F. Bonisolli, L. Popp, B. Weikl, A. Titus, A. Malta, J. W. Wilsing, R. Grumbach, F. Lenz, N. Orth, A. Gassner, A. Milcheva, S. Lis, Münchner Rundfunkorchester, Chor des Bayerischen Rundfunks, H. Wallberg
WOLFGANG AMADEUS MOZART - Il flauto magico // Die Zauberflöte
Pamina - Kiri Te Kanawa Tamino - Peter Hofmann La Regina della Notte - Edita Gruberova Sarastro - Kurt Moll Papagena - Kathleen Battle Papageno - Philippe Huttenlocher Sprecher - José van Dam Monostatos - Norbert Orth Erste Dame - Helena Döse Zweite Dame - Ann Murray Dritte Dame - Naoko Ihara Drei Knaben - Zürcher Sängerknaben
Choeurs de l'Opéra du Rhin, Orchestre Philharmonique de Strasbourg Alain Lombard
Manon Lescaut - Mirella Freni Lescaut - Renato Bruson Renato Des Grieux - Plácido Domingo Geronte di Ravoir - Kurt Rydl Edmondo - Robert Gambill L'Oste - George Macpherson II Maestro di Ballo - John Fryatt Un Musico - Brigitte Fassbaender Sergente degli Arcieri - Handel Thomas Un Lampionaio - Mark Curtis Un Comandante di Marina - John Tomlinson
Chorus of the Royal Opera House Covent Garden, Philharmonia Orchestra Giuseppe Sinopoli
Lodoletta - Giovanna De Liso Flammen - Orfeo Zanetti Giannotto - Giuseppe Altomare Antonio - Franco Boscolo La Pazza - Fulvia Bertoli Maud - Alessandra Rossi Trusendi Franz - Ettore Cresci La Vanard - Corinna Iustian Schmidt Un Postino - Carlo Bosi Una Voce - Carlo Bosi
Coro Cooperativo Artisti Associati, Orchestra Camerata Strumentale Massimo de Bernart
Registrazione effettuata dal vivo nel settembre 1994 al Teatro La Gran Guardia di Livorno
Le Rossignol - Phyllis Bryn-Julson La Cuisinière - Felicity Palmer La Mort - Elizabeth Laurence Le Bonze - Michael George Le Pêcheur - lan Caley L'Empereur - Neil Howlett Le Chambellan - John Tomlinson Envoyés japonais - lan Kennedy
Katharina Thalbach · Sprecherin // narratrice Cappella Aquileia Marcus Bosch
"L'effetto più glorioso" attestò Mozart nel 1778 al melodramma Medea (1775) del suo contemporaneo Georg Anton Benda. Infatti, la combinazione di testi parlati con musica drammatica dispiega qui un'alta intensità emotiva. Soprattutto quando una voce incisiva come quella della nota attrice Katharina Thalbach dà vita al testo. La veloce e delicata interazione di testo e musica permette di sviluppare uno psicogramma di carattere conflittuale e contraddittorio con una presenza insolita. Marcus Bosch e la cappella aquileia accompagnano questa nuova scoperta del teatro musicale classico con il loro solito suono preciso e trasparente." (copertina)
Telemaco (Telemachus) - Siri Karoline Thornhill Calipso (Calypso) - Andrea Lauren Brown Eucari (Eucharis) - Jaewon Yun Mentore (Mentor) - Markus Schäfer Sacerdote di Venere (Priest of Venus) - Katharina Ruckgaber Sacerdote di Bacco (Priest of Bacchus) - Niklas Mallmann
Membri del Coro dell'Opera di Stato Bavarese Coro Simon Mayr, Concerto de Bassus
Neala - Albina Shagimuratova Idamore - René Barbera Zareste - Misha Kiria Akebare - Marko Mimica Zaide - Kathryn Rudge Empsaele - Thomas Atkins
Britten Sinfonia, Opera Rara Chorus Sir Mark Elder
Set in 16th-century India, Il Paria is a powerful and moving story of forbidden love, social barriers and religious intolerance. Donizetti was particularly proud of the opera, using many of its melodies in later compositions. Returning to Opera Rara following their multi-award-winning recording of Rossini's Semiramide, Albina Shagimuratova leads a stellarcast that includes René Barbera, singing one of the most demanding roles ever written for a tenor, and the talented Georgian baritone Misha Kiria. (Opera Rara)
Elvira - Maria Callas Arturo Talbot - Giuseppe di Stefano Sir Riccardo Forth - Rolando Panerai Sir Giorgio - Nicola Rossi-Lemeni Enrichetta di Francia - Aurora Cattelani Sir Bruno Robertson - Angelo Mercuriali Lord Gualtiero Valton - Carlo Forti
Coro ed orchestra del Teatro alla Scala Tullio Serafin
AIDA Estratti - Highlights // in tedesco - in German
Aida - Hilde Scheppan Radamès - Helge Rosvaenge Amneris - Margarete Klose Amonasro - Hans Hotter Ramphis - Wilhelm Schirp Il Re di Egitto - Wilhelm Lang
Chor der Berliner Staatsoper Rundfunksinfonieorchester Artur Rother
Aida - Anna Maria Rovere Radamès - Mario Filippeschi Amneris - Ebe Stignani Amonasro - Robert McFerrin Ramphis - Carlo Cava Un Messaggero - Piero De Palma
Coro e orchestra del Teatro di San Carlo Vincenzo Bellezza
UN BALLO IN MASCHERA (Estratti - Highlights) New Orleans 1950
Riccardo - Jussi Björling Renato - Marko Rothmüller Amelia - Suzy Morris Ulrica - Martha Larrimore Oscar - Audrey Schuh Silvano - Henri Feux Samuele - Norman Treigle Tom - Jack Dabdoub Un Giudice - George Berger
Tristan - Plácido Domingo Isolde - Nina Stemme Brangaene - Mihoko Fujimura Marke - René Pape Kurwenal - Olaf Bär Melot - Jared Holt Hirt - Ian Bostridge Steuerman - Matthew Rose Stimme eines jungen Seemanns - Rolando Villazón
Otello Jonas Kaufmann Desdemona Federica Lombardi Jago Carlos Alvarez Emilia Virginie Verrez Cassio Liparit Avetisyan Roderigo Carlo Bosi Lodovico Riccardo Fassi Montano Fabrizio Beggi Un araldo Gian Paolo Fiocchi
Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Antonio Pappano
Orchestra Barocca Santa Teresa dei Maschi Sabino Manzo
"Anche in questo caso l’esito dell’incisione, la prima su strumenti originali, è di buona qualità. Merito anzitutto del direttore (e maestro al cembalo) Sabino Manzo, alla guida dell’ottima orchestra barocca Santa Teresa dei Maschi: una lettura che restituisce a questa musica tutta la grazia e la levità di cui è intrisa, senza perdere per questo il passo teatrale. Valeria La Grotta è una serva civettuola e garbata, con una voce chiara e agile, usata con molto gusto, perfettamente in parte sia quando si piega al vago melodizzare di Paisiello, sia quando si tratta invece di rimproverare o biasimare con malizia. Dal canto suo Giuseppe Naviglio è un Uberto di bella voce, perfettamente in parte, senza esagerare con movenze troppo caricate. Dal punto di vista tecnico, risulta migliore la presa di suono e la spazializzazione della Serva padrona piuttosto che de Le gare generose." (Connessi all'Opera)
Ottavio Garaventa, Rita Lantieri, Barry Anderson, Giacomo Boldrini, Domenico Colaianni, Orchestra del CEL - Teatro di Livorno; Coro Cooperativa Artisti Associati; Bruno Rigacci
The first performance of I Rantzau took place at the Pergola Theatre in Florence on 10th November 1892. It was a triumphal success right from the dress rehearsal; the ovations for the composer were so great that according to the reports of the time his wife Lina fainted with emotion. On the first evening, six pieces were encored. Born under such splending auspices, the opera continued its carreer almost into the new century, but inexplicably, in its complete version, it was no longer put forward for production. And we had to wait until the celebration of the centenary of the first performance for the first new production in modern times. What was the reason for its disappearance? Whatever answers might be given, today I Rantzau has to be considered an important and delicate stage in Mascagni’s creative work. Indeed, the opera marks the saturation of the so-called “realistic” phase of the composer’s work. It highligts the consolidation of the change from the idyllic naturalism tried out in the earlier Amico Fritz, to a true experimentalism which was to lead soon after that to the pessimistic tensions of the heavy Nordic romanticism of Guglielmo Ratcliff.
IL CASTELLO DI BARBABLU (A kékszakállú herceg vára)
Michelle DeYoung, John Relyea Bergen Philharmonic Orchestra Edward Gardner
"John Relyea è uno dei grandi interpreti del ruolo di Barbablù, non solo di oggi ma di tutti i tempi: una voce di basso ricca, piena e risonante che ricorda il grande George London. Michelle DeYoung non è forse al massimo delle sue possibilità, ma probabilmente sarebbe chiedere troppo. Edward Gardner e la Bergen Philharmonic interpretano con leggerezza e trasparenza la musica del compositore ungherese, senza un minimo accenno di durezza o asprezza - un approccio molto interessante e sicuramente molto piacevole, per nulla usuale per questa opera particolare. Ci sono anche alcuni momenti ridondanti che ricordano gli eccessi di Karajan quando lo stereo digitale era nuovo e di moda: la quinta porta, ad esempio, fa pensare a Star Wars piuttosto che a Bartók. L'effetto, tuttavia, è grandioso e la registrazione suona ben bilanciata e naturale. Una nuova uscita molto gradita e un must per i fan del capolavoro di Bartók – Relyea è semplicemente magnifico.”
"A recording as fine as this new release does raise again the meaning(s) of Bartók’s great masterpiece: it comes across here as a psychodrama rather than a concert on disc...Gardner conducts a spacious account, superbly sustained right from the dark, atmospheric opening...Another reason for welcoming this is that it confirms John Relyea as one of the great interpreters of the title role."
Fischer, Uhde, Von Ilosvay, Fehenberg, Greindl, Haefliger, Krebs, Zadek, Kusche; Chor Der Wiener Staatsoper Und Die Wiener Philharmoniker; Ferenc Fricsay, Conductor
FRANZ SCHUBERT - DIE ZWILLINGSBRÜDER Georg Heckel, Petra Labitzke, Hubert Schmid, Matthias Schaltezky, Sönke Morbach; Philarmonia Mediterranea, Solisti Cantori; Peter?maag
Sémélé: Shannon Mercer Dorine: Bénédicte Tauran La Grande Prêtresse de Bacchus: Jaël Azzaretti Junon: Hjördis Thébault Adraste: Anders J. Dahlin Jupiter: Thomas Dolié Mercure: Lisandro Abadie Cadmus: Marc Labonnette
Le Concert Spirituel Hervé Niquet
Registrazione del 2007
*L'edizione nuova contiene una presentazione diversa. La registrazione è uguale.