- Strumentale/Instrumental
- Musica Sacra/Sacred Music
- Vocale/Vocal
- Lirica/Opera
- Integrale/Complete
- Manuali/Textbooks
- Pianoforte/Piano
- Storia/History
- Canto/Singing
- Didattica/Education
- Musicologia/Musicology
- Teoria/Theory
- Monografie/Monographs
- Biografie/Biographies
- Compositori/Composers
- Direttori/Conductors
- Pianisti/Pianists
- Cantanti/Singers
- Interesse Generale/General Interest
- Narrativa/Fiction
- Guide/Compendia
- Strumentale/Instrumental
- Musica Sacra/Sacred Music
- Vocale/Vocal
- Lirica/Opera
- Integrale/Complete
- Manuali/Textbooks
- Pianoforte/Piano
- Storia/History
- Canto/Singing
- Didattica/Education
- Musicologia/Musicology
- Teoria/Theory
- Monografie/Monographs
- Biografie/Biographies
- Compositori/Composers
- Direttori/Conductors
- Pianisti/Pianists
- Cantanti/Singers
- Interesse Generale/General Interest
- Narrativa/Fiction
- Guide/Compendia
46 prodotti
ALBERTI - Inseguendo Sor. Vita E Mito Di Un Romantico In Esilio
Prezzo regolare €23,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALBERTI - Inseguendo Sor. Vita E Mito Di Un Romantico In Esilio
Compositore spagnolo attivo nella prima metà dell’Ottocento, Fernando Sor è fiero oppositore dei francesi, quando nel 1807 le armate napoleoniche invadono la penisola iberica. Ma ne diventa in seguito alleato, finché è costretto all’esilio e nel 1813 si stabilisce a Parigi. È solo l’inizio delle peregrinazioni che lo vedono a Londra dal 1815, e poi, complice la passione per la ballerina Félicité Hullin, a Mosca fino alla fine del 1826.
Ma in questo libro, presto emerge anche un’altra voce: quella di un musicista professionista che sposta il piano narrativo al tempo presente. È un chitarrista straniero che da anni vive a Roma, ritiratosi dalle scene dopo aver perso motivazioni e stimoli. La decisione di riprendere l’attività concertistica, sia pure con un unico recital da solista, scatena in questo personaggio, fino all’ultima pagina, una lunga serie di domande e recriminazioni sul suo ruolo di musicista e sul suo rapporto inestricabile con l’opera di Sor.
Lo stesso Sor che, di ritorno dalla Russia, nel 1827 si stabilisce in via definitiva a Parigi, dove incontra un giovane brillante, Napoléon Coste, anch’egli compositore e chitarrista, ma freddo e riservato quanto Sor è impulsivo e collerico. Il tentativo estremo, da parte dei due, di risolvere un enigma legato ai numeri sette e nove non avrà l’esito sperato: il racconto ci ha accompagnato fin qui, nel luglio del 1830, durante le tre giornate di violenta rivoluzione popolare che sconvolgono Parigi e provocano il crollo della monarchia reazionaria.
Al lettore spetterà distinguere i fatti accaduti nella realtà, e in certi casi descritti con minuzia, da quelli che si devono solo all’immaginazione dell’autore: come il titolo di questo romanzo sembra invitarci a fare.
Indice
I. Vienna
II. Bailén
III. Quasi un epilogo
IV. Jerez de la Frontera
V. Parigi, Londra
VI. Uno in meno
VII. Mosca
VIII. Parigi
IX. Sor
X. Meissonnier, Pacini
XI. L'ombra nei secoli
XII. Aguado
XIII. Mary Jane, François
XIV. Il brusio e il furore
XV. Julia
XVI. Coste
XVII. Contro di sé
XVIII. Sette, nove
XIX. Via da Roma
XX. 27 luglio
XXI. 28 luglio
XXII. 29 luglio
XXIII. Avenue Rachel, Montmartre
Copertina flessibile, 154 pagine
BARLETTA / IELMINI - L'universo Gaslini. Guida ragionata a tutte le sue opere
Prezzo regolare €35,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Maria Giovanna Barletta - Davide Ielmini
L'universo Gaslini
Guida ragionata a tutte le sue opere
Presentazione di Alfonso Alberti
Gli autori di questo libro hanno raccontato Giorgio Gaslini come non è mai stato fatto prima. Per fare chiarezza sull'opera di un artista che, spesso, ha messo in crisi la critica musicale con una scrittura disinvolta eppure complessa. Una visione obliqua e totale della musica che Maria Giovanna Barletta e Davide Ielmini hanno deciso di condividere per entrare nelle stanze segrete della produzione gasliniana: il jazz da una parte e la musica contemporanea colta dall'altro. Ma questa distinzione ha mai veramente interessato il Maestro? Lo scoprirete attraverso questa guida ragionata alle sue opere, dove si svelano partiture rimaste nascoste per anni, si portano alla luce collaborazioni che hanno dell'incredibile, si mette a nudo Gaslini nel suo essere compositore, arrangiatore e direttore anche nell'Italia della canzone d'autore, del pop e dei grandi registi. Un volume dettagliato per musicofili, musicologi, collezionisti e appassionati perché propone gemme rare e sconosciute del Maestro e perché ampio è lo spazio riservato alle formazioni musicali, alle etichette discografiche, alle edizioni e riedizioni dei dischi, alle date e agli studi di incisione. Un lavoro dove poesia e approccio scientifico viaggiano sugli stessi binari, perché entrambi gli autori hanno conosciuto e frequentato Giorgio Gaslini non solo come artista ma anche, e soprattutto, come uomo. Ed è questo che ha reso possibile "L'Universo Gaslini".
240 pagine
***
Dal contenuto:
Costellazione Jazz di Davide Ielmini
Introduzione • Ow! / Concerto Riff • Night in Tunisia, Bop-bop, Drums be-bop • Tempo e Relazione • La Notte • Giorgio Gaslini presenta Alberto Rabagliati • Oltre • Dall'Alba all'Alba • Dodici Canzoni d'Amore • Un amore • New Feelings • La Stagione Incantata • Segnali • Il Fiume Furore • Grido • Newport in Milan • Africa • Ballate e Canzoni • Santo & Johnny - Adagio By Santo & Johnny • Santo & Johnny - Classics By Santo & Johnny • Santo & Johnny - Famosi Temi Da Film • Una cosa nuova • Giorgio Gaslini - Dal Jazz Al Pop Volume 1 • Giorgio Gaslini - Dal Jazz Al Pop Volume 2 • Message • Favola Pop • Fabbrica Occupata • Colloquio con Malcolm X (A musical Action) • Mario Schiano Meets Giorgio Gaslini • Concerto della resistenza • 5 Donne Per l'Assassino • Canti di Popolo in Jazz • Concerto della Libertà • New Orleans Suite • Murales • Gigliola Negri, Giorgio Gaslini • Free Actions • Graffiti • Sharing • Live At the Public Theater in New York • Gaslini Plays Monk • Ecstasy • Four Pieces • Francesca Oliveri • Indian Suite • Schumann Reflections • Monodrama • Skies of China • Percorsi sonori in una notte di primavera • Multipli • Ayler's Wings • Le Pause del Silenzio • Italian Instabile Orchestra • Masks • Lampi • Italian Instabile Orchestra: Skies of Europe • Tiziana Ghiglioni Sings Gaslini • Jelly Back In Town • Mister O • Ballets • Weill Americano, Gershwin Europeo • Cantos • Grande Orchestra Nazionale di Jazz (A.M.J.) - Live • Sacred Concert - Jazz Te Deum • Viaggio nel jazz: Dal Blues a Duke Ellington • Enigma • Patrizia Scascitelli • Gianni Bedori • Il Brutto Anatroccolo • Gaslini Legend • Gaslini Plays Sun Ra • Urban Griot • Elle • John Coltrane Compositore • Jazzitaliano Live 2007 • Ellaura • Fonte Funda Suite - La Notte • Incanti • Italian Instabile Orchestra • Giorgio Gaslini Quartet • Nuove tendenze del Jazz Italiano Vol. 1 • Mini Jazz Club 28 • Il Nuovo Jazz Italiano degli anni '70
Costellazione Contemporanea di Maria Giovanna Barletta
Tre mottetti per coro a cappella • Responsorio per soprano, coro misto a quattro voci, orchestra, pianoforte concertante. • Cronache Seriali per soprano e quattro strumenti • Musica per orchestra • Logar per flauto solo con pianoforte • Logarithmos n. 1 (Un uomo di città) per voce maschile e strumenti • Logarithmos n. 2 per flauto e percussioni • Rapsodia per voce femminile, saxofono contralto e pianoforte (La città) • Logarithmos n. 3 per archi xilofono e campane • Mani e voce per otto strumenti • Tempo e relazione op. 12 per pianoforte e ottetto da camera • Piccola musica per archi per quintetto • Le pianure della capitale • Donna. Una cantata del nostro tempo per voce femminile, voce recitante, coro e strumenti • Tramontata è la luna per voce di soprano, flauto, contrabbasso • Magnificat per voce di soprano, saxofono contralto, pianoforte, contrabbasso • Jab. Operina jazz per voce femminile, piccolo coro e strumenti • Non ho perduto nulla, Ore a Brasov per baritono e cinque strumenti • Sinfonia per un nuovo giorno per orchestra da camera • Contra per sax contralto, archi, pianoforte e percussioni • Minuetto per orchestra • La pasqua dei martiri ai caduti per ogni liberazione • Chorus per flauto solo • Totale I per orchestra sinfonica, gruppi strumentali, nastro magnetico, voce di soprano, voce di tenore • Segnali per oboe solo • Un quarto di vita. Opera da strada in due atti e undici scene • Totale II per orchestra • Drakòn • Una specialità delle cantine verità. Pocket opera • Jazz Mikrokosmos. Suite per quartetto • Jazz Makrokosmos per orchestra • Africa. Suite per quartetto • Ode per Naomi Ginsberg. Chamber opera • La cena di Joe Trimalchio. Madrigale drammatico per voci, cori, strumenti • Contagio Balletto Sinfonico • Colloquio con Malcolm X. Per cantanti, coro e orchestra • La storia del jazz. Recital collage • Only for bass. Per contrabbasso • Fabbrica occupata. Suite • Camillo Torres. Opera • Disegni. Per due flauti • Blues. Per pianoforte e orchestra • Simona. Per big band • Black-out. Per big band • Preludio. Per big band • Black Night, Black Light. Per big band • Ballo popolare sui Navigli. Per big band • Soul Street. Per big band • Murales. Per quartetto jazz • Swing Low Sweet Charlie per orchestra • Afro. Per orchestra • Suspiri. Jazz suite su canti popolari marchigiani • La bergamasca. Suite • Le ali ai piedi ovvero 5 ballate per un campione per orchestra di archi e percussioni • Monodramma per ottetto e big band • Inno Frigideriano. Coro per un miliardo di voci • Go Down Moses per orchestra • Thel. Opera musical in due atti • African Masks per diciotto strumenti con pianoforte solista • Pierrot Solaire per orchestra • Cose da venire scritte nel vento per orchestra • Scene dalla commedia dell'arte per quintetto • Rami Branches. Open Suite for 8 Musicians • Silver Concert per saxofono baritono in mi bemolle e orchestra sinfonica • La fontana malata per voce recitante e pianoforte • Rami. Piccolo lied per mezzosoprano e pianoforte • Brass-Série per big band • Adiantum. Concerto jazz per pianoforte e orchestra sinfonica • Myanmar Suite versione per quattro arpe • Myanmar Suite versione per quartetto di flauti • Sinfonia breve per orchestra • Skies of Europe per diciotto strumenti • I sogni nascono all'alba sei sequenze per clavicembalo (o pianoforte) • Battiti per violino solista e coro • Tre liriche di Alessandro Miano per voci di soprano e baritono • Carmen Graffiti. Balletto • Jelly's Back in Town per orchestra con voce cantante e voce recitante • Chants - Songs per flauto e pianoforte • Canto della sposa per violino solo • Mister O. Opera Jazz • Chants - Songs per flauto solista, archi, arpa e percussioni • Dodici minuti all'alba. Balletto per dodici strumenti, una danzatrice, un pianista attore • Storie di Sto per coro, fiati, archi e percussioni • Il brutto anatroccolo per voce femminile cantante, voce maschile recitante, orchestra • Trio per saxofono, violoncello, pianoforte, percussioni • The House of Rising Sun Ra suite per trio • Song Book voll. I, II, III, IV. Cento canzoni per voci e pianoforte su testi dell'autore • Last Blues • Diagrammi per voce sola [per le musiche di scena da La Tempesta di William Shakespeare] • Adagio is Beautiful per archi • Il vento nuovo per voce recitante maschile, soprano, pianoforte e violoncello • Fellini Song, dalla suite Skies of Europe trascrizione per banda • Sprint. Balletto in sei scene e due tempi • Tre partiture per flauto solista • Sei interludi per voce femminile e chitarra • Fellini Song per quattro arpe • L'arte de La raspa per orchestra sinfonica e big band • Canto nel canto per orchestra sinfonica e big band • Jazz Te Deum, III parte per coro, voci soliste, ensemble • Big BSang Poema per orchestra sinfonica • Lieder Book vol. I (Il ciclo dell'aria) quattordici lieder per soprano e pianoforte • Planets Promenade Suite per big band • Sacred Concert per mezzosoprano, baritono, coro e big band • Canto nel Canto per orchestra • Sinfonia delle valli per due orchestre di fiati e coro misto • Porter Portrait per pianoforte solista e orchestra • Enigma per orchestra • Odissey per big band • Ellingtoniana trascrizione per flauto, pianoforte e orchestra • Lanquidity trascrizione per orchestra • Always per quartetto di flauti • Menestrel de trompette per tromba e pianoforte • Gershwin's Materials per pianoforte e orchestra d'archi • Because the night per contrabbasso solista e orchestra • The Alcotts trascrizione per orchestra dalla Concord Sonata di Charles E. Ives per pianoforte • Weill a Broadway per orchestra e pianoforte • Urban Griot per batteria solista e orchestra • Inno per le olimpiadi della neve, tratto da Sinfonia delle valli per orchestra di fiati • I can't get started di Vernon Duke, Ira Gershwin, trascrizione per tromba solista e orchestra • Guantanamera di Joseito Fernandes, Josè Marti, trascrizione per marimba solista e orchestra • Naima di John Coltrane, per corno solista e orchestra • U. (Ulisse) per cinque esecutori • Itaca, Oltre [Ithaca, Beyond] U - Finale non utilizzato • Vietnam Suite per pianoforte e arpa • I got rhythm di George Gershwin, Ira Gershwin. Variations for piano and orchestra • Il triangolo trio per flauto, violino, pianoforte e triangolo sospeso • Lo squillabario per tromba sol
BISTARELLI - Le ultime produzioni pianistiche di Aleksandr Skrjabin. Poeta, filosofo e mistico
Prezzo regolare €29,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Questo libro si propone di analizzare la figura del grande compositore russo Aleksandr Nikolaevic Skrjabin (Mosca, 1872-1915) da differenti angolazioni e prospettive: una sorta di mosaico che lega insieme gli aspetti estetici, storici e linguistici afferenti la produzione musicale e quelli filosofico esistenziali. In particolare, attraverso una lettura analitica degli scritti autografi, vengono esaminate le teorie filosofiche e teosofiche che egli pose a fondamento del proprio itinerario creativo. Inoltre, viene presentata un'analisi armonica e strutturale delle ultimissime opere per pianoforte, che fa perno sul sistema linguistico skrjabiniano e cerca di svelarne la logica e l'evoluzione compositiva.
Musicista raffinato e colto, filosofo, teosofo, poeta, pianista concertista, Skrjabin troppo spesso è stato relegato in un ambito marginale e solo recentemente è emerso come uno dei grandi protagonisti della musica del XX secolo. Partendo da Chopin e da Liszt, negli ultimi anni della vita egli elabora una sintassi armonica originalissima e innovativa, che anticipa le tecniche compositive della serialità e approda alla lucida destrutturazione del sistema maggiore-minore. Attraverso l'uso funzionale di un accordo sintetico, attua il principio di equiparazione e convergenza fra melodia e armonia, fra linearità e verticalità. La morte prematura impedì al compositore la realizzazione della sua utopia artistica, il Mysterium: un'opera dove la sinestesia fra le arti e la rivelazione di tutte le latenti facoltà umane avrebbero propiziato il rinnovamento spirituale dell'umanità. Di quest'ultimo progetto nel volume si indagano i lavori preparatori.
Copertina flessibile, 197 pagine
BOCCARDO - Chante-moi une chanson d’amour. La musica di Claude Vivier
Prezzo regolare €27,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOVANNI BATTISTA BOCCARDO - Chante-moi une chanson d’amour. La musica di Claude Vivier
Prefazione di Cesare Fertonani
Questa è la prima biografia in lingua italiana dedicata a Claude Vivier (1948-1983), compositore canadese che ha affascinato critici di respiro internazionale e grandi musicisti della sua generazione (György Ligeti ha esclamato, dopo aver ascoltato la sua musica per la prima volta, “Quest'uomo è un genio!”) ma che è rimasto sostanzialmente escluso dal panorama della musicologia italiana.
Nell'arco di soli trentacinque anni Vivier ha prodotto un catalogo ricco di quasi cinquanta opere, caratterizzandosi per uno stile unico, definito dall'impiego di melodie distintive, raffinati timbri orchestrali e complessi spettri armonici.
In una prima parte si ripercorre la vita del compositore, senza la quale sarebbe impossibile comprenderne la musica.
Una vita breve, tempestosa e instabile, sempre in movimento, alla ricerca di qualcosa che Vivier non esita a definire “amore”.
Attraverso una breve disamina dell'esigua letteratura analitica fiorita intorno ai suoi capolavori, l’Autore traccia un quadro generale della sua poetica e delle originali tecniche compositive.
Questo libro è una presentazione della musica di Vivier al pubblico italiano e allo stesso tempo un tentativo di elevarla al di sopra delle semplificazioni tentatrici; ridarle lo spessore e la complessità proprie di ogni percorso significativo, qualità che si perdono nelle categorizzazioni di scuole ed etichette. Vivier si è inserito nel panorama contemporaneo in modo affatto personale, coltivando la propria arte con curiosità e senza pregiudizi; grazie ai suoi viaggi in Europa e ai contatti con compositori di diverse generazioni e scuole egli maturò un linguaggio variegato e originale, in continua evoluzione.
Indice-sommario
Ringraziamenti
Prefazione di Cesare Fertonani
INTRODUZIONE
CAPITOLO I. La vita
I primi passi (1948-1976) - Alla ricerca (1976-1980) - Maturità (1980-1983)
CAPITOLO II. La musica vocale nel XX secolo
Semplicità e complessità - Categorie vocali - Temi ricorrenti - Teatralità e ritualità - Il testo
CAPITOLO III. I testi di Vivier
CAPITOLO IV. Un po' di analisi
Aspetti armonici - Bob Gilmore e Lonely Child - Patrick Levesque e Bouchara - Combination-Tone Class di Bryan Christian - Aspetti melodici - Stockhausen e Mantra - Lettura di Dante - Formule vocali - Tre fasi compositive - Scrittura vocale - Chants - Prologue pour un Marco Polo - Glaubst du an die Unsterblichkeit der Seele? - Elementi di teatralità e ritualità
CONCLUSIONI
APPENDICE A. Testi: Chants - Prologue pour un Marco Polo - Lettera dal Giappone, 20 settembre 1976, Tokyo - Tre lettere da Bali - Da un diario di viaggio - Felice chi come Ulisse
APPENDICE B. Termini compositivi utilizzati da Vivier
APPENDICE C. Cronologia delle composizioni
Bibliografia
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 172 pagine
BOGHETICH / GUERINI - Mahler. Dialoghi tra musica e poesia
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ADELE BOGHETICH & NICOLA GUERINI
Mahler. Dialoghi tra musica e poesia
Molti temi critici vengono indicati, sfiorati, letti, approfonditi, rielaborati dagli autori di questo libro, in una prosa che non ha il timore dell'abbandono lirico e dello sguardo simpatetico di accesa emozione: è la scelta di musicisti e studiosi che appunto all'analogia sentimentale assoluta con l'oggetto del loro discorso tentano di avvicinarsi. Se Adorno aveva definito icasticamente le sinfonie di Mahler "ballate della disfatta", lo sguardo di Boghetich e Guerini appare più sfumato, nelle pagine del loro colloquio, offerto a un lettore il quale cerchi un approccio a quel vasto mondo oppure suggestioni diverse di indagine ed esegesi: la notte dell'anima è pur dunque "carica di stelle"; l'annichilimento è bensì contraddetto dal cammino incessante verso la Bellezza; la "voce dello Spirito in unione mistica con il Tutto" non cessa di cantare lo struggimento in suoni e parole che, questi sì certamente, ci parlano con l'eloquenza infiammata dell'estrema generazione romantica. "In questo esser tutto" - ha scritto Ugo Duse nella sua monografia del 1973 - "la volontà [di Mahler] fu tesa a un sogno classico e per ciò dentro e fuori la storia del suo tempo". Questo saggio in forma di dialogo, nel tenere insieme, di Mahler, il dettaglio formale con l'intuizione poetica, le strutture musicali con la coscienza interiore, tenta arditamente un percorso non dissimile. Perché la musica di Mahler, il suo viaggio di ricerca costantemente dubbioso, traccia nel suono puro e nell'intonazione dei versi la crisi dell'Io, che è ugualmente dentro e fuori la storia del nostro tempo (dalla prefazione di Mario Tedeschi Turco).
Con bibliografia e consigli discografici.
Copertina flessibile, 202 pagine
BOLZAN - E. T. A. Hoffmann
Prezzo regolare €37,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLAUDIO BOLZAN - E. T. A. Hoffmann. La biografia musicale di un romantico diseredato
Questa nuova, minuziosa monografia intende offrire un'immagine completa di tale duplice esistenza, analizzando le principali opere musicali e la notevole attività in ambito critico ed estetico, senza trascurare per questo gli impegni organizzativi, esecutivi e letterari dell'autore, impegni portati avanti tra incessanti difficoltà e sempre con strenua dedizione: si è cercato così di offrire una puntuale messa a fuoco di tale complesso crogiolo, delineato nell'ambito di una serie straordinaria di eventi storici, quali la Rivoluzione francese, l'epopea napoleonica e le lotte di liberazione, la successiva Restaurazione politica, mentre in ambito culturale l'Europa assisteva al tramonto del razionalismo illuministico e alla piena affermazione del movimento romantico, di cui Hoffmann è giustamente considerato uno degli esponenti di spicco e, al tempo stesso, la sua sintesi più compiuta e il suo epilogo.
Contiene il catalogo completo delle Opere musicali, pittoriche, grafiche, delle recensioni e degli scritti di argomento musicale.
280 pagine, copertina flessibile
BOLZAN - Georg Friedrich Händel. Tra Splendori Teatrali E Fasti Cerimoniali • Vita E Opere
Prezzo regolare €59,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLAUDIO BOLZAN - Georg Friedrich Händel. Tra Splendori Teatrali E Fasti Cerimoniali • Vita E Opere
Georg Friedrich Händel (1685-1759) fu, insieme a Bach, uno dei più insigni rappresentanti del tardo barocco europeo, celebrato in vita e ancor più dopo la morte, al punto da assurgere ad autentico mito musicale, come dimostrerà l'ammirazione di autori altrettanto sommi, come Mozart, Haydn, Beethoven, Mendelssohn, Liszt, Richard Strauss. Oltre ad essere stato uno straordinario compositore in tutti i generi vocali e strumentali della sua epoca, fu il creatore dell'oratorio in lingua inglese, un acclamato clavicembalista e organista virtuoso, un instancabile impresario teatrale e un organizzatore della vita musicale londinese, avvezzo a frequentare teatri, regge, palazzi principeschi, ambienti religiosi, a diretto contatto con principi, alti prelati, sovrani, al punto che ogni sua attività non mancò di apparire in alcune opere letterarie e nei principali giornali e cronache del tempo, non senza suscitare gelosie, invidie, rancori, ma assurgendo comunque a punto di riferimento per la maggior parte dei compositori suoi contemporanei: di lui si può dire che fu, senz'ombra di dubbio, un autentico artista europeo, nel quale tutte le principali tendenze musicali giunsero ad una compiuta sintesi stilistica. Questa nuova ed aggiornata monografia ci offre di questo straordinario personaggio una ricognizione completa ed esauriente della sua vita e della sua poliedrica attività musicale, dalla prima formazione in Germania, alla sua esaltante esperienza italiana, fino alla definitiva sistemazione in Inghilterra, grazie ad una vasta documentazione, comprendente tra l'altro l'intero epistolario, offerto per la prima volta in traduzione italiana, insieme all'esame dettagliato di tutte le sue opere più significative, presentate in ordine cronologico. Completa il volume il catalogo delle opere e una esauriente bibliografia scelta.
Indice sommario
Parte I. GLI ANNI GIOVANILI - Halle, Amburgo, l'Italia
Capitolo Primo - Le origini e la famiglia, la prima formazione e gli studi
Capitolo Secondo - Il soggiorno ad Amburgo e le prime composizioni teatrali
Capitolo Terzo - “Evviva il caro Sassone”: l'esperienza italiana tra Firenze, Venezia, Roma e Napoli
Capitolo Quarto - Le Cantate italiane
1. Genesi ed evoluzione della cantata da camera in Italia - 2. Le Cantate da camera - 3. Le Cantate drammatiche o dialogiche e le Serenate
Capitolo Quinto - Gli Oratori e la restante produzione sacra
1. Il Trionfo del Tempo e del Disinganno - 2. La Resurrezione - 3. Le composizioni liturgiche e devozionali
Capitolo Sesto - Le opere teatrali
1. Vincer se stesso è la maggior vittoria (Rodrigo) - 2. Agrippina
Parte II. “L'ORFEO DEL NOSTRO TEMPO” - Tra Hannover, Düsseldorf e Londra
Rinaldo, ovvero amore e magia
Parte III. NUOVI IMPEGNI OPERISTICI A LONDRA E LE OPERE PER LA CORTE
Capitolo Primo - Un nuovo mecenate (1712-1717)
1. Le opere teatrali del 1712: Il pastor fido e Teseo - 2. Da Lucio Cornelio Silla ad Amadigi - 3. Le prime opere cerimoniali sacre e profane - 4. La Brockes-Passion
Capitolo Secondo - Nuovi impegni creativi a Cannons (1717-1718)
1. Le Suites per la Water Music - 2. I Chandos-Anthems e il Te Deum di Cannons - 3. Acis and Galatea tra mito ed evocazione paesistica - 4. Haman and Mordecai, ovvero Esther: Masque o Oratorio?
Capitolo Terzo - La Royal Academy of Music e le prime stagioni operistiche (1719-1723)
1. Il ritorno all'opera seria: Radamisto - 2. Floridante: un successo di stima? - 3. Ottone, Re di Germania, ossia la rivincita - 4. Flavio, Re de' Longobardi: una commedia antieroica - 5. Le opere per clavicembalo
Capitolo Quarto - Nuovi capolavori e crisi della Royal Academy of Music (1724-1728)
1. Giulio Cesare in Egitto - 2. Tamerlano: un capolavoro tragico - 3. Rodelinda Regina de' Longobardi o l'amor coniugale - 4. Alessandro: il trionfo del virtuosismo belcantistico - 5. Admeto, re di Tessaglia, ultimo trionfo della Royal Academy - 6. I Coronation Anthems - 7. Le Deutsche Arien
Capitolo Quinto
- La nuova Royal Academy la ripresa delle attività operistiche e i primi Oratori (1729-1734)
1. Lotario: un'opera misconosciuta - 2. Partenope: Una “sofisticata” commedia umoristica - 3. Poro, Re dell'Indie: un felice ritorno al genere eroico - 4. Ezio: un fosco dramma di tradimenti, vendette e gelosie - 5. Orlando: una commedia sperimentale - 6. Tra oratorio e dramma sacro: Athalia - 7. Le opere strumentali (1732-1734)
Capitolo Sesto - Frenetica attività creativa, crisi e malattia (1734-1737)
1. Un felice ritorno alle tematiche ariostesche: Ariodante - 2. Amori, magia e natura nell'orbita di Ariosto: Alcina - 3. Una commedia pastorale per una principesca festa di nozze: Atalanta – 4. In onore di Santa Cecilia: Alexander's Feast or The Power of Music e Cecilia volgi un sguardo - 5. Un commosso Anthem funebre per l'amata regina: The ways of Zion do mourn
Parte IV. DAL MELODRAMMA ALL'ORATORIO
Capitolo Primo - Tra opera, ode ed oratorio (1738-1741)
1. Faramondo: un problematico ritorno al genere eroico - 2. Serse: un insolito ritorno al passato - 3. Saul: una potente tragedia tra oratorio e dramma sacro - 4. Israel in Egypt: un nuovo esperimento oratoriale - 5. L'Ode per il giorno di Santa Cecilia - 6. Tra Ode ed Oratorio: L'Allegro, il Penseroso ed il Moderato - 7. Ultimi tentativi sul versante operistico: Imeneo e Deidamia - 8. La produzione strumentale (1738-1741)
Capitolo Secondo - Dublino (1741-1742)
1. Il Messiah: l'oratorio di tutti gli oratori
Capitolo Terzo - Nuovi percorsi oratoriali (1743-1748)
1. Un ritorno al dramma d'ispirazione biblica: Samson - 2. Dalla Bibbia al mito classico: Semele - 3. Il Dettingen Te Deum e il Dettingen Anthem - 4. Joseph and his brethren: un completo fallimento? - 5. Hercules: un “dramma musicale” ai vertici della produzione händeliana - 6. Belshazzar: un compiuto e potente dramma biblico - 7. Gli “Oratori di vittoria”: da Occasional Oratorio a Judas Maccabaeus - 8. Alexander Balus e Joshua: due deboli riproposte nell'ambito degli “Oratori di vittoria”
Capitolo Quarto - Gli ultimi anni (1749-1759)
1. Solomon: il ritratto musicale di una società ideale - 2. Un raffinato unicum tra opera e oratorio: Susanna - 3. Theodora: un insolito e personale Oratorio cristiano - 4. The Choice of Hercules: oratorio, cantata o intermezzo? - 5. L'opus ultimum: Jephtha - 5. Le ultime composizioni strumentali
Capitolo Quinto - Conclusioni e riflessioni sull'uomo e sul compositore
Catalogo delle opere
Nota bibliografica
Indice dei nomi contenuti nel testo
Copertina flessibile, 968 pagine
BOLZAN - Il canto e la grazia. L’universo delle Cantate di Bach
Prezzo regolare €31,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLAUDIO BOLZAN - Il canto e la grazia. L’universo delle Cantate di Bach
Stando al necrologio pubblicato dopo la morte di Johann Sebastian Bach, il musicista avrebbe realizzato cinque cicli completi di Cantate sacre. Quelle che noi conosciamo fanno parte di tre cicli non del tutto completi, mentre un quarto ciclo è ridotto a pochi titoli e del quinto non c'è più nulla. Nonostante le gravi perdite, le Cantate bachiane costituiscono un corpus di musiche di eccezionale qualità artistica, oltre che la testimonianza di una spiritualità altissima, secondo la quale “dove c'è della musica devota, Dio è sempre presente con la sua Grazia” (Bach). Ciò che colpisce di questo repertorio è la varietà dell'ispirazione, la complessità della scrittura, la ricchezza della strumentazione, la traduzione musicale della parola sacra attraverso un percorso retorico di inedita valenza, valori posti al servizio di creazioni che avevano lo scopo di commentare attraverso la musica i testi di ispirazione religiosa utilizzati, fornendo nel contempo un percorso esegetico ed etico impareggiabile. Questo libro vuole fornire ad un lettore interessato alla musica - anche se non competente o storicamente agguerrito - una lettura di tutte le Cantate sacre giunte fino a noi disposte in ordine cronologico, fornendo tutti i dati necessari per inquadrare ogni composizione nel suo contesto religioso, formale, stilistico, linguistico e retorico, inserendo un'ampia Appendice dedicata alle Cantate profane, anch'esse disposte in ordine cronologico e selezionate allo scopo di fornire una gamma esauriente di tipologie, di stilemi, di soluzioni espressive.
INDICE–SOMMARIO
Introduzione
Capitolo I - Le prime Cantate
Capitolo II - Le Cantate di Weimar; Parentesi profana
Capitolo II - Da Köthen a Lipsia
Capitolo III - La prima annata di Cantate a Lipsia (1723-24); Le Cantate basate su testi di vari poeti; Le Cantate della prima annata: l'inizio dell'anno ecclesiastico
Capitolo IV - La seconda annata di Cantate a Lipsia (1724-25); Le Cantate su corale; La seconda annata: Cantate su corale per l'inizio dell'anno ecclesiastico; La seconda annata: Le Cantate su testi di Christiane Mariane von Ziegler
Capitolo V - Terzo ciclo annuale di Cantate; Esecuzioni del 1725-26; Terzo ciclo annuale di Cantate: esecuzioni del 1726-27; Una parentesi funebre; La Trauer-Ode BWV 198
Capitolo VI - La quarta annata di Cantate a Lipsia (1728-29)
Capitolo VII - Altre Cantate su corale
Capitolo VIII - Altre Cantate liturgiche
Capitolo IX - Cantate destinate a particolari cerimonie religiose; Cantate per il rinnovo del Consiglio Comunale; Le Cantate funebri; Le Cantate matrimoniali; Cantate per il servizio liturgico dell'Università; Cantate con destinazioni diverse
Appendice
Le Cantate profane
Conclusione
Una musica da chiesa ben regolata
Nota bibliografica
Indice alfabetico per incipit delle Cantante
Indice delle Cantate per numero di catalogo
Indice delle Cantate in ordine cronologico
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 376 pagine
CANTÙ - L'Universo di Puccini da Le Villi a Turandot
Prezzo regolare €20,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALBERTO CANTÙ - L'Universo di Puccini da Le Villi a Turandot
Introduzione di Daniele Gatti
Da Manon Lescaut, il primo capolavoro, a Turandot che è l’ultimo melodramma “popolare”, fanno dieci colpi e altrettanti centri. E’ un fatto eccezionale nella storia del teatro musicale e un’eccezione assoluta nell’Opera del Novecento. Basterebbero questi dati a dimostrare la statura della musica e della drammaturgia di Giacomo Puccini (Lucca 1858-Bruxelles 1924) come il pubblico subito comprese mentre la critica, specie nostrana, per una situazione storico-culturale sfavorevole, stentò a riconoscere. Fece eccezione Georg Bernard Shaw che, di primo acchito, vide in Puccini l’erede di Verdi. Lo riconobbe tale anche se il mondo pucciniano dista anni luce da quello verdiano nel rispecchiare - Puccini campione della modernità - le ansie e gli smarrimenti dell’uomo del XX secolo, nell’accogliere e lenire i suoi bisogni emotivi. Questo libro copre un’avventura creativa lunga quarant’anni. Parte dalle profetiche Villi e dall’importante esperienza di crescita che fu il tormentatissimo Edgar (dal 2007 ne abbiamo la “versione prima” che si credeva perduta). Passa attraverso la “trilogia popolare” La bohème-Tosca-Madama Butterfly verso il Puccini più squisitamente novecentesco de La fanciulla del West, del cosiddetto Trittico (Il tabarro, Suor Angelica, Gianni Schicchi) e della Commedia lirica (non Operetta) La rondine. Chiude sull’incompiuta Turandot con i diversi Finali di altro autore, incluso quello composto all’inizio del XXI secolo da Luciano Berio in un dialettico rapporto creativo fra ieri e oggi. Il libro si propone di ricavare un vero e proprio romanzo della drammaturgia di Puccini: una biografia d’artista attraverso le opere. Il viaggio accompagna il lettore per mano nel mondo pucciniano. Lo fa secondo criteri di alta divulgazione che respingono gli ermetismi senza rinunciare all’indagine di colui che oggi si può tranquillamente indicare come uno fra i maggiori uomini di teatro d’ogni tempo.
CLERICETTI - Camille Saint-Saëns
Prezzo regolare €37,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIUSEPPE CLERICETTI - Camille Saint-Saëns. Visionario, artigiano, sperimentatore
Dopo una prima pubblicazione consacrata alla vita e agli scritti di Camille Saint-Saëns (Il Re degli spiriti musicali, Zecchini 2016) e in occasione dell’anno centenario della scomparsa, Giuseppe Clericetti si china sulla sua musica. Attraverso cinque incursioni nell’officina compositiva di Saint-Saëns, si investigano i suoi poemi sinfonici che inaugurano il genere su territorio francese, il prezioso corpus delle 127 mélodies, i numerosi nessi con la musica di Mozart, i curiosi autoimprestiti, la prima partitura d’autore dedicata all’accompagnamento musicale in àmbito cinematografico, per finire con un esercizio di confronti interpretativi sulle prime registrazioni di Samson et Dalila.
292 pagine, copertina flessibile
CLERICETTI - Camille Saint-Saëns • Il re degli spiriti musicali
Prezzo regolare €33,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIUSEPPE CLERICETTI - Camille Saint-Saëns • Il re degli spiriti musicali
Con una Prefazione di Guido Salvetti
Il saggio di Giuseppe Clericetti costituisce il primo studio pubblicato in Italia su Camille Saint-Saëns, considerato uno dei massimi rappresentanti dell’arte musicale del XIX secolo. Il libro è articolato in due parti: una prima sezione presenta la biografia del compositore, contestualizzato nel mondo culturale francese di metà Ottocento; la seconda parte è dedicata ai suoi scritti. La ricerca evidenzia la figura di intellettuale, attivo nell’àmbito letterario e poetico, acuto osservatore dei fenomeni astronomici e biologici, e soprattutto notevole critico, con 440 contributi pubblicati nel campo musicale. Il volume è completato dall’elenco delle composizioni di Saint-Saëns, la bibliografia, l’indice dei nomi e una serie di preziose fotografie e illustrazioni.
Copertina flessibile, 540 pagine
CLERICETTI - Claudio Monteverdi. Miracolosa bellezza
Prezzo regolare €35,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIUSEPPE CLERICETTI - Claudio Monteverdi. Miracolosa bellezza
Prefazione di Carla Moreni
Claudio Monteverdi (1567-1643) è uno dei compositori più importanti, e più rivoluzionari della storia della musica: nessuno come lui è riuscito a eccellere in àmbiti estetici così diversi.
Egli raccoglie l’eredità del Cinquecento per trasformarla nella nuova estetica concertante, è protagonista della prima stagione del melodramma, con opere che sono rimaste nel grande repertorio, è in prima linea nella trasformazione della musica sacra attraverso elementi inauditi di modernità. Giuseppe Clericetti ci racconta il percorso biografico e artistico di Monteverdi, da Cremona a Mantova fino a Venezia, e contestualizza la sua attività e la sua musica nella magica stagione di inizio Seicento: i madrigali e le sperimentazioni scandalose, la nascita dell’opera e gli sviluppi veneziani, la direzione musicale a San Marco, con uno sguardo alle altre arti, letteratura, pittura, architettura.
Indice sommario
Prefazione di Carla Moreni
Introduzione
Cronologia
1. Il contesto:
Cremona - Mantova - Rubens - Licenziamento - Città nobilissima e singolare - Teatro della musica - Simpatia - Epistolario - Peste - La Salute - Stampe - Trilogia estrema - Fiori poetici - Omaggi - Dell'oratore - Memoria, pronuncia, gesti - Dissimulazione, arguzia, trasgressione - Accademie - Solmisazione - Temperamenti - Quidnam ebrietas - Scherzando e contrappunteggiando - Monte sempre verde
2. Le opere:
2.1. Madrigali - Il madrigale italiano del Cinquecento - Frottole - Pietro Bembo - Nascita - Successi postumi - Antonfrancesco Doni - Chiavi - Ave Maria di Arcadelt - Madrigalismi - Musica per gli occhi - Divino Cipriano - Trasgressioni - Cromatismi - Esecuzione - Wert, Marenzio, Gesualdo - Duro martir - Canzonieri - Otto libri - Canzonette - Pene amorose - Luoghi comuni - Due sorelle - Libro I - Libro II - Libro III - Le Dame ferraresi - Giovanni Maria Artusi - Libro IV - Pastor fido - Libro V - Scherzi 1607 - Libro VI - Il Cavalier Marino - Concerto - Libro VII - Scherzi 1632 - Guerra e amore: Libro VIII - Genere concitato - Simmetrie - Angioletta - Alla francese - Combattimento - Miserella - Balli - Madrigali e canzonette: Libro IX
2.2. Drammi musicali - Prima pratica - Titillazioni - Invenzione - La favola di Orfeo - Spazi - Due finali - La partitura - Lasciatemi morire - Opera in musica - Regia teatrale - La Pilotta - Rivoluzione veneziana - Sistema produttivo - Rapidi sviluppi - Memorie teatrali - Teatri - Orchestra - Penelope e Ulisse - Lavinia ed Enea - Poppea e Nerone - Sdicevolezze affettate - Velocità, estasi, fruizione
2.3. Musica sacra - Messa a sei voci - Vespro - Magnificat - Concerti - Devotissima Laguna - San Marco - Stupore e meraviglia - Mottetti - Selva morale - Salmi - Lamento mariano - Messa e Salmi - Contrafacta
Epilogo
Elenco delle composizioni:
1. Madrigali - 2. Drammi musicali - 3. Musica sacra e devozionale - 4. Composizioni conservate parzialmente - 5. Composizioni perdute
Riferimenti bibliografici
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 350 pagine
CLERICETTI - Reinaldo Hahn. Compositore, Interprete, Critico
Prezzo regolare €30,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Prefazione di Anna Menichetti
Compositore, cantante, pianista, direttore, critico, conferenziere, saggista, traduttore: Reynaldo Hahn (Caracas 1874-Parigi 1947) è tutto ciò. Compone in vari generi, dalla musica da camera a quella concertistica, dal pianoforte alle mélodies (più di cento), opere e operette, raggiungendo vette qualitative che stiamo oggi apprezzando; è un brillante esecutore, con registrazioni che testimoniano una raffinatezza e una libertà ancora non scalfite dall'appiattimento interpretativo instauratosi a partire dal secondo dopoguerra; nei suoi scritti troviamo una vivacità che ce lo rende vicino, oltre a una consapevolezza storica e stilistica ante litteram. In questo libro, articolato in Vita, Scritti e Opere, Giuseppe Clericetti continua l'esplorazione del mondo musicale francese tra Otto e Novecento, e ci accompagna in un'esemplare e opportuna rivalutazione di un musicista di classe, elegante e raffinato, dotato di talento e sagacia, per troppo tempo negletto.
Indice sommario
Prefazione di Anna Menichetti
Introduzione
CAPITOLO 1
La vita: Salotti parigini - Marcel Proust - Piacevoli Giornate - Belle Époque - Registrazioni - Una festa per Fauré - Padre spirituale - Grande Guerra - Primo dopoguerra - Operetta - Verso l'abisso - Sagacia
CAPITOLO 2
Gli scritti: Arte del canto - Parnaso - Guida all'ascolto - La grande Bernhardt - Appunti - Nuovi ricordi - Tutt'orecchi - Variazioni su un tema - Critica musicale - Il poltrone
Illustrazioni
CAPITOLO 3
Le opere: Composizioni strumentali - Pianoforte - Pianoforte a quattro mani - Due pianoforti - Musica da camera - Orchestra - Composizioni vocali - Mélodies - Musica vocale sacra - Musica vocale profana - Oratori - Composizioni per il teatro - Musica di scena - Balletti e pantomime - Colonne sonore - Opere, operette, commedie musicali
Conclusione
Elenco delle composizioni
Bibliografia
Indice dei nomi
Coperina flessibile, 166 pagine
DE RANIERI - La religiosità in Puccini
Prezzo regolare €19,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ORIANO DE RANIERI - La religiosità in Puccini - La fede nelle opere del Maestro
Nelle varie pubblicazioni dedicate a Giacomo Puccini, in passato scarsa è stata l’attenzione dedicata alla sua religiosità. I biografi hanno considerato come è naturale, la sua attività di compositore e vari aspetti della sua vita, descrivendolo a volte come un viveur o cacciatore di donne, trascurando nella sua complessa personalità il suo interesse per la vita religiosa e per la vita spirituale. Oggi continua questo atteggiamento e anche illustri studiosi non rilevano i messaggi di fede presenti delle suo opere, non solo nella Fanciulla del West e in Suor Angelica, ma anche nelle altre opere. Nella sua maturità, il Maestro affrontò le questioni religiose con l’amico don Pietro Panichelli, il suo “pretino”, mentre il contatto assiduo con la sorella monaca Suor Giulia Enrichetta, Superiora nel convento di Vicopelago accrebbe in lui il fascino del sacro. Infine a Bruxelles, nelle ultime ore di vita, il Maestro ricevette i Sacramenti dall’allora Nunzio Apostolico, poi Cardinale, Clemente Micara. Nelle opere scritte da Giacomo Puccini si coglie la religiosità fondata per lo più sulle pratiche devozionali come si usava tra Ottocento e Novecento, ma s’intravede anche un modo di sentire moderno che cerca un contatto diretto con Dio che sa capire e perdonare: non a caso il Maestro studiava la Bibbia e ne raccomandava la lettura alla sorella Ramelde. Infine Puccini fu anticipatore della via della bellezza, la via “pulchritudinis” che conduce a Dio tanto cara a Benedetto XVI. Con una introduzione di Simonetta Puccini.
Copertina flessibile, 122 pagine
FARAVELLI - Bologna 1770. Anche Mozart era un raccomandato?
Prezzo regolare €23,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DANILO FARAVELLI - Bologna 1770. Anche Mozart era un raccomandato?
La figura di Mozart giganteggia a tal punto nel nostro immaginario storico-musicale da lasciarci quasi increduli, persino infastiditi, quando ci troviamo a fare i conti con l’ovvia verità che ci dice che ci fu un tempo nel quale anche lui, il divino fanciullo, pur armato dello straordinario talento che ognuno oggi gli riconosce, si muoveva come un comune mortale in ambienti popolati da comuni mortali. Questo libro tratta appunto della concreta “fatica e gioia di vivere” di un giovane prodigio in cerca di un'adeguata collocazione nel mondo per la propria albeggiante unicità. Tema centrale della narrazione storico-biografica è il duplice soggiorno di Mozart quattordicenne e di suo padre entro i confini della dotta Bologna intesa come meta imprescindibile (soprattutto grazie alla presenza di un’autorità di fama internazionale come padre Giovanni Battista Martini) in vista del conseguimento dell’unico riconoscimento accademico e istituzionale di cui poté fregiarsi il “portentoso giovanetto” venuto da Salisburgo.
L'avventura, dipanatasi tra la primavera e l’autunno del 1770, fu coronata da successo, al cui raggiungimento non poté tuttavia essere risparmiata la sottile umiliazione di dover scendere a patti con un sistema implacabile di relazioni umane che, allora non meno di oggi, si fondava sulla necessità di entrare in possesso e quindi valersi al momento opportuno di potenti e blasonate raccomandazioni.
Indice sommario
Preambolo
- Sintesi cronologica dei fatti principali riguardanti Leopold Mozart e suo figlio in relazione ai due periodi da loro trascorsi a Bologna nel 1770
- Mozart a Bologna
- Elenco delle persone menzionate nel testo e più o meno fondamentali rispetto alla possibilità di farsi un'idea prossima al vero dell'esperienza bolognese di Mozart
- Bibliografia minima in riferimento alle pubblicazioni utilizzate come fonti per i frammenti citati nel testo
Proposta di itinerario turistico a tappe con minimo repertorio iconografico di riferimento per visitatori interessati a mettersi sulle tracce di Mozart a duecentocinquant'anni dai suoi due soggiorni a Bologna
FEROLI - Alberto Ginastera. L’essenza dell’Argentina
Prezzo regolare €31,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARTA JANE FEROLI - Alberto Ginastera. L’essenza dell’Argentina
Prefazione di Giovanni Sollima
Raccontare il paesaggio argentino attraverso la musica è una delle doti più grandi di Alberto Ginastera. Questo libro biografico ripercorre la sua vita, seguendo la traiettoria del suo metodo. Attraverso l’analisi delle sue opere esplora l’originalità della sua scrittura, soffermandosi sull’evoluzione e le origini dell’eredità musicale argentina.
Alberto Ginastera è considerato una delle voci più creative ed originali dell’America Latina. Ha percorso la lunga strada che separa il nazionalismo americano più conservatore dalle tecniche di serialismo integrale, fronteggiando l’arduo dilemma di come difendere la sua identità argentina di fronte all’indiscusso predominio estetico europeo. Inseguì il sentimento cosmopolita anche nei gironi più radicali della storia della musica, quelli della censura, attraverso l’estrema difesa della libertà creativa. Si addentrò nelle più moderne avanguardie, conservando il genuino sapore della Pampa.
La concezione musicale diventa con lui un veicolo di costruzione del senso di identità e resistenza, un mezzo per esprimere il sentimento dell’argentinità, attraverso uno stile compositivo di moderna visione, setacciando echi nativi con dodecafonia, danze criolle con tecniche seriali.
Indice sommario
Presentazione di Giovanni Sollima
Abbreviazioni
Introduzione
Capitolo Primo: Il patrimonio musicale dell'Argentina
Contestualizzazione geo-storico-culturale - Geografia musicale dell'Argentina - Forme e generi della musica nazionale popolare - La musica dei pellerossa - Significato della musica per i nativi e le sue caratteristiche - Caratteristiche della musica nativa in Argentina - Il nazionalismo in musica - Contaminazione con la musica colta
Capitolo Secondo: La vita
La genesi di un compositore (1916-1927) - I primi passi (1928-1936) - Agli albori del successo (1937-1938) - Más Adelante (1938-1943) - Il periodo di Guggenheim (1944-1946) - La Liga (1947-1950) - Un rinnovato spirito creativo (1951-1953) - Espansione e innovazioni (1954) - Il rovesciamento del Regime Perón (1955-1957) - Il ritorno negli USA (1958-1962) - Il CLAEM (1963-1964) - Opera, opera, opera! (1965-1967) - Destinazione Stati Uniti e il silenzio artistico (1968-1970) - Il superamento del blocco creativo (1971) - Una musa ispiratrice (1971) - Melancolia dalla lontana Svizzera (1972) - Echi nativi nell'ultima produzione (1973-1976) - L'identità catalana (1977) - Gli ultimi anni (1977-1983)
Capitolo Terzo: Anatomia di un compositore
I profili stilistici di Alberto Ginastera - Struttura ritmica - Struttura melodica - Struttura armonica - Struttura formale - Struttura timbrica - Tópoi compositivi in tutto l'arco produttivo - Il triangolo citazionistico: Glosses sobre temes de Pau Casals - La citazione erudita: il Concerto per violino e orchestra - L'autocitazione: il Quartetto per archi n. 2 - Intertestualità nella Sonata per violoncello e pianoforte - La citazione folcloristica: la Sonata per pianoforte n. 2 - L'Accordo di chitarra - La Sonata per chitarra - Estructuras cuartales
Capitolo Quarto: I periodi di Ginastera
Il primo periodo, il nazionalismo oggettivo - Danzas Argentinas per pianoforte (1937) - Danza del Viejo Boyero - Danza de la moza donosa - Danza del gaucho matrero - Il secondo periodo, il nazionalismo soggettivo - Pampeana n. 2 per violoncello e pianoforte (1950) - Il terzo periodo, la prima fase neoespressionista e le tecniche seriali - Z-cell 0-1-6-7 e la derivazione seriale - Il Quartetto d'archi n. 2 (1960) - Le risonanze dell'essenza argentina nella prima fase del neoespressionismo - La riorganizzazione del Quartetto per archi n. 2: il Concerto per corde - Il quarto periodo, la fase finale del neoespressionismo - Il ritorno al folklore - Processi di neo-tonalità - Cantata para América Mágica (1960) - Puneña n. 2 per violoncello solo (1976)
Capitolo Quinto: Catalogo e storia della catalogazione su Alberto Ginastera
Avvertenze al catalogo
Lista cronologica delle opere di Alberto Ginastera
Lista delle composizioni suddivise per genere
Bibliografia
Indice dei nomi
FOURNIER-FACIO - Tutto Mahler. La vita e le opere raccontate dai grandi esperti italiani
Prezzo regolare €33,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GASTÓN FOURNIER-FACIO - Tutto Mahler. La vita e le opere raccontate dai grandi esperti italiani
In un unico volume, tutta la vita e l'opera del grande compositore e direttore d’orchestra Gustav Mahler, raccontate per la prima volta, in forma corale, dai grandi specialisti italiani che hanno dedicato parte della loro vita a studiare con devozione il percorso psicologico e compositivo di uno dei più grandi musicisti della storia.
Ognuno di loro ha già pubblicato almeno un intero volume dedicato a Mahler, ma il libro include anche il caso particolare del direttore d’orchestra Riccardo Chailly, che ha registrato l’integrale di tutte le Sinfonie mahleriane, e che qui ci parla in dettaglio della complessa missione di dirigere quelle partiture nel modo più fedele all’estetica del compositore.
In questo libro si trovano testi scritti da ben diciassette diversi esperti italiani che, dai primi anni Settanta fino ad oggi, in uno stile tanto divulgativo quanto approfondito, hanno voluto offrire una guida ad ognuna delle partiture del grande musicista austriaco. Un compositore che, insolitamente, ha concentrato tutta la sua opera fra due sole forme musicali estreme: da una parte l’intimo, piccolo Lied per voce sola e orchestra; dall’altra, le sue monumentali Sinfonie, nelle quali Mahler ha provato a esprimere la più recondita interiorità umana e, addirittura la vastità del mondo intero.
Gli Autori che hanno collaborato a questo libro: Erik Battaglia, Adele Boghetich, Paola Capriolo, Riccardo Chailly, Ugo Duse, Elisabetta Fava, Anna Ficarella, Gastón Fournier-Facio, Nicola Guerini, Ettore Napoli, Ernesto Napolitano, Paolo Petazzi, Quirino Principe, Franco Pulcini, Sergio Sablich, Carlo Serra, Alessandro Zignani - In Appendice testi di Deryck Cooke, Henry-Louis de La Grange, Alma Mahler, Gustav Mahler, David Matthews, Donald Mitchell, Wolfgang Schaufler
Indice sommario:
Sprechen Sie Mahler? Il pubblico dell'Orchestra Sinfonica di Milano parla Mahler di Ambra Redaelli
XXX Anniversario dell'Orchestra Sinfonica di Milano - Festival Mahler di Ruben Jais
Festival Mahler 2023
Introduzione di Gastón Fournier-Facio
Cronologia mahleriana di Franco Pulcini e Gastón Fournier-Facio
L'incompiuto Quartetto per pianoforte e archi (1876) e i primi Lieder giovanili (1879-1880)
Gli esordi dimenticati Alessandro Zignani
Das klagende Lied (Il canto del lamento e dell'accusa) (1880)
L'Op. 1 di Mahler di Gastón Fournier-Facio
Lieder eines fahrenden Gesellen (Canti di un compagno errante) (1884-1885)
Lieder aus Des Knaben Wunderhorn (Canti da Il corno magico del fanciullo) (1888-1901)
Il viandante mahleriano tra suoni di natura e moderno disincanto di Elisabetta Fava
L'incontro di Mahler con Il corno magico del fanciullo e la sua affinità elettiva con la poesia popolare tedesca di Gastón Fournier-Facio
- Sinfonia n. 1 in Re maggiore “Titano” (1888)
L'enigma della Prima di Carlo Serra
- Sinfonia n. 2 in Do minore, per soprano, contralto, coro e orchestra “Resurrezione” (1888-1894)
Nel teatro immaginario della salvezza dalla morte di Sergio Sablich
- Sinfonia n. 3 in Re minore (1895-1896)
L'intero mondo in una sinfonia di Gastón Fournier-Facio
- Sinfonia n. 4 in Sol maggiore (1899-1900)
Luci sul lago di Adele Boghetich e Nicola Guerini
Lieder nach Texten von Friedrich Rückert (Canti da testi di Friedrich Rückert) (1901-1902)
Kindertotenlieder (Canti per i bambini morti) (1901-1904)
Solo, nel mio paradiso, nel mio amore, nel mio Lied di Erik Battaglia
- Sinfonia n. 5 in Do diesis minore (1901-1902)
La sfida di uno stile completamente nuovo di Anna Ficarella
- Sinfonia n. 6 in La minore “Tragica” (1903-1904)
In lotta con il destino di Alessandro Zignani
L'ordine corretto dei movimenti centrali della Sesta Sinfonia di Mahler: Scherzo: Wuchtig - Andante moderato oppure Andante moderato - Scherzo: Wuchtig di Gastón Fournier-Facio
- Sinfonia n. 7 in Mi minore (1904-1905)
Il canto della notte di Gastón Fournier-Facio
- Sinfonia n. 8 in Mi bemolle maggiore “Sinfonia dei mille” (1906)
Oltre le sfere del Tempo di Quirino Principe
Una Sinfonia cantata dall'inizio alla fine di Gustav Mahler
La prima dell'Ottava Sinfonia di Alma Mahler
L'Ottava Sinfonia di Mahler: il trionfo dell'Eros di Donald Mitchell
Una Messa solenne per il tempo presente di Henry-Louis de La Grange
La Sinfonia Corale del XX secolo di Deryck Cooke
Interludio - Il problema dello spettacolo di Ugo Duse
Das Lied von der Erde (Il canto della terra) (1908)
Una sinfonia di Lieder di Paolo Petazzi
- Sinfonia n. 9 in Re maggiore (1909)
L'ultimo canto della terra di Ernesto Napolitano
Interludio - Retuschen mahleriane: le Quattro Sinfonie di Schumann di David Matthews
- Sinfonia n. 10 in Fa diesis maggiore (incompiuta) (1910)
La sua incompiuta di Ettore Napoli
L'Adagio dalla Decima Sinfonia di Mahler
Un frammento dall'ultima sinfonia di Paolo Petazzi
Interludio - Mahler e Freud: l'unico incontro di Gastón Fournier-Facio
Gustav. Il paesaggio dell'anima di Paola Capriolo
Dirigere Mahler: intervista a Riccardo Chailly di Wolfgang Schaufler
Appendice - Testi musicati da Mahler
Das klagende Lied (Il canto del lamento e dell'accusa)
Lieder und Gesänge aus der Jugendzeit (Canti e canzoni della giovinezza)
Lieder eines fahrenden Gesellen (Canti di un compagno errante)
Lieder aus Des Knaben Wunderhorn (Canti da Il corno magico del fanciullo)
Sinfonia n. 2 in Do minore, per soprano, contralto, coro e orchestra
Sinfonia n. 3 in Re minore
Sinfonia n. 4 in Sol maggiore
Lieder nach Texten von Friedrich Rückert (Canti da testi di Friedrich Rückert)
Kindertotenlieder (Canti per i bambini morti)
Sinfonia n. 8 in Mi bemolle maggiore
Das Lied von der Erde (Il canto della terra)
Gli esperti italiani e le loro pubblicazioni mahleriane
Copertina flessibile, 358 pagine
GAMBARO - Ottorino Respighi • Un'idea di modernità del novecento
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DANIELE GAMBARO - Ottorino Respighi • Un'idea di modernità del novecento
Raccontare il primo Novecento italiano è compito complesso: periodo senza dubbio tragico, contraddittorio, denso di imprese e di delusioni, di guerra e di speranza, di lotte e di sacrificio, di lavoro e di povertà, di politica e di passione. Raccontare la modernità di questo inizio secolo italiano è anche narrare la rinascita musicale di una Nazione alla ricerca di una nuova e originale identità, di una Nazione che vuole oltrepassare – senza rinnegarlo – il proprio recente passato in cui il melodramma era l’espressione della cultura musicale. Narrare la modernità significa raccontare la vita e le opere di compositori che hanno rappresentato l’eccellenza in Italia e nel mondo, in sintonia con i gusti del pubblico e della critica, e che hanno saputo, con il loro lavoro, porre le basi di una imponente rinascita musicale e di una riqualificazione del glorioso passato italiano. Raccontare la vita e le opere di Ottorino Respighi è tutto questo: è ricordare l’umile cammino di un Maestro che il mondo ci ha invidiato.
Indice-sommario
Prefazione
CAPITOLO PRIMO
Il contesto storico generale Italiano alla fine del XIX secolo: la fine dell’Ottocento e l’avvento del fascismo
Il patriottismo come religione laica
Lo sviluppo industriale e la società
La politica espansionistica
La Grande Guerra
L’avvento del fascismo
Il Vate
CAPITOLO SECONDO
Trasformazioni e nuove istanze artistiche nel primo Novecento europeo
Vera novità o esercizio stilistico?
Struttura o programma?
Originalità o accademismo?
Implicazioni politiche?
CAPITOLO TERZO
L’Europa musicale all’inizio del Novecento: principali filoni post tonali e superamento del romanticismo
CAPITOLO QUARTO
La situazione italiana all’inizio del XX secolo: la Generazione dell’80 e la vita culturale del Paese
CAPITOLO QUINTO
Ottorino Respighi: elementi biografici e tavola sinottica delle principali composizioni
IL CATALOGO DELLE OPERE
Composizioni sinfoniche
Composizioni per solista e orchestra
Opere cameristiche strumentali
Opere cameristiche vocali
Opere pianistiche
Opere organistiche
Opere teatrali
Trascrizioni
CAPITOLO SESTO
La sperimentazione e la maturità: le peculiarità stilistiche delle composizioni di Ottorino Respighi
Respighi e la tonalità
La tonalità e la contaminazione con il modalismo e il gregoriano
Respighi e il recupero del passato musicale italiano
Gli arcaismi
La concezione formale nelle composizioni di Respighi
‘‘Una vena comunicativa e mai pretestuosa o cerebrale’’
‘‘Marcato rilievo tematico-melodico, elemento di un linguaggio ancora facilmente abbordabile’’
Traslazione ma non sviluppo delle idee tematiche
La derivazione motivica
Utilizzo sistematico di pedali
‘‘Sensibilità sviluppatissima per il timbro, il colore, per il rilievo isolato come per gli impasti e gli accostamenti di tinte’’
La concezione teoretica e critica
CAPITOLO SETTIMO
La scrittura pianistica
Conclusione
Bibliografia essenziale
Indice dei nomi contenuti nel testo
Copertina flessibile, 246 pagine
MISEFARI - Guido d'Arezzo Monaco di Pomposa • L’inventore delle note musicali e del tetragramma
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALDO MISEFARI - Guido d'Arezzo Monaco di Pomposa • L’inventore delle note musicali e del tetragramma
Un volumetto agile, poco più di 60 pagine, da leggere tutto d'un fiato.
“Guido d'Arezzo Monaco di Pomposa” è un racconto musicale, che non è però frutto di pura fantasia ma ha alla sua base le più rigide, conosciute e comprovate notizie storiche su di lui. Egli fu l'inventore delle note musicali e del tetragramma, il progenitore dell'attuale pentagramma, il “rigo musicale” usato dal 1400 fino ad oggi per scrivere, eseguire e riprodurre le frasi musicali. Sono raccontate le vicissitudini, le opposizioni, i contrasti da lui sofferti per le sue rivoluzionarie invenzioni, ma anche la sua soddisfazione e l'efficacia che esse hanno avuto per l'insegnamento della musica sin dal terzo decennio del secolo XI fino ai nostri giorni — dopo l'approvazione e il riconoscimento del papa per la scrittura/lettura del canto liturgico gregoriano.
Copertina flessibile, 66 pagine
MISEFARI - La Misteriosa Dedicataria
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALDO MISEFARI - La Misteriosa Dedicataria
Il mistero del concerto in mi bemolle maggiore K 271 di Mozart
Le circostanze che hanno portato alla composizione del Concerto per pianoforte in Mi bemolle maggiore K 271 di Mozart sono avvolte nel mistero. L'identità della dedicataria è discussa, come lo è il suo nome, che non è identico neanche nelle lettere dei Mozart (padre e figlio). L'autore sposa la tesi che lei sia stata una valente strumentista del fortepiano, negli anni in cui questo strumento si stava affermando. La dedica rappresenta l'occasione per fantasticare, fra realtà e immaginazione, storia e fantasia, l'incontro con lei a Salisburgo del ventenne Musicista, la creazione di un'opera eccezionale come il Concerto e l'innamoramento del Musicista, non ricambiato dalla ragazza. L'autore “fantastica” addirittura che questo rifiuto sia stato alla base della creazione del mirabile Andantino. Dopo il racconto del loro rincontro a Parigi l'anno successivo e delle sfortunate vicissitudini del Musicista in questa città, la narrazione si snoda con l'incredibile sorpresa che la sconvolge da vecchia, non ritrovando a Vienna la tomba del Musicista, e con l'incontro, che l'autore immagina avvenga fra lei e la più nota dedicataria di una Sonata di Beethoven. Le due donne sono accomunate, con il loro “povero nome” a quello imperituro dei due grandi compositori. I dolci ricordi della giovinezza, della frequentazione con il Musicista, dell'amore inattuato e perduto si alternano nell'ultimo scorcio della sua vita londinese a rimpianti e dubbi, interrogativi e riflessioni, gioie e delusioni. Ma lei non smetterà mai di amare il suo strumento e l'opera che le era stata dedicata. Il lettore è portato a riflettere e meditare sul sentimento della memoria, su quello che nella propria vita si è o non si è fatto, si è voluto o non si è voluto fare ed è coinvolto in un crescendo di attesa e di curiosità della conclusione, che giunge quasi ineludibile, se si pensa alla psicologia del personaggio.
Copertina flessibile, 353 pagine
MISEFARI - La morte del Cigno. Ricordi e rimpianti nelle ultime ore di vita di Vincenzo Bellini
Prezzo regolare €21,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALDO MISEFARI - La morte del Cigno. Ricordi e rimpianti nelle ultime ore di vita di Vincenzo Bellini
La morte del Cigno è un romanzo musicale che narra fasi salienti dei successi, delle passioni e dei tormenti nella vita di Vincenzo Bellini, descritti come ricordi e rimpianti che si immagina il Musicista abbia rivissuto nell'ultimo giorno della sua vita (tecnica narrativa dell'analessi, cara all'autore, definita nel linguaggio cinematografico flashback). La realtà storica del racconto tuttavia è rigorosamente mantenuta, come si può accertare da una visita al Museo civico belliniano di Catania (fondato circa un secolo fa nella casa natale del compositore e recentemente arricchito con moderne tecniche informatiche e audiovisive) e dalle numerose pubblicazioni sul compositore, sin dalle testimonianze dell'amico devoto e compagno di studi musicali Francesco Florimo, raccolte in due suoi libri, consultabili in una buona e fornita biblioteca: Traslazione delle ceneri di Vincenzo Bellini: memorie e impressioni, Napoli 1876, e Bellini: memorie e lettere, Firenze 1882.
Indice sommario
Presentazione
Capitolo 1. Puteaux
Capitolo 2. Successi, passioni e tormenti
Capitolo 3. Ritorno a casa
MONTELLA - Ludwig van Beethoven. Le Sinfonie n. 1 e n. 2 nelle interpretazioni di Furtwängler, Klemperer, Karajan e Abbado (con l'analisi comparata delle varianti)
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MONTELLA - Ludwig van Beethoven. Le Sinfonie n. 1 e n. 2 nelle interpretazioni di Furtwängler, Klemperer, Karajan e Abbado (con l'analisi comparata delle varianti)
Il volume di Andrea Montella inserisce un tassello nuovo e originale all’interno del dibattito che la critica musicale contemporanea ha sviluppato sulla creativa espressività dell’interprete. L’autore, infatti, partendo dall’idea ormai consolidata che l’opera è identica a sé stessa, ma, nello stesso tempo, è diversa dalle sue interpretazioni, mette a confronto le esecuzioni orchestrali delle prime due sinfonie beethoveniane interpretate da alcuni dei maestri più importanti della storia musicale del Novecento. Montella offre al lettore una comparazione esemplare non solo per il rigore dell’ascolto e del confronto con la partitura beethoveniana, ma anche per il commento che si svolge sul doppio piano dell’introduzione esplicativa – nella quale si riprendono i punti salienti della storia dell’interpretazione e degli scenari che ne hanno determinato i percorsi inventivi – e di un compiuto apparato che rende particolarmente agevole la fruizione del lavoro. Il volume presenta, quindi, una scelta di metodi e di criteri posti interamente al servizio dell’interpretazione musicale. Individuati i “punti sensibili” delle sinfonie, Montella procede con la stesura di uno schema che punta al commento delle varianti (metronomiche, dinamiche, agogiche, ecc.), ipotizzando – sulla base dello sforzo prodotto nel tentativo di ricostruire il tessuto formativo alla base dei processi esegetici elaborati dai maestri – i motivi sottesi alle peculiari scelte interpretative.
Indice sommario
Capitolo I. I principi generali della storia dell'interpretazione
1.1. I percorsi inventivi dell'interpretazione musicale
1.2. Prassi esecutiva e opera d'arte
1.3. Il dibattito critico dalla seconda metà del Novecento agli anni Duemila
Capitolo II. I Maestri nella Storia: Wilhelm Furtwängler, Otto Klemperer, Herbert von Karajan, Claudio Abbado. Le tecniche esecutive dell'opera beethoveniana
2.1. La peculiarità gestuale nella conduzione orchestrale di Wilhelm Furtwängler
2.2. Caratteristiche e ricerca sonora nella direzione di Karajan
2.3. Klemperer tra biografia e arte della direzione
2.4. Claudio Abbado e l'impronta della sua direzione
Capitolo III. Le prime due sinfonie di Beethoven nell'interpretazione di: Wilhelm Furtwängler, Otto Klemperer, Herbert von Karajan, Claudio Abbado
3.1. Le Sinfonie n. 1 e n. 2 di Ludwig van Beethoven: breve excursus sulle interpretazioni, sulla struttura e sulla storia delle opere
3.2. Nota e criteri di edizione delle varianti - Discografia
3.3. Sinfonia n. 1 in Do maggiore op. 21: Analisi delle varianti
A.1. Analisi comparativa
A.2. La continuità del tempo nel primo movimento
3.4. Sinfonia n. 2 in Re maggiore op. 36: Analisi delle varianti
Conclusioni
Bibliografia
Sitografia
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 124 pagine
MOZART (CESCATTI CUR.) - Il diario di Nannerl Mozart. Con l'Intervista a Nannerl che parla del fratello Wolfgang e con l'aggiunta di Scritti di Mozart
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARIA ANNA MOZART (OLIMPIO CESCATTI CUR.) - Il diario di Nannerl Mozart. Con l'Intervista a Nannerl che parla del fratello Wolfgang e con l'aggiunta di Scritti di Mozart
Presentazione di Marco Murara
MURARA (CUR.) - Tutte le lettere di Mozart. L’epistolario completo della famiglia Mozart - 1755-1791 - Seconda edizione riveduta e ampliata
Prezzo regolare €129,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCO MURARA (CUR.) - Tutte le lettere di Mozart. L’epistolario completo della famiglia Mozart - 1755-1791 - Seconda edizione riveduta e ampliata
Le lettere di Wolfgang Amadeus Mozart e dei suoi familiari sono, per mole e ricchezza di dettagli, il più importante epistolario di un musicista del Settecento: esse costituiscono una fonte preziosissima e insostituibile per la ricostruzione biografica del compositore e lo studio delle sue opere. Buona parte della sua vita, infatti, è nota solamente attraverso le lettere. L’opera presenta, per la prima volta, la traduzione italiana di tutto l’imponente epistolario di Mozart e dei suoi familiari dal 1755 al 1791, un viaggio attraverso 827 lettere, grazie alle quali avvicinarsi ad uno dei massimi geni della musica, viverne i successi e le delusioni e in definitiva conoscere la sua “umanità”. I testi dell’epistolario, miniera inesauribile di notizie e informazioni sul secondo Settecento europeo, sono corredati da un ricco apparato di note, con brevi spiegazioni di carattere storico e biografico, riferimenti alla cultura dell’epoca, collegamenti fra le varie lettere, annotazioni interdisciplinari.
Tomo I: pag. LVII+734 Tomo II: pag. XXVIII+606 Tomo III: pag. XXXII+560 per un totale di 2022 pagine con note a pie’ pagina, complete di Cronologia, Indice dei nomi, Indice delle opere e Indice dei luoghi.
INDICE GENERALE
TOMO I
Presentazione di SANDRO CAPPELLETTO
Indice sommario del Tomo
Avvertenze
Sigle delle biblioteche e degli altri proprietari degli autografi
Cronologia del Tomo I
Introduzione
1755-1777
Lettere da 1 a 322
TOMO II
Indice sommario del Tomo
Cronologia del Tomo II
1778-1783
Lettere da 323 a 573
TOMO III
Indice sommario del Tomo III
Cronologia del Tomo III
1784-1791
Lettere da 574 a 826
Indice dei nomi citati nel testo
Indice delle opere citate nel testo
Indice dei luoghi citati nel testo
MURARA - Mozart, le cronache
Prezzo regolare €129,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MOZART - LE CRONACHE
La biografia mozartiana in oltre duemila documenti dal 1756 al 1792 - Marco Murara
Oltre duemila documenti - Il catalogo personale di Mozart - Atti della pratica di successione ereditaria - Indice dei nomi - Indice degli autori - Indice dei libri, delle raccolte e dei periodici - Indice delle composizioni
Tra la meraviglia per il genio precoce ("un fenomeno così straordinario che si riesce a mala pena a credere quello che si vede con i propri occhi e si sente con le proprie orecchie") e l'incapacità di taluni di apprezzare ciò che doveva apparire come una bizzarra novità ("i suoi nuovi quartetti sono proprio speziati in maniera eccessiva"), un eccezionale viaggio lungo tutto l'arco biografico di Mozart, alla scoperta di come egli e la sua musica apparvero ai contemporanei: la cronistoria della vita mozartiana si dipana così, fra centinaia di libri, giornali, diari, appunti di viaggio, lettere, documenti ufficiali, prime edizioni, sullo sfondo di un affascinante quadro del secondo Settecento europeo.
Contiene il catalogo personale autografo di Mozart.
Due volumi cartonati in cofanetto rigido.
Vol. I (1756-1786): pagg. LXII+770
Vol. II (1787-1792): pagg. XXX+770
per un totale di 1628 pagine
NICOLI - La lirica, scusate, non è una cosa seria. Maestri, cantanti, orchestrali e tecnici all’Opera
Prezzo regolare €21,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%NICOLI - La lirica, scusate, non è una cosa seria. Maestri, cantanti, orchestrali e tecnici all’Opera
Presentazione di Michele Pertusi
Illustrazioni di Federico Mestroni
L'opera lirica vissuta e ritratta da dietro le quinte. Un racconto inizialmente serio, poi comico, visionario, surreale dei suoi artisti, eternamente sospesi “tra estasi e inferno, tra sublime e patologia”. Attraverso una serie di bozzetti psicologici saldamente ancorati alla vivacità e alla attualità del lavoro quotidiano, l’odierno mondo della lirica affiora nella sua variopinta complessità.
Tutto sommato, una impertinente dichiarazione d’amore dell'autore, che di quel mondo è parte.
Indice sommario
Presentazione
Parte I
IL MONDO DELLA LIRICA
- Introduzione
- L'Opera lirica
- L'Opera fra tradizione e “svecchiamento”
- Facciamo l’Opera 1.0
- Facciamo l’Opera 2.0
- Narcisismo e altre patologie teatrali
Parte II
I PERSONAGGI DELLA LIRICA
- Il direttore d’orchestra
- Il regista
- Il soprano
- Il mezzosoprano
- Il contralto (?)
- Il tenore
- Il baritono
- Il basso
- Il coro (tragicommedia in 4 quadri)
- L’orchestra
- Il compositore e l’Opera contemporanea
- Il direttore artistico
- Il direttore musicale di palcoscenico
- Il maestro collaboratore
- Il maestro di sala
- Il maestro suggeritore
- Il maestro di palcoscenico
Parte III
LIRICA E ATTUALITA'
- Il loggionista
- Lirica e Coronavirus
- Violetta, Germont e la vacca in palcoscenico
- Dialogo surreale tra un soprano politically correct e un regista à la page
- Democrazia librettistica
144 pagine, copertina flessibile
PETRONIO - Le Opere di Antonio Smareglia
Prezzo regolare €29,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO PETRONIO - Le Opere di Antonio Smareglia
Antonio Smareglia. Un nome quasi ignoto. Chi era mai costui? E che posto occupa nella storia dell’opera italiana? È difficile trovare in tutta la storia della musica un compositore che ha avuto un destino così doloroso. Nato a Pola in Istria, suddito austro-ungarico, venne a studiare a Milano, come del resto fecero in tanti. Ma qui, pur facendosi benvolere dalla editrice Giovannina Lucca si schierò decisamente con i filowagneriani entrando in rotta completa con il potente editore Giulio Ricordi. La cessione di Casa Lucca a Ricordi lo costrinse alla fuga. Tornato in Austria grazie all’interessamento dell’arciduca comandante della base navale di Pola ottenne la rappresentazione della sua nuova opera Il vassallo di Szighet al Teatro dell’opera di Vienna, dove per il suo stile mitteleuropeo ottenne un grande successo, poi riconfermato dall’opera successiva in importanti sedi dell’impero e in Germania. Momenti di gloria autentica. Ma incapace di non intromettersi in beghe teatrali e politiche che non lo riguardavano direttamente riuscì a far crollare il successo ottenuto e a crearsi potenti nemici e a rimanere emarginato. Fu così illuso dal rampante giovane scrittore triestino Silvio Benco che gli fece musicare tre libretti di inverosimili storie fantastiche nel tentativo di creare un nuovo teatro e una nuova musica fedele agli ideali di Wagner che nell’utopia di Benco avrebbe dovuto “redimere” la musica italiana dai nuovi compositori della “Giovane scuola”, Puccini e Mascagni in testa. L’operazione non riuscì; e poiché Benco trascinò l’incopevole Smareglia nel mondo irredentista triestino, allo scoppio della prima guerra mondiale il compositore si comportò da leale suddito austriaco e fu così per vendetta calunniato come un portatore di scalogna, calunnia che ben presto si diffuse e attecchì profondamente. Dopo la guerra, perduta la pensione austriaca, nella nuova situazione Smareglia divenne un incompreso, visto dalla Mitteleuropa come un compositore piuttosto mediterraneo, e dall’Italia come un compositore troppo mitteleuropeo. Il musicista così non riuscì più a risollevarsi, negletto e abbandonato nonostante i suoi meriti che non sono pochi. Ma fondamentalmente Smareglia, anche per via di una musica che rimane poco aggiornata con i nuovi tempi, rimane il cantore della realtà musicale triestino-istriana. In sostanza lo si può considerare come uno dei “compositori nazionali” fioriti a fine Ottocento; solo che la sua musica è priva di una nazione, perchè le terre di cui è stato il cantore sono state ferocemente contese da opposti nazionalismi, dei quali in sostanza rimase vittima, diventando per la storia dell’opera italiana quasi un intruso.
Copertina flessibile, 348 pagine
PETRONIO - Le opere di Giacomo Puccini • Una personalissima escursione
Prezzo regolare €29,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO PETRONIO - Le opere di Giacomo Puccini Una personalissima escursione
Chi non ha mai sentito nominare Puccini? O la Bohème? Certamente anche chi non ascolta opere ha sentito spesso questi due nomi. Di solito, però, tra gli appassionati d'opera, Puccini è noto per Manon Lescaut, Bohème, Tosca, Madama Butterfly e Turandot, e talora soltanto per brani celebri tratti da queste opere. Nella vasta letteratura riguardante Puccini quasi sempre ci si ferma soprattutto ai titoli citati. E pure libri che trattano Puccini nell'interezza del suo lavoro descrivono le opere senza entrare nei particolari più minuti. Insomma: di Puccini si sa praticamente tutto ma non con la necessaria profondità musicale. L'Autore, musicologo triestino e fervente ammiratore del compositore, ha deciso, partendo da una serie di conferenze illustrative delle opere pucciniane tenute negli anni passati, di riunire questi lavori riguardanti tutte le opere del compositore in una illustrazione completa, ma al tempo stesso chiara e dal linguaggio accessibile a tutti.
Indice sommario
Presentazione di Gianfranco Cosmi
Prefazione di Silvana Froli
Premessa dell'Autore
Giacomo Puccini
Il compositore
L'uomo
- La Messa a quattro voci
- Le Villi
- Edgar
- Manon Lescaut
Letteratura e musica - Come Puccini arrivò a Manon Lescaut
- La bohème
Il ruolo di Bohème - Come si arrivò a Bohème
- Tosca
Come Puccini arrivò a Tosca - Il contesto storico reale - I nostri personaggi - La prima dell'opera - L'incomprensione con Ricordi - Interessanti osservazioni sull'impostazione dell'opera
- Madama Butterfly
Le fonti dell'opera - Come Puccini arrivò a Madama Butterfly
- Requiem
- La Fanciulla del West
La posizione della Fanciulla del West nelle opere di Puccini - I problemi della Fanciulla del West: atipicità ed innovazione - La stesura del libretto - La prima rappresentazione
- La Rondine
Come Puccini arrivò alla Rondine - La Rondine
- Il Trittico
Storia dell'atto unico in generale - Come Puccini arrivò al Trittico - Il Tabarro - Suor Angelica - Gianni Schicchi
- Turandot
Il percorso di Giacomo Puccini - L'idea di Turandot
Elenco completo delle composizioni di Giacomo Puccini
Indice dei nomi
Bibliografia
Copertina flessibile, 250 pagine
PETRUCCI - Il flauto di Mozart
Prezzo regolare €27,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIAN-LUCA PETRUCCI - Il flauto di Mozart - Trattato su tutte le opere per flauto
Wolfgang Amadeus Mozart in una lettera del 14 Febbraio 1778, indirizzata al padre, riferendosi al flauto, scrive “…divento abbastanza impotente quando sono obbligato a scrivere per uno strumento che detesto”. Questa frase, spesso ripetuta senza contestualizzarla nel particolare momento in cui fu dettata, è divenuta come una sorta di sentenza senza appello sulla considerazione di Mozart nei confronti dello strumento. Tuttavia la silloge delle opere scritte per flauto contiene capolavori e soluzioni geniali così come funzionale ed efficace, anche da un punto di vista tecnico, appare il vasto utilizzo dello strumento nelle compagini orchestrali mozartiane. Nel presente lavoro ho raccolto una serie d'informazioni, che potranno riuscire utili sia ai flautisti i quali si avvicineranno per la prima volta a Mozart sia a quelli maggiormente esperti.
Dall'ipotizzata insofferenza per il flauto alla genesi delle composizioni conosciute e quelle andate perdute. Dall'apporto di Brahms alla prima realizzazione del Concerto in Re Maggiore K314, all'intenso rapporto che Mozart ebbe con il flautista Johann Baptist Wendling. Dagli aspetti concernenti gli abbellimenti, alle Cadenze per i concerti, alle esecuzioni e incisioni storiche di riferimento.
La musica di Mozart ha necessità d'essere affrontata avendo la consapevolezza che la capacità di restituirla nel miglior modo possibile muterà in relazione alle nostre acquisizioni culturali. Considerando comunque che qualcosa, della profondità e del magico gioco di proporzioni, continuerà sempre ad affascinarci.
INDICE SOMMARIO
Introduzione
Cronologia mozartiana essenziale
Le opere per flauto di Wolfgang Amadeus Mozart
Elenco delle opere per flauto di Wolfgang Amadeus Mozart
Flauto ed organici misti
Flauto e orchestra
6 Sonate per pianoforte, violino o flauto e violoncello ad libitum K 10-15
I Quartetti per flauto, violino, viola e violoncello
Quartetto in Re Maggiore K 285
Quartetto in Sol Maggiore K 285a
Quartetto in Do Maggiore K 285b
Quartetto in La Maggiore K 298
Quintetto, Adagio in do minore e RondÚ in Do Maggiore KÅ617 per glassharmonica, flauto, oboe, viola e violoncello
Sonata in Sol Maggiore K 301 per pianoforte e violino (o flauto)
I Concerti
Concerto in Sol Maggiore K 313 per flauto e orchestra
Concerto in Re Maggiore K 314 per flauto e orchestra
Andante in Do Maggiore K 315 per flauto e orchestra
Concerto in Do Maggiore K 299 per flauto, arpa e orchestra
Sinfonia concertante in Mib Maggiore per flauto, oboe, fagotto, corno e orchestra K 297b
Il flauto del periodo classico
Johann Baptist Wendling, il flautista di Mozart
Il flauto nell'orchestra mozartiana
Alcuni aspetti relativi agli abbellimenti
Le Cadenze nei Concerti per flauto
Mozart trascritto
Alcune incisioni ed esecuzioni storiche di opere per flauto di Mozart
Incisioni storiche di riferimento
Esecuzioni storiche
Mozart e Mercadante
Bibliografia
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 132 pagine
RAMON BISOGNI - Dalla Storia alla Musica. Viaggio intorno ai personaggi nelle opere di Verdi, Donizetti, Puccini, Giordano e Leoncavallo
Prezzo regolare €23,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%VINCENZO RAMON BISOGNI - Dalla Storia alla Musica. Viaggio intorno ai personaggi nelle opere di Verdi, Donizetti, Puccini, Giordano e Leoncavallo
Le troppe finestre su regge e dimore consentono occhiate su segreti della grande Storia e altrettanto avviene pei modesti spiragli su stanzette e mansarde, pur sempre storia questa, al pari di quella, di un’umanità effettivamente vissuta: che sia stato presso le Corti di Spagna, di Francia o d’Inghilterra, o da uno Chénier poeta di sociali appelli o, non ultimi, da bohémien e guitti dell’umana commedia. È questo che abbiamo inteso fare narrando di un ulteriore gruppo di Reinventati dal Vero, questa volta in chiave anche maschile, condividendo col lettore tanti grandi e piccoli amori, onori e disonori, sollievi e cadute che Verdi, Donizetti, Puccini, Giordano e Leoncavallo hanno eternato per il tramite dell’amata Musica.
Indice sommario
Tanti Adami (e qualche costola)
1. Il Était un Roi, anzi due, e un Infante in aggiunta - Carlo V, la reinvenzione dal vero - Esiliarsi in sé stessi - Carlos, ovvero dell'incolpevole follia - A capofitto, incontro all'abisso - Più Valois che Medici, ovvero, quando il buon sangue mente - Il falò delle novità: incarichi politici e disegni matrimoniali - L'improcrastinabile soluzione finale - Una non breve agonia - Un Carlos tutto reinventato dal vero - Don Carlos secondo Verdi - Coda I di vociologia applicata: Mirto Picchi, la Caniglia e la Stignani
2. Un Duca di Mantova (o quel che era) ovvero Alors que le Roi s'amuse e il povero cristo assai meno - Fran¢ois d'Orléans e la Legge Salica - Tra letteratura e reinvenzione in teatro e a cinema - Anche lo Stato si divertiva e lo fa ancora, ma non così il poeta - Verdi volle, fortissimamente volle - Le roi s'amuse: La maledizione di Saint-Vallier - Tra teatro e discografia, le innegabili fortune di un duca di provincia, non più Re - Coda II di vociologia applicata: Raffaele Mirate
3. Roberto Devereux ovvero Regali sottane e limoni spremuti - Caducità & dintorni - Tal dei tempi è costume - Nodi avviluppati e predestinazioni incancellabili - Preromantico eroe per sempre - Coda di vociologia applicata: Giovanni Basadonna
4. Andrea Chénier, Anche Platone bandiva i poeti dalla sua Repubblica - Cicisbeo dal tacco rosso - Chénier de Saint-André, ovvero Un'ascesa per tappe sicure - Generoso sconsiderato - Poeta per tutte le stagioni - Jeune orpheline sui generis - La buona sorte non abbandona chi ne ha ricevuto il bacio - Da André Chénier di Joseph Mery - Non soltanto Giordano - Chénier, dalla Storia alla Musica - Assertore impetuoso di convinte denunzie o che altro? - Luigi Marini, prima di Gigli - on Chénier reclama spazio la Coigny - Lieto fine di un finale tragico
5. Pagliacci & Toscanacci, ovvero sia tu Leone, sia tu Cavallo, del safari sarai bersaglio - Ben nato, ben pasciuto, ben servito - Ruggero operista, tra vissuto e teoria - Intermezzi all'ombra delle piramidi e della Tour Eiffel - Bella Italia, amate sponde - Edoardo Sonzogno, mentito (forse) babau - Un pagliaccio? No, due - La reinvenzione dal vero - Rivalutazioni critiche in progress
6. Quelli che la Bohème - Tra mansarde, cafè-restaurant e barriere periferiche - Vae Victis, Guai ai vinti - Da qui all'eternità - Epilogo-ultimo in chiave storico-partenopea: il Rodolfo di Caruso
Epilogo
Bibliografia
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 200 pagine
RASTELLI - Amata Vienna. Personaggi, storie e digressioni fantastiche sulla vita di Franz Schubert
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANNA RASTELLI - Amata Vienna. Personaggi, storie e digressioni fantastiche sulla vita di Franz Schubert
Nella Vienna dei primi anni dell’Ottocento, dove l'eco della scomparsa di Mozart ancora non si è spenta, incontriamo Salieri, Haydn, Beethoven, Napoleone, l’imperatore Francesco II, e poi le grandi famiglie degli Esterházy, dei Lischnowsky. Una città cosmopolita in cui artisti, poeti, musicisti, attori sono le voci narranti di storie vere e immaginarie che raccontano frammenti di un grande destino, quello di Schubert. Uno ad uno compaiono gli amici più fedeli, Josef e Anselm Hüttenbrenner, Josef Kenner, Franz von Schober, Josef von Spaun, Eduard von Bauernfeld, la delicata Therese Grob, ma affiorano anche i destini di altri grandi protagonisti della realtà ottocentesca, come il poeta Adalbert von Chamisso e Gustav Mahler musicista dello Knaben Wunderhorn. Tra questi artisti o sognatori o vagabondi la figura di Schubert appare e scompare, sempre colta però in atteggiamenti e momenti reali e documentati sulle testimonianze che scrissero gli amici molti anni dopo la sua morte. Negli ultimi racconti l’avventura si fa interiore per indagare le profonde motivazioni dell’arte, per sollevare inquietudini, per alzare il velo su una Vienna più misteriosa, in cui si fondono i destini della storia e della creazione artistica. La vicenda dell’Incompiuta, ma anche Schubert come Orfeo moderno, interprete di un destino universale, che nei dettagli di una vita esclusivamente viennese colse i segni dell'esistere umano, lasciando a noi l’eredità di un viaggio di una ricchezza senza limiti nella mutevole realtà del mondo.
RATTALINO - Chopin: I Valori Traditi E Riconquistati Con Altri Nuovi Saggi Di Musisociologia
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RATTALINO - Chopin: I Valori Traditi E Riconquistati Con Altri Nuovi Saggi Di Musisociologia
Prefazione di Domenico De Masi
Gli otto saggi qui riuniti risalgono tutti, tranne uno, al 2021 e ai primi mesi del 2022. I tre testi per booklet, la recensione di un disco e una ipotesi didattica che appaiono nella Appendice sono da intendere come esempi, non modelli, di diversi tipi di divulgazione.
Tutti questi scritti affrontano direttamente o indirettamente un tema molto scottante: quale funzione sarà o potrà essere svolta dalla musica dal vivo quando, archiviata la pandemia, si dovranno affrontare i problemi che emergeranno in anni nei quali gli stati, che per proteggere le loro popolazioni hanno contratto enormi debiti, dovranno destinare alla estinzione degli stessi una parte cospicua delle loro risorse. Come se questo non bastasse, alla pandemia si è aggiunta, a complicare ulteriormente i problemi che dovranno essere affrontati, la guerra fra la Russia e l'Ucraina.
La tesi sostenuta dall'Autore è che si dovrà rinunciare alla tradizionale, blanda promozione, e che si dovrà passare a una intensa divulgazione, non soltanto recuperando i vuoti provocati nel pubblico dalla pandemia ma prodigandosi per andare oltre, e cioè per aumentare sensibilmente la platea dei fruitori della musica dal vivo, che in Italia arriva a una bassissima percentuale della popolazione e che in altri paesi presenta un quadro migliore ma non sufficiente per giustificare socialmente il sostegno economico riservato a un settore della cultura che assorbe risorse come elargizioni a fondo perduto invece che aiuti per investimenti.
Questi sono i temi che vengono direttamente o indirettamente dibattuti con analisi di tipo sia teorico che storico che sociologico e scientifico, e con proposte che postulano, senza entrare nel merito, una profonda riorganizzazione di tutto il settore.
Indice sommario
Prefazione di Domenico De Masi
Premessa
Wachet auf
Chopin: i valori traditi e riconquistati
Namenreigen - Vienna l'ostile - La guerra russo-polacca - Lo Scherzo op. 20 e la Ballata op. 23 - Chopin scienziato - Il nipote di mio padre - Il diario di Stoccarda - Parigi, la cornucopia - Il gran rifiuto - Moja bieda - Occhi maliardi - Sciogliere i nodi - La Sonata op. 35 nella sua apparenza - La comparsa del mito - Vita in famiglia - Heimat
Thalberg: socialista inconsapevole
Rachmaninov: genio alla scoperta di se stesso
Ascesa e rovina dei Rachmaninov - S. Pietroburgo e Mosca - Due diplomi - Pianista-compositore - Il suono e la prospettiva - La pietra d'angolo - Dopo il Quarantotto - Salire sul Parnaso - Suite n. 1 - Il castello di carta - Molière, Ortega y Gasset e le fiabe piemontesi
La musica al penultimo trasloco
Filosofia del trasloco - Il primo trasloco - Spirito del tempo - Mosca taglia il traguardo - Il “caso Scriabin” - Entra in campo Parigi - Monologo della Musica Colta - Seguito del monologo - Monologo di Herr Zeitgeist, tradotto in volgare - La morale della favola
Diamo una occhiata alla storia
Musica dal vivo come piacevole hobby e come servizio sociale
Tempesta, ciclone, tsunami - Prima e dopo la pandemia - Reperimento di fondi - Erosione delle presenze - L'irruzione della rete - L'interrogativo taciuto e negato - La storia a consulto - Hobby e servizio - Teoria neoclassica della forma sonora - Le tensioni - I gradi della tensione - La didattica delle tensioni - Il teorema di Gödel - Bach e il suo tempo libero - Come lavorava Bach - Come lavoravano i primi interpreti - Come lavora l'interprete di oggi - La sinestesia - La cattura dell'affetto - La lezione del Capriccio BWV 992 - La Partita n. 2 come Capriccio sopra - Parlare e recitare - Il quotidiano e il mito
Interpretazione come scienza della comunicazione
La strana coppia - “E io pago!”: il melodramma - “E io pago”: la musica strumentale - Il tarlo - L'interpretazione al bivio - Emozione, sentimento, pensiero - Il primo steccato: Schönberg - Il secondo steccato: Busoni - Il terzo steccato: Stravinskij - Il quarto steccato: Messiaen - Il quinto steccato: Rosen - Gli steccati: perché? - Questioni di stile - Questioni di economia - Questioni di metodologia
Appendice
- Muzio Clementi: romano, londinese, europeo
- Debussy poliedrico
- Debussy preraffaellita
- Ruth e il suo My life in music
- Workshop: La Patetica di Beethoven
- Vie nuove?
Copertina flessibile, 200 pagine
RATTALINO - La tecnica di Chopin • Con cenni di storia e teoria, ed esercizi di tocco
Prezzo regolare €29,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RATTALINO - La tecnica di Chopin • Con cenni di storia e teoria, ed esercizi di tocco
Presentazione di Fedele Confalonieri
Sulla tecnica e sulla didattica di Chopin si scrisse molto, ma a partire da un periodo posteriore di trent'anni alla scomparsa dell'Artista. Tra la fine dell'Ottocento e il primo Novecento apparvero i ricordi di allievi di Chopin, o riferiti direttamente o sollecitati da musicologi. Se ne valse Jean-Jacques Eigeldinger per il suo fortunatissimo Chopin vu par ses élèves. Ma nessuno si pose mai una domanda alla quale ha invece dato implicitamente una risposta la psicologia: il testimone oculare è comunque e sempre affidabile? Dai giornalisti che fanno la cronaca fino ai giudici dei tribunali, tutti sanno oggi che la testimonianza, per sincera che sia, non è mai lo specchio della realtà ma una ricostruzione di essa. Questa semplice verità fa sì che tutte le dichiarazioni riguardanti la tecnica e la didattica di Chopin debbano essere derubricate da fonti primarie a fonti secondarie. L'unica fonte primaria diventa perciò l'insieme di pochi foglietti che costituiscono gli schizzi di Chopin per un metodo per pianoforte mai condotto a termine. Quei foglietti, pubblicati quasi per intero nel 1949, e completi nel 1993, non influenzarono veramente i commenti successivi, che del testo chopiniano furono parafrasi entusiastiche e commosse, non analisi. E siccome parecchie delle cose dette da Chopin non collimano con le cose dette dai suoi allievi diventa tanto più delicata la verifica sulla attendibilità delle fonti secondarie. Questo difficile lavoro non viene svolto nel volume La Tecnica di Chopin, che si basa sugli schizzi, articolandosi in una introduzione di carattere storico, in una prima parte di carattere tecnico, in una seconda parte di esercizi e di esempi, e in un riepilogo che riprende e sviluppa argomenti già trattati. Una grande sorpresa riguarda la scoperta in Chopin di alcune fulminanti intuizioni filosofiche. La più significativa conclusione è però che la tecnica di Chopin era quella di uno sportivo, mentre la tecnica di Liszt era quella di un atleta. Si tratta di due modi radicalmente diversi di affrontare lo stesso problema, e da essi discendono due diverse soluzioni. L'interpretazione, e la didattica riformata secondo le intuizioni di Chopin, si articolano in: 1) poetica cognitiva, 2) stile universale, 3) tecnica poliedrica. E la tecnica derivata deduttivamente dagli appunti di Chopin prevede non una ma tre posizioni della mano (armata, disossata, da serpente) e tre modi di attacco del tasto (verticale, longitudinale, trasversale). Non si tratta di novità rivoluzionarie. Si tratta piuttosto di rischiarare la parte della tecnica che viene praticata istintivamente e che non viene perciò sfruttata in tutte le sue potenzialità. Che sono molte, e che abbreviano considerevolmente il cammino verso la meta.
Dall'indice:
CHOPIN E LISZT
Appagamento ed eccitazione - Due poetiche, due stili, due tecniche- La magica sestina di Jean-Jacques: il pollice - Seguito della sestina: gli scavalcamenti - Ma Chopin era un grande pianista? - Il mito della tradizione - La fonte inquinata - La fonte (quasi) limpida - Il dovere di contestualizzare
Parte I: Der Wanderer
VAGABONDAGGI NELLA TEORIA
Il sotto voce può attendere - Due dinamiche e due timbriche - Precisazione metodologica - Il virtuosismo facile - I due tipi della forma sonora - Musica strumentale come melodramma - La macchina e le sue trappole - La scelta della forma sonora - La funzione storica di Beethoven - Lo stile della recitazione - Gli stili: romantico, iper-romantico, universale - Che cosa è il tocco - Classificazione dei tocchi - Problemi storici conseguenti alla classificazione - Il ladro gentiluomo - Dall'artigianato alla scienza - Diamo una occhiata alla ideologia - La posizione classica della mano - Dalla tecnica di posizione alla tecnica di movimento - La mano di Carlo Vidusso - Le misteriose mani da serpente - Punto d'appoggio e rotazione - I rimbalzi - La mano disossata - Funzionalità delle dita - Le cinque note secondo Chopin - Ascesa e caduta del flessore profondo - Il padrone dei tocchi - Segnare il passo e camminare - La miscelazione dei tocchi - Pelle e feltro - Gli accenti - Mani separate e Hauptstimme - Lento e forte - Metronomo e ritmi variati - Tempo ontologico e tempo psicologico-fisiologico - Il legato e il pedale di risonanza - La simil-orchestra - Il Wanderer e l'Ernährer
Parte II: Der Ernährer
ESERCIZI ED ESEMPI
Esercizio preliminare - Cinque dita, cinque note - Le suddivisioni chopiniane della tecnica - Eterodossia tecnica in un capolavoro giovanile - Elogio della acciaccatura - Gli studi e la mano da serpentE - Caccia al lupo - Il capolavoro assoluto - Questioni di stile - Un mondo nuovo - Postludio in guisa di congedo
Riepilogo: Athena
SPIEGAZIONI E AGGIUNTE
Una tavola degli esercizi - L'allenamento del braccio - L'allenamento dell'avambraccio - L'allenamento della mano - L'allenamento delle dita - Posizioni e tocchi di combinazione e di miscelazione - I tocchi e le articolazioni del suono - Le scale inutili - Le scale utili: tre quesiti - Confiteor
Copertina flessibile, 194 pagine
RATTALINO - Sergej Prokofiev. La vita, la poetica, lo stile
Prezzo regolare €20,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Sergej Prokofiev. La vita, la poetica, lo stile
Se si scorre il catalogo delle opere di Prokofiev si capisce subito quanto vasti fossero i suoi interessi di creatore: opere, musiche di scena, sinfonie, concerti, lavori sinfonico-corali, da camera, solistici. Nessun grande compositore del Novecento, e nemmeno dell'Ottocento, presenta una così ampia sventagliata di generi trattati o, meglio, nessuno ha lasciato tracce profonde in ogni campo della musica. Per trovare un altro Prokofiev bisogna risalire al Settecento e imbattersi in Mozart. Sia Mozart sia Prokofiev sono innanzitutto drammaturghi e in ogni fase della loro attività compongono opere liriche. Ma, al contrario di un Verdi o di un Wagner, non concentrano nel teatro tutto il loro impegno creativo. I tempi di Prokofiev non sono in verità i tempi di Mozart. Il pubblico del Settecento "consuma" almeno al 90% musica contemporanea e chiede al compositore novità e novità, il pubblico del Novecento è soprattutto consumatore di musica stagionata e chiede all'interprete ciò che l'avido dente del tempo non ha potuto sgretolare. Perciò Prokofiev, peraltro fecondissimo creatore, compone molto meno di Mozart. Però è "mozartiano" di spirito e si misura anche in un campo, la musica da film, che per ragioni anagrafiche non compariva nel cosmo mozartiano. Possiamo d'altra parte dar per certo che, se fosse stato al servizio di un principe-arcivescovo, Prokofiev avrebbe scritto musica sacra in quantità. Musicisti, entrambi, intus et in cute. Entrambi, ben consci del loro genio, arroganti in quanto uomini. Tormentati entrambi in vita, entrambi indomabili, entrambi, in senso lato, libertini di spirito. Di Mozart sappiamo ormai tutto quel che era possibile sapere. Di Prokofiev non ancora. Ma è compito imprescindibile del XXI secolo studiarlo e capirlo.
Copertina flessibile, 275 pagine
RATTALINO - Šostakovič • Continuità nella musica, responsabilità nella tirannide
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Šostakovič • Continuità nella musica, responsabilità nella tirannide
Il libro nasce dal proposito di analizzare e spiegare il significato complessivo della lunga vicenda esistenziale e creativa di Dmitrij Šostakovič, nato suddito dello zar in una famiglia di intellettuali di sinistra, formatosi come musicista negli anni che seguono immediatamente la Rivoluzione d’Ottobre e che vedono scoppiare la guerra civile, affermatosi come compositore nel momento di una battaglia ideologica fra sostenitori di opposte visioni di quello che si doveva fare per creare la nuova musica “sovietica”, tenuto poi a seguire l'interpretazione che di questo problema veniva raggiunta non attraverso il libero dibattito ma secondo le precise direttive del Partito Comunista, accusato di deviazionismo sulla Pravda, riabilitato, diventato durante la guerra il portavoce musicale della nazione in armi, nuovamente accusato insieme con molti colleghi e nuovamente riabilitato, insignito delle più alte onorificenze di stato, iscritto tardivamente, a quarantaquattro anni, al Partito Comunista, inserito come elemento di spicco nella ufficialità di regime, morto a sessantanove anni dopo una lunga malattia ed esaltato in morte come il più perfetto rappresentante nella musica dell'homo novus sovietico. Difficile trovare una vita più turbinosa di questa, arduo interpretarla. E le interpretazioni sono perciò tutt'altro che univoche. Contrariamente a quanto si sostiene comunemente — e cioè che Šostakovič conducesse in pratica una doppia vita, apparendo da un lato come uomo dell’apparato e riservando dall’altro alla confidenza di pochi amici i suoi veri sentimenti di radicale antistalinista e anticomunista, ma manifestandoli invece in modo criptico nella sua musica — l’Autore ritiene che Šostakovič riuscisse a mantenere integri la sua coscienza e i valori fondamentali nei quali credeva e che lo guidavano, navigando attraverso gli scogli della sua esistenza di uomo pubblico in un paese totalitario e di musicista alle prese con una crisi del linguaggio che sconvolgeva la storia dell'arte alla quale si era votato, e dando a se stesso e a tutti le risposte sui cinque problemi fondamentali — Verità, Amore, Creazione, Morte, Immortalità — che aveva affrontato in profondità negli ultimi anni di vita.
INDICE SOMMARIO
Premessa:
Il qui pro quo del Dottor Faust
Cap. I. Una tranquilla famiglia di rivoluzionari borghesi
Cap. II. Studiare e comporre
Cap. III. Studiare e suonare
Cap. IV. Sinfonia n. 1
Cap. V. Aanni felici (I)
Cap. VI. Nascita di un drammaturgo
Cap. VII. Aanni felici (II)
Cap. VIII. Camminando verso il baratro
Cap. IX. L'inquisizione batte un colpo
Cap. X. Riscatto
Cap. XI. Sinfonia di Leningrado
Cap. XII. Fine della guerra
Cap. XIII. Come celebrare la vittoria
Cap. XIV. L'inquisizione all'opera
Cap. XV. L'espiazione
Cap. XVI. Confrontarsi con Bach
Cap. XVII. Ritorno alla Sinfonia
Cap. XVIII. Il disgelo
Cap. XIX. Sinfonia come poema sinfonico (I)
Cap. XX. Quartetto come autobiografia
Cap. XXI. Sinfonia come poema sinfonico (II)
Cap. XXII. Elogio del ribelle
Cap. XXIII. Penso molto alla vita, alla morte e alla carriera
Cap. XXIV. Tuttavia...
Cap. XXV. Der Tod ist gross
Cap. XXVI. Kurgan, il cammino della speranza
Cap. XXVII. Verità, amore, creazione, morte, immortalità
Cap. XXVIII. Congedo in compagnia di Beethoven
Nota bibliografica e discografica
Appendice
Catalogo sommario
Indice dei nomi
Copertina rigida, 280 pagine
RATTALINO - Soupé con Rossini. La musica come teatro e racconto
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%L'Autore ha svolto, nel corso della sua carriera di musicista, una serie molto varia di attività. Diplomato in pianoforte e in composizione, è stato dapprima pianista concertista, insegnante, compositore, poi si è dedicato alla critica musicale e alla storiografia, ha tenuto cicli di conferenze e di trasmissioni radiofoniche e televisive, è stato direttore artistico di una società di concerti, di un festival, di quattro teatri d'opera, di un centro di promozione della musica. Oltre a una sessantina di libri gli è capitato anche di scrivere lavori per il teatro, teatro di prosa con inserzioni, talora molto estese, di esecuzioni musicali. Soupé con Rossini, che dà il titolo al libro, è tuttavia l'unico suo lavoro in forma di commedia, e Lisztomilàn l'unico in forma di sketch radiofonico. Gli altri brani con destinazione teatrale sono monologhi in cui non mancano momenti di dialogo ma che sono affidati alla versatilità del recitante. La seconda parte del volume contiene racconti di argomento musicale che partono da una tesi critica, non enunciata, e che non vengono svolti in forma saggistica. Si tratta di racconti-saggi, versione minore del ben noto romanzo-saggio. In questi racconti-saggi sono frequenti gli inserimenti di notizie autobiografiche. Ad esempio, il Ragguaglio sentimentale sui due stili di Backhaus è il racconto di come l'Autore, ascoltato da ragazzino il grande pianista in una Sonata di Beethoven, e rimasto molto sconcertato, arrivò poi ad analizzare il problema critico storicamente invece che emotivamente, fino a postulare la tesi che lo stile di Backhaus nel recital sia da adottare oggi per la divulgazione della musica dal vivo. L'insieme di teatro e di racconto-saggio persegue anche il fine, sia pur secondario, di suscitare e soddisfare la curiosità di chi, non essendo un fan della musica cosiddetta classica, può provare interesse per i meccanismi che ne regolano la vita.
Indice sommario
In guisa di prefazione
Parte I. Teatro
- Soupé con Rossini. Commedia in un atto
- ...Cet embrassement céleste... ce voyage à travers l’empyrée...
- Lisztomilàn. Sketch radiofonico
- Il sogno multimediale dell’abate Liszt
- Era come se il cielo avesse baciato la terra. Clara fra Schumann e Brahms
Parte II. Racconti
- Dame e pulzelle nella vita di Chopin
- Chopin e la rivoluzione piccolo-borghese
- Le tre vite di Clara e di Brahms
- Filologia dei tempi eroici
- Dal Vesuvio al Mar de la Plata
- Ragguaglio sentimentale sui due stili di Backhaus
- L’errante Ciro
- La grande scugnizza
- Memorie di un datore di lavoro
TCHAIKOVSKY (MORETTI CUR.) - Lettere Da Sanremo (1877-1878)
Prezzo regolare €27,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%TCHAIKOVSKY (MARIA MORETTI CUR.) - Lettere Da Sanremo (1877-1878)
Introduzione di Valerij Sokolov
Il soggiorno di Čajkovskij a Sanremo, dalla fine di dicembre 1877 alla metà di febbraio 1878, si colloca in un periodo cruciale della vita del compositore, che nella fitta corrispondenza indirizzata alle persone più vicine e legate a lui da rapporti di affetto e di lavoro rivela il complesso e a volte contraddittorio e tormentoso intreccio di sentimenti che agitavano il suo animo. Le lettere alla baronessa Nadežda von Meck, al fratello Anatolij, alla sorella Aleksandra Davydova e ad alcuni tra i più importanti esponenti del mondo musicale russo, qui presentate per la prima volta in traduzione italiana, tra le descrizioni dell'ambiente, della vita quotidiana e della sua “anima malata”, ruotano sempre intorno a ciò che per il compositore è centrale: la sua musica e la possibilità di dedicarsi ad essa con tutte le sue forze, per poter “lasciare di se stesso un ricordo duraturo”. E questo gli riuscì anche grazie al periodo sanremese, una tappa importante sulla strada del suo destino.
Indice sommario
Introduzione di Valerij Sokolov
Il filo del destino di Valerij Sokolov
Il «nodo» di Sanremo di Valerij Sokolov
Pёtr Il'ič Čajkovskij
LETTERE DA SANREMO (1877-1878)
- Lettere alla baronessa von Meck
- Lettere alla sorella Aleksandra Davydova
- Lettere al fratello Anatolij Čajkovskij
- Lettere ad esponenti del mondo musicale russo
- Lettere a Nikolaj Rubinštejn
- Lettere a Sergej Taneev
- Lettere a Pëtr Jurgenson
- Lettere a Karl Albrecht
Iconografia
Ringraziamenti
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 220 pagine
TESSARIN - Il mito e il sacro in Richard Wagner. Sacrificio e redenzione nell’Opera d’arte totale
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIETRO TESSARIN - Il mito e il sacro in Richard Wagner. Sacrificio e redenzione nell’Opera d’arte totale
La musica ci emoziona, cura, aizza, incita e ipnotizza. Perché? È la religione, nata dallo spirito di un sacrificio, compiuto dagli uomini in cerchio attorno alla vittima. Il teatro è un cerchio, che circonda l’attore. Il gesto mima il rito; il testo è una preghiera e la musica la ritma. La musica è una religione. Richard Wagner aveva capito tutto e ancora oggi il suo rito si rinnova. Dall’antico Egitto alla Grecia, per le strade di Roma e più su verso i ghiacci del Nord, l’Occidente ha maturato una consapevole identità di sé, che questo libro tenta di svelare attraverso la lettura dei miti che l’hanno saputa edificare passo dopo passo. Siamo in un laboratorio con un microscopio in grado di osservare i filamenti del nostro DNA. È stato René Girard a costruirlo per primo a cavallo tra XX e XXI secolo al quale il libro è dedicato assieme a Richard Wagner, che un secolo prima l’aveva messo in musica coi suoi Drammi. L’ultimo capitolo osserva come questo ideale laboratorio continui a mostrarsi valido anche sul palcoscenico del Bol’šoj nel 1940, quando ad Ejzenštejn fu commissionata la regia della Valchiria, secondo capitolo dell’Anello del Nibelungo di Wagner.
INDICE - SOMMARIO
PREFAZIONE METODOLOGICA
INTRODUZIONE
Parte Prima
MITO, RITO E SACRO: LA TRAGEDIA ATTICA
Capitolo 1. LA NASCITA DELLA TRAGEDIA: L'IMPORTANZA DEL RITO SACRIFICALE
1.1. IL DESIDERIO, LA SUA METAMORFOSI MIMETICA E LA NASCITA DELLA CULTURA SECONDO L'ANTROPOLOGIA DI RENE® GIRARD
1.2. IL MITO: REMINESCENZA TRASFIGURATA DELL'ASSASSINIO FONDATORE
1.3. LA NASCITA DELLA TRAGEDIA DALLO SPIRITO DEL SACRIFICIO SECONDO L'ANTROPOLOGIA DI GIUSEPPE FORNARI
1.3.1. L'ORFISMO E I MISTERI DI ELEUSI SULLO SFONDO DELLA TRAGEDIA ATTICA
1.3.2. LA TRAGEDIA E LA RIUTILIZZAZIONE DEI MOTIVI DELL'ORFISMO E DI ELEUSI
1.3.3. IL PRINCIPIO DELL'IMPERSONALIT» TRAGICA
1.3.4. LA RIVELAZIONE DEL SACRO NE LE BACCANTI DI EURIPIDE
1.3.5. IL PRINCIPIO DI SEDUZIONE NEL RAPPORTO DIONISO-PENTEO
1.3.6. LA NASCITA DEL LINGUAGGIO DAL SACRIFICIO
1.3.7. LA FUNZIONE DELLA MASCHERA E DEL CORO NELLA TRAGEDIA
Capitolo 2. IL FALLIMENTO DELLA RIFONDAZIONE SACRIFICALE DIONISIACA NEL PENSIERO DI NIETZSCHE
2.1. IL FILOSOFO E IL SUO DOPPIO: LA TEORIA MIMETICO-TRIANGOLARE NEL RAPPORTO NIETZSCHE-WAGNER
2.2. DIONISO SMASCHERATO: LA RIVELAZIONE DELLA MORTE DI DIO
2.3. CON GIRARD, OLTRE GIRARD: INTERVISTA A GIUSEPPE FORNARI
Parte Seconda
LA TRAGEDIA ATTICA E IL DRAMMA IN RICHARD WAGNER
Capitolo 1. L'iMPORTANZA DEL RITO SACRIFICALE NEL GESAMTKUNSTWERK WAGNERIANO
1.1. IL MITO E IL SACRO: IL ``DRAMMA DELL'AVVENIRE'' DI RICHARD WAGNER
1.2. L'ORIGINE DEL LINGUAGGIO SECONDO WAGNER E LA SUA IMPORTANZA PER IL DRAMMA DELL'AVVENIRE
1.3. LA TRAGEDIA, LA SUA RISORSA RELIGIOSA E IL ``NUOVO SACERDOTE'' SUL PALCOSCENICO: L'ATTORE
1.4. IL DRAMMA WAGNERIANO E IL SUPERAMENTO DEL DUELLO TRA I DOPPI: IL TEMA DELLA ``REDENZIONE''
1.5. ESERCIZI DI RILETTURA DE L'ANELLO DEL NIBELUNGO DI RICHARD WAGNER
1.6. LA RIFONDAZIONE DEL TEATRO-TEMPIO: BAYREUTH
1.7. MITO E GESTALT. L'UNIONE DELLE ARTI E LA MUSICOLOGIA FUTURIBILE: INTERVISTA AL Maestro QUIRINO PRINCIPE
Capitolo 2. LA RILETTURA REGISTICA DEL DRAMMA WAGNERIANO
2.1. LA COMPLESSA DIFFUSIONE DELLA MUSICA WAGNERIANA IN RUSSIA
2.2. GLI STRUMENTI DI LAVORO DI EJZENSıTEJN: VSEVOLOD EMIL'EVICı MEJERCHOL'D E ADOLPHE APPIA
2.3. IL PREAMBOLO ALLA VALCHIRIA: GLI SCRITTI DI EJZENSıTEJN SULLA CONCEZIONE DEL MITO IN WAGNER
2.4. LA RICOSTRUZIONE DELLA REGIA DI VALCHIRIA
Atto I
Atto II
Atto III
Nota bibliografica
APPENDICE ICONOGRAFICA
Copertina flessibile, 248 pagine
TODDE - Chopin. L’Opera Italiana E I Cantanti
Prezzo regolare €29,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%TODDE - Chopin. L’Opera Italiana E I Cantanti
Il primo incontro di Chopin con una diva della lirica avvenne quando egli aveva dieci anni, dopo una delle prime sue esibizioni in pubblico, quando un'entusiasta Angelica Catalani gli regalò un orologio d'oro con dedica. Il primo amore del musicista, Konstancjia Gładkowska, era un mezzosoprano del conservatorio di Varsavia. A Parigi egli fu ammiratore di Rubini e della Pasta. Fu amico di Nourrit, della Viardot García e di Jenny Lind. Delfina Potocka cantò al capezzale di Chopin morente e Pauline Viardot García alla sua messa funebre.
Oltre alla musica popolare polacca, connaturata alla personalità di Chopin e pilastro importantissimo della sua ispirazione, l'opera lirica, in specie quella italiana, ebbe una rilevante influenza sulla sua produzione e sul suo stile. Naturalmente tali componenti venivano da lui metabolizzate, e contribuivano ad esaltare la sua originale e specifica creatività.
La passione per l'opera fu costante lungo tutta la vita di Chopin, insieme con la conoscenza e l'amicizia di vari cantanti lirici. Egli consigliava inoltre ai suoi allievi di frequentare l'opera italiana per riuscire a far “cantare” il pianoforte.
Gl'influssi italiani sulla produzione di Chopin sono stati segnalati da varie parti, a incominciare da Schumann, da Liszt e poi da Ravel, per giungere agli studi più recenti. A questo proposito si è fatto spesso, forse troppo, il nome di Bellini, sottovalutando il peso di Rossini. Inoltre, alle spalle sia di Chopin che di Bellini c'è l'opera italiana in generale.
Questo libro passa in rassegna i rapporti che Chopin ebbe con i cantanti del suo tempo e tratta dell'influenza che l'opera italiana ebbe su elementi del suo stile compositivo ed esecutivo e della sua didattica, delineando una sorta di sua biografia lungo il filone dell'opera e del canto.
Indice sommario
Nota sugli esempi musicali
Capitolo I. Tra varsavia e i primi viaggi
Capitolo II. Fuori dalla patria
Capitolo III. Parigi canora
Capitolo IV. Chopin e Pauline Viardot
Capitolo V. La saggezza di una giovane cantante
Capitolo VI. Londra canora
Capitolo VII. La fine ed il canto
Capitolo VIII. Non solo Bellini
Capitolo IX. Elementi della vocalità italiana nella musica di Chopin
Capitolo X. Suonar cantando
Capitolo XI. In margine al rubato
Bibliografia sommaria
Copertina flessibile, 146 pagine
TODDE - Tre drammi spagnoli verdiani • Da Manrique a Manrico, da Bocanegra a Boccanegra, da Álvaro ad Alvaro
Prezzo regolare €45,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FELICE TODDE - Tre drammi spagnoli verdiani • Da Manrique a Manrico, da Bocanegra a Boccanegra, da Álvaro ad Alvaro
Da dove Giuseppe Verdi prese le mosse per la creazione del Trovatore, del Simon Boccanegra e della Forza del destino?
Egli attinse ad altrettanti drammi spagnoli, molto popolari nel mondo iberico ma sinora quasi sconosciuti in Italia.
Si tratta di: El trovador di Antonio García Gutiérrez, di Simón Bocanegra dello stesso autore, di Don Álvaro o la fuerza del sino di Ángel de Saavedra duca di Rivas.
Furono drammoni di successo che caratterizzarono il Romanticismo teatrale in Spagna, pieni d'intrighi, sentimenti smisurati, amori, gelosie, colpi di scena.
Questo libro esamina in tre saggi le principali vicende di quei drammi e dei loro autori, il modo e le ragioni delle scelte da parte di Verdi, l'elaborazione di quei testi da parte del musicista e del librettista, la creazione delle opere liriche che ne derivarono nel loro rapporto con quelle fonti, sino alle vicende legate alla loro rappresentazione ed al loro esito.
Si riproduce inoltre il testo di quei tre drammi in lingua spagnola con la versione italiana a fronte. Il tutto nell'intento di dare un apporto nuovo alla conoscenza di tali fonti e di gettare nuova luce sulla genesi e i valori di tre capolavori verdiani.
Il libro contiene i testi teatrali e la versione italiana a fronte.
Indice sommario
Prefazione
Da Manrique a Manrico
- Avvertenza. Le edizioni, questa versione e la metrica
- Musiche di scena
- Testo del dramma spagnolo e traduzione a fronte
- Personaggi
Da Bocanegra a Boccanegra
- Avvertenza. Le edizioni, questo testo e la metrica
- Testo del dramma spagnolo e traduzione a fronte
- Personaggi
Da don Álvaro a don Alvaro
- Avvertenza. Le edizioni, questo testo e la metrica
- Testo del dramma spagnolo e traduzione a fronte
- Personaggi
Copertina flessibile, 508 pagine
VARTOLO - Das große Clavierbuch für Anna Magdalena ovvero L’Arte della Fuga di Johann Sebastian Bach + CD
Prezzo regolare €45,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SERGIO VARTOLO - Das große Clavierbuch für Anna Magdalena ovvero L’Arte della Fuga di Johann Sebastian Bach + CD
Presentazione di Matteo Messori
Postfazione di Domenico Morgante
Una monografia capace di restituire finalmente calore a un'opera di cui spesso si esalta solo la perfezione intellettuale: Sergio Vartolo racconta con voce appassionata la storia dell'Arte della Fuga, cercandone costantemente il significato più profondo. Nasce così una visione in cui scienza, musica, spirito ed emozione sono saldati per raggiungere un'espressione altissima, forse la più alta mai raggiunta da un'opera musicale. Impressionano la perizia filologica, lo studio delle fonti compiuto nel lavoro di una vita, la ricchezza di aneddoti che sostengono la narrazione infondendole colore, senza mai perdere visione d'insieme e scorrevolezza. Vengono rivelati dettagli nuovi di grande interesse, a partire dall'analisi delle incisioni floreali in stampa che testimoniano l'amore di Johann Sebastian per Anna Magdalena, forse la vera dedicataria dell'opera. Inoltre lo studio di Vartolo conferma la destinazione dell'Arte della Fuga per strumento a tastiera, probabilmente come quinta parte dei Clavier-Übung. Questo libro è la testimonianza del metodo di lavoro di un grande interprete della musica di Bach: la passione autentica del musicista sostenuta da uno studio curato e sempre aggiornato della storia, del contrappunto e della filologia dell'opera. Questo è un modello luminoso che deve rimanere d'esempio per tutti i giovani musicisti. Per il lettore che cercasse un libro per avvicinarsi all'Arte della Fuga: non cerchi oltre, questo è il libro. [Filippo Gorini]
- Il contenuto del CD audio allegato: Johann Sebastian Bach: Sonata 5 a 2 Clav. e Ped., BWV 529 - Die Kunst der Fuge, BWV 1080 (scelti dal CD Naxos 8.570577-78) - Sonata 6 a 2 Clav. e Ped., BWV 530
- Organo e Clavicembalo: Sergio Vartolo; Secondo Clavicembalo (nelle Fughe a 2 Claviere): Maddalena Vartolo
Indice
Presentazione di Matteo Messori
Prefazione
Ringraziamenti
PARTE PRIMA
- Præludium
- Musica e Scienza
- Musica e Passione
- Musica e Sentimento
- Musica e Tradizione
- Exemplum
PARTE SECONDA
Le fonti
A) Mus. Ms. Bach P 200
1. Autografo
2. Appendice/Beilage 1
3. Appendice/Beilage 2
4. Appendice/Beilage 3
B) Le stampe
C) Quale strumento per l’Arte della Fuga?
D) Johann Sebastian e Anna Magdalena
PARTE TERZA
I Contrappunti: Premessa e specchietto comparativo
- Contrapunctus 1
- Contrapunctus 2
- Contrapunctus 3
- Contrapunctus 4
- Contrapunctus 5
- Contrapunctus 6 a 4 in Stylo Francese
- Contrapunctus 7 a 4 per Augment. et Diminut
- Contrapunctus 8 a 3
- Contrapunctus 9 a 4 alla Duodecima
- Contrapunctus 10 [e 10a] a 4 alla Decima
- Contrapunctus 11 a 4
- Contrapunctus inversus (12 b) a 4
- Contrapunctus inversus 12(a) a 4
- Contrapunctus [a] 3(13b)
- Contrapunctus inversus a 3(13a)
- Canon per Augmentationem in Contrario motu
- Canon alla Ottava
- Canon alla Decima Contra[p]punto alla Terza
- Canon alla Duodecima in Contra[p]punto alla Quinta
- Fuga a 2 Clav. (13a bis)
- Alio modo Fuga a 2 Clav. (13b bis)
- Fuga a 3 Soggetti (14)
- Corale Wenn wir in höchsten Nöten sein
Postfazione di Domenico Morgante
Indice dei brani incisi nel CD allegato
Il contenuto del CD allegato
L'Organo
Bibliografia
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 208 pagine
VARTOLO - Memorie della vita di Giovanni Bastiano Bach scritte da lui medesimo + CD
Prezzo regolare €49,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SERGIO VARTOLO - Memorie della vita di Giovanni Bastiano Bach scritte da lui medesimo + CD
Con una Presentazione di Sandro Cappelletto
Se una biografia di Johann Sebastian Bach oggi può apparire superflua, in quanto il campo di studi dedicato a Bach ed alla sua opera è sempre più ricco di contributi importanti, è anche vero che la ricerca è ancora lontana dall'essere esaustiva. La figura di Bach sta assumendo aspetti che, grazie anche a nuove scoperte di materiale sia documentario che musicale, ne delineano una personalità assai diversa e più articolata rispetto a quella consacrata dall'opera, altamente meritoria in ogni caso, di Spitta e di Schweitzer.
Il presente volume non è un romanzo, bensì una biografia stesa sotto forma di Diario scritto dal Cantor, afflitto da una grave infezione oculare, durante la Quaresima dell'ultimo anno di vita. Partendo dal Mercoledì delle Ceneri per finire al Venerdì Santo, vigilia della malaugurata operazione agli occhi, il Cantor narra la sua vita dalla nascita fino alla sconvolgente incarcerazione, seguita dal tragico licenziamento dal servizio alla Corte di Weimar. Si tratta di un uomo che era reduce da un probabile ictus che l'aveva colpito l'anno precedente, il 1749, che era afflitto dal diabete e provato psicologicamente dalle incomprensioni con i datori di lavoro, che in attesa ansiosa della sua morte avevano con una incredibile crudeltà mentale già provveduto alla nomina di un successore. Il vecchio Bach, alle soglie della fatale operazione agli occhi, affronta anche argomenti religiosi e da vero Homo Universalis dichiara apertamente di non capire le divisioni esistenti tra i Cristiani, confermando la sua ammirazione per il coraggio con cui il Reverendo Lutero ha vinto i terrori dogmatici medievali assumendosi le responsabilità delle scelte fatte in nome della giustificazione data dalla Fede: Justus ex Fide vivit.
A tale scopo il ricchissimo materiale della Bachforschung è stato consultato approfonditamente, con la finalità di delineare l'iter di studio e di conoscenza che portò il Cantor ad acquisire le proprie peculiarità artistiche grazie alla valorizzazione della tradizione musicale a lui precedente, in particolare nei riguardi di Frescobaldi, musicista che è stato da Bach assunto a modello insuperato, come viene specificato documentariamente in questa ideale Autobiografia.
Indice sommario
- Presentazione di Sandro Cappelletto
- Prefazione
- Ringraziamenti
Memorie della vita di Giovanni Bastiano Bach scritte da lui medesimo
Capitolo I. Mercoledì 11 Febbraio 1750, Aschermittwoch - Capitolo II. Giovedì 12 Febbraio 1750 - Capitolo III. Venerdì 13 Febbraio 1750 - Capitolo IV. Sabato 14 Febbraio 1750 - Capitolo V. Domenica 15 Febbraio 1750 - Capitolo VI. Lunedì 16 Febbraio 1750 - Capitolo VII. Martedì 17 Febbraio 1750 - Capitolo VIII. Mercoledì 18 Febbraio 1750 - Capitolo IX. Giovedì 19 Febbraio 1750 - Capitolo X. Venerdì 20 Febbraio 1750 - Capitolo XI. Sabato 21 Febbraio 1750 - Capitolo XII. Lunedì 23 Febbraio 1750 - Capitolo XIII. Martedì 24 Febbraio 1750 - Capitolo XIV. Mercoledì 25 Febbraio 1750 - Capitolo XV. Giovedì 26 Febbraio 1750 - Capitolo XVI. Martedì 3 Marzo 1750, mattino - Martedì 3 Marzo 1750, pomeriggio - Capitolo XVII. Mercoledì 4 Marzo 1750 - Capitolo XVIII. Giovedì 5 Marzo 1750 - Capitolo XIX. Venerdì 6 Marzo 1750 - Capitolo XX. Domenica 8 Marzo 1750 - Capitolo XXI. Lunedì 9 Marzo 1750 - Capitolo XXII. Martedì 10 Marzo 1750 - Capitolo XXIII. Mercoledì 11 Marzo 1750 - Capitolo XXIV. Venerdì 13 Marzo 1750 - Capitolo XXV. Sabato 14 Marzo 1750 - Capitolo XXVI. Domenica 15 Marzo 1750 - Capitolo XXVII. Lunedì 16 Marzo 1750 - Capitolo XXVIII. Martedì 17 Marzo 1750 - Capitolo XXIX. Giovedì 19 Marzo 1750 - Capitolo XXX. Lunedì 23 Marzo 1750 - Capitolo XXXI. Giovedì 26 Marzo 1750, mattina - Capitolo XXXII. Giovedì 26 Marzo 1750, sera - Capitolo XXXIII. Venerdì 27 Marzo 1750 - Aggiunta: Alcune notizie sulla fatale operazione agli occhi subita dal famoso Capellmeister Bach a causa della quale sopravvennero le infezioni e la dolorosa morte di questo ineguagliabile Uomo
Appendici
APPENDICE 1: Capitolo XX. -- 1) Cantata Christ lag in Todesbanden; 2) Cantata Nach dir, Herr, verlanget mich
APPENDICE 2: Capitolo XXI. -- Cantata Aus der Tieffen ruffe ich, Herr, zu dir
APPENDICE 3: Capitolo XXI. -- Cantata Der Herr denket an uns
APPENDICE 4: Capitolo XXI. -- Quodlibet: Was seind das vor große Schlösser die dort schwimmen auf der See
APPENDICE 5: Capitolo XXII. -- Mottetto Gott ist mein König
APPENDICE 6: Capitolo XXII. -- Disposition der neuen reparatur des Orgelwerks ad D: Blasii
APPENDICE 7: Capitolo XXII. -- Cantata Gottes Zeit ist die allerbeste Zeit ovvero Actus Tragicus
APPENDICE 8: Capitolo XXIII. -- Alcune utili osservazioni sulla cosiddetta Settima diminuita
APPENDICE 9: Capitolo XXV. -- Orgelbüchlein
APPENDICE 10: Capitolo XXVI. -- Toccata e Fuga in fa maggiore
APPENDICE 11: Capitolo XXVI. -- Pièce d'Orgue
APPENDICE 12: Capitolo XXVI. -- Corale Allein Gott in der Höh sei Ehr'
APPENDICE 13: Capitolo XXVII. -- Jagdcantate Was mir behagt, ist nur die muntre Jagd!
APPENDICE 14: Capitolo XXVIII. -- Fantasia e Fuga in sol minore
APPENDICE 15: Capitolo XXIX. -- Cantata Himmelskönig sei wilkommen
APPENDICE 16: Capitolo XXIX. -- Ricapitolazione, per quanto la memoria mi sovviene, delle esecuzioni della Cantata Ich hatte viel Bekümmerniß
APPENDICE 17: Capitolo XXX. -- Cantata Ich hatte viel Bekümmerniß
- Bibliografia
- Il contenuto del CD allegato
- L'organo utilizzato nelle tracce nn. 1, 2, 5, 6, 7, 10, 11 del CD allegato
- Indice dei nomi contenuti nel testo
- La famiglia Bach: il ramo di Eisenach
Il contenuto del CD allegato
Sergio Vartolo, clavicembalo e organo.
- Traccia 1 e 2: J.S. Bach, Fantasia e Fuga in sol minore BWV 542
- Traccia 3: G. Frescobaldi, Capriccio VIII cromatico con ligature al contrario
- Traccia 4: J.S. Bach, Contrapunctus XI (da Die Kunst der Fuge BWV 1080)
- Traccia 5: J.S. Bach, Aus tieffer Noth schrey ich zu dir a 6 in Organo pleno con Pedale doppio BWV 686
- Traccia 6: J.S. Bach, Wir glauben all’ an einen Gott in Organo pleno con Pedale BWV 680
- Traccia 7: J.S. Bach, In Dir ist Freude BWV 615
- Traccia 8: H. Frescobaldi, Capriccio III sopra il Cucho
- Traccia 9: J.S. Bach, Contrapunctus IV (da Die Kunst der Fuge BWV 1080)
- Traccia 10 e 11: J.S. Bach, Preludio e Fuga in re maggiore BWV 532.
Nota al CD allegato: Le tracce nn. 3 e 8 del CD allegato sono tratte dietro licenza da Il Primo Libro di Capricci fatti sopra diversi soggetti et arie in partitura, Roma 1624 edizione discografica TACTUS TB 580692, Traccia 3 CD1 e Traccia 3 CD2. Le tracce nn. 4 e 9 del CD allegato sono tratte dietro licenza da The Art of Fugue BWV 1080, edizione discografica NAXOS 8.570577-78, Traccia 4 CD1 e Traccia 1 CD2. Si ringraziano le suddette Case Discografiche per la gentile concessione alla riproduzione.
Nel CD allegato a questo libro, i dati tecnici per le tracce nn. 1, 2, 5, 6, 7, 10, 11 sono i seguenti:
- Produttore, ingegnere del suono, missaggio e mastering: Michael Seberich
- Assistenza musicale: Corrado Ruzza
Copertina flessibile, 526 pagine
WIECK SCHUMANN (BOLZAN CUR.) - Lettere, Diari, Ricordi. "Appartenere alla mia arte con anima e corpo"
Prezzo regolare €20,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLARA WIECK SCHUMANN (CLAUDIO BOLZAN CUR.) - Lettere, diari, ricordi. "Appartenere alla mia arte con anima e corpo"
Le lettere di Clara Wieck Schumann costituiscono una delle più ricche e preziose raccolte documentarie dell'intero Ottocento: oltre a permettere una più approfondita conoscenza della vita e dell'opera di una delle più grandi pianiste-compositrici del suo tempo, esse offrono una straordinaria panoramica del complesso universo artistico europeo grazie anche al legame con alcuni dei più importanti musicisti contemporanei, tra i quali Felix e Fanny Mendelssohn, Johannes Brahms, Franz Liszt, Richard Wagner, Joseph Joachim, Carl Reinecke, Theodor Kirchner, Franz Lachner, Joachim Raff, oltre, naturalmente, al suo celebre consorte Robert Schumann. In ogni caso, questi carteggi sono molto di più di un documento biografico, permettendo al lettore di penetrare nel complesso universo spirituale di un'artista ben oltre l'immagine mitizzata consegnata dalla storia: emerge così il profilo di una donna spesso inquieta e tormentata, colpita da eventi storici e personali altamente drammatici, sorretta da un credo artistico portato avanti con una coerenza, una abnegazione e una determinazione assolute, a dispetto di ogni avversità e di ogni ostacolo materiale. Le lettere sono presentate in un'ampia antologia commentata, comprendente anche svariate pagine di diario e alcune importanti testimonianze di parenti, allievi ed amici, con le quali il ritratto epistolare si completa attraverso dati e riflessioni di rara suggestione e di toccante intensità.
262 pagine, copertina flessibile
ZIGNANI - Gustav Mahler: Pellegrino dell'anima, guardiano del tempo
Prezzo regolare €33,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Mahler camminava con gli occhi fissi a terra, per non calpestare alcuna creatura vivente. Poteva darsi che in ogni infima creatura stesse imprigionata una grande anima. La sua idea del divenire nasceva da ciò che Johann Peter Eckermann, nelle Conversazioni con Goethe, fa dire al poeta che il Maestro venerò sopra ogni altro: "La convinzione della nostra immortalità nasce, per me, dal concetto dell'attività; poiché se io opero senza posa fino alla mia morte, la natura è obbligata ad assegnarmi un'altra forma di esistenza quando questa mia attuale non può più continuare a contenere il mio spirito". Di questo perenne operare, Mahler fu profeta e martire. Nacque ebreo, divenne cattolico, ma nel suo intimo rimase sempre un panteista devoto al culto della Natura, sorgente di quella spaventosa, demoniaca e insieme angelica, energia che egli si dannò per trattenere nella propria musica. Senza di essa, sarebbe stato solo un epigono dei Romantici, non un neo-pagano con le radici immerse in un esoterismo così primigenio da esserci, oggi, più che mai inquietante. Questo libro rivela le chiavi per accedere al mondo interiore del più contemporaneo tra i Classici.
Indice sommario:
Avvertenza per il lettore
Capitolo I - Il Wunderklavier del fanciullo
Capitolo II - A Vienna, dove l'antisemitismo si chiama censimento
Bibliografia: Der Fahrende Geselle dei libri - Un'escursione tra i libri fondamentali dedicati a Mahler (con accenni anche a quelli senza fondamento)
Copertina flessibile, 293 pagine
ZIGNANI - Igor' Stravinskij. Le maschere del genio. Vita e Opere
Prezzo regolare €33,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALESSANDRO ZIGNANI - Igor' Stravinskij. Le maschere del genio. Vita e Opere
Un uomo in perenne fuga da se stesso. Anarchico selvaggio nella Sagra della Primavera; restauratore della musica barocca nel Concerto per pianoforte e fiati; asceta immune ai clamori del mondo nella Messa, si converte, infine, alla Dodecafonia come fosse, lui stesso, quella vittima sacrificale che nella Sagra viene immolata, a propiziare il ritorno della primavera. Anima russa nutrita dell'immaginario fiabesco e liturgico così inquietante, in quella terra condannata al massacro, Igor’ attraversa la Parigi della belle époque parigina indagando la morte della ragione, la prossima fine dell'Europa. La sua anima fatta di tante identità vive la Grande Guerra come un monaco benedettino intento a riscrivere la civiltà perduta. E un'altra guerra viene, che rende tutto vano, se non l'esilio nel mondo atemporale, tumulato in un paradiso perenne di tempo raggelato: la Dodecafonia. Stravinskij è la memoria lapidaria della musica occidentale: dentro di lui passano gli sconvolgimenti delle Avanguardie e, allo stesso tempo, le vestigia di tutto il passato, dai Fiamminghi a Monteverdi, Gesualdo da Venosa e Bach. La sua vita di direttore d'orchestra incerto, sempre intento a sfuggire, lungo sfiancanti tournée, la tremenda necessità del creatore, è un'ilare tragedia di maschere e mistificazioni. Ripercorrerne il gigantesco percorso di esule della modernità, e custode della Tradizione, significa indagare le ragioni che hanno fatto del nostro presente una civiltà senza musica.
Indice sommario
Premessa metodologica
Parte I. L'EVOLUZIONE INTERIORE
Cap. I - Un'educazione russa
Cap. II - La vocazione dell'esilio
Cap. III - Lo spettatore di se stesso
Cap. IV - Catalogo degli errori
Cap. V - La faccia di Pierrot
Cap. VI - De secreto conflictu
Cap. VII - Strategie dell'occulto
Cap. VIII - Un apolide inconsapevole
Cap. IX - Con occhi color del tempo
Cap. X - Archeologia dell'invenzione
Cap. XI - Capolavori nel silenzio
Cap. XII - Monumentum pro Igor'
Parte II. LA FABBRICA DELLE OPERE
Cap. I - L'apprendista stregone (1903-1910)
Cap. II - Un genio assennato sulla Senna (1910-1914)
Cap. III - Il teatro del tempo (1914-1921)
Cap. IV - L'ordine obbligato (1921-1926)
Cap. V - Nostalgia dell'Umanesimo (1926-1928)
Cap. VI - Una preghiera per l'Europa (1928-1938)
Cap. VII - Sentimento del tempo (1938-1944)
Cap. VIII - L'infedeltà programmatica (1944-1951)
Cap. IX - La lotta contro il tempo (1951-1968)
Cap. X - Nella mia fine, è il mio inizio (1962-1966)
Qualche libro: una non-bibliografia
Catalogo di Igor' Stravinskij
ZIGNANI - Jean Sibelius • Dei ghiacci e del fuoco. Vita e musica
Prezzo regolare €30,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALESSANDRO ZIGNANI - Jean Sibelius • Dei ghiacci e del fuoco. Vita e musica
Sibelius è il grande dimenticato della musica europea. Confinato in un limbo periferico delle Scuole Nazionali, su di lui pende quell'accusa di epigonismo post-romantico che le avanguardie novecentesche sempre lanciarono contro i difensori dell'Umanesimo. In realtà la musica di Sibelius celebra l'eternità di una natura primigenia dove i cicli delle stagioni si rinnovano oltre ogni dramma della storia, trasceso, più che negato, in un'accettazione del Fato che sa di stoica serenità. In Sibelius la civiltà europea si confronta con le proprie origini nelle energie che modellano i ghiacci, i venti artici capaci di fissare il tempo in armonie perenni, cristalli eternamente fissi nella pietra. L'originalità del Finlandese è sottile, ardua da percorrere, come complesso è il suo linguaggio fatto di risonanze emanate dai basalti della terra, tensioni lontane dalla rassodante razionalità della civilizzazione europea. In un'epoca di transizione quale è la nostra, mentre la pretesa di assoggettare il caos cede in noi alla fascinazione del mito, Sibelius ritorna con i suoi enigmi ad incombere come inquietante profeta. Messaggero alla fine dei tempi, veggente inascoltato, siglò il proprio destino di inattuale distruggendo di propria mano la gigantesca Ottava Sinfonia che doveva coronare uno degli edifici sinfonici più tremendi, nella sua coerenza, che siano mai stati eretti. Isolandosi tra laghi e foreste, nei trent'anni della sua rinuncia a comporre trovò la via di un silenzio che la sua musica, forse, fin dal principio evoca: salvifico ritorno alla natura, divinità benigna.
Indice sommario
Parte I. LA VITA
Capitolo Primo: Dei ghiacci e del fuoco - Capitolo Secondo: Randagio è l'eroe - Capitolo Terzo: Il mito dei giorni terreni - Capitolo Quarto: Interludio del sole - Capitolo Quinto: L'inganno dell'Assoluto - Capitolo Sesto: Gli occhi del tempo - Capitolo Settimo: La lingua perduta delle gru - Capitolo Ottavo: Il suono della memoria - Capitolo Nono: Il figlio del silenzio
Parte II. LA MUSICA
Prologo - Capitolo Primo: La Musica di Scena - Capitolo Secondo: La musica corale - Capitolo Terzo: I Lieder - Capitolo Quarto: La musica da camera - Capitolo Quinto: La musica per pianoforte - Capitolo Sesto: Il violino: la voce di Sibelius - Capitolo Settimo: Le sinfonie: Kúllervo op. 7; Lemminkäinen Suite op. 22; La Sinfonia n. 1 in Mi minore op. 39; La Sinfonia n. 2 in Re minore op. 43; La Sinfonia n. 3 in Do maggiore op. 52; La Sinfonia n. 4 in La minore op. 63; La Sinfonia n. 5 in Mi bemolle maggiore op. 82; La Sinfonia n. 6 in in Re minore op. 104; La Sinfonia n. 7 in Do maggiore op. 107 - Capitolo Ottavo: I poemi sinfonici: En saga op. 9; La ninfa del bosco op. 15; Canto di primavera op. 16; Pan ed Echo op. 53; La figlia di Póhjola op. 49; Cavalcata notturna e levar del sole op. 55; La driade op. 45 n. 1 e Intermezzo di danza op. 45 n. 2; In memoriam op. 59; Il bardo op. 64; Luònnotar op. 70; Le Oceanidi op. 73; Tápiola op. 112 - Capitolo Nono: Altre musiche per orchestra
- Galleria fotografica
- Nota bibliografica
- Indice dei nomi
Copertina flessibile, 256 pagine