Pia - Patrizia Ciofi Ghino - Dario Schmunck Nello della Pietra - Andrew Schroeder Rodrigo - Laura Polverelli Piero - Daniel Borowski Ubaldo - Francesco Meli Bice - Clara Polito
Orchestra e coro del Teatro La Fenice Paolo Arrivabeni
Registrazione dal vivo del 2005
Colori, widescreen; 137 minuti Subtitles: English, German, French, Spanish, Chinese, Japanese
Calisto - Maria Bayo Giove - Marcello Lippi Mercurio - Hans Peter Kammerer Endimione - Graham Pushee Diana - Louise Winter Linfea - Alexander Oliver Satirino - Dominique Visse Giunone - Sonia Theodoridou Furia - Robin Tyson
RENÉ JACOBS
Il cofanetto Include un documentario sulla produzione del 1996.
Ottavio Garaventa, Rita Lantieri, Barry Anderson, Giacomo Boldrini, Domenico Colaianni, Orchestra del CEL - Teatro di Livorno; Coro Cooperativa Artisti Associati; Bruno Rigacci
The first performance of I Rantzau took place at the Pergola Theatre in Florence on 10th November 1892. It was a triumphal success right from the dress rehearsal; the ovations for the composer were so great that according to the reports of the time his wife Lina fainted with emotion. On the first evening, six pieces were encored. Born under such splending auspices, the opera continued its carreer almost into the new century, but inexplicably, in its complete version, it was no longer put forward for production. And we had to wait until the celebration of the centenary of the first performance for the first new production in modern times. What was the reason for its disappearance? Whatever answers might be given, today I Rantzau has to be considered an important and delicate stage in Mascagni’s creative work. Indeed, the opera marks the saturation of the so-called “realistic” phase of the composer’s work. It highligts the consolidation of the change from the idyllic naturalism tried out in the earlier Amico Fritz, to a true experimentalism which was to lead soon after that to the pessimistic tensions of the heavy Nordic romanticism of Guglielmo Ratcliff.
Andrea Chénier: Giuseppe Giacomini, Carlo Gérard: Giorgio Zancanaro, Maddalena di Coigny: Ghena Dimitrova, Bersi: Tiziana Tramonti, La Contessa di Coigny: Laura Bocca, Madelon: Eleonora Jancovich, Roucher: Alfredo Zanazzo, Pietro Fléville: Carmela Caruso, Fouquier Tinville: Giovanni Antonini, Mathieu: Marco Chingari, Un Incredibile: Oslavio di Credico, L'abate: Pio Bonfanti, Schmidt: Ledo Freschi, Il maestro di casa: Dario Zerial, Dumas: Enrico Fibrini.
Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Genova. Direttore: Paolo Olmi
Registrazione dal vivo al Teatro Margherita, Genova, Maggio 1991
Volgendo il ciel • Et è pur dunque vero • Se i languidi miei sguardi • Maledetto sia l'aspetto • Se pur destina e vole • Eri già tutta mia • La mia turca • Sento un certo non so che • Lasciatemi morire • Il Combattimento di Tancredi e Clorinda • Si dolce è'l tormento
William Matteuzzi, Francesco de Poli, Federico Vitalone, Claudio Borgato, Alberto Giovannini
DUO MOEBIUS - Fabio Catania, viola; Giorgio Napolitani, chitarra
Franco Margola: Fantasia dC 758; Scherzo dC 274 Ferdinando Carulli: Duo op. 137 N°1 in Do Maggiore Bruno Battisti D' Amario: La Fonte (versione dell' autore per viola e chitarra) Niccolò Paganini: Sonata per la Grand Viola Raffaele Gervasio: Violakit op. 119
Orchestra Barocca Santa Teresa dei Maschi Sabino Manzo
"Anche in questo caso l’esito dell’incisione, la prima su strumenti originali, è di buona qualità. Merito anzitutto del direttore (e maestro al cembalo) Sabino Manzo, alla guida dell’ottima orchestra barocca Santa Teresa dei Maschi: una lettura che restituisce a questa musica tutta la grazia e la levità di cui è intrisa, senza perdere per questo il passo teatrale. Valeria La Grotta è una serva civettuola e garbata, con una voce chiara e agile, usata con molto gusto, perfettamente in parte sia quando si piega al vago melodizzare di Paisiello, sia quando si tratta invece di rimproverare o biasimare con malizia. Dal canto suo Giuseppe Naviglio è un Uberto di bella voce, perfettamente in parte, senza esagerare con movenze troppo caricate. Dal punto di vista tecnico, risulta migliore la presa di suono e la spazializzazione della Serva padrona piuttosto che de Le gare generose." (Connessi all'Opera)
LEONARDO LEO - DALLA MORTE ALLA VITA DI S. MARIA MADDALENA
Agata Bienkowska, Gianluca Pasolini, Giuseppe Naviglio, Enrico Torre, Aurelio Schiavoni, Carlo Torriani, Paolo Lopez
Orchestra Barocca La Confraternita de' Musici; Cosimo Prontera
This recording brings to a fitting conclusion a long process of research, study and performance of a hitherto lost and forgotten 18th century musical work from Italy. Leonardo Leo was one of the greatest masters of the so-called Neapolitan School, and had a major impact on music teaching in Europe. Already a fully-fledged composer, in 1722 the young Leo set to music the sacred work Dalla morte alla vita di Santa Maria Maddalena eremita on commission from the town council of Atrani, a small attractive coastal location near Amalfi, to celebrate the patron saint Mary Magdalen. After this performance the work was never mentioned again and all catalogues of Leonardo Leo’s output stated that the manuscript score was lost. In fact, a copy of it had travelled to southern France and reappeared in 2009 in a Paris bookshop.
Otello Jonas Kaufmann Desdemona Federica Lombardi Jago Carlos Alvarez Emilia Virginie Verrez Cassio Liparit Avetisyan Roderigo Carlo Bosi Lodovico Riccardo Fassi Montano Fabrizio Beggi Un araldo Gian Paolo Fiocchi
Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Antonio Pappano
BRUCKNER - Sinfonia No. 8 in Do minore • Thielemann
I Allegro Moderato II Scherzo. Allegro moderato - Trio. Langsam III Adagio. Feierlich langsam; doch nicht schleppend IV Finale. Feierlich, nicht schnell
Wiener Philharmoniker Christian Thielemann
"The playing is magisterial with weighty sonorities, yet Thielemann encourages a transparency in the filigree string writing of the Scherzo of almost chamber-music delicacy. However, the Adagio and 'Solemn' Finale are spaciously conceived rather than slow...Any new Thielemann recording of an Austrian masterwork with this orchestra is an event."
Tristan - Plácido Domingo Isolde - Nina Stemme Brangaene - Mihoko Fujimura Marke - René Pape Kurwenal - Olaf Bär Melot - Jared Holt Hirt - Ian Bostridge Steuerman - Matthew Rose Stimme eines jungen Seemanns - Rolando Villazón
CD 1 Trio in B flat major for piano, violin and cello, op.99, D898 1 Allegro moderato 2 Andante un poco mosso 3 Scherzo: Allegro - Trio 4 Rondo: Allegro vivace - Presto
CD 2 Trio in E flat major for piano, violin and cello, op.100, D929 1 Allegro 2 Andante con moto 3 Scherzando: Allegro moderato - Trio 4 Allegro moderato
Vladimir Ashkenazy, piano; Pinchas Zukerman, violin; Lynn Harrel, cello
CD 1
1 Clair de Lune
2 la Fille aux cheveux de lin
3 Prélude à l'après-midi d'un faune
4-5 2 Arabasques
6 La plus que lente
7 La Cathedrale Engloutie
8-11 Petite Suite
12-14 3 Nocturnes
CD 2
1 Clair de Lune
2 la Terrasse des audiences du clair de lune
3 Serenade for the Doll
4 The Snow is dancing
5 Golliwogg's Cake-Walk
6 Nocturne
7 String Quartet
8 La Plus que lente
9-10 Danse Sacrée et danse profane
11 La Cathédrale Engloutie
12-14 La Mer
Zoltan Kocsis, Katia & Marielle Labèque, piano; Quatour Ysaye; Orchestre symphonique de Montréal; L'orchestre de la suisse Romande; Royal Concertgebouw Orchestra; Ansermet; Dutoit; Haitink; Stokowski
Una Vita Per La Musica - TITO SCHIPA • I Suoi Film
dal film Tre uomini in frak: ESPERANZA • SERENATA ALLA LUNA • CANTO PER TE… • JE CHANTE POUR TOI • QUANDO… • QUAND? • OMBRE (M. Galdieri-Dan Caslar) canta MILLY
dal film Vivere!: VIVERE! • VIVRE! • NOSTALGIA • ROMANTICO SLOW • TORNA, PICCINA! • SANS TOI! • WO IST MEIN KLEINES MÄDEL? • ETERNAMENTE MIA
dal film Chi è più felice di me?: CHI È PIÙ FELICE DI ME? • IO E LA LUNA • BIMBO MIO • FORSE, SOLO TU! (M. Galdieri-D. Caslar) canta CATERINA BORATTO
dal film Terra di fuoco: FEMMENE BELLE • SE CANTA IL MARE • MARIÙ • AVE MARIA (T. Schipa)
non da film: SE TU MI PARLI D’AMORE
Il discorso già fatto per Beniamino Gigli si può riproporre identicamente per Tito Schipa, tenore simbolo della natìa Lecce, ed uno dei più perfetti cantanti che abbiano mai calcato le tavole di un qualunque palcoscenico. Come Aureliano Pertile, era dotato di una voce non bella, ma straordinariamente caratteristica che divenne il suo emblema. Insieme alla raffinatissima e personalissima tecnica, Schipa riversò nei molti dischi incisi la delicatezza di un canto praticamente perfetto e senza eguali, a fronte della quale la critica non poteva che inchinarsi ammirata. Il suo stile elegante e misurato lo impose su tutti i teatri in cui cantò, e rubato dagli USA e dal Sud America per intere stagioni, come Mario Basiola, Gigli e altri rientrò in Italia quando aveva già iniziato a percorrere la parte discendente della sua emozionante parabola artistica. In patria ebbe la fortuna di girare alcuni films di incredibile successo, ancor'oggi ricordati, come Vivere!, Chi è più felice di me e l'introvabile e forse perduto per sempre Tre uomini in frak che vedeva la prima partecipazione ad un lavoro in comune dei tre fratelli De Filippo. Risulta un film irreperibile, anche nelle altre cineteche del mondo, e solo negli USA è archiviata una copia della versione in francese, con le canzoni in italiano, ma con attori non italiani. Cioè senza i De Filippo! Il nostro CD è del tutto particolare, perché ad eccezione di una piccola parte occupata da registrazioni live, è quasi interamente dedicato alle registrazioni tratte direttamente dalle colonne sonore dei suoi vari films. Così avremo anche la sua voce "parlata" che interrompe un'esecuzione per puntualizzare qualcosa, oppure quella della sua partner che interviene interrompendo il suo canto. Comunque, anche qui le versioni tratte dalle colonne sonore sono di gran lunga più emozionanti e coinvolgenti di quelle registrate sui dischi commerciali. Il libretto è interamente dedicato al rapporto che il celebre cantante ebbe con la pellicola, a partire dai primissimi shorts della Paramount americana qui presenti per quanto sono sopravvissuti. Una menzione particolare va ad un disco inciso per beneficenza con l'etichetta Pathé, ma ignorato da tutte le discografie ufficiali: prodotto a beneficio di un orfanotrofio leccese presenta Schipa in alcune canzoni dialettali della sua città con l'accompagnamento di un coro maschile che recita anche alcune battute anch'esse in dialetto. (Maurizio Tiberi)
BEETHOVEN - Moonlight, Pathétique And Appassionata
1-3 Piano Sonata No.14 in Do minore - "Moonlight" 4-6 Piano Sonata No.8 in Do minore - "Patetica" 7-9 Piano Piano Sonata No.23 Fa minore - "Appassionata"
Don Giovanni - Bryn Terfel Donna Anna - Renée Fleming Leporello - Ferruccio Furlanetto Il Commendatore - Sergei Koptchak Donna Elvira - Solveig Kringelborn Don Ottavio - Paul Groves Masetto - John Relyea Zerlina - Hei-Kyung Hong
Metropolitan Opera Orchestra and Chorus James Levine, direttore Franco Zeffirelli, regista
Tempo: 180 min Sottotitoli: ITA, ENG, GER, FR, SP, CH
Passione secondo Matteo // Matthäuspassion // St. Matthews Passion
Peter Pears, Nicolai Gedda, Dietrich Fischer-Dieskau, Elisabeth Schwarzkopf, Christa Ludwig, Walter Berry, John Carol Case, Otokar Kraus, Heather Harper, Helen Watts
Choir / Boys of the Hampstead Parish Church Choir Philharmonia Orchestra
I PURITANI Ah! Per sempre ti perdei IL BARBIERE DI SIVIGLIA All' idea di quel metallo PIQUE DAME Ya vas lyublyu DON CARLO Signora! Per Vostra Maestà – Che mai si fa nel suol francese – Carlo, ch’è sol RIGOLETTO Pari siamo – Figlia! Mio padre! EVGENY ONEGIN Vi mnye pisali – Kogda bi zhizn domashnim krugom SIMON BOCCANEGRA Plebe! Patrizi! Popolo! LA TRAVIATA Pura siccome un angelo UN BALLO IN MASCHERA Alzati! – Eri tu che macchiavi quell'anima (3rd Act, 1st Scene: Renato - from: Un ballo in maschera
Leo An, Gilda Fiume, Giorgio Misseri, Marzio Giossi; Orchestra e Coro del Bergamo Musica Festival; Sebastiano Rolli (2014)
"...Nella scena finale Donizetti dimostra d'aver ormai acquisito la completa padronanza d'una forma espressiva grazie alla quale il mito di Torquato Tasso rivela al pubblico, nello slancio come nell'abbandono, tutta la sua variegata complessità." (Rodolfo Celletti)
Andantino mosso - Allegretto moderato - Tempo primo
Danse sibérienne : Allegretto moderato
Richard Barker pianoforte
"Richard Barker plays rarely heard piano music by Gioachino Rossini on an original 1858 Pleyel instrument similar to the one Rossini himself possessed in Paris. Enjoy the stream of delightful exquisite music with just a hint of melancholy that the hands of Richard Barker magically bring to life for you." (Illiria)
Dietrich Fischer-Dieskau, Jörg Demus Registrazione del 1966
"Any great concert singer is likely to have a lifelong obsession with Schubert's greatest song cycle, which tracks the winter journey of a jilted lover wandering into the snow finding ever-greater depths of alienation. Dietrich Fischer-Dieskau seemed to record the piece every 10 years or so, but this 1966 outing is said to be his favorite, and it's easy to understand why. All of his customary intelligence is in full evidence, but the voice is particularly resplendent. While this carries an obvious sensual appeal--and every two minutes or so he does something that takes your breath away--the voice also illuminates his overall interpretive concepts with a clarity that can be achieved perhaps only by a voice in its absolute prime. Particularly gratifying is his emotional directness; later performances could be so refined, so worked over that the emotionalism (such an important part of this piece) seemed more remembered than felt." David Patrick Stearns