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413 products
FERRARIS - Giuseppe Martucci: sinfonista europeo
Regular price €19,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALDO FERRARIS - Giuseppe Martucci: sinfonista europeo
La vita e le opere di Giuseppe Martucci
INTRODUZIONE
Linee di sviluppo della musica strumentale in Italia nel secondo ottocento e la penetrazione dello stile romantico tedesco
CAPITOLO I
LO SVILUPPO DELLA MUSICA STRUMENTALE A NAPOLI NEL SECONDO OTTOCENTO
La transizione: il periodo 1830 - 1850
Thalberg a Napoli
La definitiva affermazione della musica romantica tedesca
Il circolo Buonamici
Il salotto dei coniugi Maglione e la Napoli musicale del secondo ottocento
Le filarmoniche napoletane del secondo ottocento
La rifondazione della Società del Quartetto
La Società Orchestrale Napoletana
La critica napoletana del secondo ottocento
Appendice - Cronologia dei concerti alla Società del Quartetto di Napoli
CAPITOLO II
GLI ANNI GIOVANILI
Gli anni giovanili: 1856 - 1874
L’evoluzione artistica
La tournée in Gran Bretagna ed in Irlanda
La frequentazione dei salotti aristocratici napoletani
Il Quintetto e la tournée a Parigi
La visita di Wagner a Napoli
La nomina a docente di pianoforte
L'esordio della Società Orchestrale Napoletana ed il periodo 1880 - 1882
La prima italiana della Seconda Sinfonia di Brahms
La commemorazione musicale per la morte di Wagner
L’esposizione di Torino del 1884
La maturazione artistica
Il concerto per la visita dei reali a Napoli
CAPITOLO III
MARTUCCI A BOLOGNA
Il Concerto per pianoforte op. 66 e la nomina a direttore del conservatorio di Bologna
I primi anni a Bologna 1886 - 1888
L’Esposizione Universale del 1888
I concerti dell’Esposizione Universale di Bologna
La prima italiana del Tristano e Isotta
L’incontro con Brahms
L’attività musicale e l’inizio della stesura della Prima Sinfonia
Massenet dedica una composizione al conservatorio di Bologna
Il viaggio a Bayreuth
Il viaggio a Vienna e Berlino
La Nona Sinfonia di Beethoven e l’Agape Sacra di Wagner
Il concerto celebrativo per il centenario della nascita di Rossini
I concerti al Regio di Torino
La prima italiana della Seconda Sinfonia di Schumann
La fama del maestro oltre oceano
La prima dell’ouverture delle Fate di Wagner
Tre importanti concerti alla Scala
La prima dell’Incompiuta di Schubert e della Prima Sinfonia di Schumann
La creazione della Prima Sinfonia
Guido Alberto Fano allievo di Martucci a Bologna
La prima italiana delle Scene dal Faust di Schumann
La presentazione della Prima Sinfonia
La Prima Sinfonia a Bologna
Il concerto dedicato a Beethoven
Il concerto wagneriano del 1896
La morte di Antonio Bazzini
La morte di Brahms
L’attività musicale di Martucci a Bologna nel 1897
Le esecuzioni alla Società del Quartetto di Milano
La Prima Sinfonia a Napoli
Il maestro a Bruxelles
Il rientro a Bologna ed il concerto di musica italiana
Il concerto di musica franco-spagnola con Pablo de Sarasate
Il concerto di musica inglese
Il concerto di musica tedesca e quello wagneriano
Il concerto con Rosenthal e la première della Sinfonia n° 1 di Brahms
Martucci e Toscanini alla Scala
La Prima Sinfonia a Londra
Grieg a Bologna, la Terza Sinfonia di Brahms ed il Concerto per pianoforte a Trieste
La prima della Tosca di Puccini
Il Concerto per pianoforte a Napoli
Il concerto con Joseph Joachim
La prima visita della Filarmonica di Berlino a Bologna
La morte di Giuseppe Verdi
La seconda visita della Filarmonica di Berlino a Bologna
Il Concerto per violino di Dvorák al Comunale di Bologna
La rivelazione di Ottorino Respighi
Le esecuzioni di musica martucciana
CAPITOLO IV
IL RITORNO A NAPOLI
Il 1902: l’anno dei grandi cambiamenti
L’arrivo a Napoli
Il contesto musicale napoletano d’inizio novecento
L’attività musicale di Martucci a Napoli negli anni 1903 - 1905
La presentazione della Seconda Sinfonia in fa maggiore op. 81
Le prove e l’esecuzione
La Seconda Sinfonia eseguita da Toscanini a Roma
La Seconda Sinfonia a Francoforte
La morte di Beniamino Cesi
La morte di Paolo Serrao
Le pubblicazioni per pianoforte
Gli ultimi concerti
La morte del maestro
Il rapporto Toscanini - Martucci
Il Concerto per pianoforte op. 66 diretto da Mahler
L’eredità culturale di Martucci
CAPITOLO V
IL CONCERTO N° 1 PER PIANOFORTE ED ORCHESTRA IN RE MINORE
Introduzione
Primo movimento: allegro
Secondo movimento: andante
Terzo movimento: finale
CAPITOLO VI
IL CONCERTO N° 2 PER PIANOFORTE ED ORCHESTRA IN SI BEMOLLE MINORE OP. 66
Introduzione
Primo movimento: allegro
Secondo movimento: larghetto
Terzo movimento: finale
CAPITOLO VII
LA SINFONIA N° 1 IN RE MINORE OP. 75
Introduzione
Primo movimento: allegro
Secondo movimento: andante
Terzo movimento: allegretto
Quarto movimento: finale
CAPITOLO VIII
LA SINFONIA N° 2 IN FA MAGGIORE OP. 81
Introduzione
Primo movimento: allegro moderato
Secondo movimento: scherzo
Terzo movimento: adagio
Quarto movimento: allegro
APPENDICI
Appendice I Composizioni con numero d'opera
Appendice II Composizioni senza numero d’opera
Appendice III Composizioni originali inedite
Trascrizioni da opere proprie del maestro
Trascrizioni da opere di altri autori
BIBLIOGRAFIA
Voci enciclopediche
Articoli tratti da riviste musicali, atti di convegno o testi
Monografie
Carteggi editi ed inediti
Cataloghi di mostre
Saggi
Raccolte di scritti
Siti internet
DISCOGRAFIA
INDICE DEI NOMI
VIAGRANDE - Ildebrando Pizzetti. Compositore, poeta, critico
Regular price €22,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RICCARDO VIAGRANDE - Ildebrando Pizzetti. Compositore, poeta, critico
«Il mio amore per il teatro cominciò quando portavo i calzoni corti, qualche anno prima che cominciassi a studiare musica; mi si precisò come trasporto per il teatro musicale non appena fui tentato di tradurre in musica le mie prime aspirazioni artistiche». In questa confessione del 1949 è sintetizzata l’intera e intensa carriera artistica di Ildebrando Pizzetti, poliedrica figura di compositore, letterato e critico, che ha dedicato tutta la sua vita al teatro musicale. Della sua produzione è un dettagliato ritratto questo libro che ripercorre la carriera artistica di questo compositore dalla sua collaborazione con D’Annunzio fino agli ultimi drammi da lui composti su testi propri nei quali cercò di realizzare il suo ideale di dramma musicale.
Riccardo Viagrande (Catania 1976), musicologo, compositore e direttore d’orchestra. Laureato in Lettere Moderne presso l’Università di Catania e Dottore di Ricerca in Italianistica con la dissertazione Un caduto cherubo. Arrigo Boito poeta e librettista, si è diplomato in Pianoforte presso il Conservatorio «Francesco Cilea» di Reggio Calabria e in Composizione presso il Conservatorio «Arcangelo Corelli» di Messina, dove ha conseguito anche i Diplomi Accademici di Secondo Livello in Composizione e in Direzione d’orchestra fiati entrambi con il massimo dei voti e la lode. Perfezionatosi in Direzione d’orchestra con Dominique Rouits e con Isaac Karabatchevsky, vanta collaborazioni con enti sinfonici, quali la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana di Palermo e il Teatro Lirico di Cagliari, e con il magazine GBOPERA. Attualmente insegna Lettere nei Licei.
MIOLI - Padre Martini. Da Bologna all’Europa
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO MIOLI - Padre Martini. Da Bologna all’Europa
Nel ’700 musicale europeo Padre Martini (1706-1784) fu un vero e proprio personaggio: compositore, ma anche insegnante, trattatista, storiografo, collezionista. Tanto complessa, la figura del padre bolognese ha sollecitato molti e pregevoli studi particolari, specifici, e una sola lontana trattazione generale, quella di Leonida Busi uscita nel 1891. Nell’anno celebrativo dei tre secoli dalla nascita (2006), si è voluto raccogliere alcuni dei più significativi portati della ricerca degli ultimi decenni in una breve monografia orientativa, atta a perlustrare la poliedrica personalità del compositore calandola nella vivace realtà culturale della Bologna, dell’Italia, dell’Europa dell’ultimo Barocco e del primo Classicismo. Fra l’altro giungendo fino ai nostri giorni grazie all’immenso patrimonio librario che il dottissimo francescano lasciò alla sua città natale ed è tuttora un necessario punto di riferimento per la musicologia internazionale.
Copertina flessibile, 126 pagine
SARDELLI - Vivaldi secondo Vivaldi
Regular price €26,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FEDERICO MARIA SARDELLI - Vivaldi secondo Vivaldi
Dentro i suoi manoscritti
Antonio Vivaldi è stato forse il compositore più oggetto di equivoci di lettura e deliberati fraintendimenti tra quelli del suo tempo. Riscoperto relativamente di recente rispetto a Bach o Händel, la sua musica ha infatti subito per decenni ricostruzioni estremizzate e approcci superficiali. Ancora oggi ci si inganna credendo che sia un autore facile o leggero, e le sue partiture poco più di tracce stenografiche da integrare con ornamentazioni, improvvisazioni, effetti speciali e ogni tipo di licenza interpretativa.
Federico Maria Sardelli, tra i più autorevoli studiosi e interpreti del maestro veneziano, con quest’opera restituisce il giusto valore alle intenzioni di Vivaldi. Grazie a una ricognizione minuziosa sulle sue istruzioni musicali manoscritte, Sardelli mette in luce come le partiture siano, in genere, già complete di molte indicazioni utili all'esecuzione. Al contrario della vulgata – e sebbene Vivaldi non abbia lasciato nessuno scritto sulla sua musica, la sua poetica, il suo modo di comporla o eseguirla – queste carte lo rivelano come il compositore italiano barocco più prodigo d'informazioni tecniche e musicali. Guidati da Sardelli, entriamo per la prima volta in intimo contatto con i suoi manoscritti, scrigni di un'impressionante mole di notizie, cruciali per comprendere il suo modo d'intendere e d’interpretare le sue creazioni.
A metà tra saggio speculativo e manuale pratico, questo libro, che si impone anche per la brillante vena scrittoria, ci permette di avere accesso come mai prima a un universo musicale in cui ogni effetto risulta perfettamente calibrato e ponderato per emozionare l’ascoltatore.
Prefazione di Michele dall’Ongaro
Copertina flessibile, 327 pagine
BARTÓK (CUR. DEMÉNY ) - Letttere Scelte
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%BÉLA BARTÓK (CUR. JÁNOS DEMÉNY) - Letttere Scelte
AA.VV. - Maria Callas 100 | Edizione Bookshop
Regular price €50,00 Sale price €49,50 Save 1%AA.VV. - Maria Callas 100 | Edizione Bookshop
Callas 100
Gli ultimi inediti della Divina
Il suono della Callas, artista e donna.
Immagini esclusive e documenti inediti raccontano l’ineguagliabile carriera della Divina e dei momenti epocali quali il debutto alla Scala nel 1950, la Norma del 1958 all’Opera di Roma, il debutto al Metropolitan Opera nel 1956, la Lucia di Lammermoor al Dallas Civic Opera del 1959.
Conversazioni intime con amici e collaboratori, aneddoti e fotografie da archivi personali introducono l’inedito viaggio nella vita dell’Artista oltre il sipario, dal suo soggiorno a Ischia con l’Amica Giovanna Lomazzi al viaggio in Africa con la scrittrice Dacia Maraini, dalle lezioni alla Juilliard School di New York a quelle private tenute al Soprano Sylvia Sass a Parigi.
Immagini e Documenti Inediti.
Campagna Fotografica Esclusiva
della Collezione Sergio Ragni & Luigi Cuoco.
Caratteristiche dell’opera
-
Formato cm 24 x 29,5 cm
-
Pagine 300
-
Immagini 180
- Lingua Italiano / Inglese
- ISBN 979-12-80717-22-1
Indice
•Nota editoriale
•Ouverture
•Una voce incarnata di Giampaolo Guida
•Ricordo di Maria Callas di Carlo Fontana
•Atto Primo
•La Voce e il Repertorio di Gina Guandalini
•Tutto si può ottenere, tutto si può perdere di Giovanna Lomazzi
•A miracol mostrare di Giampaolo Guida
•The Voice di Piero Mioli
•Intermezzo
•Armida, o delle trasformazioni di Sergio Ragni
•Un’esibizione sconosciuta di Gina Guandalini
•«I Romani a cento a cento». La Norma incompiuta della Callas di Marco Guardo
•Atto secondo
•Maria, la donna di Nadia Stancioff
•Sono diventata cantante “per colpa” di Maria Callas di Raina Kabaivanska
•Un giorno con Maria Callas di Sylvia Sass
•Master Class di Eugene Kohn
•La bambina impaurita di Dacia Maraini
•Finale
•Non dire che è stato un sogno di Alejandro Abrante
•Ricordo di Placido Domingo
•La luce interiore di Fabio Ceppelli
•Corale
LISZT - Robert e Clara Schumann
Regular price €22,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANZ LISZT - Robert e Clara Schumann
a cura di L. Chiappari
Sono raccolti in questo volume tutti gli scritti che Liszt ha dedicato agli Schumann, a testimonianza di un interesse e di un’ammirazione mai venuti meno, nonostante le peripezie della loro amicizia dovute, in particolare, al difficile carattere («delicato, irritabile, orgoglioso», lo definiva Liszt) di Clara Wieck.
Come scrive Piero Rattalino nella prefazione al volume, «Liszt impiega più le armi dell’analisi psicologica che dell’analisi critica», e dunque «non possiamo cercare in lui la disciplina del critico, ma solo la simpatia dell’uomo-artista». Tuttavia, queste sue analisi rivestono una grande importanza, e in una duplice direzione: innanzitutto quella di una riflessione dello stesso Liszt sul proprio cammino creativo, sulla scia della «nuova era iniziata con Beethoven», di cui Robert Schumann, vero e proprio pensatore in musica, costituiva per Liszt un anello imprescindibile. In secondo luogo, quella di un’esemplare messa a fuoco, in presa diretta, delle ‘ragioni’ dell’arte degli Schumann. Come spiega ancora Piero Rattalino, «i romantici della musica non rappresentano una pia congrega: si combattono, si detestano, si fanno vicendevolmente la forca. Ma sono sostanzialmente solidali nella visione che hanno dell’arte».
Un volume, questo, che, unitamente allo scritto del curatore e al saggio di Rattalino, porta un contributo decisivo alla conoscenza non solo del rapporto tra Liszt e Schumann, ma anche del complesso mondo del romanticismo musicale tedesco.
Franz Liszt (1811-1886) è stato uno dei più grandi compositori dell’Ottocento e, insieme, uno dei più ammirati virtuosi del pianoforte, tanto da essere considerato il vero iniziatore del concertismo pianistico moderno. Colto e cosmopolita, la sua opera influì profondamente sull’evoluzione della musica, in particolare con i suoi poemi sinfonici, che affascinarono compositori come Richard Strauss, César Franck e Richard Wagner. Di quest’ultimo divenne anche il suocero, dopo che la figlia Cosima lasciò il primo marito per unirsi a lui e divenirne la compagna fedele fino a succedergli, dopo la morte di Wagner nel 1883, come direttrice del Festival di Bayreuth. E proprio a Bayreuth, mentre assisteva al festival wagneriano, Liszt morì tre anni dopo. Tra le sue pubblicazioni principali, ricordiamo una celeberrima "Vita di Chopin", pubblicata in questa stessa collana, e le "Lettres d’un bachelier ès musique", una raccolta di lettere fittizie scritte da Liszt ad amici come George Sand, Heinrich Heine, Hector Berlioz, che furono pubblicate a puntate sulla «Revue et Gazette Musicale de Paris» dal 1837 al 1841. Nel catalogo Passigli è presente anche l’importantissimo epistolario con Richard Wagner.
Copertina flessibile, 176 pagine
LISZT - Vita di Chopin
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANZ LISZT - Vita di Chopin
Prefazione di Piero Rattalino, traduzione di Mary Tibaldi Chiesa
Franz Liszt sentì suonare per la prima volta Chopin il 26 febbraio 1832 a Parigi, nel primo concerto tenuto dal musicista polacco nella capitale francese e, con la straordinaria generosità e curiosità intellettuale che gli era propria, gli aprì le porte della Parigi colta, divenendone il più grande amico e protettore.
Nel 1851, a meno di due anni di distanza dalla morte di Chopin, uscì questo libro che, più che come una biografia, si presenta piuttosto come un eccezionale ritratto dal vero. Nessuno, del resto, meglio di Liszt avrebbe potuto conoscere e capire Chopin: e non solo dal punto di vista musicale, entrambi essendo tra i principali innovatori dell’arte concertistica e gli indubbi creatori della figura del moderno concertista; ma anche dal punto di vista strettamente umano, e in questo senso la vita di Chopin è uno degli esempi più alti di quella identificazione romantica tra arte e vita che segnerà intere generazioni. Liszt si rivela così non solo, com’è naturale, eccellente critico musicale, ma anche finissimo e attento testimone della straordinaria storia d’amore che legò Chopin a George Sand, offrendo un ritratto a tutto tondo anche di questa splendida figura di donna e del suo tormentato rapporto con il grande musicista.
Franz Liszt (1811-1886) è stato uno dei più grandi compositori dell’Ottocento e, insieme, uno dei più ammirati virtuosi del pianoforte, tanto da essere considerato il vero iniziatore del concertismo pianistico moderno. Colto e cosmopolita, la sua opera influì profondamente sull’evoluzione della musica, in particolare con i suoi poemi sinfonici, che affascinarono compositori come Richard Strauss, César Franck e Richard Wagner. Di quest’ultimo divenne anche il suocero, dopo che la figlia Cosima lasciò il primo marito per unirsi a lui e divenirne la compagna fedele fino a succedergli, dopo la morte di Wagner nel 1883, come direttrice del Festival di Bayreuth. E proprio a Bayreuth, mentre assisteva al festival wagneriano, Liszt morì tre anni dopo. Tra le sue pubblicazioni principali, ricordiamo le Lettres d’un bachelier ès musique, una raccolta di lettere fittizie scritte da Liszt ad amici come George Sand, Heinrich Heine, Hector Berlioz, che furono pubblicate a puntate sulla «Revue et Gazette Musicale de Paris» dal 1837 al 1841, e gli scritti dedicati a Robert Schumann e alla moglie Clara Wieck, pubblicati in questa stessa collana. Nel catalogo Passigli è presente anche l’importantissimo epistolario con Richard Wagner.
Copertina flessibile, 256 pagine
ROCCATAGLI - Felice Romani librettista
Regular price €21,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALESSANDRO ROCCATAGLI - Felice Romani librettista
Questo studio segna un passo in avanti della cosiddetta “librettologia”, disciplina venuta in auge fra i filologi non meno che fra i musicologi. Forse per la prima volta, infatti, vi si prendono a fondo in esame ambo le facce del libretto d’opera — organizzazione letteraria da un lato, predisposizione musicale dall’altro — e il loro rapporto vicendevole.
La prima parte del libro, con ampia documentazione di prima mano (raccolta in appendice), ricostruisce la carriera di Felice Romani “librettista di mestiere”, uomo di lettere dal contraddittorio rapporto con la cultura milanese coeva, uomo di teatro che subisce e insieme controlla i vincoli imposti da impresari, cantanti e musicisti.
La seconda parte inquadra genesi e morfologia dei libretti di Romani, poeta e drammaturgo che predispone i propri versi in vista del rivestimento sonoro e della realizzazione teatrale che toccheranno loro. Una riflessione di globalità inedita, che considera testo letterario e messa in musica, strutture metriche e suggestioni del linguaggio operistico, tempi e modi d’intesa o d’autonomia fra librettista e compositore.
Premio internazionale Latina di studi musicali, 1994.
FASSONE (CUR.) - Anton Bruckner. Lettere
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALBERTO FASSONE (CUR.) - Anton Bruckner. Lettere
Lettere 1852–1896
Scelte, tradotte e commentate
Le più di seicento lettere scritte da Bruckner nel corso della sua lunga esistenza, alle quali si aggiungono, nella presente silloge, alcune importanti lettere tratte dal carteggio fra gli allievi della cerchia più intima del maestro (soprattutto i fratelli Josef e Franz Schalk), offrono ai lettori un ritratto puntuale ed affidabile del carattere del compositore. Se le lettere illustrano le lotte di Bruckner all’interno del milieu culturale viennese, esse aprono non di meno uno spiraglio su alcuni recessi della sua personalità. La crisi esistenziale del 1867, precedente il sofferto trasferimento a Vienna, le sue frustrazioni per l’ostilità della critica militante (Eduard Hanslick), ma anche la sua incrollabile determinazione nell’ottenere l’ambito riconoscimento della sua musica e della sua dottrina teorico-musicale presso l’Università di Vienna, trovano immediata espressione nel corpus delle lettere qui presentate, per la prima volta, al pubblico italiano. Lo spettro linguistico, la gamma dei registri da Bruckner impiegati è assai ampia, spaziando dall’estremo formalismo burocratico delle lettere indirizzate ai membri della famiglia imperiale al sermo umilis delle missive, sincere e toccanti nella loro dolente umanità, inviate, durante la crisi del 1867, all’amico Rudolf Weinwurm.
GIAMBONINI (CLERICETTI CUR.) - Gesualdo da Venosa. Poeti, testi, artifici retorici e metrici nei sei libri di madrigali
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCESCO GIAMBONINI (GIUSEPPE CLERICETTI CUR.) - Gesualdo da Venosa. Poeti, testi, artifici retorici e metrici nei sei libri di madrigali
Carlo Gesualdo principe di Venosa (1566-1613) si è distinto come il più audace sperimentatore nel meraviglioso mondo del madrigale musicale: il suo spericolato trattamento di armonie e dissonanze, visionario e anticipatore, sfida le convenzioni dell'epoca e ci affascina ancora, a quattro secoli di distanza.
Francesco Giambonini, avvalendosi degli affilati strumenti dell'analisi del testo e della sua arguta lente investigativa, ci offre illuminanti considerazioni sulle scelte poetiche di Gesualdo, in un'indagine esemplare per rigore e precisione. Emergono così attribuzioni a vari poeti e numerosi casi di anonimato, alla ricerca di un canzoniere privato di Gesualdo.
Indice sommario
Premessa
Pubblicazioni di Francesco Giambonini
Carlo Gesualdo, madrigali
Incipitario
Poeti, testi, artifici retorici e metrici nei sei libri di madrigali di Gesualdo da Venosa
1. Tra tecnica e storia
2. Musicisti e poeti
3. Alla ricerca di un canzoniere
- Libro I
- Libro II
- Libro III
- Libro IV
- Libro V
- Libro VI
4. Mogli, lontananze, attribuzioni
Postfazione di Giuseppe Aostalli-Adamini
Bibliografia sommaria
Indice dei nomi
PINZAUTI - Puccini: una vita
Regular price €19,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LEONARDO PINZAUTI - Puccini: una vita
Nel centenario della morte di Giacomo Puccini (avvenuta a Bruxelles il 29 novembre 1924) torna in libreria la più celebre biografia del musicista lucchese, pubblicata da Vallecchi nel 1974 in occasione del cinquantenario. La narrazione è scandita dalla successione cronologica delle opere, ognuna delle quali costituisce di fatto una storia a sé. Ne emergono il profilo del musicista e quello dell’uomo, i successi e le delusioni, le polemiche e le passioni, le relazioni personali e quelle professionali, il contesto storico, sociale e politico. Un ritratto vivo, mai agiografico, un testo di esemplare chiarezza e rigore scientifico, scritto magnificamente da uno dei più grandi giornalisti e divulgatori musicali italiani del Novecento. Un libro attualissimo anche oggi, tanto che nemmeno una virgola è stata cambiata rispetto all’edizione originaria.
ALESSI - Piero Cappuccilli • Un baritono da leggenda
Regular price €23,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Piero Cappuccilli (Trieste, 1926-2005), il grande baritono, rappresenta per più di una generazione di appassionati d’opera e di frequentatori del teatro lirico la voce verdiana per eccellenza. Rigoletto, Macbeth, SImon Boccanegra, il Doge Foscari, Jago, sono stati i suoi personaggi d’elezione, quelli in cui la grande voce dal timbro pastoso e brunito si è messa al servizio di caratteri spesso contraddittori o contorti, alla ricerca di una verità scenica frutto, al tempo stesso, di una stupefacente capacità attoriale, di una perfetta scansione della parola “cantata” e di un innato carisma.
Rino Alessi, critico appassionato, approfondisce in questa nuova versione ampliata e aggiornata del suo libro su Piero Cappuccilli il profilo di questo artista grande, generoso e schivo. Accompagnano il suo testo, introdotto da Francesco Bertini, preziose testimonianze di artisti che conobbero e lavorarono con Piero Cappuccilli e di altri più giovani che l’hanno conosciuto attraverso la sua sterminata discografia, un approfondimento su alcuni personaggi fondamentali interpretati dal cantante triestino e la cronologia degli spettacoli della sua lunghissima carriera.
Con cronologia completa degli spettacoli (con cast)
144 pagine; formato 14,8 x 21