il sentimento corale, ossia unisce e chiarisce il senso di nazione. La musica ci mette in comunicazione col moto dell’universo e col nostro proprio movimento interno. La musica insegna a vivere, nel senso più profondo e metafisico della parola. E quella sola civiltà sarebbe perfetta ove tutto quanto, uomini e cose, si movesse a suon di musica”.
Tascabile, 48 pagine

SCARDOVI - L’opera dei bassifondi • Il melodramma ‘plebeo’ nel verismo musicale italiano
Regular price €19,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%STEFANO SCARDOVI - L’opera dei bassifondi • Il melodramma ‘plebeo’ nel verismo musicale italiano
Il libro prende in esame quel genere particolare di opera, detto dramma plebeo, che fiorì all’interno del verismo sulla scia dell’inaspettato trionfo della Cavalleria rusticana: un tipo di spettacolo ambientato in epoca contemporanea fra gli strati più bassi della società, destinato a uno scioglimento cruento e solitamente composto di un solo atto, proprio come il modello originario.

SCARPELLINI PANCRAZI - L’affermazione dello “stile eroico”. Le Sonate tra l’op. 53 e l’op. 81a
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCESCO SCARPELLINI PANCRAZI - L’affermazione dello “stile eroico”. Le Sonate tra l’op. 53 e l’op. 81a
Le Sonate per pianoforte di Beethoven
Serie diretta da Guido Salvetti
sotto gli auspici del Beethoven-Haus di Bonn
Vol. 4
La genesi delle sei sonate maggiori affrontate in questo volume copre un lasso di tempo di sei anni, dal 1803/04 al 1809/10. È un periodo dominato dalla figura epica di Napoleone Bonaparte, che in quegli anni entrò a Vienna da conquistatore per ben due volte, nel 1805 e nel 1809, e proprio a questi due eventi e alle conseguenze sull’animo e sulla vita di Beethoven fanno in qualche modo riferimento le Sonate op. 53, 54 e 57 (prima, durante e dopo l’invasione del 1805), e le Sonate op. 78, 79 e 81a (prima e durante l’invasione del 1809). Nella sfera intima tuttavia sono anche importanti l’amore per Josephine Brunsvik Deym (per le opp. 54, 57 e forse 78), e l’amicizia per l’arciduca Rodolfo (per la Sonata op. 81a). Le due Sonate dell’op. 49, invece, sono qui trattate perché pubblicate nel 1805, ma erano state composte in precedenza, tra il 1795/96 e il 1798.

SCAVO - L’Accademia della Morte di Ferrara
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ENRICO SCAVO - L’Accademia della Morte di Ferrara
L’oratorio e il primato di Giovanni Battista Bassani
L’Accademia della Morte di Ferrara, emanazione dell’omonima Confraternita, costituisce una delle istituzioni laicali meglio documentate del Seicento italiano. Questo volume, avvalendosi di numerose fonti inedite, propone la prima ricostruzione della sua storia, dagli esordi cinquecenteschi alla dissoluzione settecentesca. Essendo andato disperso l’archivio delle composizioni liturgiche, l’indagine musicologica è stata rivolta all’ingente corpus di libretti oratoriali pervenuti. Tre delle rare partiture superstiti sono di pugno del maestro di cappella Giovanni Battista Bassani che, seppur tra i più importanti compositori del secolo, resta ad oggi ancora una figura da approfondire. Il saggio contribuisce in modo significativo ad arricchire il quadro dell’associazionismo musicale laicale dell’Italia barocca e a rivalutare la posizione della Ferrara papale nel panorama musicale seicentesco della penisola, in particolare nel processo di diffusione dell’oratorio in area padana.
Copertina flessibile, 404 pagine