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RESTAGNO - Claude Debussy • Ovunque lontano dal mondo
Regular price €39,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ENZO RESTAGNO - Claude Debussy • Ovunque lontano dal mondo
Affascinante ossimoro artistico dell’Ottocento, la vita e la musica di Claude Debussy sono sinonimo di anticonvenzionalità e innovazione. Dietro gli occhi penetranti e la fronte pronunciata, il genio cercava soluzioni fantasiose, dagli esercizi suonati con trasporto alle stravaganze armoniche che portavano all’esasperazione i docenti del Conservatorio di Parigi. Lo stile che, secondo loro, sarebbe dovuto essere sûr, correct, élégant et coloré tra le sue mani diventava eccentrica finezza, scarto inatteso e atto di cesura di un secolo.
Profondo conoscitore delle partiture di Debussy e grande lettore della sua corrispondenza, Enzo Restagno scrive una biografia del compositore dal ritmo andante e romanzesco, che ci parla di genitori, amici e amori, di riconoscimenti e incomprensioni, di difficoltà economiche e avidità di conoscenza. Ma soprattutto di quegli incredibili grappoli di note che furono le opere di Debussy, della sua capacità di ascoltare «la Natura e l’Immaginazione» e di farle confluire nella sua musica. La penna affabulatrice di Restagno allarga i nostri orizzonti mentre ascoltiamo le Images e i Préludes o mentre assistiamo al Prélude à l’aprèsmidi d’un faune e a Pelléas et Mélisande. Ci racconta passo passo le vicende che hanno portato alla loro nascita e costruzione, ne legge le sfumature, rivela quale spaccatura abbiano generato con il passato e quale progresso abbiano offerto al futuro.
Ma Claude Debussy. Ovunque lontano dal mondo è anche la testimonianza di un’età dell’oro della creatività, di quel crocevia di tutte le arti che fu la Parigi a cavallo fra Ottocento e Novecento, che Debussy seppe cogliere e sintetizzare: trasformò le cattedrali dipinte da Monet nella Cathédrale engloutie, trasmutò i versi di Baudelaire e Mallarmé nei suoi Poèmes, quelli di Verlaine nelle Fêtes galantes. Enzo Restagno ci restituisce la tessitura di quelle correspondances che unirono la poesia dei maledetti alla musica di un loro membro onorario: colui che invece di sommergere la parola poetica con la musica si sforzava di renderla ancora più autentica.
«Volevo dare alla musica la libertà che essa con- tiene forse più di tutte le altre arti, poiché si allarga alle corrispondenze misteriose tra la Natura e l’Immaginazione.» Claude Debussy
Copertina flessibile, 624 pagine
RESTAGNO - Ravel e l'anima delle cose
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ENZO RESTAGNO - Ravel e l'anima delle cose
È la fine del 1937 quando, al termine della rappresentazione di Daphnis et Chloé, Maurice Ravel singhiozza: «Ho ancora tanta di quella musica in testa, non ho ancora detto nulla, ho ancora così tanto da dire...». Ravel non è più quello di un tempo, non è più in grado di esprimere tutto quello che dentro di lui chiede a gran voce di prendere forma. Mancano pochi giorni, poi la morte porrà fine alla disperazione. Freddo cultore della perfezione secondo i detrattori, compositore di magnifica invenzione musicale per gli estimatori, Ravel aveva trionfato sulle scene francesi e d’oltreoceano. La gentilezza e il portamento avevano fatto di lui un perfetto dandy, il nitore della sua opera aveva allontanato dalla sua figura ogni sospetto di fatica creativa e complessità interiore. Eppure Maurice Ravel nascondeva in sé, e tuttora nasconde, qualità che solo la musica riesce a svelare. Affascinato da quell’umanissimo processo di trasmissione grazie al quale il tatto, la vista e l’uso quotidiano infondono un’anima alle cose, Ravel aveva popolato la sua musica di oggetti cui aveva dato voce. I meccanismi che si muovono nella bottega dell’orologiaio Torquemada nell’Heure espagnole e i mobili che arredano la casa in cui si svolge la vicenda dell’Enfant et les sortilèges sono parte di questo processo, che si spinge verso un orizzonte che solo un poeta come Proust è stato in grado di indagare con pari profondità. È questo orizzonte, questo Ravel, che Enzo Restagno cerca: interrogando i documenti, scavando nelle opere, e ancor più nella lunga pratica artigianale dalla quale sono scaturite – frutto di una longue patience –, mettendo in prospettiva una pagina della Recherche e le fantasie incontaminate di Colette, le memorie del Grand-siècle e le intuizioni cibernetiche dei costruttori di automi del xviii secolo, l’autore scopre via via un’immagine di Maurice Ravel che non cancella quella dell’elegante e ironico compositore di musica perfetta, ma la rende infinitamente più problematica e ricca. L’immagine di un uomo per cui «tutto il piacere dell’esistenza consiste nell’incalzare sempre un po’ più da vicino la perfezione e nel rendere un po’ meglio il fremito segreto della vita».
«Ho ancora tanta di quella musica in testa»
Maurice Ravel
Copertina flessibile, 678 pagine
RESTAGNO - Schönberg e Stravinsky • Storia di un'impossibile amicizia
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ENZO RESTAGNO - Schönberg e Stravinsky • Storia di un'impossibile amicizia
Nella loro vita non breve Schönberg e Stravinsky si incontrarono una sola volta, nel 1912, alla Krolloper di Berlino: fu uno scambio cordiale e pieno di stima, perché da una parte c’era Petruška e dall’altra il Pierrot lunaire, che qualche giorno dopo Igor avrebbe ascoltato alla Choralion Saal. Passarono gli anni e i due divennero, sia pure con caratteristiche diverse, celebrità, ma non si incontrarono mai più. Si sfiorarono spesso, si intravidero da lontano, ma i contatti si ridussero a qualche dichiarazione un po’ maliziosa, amplificata dai giornali e trasformata in opposizione radicale da seguaci ed esegeti. Oggi la storia di questi due geniali musicisti, che in fondo si sono sempre apprezzati, merita di essere raccontata in maniera più oggettiva.
Le loro vicende si svolsero prima a Vienna, San Pietroburgo, Berlino, Parigi, poi a New York, Los Angeles, nel mondo intero. Su questi scenari antichi e moderni risuonano, come voci di un coro, le testimonianze di Richard Strauss, Busoni, Hofmannsthal, Kandinskij, Zweig, Rilke, Werfel, Thomas Mann, Rimskij-Korsakov, Diaghilev, Debussy, Picasso, Gide, Valery, Auden… Musica, pittura, architettura, poesia e meditazioni religiose si propagano fra queste pagine come echi profondi degli scenari dell’esilio, dell’impatto con nuove realtà sociali, delle persecuzioni razziali, della guerra.
Enzo Restagno, restituendo come di consueto ai suoi lettori la preziosa atmosfera dei mondi descritti, racconta il Novecento, secolo tormentato che ha visto nascere l’età contemporanea.
Copertina flessibile, 456 pagine
RIBONI - La chitarra e la forma-sonata
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCO RIBONI - La chitarra e la forma-sonata
Nell’immaginario collettivo la chitarra, come in un quadro di Watteau, sembra sempre destinata ad accompagnare il canto di eleganti gentiluomini per soavi fanciulle in idilliaci paesaggi campestri. In realtà, dalla seconda metà del Settecento sino a Ottocento inoltrato essa si è lentamente costruita una sua chiara posizione nella musica strumentale europea, in particolare con la creazione di un ricco repertorio nell’ambito più nobile e importante del periodo classico: la forma-sonata. Messe a fuoco le spinose questioni di “classicismo” e di “stile classico”, l’autore riassume la storia e la teoria della forma-sonata nelle fonti storiche tra fine ’700 e inizio ’800, delineando poi le coordinate metodologiche, storiche e analitiche che inquadrano e orientano il lavoro. Nelle due successive parti — prima le opere del Settecento e meno note dell’Ottocento, poi quelle degli autori più conosciuti del XIX secolo — vengono analizzate ben 165 composizioni di 40 autori, frutto delle ricerche nelle biblioteche di tutto il mondo. Viene così rimosso il fastidioso luogo comune circa la presunta assenza della chitarra dal repertorio sonatistico, quasi che una sorta d’inadeguatezza culturale ed estetica (anche dei suoi autori) le avesse impedito di affiancarsi a tutti gli altri strumenti. Un libro già imprescindibile per gli studi a venire sul repertorio chitarristico e al contempo utilissimo anche per quelli sulla musica strumentale tra Settecento e Ottocento e sulla fortuna della forma-sonata.
Coperina flessibile, 459 pagine
RICCI - Farinelli. Quattro storie di castrati e primedonne fra Sei e Settecento
Regular price €8,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CORRADO RICCI - Farinelli. Quattro storie di castrati e primedonne fra Sei e Settecento
RICCI - Puccini • Interprete di se stesso
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUIGI RICCI - Puccini • Interprete di se stesso
Sappiamo quanto Puccini fosse meticoloso nel lavoro di preparazione delle sue opere in teatro, lavoro dal quale frequentemente scaturivano modifiche più o meno rilevanti del testo musicale. Luigi Ricci, spesso diretto testimone - in qualità di maestro sostituto - degli allestimenti curati dallo stesso compositore, ha raccolto nel presente libro (pubblicato per la prima volta nel 1954) queste indicazioni interpretative, fornendo cosi un utile strumento per approfondire alcuni aspetti pratici del teatro pucciniano, nonché per avere un'idea più precisa della prassi esecutiva dell'opera italiana nella prima metà del No- vecento. E prova ne è che molti dei suggerimenti proposti da Ricci si ritrovano tali e quali nelle registrazioni dei cantanti di inizio secolo, quelli che lavorarono fianco a fianco con Puccini, magari scelti da lui stesso: uno fra tutti Enrico Caruso, per il quale il Maestro scrisse il ruolo di Dick Johnson ne La fanciulla del West.
In copertina: Tito Ricordi, Giacomo Puccini e il figlio Antonio, sulla nave in viaggio per gli Stati Uniti, fotografati mentre esaminano una copia a stampa della Fanciulla del West.
© Archivio Storico Ricordi.
RICHTER / MONSAINGEON - Scritti e conversazioni
Regular price €39,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Raccolta pochi anni prima della morte di Richter, questa intervista fuori dall’ordinario apre uno spiraglio sulla sua vicenda biografica, mentre i diari musicali che costituiscono la seconda parte del volume rappresentano un’occasione unica per entrare nel dietro le quinte di un’elaborazione intellettuale e artistica fra le più anticonformiste e significative del Novecento, e fanno di Scritti e conversazioni l’opera definitiva su Svjatoslav Richter.
Riempiti con una grafia fittissima nel corso di trent’anni, questi diciotto taccuini – qui pubblicati in esclusiva – raccolgono impressioni di opere e concerti, sensazioni mosse dall’ascolto di un disco o delle proprie incisioni, tutte annotate con precisione, ironia, lucidità, senza sconti per nessuno, e tanto meno per se stesso. Artista restio a qualsivoglia classificazione, personaggio instancabile dal fascino saturnino, Richter si impone sulla scena come uno dei più grandi pianisti mai vissuti, la cui storia è inestricabilmente legata a quella dell’Unione Sovietica e dell’Europa del Ventesimo secolo.
Con numerosissime fotografie
RIGOLLI (CUR.) - Una sottintesa complicità • Scritti per Gian Paolo Minardi
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALESSANDRO RIGOLLI (CUR.) - Una sottintesa complicità • Scritti per Gian Paolo Minardi
RIZZA - Barocking Bach. Rock Progressivo E Musica Classica
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FABIO RIZZA - Barocking Bach. Rock Progressivo E Musica Classica
Con Barocking Bach la saggistica si dota di un elemento in più di seria indagine, saldando così un debito dovuto e costituendo allo stesso tempo un punto di riferimento per ulteriori e approfondite indagini musicologiche. (Oliviero Lacagnina, dalla Prefazione)
Nato per dare voce alle istanze della controcultura hippie, il rock progressivo (o prog) assimilò tecniche compositive ed esecutive nate in seno alla musica eurocolta, grazie anche alla solida formazione musicale classica di molti dei suoi protagonisti. Il compositore che, più di altri, nutrì l’ammirazione dei musicisti prog fu J.S. Bach, che divenne così oggetto di un revival paragonabile soltanto a quello inaugurato centoquarant’anni prima da Mendelssohn. In questo libro Rizza fornisce una panoramica storica e analitica sul rapporto tra repertorio classico e produzione prog, soffermandosi su uno dei capolavori del prog internazionale come Supper’s Ready dei Genesis, e due capisaldi “bachiani” del prog italiano come Passio secundum Mattheum e Contaminazione, la genesi dei quali è narrata dalle testimonianze inedite di Oliviero Lacagnina (Latte e Miele) e di Enzo Vita e Pino Ballarini (Rovescio della Medaglia).
Fabio Rizza (Torino 1969) ha compiuto studi di Chitarra, Didattica della musica strumentale, Musicologia e Architettura al Conservatorio e al Politecnico della sua città. Come musicologo ha pubblicato con Ut Orpheus, Carisch e Sinfonica una novantina di edizioni critiche e revisioni di musica per chitarra e liuto. Attualmente insegna chitarra in una scuola secondaria di primo grado a indirizzo musicale di Torino.
Copertina flessibile, 182 pagine
RIZZUTI - Macchine per comporre. Guida alle tecnologie elettroniche per il Sound Design
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%COSTANTINO RIZZUTI - Macchine per comporre. Guida alle tecnologie elettroniche per il Sound Design
Il volume presenta una guida alla “fabbricazione” di strumenti musicali elettronici aperti, orientati al sound design e alle arti sonore elettroniche, che si auspica possa porre il lettore nella condizione di poter affrontare una pratica tecnologica indirizzata alla autocostruzione di strumenti musicali elettronici. L’attività di ricerca, tecnologica e musicale, presentata nel volume trova collocazione, da un lato, in un campo di studi e di pratiche volto alla realizzazione di strumenti musicali elettronici autocostruiti denominato sinteticamente synth DIY (Do It Yourself); dall’altro lato, in tutto quel vasto universo che per brevità può essere identificato attraverso la denominazione, oggi, purtroppo, ancora non così diffusa di Arti del Suono.
L’ipotesi di fondo che ha ispirato l’intero lavoro consiste nel pensare che per creare «strumenti» aperti in cui canalizzare e verificare scelte e ipotesi di natura compositiva, musicale e tecnologica è necessario, per un compositore e/o un artista che usi i mezzi tecnologici, sviluppare e conoscere quanto più possibile gli strumenti del proprio agire compositivo e creativo in un processo di ricerca che è, da un lato, scientifico e tecnologico e, dall’altro, artistico e musicale.
Copertina flessibile, 210 pagine
ROCCATAGLI - Felice Romani librettista
Regular price €21,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALESSANDRO ROCCATAGLI - Felice Romani librettista
Questo studio segna un passo in avanti della cosiddetta “librettologia”, disciplina venuta in auge fra i filologi non meno che fra i musicologi. Forse per la prima volta, infatti, vi si prendono a fondo in esame ambo le facce del libretto d’opera — organizzazione letteraria da un lato, predisposizione musicale dall’altro — e il loro rapporto vicendevole.
La prima parte del libro, con ampia documentazione di prima mano (raccolta in appendice), ricostruisce la carriera di Felice Romani “librettista di mestiere”, uomo di lettere dal contraddittorio rapporto con la cultura milanese coeva, uomo di teatro che subisce e insieme controlla i vincoli imposti da impresari, cantanti e musicisti.
La seconda parte inquadra genesi e morfologia dei libretti di Romani, poeta e drammaturgo che predispone i propri versi in vista del rivestimento sonoro e della realizzazione teatrale che toccheranno loro. Una riflessione di globalità inedita, che considera testo letterario e messa in musica, strutture metriche e suggestioni del linguaggio operistico, tempi e modi d’intesa o d’autonomia fra librettista e compositore.
Premio internazionale Latina di studi musicali, 1994.
ROSAND - Le Ultime Opere di Monteverdi
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ELLEN ROSAND - Le Ultime Opere di Monteverdi
Trilogia veneziana
Gli ultimi capolavori del primo grande compositore d'opera, Claudio Monteverdi (1567-1643), indagati in una nuova, lucida prospettiva da Ellen Rosand, uno dei maggiori esperti di Monteverdi e dell'opera del diciassettesimo secolo. Rosand considera Il ritorno d'Ulisse (1640) e L'incoronazione di Poppea (1642) costituenti una trilogia veneziana che include una terza opera, Le nozze d'Enea con Lavinia (1641), la cui musica non è sopravvissuta. L'indagine su Le nozze d'Enea, equidistante dai due frutti più celebri degli ultimi anni di Monteverdi, apre nuove prospettive alla comprensione di questa trilogia nell'ambito dello specifico contesto, la Venezia secentesca, e nel percorso creativo dell'anziano compositore.
Ellen Rosand è Professor of Music alla Yale University, US. È stata insignita di a numerosi riconoscimenti da ACLS, NEH, Rockefeller Foundation, Guggenheim Foundation e Mellon Foundation; è membro della American Academy of Arts and Sciences dal 1996. Tra le sue pubblicazioni Opera in Seventeenth-Century Venice: the Creation of a Genre (1991) oltre a studi su Barbara Strozzi, Monteverdi, Cavalli, Vivaldi, Händel e la musica veneziana del sedicesimo secolo..
ROSEN / PIGOZZI - Un Ballo In Maschera Di Giuseppe Verdi
Regular price €50,00 Sale price €45,00 Save 10%DAVID ROSEN / MARINELLA PIGOZZI - Un Ballo In Maschera Di Giuseppe Verdi
ROSENBLUM - Prassi esecutive nella musica pianistica dell’epoca classica. Principi teorici ed applicazioni pratiche
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SANDRA ROSENBLUM - Prassi esecutive nella musica pianistica dell’epoca classica. Principi teorici ed applicazioni pratiche
A distanza di 25 anni dalla pubblicazione di Performance Practices in Classic Piano Music, ne viene data ora alle stampe l’eccellente traduzione di Francesco Pareti. […]. Sebbene questo libro sia stato concepito soprattutto per i pianisti, si è rivelato utile anche a molti violinisti, flautisti e violoncellisti, perché in nessun altro testo si trovano tante informazioni sulle prassi esecutive tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo (Malcolm Bilson).
Copertina flessibile, 591 pagine
ROSSELLI - Bellini
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%JOHN ROSSELLI - Bellini
ROSSI - Franchino Gaffurio Compositore • I Mottetti
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCSCO ROSSI - Franchino Gaffurio Compositore • I Mottetti
Franchino Gaffurio da Lodi (1451-1522) fu indubbiamente uno dei più importanti teorici musicali della propria epoca. Il suo enciclopedismo teorico, però, ha da sempre oscurato un’altra faccia importante della sua attività musicale – quella compositiva – quasi totalmente ignorata dalla letteratura musicologica, sebbene Gaffurio fosse stato il primo italiano a emergere nel panorama musicale fino ad allora dominato dai franco-fiamminghi. Focalizzato sulla produzione mottettistica del maestro lodigiano, questo libro, corredato da 200 esempi musicali, ne prende minuziosamente in esame tutti gli aspetti – dall’architettura formale alla tessitura, dalla conduzione melodica alla gestione del ritmo – a partire da un cruciale e per nulla scontato interrogativo: cosa si intendeva per “mottetto” alla fine del Quattrocento a Milano? Ne emerge il profilo di una raffinata mente creativa molto più innovativa di quanto si potesse ritenere; un compositore spesso incline a una sorprendente modernità e, sicuramente, meritevole di essere conosciuto, studiato ed eseguito. Franchino Gaffurio compositore è la prima monografia dedicata al compositore e alla sua produzione musicale.
Francesco Rocco Rossi è Dottore di ricerca in Scienze Musicologiche e studioso di musica rinascimentale. Ha pubblicato due monografie (Guillaume Faugues, L’Epos 2008; Guillaume Du Fay, S.M. dei Giustiniani 2008) un manuale di notazione rinascimentale (De musica mensurabili, LIM 2013) e uno dedicato alla musica del Quattro-Cinquecento (La musica rinascimentale. Storia, teorie, analisi, LIM 2020). Inoltre, ha curato l’edizione critica degli Opera omnia di Guillaume Faugues (2014) e dei mottetti di Franchino Gaffurio (2020). Attualmente è docente incaricato di Semiografia della Polifonia rinascimentale presso il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano.
ROSSI - La musica rinascimentale • Storia, teorie, analisi
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCESCO ROCCO ROSSI - La musica rinascimentale • Storia, teorie, analisi
Dalle astratte architetture gotiche della musica del primo Quattrocento all’opulenza sonora delle esperienze tardo-rinascimentali: questo è, in estrema sintesi, l’itinerario suggerito da questo volume. Un periodo circoscritto (due soli secoli) ma ricco di esperienze artistiche spesso molto diverse e tutte apparentate dal ricorso a un medesimo sistema semiografico, la notazione mensurale bianca, che, per l’appunto, ne costituisce il denominatore comune. Due secoli di storia densi di eventi politici e sociali di capitale importanza (Riforma e Controriforma, per es.) e di preziose innovazioni tecnologiche (pensiamo ai progressi nella costruzione di strumenti musicali o allo sviluppo dell’editoria musicale) che hanno accompagnato le varie tappe dei percorsi artistici del Rinascimento musicale europeo.
Copertina flessibile, 305 pagine
ROSSI - La notazione rinascimentale • Il nuovo «De musica mensurabili»
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROSSI - La notazione rinascimentale • Il nuovo «De musica mensurabili»
Questo manuale, partendo dagli elementi basilari della notazione quattrocentesca (chiavi e figure di durata), accompagna i lettori alla graduale acquisizione di tutte le tecniche (imperfezione, alterazione, proporzioni, color, ecc.) necessarie per una trascrizione corretta della musica rinascimentale e coerente con le moderne tecniche di edizione. Le diverse sfumature mensuralistiche e i molteplici orientamenti dottrinali che agitarono la scena trattatistica del xv e xvi sec. (come la vis polemica di Johannes Tinctoris e la querelle che ha visto come protagonista Franchino Gaffurio) sono indubbiamente argomenti di estremo interesse e importanza per le ricadute che ebbero nella prassi mensurale dell’epoca e per questo motivo, inevitabilmente, se ne fa menzione qua e là nelle pagine di questo volume. In linea con l’impostazione pragmatica del manuale, non si entra nel merito delle questioni teoriche, ma se ne segnalano le problematiche delegando, laddove necessario, alla bibliografia per gli approfondimenti del caso.
A prima vista questo manuale di notazione bianca potrebbe sembrare una semplice versione riveduta e aggiornata del De Musica mensurabili. In realtà non è così. Esso, infatti, pur innestandosi nel suo impianto formale, ne prende sostanzialmente le distanze per quanto concerne il protocollo trascrittivo trasformandosi non in un arricchimento e miglioramento bensì in una vera e propria nuova e diversa trattazione. Le ragioni di questa scelta risiedono nelle più recenti riflessioni in tema di mensuralismo che, inevitabilmente, hanno reso superate le posizioni dottrinali del precedente manuale.
Copertina flessibile, 244 pagine
ROSSI - Lo Specchio Infranto • Un viaggio nel fondo del Lago dei Cigni
Regular price €21,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LEONARDO ROSSI - Lo Specchio Infranto • Un viaggio nel fondo del Lago dei Cigni
Perché la danza? Che cosa il ballo può ancora dire e non dire? Che cosa può dare e offrire il corpo quando si espone? Domande che ci guidano ancora di più a un chiedere che si mantiene vivo nel momento preciso in cui esponiamo il corpo al ballo. Perché la danza accompagna il mondo dagli albori, dalla prima presa di coscienza. È un inizio che ha il sapore della fine, giacché ogni danza è un dolce lento finire. Che cosa può dare questo mondo allo spettatore e che cosa provoca in lui questa espressione? Non è solo una coscienza che si sveglia alla natura dell'Esserci, ma anche una presa di coscienza di quanto il mondo possa dire nella sua presenzialità. Racchiude il Momento perché lo trascende per superarlo, diventando essa stessa l'Istante perpetuo. Il libro celebra la danza, i ballerini e i non addetti ai lavori. Il libro è un invito alla danza, uno scivolare, lentissimo, ma consapevole dentro la Coscienza che sta al di là della coscienza del pubblico. È un passo a due tra danzatore e spettatore.
Copertina flessibile, 120 pagine
ROSSI - Organo dei cantori
Regular price €45,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOVAN BATTISTA ROSSI - Organo dei cantori
a cura di Giovanni Caprioli
Prefazione di Marcello Mazzetti
Postfazione e Glossario di Livio Ticli
2023 • italiano • con esempi musicali in notazione mensurale bianca
Collana Antichi Maestri
Nel 1618 Giovan Battista Rossi, chierico regolare di Somasca, diede alle stampe l’Organo de’ cantori con l’intento di fornire ai cantori tutti gli strumenti concettuali necessari per poter eseguire in autonomia qualsiasi tipo di “cantilena”. L’Organo era dunque un “maestro segreto” che il musicista poteva consultare ogniqualvolta ne avesse bisogno per colmare lacune o fugare dei dubbi senza dover chiedere ad alcuno, evitando in questo modo l’imbarazzo di mostrare la propria ignoranza ed eseguire con perizia anche i passi più difficili. Questa edizione dell’Organo accoglie questo spirito e restituisce al lettore moderno un testo arricchito di note, di un apparato critico della musica e di un glossario, al fine di ridurre, per quanto possibile, la distanza culturale e linguistica alla sua comprensione.
Questa pubblicazione è basata su
Organo de’ cantori per intendere da se stesso ogni passo difficile che si trova nella musica, et anco per imparare Contrapunto. Con alcune Cantilene à Due, Tre, Quattro, & Cinque Voci. Opera del R.P. D. Gio. Battista Rossi genovese de’ Chierici Regolari di Somasca. Con licenza de’ superiori e privilegio. Stampa del Gardano in Venetia MDCXVIII appresso Barholomeo Magni.
Il testo è stato integralmente trascritto, redatto e mondato da lessico e grafie obsolete o scorrette (i criteri adottati per la trascrizione del testo sono elencati nell’Introduzione). Tutta la musica contenuta in questo volume non è stata trascritta in notazione moderna e mantiene la sua originaria forma in notazione mensurale bianca.
Copertina flessibile, 216 pagine
ROVELLI - Oltre i limiti • Le Sonate dall’op. 90 all’op. 111
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FEDERICA ROVELLI - Oltre i limiti • Le Sonate dall’op. 90 all’op. 111
Le ultime sei Sonate per pianoforte di Beethoven — come le sfingi, o più semplicemente come tutti i capolavori degni di questo nome — non smettono mai di interrogarci. I fili che le legano non tracciano contorni definiti, né disegnano traiettorie chiaramente orientate verso una meta, ciononostante le stringono l’una all’altra saldamente. Il desiderio di far luce sulle loro peculiarità ha già spinto intere generazioni di appassionati ed esperti ad affrontarne lo studio. Federica Rovelli le discute con l’obiettivo di stimolare una riflessione sfrondata di diversi cliché affermatisi nel corso del tempo. Nella prima parte del libro — dedicata agli anni in cui queste opere videro la luce (quelli tra il 1814 e il 1823) — riferisce dei principali aggiornamenti del settore proprio con questo scopo. Alla biblioteca del compositore dedica un intero capitolo per narrare tanto degli interessi beethoveniani quanto del contesto culturale in cui essi si svilupparono. Nella seconda si concentra quindi sulle sei Sonate in oggetto affrontando questioni relative alla loro genesi, analisi e interpretazione. Le sezioni dedicate allo studio del processo creativo chiariscono quale fortunata eccezione rappresentino queste opere: per esse è tramandata infatti una quantità di materiali preparatori (schizzi, abbozzi, autografi, copie e bozze di stampa) raramente a disposizione.
Copertina flessibile,
RUBBOLI - Ruggiero Orofino • Il tenore di Barletta
Regular price €14,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DANIELE RUBBOLI - Ruggiero Orofino • Il tenore di Barletta
RUBBOLI - Tullio Serafin • Vita, carriera, scritti inediti
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RUBBOLI - Tullio Serafin • Vita, carriera, scritti inediti
RUGGERI / VIARENGO (CUR.) - Varianti d’autore • Percorsi compositivi organistici nel secondo Novecento italiano
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCO RUGGERI / ALBERTO VIARENGO (CUR.) - Varianti d’autore • Percorsi compositivi organistici nel secondo Novecento italiano
Varianti d’autore — espressione che richiama il titolo di alcuni brani commentati nel volume, nonché uno degli argomenti classici della filologia — raccoglie i contributi di vari studiosi sulla musica per organo in Italia dal secondo dopoguerra ai giorni nostri. Si tratta di un periodo estremamente fecondo di stimoli, nel quale trovano spazio i dettami del Concilio Vaticano II, l’organo eclettico ma anche il recupero di una sensibilità per l’organo storico e un rinnovato organo italiano, senza dimenticare gli influssi provenienti dalla composizione dodecafonica e dalle avanguardie.
Il repertorio, pur essendo in buona parte pubblicato, tuttavia mancava di uno sguardo d’assieme che offrisse al lettore una sintesi comprendente aspetti analitici, biografici, estetici e, non ultimo, un catalogo delle opere degli autori considerati.
Viene dunque esaminata l’opera organistica di compositori quali Domenico Bartolucci, Bruno Bettinelli, Wolfango Dalla Vecchia, Guido Donati, Valentino Donella, Giancarlo Facchinetti, Sergio Marcianò, Massimo Nosetti, Pellegrino Santucci, Giulio Viozzi, Nicola Vitone e Terenzio Zardini; a questi si aggiunge uno studio sulle circa ottanta composizioni contemporanee dedicate a Giancarlo Parodi, l’organista italiano forse più rappresentativo del mondo culturale trattato nel volume.
Copertina flessibile, 271 pagine
RUSCILLO (CUR.) - Per un «lirismo delle umane passioni». La genesi di Siberia chiarita da un inedito carteggio Giordano-Illica
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%AGOSTINO RUSCILLO (CUR.) - Per un «lirismo delle umane passioni». La genesi di Siberia chiarita da un inedito carteggio Giordano-Illica
RUSCILLO - Umberto Giordano • L'uomo e la musica
Regular price €32,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%AGOSTINO RUSCILLO - Umberto Giordano • L'uomo e la musica
In epigrafe allo spartito di Siberia, l'opera che più amava, Umberto Giordano riporta le parole incise da un prigioniero sul pilastro di confine fra la Russia e l'estrema regione della sua condanna: "L'amore e il dolore non hanno nazionalità". Un motto che potrebbe essere assunto a sintesi estrema del pensiero su cui poggia il teatro musicale del maestro foggiano". Autore di opere popolarissime e raffinate come Andrea Chénier, Fedora o Siberia, Umberto Giordano è una delle personalità di maggiore spicco del clima culturale e musicale europeo fin de siècle. Fra i pochissimi compositori del periodo ad avere mantenuto un posto stabile nel repertorio di tutti i teatri del mondo, Giordano visse la vocazione melodrammatica con cieca fiducia e spirito conservatore: pur guardando, come tanti suoi colleghi del tempo, al teatro wagneriano, il musicista pugliese preferì restare nel solco della tradizione melodrammatica italiana, accogliendo tiepidamente i rinnovamenti europei di primo Novecento. Attraverso un attento lavoro di analisi di tutta la documentazione biografica e le fonti, primarie e secondarie, disponibili, l'iter artistico di Giordano viene qui ricostruito con perizia e accuratezza di particolari: l'infanzia nella Puglia dei primi anni dell'Unità d'Italia, i severissimi studi musicali al Conservatorio di Napoli, i primi successi operistici (Mala vita, 1892), i rapporti con l'editore Sonzogno e con i librettisti, fra cui spicca la figura del talentuoso drammaturgo Luigi Illica, i grandi capolavori, da Andrea Chénier (1896) a Fedora (1898), Siberia (1903) e Mese mariano (1910), la compromissione con il regime fascista, la grandissima fama internazionale, la scomparsa poco dopo la fine della Seconda guerra mondiale.
Autore di opere popolarissimee raffinate come Andrea Chénier, Fedora o Siberia, Umberto Giordano è una delle personalità di maggiore spicco del clima culturale e musicale europeo fin de siècle. Fra i pochissimi compositori del periodo ad avere mantenuto un posto stabile nel repertorio di tutti i teatri del mondo, Giordano visse la vocazione melodrammatica con cieca fiducia e spirito conservatore: pur guardando, come tanti suoi colleghi del tempo, al teatro wagneriano, il musicista pugliese preferì restare nel solco della tradizione melodrammatica italiana, accogliendo tiepidamente i rinnovamenti europei di primo Novecento. Attraverso un attento lavoro di analisi di tutta la documentazione biografica e le fonti, primarie e secondarie, disponibili, l'iter artistico di Giordano viene qui ricostruito con perizia e accuratezza di particolari: l'infanzia nella Puglia dei primi anni dell'Unità d'Italia, i severissimi studi musicali al Conservatorio di Napoli, i primi successi operistici (Mala vita, 1892), i rapporti con l'editore Sonzogno e con i librettisti, fra cui spicca la figura del talentuoso drammaturgo Luigi Illica, i grandi capolavori, da Andrea Chénier (1896) a Fedora (1898), Siberia (1903) e Mese mariano (1910), la promissione con il regime fascista, la grandissima fama internazionale, la scomparsa poco dopo la fine della Seconda guerra mondiale. Il libro che il foltissimo pubblico internazionale di Giordano attendeva da troppo tempo.
Copertina flessibile, 536 pagine
RUSSO - In ascolto • Mappe sonore per la storia della musica
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO RUSSO - In ascolto • Mappe sonore per la storia della musica
Nelle programmazioni concertistiche e teatrali, nelle discoteche pubbliche e private convivono opere di stili ed epoche diverse sotto la generica etichetta di «musica classica»; si induce così ad ascoltare ogni opera col medesimo atteggiamento. Ogni epoca aveva però la sua musica e ascoltare musica del passato ha a che fare anche con la storia, richiede comprensione dell’altro, dell’estraneo. Restituire ad ogni epoca la sua musica significa soprattutto comprendere l’idea di musica che definiva diversamente ruoli, funzioni, significati dell’arte dei suoni che, per quanto lontani nel tempo, tuttora ci appartengono.
Questo libro si propone come bussola per navigare nella nostra cultura musicale tra il Cinquecento e la seconda metà del secolo scorso. Ogni capitolo presenta un brano musicale e lo utilizza come chiave d’accesso ad una parte della nostra storia musicale: lo commenta, lo descrive, ne seleziona alcuni eventi sonori e attribuisce loro un possibile significato dentro l’epoca e la cultura che li hanno prodotti.
Il percorso si radica esclusivamente nell’ascolto: di ciascuna opera vengono indicati eventi sonori chiaramente percepibili, individuabili, significativi nel fascino e nell’emozione che suscita la musica; eventi sonori su cui si richiama l’attenzione, stagliandoli dal flusso sonoro per capirne il senso.
Il volume è chiuso da un breve glossario che raccoglie la terminologia via via introdotta: anch’essa definita con concreti esempi sonori. Per ogni brano commentato si cita dunque l’edizione discografica utilizzata, anche disponibile su una playlist della piattaforma Spotify® a cui rinvia facilmente un QR-code.
Copertina flessibile, 248 pagine
RUSSO - L’unico raggio di sole • “La Tilda” di Cilea agli albori del verismo
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIANCOSIMO RUSSO - L’unico raggio di sole • “La Tilda” di Cilea agli albori del verismo
«Dopo Cavalleria, Tilda è l’unico raggio di sole che sia arrivato ad irradiare il fosco orizzonte del dramma lirico italiano»; con queste parole la “Scena illustrata” commentava il trionfale debutto che la pièce di Cilea aveva avuto a Firenze nell’aprile del 1892.
Nonostante un così fulgido avvio, il cammino dell’opera s’arrestò bruscamente l’anno seguente, dopo aver accumulato oltre cinquanta recite in varie città italiane e straniere. La distruzione della partitura nel primo conflitto mondiale completò il processo d’oblio di quella che, insieme a Cavalleria rusticana di Mascagni, Mala vita di Giordano e Pagliacci di Leoncavallo, viene considerata una colonna portante del primo autentico verismo italiano.
Copertina flessibile, 184 pagine
SACHS - Toscanini • La coscienza della musica
Regular price €69,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%HARVEY SACHS - Toscanini • La coscienza della musica
Maestro e alfiere della musica, direttore intransigente e guida visionaria capace di ammaliare le platee di tutto il mondo: Arturo Toscanini, il più influente direttore d’orchestra del xx secolo, ha incarnato con la propria vita e la propria carriera il genio incandescente del panorama musicale globale. Dal Teatro alla Scala di Milano al Metropolitan di New York, ha diretto le prime mondiali di opere come Pagliacci, La bohème e Turandot, e prime italiane di Wagner, Čajkovskij e Debussy, e ha collaborato con voci indimenticabili, da Enrico Caruso a Renata Tebaldi. Sempre guidato dalla convinzione che la musica non fosse qualcosa di «immobile», ma che esigesse una visione forte, assoluta, in grado di permeare ogni piega del proprio tempo, per farsi di quest’ultimo non un riflesso ma uno strumento di resistenza e avanguardia. Toscanini di Harvey Sachs è la biografia definitiva del direttore d’orchestra e una lente che mette a fuoco per la prima volta i lati più intimi della sua vita. Ne affiora una generosità sconfinata, un amore critico ma puro per l’umanità, un temperamento esplosivo e illuminato dal coraggio. Sempre disposto ad aiutare gli amici e chiunque avesse bisogno anche a costo di rinunce personali, Toscanini fu in prima linea contro il fascismo e l’incalzare dei sentimenti nazionalisti, come quando nel 1931 venne picchiato perché si rifiutò di eseguire a Bologna l’inno fascista Giovinezza oppure quando volle inaugurare, viaggiando a proprie spese, un’orchestra di musicisti ebrei fuggiti in Palestina a metà degli anni trenta. Pagine di vita scovate e raccolte da Harvey Sachs in quest’opera monumentale in cui si riversano gli archivi della famiglia Toscanini, tra lettere, fotografie inedite e documenti per molto tempo rimasti inaccessibili. Vi si scoprono le letture amate, tra le quali trovano posto Byron e Leopardi, Shelley e Dante, Shakespeare e Carducci, e si animano gli abbracci fraterni con Debussy a Parigi, i battibecchi con Richard Strauss, aneddoti dell’amicizia con Puccini mai rivelati prima, l’amore radicale e irrequieto per la propria famiglia. Toscanini narra una storia in cui la vita privata e la celebrità internazionale del grande direttore si confondono fino a smarrire le linee di demarcazione, e la verità dell’uomo si rivela profondamente più interessante della leggenda consegnata ai posteri.
SALVAGNO - Giovanni Bottesini. Il Paganini del contrabbasso · La vita attraverso le lettere
Regular price €45,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALDO SALVAGNO - Giovanni Bottesini. Il Paganini del contrabbasso · La vita attraverso le lettere
Giovanni Bottesini da Crema (1821–1889), ossia il Paganini del contrabbasso, come fu soprannominato nell’arco di tutta la sua vita per le strabilianti qualità con cui faceva cantare il suo contrabbasso, incarnò lo spirito romantico e un po’ ribelle dell' Italia pre e post-unitaria, con una vita avventurosa che lo vide mattatore e protagonista indiscusso sui più importanti palcoscenici teatrali di tutto il mondo. Musicista poliedrico, compositore ed impareggiabile virtuoso, fece letteralmente impazzire le folle dei teatri di mezzo mondo con esibizioni ed interpretazioni fuori dal comune. Una vita da nomade che lo vide pioniere dapprima in America, Cuba e Messico, paesi dove tuttora è riverito e conosciuto, poi in Egitto, Inghilterra, Scandinavia, Spagna, Germania, Francia e Sudamerica. La sua popolarità, in costante crescendo nell’arco di tutta la sua vita, raggiunse il suo apice con la direzione della prima rappresentazione dell’Aida di Verdi al Cairo nel 1871. L’amicizia con Verdi stesso, con Rossini, e con le massime personalità del mondo musicale dell’epoca, ne fecero un assoluto protagonista del panorama musicale internazionale. L’autore, con una lucida e precisa narrazione, ripercorre la sua vita artistica e privata attraverso molti documenti, alcuni di essi mai pubblicati finora. Dallo spoglio di alcune migliaia di articoli di giornale, e dall’appassionante lettura del suo corposo epistolario, composto da molte lettere inedite, emerge l’artista funambolico, il fuoriclasse, ma anche l’uomo fragile, pieno di dubbi, amante del gioco e del buon vino, con un impellente bisogno di guadagno per compensare le ingenti spese cui andava spesso incontro. Un libro da leggere tutto d’un fiato che saprà appassionare il lettore che, pagina dopo pagina, avrà sempre più la coinvolgente sensazione di vivere a fianco di Bottesini, e di essere uno degli spettatori che ebbero la fortuna e il privilegio di ascoltarlo e di applaudirlo.
Copertina flessibile, 608 pagine
SALVAGNO - Giuseppe Gazzaniga · Maestro di cappella della Cattedrale di Crema
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALDO SALVAGNO - Giuseppe Gazzaniga · Maestro di cappella della Cattedrale di Crema
Giuseppe Gazzaniga, che fu uno tra i compositori di punta del Settecento italiano, è noto oggi solamente per aver scritto un fortunato Don Giovanni che precede di qualche mese quello mozartiano. Questa prima monografia a lui dedicata, prende in esame la sua parabola biografica e artistica dagli esordi napoletani, fino alla sua nomina come maestro di cappella della Cattedrale di Crema, posto che tenne fino alla morte. Nonostante il rinvenimento di documenti finora inediti, non sono ancora chiari il suo luogo e la sua data di nascita. Nel primo caso sembra sia escluso che abbia avuto i natali a Verona, come finora creduto, mentre nel secondo è plausibile retrodatare la sua nascita di alcuni anni rispetto al 1743 comunemente accettato. All’interno del volume vi sono anche un fitto resoconto della carta stampata in merito alla ricezione delle sue opere, la catalogazione dei suoi lavori teatrali e sacri e un’appendice che contiene alcuni scambi epistolari, tavole cronologiche delle sue opere divise per teatro, interprete, città italiane ed europee e una ricca bibliografia.
Copertina flessbile, 498 pagine
SALVETTI - Le Sonate per pianoforte e violoncello di Johannes Brahms
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GUIDO SALVETTI - Le Sonate per pianoforte e violoncello di Johannes Brahms
Contesto, testo, interpretazione
Quasi vent’anni fa questo libro sulle Sonate per pianoforte e violoncello di Johannes Brahms apriva la serie di monografie intitolate “Repertori musicali”. Le intenzioni di allora hanno portato ad una inedita attenzione verso ciò che deve costituire la struttura portante di un’interpretazione musicale degna di questo nome: dalla scelta, appunto, del “repertorio” alla salda conoscenza del contesto storico a cui appartiene, dall’attenzione alla sua struttura analiticamente considerata alla presa di coscienza dei problemi specifici che queste opere pongono all’esecutore-interprete. La complessità di questo assunto obbliga a una mediazione: esposizione piana e scorrevole; esemplificazione puntuale di ogni affermazione, a costo di dover ricorrere — ove proprio non se ne possa fare a meno — ad esempi musicali, a tabelle e — scelta innovativa all’inizio del XXI secolo — a forme d’onda generate dalla registrazione dell’interpretazione in oggetto. Ci sia consentito un poco di orgoglio pionieristico constatando che oggi abbiamo a disposizione programmi dedicati a soddisfare questo tipo di ricerche. Questo libro non si basa comunque su un approccio tecnologico alla musica di Brahms. Al contrario: è un poco come se, pagina dopo pagina, si cercassero — e si trovassero — motivi per amare opere d’arte così cariche di umanità, di passioni ed entusiasmi. E queste sono altrettante chiavi offerte ai due esecutori, agli ascoltatori e ai lettori.
SALVETTI - Tra Heiligenstadt e l’Eroica • Le Sonate dall’op. 14 all’op. 31
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GUIDO SALVETTI - Tra Heiligenstadt e l’Eroica • Le Sonate dall’op. 14 all’op. 31
Le Sonate per pianoforte di Beethoven
Serie diretta da Guido Salvetti
sotto gli auspici del Beethoven-Haus di Bonn
Vol. 3
Nei primi anni dell’Ottocento Beethoven si dedicò come non mai alla Sonata per pianoforte. Sono le dieci opere su cui il presente lavoro si focalizza, ripercorrendo la via di Beethoven verso una concezione sempre più salda e più ricca della forma e della scrittura pianistica. Si ritrovano qui i riflessi di anni difficili e contraddittori, eppure attraversati da ideali utopici e da forte energia creatrice: dalla disperazione affidata al “testamento” di Heiligenstadt all’epopea dell’“Eroica”.
Sono qui raccolte le principali prospettive da cui è necessario partire per affrontare sia un’esecuzione degna di queste straordinarie opere, sia un ascolto consapevole e partecipato.
Copertina flessibile, 194 pagine
Sempre della serie Le sonate per pianoforte di Beethoven sono disponibili anche i seguenti volumi:
→ SANGUINETTI - Le Sonate per pianoforte di Beethoven • Genere, forma, espressione
→ MIUCCI - Tra apprendistato e genialità • Le Sonate dalle WoO 47 all’op. 13
SALZER / SCHACHTER - Contrappunto E Composizione
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FELIX SALZER / CARL SCHACHTER - Contrappunto E Composizione
Mettendo in discussione lo studio "astratto" del contrappunto così come viene praticato da secoli nei nostri Conservatori, Felix Salzer e Carl Schachter intendono dimostrare in questo libro quanto la concezione didattica del contrappunto (interpretato come esercizio preventivo rispetto allo studio della composizione) sia, in realtà, riduttiva. I due studiosi ampliano dunque questa prospettiva mostrando come gli schemi fondamentali e semplici del vecchio contrappunto scolastico, stabiliti da Fux nel 1700, si ritrovino anche nelle composizioni più sofisticate e complesse del secolo successivo e del Novecento (in Beethoven, in Wagner, in Skrjabin...). Gli autori insegnano a riscoprirli utilizzando un metodo analitico chiaro ed efficace, quello proposto da Heinrich Schenker più di cinquant'anni fa e ora universalmente adottato nelle scuole musicali di area anglosassone. Frutto di questa solida esperienza didattica sono le spiegazioni limpide, il metodo progressivo, gli esercizi accortamente graduati. L'obiettivo è quello di insegnare a padroneggiare il contrappunto e a impratichirsi al tempo stesso delle più importanti tecniche compositive. Destinatari ideali del libro sono gli allievi e gli insegnanti delle scuole di composizione e di analisi, ma anche il mondo musicologico vi può trovare stimoli e suggerimenti di straordinaria attualità.
Copertina flessibile, 530 pagine
SANGUINETTI - Le Sonate per pianoforte di Beethoven • Genere, forma, espressione
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SANGUINETTI - Le Sonate per pianoforte di Beethoven • Genere, forma, espressione
Le Sonate per pianoforte di Beethoven
Serie diretta da Guido Salvetti
sotto gli auspici del Beethoven-Haus di Bonn
Volume 1
Le Sonate per pianoforte di Beethoven si collocano in un punto di svolta fondamentale, svolta che, come in un fenomeno di retroazione, è stata da loro stesse provocata. La prima parte di questo libro delinea una “ecologia” della sonata per pianoforte, cercando di avvicinarsi al modo in cui Beethoven e i suoi contemporanei pensavano e vivevano questo genere musicale. La seconda parte è una introduzione alla studio della teoria della forma che è nata intorno alle Sonate di Beethoven, vista sia nelle fonti storiche, sia nelle recentissime teorie sulla forma classica. La terza parte approfondisce gli aspetti legati al loro significato come l’approccio ermeneutico, la teoria dei topoi, e aspetti di prassi esecutiva storicamente informata. Questo libro mette a disposizione di musicisti e studenti di musica, così come agli ascoltatori e frequentatori di concerti che desiderano un ascolto consapevole e aggiornato, una sintesi di decenni di ricerca musicologica, permettendo al lettore di ricavarsi un proprio percorso analitico e interpretativo in questo corpus così imponente da aver cambiato per sempre la storia della musica.
Copertina flessibile, 312 pagine
Sempre della serie Le sonate per pianoforte di Beethoven sono disponibili anche i seguenti volumi:
→ MIUCCI - Tra apprendistato e genialità • Le Sonate dalle WoO 47 all’op. 13
→ SALVETTI - Tra Heiligenstadt e l’Eroica • Le Sonate dall’op. 14 all’op. 31
SANTARELLI - L’equivoco del bianco. Percorsi interdisciplinari tra musica, letteratura e arti visive
Regular price €33,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CRISTINA SANTARELLI - L’equivoco del bianco. Percorsi interdisciplinari tra musica, letteratura e arti visive
Tra Otto e Novecento, a partire da Nietzsche, Rohde e Bachofen, si verifica un cambio di rotta nella reinterpretazione del mondo ellenico, visto non più soltanto come il luogo dell’equilibrio apollineo ma come una realtà ambivalente caratterizzata dal manifestarsi di forme di pensiero irrazionali, massimamente sul terreno della pratica rituale: aspetto analizzato e messo in luce dagli studi comparativi di Frazer, Dodds, Burkerdt e Kerényi, veri e propri spartiacque nell’indagine scientifica sulla religiosità del Mediterraneo antico. Legati tra loro da assonanze e rimandi incrociati, i dieci saggi che compongono il presente libro illustrano differenti aspetti di quel Nachleben della civiltà classica che costituisce un parametro di riferimento costante per la letteratura, la musica e le arti visive a cavallo tra i due secoli, evidenziando come tanto l’algida lettura winckelmanniana quanto la visione edenica proposta dal Romanticismo tedesco siano spesso contraddette dall’affiorare di una fenomenologia dell’inconscio capace di farsi portavoce delle inquietudini che costellano la modernità.
Copertina flessibile, 212 pagine
SARDELLI - Vivaldi secondo Vivaldi
Regular price €26,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FEDERICO MARIA SARDELLI - Vivaldi secondo Vivaldi
Dentro i suoi manoscritti
Antonio Vivaldi è stato forse il compositore più oggetto di equivoci di lettura e deliberati fraintendimenti tra quelli del suo tempo. Riscoperto relativamente di recente rispetto a Bach o Händel, la sua musica ha infatti subito per decenni ricostruzioni estremizzate e approcci superficiali. Ancora oggi ci si inganna credendo che sia un autore facile o leggero, e le sue partiture poco più di tracce stenografiche da integrare con ornamentazioni, improvvisazioni, effetti speciali e ogni tipo di licenza interpretativa.
Federico Maria Sardelli, tra i più autorevoli studiosi e interpreti del maestro veneziano, con quest’opera restituisce il giusto valore alle intenzioni di Vivaldi. Grazie a una ricognizione minuziosa sulle sue istruzioni musicali manoscritte, Sardelli mette in luce come le partiture siano, in genere, già complete di molte indicazioni utili all'esecuzione. Al contrario della vulgata – e sebbene Vivaldi non abbia lasciato nessuno scritto sulla sua musica, la sua poetica, il suo modo di comporla o eseguirla – queste carte lo rivelano come il compositore italiano barocco più prodigo d'informazioni tecniche e musicali. Guidati da Sardelli, entriamo per la prima volta in intimo contatto con i suoi manoscritti, scrigni di un'impressionante mole di notizie, cruciali per comprendere il suo modo d'intendere e d’interpretare le sue creazioni.
A metà tra saggio speculativo e manuale pratico, questo libro, che si impone anche per la brillante vena scrittoria, ci permette di avere accesso come mai prima a un universo musicale in cui ogni effetto risulta perfettamente calibrato e ponderato per emozionare l’ascoltatore.
Prefazione di Michele dall’Ongaro
Copertina flessibile, 327 pagine
SARTI - Il mio mistero è chiuso in me • Vita e opere di Giacomo Puccini
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%EMILIANO SARTI - Il mio mistero è chiuso in me • Vita e opere di Giacomo Puccini
Nel cuore della città di Lucca, a due passi dalla centralissima piazza San Michele, c’è una piccola strada, via di Poggio, che conduce in un’altra piazzetta, detta Cittadella, in cui dal 1994 si innalza una statua, omaggio della città al suo più grande figlio: Giacomo Puccini. Appunto in via di Poggio il piccolo Giacomo nacque il 22 dicembre 1858. Questo volume ripercorre la vita del Maestro seguendone il percorso artistico, ma anche le influenze che i vari luoghi e incontri hanno avuto sulla sua produzione: dagli anni di formazione a Lucca e a Milano, con la nascita delle prime opere, alla fama raggiunta con Manon Lescaut, fino all’incompiuta Turandot. Il tutto senza tralasciare i momenti più complessi della sua vita e della sua produzione artistica, che frequentemente ha vissuto fasi di ripensamento e modifiche più o meno sostanziali.
Copertina flessibile, 218 pagine
SAVINIO - Scatola Sonora
Regular price €34,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SAVINIO - Scatola Sonora
La musica è un’idea, mai un fatto. È straniera nel nostro mondo, una temibile intrusa. Come possiamo del resto conoscere e fi darci di ciò che ignora gli interessi umani? Eppure ne facciamo materia di studio e dissertazione, illusi di possederla quando è lei a possedere noi, inevitabilmente. Perché il suo fascino è proporzionale alla violenza con la quale vanifi ca ogni nostra aspirazione, disattende ogni aspettativa, e riconduce là dove la ricerca spasmodica dell’utile ci impediva di approdare: al cuore stesso dell’ignoto. Tale è la musica per Alberto Savinio: rivelazione metafi sica reale, anche se indicibile. Reale proprio perché indicibile.
Come parlarne, allora? Da artisti, è la risposta che emerge dai resoconti di Savinio dell’intensa vita musicale della prima metà del Novecento. Perché, a suo dire, la critica non può limitarsi a dare giudizi, ha un compito più alto: inventare. Così, nelle vesti di critico musicale, Savinio non dismette i mezzi maturati come pittore, poeta, drammaturgo e musicista, li orchestra in una prosa sopraffi na e tagliente che, mescolando parole a immagini e suoni, riporta sempre l’ascolto alla dimensione ineffabile del puro incontro estetico. La fantasia e l’ironia si sostituiscono all’informazione e alla descrizione, mentre improvvise divagazioni in apparenza «fuori tema» trasformano la cronaca in rifl essione generale su temi sociali e culturali, fucina di originali valori artistici.
Scatola sonora raccoglie gli scritti musicali che Savinio compose fra gli anni venti e il secondo dopoguerra, pennellate rapide e luminescenti che danno vita a un quadro lucido, profondo, sagace, dirompente, corrosivo, polemico, ispirato, da ultimo insostituibile, di ‹‹quel miracoloso prolungamento dell’infanzia›› che per Savinio è l’esperienza artistica.
Copertina flessibile, 600 pagine
SCANO - La Dama sonora • Alberto Savinio musicista
Regular price €12,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GUIDO SCANO - La Dama sonora • Alberto Savinio musicista
“… la musica è elemento essenziale dell’educazione; non può esservi civiltà senza musica; la musica insegna a stare: a stare in compagnia e a stare da soli. La musica insegna a camminare, a muoversi, a non urtare la credenza con le pile di vasellame sopra né a pestare i duroni della signora attempata che ci sta vicino. La musica guarisce dalla balbuzie: da quella orale e da quella mentale. La musica dà il sentimento corale, ossia unisce e chiarisce il senso di nazione. La musica ci mette in comunicazione col moto dell’universo e col nostro proprio movimento interno. La musica insegna a vivere, nel senso più profondo e metafisico della parola. E quella sola civiltà sarebbe perfetta ove tutto quanto, uomini e cose, si movesse a suon di musica”.
Tascabile, 48 pagine
SCARDOVI - L’opera dei bassifondi • Il melodramma ‘plebeo’ nel verismo musicale italiano
Regular price €19,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%STEFANO SCARDOVI - L’opera dei bassifondi • Il melodramma ‘plebeo’ nel verismo musicale italiano
Il libro prende in esame quel genere particolare di opera, detto dramma plebeo, che fiorì all’interno del verismo sulla scia dell’inaspettato trionfo della Cavalleria rusticana: un tipo di spettacolo ambientato in epoca contemporanea fra gli strati più bassi della società, destinato a uno scioglimento cruento e solitamente composto di un solo atto, proprio come il modello originario.
SCARPELLINI PANCRAZI - Visualizza ingrandito L’affermazione dello “stile eroico”. Le Sonate tra l’op. 53 e l’op. 81a
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCESCO SCARPELLINI PANCRAZI - Visualizza ingrandito L’affermazione dello “stile eroico”. Le Sonate tra l’op. 53 e l’op. 81a
Le Sonate per pianoforte di Beethoven
Serie diretta da Guido Salvetti
sotto gli auspici del Beethoven-Haus di Bonn
Vol. 4
La genesi delle sei sonate maggiori affrontate in questo volume copre un lasso di tempo di sei anni, dal 1803/04 al 1809/10. È un periodo dominato dalla figura epica di Napoleone Bonaparte, che in quegli anni entrò a Vienna da conquistatore per ben due volte, nel 1805 e nel 1809, e proprio a questi due eventi e alle conseguenze sull’animo e sulla vita di Beethoven fanno in qualche modo riferimento le Sonate op. 53, 54 e 57 (prima, durante e dopo l’invasione del 1805), e le Sonate op. 78, 79 e 81a (prima e durante l’invasione del 1809). Nella sfera intima tuttavia sono anche importanti l’amore per Josephine Brunsvik Deym (per le opp. 54, 57 e forse 78), e l’amicizia per l’arciduca Rodolfo (per la Sonata op. 81a). Le due Sonate dell’op. 49, invece, sono qui trattate perché pubblicate nel 1805, ma erano state composte in precedenza, tra il 1795/96 e il 1798.
SCHEMBRI - Guida alla Musica dei trovatori
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCELLO SCHEMBRI - Guida alla Musica dei trovatori
Edizione in brossura (copertina morbida)
Sorta dall’intento di colmare un vuoto nel campo della musicologia medievistica, quest’opera offre per la prima volta un archivio interdisciplinare di dati riguardanti i trovatori, artefici e protagonisti di un originale fenomeno culturale che ha attraversato per lungo e per largo pressoché l’intera Europa dei secoli XII e XIII. Ravvivando l’ancestrale vincolo tra il suono e la parola, i compositori-poeti-esecutori di lingua d’oc (il primo idioma europeo in volgare romanzo) danno vita all’espressione più alta di “spettacolo” nel basso Medioevo e, soprattutto con la forma-genere della canzone – spazio e misura ideale per la messinscena di un inedito universo poetico incentrato sulla fin’amor (l’amore cortese) –, instaurano un usus scribendi che continua tuttora a riecheggiare nella canzone moderna tout court.
Ogni voce della Guida, corrispondente ad un singolo trovatore (limitatamente a quegli artisti le cui composizioni ci sono pervenute provviste di melodia e testo), si articola in 2 parti: una Sezione biografica e una Sezione tecnica. Nella prima si trovano elencate le notizie concernenti la vita dell’autore e la sua produzione artistica in generale; nella seconda, tutte le composizioni dello stesso autore vengono sottoposte ad analisi dettagliata sotto il profilo tecnico con l’aggiunta di indicazioni supplementari volte ad arricchire il corredo di informazioni a beneficio del lettore e rendere più esaustivo possibile il quadro d’insieme della materia. In tal modo, nell’ottica imprescindibile della profonda interazione tra il linguaggio musicale e quello verbale, tratto cardinale dell’esperienza creativa trobadorica, i destinatari principali di quest’opera – studiosi, docenti, studenti – avranno a disposizione un agile strumento di studio e di consultazione ampiamente composito che tiene debitamente conto, in misura equilibrata, delle istanze della musica e della poesia.
In ultima analisi, grazie anche a 2 appendici che presentano una fitta rete di rimandi incrociati ripartiti in voci e sottovoci – intesi a rendere agevole la ricerca di un determinato dato da diverse angolazioni –, la Guida si segnala come un sussidio di assoluto rigore scientifico, indispensabile per una conoscenza esauriente dell’arte di questi talentosi cantautori ante litteram.
Indice sommario
Presentazione
Prefazione
Opere di riferimento (all'occorrenza modificate)
Avvertenze
Indicazioni specifiche relative alle sezioni biografica e tecnica
Guida alla Musica dei Trovatori
Aimeric de Belenoi - Aimeric de Peguilhan - Albertet de Sisteron - Arnaut Daniel - Arnaut de Maruelh - Zerenguer de Palazol - Bernart de Ventadorn - Bertran de Born – Blacasset – Cadenet - Comtessa de Dia - Daude de Pradas - Folquet de Marselha - Gaucelm Faidit - Gui d'Ussel - Guilhem Ademar - Guilhem IX d'Aquitania - Guilhem Augier Novella - Guilhem Magret - Guilhem de Saint-Didier - Guiraut de Bornelh - Guiraut d'Espanha - Guiraut Riquier - Jaufre Rudel - Jordan Bonel – Marcabru - Matfre Ermengaud - Monge de Montaudon - Peire d'Alvernhe - Peire Cardenal - Peire Raimon de Toloza (lo Vielh) - Peire Vidal - Peirol - Perdigon - Pistoleta - Pons de Chaptoil - Pons d'Ortafa - Raimbaut d'Aurenga - Raimbaut de Vaqueiras - Zaimon Jordan - Raimon de Miraval - Ricau d'Anglaterra [Riccardo Cuor di Leone] - Rigaut de Berbezilh - Uc Brunenc - Uc de Saint Circ - 17 Anonimi
Appendici
Appendice I - Sezione biografica
Generazioni: I (prima metà XII secolo) - II (metà-terzo quarto XII secolo) - III (seconda metà XII secolo-secondo decennio XIII) - IV (ultimo quarto XII secolo-terzo decennio XIII) - V (ultimi decenni XII secolo-metà XIII) - VI (seconda meta XIII secolo)
Iconografia
Testimoni - Autori
Strumenti musicali
Origine
Appendice II. Sezione tecnica
Attribuzioni: Autori - Incipit
Coblas: Organizzazione strofica - Coblas - Autori - Incipit
Composizioni: Incipit - Autori
Discografia
Generi: Generi metrico-musicali - Generi poetico-musicali - Autori - Incipit
Strutture: Autori - Incipit
Testimoni: Testimoni
Traduzioni: Edizioni
SCHEMBRI - Musica e poesia. I primi cantautori della storia.
Regular price €33,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCELLO SCHEMBRI - Musica e poesia. I primi cantautori della storia.
C’aisi vauc entrebescant los motz e.l so afinant:
lengua entrebescada es en la baizada.
(Così vado intrecciando le parole e affinando la melodia: [come] la lingua è intrecciata nel bacio.)
Bernart Marti (metà XII secolo), Bel m’es lan latz la fontana.
Per la prima volta un manuale che offre un quadro essenziale ed esauriente dei temi fondamentali inerenti ai talentosi poeti-compositori-esecutori di lingua d'oc, artefici di una magica alchimia di parole e suoni, artisti a tuttotondo, illustri avi degli odierni cantautori. Per ristabilire il giusto equilibrio (sempre invocato e mai attuato negli studi ad essi dedicati) tra le due componenti fondanti della loro arte — la musica e la poesia — al fine di riguardarla non come fenomeno poetico e musicale ma bensì, più propriamente, poetico-musicale. Per comprendere appieno, anche attraverso inedite letture comparate tra la loro esperienza artistica e il mondo musicale moderno (assai prossimo, mutatis mutandis, a quello dei trovatori), un universo culturale straordinario e un'epoca tra le più affascinanti della storia dell'Occidente.
INDICE SOMMARIO
Prefazione
Avvertenza
Capitolo I. Trovatori e giullari: Il trovatore - Trovatori e giullari - Lo spazio esecutivo
Capitolo II. La parabola vitale: Le origini - Irradiazione europea - Il crepuscolo
Capitolo III. La poetica: L'amore cortese - La lingua – Versificazione - La cobla - La tornada - Stili poetici - Edizioni letterarie
Capitolo IV. Vidas e razos
Capitolo V. I generi poetico-musicali
Capitolo VI. L'invenzione della canzone: L'invenzione della canzone - Poesia pura o poesia per musica?
Capitolo VII. La musica: Strutture musicali - Il linguaggio musicale - Il contrafactum - La notazione - La tradizione manoscritta - I canzonieri musicali - Manoscritti minori - Edizioni musicali
Capitolo VIII. La trascrizione e la questione ritmica
Capitolo IX. Gli strumenti musicali: Fonti iconografiche - Fonti letterarie
Capitolo X. La prassi esecutiva
Capitolo XI. L'interpretazione moderna: l'invenzione della monodia medievale: Questioni generali - Thomas Binkley: la vicenda artistica - Il restauro interpretativo
Capitolo XII. Discografia: Discografia scelta - Strumenti musicali nella discografia
Appendice. Il corpus poetico-musicale - Autori e componimenti: elenco alfabetico - Autori: elenco per sigla - Incipitario
Bibliografia
Tavole a colori
Indice degli autori antichi e dei personaggi storici e letterari
Indice degli artisti e delle persone moderne
Indice degli studiosi
Indice dei componimenti citati nel testo
Indice dei trovatori (con relativi componimenti) nella discografia
Indice dei componimenti trobadorici nella discografia
SCHIFF - Le Sonate per pianoforte di Beethoven e il loro significato
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANDRÀS SCHIFF - Le Sonate per pianoforte di Beethoven e il loro significato
SCHMIDT - Brahms
Regular price €13,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CHRISTIAN SCHMIDT - Brahms
Nella maggior parte dei libri su Brahms il piatto della bilancia pende decisamente dalla parte della biografia: le composizioni, pur venendovi considerate, sono trattate prevalentemente per il ruolo che hanno assunto nella vicenda umana e biografica del compositore.
Questo libro pone invece in primo piano la musica, con i suoi presupposti estetici e i suoi elementi di tecnica compositiva, resi particolarmente significativi dal contesto storico cui appartengono. Oggetto della ricerca è quel rapporto con il passato che fu favorito dalla coscienza storica del compositore: la posizione delle opere nella loro epoca rispetto alle tendenze allora dominanti, il loro influsso sui tempi successivi, sulla recezione e l’evoluzione della tecnica compositiva. Da parte di uno dei più acuti e apprezzati specialisti brahmsiani, uno studio in cui finalmente la vita del compositore, i suoi contemporanei, i celeberrimi amici e il contesto creativo sono posti accanto alla sostanza estetica e musicale delle sue opere, con precisione e senza eccessivi tecnicismi.
Copertina Flessibile, 206 pagine
SCHÖNBERG - Leggere il cielo • Diari 1912, 1914, 1923
Regular price €23,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ARNOLD SCHÖNBERG - Leggere il cielo • Diari 1912, 1914, 1923
Leggere il cielo, leggere nelle nuvole il futuro, la guerra, la bellezza, l’arte: c’è tutta la vita di Arnold Schönberg, e tutta la sua musica, in questi diari scritti a partire dal 1912, l’anno successivo alla pubblicazione di quel Trattato di armonia che apriva la strada verso il pensiero dodecafonico. Sono pagine intensamente private, dal ritmo franto di chi cerca di restituire non il racconto ordinato di un’esistenza ma le impressioni dell’istante; pagine da cui affiora un’immagine insolita dell’uomo e dell’artista: agli squarci aperti sull’intimità della vita domestica e al racconto delle prove d’orchestra fanno da contrappunto le riflessioni sul significato del genio musicale, i giudizi taglienti dedicati ai critici musicali e i rapporti alterni con i colleghi, da Busoni a Berg, da Webern a Richard Strauss. Testimonianza unica e irripetibile, anche per la particolare contingenza storica che ne ha visto la nascita, i diari di Schönberg ritraggono un uomo sensibile a ogni fenomeno, pronto a ricevere il mondo, a risuonare con la storia, a interrogarsi su ogni evento: così, nel 1914, il diario diventa un giornale di guerra e Schönberg legge nelle manifestazioni atmosferiche i destini dell’umanità, con l’acume, la lungimiranza e la preveggenza degli antichi aruspici, che sapevano scorgere l’invisibile nel visibile. Ed è la stessa attenzione al sovrasensibile a sostenere le pagine del 1923, dedicate alla moglie Mathilde da poco scomparsa. I testi che compongono Leggere il cielo sono oggi riproposti dal Saggiatore in una nuova veste critica, attenta tanto allo sviluppo degli studi su Schönberg quanto all’esigenza di non sovrapporsi alla sua voce, che qui emerge chiara e luminosa: rigorosa come una partitura, imprevedibile come la vita.
«Molte persone avranno cercato di leggere nel cielo gli eventi della guerra. Purtroppo, soltanto adesso mi viene il pensiero di annotare le mie impressioni. Ma d'ora in poi lo voglio fare e spero di trovare alcune concordanze quando si avranno informazioni più precise, perché finora una quantità di eventi bellici si potevano presagire dalle atmosfere del cielo.»
Copertina flessibile, 166 pagine
SCHÖNBERG - Stile e pensiero
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ARNOLD SCHÖNBERG - Stile e pensiero
Scritti su musica e società
Arnold Schönberg, tra i massimi compositori del Novecento, fu uno scrittore arguto, e di temi non esclusivamente musicali. Scriveva di getto, scriveva per annotare riflessioni, per fissare un’intuizione, ma soprattutto per diffondere e difendere il proprio pensiero. Schönberg operò una svolta radicale nella musica, creò nuovi concetti compositivi e trasformò la sensibilità dell’ascoltatore, portandolo a confrontarsi sempre di più con la disgregazione della tonalità, per arrivare infine all’esperienza dodecafonica. Fu pienamente consapevole della portata delle sue innovazioni, le riteneva necessarie, perciò volle spiegare, chiarire e sostenere con ogni mezzo – insegnamento, conferenze, articoli, lettere – la Musica Nuova, la composizione con dodici note, la propria posizione rispetto ad altri musicisti, contemporanei e del passato. Protagonista del suo tempo, presagì la tragedia nazista e nei suoi scritti si occupò ampiamente della questione ebraica, senza trascurare altri temi sociali, dal rapporto tra guerra e profitto, a come valutare l’equità dei salari, a come sostenere i giovani musicisti, rivelando una sorprendente visione anticipatrice. Acuto osservatore del panorama culturale del Novecento, formulò le sue osservazioni in uno stile leggero e ironico, senza rinunciare a una stringente logica argomentativa. I testi, in buona parte inediti e scelti da Anna Maria Morazzoni dal vasto insieme degli scritti del compositore, sono stati curati e tradotti a partire da una scrupolosa ricognizione delle fonti e sono corredati da un rigoroso apparato scientifico.
Il compositore chiave del Novecento riflette sulla Musica Nuova, su questioni politiche sociali, su se stesso e sui protagonisti di decenni cruciali del secolo.
Copertina flessibile, 704 pagine
SCHÖNBERG - Trattato di armonia
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ARNOLD SCHÖNBERG - Trattato di armonia
SCHUBERT (CUR. DELLA CROCE) - Notte e sogni · Gli scritti e le lettere tradotti e commentati
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SCHUBERT (CUR. DELLA CROCE ) - Notte e sogni · Gli scritti e le lettere tradotti e commentati
Per Franz Schubert, il compositore viennese spentosi nel 1828 a 31 anni, che ha riunito in sé le caratteristiche migliori del classicismo e del romanticismo, creando una musica ad un tempo formale e fantastica, popolare e aristocratica, ingenua e visionaria, ponte ideale fra la vita e la morte, gli scritti acquistano doppia importanza. Anzitutto perché le sessantasette lettere superstiti (di un epistolario originario non molto più folto) si distribuiscono lungo tutta la breve carriera artistica, quasi anno per anno, illuminando spesso le motivazioni interiori delle opere. Inoltre, perché in Schubert il rapporto musica-parola è molto più stretto rispetto a qualsiasi altro compositore: basti pensare che delle circa mille opere, elencate nel catalogo Deutsch, tre quarti sono vocali, si appoggiano quindi su testi scritti. In particolare Schubert ha lasciato qualcosa come seicento lieder, mettendo in musica i versi di un centinaio di poeti e fra questi tutti i grandi del suo tempo come Klopstock, Goethe, Schiller; Grillparzer e Heine.
Tascabile, 180 pagine
SCHVARTZ - Traité théorique et pratique de lecture musicale Vol. 1
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%EMILE SCHVARTZ - Traité théorique et pratique de lecture musicale Vol. 1
SCLAFANI (CUR.) - Giorgio Battistelli. Per moto contrario • Autobiografia in forma di conversazione
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SALVATORE SCLAFANI (CURATELA) - Giorgio Battistelli. Per moto contrario • Autobiografia in forma di conversazione
In quest’autobiografia in forma di conversazione, Giorgio Battistelli si racconta e apre una finestra sulla sua vita, rivelando con un fluire travolgente aspetti della sua traiettoria artistica e personale.
Questo libro rappresenta la prima opera in cui Battistelli si esprime in termini definitivi sulla sua produzione e in maniera prismatica sulle diverse facce della propria esistenza: la produzione musicale, la direzione artistica, ma anche gli studi, la formazione e il contatto privilegiato con importanti personalità di compositori, artisti e intellettuali che ne hanno segnato il percorso e forgiato la tempra.
Dalla franca riflessione sull’attualità della musica in Italia a partire dal recente Leone d’oro alla carriera, conferitogli nel settembre 2022, al viaggio per immagini e aneddoti nella sua infanzia e giovinezza, al ricordo in prima persona di figure determinanti della seconda metà del Novecento musicale e non solo, la narrazione autobiografica di Battistelli, proposta in forma di dialogo cadenzato e ritmato con Salvatore Sclafani — giovane musicista che ne ha ascoltato e riportato il racconto —, invita il lettore a conoscere da vicino il laboratorio del compositore e a vivere, al contempo, un’esperienza a tu per tu con la storia della musica contemporanea.
Copertina flessibile, 208 pagine
SCUDERI - Organizzare l’Opera (1861–1918) • Teatri dell’Adriatico Orientale
Regular price €42,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SCUDERI - Organizzare l’Opera (1861–1918) • Teatri dell’Adriatico Orientale
Il libro offre una panoramica sul sistema di produzione operistica nei teatri d’Istria, Fiume e Dalmazia nel periodo compreso tra 1861 e 1918, alla luce dei network multiculturali tra impresari, direttori teatrali, cantanti, musicisti ed editori. La ricca documentazione inedita proveniente dagli archivi e biblioteche di Pola, Fiume, Zara, Sebenico, Spalato e Ragusa ha consentito per la prima volta di osservare in modo unitario i teatri di queste città per quanto concerne pratiche, procedure e consuetudini organizzative.
Sono stati indagati nel dettaglio il meccanismo di sovvenzioni alle stagioni d’opera, il ruolo dell’ammontare della dotazione o assenza di finanziamento pubblico sulla tipologia e qualità di spettacolo, le strategie di mediazione attuate dagli agenti e il modo in cui si strutturava la loro comunicazione. Un importante censimento di impresari e agenti attivi in loco ha portato all’identificazione di chi in prima persona gestiva i complessi network operistici. L’analisi di centinaia di lettere, testimonianza di un costante scambio tra impresari e direzioni, ha consentito di esaminare a fondo le proposte di stagione d’opera. Quali erano le richieste più comuni che gli impresari avanzavano alle direzioni teatrali? Quali erano le condizioni imposte da queste ultime? Chi e sulla base di quali criteri vinceva un appalto?
La minuziosa mappatura del repertorio operistico rappresentato nelle singole località ha permesso di riflettere sull’alternanza di titoli italiani, francesi o tedeschi nei cartelloni, così come di tracciare gli spostamenti del materiale di scena e del personale artistico. I contratti o documenti di pagamento ad esso riferiti hanno messo in luce le effettive condizioni lavorative dell’epoca, portando ad una più generale riflessione su vantaggi e svantaggi professionali a carico di cantanti e musicisti che si esibivano presso questi teatri.
Microstorie e concreti casi studio in questa ricerca si intrecciano sulla base di un’unica comune macrostoria, che è quella del tardo impero asburgico osservato sotto la lente del vivace mix culturale dato dalla coesistenza dell’elemento croato, italiano e austriaco.
Tabelle:
01. Opera italiana e sua presenza nei teatri costieri
02. Autori del repertorio operistico italiano
03. Opera italiana tra Trieste-Teatri della costa-Zagabria
04. Opera francese
05. Opera tedesca
06. Opera dell'est Europa-altro
SELVINI - La porta dell'eternità • La vita e la musica di Bruno Walter
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MICHELE SELVINI - La porta dell'eternità • La vita e la musica di Bruno Walter
In tutta la pubblicistica internazionale, ivi compresa quella tedesca e americana, non esiste uno studio tanto impegnativo dedicato al grande direttore d’orchestra berlinese. Michele Selvini, di professione medico, ma anche autore e storico del disco, ha dedicato i suoi ultimi anni e ingenti risorse per raccogliere e vagliare le fonti dell’attività musicale di Bruno Walter sparse per l’Europa e l’America. In tal modo, ne ha ricostruito integralmente la vita e l’opera, portando alla luce un vasto repertorio di lettere, articoli, brani autobiografici (comprese le Erinnerung di Walter stesso, mai tradotte in italiano), recensioni d’epoca e interventi di musicisti, impresari, politici, scrittori, con ciò mettendo un punto fermo sull’attività e l’insegnamento (anche e soprattutto morale) di un protagonista della cultura musicale del secolo scorso, mai colluso con ideologie assassine, assiomi interpretativi e divismo protagonistico: ovvero colui che è stato giustamente definito come lo statista del pianeta musica.
SITÀ / VITALE - I Quartetti di Béla Bartók. Contesto, testo, interpretazione
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARIA GRAZIA SITÀ / CORRADO VITALE - I Quartetti di Béla Bartók. Contesto, testo, interpretazione
Con i Quartetti di Béla Bartók si ripropone l’ardua, ma necessaria, commistione tra il discorso storico, le informazioni e l’esame dei testi e, infine, quelle fonti inesauribili di significati che sono le grandi interpretazioni, oggi facilmente documentabili, secondo lo spirito che anima la serie dei Repertori musicali prodotti dalla Società Italiana di Musicologia. Il discorso storico riguarda il cosiddetto ‘contesto’, dove si intrecciano i temi della biografia e della poetica, le testimonianze sulla genesi e sulla fortuna di queste opere. La documentazione qui raccolta è tutto tranne che una compilazione: è un contributo originale e aggiornato, che intende offrire anche al lettore italiano plurimi percorsi di comprensione. Ne esce un quadro che rende improponibile l’iscrizione di questo autore agli schieramenti precostituiti del Novecento: avanguardia e retroguardia si mostrano ancora una volta strumenti inservibili per capire davvero la ricchezza e, se si vuole, l’ambiguità del Novecento.
Coertina flessibile, 345 pagine
SOMIGLI (CUR.) - Classical Music in Education. Riflessioni e proposte - Reflexionen und Vorschläge
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO SOMIGLI (CUR.) - Classical Music in Education. Riflessioni e proposte - Reflexionen und Vorschläge
What does classical music mean in education and school?
This trilingual book, a result of a three-year research conducted in the Free University of Bolzano-Bozen from 2019 to 2023 on Classical Music in Music Education, addresses the topic from an international perspective with contributions by scholars from Italy, Germany and Norway.
Its chapters are ideally organized in two parts: the first is more general and theoretical, and the second more practical, oriented to the different levels of the school system. Together, they underline the value and the role of classical music, seen as a treasure to be saved and transmitted to the new generations, so as to promote a complete education of the individual as a person and as a citizen.
Contents
Paolo Somigli
Classical Music in Music Education. A Research Project and a Book in a Pandemic Time
Luca Aversano
‘Musica classica’: un concetto di origine pedagogico-didattica
Franz Comploi
Klassische Musik im Spannungsfeld zwischen Exodus und Reminiszenz
Øivind Varkøy
Classical Music in General Music Education: Some Philosophical Perspectives (from Norway)
Alexandra Kertz-Welzel
Reconsidering a Lifeworld Approach to Classical Music
Francesca Vergani,
Heidrun Demo
Musica classica e inclusione: la ricchezza come chiave per la valorizzazione di tutti e tutte
Paolo Somigli
La musica classica nell’educazione musicale. Ragioni, scopi e sfide di un progetto di ricerca
Sarah Schrott
Klassische Musik in der Grundschule.Einblicke in eine videographische Studie zum Einsatz von klassischer Musik im Musikunterricht
Carla Cuomo
L’educazione musicale artistica come fattore di qualità nel sistema 0-6 anni
Franka Luise Deister
Musizierendes Klassenzimmer. Empirische Befunde der KULKOM-Studie zu Erfahrungen von Grundschulkindern mit Musikinstrumenten
Francesca Cescon
Per una riscoperta del flauto dolce nella scuola secondaria di primo grado
Giuseppina Crescenzo
Il teatro musicale del nostro tempo come risorsa per la formazione: il caso Giorgio Battistelli
Giuseppina La Face
Classical Music: A Heritage to Be Passed On
Copertina flessibile, 217 pagine
SOSTAKOVIC - Trascrivere la vita intera • Lettere 1923-1975
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SOSTAKOVIC - Trascrivere la vita intera • Lettere 1923-1975
STABILE - Lietamente filosofando in lirica. Ovvero divagazione sui valori etici e morali nell'opera lirica italiana
Regular price €9,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%VITO STABILE - Lietamente filosofando in lirica. Ovvero divagazione sui valori etici e morali nell'opera lirica italiana
STEINHAUSEN - Gli errori fisiologici e la trasformazione della tecnica pianistica
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRIEDRICH ADOLF STEINHAUSEN - Gli errori fisiologici e la trasformazione della tecnica pianistica
Con una postfazione di Alice Mado Proverbio
Nel desiderio di esplorare l’essenza dell’arte pianistica, Friedrich Adolf Steinhausen ci offre una prospettiva unica e affascinante. Per la prima volta tradotto integralmente in italiano, questo volume rappresenta un pilastro nella letteratura sulla tecnica pianistica. La sua opera, di straordinaria attualità, sottolinea l’importanza di una ricerca interdisciplinare, mettendo in luce con determinazione i necessari cambiamenti per i pianisti e la società musicale.
Un approccio in continua evoluzione che, grazie alle recenti scoperte delle neuroscienze e della neurobiologia, potrà influenzare profondamente la didattica e l’arte pianistica
Copertina flessibile, 130 pagine
STRAVINSKIJ - Cronache della mia vita
Regular price €10,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%IGOR STRAVINSKIJ - Cronache della mia vita
“Scusatemi, ma a me piace la mia musica”
“Evocando i miei ricordi dovrò necessariamente parlare delle mie opinioni, dei miei gusti, delle mie preferenze e dei miei odi. Ma so fin troppo bene quanto tali sentimenti mutino con il trascorrere del tempo. [...] Oggi mi accingo a questo lavoro con il proposito di presentare al lettore la mia vera immagine e dissipare tutti i malintesi che sono sorti attorno alla mia opera e alla mia persona […]. La maggior parte delle persone ama la musica in quanto si propone di trovarvi delle emozioni quali la gioia, il dolore, la tristezza, un’evocazione della natura, lo spunto per sognare o ancora l’oblio della ‘vita prosaica’. Vi cerca una droga, un doping. Non ha importanza se questo modo di capirla venga espresso direttamente o attraverso un velo di circonlocuzioni artificiose. Sarebbe ben poca cosa la musica, se fosse ridotta a una simile destinazione. Quando la gente avrà imparato ad amare la musica in sé e per sé, quando l’ascolterà con un altro orecchio, il suo godimento sarà di un ordine ben più elevato e più potente e tale, allora, da permetterle di giudicare la musica su un altro piano e di rivelarle il suo intrinseco valore.” Stravinskij è stato un innovatore straordinario e in questa autobiografia racconta la sua verità sulla vita che il destino gli ha riservato.
Copertina flessibile, 192 pagine
TAMMARO - Jean Sibelius
Regular price €48,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FERRUCCIO TAMMARO - Jean Sibelius
Sibelius ci ha lasciato un’eredità che ancora oggi interpella l’ascoltatore. Sovente confinato, a causa soprattutto di pur eccellenti lavori come Il cigno di Tuonela e Valse triste, in cineree atmosfere boreali, egli è stato in realtà, se si allarga la visuale a tutta la sua variegata produzione, un artista sempre animato da una chiara e forte tempra interiore che non è rimasta circoscritta all’ottimistico slancio «risorgimentale» vissuto allora dalla sua Finlandia, ma che si è sempre protesa a investire in senso morale ‘l’uomo’. E nella vecchiaia, dopo aver visto la sua nazione diventare finalmente vera nazione indipendente, sempre in nome di questa limpidezza vitalistica egli decise di isolarsi progressivamente per non dover così respirare la maleolente caligine che stava allora avvelenando gran parte del continente europeo.
Sibelius è riuscito a collocarsi come musicista nazionale senza ricorrere al dialetto dei canti e delle danze popolari di casa; nello stesso tempo è giunto a imporsi come figura internazionale grazie all’adozione di uno stile particolare che lo distanzia da qualunque linguaggio musicale omogeneizzato. Uno stile che, come ha ben notato Carl Dahlhaus, non può essere recepito solo come frutto di cascami tardoromantici. Sibelius del resto non si è mai adagiato nel cono d’ombra dei colleghi più famosi di lui ed è stato capace di creare lavori che brillano di luce propria e che risultano del tutto insensibili al fascino delle mode e alla pesca a strascico dei luoghi comuni.
È l’esclusivo rapporto da lui instaurato con la natura, idealmente percorsa dal volo di quegli uccelli migratori nei quali egli sentiva racchiusa una vera e propria “nostalgia del cielo”: espressione cioè di una genuina semplicità tanto di pensiero quanto di costruzione, che ha infiltrato nella sua musica linfa vitale ed energia di spirito. Ben lungi dal ritenere che solo quanto è complicato può essere profondo, Sibelius si richiama ad una natura che, muovendo da quella della sua terra, si è dilatata alla natura di ovunque e si è affermata come principio architettonico e archetipo esistenziale dell’uomo raccolto in sé. Dunque una natura da intendersi non in modo illustrativo né fisiologico, ma come espressione di vita spirituale, come mondo edenico, come mezzo di astrazione, di sospensione dal tempo, di immersione in una realtà interiore in cui passato, presente e futuro sono una cosa sola.
Copertina flessibile, 836 pagine
TAVCAR - Le Eroine nelle opere di Donizetti
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Le figure femminili, rappresentate da Donizetti e intrise di accenti indimenticabili, formano un'incomparabile galleria di eroine, che non hanno confronto nel mondo musicale. Il saggio e un omaggio e nello stesso tempo un'analisi di tutte quelle figure di donne (protagoniste delle opere liriche o attrici che le hanno interpretate) che il compositore ha saputo far vivere e palpitare sui palcoscenici di tutto il mondo, infondendo loro vita, sentimenti, passioni, desideri, delusioni, dolori, rinunce, e facendo emergere tutta una gamma di indimenticabili destini, modellati da partecipata ispirazione, felici o infelici che siano.
Copertina flessibile, 380 pagine
TCHAIKOVSKY (MORETTI CUR.) - Lettere Da Sanremo (1877-1878)
Regular price €27,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%TCHAIKOVSKY (MARIA MORETTI CUR.) - Lettere Da Sanremo (1877-1878)
Introduzione di Valerij Sokolov
Il soggiorno di Čajkovskij a Sanremo, dalla fine di dicembre 1877 alla metà di febbraio 1878, si colloca in un periodo cruciale della vita del compositore, che nella fitta corrispondenza indirizzata alle persone più vicine e legate a lui da rapporti di affetto e di lavoro rivela il complesso e a volte contraddittorio e tormentoso intreccio di sentimenti che agitavano il suo animo. Le lettere alla baronessa Nadežda von Meck, al fratello Anatolij, alla sorella Aleksandra Davydova e ad alcuni tra i più importanti esponenti del mondo musicale russo, qui presentate per la prima volta in traduzione italiana, tra le descrizioni dell'ambiente, della vita quotidiana e della sua “anima malata”, ruotano sempre intorno a ciò che per il compositore è centrale: la sua musica e la possibilità di dedicarsi ad essa con tutte le sue forze, per poter “lasciare di se stesso un ricordo duraturo”. E questo gli riuscì anche grazie al periodo sanremese, una tappa importante sulla strada del suo destino.
Indice sommario
Introduzione di Valerij Sokolov
Il filo del destino di Valerij Sokolov
Il «nodo» di Sanremo di Valerij Sokolov
Pёtr Il'ič Čajkovskij
LETTERE DA SANREMO (1877-1878)
- Lettere alla baronessa von Meck
- Lettere alla sorella Aleksandra Davydova
- Lettere al fratello Anatolij Čajkovskij
- Lettere ad esponenti del mondo musicale russo
- Lettere a Nikolaj Rubinštejn
- Lettere a Sergej Taneev
- Lettere a Pëtr Jurgenson
- Lettere a Karl Albrecht
Iconografia
Ringraziamenti
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 220 pagine
TESSARIN - Il mito e il sacro in Richard Wagner. Sacrificio e redenzione nell’Opera d’arte totale
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIETRO TESSARIN - Il mito e il sacro in Richard Wagner. Sacrificio e redenzione nell’Opera d’arte totale
La musica ci emoziona, cura, aizza, incita e ipnotizza. Perché? È la religione, nata dallo spirito di un sacrificio, compiuto dagli uomini in cerchio attorno alla vittima. Il teatro è un cerchio, che circonda l’attore. Il gesto mima il rito; il testo è una preghiera e la musica la ritma. La musica è una religione. Richard Wagner aveva capito tutto e ancora oggi il suo rito si rinnova. Dall’antico Egitto alla Grecia, per le strade di Roma e più su verso i ghiacci del Nord, l’Occidente ha maturato una consapevole identità di sé, che questo libro tenta di svelare attraverso la lettura dei miti che l’hanno saputa edificare passo dopo passo. Siamo in un laboratorio con un microscopio in grado di osservare i filamenti del nostro DNA. È stato René Girard a costruirlo per primo a cavallo tra XX e XXI secolo al quale il libro è dedicato assieme a Richard Wagner, che un secolo prima l’aveva messo in musica coi suoi Drammi. L’ultimo capitolo osserva come questo ideale laboratorio continui a mostrarsi valido anche sul palcoscenico del Bol’šoj nel 1940, quando ad Ejzenštejn fu commissionata la regia della Valchiria, secondo capitolo dell’Anello del Nibelungo di Wagner.
INDICE - SOMMARIO
PREFAZIONE METODOLOGICA
INTRODUZIONE
Parte Prima
MITO, RITO E SACRO: LA TRAGEDIA ATTICA
Capitolo 1. LA NASCITA DELLA TRAGEDIA: L'IMPORTANZA DEL RITO SACRIFICALE
1.1. IL DESIDERIO, LA SUA METAMORFOSI MIMETICA E LA NASCITA DELLA CULTURA SECONDO L'ANTROPOLOGIA DI RENE® GIRARD
1.2. IL MITO: REMINESCENZA TRASFIGURATA DELL'ASSASSINIO FONDATORE
1.3. LA NASCITA DELLA TRAGEDIA DALLO SPIRITO DEL SACRIFICIO SECONDO L'ANTROPOLOGIA DI GIUSEPPE FORNARI
1.3.1. L'ORFISMO E I MISTERI DI ELEUSI SULLO SFONDO DELLA TRAGEDIA ATTICA
1.3.2. LA TRAGEDIA E LA RIUTILIZZAZIONE DEI MOTIVI DELL'ORFISMO E DI ELEUSI
1.3.3. IL PRINCIPIO DELL'IMPERSONALIT» TRAGICA
1.3.4. LA RIVELAZIONE DEL SACRO NE LE BACCANTI DI EURIPIDE
1.3.5. IL PRINCIPIO DI SEDUZIONE NEL RAPPORTO DIONISO-PENTEO
1.3.6. LA NASCITA DEL LINGUAGGIO DAL SACRIFICIO
1.3.7. LA FUNZIONE DELLA MASCHERA E DEL CORO NELLA TRAGEDIA
Capitolo 2. IL FALLIMENTO DELLA RIFONDAZIONE SACRIFICALE DIONISIACA NEL PENSIERO DI NIETZSCHE
2.1. IL FILOSOFO E IL SUO DOPPIO: LA TEORIA MIMETICO-TRIANGOLARE NEL RAPPORTO NIETZSCHE-WAGNER
2.2. DIONISO SMASCHERATO: LA RIVELAZIONE DELLA MORTE DI DIO
2.3. CON GIRARD, OLTRE GIRARD: INTERVISTA A GIUSEPPE FORNARI
Parte Seconda
LA TRAGEDIA ATTICA E IL DRAMMA IN RICHARD WAGNER
Capitolo 1. L'iMPORTANZA DEL RITO SACRIFICALE NEL GESAMTKUNSTWERK WAGNERIANO
1.1. IL MITO E IL SACRO: IL ``DRAMMA DELL'AVVENIRE'' DI RICHARD WAGNER
1.2. L'ORIGINE DEL LINGUAGGIO SECONDO WAGNER E LA SUA IMPORTANZA PER IL DRAMMA DELL'AVVENIRE
1.3. LA TRAGEDIA, LA SUA RISORSA RELIGIOSA E IL ``NUOVO SACERDOTE'' SUL PALCOSCENICO: L'ATTORE
1.4. IL DRAMMA WAGNERIANO E IL SUPERAMENTO DEL DUELLO TRA I DOPPI: IL TEMA DELLA ``REDENZIONE''
1.5. ESERCIZI DI RILETTURA DE L'ANELLO DEL NIBELUNGO DI RICHARD WAGNER
1.6. LA RIFONDAZIONE DEL TEATRO-TEMPIO: BAYREUTH
1.7. MITO E GESTALT. L'UNIONE DELLE ARTI E LA MUSICOLOGIA FUTURIBILE: INTERVISTA AL Maestro QUIRINO PRINCIPE
Capitolo 2. LA RILETTURA REGISTICA DEL DRAMMA WAGNERIANO
2.1. LA COMPLESSA DIFFUSIONE DELLA MUSICA WAGNERIANA IN RUSSIA
2.2. GLI STRUMENTI DI LAVORO DI EJZENSıTEJN: VSEVOLOD EMIL'EVICı MEJERCHOL'D E ADOLPHE APPIA
2.3. IL PREAMBOLO ALLA VALCHIRIA: GLI SCRITTI DI EJZENSıTEJN SULLA CONCEZIONE DEL MITO IN WAGNER
2.4. LA RICOSTRUZIONE DELLA REGIA DI VALCHIRIA
Atto I
Atto II
Atto III
Nota bibliografica
APPENDICE ICONOGRAFICA
Copertina flessibile, 248 pagine
TIBERI - Lina Pagliughi
Regular price €45,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MAURIZIO TIBERI - Lina Pagliughi • Ultima voce di un'epoca d'oro
Queste sono le caratteristiche del nostro ultimo libro, dedicato a LINA PAGLIUGHI, una delle voci più gloriose della nostra lirica tra le due guerre, ma arrivata fino agli anni ‘50-’60.
La scheda tecnica è la seguente:
titolo: LINA PAGLIUGHI - ultima voce di un’epoca d’oro
formato: 15x21 cm
pagine: 412
copertina: plastificata opaca
contenuto: biografia, cronologia, discografia
illustrazioni: centinaia
peso: 770 gr.
(Maurizio Tiberi)
TIGANI - Custodi del suono
Regular price €27,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROBERTO DIEM TIGANI - Custodi del suono
Un secolo e mezzo di storia della riproduzione sonora
1877: Edison consegna alla storia il primo fonografo. Ma non sa che il francese Charles Cros lo ha anticipato di un anno con un fonografo a disco piatto che non verrà mai prodotto. Il fonografo di Edison porta la musica ovunque. Ma non amando la musica l’inventore spenderà tempo e risorse per convincere che la sua creatura serve ad altro.
Anni ‘40: il film Fantasia anticipa di vent’anni la stereofonia. Ma il trasporto dei macchinari fa impazzire i costi e la pellicola viene convertita in un comune film.
Vienna, 1946. La musica risorge dalla guerra e il produttore Walter Legge coinvolge un giovane Karajan in registrazioni che faranno epoca. Ma la benzina per i generatori scarseggia: Legge dovrà procurarsela tra i taxi della città aspirandola con un tubo.
Anni ‘60: la tecnologia dilaga in sala d’incisione e Glenn Gould, insofferente all’esibizione dal vivo, elegge il disco a modello di una nuova estetica.
Anni ‘80: il digitale manda in pensione il vinile. Ma dopo qualche tempo ci si accorge che quel disco suonava meglio del Cd. La scienza conferma.
Oggi: mentre la musica si consuma via internet, le navicelle Voyager lanciate nel ‘77 navigano nello spazio interstellare con a bordo il Voyager Golden Record, un disco che contiene Bach, Mozart, Beethoven, Stravinskij e Louis Armstrong. Queste sono solo alcune tra le centinaia di tappe attraverso cui il libro accompagna il lettore lungo un percorso affascinante e misterioso, ma anche rivelatore di come Custodi e Profeti del suono abbiano contribuito a cambiare la nostra vita più di quanto siamo disposti a riconoscere.
INDICE SOMMARIO
Preambolo
Parte prima
L’era della registrazione acustica
Capitolo 1. Nuove e antiche frontiere; Thomas Young, il teorico – Leon Scott, il tipografo-libraio – Charles Cros, il poeta inventore
Capitolo 2. Dal cilindro di Edison al grafofono di Bell e Tainter; Il secolo delle invenzioni – Tin foil – Edison o Charles Cros? – I primi passi – Il graphophone di Bell e Tainter
Capitolo 3. Il disco di Emil Berliner; Ancora Charles Cros – L’esordio del grammofono – Le applicazioni del suono riprodotto – La duplicazione dei supporti – Matrici elettrolitiche
Capitolo 4. Nasce l’industria del suono; La lotta tra le compagnie – Intrigo internazionale – Gianni Bettini e le sue macchine – L’industria del suono in Europa – Nipper, il cagnolino e “His Master’s Voice”
Capitolo 5. Primi documenti e nuovi fonografi; Suoni inediti dal passato – Le prime interpretazioni – Splendori e limiti della registrazione acustica – Fonografi e grammofoni particolari – Quando la tecnica diventa arte
Capitolo 6. Il repertorio e gli interpreti del primo periodo; La voce – Il pianoforte – Il violino – Gli altri repertori – L’orchestra
Capitolo 7. Reproducing piano; Un sistema alternativo – Welte-Mignon, Aeolian “Duo-Art” e Ampico – Il rullo nella musica e nella società – Gli interpreti del reproducing piano – L’affidabilità dell’interpretazione su rullo
Parte seconda
L’età della radio e della registrazione elettrica
Capitolo 8. Verso la registrazione elettrica; Nuove tecnologie - La valvola termoionica - La radio - I pionieri della registrazione elettrica
Capitolo 9. L’industria del disco si trasforma; Un concorrente chiamato radio - La registrazione elettrica e la recessione del '29 - La situazione in Europa - L'uscita dalla recessione - Venti di guerra
Capitolo 10. Evoluzioni della qualità acustica; Splendori e limiti della registrazione elettrica – Verso - l'Alta Fedeltà - Il cinema sonoro - Il caso Fantasia
Capitolo 11. Nuovi repertori e nuovi interpreti; La nuova musica americana - Gli interpreti della registrazione elettrica, Il pianoforte - Il violino - Il violoncello e la musica da camera - Le orchestre e i loro direttori
Parte terza
L'era della Stereofonia e dell'Alta Fedeltà
Capitolo 12. Le nuove rivoluzioni tecnologiche; Il vinile e il microsolco 33 giri - Il 45 giri e la guerra delle velocità - La registrazione magnetica - Il suono stereofonico
Capitolo 13. La grande stagione dell’Alta Fedeltà; Un nuovo modo di ascoltare la musica - Gli strumenti dell'Alta Fedeltà - Aspetti sociali e nuovi orizzonti della fonografia - Nuovi cataloghi e nuovi repertori
Capitolo 14. I profeti della fonografia; Gli apprendisti stregoni - Il caso Glenn Gould - Il miracolo Karajan
Parte quarta
La rivoluzione digitale
Capitolo 15. Il declino del disco; Concorrenti pericolosi - Il flagello della pirateria - Verso il disco digitale
Capitolo 16. La nuova stagione del Compact Disc; Una rivoluzione in 12 centimetri - L'industria discografica si rinnova - Il fenomeno delle nuove etichette - Non è tutt'oro quel che riluce
Capitolo 17. Le nuove frontiere della fonografia; - Ritorno al vinile - L'alta definizione: SACD contro DVD - Internet e la musica in rete
Capitolo 18. Epilogo; Medioevo prossimo venturo?
Ringraziamenti
Bibliografia
Indice nomi
Copertina flessibile, 282 pagine
TODDE - Chopin. L’Opera Italiana E I Cantanti
Regular price €29,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%TODDE - Chopin. L’Opera Italiana E I Cantanti
Il primo incontro di Chopin con una diva della lirica avvenne quando egli aveva dieci anni, dopo una delle prime sue esibizioni in pubblico, quando un'entusiasta Angelica Catalani gli regalò un orologio d'oro con dedica. Il primo amore del musicista, Konstancjia Gładkowska, era un mezzosoprano del conservatorio di Varsavia. A Parigi egli fu ammiratore di Rubini e della Pasta. Fu amico di Nourrit, della Viardot García e di Jenny Lind. Delfina Potocka cantò al capezzale di Chopin morente e Pauline Viardot García alla sua messa funebre.
Oltre alla musica popolare polacca, connaturata alla personalità di Chopin e pilastro importantissimo della sua ispirazione, l'opera lirica, in specie quella italiana, ebbe una rilevante influenza sulla sua produzione e sul suo stile. Naturalmente tali componenti venivano da lui metabolizzate, e contribuivano ad esaltare la sua originale e specifica creatività.
La passione per l'opera fu costante lungo tutta la vita di Chopin, insieme con la conoscenza e l'amicizia di vari cantanti lirici. Egli consigliava inoltre ai suoi allievi di frequentare l'opera italiana per riuscire a far “cantare” il pianoforte.
Gl'influssi italiani sulla produzione di Chopin sono stati segnalati da varie parti, a incominciare da Schumann, da Liszt e poi da Ravel, per giungere agli studi più recenti. A questo proposito si è fatto spesso, forse troppo, il nome di Bellini, sottovalutando il peso di Rossini. Inoltre, alle spalle sia di Chopin che di Bellini c'è l'opera italiana in generale.
Questo libro passa in rassegna i rapporti che Chopin ebbe con i cantanti del suo tempo e tratta dell'influenza che l'opera italiana ebbe su elementi del suo stile compositivo ed esecutivo e della sua didattica, delineando una sorta di sua biografia lungo il filone dell'opera e del canto.
Indice sommario
Nota sugli esempi musicali
Capitolo I. Tra varsavia e i primi viaggi
Capitolo II. Fuori dalla patria
Capitolo III. Parigi canora
Capitolo IV. Chopin e Pauline Viardot
Capitolo V. La saggezza di una giovane cantante
Capitolo VI. Londra canora
Capitolo VII. La fine ed il canto
Capitolo VIII. Non solo Bellini
Capitolo IX. Elementi della vocalità italiana nella musica di Chopin
Capitolo X. Suonar cantando
Capitolo XI. In margine al rubato
Bibliografia sommaria
Copertina flessibile, 146 pagine
TODDE - Tre drammi spagnoli verdiani • Da Manrique a Manrico, da Bocanegra a Boccanegra, da Álvaro ad Alvaro
Regular price €45,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FELICE TODDE - Tre drammi spagnoli verdiani • Da Manrique a Manrico, da Bocanegra a Boccanegra, da Álvaro ad Alvaro
Da dove Giuseppe Verdi prese le mosse per la creazione del Trovatore, del Simon Boccanegra e della Forza del destino?
Egli attinse ad altrettanti drammi spagnoli, molto popolari nel mondo iberico ma sinora quasi sconosciuti in Italia.
Si tratta di: El trovador di Antonio García Gutiérrez, di Simón Bocanegra dello stesso autore, di Don Álvaro o la fuerza del sino di Ángel de Saavedra duca di Rivas.
Furono drammoni di successo che caratterizzarono il Romanticismo teatrale in Spagna, pieni d'intrighi, sentimenti smisurati, amori, gelosie, colpi di scena.
Questo libro esamina in tre saggi le principali vicende di quei drammi e dei loro autori, il modo e le ragioni delle scelte da parte di Verdi, l'elaborazione di quei testi da parte del musicista e del librettista, la creazione delle opere liriche che ne derivarono nel loro rapporto con quelle fonti, sino alle vicende legate alla loro rappresentazione ed al loro esito.
Si riproduce inoltre il testo di quei tre drammi in lingua spagnola con la versione italiana a fronte. Il tutto nell'intento di dare un apporto nuovo alla conoscenza di tali fonti e di gettare nuova luce sulla genesi e i valori di tre capolavori verdiani.
Il libro contiene i testi teatrali e la versione italiana a fronte.
Indice sommario
Prefazione
Da Manrique a Manrico
- Avvertenza. Le edizioni, questa versione e la metrica
- Musiche di scena
- Testo del dramma spagnolo e traduzione a fronte
- Personaggi
Da Bocanegra a Boccanegra
- Avvertenza. Le edizioni, questo testo e la metrica
- Testo del dramma spagnolo e traduzione a fronte
- Personaggi
Da don Álvaro a don Alvaro
- Avvertenza. Le edizioni, questo testo e la metrica
- Testo del dramma spagnolo e traduzione a fronte
- Personaggi
Copertina flessibile, 508 pagine
TOFFETTI / STORINO - Con molta espressione. La scrittura musicale dal Seicento all’Ottocento
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARINA TOFFETTI / MARIATERESA STORINO - Con molta espressione. La scrittura musicale dal Seicento all’Ottocento
La scrittura musicale è molto più che uno stratagemma per indicare altezza e durata dei suoni; è più di un insieme di istruzioni destinate all’interprete di turno. Per chi sa coglierne le sfumature, essa è in grado di rivelare gli aspetti più sottili dell’arte musicale di un’epoca. Fra il Seicento e l’Ottocento il linguaggio musicale subisce un processo di trasformazione verso una sensibilità sempre più prossima a quella moderna. Da ora in poi la notazione non si limiterà più a indicare quali note suonare, ma inizierà a specificare anche come suonarle, avvalendosi di indicazioni sempre più puntuali. Inizierà ad affermarsi l’abitudine di corredare la pagina di musica con un numero sempre maggiore di segni aggiunti alle note: si useranno lettere e parole per indicare l’intensità, la velocità o il carattere delle composizioni, precisando in misura crescente ogni sfumatura del linguaggio musicale, secondo una tendenza che prosegue fino al Novecento. Questo libro ci invita a intraprendere un viaggio affascinante fra segno e suono che abbraccia tre secoli di musica e cultura.
TOFFETTI - Introduzione alla filologia musicale • Con una antologia di letture
Regular price €23,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARINA TOFFETTI - Introduzione alla filologia musicale • Con una antologia di letture
La filologia musicale è un ambito di ricerca per molti versi sfuggente: sfugge al musicista, abituato a concepire la musica come mera pratica, ma anche al filologo letterario, poco incline a considerare la musica, arte effimera per eccellenza, come oggetto di indagini filologiche. A dispetto del tono scorrevole e a tratti irriverente, questo libro affronta in maniera rigorosa questioni teoriche complesse: che cosa si intende per “testo musicale”? Di che cosa si occupa il filologo musicale? Come si procede per curare un’edizione musicale? Quali sono le diverse tipologie di edizione? Come scegliere fra queste tenendo conto delle proprie esigenze? L’articolazione chiara, l’antologia di saggi, i consigli di lettura e il glossario fanno di questo libro uno strumento indispensabile per la formazione di musicologi e musicisti e una guida sicura per chiunque voglia avvicinarsi all’universo delle edizioni musicali. A che cosa servirebbero infatti le buone edizioni, se nessuno le utilizzasse?
Copertina flessibile, 249 pagine
TOMASEVIC - Tra pulcinellate e favole • Il ballo pantomimo a Roma al tramonto dello Stato Pontificio
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%TOMASEVIC - Tra pulcinellate e favole • Il ballo pantomimo a Roma al tramonto dello Stato Pontificio
Negli spettacoli di danza della Roma di fine Settecento si riflette la vivacità culturale di una città che era al tempo stesso centro del Neoclassicismo e dell’antiquaria e meta imprescindibile del Grand Tour. I coreografi Onorato Viganò, Francesco Clerico e Domenico Ricciardi, protagonisti delle stagioni dell’Argentina e dell’Alibert (i due principali teatri della città), si giovarono dell’ambiente stimolante della capitale pontificia, riversandone la ricchezza in balletti capaci di coniugare le antiche tradizioni spettacolari romane con le nuove istanze estetiche neoclassiche e le sperimentazioni interne al nuovo genere del balletto riformato.
Attraverso libretti, programmi di ballo e una varietà di fonti documentarie il volume ricostruisce la drammaturgia, le prassi sceniche e l’evoluzione della danza teatrale nella Roma dell’epoca, analizzando da un lato la produzione ballettistica degli anni Ottanta e i relativi interpreti (coreografi e danzatori, con ruoli e generi di riferimento), dall’altro le caratteristiche esecutive e interpretative del balletto pantomimo di fine Settecento. Completano il volume le trascrizioni degli estratti dai libretti e dei testi dei programmi di ballo pubblicati a Roma tra il 1782 e il 1796.
Copertina flessibile, 310 pagine
TORTORA (CUR.) - I quaderni della Scarlatti - Nuova serie - N.5 2023
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%TORTORA (CUR.) - I quaderni della Scarlatti - Nuova serie - N.5 2023
TOSCANINI (SACHS CUR.) - Lettere
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%TOSCANINI (HARVEY SACHS CUR) - Lettere
Fermo, preciso, a tratti furioso, il gesto di Toscanini alla guida dell’orchestra è un atto demiurgico capace di dare forma all’insieme strumentale e di plasmare il suono stesso; un movimento delle mani così intenso da rivelare la profonda complessità di un uomo vulnerabile, dall’intelligenza feroce e dalle passioni incontenibili. Incarnazione dell’artista egocentrico, costretto a scelte coraggiose e scomode, come il rifiuto di piegarsi ai dettami dell’Italia fascista e di dirigere a Bayreuth e a Salisburgo, Arturo Toscanini divenne oltreoceano un mito vivente, dirigendo le più famose orchestre statunitensi, dalla Metropolitan Opera alla New York Philharmonic. È il suo titanismo, umano e artistico, a prorompere da queste pagine, che raccolgono le lettere scritte in oltre settant’anni, dalla fine dell’Ottocento agli anni cinquanta del Novecento: anni veementi, anni impetuosi, anni in cui Toscanini è in contatto con Puccini, Debussy, Richard Strauss, Wagner, ma anche con personalità chiave della storia politica: Mussolini, Hitler, Roosevelt. Toscanini sprona colleghi e collaboratori, non lesina commenti gratuiti e velenosi ai musicisti suoi contemporanei, travolge con la stessa furia e intransigenza amici, familiari, donne amate. Dalle sue parole emerge il ritratto di un uomo vittima di pulsioni, manie e incoerenze, e insieme di un artista totale che mai ha tradito la sua vocazione alla musica: quest’opera preziosa contribuisce così a spogliare da pregiudizi, luoghi comuni e idolatrie la biografia di colui che forgiò la figura novecentesca del direttore d’orchestra, offrendo una testimonianza di valore inestimabile, intrisa di storia e passione, imprescindibile per chiunque creda, come Toscanini non ha mai smesso di fare, che soltanto l’arte può dare forma al mondo, alla vita.
TUENA - Memoriali sul caso Schumann
Regular price €19,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FILIPPO - TUENA - Memoriali sul caso Schumann
Il 27 febbraio 1854, in piena crisi artistica ed esistenziale, Robert Schumann esce dalla propria abitazione di Düsseldorf e si butta nelle fredde, nere acque del Reno. Salvo per miracolo, viene affidato alle cure del dottor Richarz e internato nel manicomio di Endenich, dove rimarrà fino alla morte, perseguitato da voci incorporee che lo accusano di non essere l’autore della sua musica e solo occasionalmente visitato da allievi e protetti, fra cui il prodigioso Johannes Brahms. Non rivedrà mai più l’amata moglie Clara e i figli.
Intorno a questa follia – e alle enigmatiche Variazioni del fantasma, che Schumann sosteneva gli fossero state dettate dallo spettro di Franz Schubert – Filippo Tuena costruisce un romanzo a incastro dalla presa magnetica, un congegno narrativo che dissimula la finzione come un raffinato trompe l’oeil ottocentesco e sfrutta sei punti di vista diversi – da un’anziana amica di Robert e Clara a Ludwig Schumann, affetto dallo stesso male del padre – per sondare il mistero che ancora circonda gli ultimi anni di Schumann e i suoi rapporti con la moglie e con Brahms, l’allievo dal volto angelico arrivato nella vita della coppia sei mesi prima del tentato suicidio e destinato a giocare un ruolo centrale non solo nella vita del Maestro, ma anche nella storia della musica.
Abilissimo come sempre nel mescolare verità storica e rielaborazione immaginifica, Filippo Tuena utilizza lettere, stralci di diari, partiture per raccontare una storia di arte e pazzia che ha i toni foschi di un romanzo gotico, e che attraverso la vicenda emblematica di Schumann esplora i rapporti della civiltà europea con la morte e l’aldilà, con la religione e la scienza, e da ultimo con la musica, «corpo spirituale del mondo», suo pensiero in scorrimento . Il risultato è un romanzo che si legge con la voracità di Dracula o L’abbazia di Northanger, una storia di fantasmi la cui scoperta più spaventosa è l’impossibilità di capire fino in fondo l’altro.
Copertina flessibile, 252 pagine
TURA - Mon vieux…! Bruno Maderna: un ritratto a più voci
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%VALERIO TURA - Mon vieux…! Bruno Maderna: un ritratto a più voci
Visionario cercatore di diversità e iniziatore di inesplorati percorsi musicali; musicologo precursore e attento; originalissimo innovatore della composizione e della creazione musicale; straordinario direttore d’orchestra; instancabile catalizzatore e stimolatore di talenti, divulgatore, didatta, “agitatore” artistico…
Bruno Maderna è stato tutto questo, in una vita troppo breve, stroncata dalla malattia nel pieno della maturità artistica ed espressiva.
La morte precoce ha impedito a Maderna di lasciare un’impronta ancor più importante e feconda, di produrre nuovi capolavori, di seminare nuove idee, oltre a quanto ancora dobbiamo sondare e metabolizzare della sua eredità, che tanto ha ancora da dirci.
Questo libro riunisce decine di interviste, ricordi e testimonianze, raccolte nell’arco di oltre dieci anni da persone che Bruno Maderna lo hanno conosciuto e frequentato, in Europa e negli Stati Uniti: vi compaiono musicisti, organizzatori, studiosi, editori e amici.
Una sorta di ritratto a più voci, un contributo, uno strumento per favorire una migliore conoscenza “da vicino” di Bruno Maderna, in occasione del cinquantesimo anniversario della morte, avvenuta, a soli cinquantatré anni, il 13 novembre 1973.
Tascabile, 202 pagine
VACCA - Memorie della canzone francese • Nascita di un genere musicale (1848–1945)
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOVANNI VACCA - Memorie della canzone francese • Nascita di un genere musicale (1848–1945)
La canzone francese ha vissuto la sua età dell’oro tra gli anni ’50 e gli anni ’70 del secolo scorso, quando autori e interpreti straordinari hanno creato un genere che ha ottenuto fama internazionale e ha aperto la strada del rinnovamento anche in altri paesi, a cominciare dall’Italia. Poco si conosce, però, della genesi della canzone francese, nata nella Parigi “capitale del XIX secolo” e che è forse il primo esempio al mondo di canzone autenticamente moderna, parte integrante della neonata sfera pubblica, dell’avvento della società di massa e dell’industria dell’intrattenimento.
Questo libro indaga in profondità, servendosi di una griglia interpretativa interdisciplinare, i momenti meno noti della canzone francese: le ballate popolari anonime, i primi chansonnier come Béranger e Aristide Bruant, argomenti di solito sbrigativamente liquidati nelle prime pagine dei libri dedicati all’argomento, trovano qui lo spazio e l’attenzione che meritano, mentre Édith Piaf viene inquadrata nell’ambito della chanson réaliste, riflesso del naturalismo letterario, che include figure poco conosciute in Italia come Fréhel e Damia. Analizzando il contesto e le opere in sé, nel loro ricavarsi uno spazio autonomo tanto dalla poesia quanto dalla canzone ‘colta’, il volume percorre poi sia la strada del music hall con artisti come Maurice Chevalier e Mistinguett, sia quella della canzone del dissenso, che ha le sue origini nei cabaret di Montmartre, si sviluppa negli anni ’30 con Gilles et Julien nel difficile clima politico dell’epoca e sfocia nello stile rive gauche: un lungo momento di incubazione, insomma, di forme, linguaggi, temi e motivi che forniranno il sostrato alla grande esplosione del secondo dopoguerra a partire dalla rivoluzione di Charles Trenet.
Un libro sulla nascita della canzone francese che è anche un libro su Parigi, eterna ‘musa’ del genere e città catalizzatrice di energie artistiche provenienti dall’intero mondo francofono, le cui mutazioni urbanistiche e antropologiche sono la principale fonte di ispirazione della grande tradizione della chanson.
Copertina flessibile, 127 pagine
VARELLI - The Giunta Psalter-Hymnal • Venice 1572 [ing]
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOVANNI VARELLI - The Giunta Psalter-Hymnal • Venice 1572 • Testo inglese
The present volume is a study and edition of the first Psalter-hymnal containing the list of corrections and ementations published after the Council of Trent, which took place between 1545 and 1563. The volume, printed in 1572 by the Venetian printer Lucantonio Giunta the Younger (1540–1602), contains all amendments that followed the revisioning of liturgy as part of the Council’s proceedings. The Giunta Psalter-hymnal 1572 (hereafter, PSG) is, therefore, not only a considerably important wintess of such reforms, but also of the moment when these were first introduced in the official Roman liturgy, more specifically in the case those concerning the Office of the Hours. Such modifications remained in place during the following centuries and were in vigour at the time of the most important composers of sacred music of the aetas aurea of Renaissance polyphony, among whom are Palestrina, Victoria, Guerrero, Gabrieli, Gesualdo, and Monteverdi.
To this day, much of the scholarship on sixteenth-century music focused on the polyphonic repertory, while that on liturgical sources generally favoured the study of the medieval manuscript tradition over the printed one. In recent years, however, greater interest was devoted to early printed music, thus including also plainchant and liturgical volumes. The aim of the present series – Monumenta Liturgiae et Cantus – is to bring to the attention of anybody who is interested in the history and practice of Renaissance sacred music (musicologists, liturgists, art historians, etc.) some among the most important early printed editions of Christian liturgy and chant. In particular, the edition of the Giunta 1572 Gradual by Marco Gozzi (2013) is complemented here by that of PSG. The volume on which the present edition is based is preserved in the Laurence Feininger Music Library of the Castello del Buonconsiglio in Trento (shelfmark FSP 2). The Feininger Psalter-hymnal is of extreme interest to scholars, not only for its content, but also for its rarity: at the moment of the publication of the present study, there are no other known copies in existence.
The first part of this study, Music and the Divine Office in the Cinquencento will offer an overview on the Liturgy of the Hours in 16th-century Italy, focusing in particular on the Psalter and Hymnal. An introduction on the Divine Office and its practice in the Cinquecento will also be presented, which will include a brief introduction to the performance of psalms and Office hymns. The second part, The Giunta Psalter-hymnal, will be the study of the 1572 edition, introducing the volume in the context of the Tridentine reforms critically examined especially in comparison to the previous Giunta edition of the Psalter-Hymnal (1505), and other related editions by other printers. In particular, the study will highlight the differences and amendments between these editions, as well as providing a critical edition and inventory of the liturgical content of PSG with references to standard repertories and catalogues. A chapter entirely devoted to The Hymnal and its melodies, containing the transcriptions and editions of all hymn melodies in PSG, concludes the second part. The third and last part will feature two appendixes, one consisting of a catalogue of Alleluia antiphons in PSG, and the other devoted to early printed liturgical sources in Italy until 1630, with a list of all Psalteria, including those containing musical notation. Finally, the present volume has also been conceived not only as a bibliographical tool for the use of historical musicologists, liturgists, and for non-specialits, but also as a guide for performers of sixteenth-century sacred music.
(In lingua inglese)
Copertina flessibile, 254 pagine
VARTOLO - Das große Clavierbuch für Anna Magdalena ovvero L’Arte della Fuga di Johann Sebastian Bach + CD
Regular price €45,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SERGIO VARTOLO - Das große Clavierbuch für Anna Magdalena ovvero L’Arte della Fuga di Johann Sebastian Bach + CD
Presentazione di Matteo Messori
Postfazione di Domenico Morgante
Una monografia capace di restituire finalmente calore a un'opera di cui spesso si esalta solo la perfezione intellettuale: Sergio Vartolo racconta con voce appassionata la storia dell'Arte della Fuga, cercandone costantemente il significato più profondo. Nasce così una visione in cui scienza, musica, spirito ed emozione sono saldati per raggiungere un'espressione altissima, forse la più alta mai raggiunta da un'opera musicale. Impressionano la perizia filologica, lo studio delle fonti compiuto nel lavoro di una vita, la ricchezza di aneddoti che sostengono la narrazione infondendole colore, senza mai perdere visione d'insieme e scorrevolezza. Vengono rivelati dettagli nuovi di grande interesse, a partire dall'analisi delle incisioni floreali in stampa che testimoniano l'amore di Johann Sebastian per Anna Magdalena, forse la vera dedicataria dell'opera. Inoltre lo studio di Vartolo conferma la destinazione dell'Arte della Fuga per strumento a tastiera, probabilmente come quinta parte dei Clavier-Übung. Questo libro è la testimonianza del metodo di lavoro di un grande interprete della musica di Bach: la passione autentica del musicista sostenuta da uno studio curato e sempre aggiornato della storia, del contrappunto e della filologia dell'opera. Questo è un modello luminoso che deve rimanere d'esempio per tutti i giovani musicisti. Per il lettore che cercasse un libro per avvicinarsi all'Arte della Fuga: non cerchi oltre, questo è il libro. [Filippo Gorini]
- Il contenuto del CD audio allegato: Johann Sebastian Bach: Sonata 5 a 2 Clav. e Ped., BWV 529 - Die Kunst der Fuge, BWV 1080 (scelti dal CD Naxos 8.570577-78) - Sonata 6 a 2 Clav. e Ped., BWV 530
- Organo e Clavicembalo: Sergio Vartolo; Secondo Clavicembalo (nelle Fughe a 2 Claviere): Maddalena Vartolo
Indice
Presentazione di Matteo Messori
Prefazione
Ringraziamenti
PARTE PRIMA
- Præludium
- Musica e Scienza
- Musica e Passione
- Musica e Sentimento
- Musica e Tradizione
- Exemplum
PARTE SECONDA
Le fonti
A) Mus. Ms. Bach P 200
1. Autografo
2. Appendice/Beilage 1
3. Appendice/Beilage 2
4. Appendice/Beilage 3
B) Le stampe
C) Quale strumento per l’Arte della Fuga?
D) Johann Sebastian e Anna Magdalena
PARTE TERZA
I Contrappunti: Premessa e specchietto comparativo
- Contrapunctus 1
- Contrapunctus 2
- Contrapunctus 3
- Contrapunctus 4
- Contrapunctus 5
- Contrapunctus 6 a 4 in Stylo Francese
- Contrapunctus 7 a 4 per Augment. et Diminut
- Contrapunctus 8 a 3
- Contrapunctus 9 a 4 alla Duodecima
- Contrapunctus 10 [e 10a] a 4 alla Decima
- Contrapunctus 11 a 4
- Contrapunctus inversus (12 b) a 4
- Contrapunctus inversus 12(a) a 4
- Contrapunctus [a] 3(13b)
- Contrapunctus inversus a 3(13a)
- Canon per Augmentationem in Contrario motu
- Canon alla Ottava
- Canon alla Decima Contra[p]punto alla Terza
- Canon alla Duodecima in Contra[p]punto alla Quinta
- Fuga a 2 Clav. (13a bis)
- Alio modo Fuga a 2 Clav. (13b bis)
- Fuga a 3 Soggetti (14)
- Corale Wenn wir in höchsten Nöten sein
Postfazione di Domenico Morgante
Indice dei brani incisi nel CD allegato
Il contenuto del CD allegato
L'Organo
Bibliografia
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 208 pagine
VARTOLO - Memorie della vita di Giovanni Bastiano Bach scritte da lui medesimo + CD
Regular price €49,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SERGIO VARTOLO - Memorie della vita di Giovanni Bastiano Bach scritte da lui medesimo + CD
Con una Presentazione di Sandro Cappelletto
Se una biografia di Johann Sebastian Bach oggi può apparire superflua, in quanto il campo di studi dedicato a Bach ed alla sua opera è sempre più ricco di contributi importanti, è anche vero che la ricerca è ancora lontana dall'essere esaustiva. La figura di Bach sta assumendo aspetti che, grazie anche a nuove scoperte di materiale sia documentario che musicale, ne delineano una personalità assai diversa e più articolata rispetto a quella consacrata dall'opera, altamente meritoria in ogni caso, di Spitta e di Schweitzer.
Il presente volume non è un romanzo, bensì una biografia stesa sotto forma di Diario scritto dal Cantor, afflitto da una grave infezione oculare, durante la Quaresima dell'ultimo anno di vita. Partendo dal Mercoledì delle Ceneri per finire al Venerdì Santo, vigilia della malaugurata operazione agli occhi, il Cantor narra la sua vita dalla nascita fino alla sconvolgente incarcerazione, seguita dal tragico licenziamento dal servizio alla Corte di Weimar. Si tratta di un uomo che era reduce da un probabile ictus che l'aveva colpito l'anno precedente, il 1749, che era afflitto dal diabete e provato psicologicamente dalle incomprensioni con i datori di lavoro, che in attesa ansiosa della sua morte avevano con una incredibile crudeltà mentale già provveduto alla nomina di un successore. Il vecchio Bach, alle soglie della fatale operazione agli occhi, affronta anche argomenti religiosi e da vero Homo Universalis dichiara apertamente di non capire le divisioni esistenti tra i Cristiani, confermando la sua ammirazione per il coraggio con cui il Reverendo Lutero ha vinto i terrori dogmatici medievali assumendosi le responsabilità delle scelte fatte in nome della giustificazione data dalla Fede: Justus ex Fide vivit.
A tale scopo il ricchissimo materiale della Bachforschung è stato consultato approfonditamente, con la finalità di delineare l'iter di studio e di conoscenza che portò il Cantor ad acquisire le proprie peculiarità artistiche grazie alla valorizzazione della tradizione musicale a lui precedente, in particolare nei riguardi di Frescobaldi, musicista che è stato da Bach assunto a modello insuperato, come viene specificato documentariamente in questa ideale Autobiografia.
Indice sommario
- Presentazione di Sandro Cappelletto
- Prefazione
- Ringraziamenti
Memorie della vita di Giovanni Bastiano Bach scritte da lui medesimo
Capitolo I. Mercoledì 11 Febbraio 1750, Aschermittwoch - Capitolo II. Giovedì 12 Febbraio 1750 - Capitolo III. Venerdì 13 Febbraio 1750 - Capitolo IV. Sabato 14 Febbraio 1750 - Capitolo V. Domenica 15 Febbraio 1750 - Capitolo VI. Lunedì 16 Febbraio 1750 - Capitolo VII. Martedì 17 Febbraio 1750 - Capitolo VIII. Mercoledì 18 Febbraio 1750 - Capitolo IX. Giovedì 19 Febbraio 1750 - Capitolo X. Venerdì 20 Febbraio 1750 - Capitolo XI. Sabato 21 Febbraio 1750 - Capitolo XII. Lunedì 23 Febbraio 1750 - Capitolo XIII. Martedì 24 Febbraio 1750 - Capitolo XIV. Mercoledì 25 Febbraio 1750 - Capitolo XV. Giovedì 26 Febbraio 1750 - Capitolo XVI. Martedì 3 Marzo 1750, mattino - Martedì 3 Marzo 1750, pomeriggio - Capitolo XVII. Mercoledì 4 Marzo 1750 - Capitolo XVIII. Giovedì 5 Marzo 1750 - Capitolo XIX. Venerdì 6 Marzo 1750 - Capitolo XX. Domenica 8 Marzo 1750 - Capitolo XXI. Lunedì 9 Marzo 1750 - Capitolo XXII. Martedì 10 Marzo 1750 - Capitolo XXIII. Mercoledì 11 Marzo 1750 - Capitolo XXIV. Venerdì 13 Marzo 1750 - Capitolo XXV. Sabato 14 Marzo 1750 - Capitolo XXVI. Domenica 15 Marzo 1750 - Capitolo XXVII. Lunedì 16 Marzo 1750 - Capitolo XXVIII. Martedì 17 Marzo 1750 - Capitolo XXIX. Giovedì 19 Marzo 1750 - Capitolo XXX. Lunedì 23 Marzo 1750 - Capitolo XXXI. Giovedì 26 Marzo 1750, mattina - Capitolo XXXII. Giovedì 26 Marzo 1750, sera - Capitolo XXXIII. Venerdì 27 Marzo 1750 - Aggiunta: Alcune notizie sulla fatale operazione agli occhi subita dal famoso Capellmeister Bach a causa della quale sopravvennero le infezioni e la dolorosa morte di questo ineguagliabile Uomo
Appendici
APPENDICE 1: Capitolo XX. -- 1) Cantata Christ lag in Todesbanden; 2) Cantata Nach dir, Herr, verlanget mich
APPENDICE 2: Capitolo XXI. -- Cantata Aus der Tieffen ruffe ich, Herr, zu dir
APPENDICE 3: Capitolo XXI. -- Cantata Der Herr denket an uns
APPENDICE 4: Capitolo XXI. -- Quodlibet: Was seind das vor große Schlösser die dort schwimmen auf der See
APPENDICE 5: Capitolo XXII. -- Mottetto Gott ist mein König
APPENDICE 6: Capitolo XXII. -- Disposition der neuen reparatur des Orgelwerks ad D: Blasii
APPENDICE 7: Capitolo XXII. -- Cantata Gottes Zeit ist die allerbeste Zeit ovvero Actus Tragicus
APPENDICE 8: Capitolo XXIII. -- Alcune utili osservazioni sulla cosiddetta Settima diminuita
APPENDICE 9: Capitolo XXV. -- Orgelbüchlein
APPENDICE 10: Capitolo XXVI. -- Toccata e Fuga in fa maggiore
APPENDICE 11: Capitolo XXVI. -- Pièce d'Orgue
APPENDICE 12: Capitolo XXVI. -- Corale Allein Gott in der Höh sei Ehr'
APPENDICE 13: Capitolo XXVII. -- Jagdcantate Was mir behagt, ist nur die muntre Jagd!
APPENDICE 14: Capitolo XXVIII. -- Fantasia e Fuga in sol minore
APPENDICE 15: Capitolo XXIX. -- Cantata Himmelskönig sei wilkommen
APPENDICE 16: Capitolo XXIX. -- Ricapitolazione, per quanto la memoria mi sovviene, delle esecuzioni della Cantata Ich hatte viel Bekümmerniß
APPENDICE 17: Capitolo XXX. -- Cantata Ich hatte viel Bekümmerniß
- Bibliografia
- Il contenuto del CD allegato
- L'organo utilizzato nelle tracce nn. 1, 2, 5, 6, 7, 10, 11 del CD allegato
- Indice dei nomi contenuti nel testo
- La famiglia Bach: il ramo di Eisenach
Il contenuto del CD allegato
Sergio Vartolo, clavicembalo e organo.
- Traccia 1 e 2: J.S. Bach, Fantasia e Fuga in sol minore BWV 542
- Traccia 3: G. Frescobaldi, Capriccio VIII cromatico con ligature al contrario
- Traccia 4: J.S. Bach, Contrapunctus XI (da Die Kunst der Fuge BWV 1080)
- Traccia 5: J.S. Bach, Aus tieffer Noth schrey ich zu dir a 6 in Organo pleno con Pedale doppio BWV 686
- Traccia 6: J.S. Bach, Wir glauben all’ an einen Gott in Organo pleno con Pedale BWV 680
- Traccia 7: J.S. Bach, In Dir ist Freude BWV 615
- Traccia 8: H. Frescobaldi, Capriccio III sopra il Cucho
- Traccia 9: J.S. Bach, Contrapunctus IV (da Die Kunst der Fuge BWV 1080)
- Traccia 10 e 11: J.S. Bach, Preludio e Fuga in re maggiore BWV 532.
Nota al CD allegato: Le tracce nn. 3 e 8 del CD allegato sono tratte dietro licenza da Il Primo Libro di Capricci fatti sopra diversi soggetti et arie in partitura, Roma 1624 edizione discografica TACTUS TB 580692, Traccia 3 CD1 e Traccia 3 CD2. Le tracce nn. 4 e 9 del CD allegato sono tratte dietro licenza da The Art of Fugue BWV 1080, edizione discografica NAXOS 8.570577-78, Traccia 4 CD1 e Traccia 1 CD2. Si ringraziano le suddette Case Discografiche per la gentile concessione alla riproduzione.
Nel CD allegato a questo libro, i dati tecnici per le tracce nn. 1, 2, 5, 6, 7, 10, 11 sono i seguenti:
- Produttore, ingegnere del suono, missaggio e mastering: Michael Seberich
- Assistenza musicale: Corrado Ruzza
Copertina flessibile, 526 pagine
VENIER - La Quinta Sinfonia di Sibelius • Il tempo del fiore
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«Il nuovo Beethoven», «Il peggior compositore del mondo»: Jean Sibelius ha suscitato le reazioni più disparate della critica musicale. Incurante delle opinioni del mondo, continuò a scrivere musica seguendo un percorso del tutto personale e indipendente, fino alla sorprendente fase di silenzio compositivo negli ultimi trent’anni della sua lunga vita. Attraverso la cultura finlandese e l’analisi (narrativa e non tecnicistica) della Quinta Sinfonia, il volume vuole contribuire a restituire la giusta attenzione a un compositore lungamente ignorato, la cui opera tuttavia è pienamente degna di essere accostata ad altri noti giganti della storia della musica.
Copertina flessibile, 124 pagine
VENTURI - L'opera lirica a Livorno · 1847-1999: dall'inaugurazione del Teatro Leopoldo al nuovo millennio
Regular price €60,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FULVIO VENTURI- L'opera lirica a Livorno · 1847-1999: dall'inaugurazione del Teatro Leopoldo al nuovo millennio
Il Circolo musicale Amici dell'Opera "Galliano Masini" è sorto a Livorno nel 1995 dall'unione di due entità preesistenti, il Circolo livornese Amici dell'Opera (anno di fondazione 1972) ed il Circolo musicale Galliano Masini (anno di fondazione 1976).
Sospinta da una solidissima base d'iscritti e dalla guida del presidente Alfio Dini, l'attività dell'associazione si articola tanto su una vasta frequentazione teatrale, quanto sull'organizzazione di conferenze, concerti ed incontri vòlti alla diffusione ed al dibattito di temi musicali. Importanti personalità, come i cantanti Magda Olivero, Alfredo Kraus, Renato Bruson, Raina Kabaivanska, Nicolai Gedda, i direttori d'orchestra Alberto Zedda, Piero Bellugi, Massimo de Bernart, gli storici della musica, o musicologhi, Roman Vlad, Mario Morini, Giorgio Gualerzi, Giancarlo Landini, Alberto Paloscia, Alberto Batisti, Thomas G. Kaufman, Carlo Marinelli Roscioni, hanno partecipato alle manifestazioni del Circolo che da tre anni ha istituito anche la consegna del Premio Galliano Masini, andato a Nicola Martinucci (1998), Fabio Armiliato (1999) ed Alberto Cupido (2000). Particolarmente interessante è l'attività editoriale che, iniziata nel 1996, in occasione del centenario della nascita del tenore livornese Galliano Masini, ha visto la pubbblicazione del volume Galliano Masini 1896 - 1996 Il Centenario. Il lusinghiero risultato dell'iniziativa ha recato nel 1998 un'altra pubblicazione, Iris 1898 - 1998 Il centenario, realizzata in occasione del centenario della prima rappresentazione assoluta dell'oper Iris di Pietro Mascagni.
Con la pubblicazione del presente volume, L'opera a Livono 1847 1999; dall'inaugurazime del Tetro Leopoldo al nuovo millennio, il Circolo Masini intende dare un contributo di studio e di riflessione in vista della riapertura del Teatro Goldoni, l'ultimo testimone di una tradizione livornese, esecutiva e popolare, estremamente vasta.
Con sovracoperta, copertina rigida, 210 pagine
VENTURINI - L'opera lirica a Livorno 1658 - 1847 · dal Teatro di San Sebastiano al Rossini
Regular price €60,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Con sovracoperta, copertina rigida, 270 pagine
VERDI (CUR.) - Il Fantasma del Farinelli
Regular price €20,00 Sale price €16,00 Save 20%LUIGI VERDI (CUR.) - Il Fantasma del Farinelli · Centro Studi Farinelli (1998-2003). Saggi e Conferenze
NOTA BENE:
Il prodotto è venduto a un prezzo scontato perché danneggiato dall'acqua
Dal sommario:
VERDI (CUR.) - Il Farinelli e gli evirati cantori
Regular price €35,00 Sale price €28,00 Save 20%LUIGI VERDI (CUR.) - Il Farinelli e gli evirati cantori · in occasione del 300° anniversario della nascita di Carlo Broschi detto il Farinelli
NOTA BENE:
Il prodotto è venduto a un prezzo scontato perché danneggiata dall'acqua
Dal Sommario:
VERDI (CUR.) - Il Farinelli Ritrovato + CD
Regular price €32,00 Sale price €25,60 Save 20%VERDI (CUR.) - Il Farinelli Ritrovato + CD
Atti del convegno di studi, Bologna, 29 maggio 2012
NOTA BENE:
Il prodotto è venduto a un prezzo scontato perché danneggiato dall'acqua
VERDI (CUR.) - Mito, storia e sogno di Farinelli
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUIGI VERDI (CUR.) - Mito, storia e sogno di Farinelli
Prefazione di Juan José Gutiérrez Alonso
Saluto di Stefano Alberto Canavesio
Introduzione di Patrick Barbier
Nota del curatore
Lascito e iconografia
Francesca Boris
L’eredità Farinelli
Luigi Verdi
Misteri ed enigmi nella biografia farinelliana
Vincenzo Lucchese Salati
Una lapide e un monumento alla memoria di Don Carlo Broschi ‘Farinelli’
Francisco Arenas Dolz
Vidas transfiguradas. Velázquez, Farinelli, Goethe
Marie-Laure Delmas
L’Apostrophe du visible: Farinelli en ses portraits
Carlo Vitali
Portrait of a Gentleman in Theatrical Costume
VERDI (RESCIGNO CUR.) - Lettere
Regular price €90,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIUSEPPE VERDI (RESCIGNO CUR.) - Lettere
«Prima d'andar avanti ti prego di aggiustarmi questi due pezzi e fà in modo che io non abbia da credere questo lavoro buttato là tanto per finirlo come mi pare di vedere finora - Dell'ultima aria ti rimando le cancellature dei versi che vanno piú concisi e piú belli... Del pezzo che hai mandato prima bisognerebbe che cancellassi quasi tutto sicché pensa tu ad accomodare e finire questi pezzi prima d'andare avanti onde io possa cominciare a scrivere... STILE CONCISO!... POCHE PAROLE...hai capito?...»
Giuseppe Verdi, Lettere
Ci sono personaggi che diventano icona di una nazione, di un periodo storico, delle trasformazioni sociali di un’epoca. Verdi è stato senz’altro uno di questi. Ripercorrerne la vita attraverso le lettere significa ovviamente incrociare la storia della musica e del teatro, che Verdi ha contribuito a cambiare in modo radicale. Ma significa, piú in generale, osservare in maniera concentrata e al piú alto livello simbolico l’Italia risorgimentale e protounitaria da tanti punti di vista: quello politico, quello economico-sociale (la carriera di Verdi come nascita anche nel nostro paese di un’imprenditoria moderna), quello linguistico. Da queste lettere, scelte con cura tra varie migliaia e ripubblicate con attenzione filologica da Eduardo Rescigno (conservando gli usi e gli errori ortografici di Verdi), ogni lettore potrà trovare il suo percorso preferito: dal rapporto con i librettisti a quello con gli impresari e con l’editore Ricordi; dalla genesi delle opere alle battaglie contro la censura; dalla vita privata del maestro, con i suoi oculati investimenti, alla partecipazione o alla distanza dalla politica. Sicuramente dalle lettere emerge appieno anche il carattere dell’uomo, la sua determinazione, le sue ire, l’ambizione e la coscienza del proprio valore, la sua non frequente disposizione al sorriso che però, quando in vena, si rovescia nella capacità di scrivere lettere spiritosissime, ironiche e talvolta perfino autoironiche. Rescigno ha costruito una serie di apparati per permettere il maggior agio possibile nella scorribanda all’interno del volume: «cappelli» biografici all’inizio di ogni sezione cronologica, note a piè di pagina, un dizionarietto dei personaggi principali che vengono nominati nelle lettere, la trama sintetica di tutte le opere verdiane. Il volume può essere cosí un materiale di studio in vari campi, una lettura piacevole, una fonte inesauribile di curiosità. Verdi è sicuramente una delle caselle chiave dell’albero genealogico degli italiani. Guardarlo da vicino, come solo si può fare attraverso la corrispondenza, è capire che cosa siamo stati, cosa siamo, e che cosa non siamo piú.
Con cartone. 1170 pagine