ALBERTO MATTIOLI
Pazzo per l'opera - Istruzione per l'abuso del melodramma
Chi non ci va, la provi;
chi ci va, perseveri;
chi le vuole male cambi idea e
chi la ama si stringa a coorte per difenderla.
«Di tutte le seccature inventate dall’uomo, l’opera è la più costosa», diceva Molière. Ma per Alberto Mattioli questa geniale invenzione italiana è soprattutto una magnifica e folle ossessione. Ha assistito infatti a quasi 1.800 recite in tre continenti, decine di Paesi e centinaia di teatri; ovunque si alzi un sipario, per lui vale il viaggio perché l’opera lirica mantiene intatto il suo misterioso potere emozionale, la sua capacità di parlare al cuore e al cervello degli spettatori. Raccontando della sua inguaribile passione – o, a suo dire, malattia – l’autore descrive questo affascinante mondo non solo per chi all’opera ci va, ma anche per chi ci vorrebbe andare o ne è solo incuriosito: dai teatri italiani che hanno reso nazionalpopolare il melodramma, quando Rossini, Verdi e Puccini erano la colonna sonora della vita di molti, all’opera di oggi, fenomeno globale e multimediale. Mattioli ci mostra le ragioni di un amore irrazionale e sfrenato per uno spettacolo capace con i capolavori del passato di leggere il nostro presente e di continuare a farci piangere, ridere e riflettere. Perché finché c’è opera c’è speranza.
Dall'indice:
Registi, vil razza dannata • Lessico familiare • Di cantanti e altre calamità • In un vecchio palco della Scala • Medaglioni al valore • Scena I - Maria Callas • Scena II- Mirella Freni e Luciano Pavarotti • Scena III- Cecilia Bartoli • Scena IV - Edita Gruberová • Cento spettacoli amati • Corsi e ricorsi • Fare festival Nazionalpop: L'Arena di Verona • Rossini a casa sua • Macerata, l'altra Arena • Martina la bianca
Salisburgo cent'anni dopo • Picnic a Glyndebourne • Bayreuth, o cara • L'opera in crisi • Il potere dell'opera • Finale I - Se Bach batte Internet • Finale II - Verdi come Falcone, padre della Patria • Finale III - L'opera è in piedi • Finale IV - Come fa male la verità di "Bohème"
Copertina rigida, 214 pagine
Registrazioni storiche
La collana propone voci storiche della musica lirica in registrazioni rare, in forma di recital o come opere complete. Rievoca voci di cantanti noti e meno noti che hanno contribuito a rendere "mitico" il mondo dell'opera lirica.
Rarità discografiche
In questa serie si trovano incisioni di musiche a volte poco note e addirittura del tutto sconosciute, brani ed opere mai registrati o mai rappresentati prima dell'edizione in questa collana. Sono tutte "Novità del Passato".
Registrazioni integrali dell'epoca d'oro
Questa serie comprende le registrazioni complete, esclusivamente dal vivo, di opere del periodo d'oro della lirica. Nota anche con la sigla HOC, l'acronimo di Historical Opera Collection, è la continuazione della serie "Golden Age of Opera".