TIBERI - Tre Voci catalane - Bongiovanni Musica
TIBERI - Tre Voci catalane • Maria Barrientos, Graziella Pareto, Mercedes Capsir

TIBERI - Tre Voci catalane • Maria Barrientos, Graziella Pareto, Mercedes Capsir

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MAURIZIO TIBERI - Tre Voci catalane • Maria Barrientos, Graziella Pareto, Mercedes Capsir

Nella storia del belcanto, lo sviluppo del canto fine a sé stesso terminò intorno agli anni Trenta del Novecento con le imposizioni dei grandi direttori d'orchestra i quali, sulla scia del dettato toscaniniano, vietarono l'introduzione di variazioni e di cadenze non scritte dagli autori degli spartiti in scena. Il racconto delle tre voci di questo libro parte appunto dalla libertà più sfrenata di Maria Barrientos per giungere alla castigatezza (ma si fa per dire, ovviamente, perché il lupo -si sa- perde solo il pelo...) di Mercedes Capsir, per ovvie ragioni anagrafiche la più vicina ai gusti e alla cultura dei nostri giorni, ma passando per Graziella Pareto dalla voce incantevole e dalla naturale morigeratezza stilistica. Erano tutt'e tre catalane di Barcellona (due nacquero nella stessa strada) : se si pensa all'ultima grande vocalista catalana di Barcellona, cioè Montserrat Caballé, ciò deve essere preso come segno della predilezione della sorte?
MARIA BARRIENTOS: nacque il 4 marzo 1884, con un fa lento musicale inarrivabile. Fu il "coloritura" capace di sostí tuire intere pagine musicali con le sue variazioni e i suoi arricchimenti vocali come scale, picchettati, trilli, roulades e quant'altro di immaginabile e inimmaginabile era possibile in ventare. Per questo fu l'idolo delle folle spagnole e sudamericane, ma seppe anche guadagnarsi anni di permanenza al Metropolitan con una castigatezza forse forzata, ma che andava a tutto vantaggio della costruzione dei personaggi.
GRAZIELLA PARETO: nacque il 6 maggio 1889, cinque anni dopo Maria Barrientos, e anche lei godette di rilevante preco cità oltre che di notevolissima musicalità. Iniziò il processo di ridimensionamento di Violetta Valéry che Gemma Bellincioni (nel testo è riprodotta la meravigliosa incredibile fotografia - scattata nel 1907- che vede le due cantanti insieme in abbigliamento amichevolmente domestico) aveva portato avanti partendo proprio dall'espressività del canto di coloritura che aveva caratterizzato i suoi primi anni di carriera. Fu certamente la più interessante Violetta dei suoi tempi, come attestano pure i suoi dischi.
MERCEDES CAPSIR: nacque il 3 agosto 1897, passando come la Barrientos per il Conservatorio ove fece man bassa di voti, di plomi e medaglie. Raccontava di essere stata ubriacata in gioventù dalla Barrientos, della quale trascriveva tutte le variazioni, le sostituzioni e le aggiunte durante le esecuzioni, come sotto dettatura, per poterle imitare. Ma fu proprio a lei che il moderno direttore d'orchestra disse chiaramente che certe cose erano d'altri tempi e d'altri gusti e cultura musicale: "Ma le faceva la Barrientos..." - " Appunto!". Così la sua Rosina fu una delle più grandi e popolari e la sua Violetta forse la più moderna, sulla scia della Pareto più che - certamente - della Barrientos.

Biografie (con numerose foto) e relative cronologie e discografie.

Copertina flessibile, 575 pagine